REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 GIUGNO 2000 - N. 31
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Convocazione  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 17 maggio 2000.
Dichiarazione di notevole interesse pubblico della area comprendente le contrade Petrazze e Gulfo ricadente nel territorio comunale di Palagonia  pag.

Assessorato della sanità

DECRETO 12 maggio 2000.
Approvazione della graduatoria relativa alla selezione per la corresponsione dell'indennità annua di collaborazione informatica spettante ai pediatri di libera scelta  pag.

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Corte costituzionale:
SENTENZA 8-10 maggio 2000, n. 130  pag. 11 
SENTENZA 25-31 maggio 2000, n. 162  pag. 12 
Ordinanza emessa il 15 marzo 2000 dal T.A.R. per la Sicilia, Sezione staccata di Catania, sul ricorso proposto da Olivo Salvatore contro il comune di Patti ed altri  pag. 13 
ORDINANZA 25 maggio-1 giugno 2000, n. 175.  pag. 17 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione per lavori di costruzione della rete idrica di distribuzione nel comprensorio S. Leonardo Est - III lotto, comuni di Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Termini Imerese  pag. 18 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Iscrizione all'albo regionale degli istituti ed aziende di credito della Banca di credito cooperativo S.FI.GE. Gela, con sede in Gela  pag. 21 

Assessorato degli enti locali:
Elenco delle associazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale alla data del 31 maggio 2000 di cui all'art. 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22  pag. 22 

Assessorato dei lavori pubblici:
Tabella dei numeri indice relativi alle variazioni dei costi della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle province siciliane con decorrenza 1 gennaio 2000 per la determinazione della revisione prezzi ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 7 agosto 1990, n. 30  pag. 31 
Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre gennaio-febbraio 2000  pag. 34 

Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre marzo-aprile 2000.
  pag. 37 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Autorizzazione all'azienda speciale A.M.A.P. per l'esercizio dell'attività sperimentale di trattamento del percolato della discarica di rifiuti solidi urbani presso un apposito impianto sito in Palermo  pag. 41 

CIRCOLARI
Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 2 giugno 2000, n. 13.
Piano straordinario di lavori di pubblica utilità - Decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280 - Contributi a carico del fondo per l'occupazione per le attrezzature e per le spese relative all'assistenza tecnico progettuale delle agenzie di promozione di lavoro e di impresa  pag. 41 


CIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 14.
Lavori socialmente utili - Decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, art. 8 - Disciplina dell'utilizzo nelle attività  pag. 42 


CIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 15.
Borse di studio per i figli dei lavoratori emigrati all'estero, art. 13 della legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 1 della legge regionale n. 38/84, anno scolastico ed accademico 1999-2000  pag. 43 


CIIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 16.
Criteri di ripartizione del contributo di cui all'art. 9 della legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 11 della legge regionale n. 38/84, ai patronati ed alle associazioni che operano in favore degli emigrati ed immigrati (Cap. 34401 - Esercizio finanziario 2000)  pag. 44 


CIRCOLARE 14 giugno 2000, n. 17.
Assegnazione quote relative ai lavoratori extracomunitari e rilascio autorizzazioni al lavoro  pag. 45 

CIRCOLARE 15 giugno 2000, n. 18.
Disposizioni in materia di finanziamento e avviamento dei progetti di utilità collettiva (PUC) di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e successive modifiche ed integrazioni. Ulteriori disposizioni e modifiche della circolare assessoriale n. 351/99.  pag. 46 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Assessorato della sanità

DECRETO 29 marzo 2000.
Elenco degli aspiranti alla nomina di revisori contabili presso le aziende ed enti sanitari  pag. 47 


ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA






ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Convocazione

In esecuzione del secondo comma dell'articolo 10 dello Statuto della Regione siciliana, nonché del combinato disposto degli articoli 11 dello Statuto medesimo e 75 del Regolamento interno dell'Assemblea regionale siciliana, l'Assemblea regionale siciliana è convocata in sessione ordinaria per mercoledì 12 luglio 2000, alle ore 17,30, con il seguente
Ordine del giorno:

II)  Elezione del Presidente regionale.
II)  Elezione di dodici Assessori regionali.
Palermo, 28 giugno 2000.
  Il Presidente: CRISTALDI 

(2000.26.1369)
Torna al Sommariohome


DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

DECRETO 17 maggio 2000.
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'area comprendente le contrade Petrazze e Gulfo ricadente nel territorio comunale di Palagonia.
L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichità e belle arti;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352, approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Visto il regolamento di esecuzione approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357;
Visto il decreto n. 8610 del 24 dicembre 1994, con il quale è stata ricostituita, per il quadriennio 1995-1999, la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania;
Esaminato il verbale n. 62 del 10 gennaio 1998, con il quale la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania ha proposto di sottoporre a vincolo paesaggistico, ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, l'area comprendente le contrade Petrazze e Gulfo ricadente nel territorio comunale di Palagonia;
Esaminato il verbale n. 63 del 6 febbraio 1999, con il quale la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania ha ratificato con il plenum dei componenti la deliberazione assunta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1998, concernente la dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, dell'area comprendente le contrade Petrazze e Gulfo nel territorio comunale di Palagonia delimitata perimetralmente secondo quanto descritto nel medesimo verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 a cui si rimanda e che insieme al verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 fa parte integrante e sostanziale del presente decreto;
Accertato che il verbale n. 62 del 10 gennaio 1998, contenente la suddetta proposta, è stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Palagonia dal 24 giugno 1998 al 25 settembre 1998 ed è stato depositato nella segreteria del comune stesso, per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
Accertato che il verbale n. 63 del 6 febbraio 1999, contenente la medesima proposta, è stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Palagonia dall'1 aprile 1999 al 30 giugno 1999 ed è stato depositato nella segreteria del comune stesso per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
Ritenuto che le motivazioni riportate nei succitati verbali del 10 gennaio 1998 e del 6 febbraio 1999 sono sufficienti e congrue rispetto alla proposta di vincolo formulata e testimoniano l'esigenza di proteggere un ambiente singolare, che presenta tutti i requisiti per essere oggetto di una studiata e corretta tutela che impedisca alle bellezze naturali e paesaggistiche della zona in questione di subire alterazioni di degrado irreversibili;
Considerato che non sono state prodotte opposizioni al vincolo de quo, ai sensi dell'art. 3 della legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Rilevato che la proposta avanzata dalla commissione giunge a definire come di rito il vincolo paesaggistico dell'area medesima, già dichiarato giusta decreto n. 5562 del 23 febbraio 1993, contestualmente al divieto di temporanea inedificabilità di quel territorio, ex art. 5, legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, ampliando, peraltro, la perimetrazione della zona descritta in quel decreto;
Considerato, quindi, nel confermare la proposta di vincolo in argomento di potere accogliere nella loro globalità le motivazioni, espresse in maniera sufficiente e congrua dalla commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali diCatania nei verbali delle sedute del 10 gennaio 1998 e del 6 febbraio 1999 e correttamente approfondite nella planimetria ivi allegata, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto;
Ritenuto, pertanto, che nella specie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse, per il cospicuo carattere di bellezze naturali e di singolarità geologica, che suggeriscono l'opportunità di sottoporre a vincolo paesaggistico "l'area delle contrade Petrazze e Gulfo" in conformità alla proposta verbalizzata dalla commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania nelle sedute del 10 gennaio 1998 e del 6 febbraio 1999;
Rilevato che l'apposizione del vincolo comporta l'obbligo per i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nella zona vincolata, di presentare alla competente Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali, per la preventiva autorizzazione, qualsiasi progetto di opere che possa modificare l'aspetto esteriore della zona stessa;
Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, l'area comprendente le contrade Petrazze e Gulfo, ricadente nel territorio comunale di Palagonia, descritta nei verbali delle sedute del 10 gennaio 1998 e 6 febbraio 1999 della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania e delimitata nella planimetria ivi allegata, che insieme ai verbali delle sedute del 10 gennaio 1998 e 6 febbraio 1999 forma parte integrante del presente decreto, è dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139, lett. C e D del T.U. approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge n. 1497/39 e dell'art. 9 del Regolamento di esecuzione, approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, unitamente ai verbali del 10 gennaio 1998 e del 6 febbraio 1999 della competente commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania ed alla planimetria di cui sopra è cenno ai sensi degli artt. 142, comma 1, del T.U. n. 490/99 e 12 del R.D. n. 1357/40.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, contenente il presente decreto, sarà trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Palagonia, perché venga affissa per tre mesi naturali e consecutivi all'albo pretorio del comune stesso.
Altra copia della predetta Gazzetta, assieme alla planimetria della zona vincolata, sarà contemporaneamente depositata presso gli uffici del comune di Palagonia, ove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunicherà a questo Assessorato la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Mascali.

Art. 3

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 maggio 2000.
  MORINELLO 

Allegati
COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI E PANORAMICHE DI CATANIA
Verbale n. 62 del 10 gennaio 1998

L'anno 1998, il giorno 10 del mese di gennaio, alle ore 9,30, nella sede della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania in via Luigi Sturzo n.62 si è riunita, a seguito di avviso di convocazione del 20 novembre 1997, prot.n.1935 (fax + raccomandata A.R.) e dell'11 dicembre 1997, prot. n. 2074 (fax + raccomandata A.R.), la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania, costituita in ordine all'art. 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e successive modifiche di cui al D.P.R.S. n. 805 del 3 dicembre 1975, art. 31, con decreto n. 8610 del 24 dicembre 1994, per discutere il seguente ordine del giorno (raccomandata del 20 novembre 1997, prot. n. 1935):
1)  Palagonia: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo). Ratifica del vincolo ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91;
2)  Aci Sant'Antonio: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrada Monte Rosso). Ratifica del vincolo ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91;
3)  Belpasso: rettifica alla perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994, decreto assessoriale n. 6611 del 6 giugno 1995, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995;
4)  illustrazione del programma per la revisione e l'apposizione di nuovi vincoli paesaggistici;
5)  varie ed eventuali.
Sono presenti:
1)  dott.ssa Francesca Migneco, soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Catania, presidente;
2)  prof. Nunzio Famoso, componente;
3)  geol. Carmelo Calì, dirigente tecnico delegato del Corpo regionale delle miniere di Catania;
4)  ing. Salvatore Borrello, ispettore capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste diCatania.
Assente benché regolarmente invitato il prof. Giuseppe Dato.
Assiste in qualità di segretario, ai sensi dell'art. 3 del R.D. n. 1357/40, il dott. Franco La Fico Guzzo, funzionario della Soprintendenza, nominato con nota prot. n. 1936 del 20 novembre 1997.
Partecipano alla riunione, per chiarimenti sui vari aspetti relativi alle proposte dei vincoli in esame, il dott. G. Li Rosi, il dott. S. Fazzina e il dott. A. Chiavetta, dirigenti tecnici geologi della Soprintendenza di Catania. Interviene inoltre l'arch. Carmelo Di Stefano, direttore della sezione II paesistica, architettonica, urbanistica della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania per illustrare il programma di cui al punto 4 all'ordine del giorno.
Alle ore 10 il presidente, dott.ssa Francesca Migneco, constatato il numero legale dei componenti la commissione, ai sensi dell'art. 5 del regolamento del 3 giugno 1940, n. 1357, dichiara aperta la seduta porgendo un cordiale saluto di benvenuto ai presenti.
Il presidente invita il dott. G. Li Rosi a relazionare circa il 1° punto posto all'ordine del giorno corrispondente alla proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo) nel territorio comunale di Licodia Eubea. Ratifica del vincolo ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91.
Il dott. Li Rosi precisa che la proposta di vincolo riguarda una porzione del territorio comunale di Palagonia, già tutelata ai sensi dell'art. 5 della legge n. 15/91.
L'area in oggetto, nonostante la vicinanza al centro abitato di Palagonia a cui è collegata dalla strada che conduce al cimitero comunale, conserva ad oggi, grazie anche alla mancanza di comode vie di accesso, tutte le caratteristiche naturali e paesaggistiche che la contraddistinguono, mantenendo in alcuni punti ancora aspetti selvaggi e presentandosi ancora integra da particolari manomissioni antropiche.
L'area delle contrade Petrazze e Gulfo, interamente ricadente nel territorio comunale di Palagonia, risulta di grande interesse geologico, paesaggistico, naturalistico e storico.
Dal punto di vista geologico l'area è interessata soprattutto da affioramenti lavici pliocenici che mostrano una grande varietà di tipi litologici. I fenomeni effusivi che li hanno prodotti si collegano alle ultime manifestazioni del cosiddetto vulcanismo ibleo che si è sviluppato in ambiente di mare poco profondo, dando luogo, generalmente, in occasione di manifestazioni particolarmente intense e durature, ad accumuli che si propagarono anche sopra la superficie del mare. Nei periodi di intervallo tra le varie eruzioni l'azione del mare instaurava la condizione per la sussistenza di fenomeni di deposizione e di erosione delle croste scoriacee superficiali delle colate, determinando la formazione di livelli rocciosi detritici a composizione mista con elementi vulcanici e sedimentari.
Contemporaneamente tutto il territorio orientale dell'isola è stato interessato da un movimento di sollevamento isostatico che permetteva l'instaurarsi di locali episodi di deposizione evaporitica in bacini chiusi, testimoniati dalla presenza, nei dintorni dell'area interessata, di calcari evaporitici e gessi.
I prodotti lavici affioranti si presentano, come già detto, con una grande varietà di tipi, sia dal punto di vista tessiturale che da quello petrografico; infatti in aggiunta alla generale prevalenza di brecce vulcanoclastiche a grana minuta si rinvengono anche brecce grossolane a "pillows" (cuscini) e subordinate colate laviche.
Particolare importanza rivestono i "pillows" nelle effusioni sottomarine; tali "cuscini lavici" dopo la loro messa in posto si ricoprono di una crosta giallo-bruna di alterazione, formatasi ad opera dell'acqua marina riscaldata e dei gas sviluppatisi dalla lava.
In passato il detrito vetroso ancora fresco fu considerato dallo studioso Sartorius Von Waltershausen un minerale che fu dallo stesso chiamato "palagonite", da Palagonia, località ove infatti si ha la migliore esposizione; allo stesso modo "tufi palagonitici" furono chiamati i depositi di questo tipo di materiale. Questa denominazione può generare confusione, poiché non si tratta di prodotti piroclastici, ossia di tufi, ma di un deposito formato da croste vetrose prodotte dai "pillows" in via di disfacimento e dalla lava; per depositi di questo tipo lo stesso Rittman propose il termine "ialoclastite".
Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico l'area si presenta morfologicamente molto aspra e tormentata; essa è caratterizzata da alcuni costoni a strapiombo formatisi prevalentemente da lave colonnari. Su uno di questi costoni singolare è la presenza di una grotta denominata "Grotta dell'Organo", che dà il nome alla omonima valle. Tale nome deriva infatti dall'aspetto simile alle canne di un organo che assume il basalto colonnare affiorante tutt'intorno.
La vallata è visitabile a piedi, attraverso un impervio viottolo, delimitato da un filare di pioppi, che permette di inoltrarsi fino in fondo e di ammirarne la selvaggia bellezza. All'interno della valle scorre, nei periodi più piovosi dell'anno un piccolo torrente denominato "Vallone della Scoperina". La grotta dell'organo si trova proprio in fondo alla vallata, in una posizione molto difficile da raggiungere; si tratta di una caverna naturale di una decina di metri di diametro, con una apertura bassa e lunga che non consente alla luce naturale di entrare agevolmente.
Gli aspetti selvaggi e quasi incontaminati sono inoltre testimoniati della presenza di numerose specie di volatili fra i quali la poiana buteo buteo, il falco tinnunculus, l'upupa upupa epox, la coturnice alectoris graeca, etc. Nella zona in oggetto è stata inoltre segnalata la presenza di altre specie animali come: volpi, istrici e donnole.
La vegetazione è caratterizzata soprattutto da ficodindia, diversi tipi di piante grasse, finocchi selvatici, asparagi, malve, primule e ciclamini; è tipica di queste zone, inoltre la pianta di sommacco da cui un tempo si estraeva il tannino, una sostanza che veniva utilizzata per la concia delle pelli.
Dal punto di vista architettonico, archeologico ed etno-antropologico l'area è ricca di testimonianze storiche. La più significativa è senza dubbio la basilica diS. Giovanni, posta su un costone roccioso al centro di un campo agricolo pianeggiante, nelle vicinanze del fiume Catalfaro a due chilometri a sud del paese.Attorno alla basilichetta è stato raccolto materiale litico (selci) che fanno pensare ad un insediamento preistorico e materiale ceramico bizantino, tardomedievale e moderno.
La chiesa presenta pianta rettangolare con un'abside a calotta, priva di mura perimetrali; esse sembrano essere sostituite da archi che poggiano su dei pilastri alti 2 mt. sormontati da capitelli trapezoidali del tipo a "mantice". Si presuppone risalga al V secolo d.C.
La posizione della chiesetta, posta su un costone a dominare le aree pianeggianti contermini, nonché le caratteristiche formali della stessa e lo scenario circostante dato da un anfiteatro naturale molto ampio fanno di questo sito un quadro naturale di eccezionale pregio paesaggistico meritevole di una tutela "attiva" e di una valorizzazione culturale.
La protezione di tutta l'area è pertanto essenziale sia per la particolare bellezza e suggestione del paesaggio che per le peculiari caratteristiche geologiche e ambientali che la qualificano come aree di straordinario interesse.
Esaurita la discussione, il presidente prega i componenti la commissione, dopo aver invitato i funzionari esterni alla commissione ad allontanarsi, e dopo che questi si sono allontanati, di esprimere singolarmente il proprio voto sul seguente trattato:
Proposta di vincolo di parte del territorio comunale di Palagonia (contrade Petrazze e Gulfo).
Sono presenti e votanti:
1)  dott.ssa Francesca Migneco, soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Catania, presidente;
2)  prof. Nunzio Famoso, componente;
3)  geol. Carmelo Calì, dirigente tecnico delegato del Corpo regionale delle miniere di Catania;
4)  ing. Salvatore Borrello, ispettore capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste diCatania.
Assiste come segretario, il dirigente tecnico geologo Franco La Fico Guzzo della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali diCatania.
La commissione:
-  considerato l'interesse scientifico dal punto di vista vulcanologico ed ambientale della zona in esame, caratterizzata dalla presenza di notevoli valenze paesaggistico-naturalistiche che rappresentano l'espressione di significativo aspetto scenico;
-  condivisa ed apprezzata la relazione introduttiva;
-  esaminata la ricca ed esauriente documentazione fotografica approntata dalla Soprintendenza;

Delibera

All'unanimità con il voto favorevole dei sigg.ri:
1)  dott.ssa Francesca Migneco, soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Catania, presidente;
2)  prof. Nunzio Famoso, componente;
3)  geol. Carmelo Calì, dirigente tecnico delegato del Corpo regionale delle miniere di Catania;
4)  ing. Salvatore Borrello, ispettore capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste diCatania.
Di proporre al competente Assessorato di sottoporre a vincolo ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, art. 1, n. 4 e dell'art. 9 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, la parte di territorio interessata dalle contrade Petrazze e Gulfo nel territorio comunale di Palagonia evidenziata con simbologia pallinato nero sulla cartografia I.G.M. in sala 1:25.000.
In particolare il limite, iniziando dal bivio tra la S.P. n 76 con la strada vicinale Mulino Grotte e la strada vicinale Petrazze, prosegue lungo il ciglio meridionale della suddetta strada provinciale fino al vallone della Scoparina.
Da questo punto il limite segue, in direzione nord-est, un breve tratto del suddetto corso d'acqua fino ad incrociare la strada vicinale Petrazze, di cui ne segue l'andamento fino al confine comunale con il territorio di Militello Val di Catania. Il limite segue, quindi, in direzione nord, tale confine fino alla sommità del Colle della Croce (punto trigonometrico) in corrispondenza della croce votiva. Da questo punto il limite segue una linea retta ideale fino al bivio preso come punto di partenza.
(Omissis)
Esauriti tutti i punti dell'ordine del giorno, il presidente ringrazia gli intervenuti e dichiara sciolta la seduta alle ore 12.
Il presidente: Migneco
Il segretario: La Fico Guzzo
COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI E PANORAMICHE DI CATANIA
Verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 Verbale Omissis (contrade Petrazze e Gulfo)

L'anno 1999, il giorno 6 del mese di febbraio, alle ore 9,45, in Catania nella sede della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali in via Luigi Sturzo n.62, si è riunita, a seguito di avviso di convocazione mediante raccomandata a.r. del 23 gennaio 1999, prot.n.167/gruppo I, la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania, costituita, ai sensi dell'art. 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, come modificato dall'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975, n. 805, con decreto n. 8610 del 24 dicembre 1994, per discutere il seguente ordine del giorno:
1)  Caltagirone: riperimetrazione del vincolo del territorio comunale.
2)  Palagonia: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo).
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania avvenuta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1996 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
3)  Belpasso: rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale imposto con verbale dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania n. 54 del 28 giugno 1994.
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania avvenuta con verbale n. 54 del 28 giugno 1994 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
4)  Mascali: vincolo dell'area di contrada Scorciavacca.
5)  Aci S. Antonio: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrada Monterosso).
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania avvenuta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1996 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
6)  Varie ed eventuali.
Sono presenti: dott.ssa Francesca Migneco, soprintendente f.f. per i beni culturali ed ambientali di Catania, presidente della commissione provinciale; prof. Giuseppe Dato componente della commissione provinciale; prof. Nunzio Famoso, componente della commissione provinciale; dott. Carmelo Calì, membro aggregato, rappresentante del Corpo regionale delle miniere diCatania; dott. Filippo Patané, membro aggregato, rappresentante dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania.
Assiste in qualità di segretario l'arch. Irene Donatella Aprile, dirigente tecnico della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, nominata con nota soprintendentizia n. 225/gruppo I dell'1 febbraio 1999.
Sono presenti, in qualità di relatori delle proposte di cui all'ordine del giorno, i dirigenti tecnici della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania: ing. Orazio di Lorenzo e arch. Venera Greco (per il punto 1), geol. Angelo D'Urso, geol. Sebastiano Fazzina, geol. Franco La Fico Guzzo (per i rimanenti punti), geom. Giacomo Cappadonna. E' presente, infine, il mar. Sebastiano Spugnetti, comandante del distaccamento forestale di Giarre.
Il presidente dott.ssa Francesca Migneco alle ore 9,45, constatata la presenza di tutti i componenti della commissione dichiara aperta la seduta porgendo un cordiale saluto di benvenuto ai presenti ed invita a trattare il  

(Omissis)
Esaurito il primo punto posto all'ordine del giorno il presidente invita a trattare il secondo punto: Palagonia - proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo).
Ratifica della deliberazione della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania avvenuta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1996 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
Il dott. La Fico precisa che la proposta di vincolo, elaborata dal dott. Giuseppe Li Rosi, dirigente tecnico geologo della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania, riguarda una porzione del territorio comunale di Palagonia, già vincolata ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91.
L'area in oggetto, nonostante la vicinanza al centro abitato di Palagonia, a cui è collegata dalla strada che conduce al cimitero comunale, conserva ad oggi, grazie anche alla mancanza di comode vie d'accesso, tutte le caratteristiche naturali e paesaggistiche che la contraddistinguono, mantenendo in alcuni punti ancora aspetti selvaggi e presentandosi integra da particolari manomissioni antropiche.
L'area delle contrade Petrazze e Gulfo, interamente ricadenti nel territorio comunale di Palagonia, risulta di grande interesse geologico, paesaggistico, naturalistico e storico.
Dal punto di vista geologico l'area è interessata soprattutto da affioramenti lavici pliocenici che mostrano una grande varietà di tipi litologici. I fenomeni effusivi che li hanno prodotti si collegano alle ultime manifestazioni del cosiddetto vulcanismo ibleo, che si è sviluppato in ambiente di mare poco profondo dando luogo, generalmente in occasione di manifestazioni particolarmente intense e durature, ad accumuli propagatisi anche sopra la superficie del mare. Nel periodo di intervallo tra le varie eruzioni l'azione del mare instaurava la condizione per la sussistenza di fenomeni di deposizione e di erosione delle croste scoriacee superficiali delle colate, determinando la formazione di livelli rocciosi detritici a composizione mista con elementi vulcanici e sedimentari.
Contemporaneamente tutto il territorio orientale dell'isola è stato interessato da un movimento di sollevamento isostatico che permetteva l'instaurarsi di locali episodi di deposizione evaporitica in bacini chiusi, testimoniata dalla presenza nei dintorni dell'area interessata di calcari evaporitici e gessi.
I prodotti lavici affioranti si presentano, come già detto, con una grande varietà di tipi sia dal punto di vista tessiturale che da quello petrografico; infatti in aggiunta alla generale prevalenza di brecce vulcanoclastiche a grana minuta si rinvengono anche brecce grossolane a "pillows" (cuscini) e subordinate colate laviche.
Particolare importanza rivestono i "Pillows" nelle effusioni sottomarine; tali "cuscini lavici" dopo la loro messa in posto, si ricoprono di una crosta giallo-bruna di alterazione, formatasi ad opera dell'acqua marina riscaldata e dei gas sviluppatisi dalla lava.
In passato il detrito vetroso ancora fresco fu considerato dallo studioso Sartorius Von Waltershausen un minerale che fu dallo stesso chiamato "palagonite", da Palagonia, località ove infatti si ha la migliore esposizione; allo stesso modo "tufi palagonitici" furono chiamati i depositi di questo tipo di materiale. Questa denominazione può generare confusione, poiché non si tratta di prodotti piroclastici, ossia di tufi, ma di un deposito formato da croste vetrose prodotte dai "pillows" in via di disfacimento e dalla lava; per depositi di questo tipo lo stesso Rittman propose il termine "ialoclastite".
Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico l'area si presenta morfologicamente molto aspra e tormentata; essa è caratterizzata da alcuni costoni a strapiombo formatisi prevalentemente da lave colonnari. Su uno di questi costoni singolare è la presenza di una grotta denominata"Grotta dell'Organo", che dà nome all'omonima valle. Tale nome deriva infatti dall'aspetto simile alle canne di un organo che assume il basalto colonnare affiorante tutt'intorno.
La vallata è visitabile a piedi attraverso un impervio viottolo, delimitato da un filare di pioppi, che permette di inoltrarsi fino in fondo e di ammirarne la selvaggia bellezza. All'interno della valle scorre, nei periodi più piovosi dell'anno un piccolo torrente denominato "Vallone dellaScoperina".
La Grotta dell'Organo si trova proprio in fondo alla vallata, in una posizione molto difficile da raggiungere; si tratta di una caverna naturale di una decina di metri di diametro, con una apertura bassa e larga che non consente alla luce naturale di penetrarvi agevolmente.
Gli aspetti selvaggi e quasi incontaminati sono inoltre testimoniati dalla presenza di numerose specie di volatili tra i quali la poiana buteo buteo, il falco tinnunculus, l'upupa upupa epox, la coturnice alectoris graeca, etc. Nella zona in oggetto è stata inoltre segnalata la presenza di altre specie animali come volpi, istrici e donnole.
La vegetazione è caratterizzata sopratutto da ficodindia, diversi tipi di piante grasse, finocchi selvatici, asparagi, malve, primule e ciclamini; è tipica di queste zone, inoltre, la pianta di sommacco da cui un tempo si estraeva il tannino, una sostanza che veniva utilizzata per la concia delle pelli.
Dal punto di vista architettonico, archeologico ed etno-antropologico l'area è ricca di testimonianze storiche. La più significativa è senza dubbio la Basilica di S. Giovanni, posta su un costone roccioso al centro di un campo agricolo pianeggiante, nelle vicinanze del fiume Catalfaro, a due chilometri a sud del paese. Attorno alla basilichetta è stato raccolto materiale litico (selci) che fanno pensare ad un insediamento preistorico e materiale ceramico bizantino, tardo medievale e moderno.
La chiesa presenta pianta rettangolare con un'abside a calotta, priva di mura perimetrali; esse sembrano essere sostituite da archi che poggiano su dei pilastri alti 2 metri sormontati da capitelli trapezoidali del tipo a "mantice".Si presuppone che la stessa risalga al V secolo d.C.
La posizione della chiesetta, posta su un costone a denominare le aree pianeggianti contermini, nonché le caratteristiche formali della stessa e lo scenario circostante dato da un anfiteatro naturale molto ampio fanno di questo sito un quadro naturale di eccezionale pregio paesaggistico meritevole di una tutela "attiva" e di una valorizzazione culturale.
Concludendo, la protezione di tutta l'area è pertanto essenziale sia per la particolare bellezza e suggestione del paesaggio che per le peculiari caratteristiche geologiche e ambientali che la qualificano come area di straordinario interesse pubblico.
A questo punto tutti i presenti che non fanno parte della commissione si allontanano dalla stanza in cui essa è riunita.
La commissione dopo ampia ed approfondita discussione ritiene, condividendo la proposta avanzata, e con voto espresso all'unanimità, di sottoporre l'area sopra descritta a vincolo ai sensi dei punti 3) e 4 dell'art. 1 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, nel rispetto delle indicazioni dei punti 4) e 5) dell'art. 9 del regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357.
(Omissis)
Alle ore 12,30, esauriti tutti i punti compresi all'ordine del giorno, il presidente, ringraziando gli intervenuti, chiude i lavori.
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto.
Il presidente: Migneco
I componenti: Dato, Famoso
I membri aggregati: Calì, Patanè
Il segretario: Aprile

Allegato
(Si omette l'allegato)

(2000.20.1076)
Torna al Sommariohome





ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 12 maggio 2000.
Approvazione della graduatoria relativa alla selezione per la corresponsione dell'indennità annua di collaborazione informatica spettante ai pediatri di libera scelta.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, reso esecutivo con D.P.R. n. 613/96 ed, in particolare, l'art. 43, comma 3, lett. I);
Visto l'accordo regionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta sottoscritto in data 19 gennaio 1998, reso esecutivo con decreto n. 24472 del 28 gennaio 1998, il quale prevede che hanno diritto all'indennità di collaborazione informatica, di cui al precitato art. 43, comma 3, lett. I, il 20% dei pediatri di libera scelta iscritti negli elenchi regionali, che ne faranno richiesta, a condizione che siano in possesso dei requisiti di cui all'accordo stesso;
Considerato che, ai sensi dell'art. 6 del precitato accordo regionale, ai pediatri aventi diritto all'indennità di collaborazione informatica spetta un'ulteriore indennità di avvio di L. 100.000 mensili;
Considerato che, ai sensi del precitato art. 6, ai medici aventi diritto all'indennità di collaborazione informatica spetta un'ulteriore indennità di collegamento telematico nella misura di L. 100.000 mensili nel caso in cui diano la propria disponibilità a fornire le prestazioni di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i), j) dello stesso articolo;
Visto il decreto n. 29787 del 27 agosto 1999 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 5 novembre 1999), con il quale sono stati pubblicati termini e modalità di presentazione delle istanze ed, in particolare, l'art. 3, che, in adesione a quanto previsto dall'accordo regionale, individua i criteri di formulazione della graduatoria, privilegiando i pediatri di più recente inserimento negli elenchi dei medici convenzionati;
Considerato che entro il termine prescritto sono pervenute n. 266 istanze;
Vista la nota 1N5/0499 dell'1 febbraio 2000, con la quale il competente gruppo di questo Assessorato ha trasmesso il tabulato, distinto per Aziende unità sanitarie locali della Regione, relativo al numero complessivo di medici pediatri iscritti negli elenchi della pediatria di libera scelta, ammontante a n. 867;
Considerato che la percentuale del 20% del totale degli iscritti corrisponde a 173 sanitari;
Ritenuto di dovere approvare la relativa graduatoria redatta secondo i criteri di cui al decreto n. 29787 del 27 agosto 1999;
Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria della selezione di cui al decreto n. 29787 del 27 agosto 1999 per la corresponsione dell'indennità annua di collaborazione informatica spettante ai pediatri di libera scelta ai sensi dell'art. 43, comma 3, lett. I), del D.P.R. n. 613/96 di cui all'elenco allegato comprendente n. 266 nominativi, che fa parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Ai sensi della percentuale del 20% citata in premessa, hanno titolo alla corresponsione della predetta indennità di L. 100.000 mensili i primi 173 sanitari.

Art. 3

Ai medici individuati ai sensi del sopracitato art. 2 è corrisposta inoltre un'indennità di avvio di L. 100.000 mensili, nonché nel caso in cui diano la propria disponibilità a fornire le prestazioni indicate alle lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i), j) in premessa citate, un'ulteriore indennità di collegamento telematico di L. 100.000 mensili.

Art. 4

Le Aziende unità sanitarie locali, prima di provvedere alla corresponsione delle predette indennità secondo le modalità previste dall'art. 43, comma 3, lett. I), D.P.R. n. 613/96 nonché dall'art. 6 dell'accordo regionale di pediatria, dovranno verificare la sussistenza dei requisiti di cui in premessa.

Art. 5

Le Aziende unità sanitarie locali competenti per territorio dovranno, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, comunicare all'Assessorato regionale della sanità il numero degli aventi diritto all'indennità di cui all'art. 43, comma 3, lett. I), D.P.R. n. 613/96, tra i 173 sanitari individuati ai sensi del precitato art. 2, distinguendo in tale fase coloro i quali hanno cessato il rapporto convenzionale, con l'indicazione della data di fine rapporto, nonché dei sanitari non aventi diritto per mancanza dei requisiti prescritti.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 12 maggio 2000.
  LO MONTE 


Allegato
GRADUATORIA DEI MEDICI PEDIATRI PER LA COLLABORAZIONE INFORMATICA


  Cognome e nome Data Luogo di nascita     Cod. reg. Conv. Dal Data lim. Mesi Coeff. Punti  


  1 Vitello Luigi 1-4-1935 Aragona (AG) 11436/6 dicembre 1965 dicembre 1999 408 0,10 40,8 
  2 Di Bella Antonino 20-9-1951 Cinisi (PA) 11645 gennaio 1976 dicembre 1999 287 0,10 28,7 
  3 Cullè Nunzia 1-4-1951 Gela (CL) 50088/3 gennaio 1977 dicembre 1999 275 0,10 27,5 
  4 Manzoni Alessandro 21-11-1951 Mineo (CT) 21246/7 dicembre 1977 dicembre 1999 264 0,10 26,4 
  5 Castro Francesco 7-8-1948 Acireale (CT) 20998/9 febbraio 1978 dicembre 1999 262 0,10 26,2 
  6 Barrile Luciano 21-4-1933 Messina 302981 dicembre 1978 dicembre 1999 252 0,10 25,2 
  7 Gruppuso Francesco 11-2-1949 Trapani 90055/6 novembre 1979 dicembre 1999 241 0,10 24,1 
  8 Lombardo Maria Luisa 1-5-1959 Palermo 80727/9 dicembre 1989 dicembre 1999 120 0,20 24 
  9 Rosalba Arturo 9-3-1952 Siracusa 80290/0 dicembre 1979 dicembre 1999 240 0,10 24 
  10 Buscemi Giuseppe 18-11-1947 Adrano (CT) 20108 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  11 Cantone Nicolò 1-1-1931 Adrano (CT) 21048 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  12 D'Eredità Rosanna 2-2-1949 Palermo 12308/3 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  13 De Luca Pasquale 21-3-1947 Misterbianco (CT) 208667 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  14 Emmanuele Giuseppe 4-11-1948 Castrofilippo (AG) 21066/5 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  15 Ferro Angelina 5-9-1951 Biancavilla (CT) 21051/7 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  16 Ficarra Giuseppe 8-9-1951 Licodia Eubea (AG) 20870/2 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  17 Lupo Francesca 25-8-1951 Palermo 12319/6 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  18 Mazza Maria Teresa 30-3-1949 Catania 70138/7 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  19 Montalbano Giuseppe 21-4-1950 Palermo 12323/1 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  20 Pitruzzella Eugenio 21-1-1948 Palermo 123298 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  21 Siragusa Angelo 27-6-1940 Palermo 12335/6 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  22 Torrisi Anna Maria 20-1-1952 Zafferana Etnea (CT) 208007 gennaio 1980 dicembre 1999 239 0,10 23,9 
  23 Grasso Silvana 4-9-1955 Randazzo (CT) 81016/7 gennaio 1990 dicembre 1999 119 0,20 23,8 
  24 Anima Maria 1-2-1957 Caltagirone (CT) 21917/5 febbraio 1990 dicembre 1999 118 0,20 23,6 
  25 Ippolito Giuseppa 1-11-1957 Roccamena (PA) 41064/4 aprile 1990 dicembre 1999 116 0,20 23,2 
  26 Savarino Maria Assunta 15-8-1956 Augusta (SR) 81014/5 aprile 1990 dicembre 1999 116 0,20 23,2 
  27 Panasia Salvatore 2-9-1958 Chiaramonte Gulfi (RG) 70447/8 maggio 1990 dicembre 1999 115 0,20 23 
  28 Ascia Carmelo 6-5-1955 Gela (CL) 50497/8 giugno 1990 dicembre 1999 114 0,20 22,8 
  29 Saccà Maria Grazia 4-10-1960 Messina 315600 luglio 1990 dicembre 1999 113 0,20 22,6 
  30 Ferro Baldassare 19-3-1946 Alcamo (TP) 90158/2 aprile 1981 dicembre 1999 224 0,10 22,4 
  31 Lo Bianco Mario 18-2-1953 Sperlinga (EN) 60347/9 agosto 1990 dicembre 1999 112 0,20 22,4 
  32 Avila Marianna 16-2-1959 Niscemi (CL) 50501/5 ottobre 1990 dicembre 1999 110 0,20 22 
  33 Corallo Rosario 20-5-1956 Gela (CL) 22039/6 ottobre 1990 dicembre 1999 110 0,20 22 
  34 Puma Antonino 4-11-1958 Ribera (AG) 40850/9 ottobre 1990 dicembre 1999 110 0,20 22 
  35 Genovese Carmelo 16-9-1953 Siracusa 80223/8 ottobre 1981 dicembre 1999 218 0,10 21,8 
  36 Marano Irene 30-9-1953 Catania 20485/7 dicembre 1981 dicembre 1999 216 0,10 21,6 
  37 Mazzola Maria Pia 10-6-1957 Palermo 12957/7 dicembre 1990 dicembre 1999 108 0,20 21,6 
  38 Scrima Anna Maria 2-1-1953 Palermo 11280/4 dicembre 1981 dicembre 1999 216 0,10 21,6 
  39 Comparetto Maria 4-10-1952 Cianciana (AG) 103379 gennaio 1982 dicembre 1999 215 0,10 21,5 
  40 Leone Giovanni 15-9-1949 Palermo 10773/7 gennaio 1982 dicembre 1999 215 0,10 21,5 
  41 Tinnirello Giovanna 26-5-1951 Corleone (PA) 116647 gennaio 1982 dicembre 1999 215 0,10 21,5 
  42 Vigneri Patrizia 23-8-1953 Palermo 11418/4 gennaio 1982 dicembre 1999 215 0,10 21,5 
  43 Di Forti Filippo 31-5-1959 Catania 219391 gennaio 1991 dicembre 1999 107 0,20 21,4 
  44 Santisi Giovanna 15-7-1958 Nizza diSiclia (ME) 31812/1 gennaio 1991 dicembre 1999 107 0,20 21,4 
  45 Ingrasciotta Maria 20-5-1953 Mazara delVallo (TP) 90442/3 marzo 1982 dicembre 1999 213 0,10 21,3 
  46 Lo Giudice Carmela 25-12-1953 Palermo 12361/8 marzo 1982 dicembre 1999 213 0,10 21,3 
  47 Scillieri Rosa Maria 8-1-1954 S. Croce Camerina (RG) 703327 marzo 1982 dicembre 1999 213 0,10 21,3 
  48 Attinà Carmela 27-2-1951 Guardavalle (CZ) 302878 aprile 1982 dicembre 1999 212 0,10 21,2 
  49 Cardillo Eleonora 23-10-1946 Militello Val diCatania (CT) 20139/0 aprile 1982 dicembre 1999 212 0,10 21,2 
  50 Cuffaro Pasquale 24-7-1957 Agrigento 408588 febbraio 1991 dicembre 1999 106 0,20 21,2 
  51 De Luca Lino 21-9-1952 Acicastello (CT) 21567/2 aprile 1982 dicembre 1999 212 0,10 21,2 
  52 Marano Antonino 16-3-1952 San Giovanni La Punta (CT) 21406/5 aprile 1982 dicembre 1999 212 0,10 21,2 
  53 Pomo Giovanni 8-4-1958 Bologna 408599 febbraio 1991 dicembre 1999 106 0,20 21,2 
  54 Adamo Calogero Duilio 20-4-1953 Caltanissetta 21568/3 maggio 1982 dicembre 1999 211 0,10 21,1 
  55 Carvello Antonio 10-6-1950 Delia (CL) 50065/6 maggio 1982 dicembre 1999 211 0,10 21,1 
  56 Cavalieri Anna 4-6-1953 Ispica (RG) 20172/1 maggio 1982 dicembre 1999 211 0,10 21,1 
  57 Galletta Armando 9-5-1947 Militello Val diCatania (CT) 20330/7 maggio 1982 dicembre 1999 211 0,10 21,1 
  58 Oddo Gaetano 9-7-1947 Campofiorito (PA) 11010/2 maggio 1982 dicembre 1999 211 0,10 21,1 
  59 Marletta Vito 6-8-1954 Regalbuto (EN) 215888 giugno 1982 dicembre 1999 210 0,10 21 
  60 Moncada Antonino 10-6-1937 Paternò (CT) 80442/8 giugno 1982 dicembre 1999 210 0,10 21 
  61 Russo Elia 5-7-1952 Caltagirone (CT) 206911 giugno 1982 dicembre 1999 210 0,10 21 
  62 Pappalardo Maria 20-6-1953 Catania 21603/8 luglio 1982 dicembre 1999 209 0,10 20,9 
  63 Mongelli Francesco 17-6-1951 Niscemi (CL) 50339/3 agosto 1982 dicembre 1999 208 0,10 20,8 
  64 Cipolla Maurizio 10-6-1951 Caltavuturo (PA) 10316/4 novembre 1982 dicembre 1999 205 0,10 20,5 
  65 Marchese Giacomo 28-8-1950 Monreale (PA) 11746/8 novembre 1982 dicembre 1999 205 0,10 20,5 
  66 Bongiorno Vincenzo 8-2-1932 Caltanissetta 50404/5 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  67 Cambria Maria Sofia 4-6-1951 Messina 31507 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  68 Collura Calogero 28-6-1947 Barrafranca (EN) 60199/6 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  69 Cumella Antonino 7-3-1953 Villalba (CL) 50325/7 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  70 Cusmano Carlo Enrico 1-3-1948 Niscemi (CL) 50319/9 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  71 Grutta Saverio 22-1-1954 Palermo 12367/5 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  72 Raspone Corrado 6-7-1953 Venezia 12464/5 dicembre 1982 dicembre 1999 204 0,10 20,4 
  73 Agnello Vittoria 2-1-1952 Porto Empedocle (AG) 40664/P gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  74 Barberi Frandanisa Maria 10-4-1954 Castelbuono (PA) 40666/1 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  75 Corpora Enrico 1-1-1952 Termini Imerese (PA) 12467/8 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  76 Furnari Angela 10-10-1952 Castelvetrano (TP) 90503/9 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  77 Gennaro Antonino 26-1-1951 Corleone (PA) 124622 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  78 Graco Carlo Ciro 19-8-1951 Marineo (PA) 11707/0 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  79 Prestia Venera Maria 3-12-1948 Roccalumera (ME) 80575/5 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  80 Rossello Silvestro 11-11-1937 Carlentini (SR) 80390/3 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  81 Satariano Anna 19-3-1942 Pietraperzia (EN) 12478/1 gennaio 1983 dicembre 1999 203 0,10 20,3 
  82 Giardina Maria 25-6-1953 Mussomeli (CL) 124667 febbraio 1983 dicembre 1999 202 0,10 20,2 
  83 Alagna Beniamino 27-3-1951 Marsala (TP) 90564/3 marzo 1983 dicembre 1999 201 0,10 20,1 
  84 Baglieri Aldo 7-8-1947 Rosolini (SR) 80097/1 marzo 1983 dicembre 1999 201 0,10 20,1 
  85 Adrignola Loredana 22-12-1954 Palermo 12552/4 giugno 1983 dicembre 1999 198 0,10 19,8 
  86 Patania Salvatore 21-3-1955 Augusta (SR) 80602/6 agosto 1983 dicembre 1999 196 0,10 19,6 
  87 Sinatra Antonino 30-9-1959 Catania 219539 ottobre 1991 dicembre 1999 98 0,20 19,6 
  88 Formisano Rosaria Rita 19-1-1953 Catania 21645/9 settembre 1983 dicembre 1999 195 0,10 19,5 
  89 Galasso Salvatore 10-11-1954 Catania 216540 settembre 1983 dicembre 1999 195 0,10 19,5 
  90 Russo Angelo 4-1-1955 Zafferana Etnea (CT) 21669/8 ottobre 1983 dicembre 1999 194 0,10 19,4 
  91 Bottaro Gaetano 19-6-1954 Siracusa 217247 novembre 1983 dicembre 1999 193 0,10 19,3 
  92 Russo Filippo 22-6-1947 Catania 21641/5 dicembre 1983 dicembre 1999 192 0,10 19,2 
  93 Testoni Maria 30-1-1953 Catania 40678/6 dicembre 1983 dicembre 1999 192 0,10 19,2 
  94 Gullotta Giuseppe 5-6-1953 Adrano (CT) 21755/5 gennaio 1984 dicembre 1999 191 0,10 19,1 
  95 Gattarello Annunziata 21-3-1955 Messina 31515/5 febbraio 1984 dicembre 1999 190 0,10 19 
  96 Cimino Diego 30-12-1960 Noto (SR) 71056/0 febbraio 1992 dicembre 1999 94 0,20 18,8 
  97 Pace Luciana 14-8-1954 Palermo 125568 aprile 1984 dicembre 1999 188 0,10 18,8 
  98 Alessi Mario 2-10-1952 Ficarazzi (PA) 40690/1 maggio 1984 dicembre 1999 187 0,10 18,7 
  99 Giannone Mario 11-9-1954 Modica (RG) 704239 maggio 1984 dicembre 1999 187 0,10 18,7 
  100 Tripoli Ugo 27-6-1956 Palermo 12555/7 giugno 1984 dicembre 1999 186 0,10 18,6 
  101 Belvedere Letizia 8-7-1956 Bagheria (PA) 12568/2 luglio 1984 dicembre 1999 185 0,10 18,5 
  102 Cascio Rosanna 26-1-1952 Palermo 12567/1 luglio 1984 dicembre 1999 185 0,10 18,5 
  103 Lo Iacono Giovanna 28-11-1953 Palermo 12544/6 luglio 1984 dicembre 1999 185 0,10 18,5 
  104 Portera Giuseppe 17-1-1955 Cefalù (PA) 12566/0 luglio 1984 dicembre 1999 185 0,10 18,5 
  105 Macaione Domenico 20-1-1940 Tusa (ME) 12547/7 agosto 1984 dicembre 1999 184 0,10 18,4 
  106 Cocchiara Cristofaro 27-9-1958 Gela (CL) 50532/2 maggio 1992 dicembre 1999 91 0,20 18,2 
  107 Digiacomo Maria Stella 9-11-1952 Comiso (RG) 703509 ottobre 1984 dicembre 1999 182 0,10 18,2 
  108 Colla Maria 18-10-1959 Salemi (TP) 90759/3 giugno 1992 dicembre 1999 90 0,20 18 
  109 Conti Maria Teresa 15-10-1960 Vittoria (RG) 70460/4 luglio 1992 dicembre 1999 89 0,20 17,8 
  100 Di Rosa Franca 6-12-1960 Maracaribo (Venezuela) 704592 luglio 1992 dicembre 1999 89 0,20 17,8 
  111 Grasso Angela 12-1-1954 Aci S. Antonio (CT) 20925/0 marzo 1985 dicembre 1999 177 0,10 17,7 
  112 Lupo Marisa 11-5-1958 Catania 220955 gennaio 1995 dicembre 1999 59 0,30 17,7 
  113 Lipari Giuseppa 17-9-1959 Alcamo (TP) 90732/1 agosto 1992 dicembre 1999 88 0,20 17,6 
  114 Morana Antonino 16-8-1954 Catania 21772/6 aprile 1985 dicembre 1999 176 0,10 17,6 
  115 Palano Maria 17-5-1954 Catania 21773/7 aprile 1985 dicembre 1999 176 0,10 17,6 
  116 Montalbano Vincenzo 28-5-1955 Sciacca (AG) 40722/1 giugno 1985 dicembre 1999 174 0,10 17,4 
  117 Pennino Domenica 25-6-1950 Sciacca (AG) 40721/0 giugno 1985 dicembre 1999 174 0,10 17,4 
  118 Sanfilippo Elisabetta 25-12-1954 Partanna (TP) 407049 giugno 1985 dicembre 1999 174 0,10 17,4 
  119 Petrantoni Giuseppe 23-3-1963 San Cataldo (CL) 50565/2 febbraio 1995 dicembre 1999 58 0,30 17,4 
  120 Aurnia Pietro 29-8-1957 Modica (RG) 704103 agosto 1985 dicembre 1999 172 0,10 17,2 
  121 La Rosa Giuseppe 20-1-1956 Siracusa 80665/2 agosto 1985 dicembre 1999 172 0,10 17,2 
  122 Meli Angela 9-11-1957 Centuripe (EN) 21981/3 ottobre 1992 dicembre 1999 86 0,20 17,2 
  123 Maltese Isidoro 14-10-1949 Palermo 10854/7 settembre 1985 dicembre 1999 171 0,10 17,1 
  124 Manzella Maria Vincenza 19-2-1954 Casteldaccia (PA) 12633/4 settembre 1985 dicembre 1999 171 0,10 17,1 
  125 Palmeri Leonarda 23-6-1958 Custonaci (TP) 133555 marzo 1995 dicembre 1999 57 0,30 17,1 
  126 Tartaro Rosario 22-2-1964 Lercara Friddi (PA) 41009/6 marzo 1995 dicembre 1999 57 0,30 17,1 
  127 Alagna Susanna Martina 25-12-1958 Marsala (TP) 90773/1 novembre 1992 dicembre 1999 85 0,20 17 
  128 Alongi Angelo 12-7-1958 Campobello di Licata (AG) 13329/2 novembre 1992 dicembre 1999 85 0,20 17 
  129 Gentile Maria 4-12-1954 Palermo 126425 ottobre 1985 dicembre 1999 170 0,10 17 
  130 Testa Flavia 8-6-1961 Catania 22129/7 novembre 1992 dicembre 1999 85 0,20 17 
  131 Vella Giuseppe 5-8-1957 Poggioreale (TP) 90769/5 novembre 1992 dicembre 1999 85 0,20 17 
  132 Avarello Giovanni 2-6-1960 Ravanusa (AG) 409171 dicembre 1992 dicembre 1999 84 0,20 16,8 
  133 La Perna Nicolò 1-1-1949 Licata (AG) 40277/1 dicembre 1985 dicembre 1999 168 0,10 16,8 
  134 Leontini Giuseppina 10-5-1956 Avola (SR) 70402/3 dicembre 1985 dicembre 1999 168 0,10 16,8 
  135 Miano Gino 8-8-1949 Santa Maria di Licodia (CT) 21670/0 dicembre 1985 dicembre 1999 168 0,10 16,8 
  136 Palmigiano Sergio 20-8-1953 Palermo 12643/6 dicembre 1985 dicembre 1999 168 0,10 16,8 
  137 Pioppo Maria 10-6-1959 Catania 812368 dicembre 1992 dicembre 1999 84 0,20 16,8 
  138 Raimondo Vincenzo 11-5-1960 Palermo 131331 aprile 1995 dicembre 1999 56 0,30 16,8 
  139 Saccà Salvatore 9-12-1961 Palermo 13380/6 aprile 1995 dicembre 1999 56 0,30 16,8 
  140 Zizzo Erina 24-2-1955 Marsala (TP) 90573/4 dicembre 1985 dicembre 1999 168 0,10 16,8 
  141 Bruno Antonina 30-3-1957 Messina 31532/6 gennaio 1986 dicembre 1999 167 0,10 16,7 
  142 Chiecchio Carmelina 5-9-1954 Catania 217873 gennaio 1986 dicembre 1999 167 0,10 16,7 
  143 Fiamingo Mario 29-7-1957 Messina 31531/5 gennaio 1986 dicembre 1999 167 0,10 16,7 
  144 Genovese Rolando 23-11-1955 Brescia 70404/6 gennaio 1986 dicembre 1999 167 0,10 16,7 
  145 Scuderi Angelo 22-6-1955 Catania 21785/1 gennaio 1986 dicembre 1999 167 0,10 16,7 
  146 Garozzo Salvatore 21-2-1957 Catania 217908 febbraio 1986 dicembre 1999 166 0,10 16,6 
  147 Melillo Paolo 11-2-1956 Catania 217896 febbraio 1986 dicembre 1999 166 0,10 16,6 
  148 Battaglia Epifania 15-1-1963 Comiso (RG) 50574/3 maggio 1995 dicembre 1999 55 0,30 16,5 
  149 Faraci Marco 4-8-1960 Caltanissetta 51077/5 maggio 1995 dicembre 1999 55 0,30 16,5 
  150 Raciti Longo Alfio 4-2-1956 Catania 21561/6 marzo 1986 dicembre 1999 165 0,10 16,5 
  151 Rendo Mario 19-9-1953 Floridia (SR) 80804/4 maggio 1995 dicembre 1999 55 0,30 16,5 
  152 Somma Antonio 24-4-1960 Favignana (TP) 90851/8 maggio 1995 dicembre 1999 55 0,30 16,5 
  153 Cerruto Angelo 21-11-1955 Augusta (SR) 80644/7 aprile 1986 dicembre 1999 164 0,10 16,4 
  154 Paparone Sandro 5-11-1960 Capo d'Orlando (ME) 31823/5 febbraio 1993 dicembre 1999 82 0,20 16,4 
  155 Speciale Sergio 4-2-1948 Caltanissetta 50281/2 aprile 1986 dicembre 1999 164 0,10 16,4 
  156 Gulino Antonino 18-8-1955 Troina (EN) 21802/4 maggio 1986 dicembre 1999 163 0,10 16,3 
  157 Congera Marinella 28-7-1955 Cagliari 13297/2 giugno 1995 dicembre 1999 54 0,30 16,2 
  158 Marullo Giuseppina 2-10-1952 Porto Empedocle (AG) 403730 luglio 1986 dicembre 1999 161 0,10 16,1 
  159 Petralia Alessandro 31-1-1961 Catania 81451/3 aprile 1993 dicembre 1999 80 0,20 16 
  160 Sorbello Palma 16-3-1955 Acicatena (CT) 21809/1 agosto 1986 dicembre 1999 160 0,10 16 
  161 Chinnici Vito 3-12-1943 SantTeodoro (ME) 218079 settembre 1986 dicembre 1999 159 0,10 15,9 
  162 Piro Ettore 10-12-1959 Palermo 13151/4 luglio 1995 dicembre 1999 53 0,30 15,9 
  163 Ciulla Ugo Giuseppe 25-4-1957 Catania 21814/8 ottobre 1986 dicembre 1999 158 0,10 15,8 
  164 Di Dio Riccardo 23-3-1957 Siracusa 218159 ottobre 1986 dicembre 1999 158 0,10 15,8 
  165 Mucciolo M. Patrizia 8-10-1961 Trapani 80785/5 maggio 1993 dicembre 1999 79 0,20 15,8 
  166 Ferro Concetta 11-8-1957 Reggio Calabria 31544/0 novembre 1986 dicembre 1999 157 0,10 15,7 
  167 Gambuzza Francesco 30-7-1956 Ispica (RG) 704411 dicembre 1986 dicembre 1999 156 0,10 15,6 
  168 Torrisi Agatino 1-11-1954 Mascalucia (CT) 21784/0 dicembre 1986 dicembre 1999 156 0,10 15,6 
  169 Vinciguerra Maria Lidia 17-12-1955 Castel di Tusa (ME) 31548/5 dicembre 1986 dicembre 1999 156 0,10 15,6 
  170 Conti Nibali Sergio 12-9-1958 Castell'Umberto (ME) 31551/9 gennaio 1987 dicembre 1999 155 0,10 15,5 
  171 Indovina Daniela 1-7-1954 Palermo 12694/8 gennaio 1987 dicembre 1999 155 0,10 15,5 
  172 Rinciani Orazio Antonio 31-7-1956 Gela (CL) 50463/7 gennaio 1987 dicembre 1999 155 0,10 15,5 
  173 Salerno Gaspare 9-2-1953 Paceco (TP) 90430/9 febbraio 1987 dicembre 1999 154 0,10 15,4 
  174 Salerno Giuseppe 7-6-1959 Noto (SR) 81223/2 luglio 1993 dicembre 1999 77 0,20 15,4 
  175 Savarino Carmela 18-7-1955 Palermo 127030 febbraio 1987 dicembre 1999 154 0,10 15,4 
  176 Carrà Maria Antonietta 11-8-1956 Lentini (SR) 81442/2 marzo 1987 dicembre 1999 153 0,10 15,3 
  177 La Boria Maria 5-2-1965 Ragusa 70526/6 settembre 1995 dicembre 1999 51 0,30 15,3 
  178 Spadaro Giuseppe 26-2-1957 Catania 21834/2 maggio 1987 dicembre 1999 151 0,10 15,1 
  179 Centamore Maria Beatrice 22-10-1959 Scordia (CT) 22011/3 settembre 1993 dicembre 1999 75 0,20 15 
  180 Coco Alfia 27-10-1961 Zafferana Etnea (CT) 22013/5 settembre 1993 dicembre 1999 75 0,20 15 
  181 Graco Rosario 4-12-1951 Catania 21838/7 agosto 1987 dicembre 1999 148 0,10 14,8 
  182 Calvo Carmelina 26-9-1956 Scicli (RG) 70429/6 settembre 1987 dicembre 1999 147 0,10 14,7 
  183 Riggio Angela Patrizia 6-5-1957 Licata (AG) 21847/8 ottobre 1987 dicembre 1999 146 0,10 14,6 
  184 Scuderi Angela 22-10-1957 Misterbianco (CT) 220317 dicembre 1993 dicembre 1999 72 0,20 14,4 
  185 Sferrazzo Francesco 4-10-1956 Lentini (SR) 812107 dicembre 1987 dicembre 1999 144 0,10 14,4 
  186 Belluardo Gina Maria 2-10-1960 Comiso (RG) 505413 gennaio 1994 dicembre 1999 71 0,20 14,2 
  187 Migliore Patrizia 6-11-1957 Palermo 12775/8 febbraio 1988 dicembre 1999 142 0,10 14,2 
  188 Cannella Iolanda 5-8-1956 Bivona (AG) 12797/4 marzo 1988 dicembre 1999 141 0,10 14,1 
  189 Maniscalco Anna 14-11-1956 Palermo 12792/9 marzo 1988 dicembre 1999 141 0,10 14,1 
  190 Primavera Giuseppe 14-7-1955 Misilmeri (PA) 128067 marzo 1988 dicembre 1999 141 0,10 14,1 
  191 Sirchia Nicolò 8-9-1954 Palermo 12779/2 marzo 1988 dicembre 1999 141 0,10 14,1 
  192 Volpe Francesco Paolo 1-1-1955 Palermo 12801/1 marzo 1988 dicembre 1999 141 0,10 14,1 
  193 La Vecchia Maria Laura 17-10-1965 Palermo 13479/7 gennaio 1996 dicembre 1999 47 0,30 14,1 
  194 Peritore Carmelo Amedeo 1-1-1959 Licata (AG) 410143 gennaio 1996 dicembre 1999 47 0,30 14,1 
  195 Amato Lorenza 2-7-1958 Palermo 12813/6 aprile 1988 dicembre 1999 140 0,10 14 
  196 Iudica Maria Caterina 26-3-1959 Grammichele (CT) 218650 aprile 1988 dicembre 1999 140 0,10 14 
  197 Moscato Vincenzo 1-11-1958 Siracusa 80707/4 aprile 1988 dicembre 1999 140 0,10 14 
  198 Sotera Giovanna 26-3-1954 Nicosia (EN) 60334/3 maggio 1988 dicembre 1999 139 0,10 13,9 
  199 Giacalone Giacomo 19-6-1959 Trapani 90692/1 giugno 1988 dicembre 1999 138 0,10 13,8 
  200 Vinci Giuseppe 20-11-1962 Palma di Montechiaro (AG) 409672 marzo 1994 dicembre 1999 69 0,20 13,8 
  201 Vella Rosa Giuseppa 4-8-1952 Raffadali (AG) 407870 luglio 1988 dicembre 1999 137 0,10 13,7 
  202 Malandrino Raffaella 13-12-1949 Salerno 12837/5 agosto 1988 dicembre 1999 136 0,10 13,6 
  203 Mazzeo Maria Grazia 1-4-1955 Randazzo (CT) 318279 aprile 1994 dicembre 1999 68 0,20 13,6 
  204 Privitera Francesco 11-11-1959 Misterbianco (CT) 218730 agosto 1988 dicembre 1999 136 0,10 13,6 
  205 Francario Elisabetta 8-9-1955 Catania 21878/6 settembre 1988 dicembre 1999 135 0,10 13,5 
  206 Nicotra Maria 8-4-1957 Mascali (CT) 22147/9 marzo 1996 dicembre 1999 45 0,30 13,5 
  207 Di Giuseppe Pino 22-2-1953 Mussomeli (CL) 51061/6 maggio 1994 dicembre 1999 67 0,20 13,4 
  208 Failla Michele 26-11-1958 Buccheri (SR) 21880/9 ottobre 1988 dicembre 1999 134 0,10 13,4 
  209 Gangarossa Simone 19-10-1959 Comiso (RG) 70485/4 maggio 1994 dicembre 1999 67 0,20 13,4 
  210 Di Natale Maria Stefania 16-12-1957 Caltanissetta 50484/2 novembre 1988 dicembre 1999 133 0,10 13,3 
  211 Germano Paola 16-6-1952 Catania 80706/3 novembre 1988 dicembre 1999 133 0,10 13,3 
  212 Rutella Maria G. 24-11-1956 Enna 21886/6 novembre 1988 dicembre 1999 133 0,10 13,3 
  213 Zinna Rosaria 7-3-1956 Catenanuova (EN) 60341/2 novembre 1988 dicembre 1999 133 0,10 13,3 
  214 Guaia Antonio 20-1-1957 Gela (CL) 50486/4 dicembre 1988 dicembre 1999 132 0,10 13,2 
  215 Campo Fabio 4-7-1965 Palermo 13494/6 aprile 1996 dicembre 1999 44 0,30 13,2 
  216 Di Fazio Francesco 16-12-1958 Messina 31558/7 gennaio 1989 dicembre 1999 131 0,10 13,1 
  217 La Monaca Pietro 3-10-1954 Canicattì (AG) 408053 febbraio 1989 dicembre 1999 130 0,10 13 
  218 Libranti Maria Anna 19-7-1962 Catania 22060/3 luglio 1994 dicembre 1999 65 0,20 13 
  219 Morabito Maria 1-7-1960 Palermo 13458/1 luglio 1944 dicembre 1999 65 0,20 13 
  220 Tuccitto Paolo 20-10-1960 Siracusa 80782/6 luglio 1994 dicembre 1999 65 0,20 13 
  221 Aloisio Anna 19-11-1965 Palermo 13496/8 maggio 1996 dicembre 1999 43 0,30 12,9 
  222 Azzaro Francesco 9-3-1956 Siracusa 80819/2 maggio 1996 dicembre 1999 43 0,30 12,9 
  223 Rocco Maria Angela 29-9-1960 Corleone (PA) 134547 maggio 1996 dicembre 1999 43 0,30 12,9 
  224 Tuzza Gina 6-12-1957 Francofonte (SR) 80815/8 maggio 1996 dicembre 1999 43 0,30 12,9 
  225 Zinna Concetta 12-1-1962 Catenanuova (EN) 80817/0 maggio 1996 dicembre 1999 43 0,30 12,9 
  226 DiPaola Rosa Maria 4-1-1957 Cefalù (PA) 12883/1 aprile 1989 dicembre 1999 128 0,10 12,8 
  227 Giaimi Giacomo Anzelmo 22-1-1961 Capizzi (ME) 60426/7 agosto 1994 dicembre 1999 64 0,20 12,8 
  228 Bonforte Salvatore 17-6-1959 Catania 219005 maggio 1989 dicembre 1999 127 0,10 12,7 
  229 Gandolfo Antonietta 3-5-1962 Marsala (TP) 90895/1 settembre 1994 dicembre 1999 63 0,20 12,6 
  230 Muscarella Angela 11-1-1961 Palermo 131320 settembre 1994 dicembre 1999 63 0,20 12,6 
  231 Parisi Vincenzo 26-6-1962 Catania 50550/5 settembre 1994 dicembre 1999 63 0,20 12,6 
  232 Provenzano Giuseppe 20-1-1963 Palermo 90827/8 settembre 1994 dicembre 1999 63 0,20 12,6 
  233 Di Stefano Michelina 28-2-1962 Termini Imerese (PA) 13500/5 giugno 1996 dicembre 1999 42 0,30 12,6 
  234 Nocita Andrea 1-8-1963 Catania 70530/1 giugno 1996 dicembre 1999 42 0,30 12,6 
  235 Sudoso Maria Sonia 14-12-1963 Bronte (CT) 50582/3 giugno 1996 dicembre 1999 42 0,30 12,6 
  236 Bonomo Rosaria Sandra 1-10-1963 Messina 31829/1 ottobre 1994 dicembre 1999 62 0,20 12,4 
  237 Parlagreco Giuseppina 10-4-1958 Messina 317140 agosto 1989 dicembre 1999 124 0,10 12,4 
  238 Rando Francesco 8-6-1962 Messina 31828/0 ottobre 1994 dicembre 1999 62 0,20 12,4 
  239 Vitale Concetta 10-4-1950 Palermo 11431/0 agosto 1989 dicembre 1999 124 0,10 12,4 
  240 Fazio Angelo 17-4-1959 Catania 22035/1 settembre 1989 dicembre 1999 123 0,10 12,3 
  241 Spataro Giuseppina 19-7-1956 Catania 22150//4 luglio 1996 dicembre 1999 41 0,30 12,3 
  242 Dibenedetto Salvatore Pietro 16-9-1959 Caltanissetta 22053/4 ottobre 1989 dicembre 1999 122 0,10 12,2 
  243 Leone Mario 20-2-1957 Siracusa 80725/7 ottobre 1989 dicembre 1999 122 0,10 12,2 
  244 Lo Giudice Luigi 9-10-1956 Pietraperzia (EN) 70541/4 novembre 1994 dicembre 1999 61 0,20 12,2 
  245 Marciante Giuseppe 12-6-1957 Caltabellotta (AG) 409467 novembre 1994 dicembre 1999 61 0,20 12,2 
  246 Pinelli Elvira 28-6-1963 Caltanissetta 51069/5 novembre 1994 dicembre 1999 61 0,20 12,2 
  247 Tummarello Angelo 27-12-1956 Campobello di Mazara (TP) 90716/1 ottobre 1989 dicembre 1999 122 0,10 12,2 
  248 Cupani Alessandra 19-2-1958 Caltanissetta 50483/1 novembre 1989 dicembre 1999 121 0,10 12,1 
  249 Guzzetta Teodoro 16-12-1956 Valledolmo (PA) 12879/6 novembre 1989 dicembre 1999 121 0,10 12,1 
  250 D'Antoni Michela 28-3-1965 Caltanissetta 51076/3 dicembre 1994 dicembre 1999 60 0,20 12 
  251 Milazzo Angelo 20-1-1953 Catania 20525/7 dicembre 1994 dicembre 1999 60 0,20 12 
  252 Pisani Giuseppina 15-6-1952 Scicli (RG) 70067/9 dicembre 1994 dicembre 1999 60 0,20 12 
  253 Maccarrone Rita Maria 27-5-1960 Centuripe (EN) 60455/2 ottobre 1996 dicembre 1999 38 0,30 11,4 
  254 D'Arrigo Maria Grazia 11-4-1964 Catania 808318 novembre 1996 dicembre 1999 37 0,30 11,1 
  255 Maurici Carlo 20-12-1965 Caltanissetta 80834/1 novembre 1996 dicembre 1999 37 0,30 11,1 
  256 Boscolo Lisetto Claudia 2-4-1963 Catania 80837/4 dicembre 1996 dicembre 1999 36 0,30 10,8 
  257 Arcidiacono Giuseppe 3-7-1963 Vizzini (CT) 71087/8 gennaio 1997 dicembre 1999 35 0,30 10,5 
  258 Furnari Maria Luisa 16-8-1963 Augusta (SR) 50587/9 gennaio 1997 dicembre 1999 35 0,30 10,5 
  259 Gullotta Fabio 1-11-1948 Enna 60467/7 gennaio 1997 dicembre 1999 35 0,30 10,5 
  260 Messina Alfio 10-10-1959 Pedara (CT) 221571 febbraio 1997 dicembre 1999 34 0,30 10,2 
  261 Cucchiara Gabriella 30-3-1963 Enna 604746 settembre 1997 dicembre 1999 27 0,30 8,1 
  262 Alba Bruno 18-12-1962 Favara (AG) 41044/9 ottobre 1997 dicembre 1999 26 0,30 7,8 
  263 Carai Maria Dora 22-8-1962 Pietraperzia (EN) 604574 ottobre 1997 dicembre 1999 26 0,30 7,8 
  264 Campo Mario 18-5-1961 Misilmeri (PA) 13650/9 maggio 1998 dicembre 1999 19 0,30 5,7 
  265 Petrotto Giuseppe 23-12-1960 Palermo 51063/8 gennaio 1999 dicembre 1999 11 0,30 3,3 
  266 Costa Maurizio 8-9-1955 Naso (ME) 31549/6 dicembre 1999 dicembre 1999 0 0,30

(2000.20.1071)
Torna al Sommariohome


DISPOSIZIONI E COMUNICATI






CORTE COSTITUZIONALE

SENTENZA 8-10 maggio 2000, n. 130.

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:
-  Cesare Mirabelli, presidente;
-  Francesco Guizzi, Fernando Santosuosso, Massimo Vari, Cesare Ruperto, Riccardo Chieppa, Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Carlo Mezzanotte, Fernanda Contri, Guido Neppi Modona, Piero Alberto Capotosti, Annibale Marini, Franco Bile, Giovanni Maria Flick, giudici,
ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art 7, commi 2 e 3, della legge della Regione siciliana, approvata il 24 dicembre 1998, recante «Soppressione e liquidazione degli enti economici regionali AZASI, EMS,ESPI», promosso con ricorso del Commissario dello Stato per la Regione siciliana, notificato il 2 gennaio 1999, depositato in cancelleria il 12 successivo ed iscritto al n. 1 del registro ricorsi 1999.
Udito nell'udienza pubblica del 21 marzo 2000 il giudice relatore Riccardo Chieppa;
Udito l'avvocato dello Stato Giancarlo Mandò per il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ritenuto in fatto

1.-  Con ricorso regolarmente notificato e depositato (r.ric. n. 1 del 1999), il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha sollevato in via principale questione di legittimità costituzionale del combinato disposto dei commi 2 e 3 dell'art. 7 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 24 dicembre 1998 (soppressione e liquidazione degli enti economici regionaliAZASI, EMS, ESPI), per violazione degli artt. 3, 38 e 97 della Costituzione.
La normativa impugnata, si osserva nel ricorso, persegue la finalità di eliminare il contenzioso pendente innanzi all'autorità giudiziaria instaurato nei confronti di ex dipendenti EMS per il recupero di somme indebitamente erogate, relative alla indennità "una tantum" di cui al comma 1 dello stesso art. 7, percepita da detti ex dipendenti, che, in epoca successiva al percepimento, avevano richiesto ed ottenuto dall'INPS un trattamento pensionistico di anzianità o di vecchiaia. In particolare, il comma 2 dell'art. 7 prevede, in contrasto con le decisioni al riguardo emesse dal giudice del lavoro, la cumulabilità della citata indennità "una tantum" con il successivo trattamento previdenziale di anzianità o di vecchiaia, mentre il comma 3 dispone che la previsione contenuta nell'art. 9, primo comma, della legge regionale 10 agosto 1984, n. 46 - che disciplina i criteri di applicazione delle opzioni per il diritto ad usufruire dell'indennità - deve intendersi nel senso che si prescinde dalla posizione contributiva dell'interessato ai fini del raggiungimento della pensione di anzianità o di vecchiaia, fermi restando i requisiti dei 60 anni di età e del limite dei dieci anni previsto dalla stessa legge.
Rileva il ricorrente che è principio generale dell'ordinamento che misure assistenziali disposte in favore dei lavoratori, quale incentivo all'anticipato abbandono dell'attività lavorativa per agevolare processi di riconversione industriale, cessino al momento del conseguimento del diritto alla pensione, mentre l'avere previsto, a distanza di anni, la cumulabilità dell'indennità con il successivo trattamento previdenziale, in presenza di un uniforme orientamento giurisprudenziale in senso contrario, assumerebbe, da una parte, il carattere di un'elargizione non giustificata, che snatura le finalità dell'istituto stesso, dall'altro, di sanatoria non sorretta da alcun interesse pubblico preminente. Sanatoria che, peraltro, non troverebbe fondamento nella finalità di agevolare la liquidazione degli enti economici, in quanto dalla definizione, finora positiva per l'amministrazione, dei giudizi in corso potrebbe derivare un cospicuo vantaggio economico.
2.-  Con memoria depositata nell'imminenza della udienza, l'Avvocatura generale dello Stato ha fatto rilevare che il Presidente della Regione siciliana ha promulgato la legge impugnata (legge 20 gennaio 1999, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 1999) omettendo la previsione di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 7 impugnati, con conseguente cessazione della materia del contendere.
Considerato in diritto

Il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 38 e 97 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale del combinato disposto dei commi 2 e 3 dell'art. 7 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 24 dicembre 1998 (Soppressione e liquidazione degli enti economici regionali AZASI, EMS, ESPI).
La legge sopra menzionata è stata, peraltro, fatta oggetto di promulgazione parziale da parte del Presidente della Regione siciliana, con omissione delle disposizioni censurate (legge regionale 20 gennaio 1999, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 1999).
L'intervenuto esaurimento del potere promulgativo, che si esercita necessariamente in modo unitario e contestuale rispetto al testo deliberato dall'Assemblea regionale, preclude definitivamente la possibilità che le parti della legge impugnate ed omesse in sede di promulgazione acquistino o esplichino una qualsiasi efficacia, privando di oggetto il giudizio di legittimità costituzionale (v., da ultimo, sentenza n. 6 del 2000).
Deve, pertanto, dichiararsi la cessazione della materia del contendere del presente giudizio.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE

Dichiara cessata la materia del contendere in ordine al ricorso indicato in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'8 maggio 2000.
  Il presidente: MIRABELLI 
  Il redattore: CHIEPPA Il cancelliere: DI PAOLA 

Depositata in cancelleria il 10 maggio 2000.
  Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 

(2000.25.1318)
Torna al Sommariohome




   

SENTENZA 25-31 maggio 2000, n. 162.

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:
-  Francesco Guizzi, presidente;
-  Cesare Mirabelli, Massimo Vari, Cesare Ruperto, Riccardo Chieppa, Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Carlo Mezzanotte, Fernanda Contri, Guido Neppi Modona, Piero Alberto Capotosti, Annibale Marini, Franco Bile, Giovanni Maria Flick, giudici,
ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 3 e 4 della legge della Regione siciliana approvata il 7 novembre 1997, recante «Misure urgenti in materia di diritto allo studio universitario e di istruzione pubblica. Provvedimenti in favore di enti universitari ed associazioni culturali. Modifiche alle leggi regionali 16 ottobre 1997, n. 39 e 3 dicembre 1991, n. 44», promosso con ricorso del Commissario dello Stato per la Regione siciliana, notificato il 15 novembre 1997, depositato in cancelleria il 25 successivo ed iscritto al n. 75 del registro ricorsi 1997.
Visto l'atto di costituzione della Regione siciliana;
Udito nell'udienza pubblica del 22 febbraio 2000 il giudice relatore Valerio Onida;
Uditi l'avvocato dello Stato Gian Paolo Polizzi per il Presidente del Consiglio dei Ministri e gli avvocati Francesco Torre e Francesco Castaldi per la Regione siciliana.
Ritenuto in fatto

1.-  Con ricorso notificato il 15 novembre 1997, depositato il 25 novembre 1997, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha sollevato questione di legittimità costituzionale, per violazione dell'art. 81, quarto comma, della Costituzione, degli artt. 3 e 4 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 7 novembre 1997 (disegno di legge n.514), recante «Misure urgenti in materia di diritto allo studio universitario e di istruzione pubblica. Provvedimenti in favore di enti universitari ed associazioni culturali. Modifiche alle leggi regionali 16 ottobre 1997, n. 39 e 3 dicembre 1991, n. 44».
L'art. 3 della legge impugnata autorizza, per l'anno 1998, la spesa complessiva di 3.100 milioni per la realizzazione, mediante una convenzione con un Dipartimento universitario, dell'atlante linguistico della Sicilia e dell'archivio delle parlate siciliane, nonché per la concessione di un contributo al Centro studi filologici e linguistici siciliani per il completamento del vocabolario siciliano e dei lessici siciliani; e dispone che alla relativa copertura si provveda mediante riduzione di un capitolo del bilancio pluriennale della Regione.
Secondo il ricorrente, la disposizione violerebbe l'art. 81, quarto comma, della Costituzione, in quanto il capitolo alla cui riduzione si fa riferimento sarebbe un capitolo cosiddetto "libero", la cui consistenza verrebbe di anno in anno determinata con la legge di bilancio secondo le disponibilità economiche e le esigenze finanziarie; e l'obbligo di indicazione della copertura non potrebbe ritenersi assolto mediante l'autorizzazione a ridurre uno stanziamento relativo ad un esercizio futuro e di cui sia incerto l'ammontare.
Inoltre la prevista riduzione non sarebbe correlata ad alcun provvedimento generale di riordino degli uffici o alla predisposizione di misure per il contenimento delle spese di funzionamento degli stessi, il che indurrebbe a ritenere che la disposizione in esame concreti un mero artificio contabile, elusivo del precetto costituzionale.
Parimenti lesivo dell'art. 81, quarto comma, della Costituzione sarebbe l'art. 4 della legge impugnata, che dispone, a decorrere dall'esercizio finanziario 1998, un aumento del contributo annuo a favore dell'Associazione istituto internazionale del papiro di Siracusa, stabilendo che i maggiori oneri ricadenti negli esercizi finanziari 1998 e 1999 trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione, codice 2001.
Secondo il ricorrente, non sarebbe prevista idonea copertura della maggiore spesa per gli esercizi futuri, successivi al 1999.
2.  -  Si è costituita la Regione siciliana, chiedendo che le questioni di legittimità costituzionale sollevate con il ricorso siano dichiarate non fondate: l'obbligo di copertura sarebbe stato adeguatamente assolto, trattandosi di spese gravanti su esercizi successivi a quello in corso.
3.-  Con atti successivamente depositati, la difesa del ricorrente e quella della Regione resistente hanno comunicato che la legge impugnata è stata promulgata dal Presidente della Regione, con omissione però degli artt. 3 e 4 (legge 24 dicembre 1997, n. 47, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 73 del 30 dicembre 1997), e hanno concordemente chiesto che, conseguentemente, sia dichiarata cessata la materia del contendere nel presente giudizio.
Considerato in diritto

La legge regionale approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 7 novembre 1997, recante «Misure urgenti in materia di diritto allo studio universitario e di istruzione pubblica. Provvedimenti in favore di enti universitari ed associazioni culturali. Modifiche alle leggi regionale 16 ottobre 1997, n. 39 e 3 dicembre 1991, n. 44», è stata impugnata dalCommissario dello Stato presso la Regione siciliana, per contrasto con l'art. 81, quarto comma, della Costituzione, limitatamente agli artt. 3 e 4.
Poiché, dopo la proposizione del ricorso, la legge è stata promulgata dal Presidente della Regione con omissione dei due articoli oggetto di censura, in tal modo precludendo definitivamente la possibilità che sia conferita efficacia alle disposizioni in essi contenute, la materia del contendere nel presente giudizio, in conformità alla costante giurisprudenza di questa Corte (cfr., da ultimo, sentenze n. 467 del 1999 e n. 6 del 2000), deve ritenersi cessata.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE

Dichiara cessata la materia del contendere in ordine al ricorso di cui in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 maggio 2000.
  Il presidente: GUIZZI 
  Il redattore: ONIDA Il cancelliere: DI PAOLA 

Depositata in cancelleria il 31 maggio 2000.
  Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 

(2000.24.1247)
Torna al Sommariohome




   

Ordinanza emessa il 15 marzo 2000 dal T.A.R. per la Sicilia, Sezione staccata di Catania, sul ricorso proposto da Olivo Salvatore contro il comune di Patti ed altri.

(Pubblicazione disposta dal Presidente della Corte costituzionale a norma dell'art. 25 della legge 11 marzo 1953, n. 87).
N. 327 Reg. ord. 2000
Il Tribunale amministrativo regionale della Sicilia - sezione staccata di Catania sezione 1ª, adunato in camera di consiglio con l'intervento dei signori magistrati:
-  dr. Filippo Delfa - presidente;
-  dr. Vincenzo Salamone - consigliere rel. est.;
-  dr. Gabriella Guzzardi - consigliere;
ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

sul ricorso n. 938 del 2000, proposto da Olivo Salvatore rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Scuderi e Edoardo Nigra nel cui studio è elettivamente domiciliato in Catania via V. Giuffrida n. 37;

contro

Il comune di Patti non costituito in giudizio;
La Presidenza della Regione siciliana in persona del Presidente pro tempore e l'Assessorato regionale degli enti locali della Regione siciliana, in persona dell'Assessore pro tempore rappresentato difeso ope legis dall'Avvocatura distrettuale dello Stato diCatania, domiciliataria;

e nei confronti di

-  Bertilone Domenico, Calavà Francesco, Campana Carmelo, De Luca Giorgio, Faranda Antonio, Giganete Antonino, Giuttari Tindaro, Impalà Salvatore, La Macchia Pasqualino, Maffoda Orazio, Mannelli Massimiliano, Scafidi Fernando e Trifilò Fabrizio, n.q. di consiglieri comunali firmatari della mozione di sfiducia, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

-  della deliberazione del consiglio comunale diEnna n. 2 del 4 febbraio 2000 di approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco;
-  dell'atto di promozione della mozione di sfiducia;
-  del decreto dell'Assessore per gli enti locali della Regione siciliana di nomina del commissario straordinario;
Visto il ricorso introduttivo del giudizio;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati;
Udito il relatore cons. Vincenzo Salamone e uditi, altresì, l'avv. Andrea Scuderi, per il ricorrente, e l'avvocato dello Stato Maurizio Borgo;
Vista la documentazione tutta in atti;
Visto l'art. 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
FATTO

Con il gravame introduttivo del giudizio si chiede l'annullamento della deliberazione del consiglio comunale di approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e del decreto dell'Assessore per gli enti locali della Regione siciliana di nomina del commissario straordinario.
Con assorbente censura la parte ricorrente lamenta la incostituzionalità dell'art. 10, comma 2, della legge regionale siciliana n. 35 del 1997, che prevede e disciplina l'istituto della mozione di sfiducia per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 ella Costituzione e che tale censura non si appalesa manifestamente infondata.
La Presidenza e l'Assessorato degli enti locali della Regione siciliana nel costituirsi in giudizio hanno chiesto il rigetto del gravame.
Con ordinanza collegiale deliberata nella camera di consiglio del 15 marzo 2000 il collegio, muovendo dal presupposto che con separata ordinanza deliberata nella medesima camera di consiglio viene sollevato incidente di costituzionalità in ordine all'art. 10, comma 2, della legge regionale siciliana n. 35 del 1997, per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 della Costituzione, sussistendone i presupposti di rilevanza ai fini della decisione della controversia e di non manifesta infondatezza, ha disposto l'accoglimento della domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati con il ricorso descritto in epigrafe sino alla camera di consiglio successiva alla data di restituzione degli atti da parte della cancelleria della Corte costituzionale e rinvia a detta C.C. l'ulteriore trattazione delle domande cautelari.
DIRITTO

Con assorbente motivo di censura si lamenta l'incostituzionalità dell'art. 10, comma 2, della legge regionale n. 35 del 1997, che prevede e disciplina l'istituto della mozione di sfiducia per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 della Costituzione.
Tale censura è rilevante ai fini della decisione del gravame.
Come evidenziato in narrativa con separata ordinanza è stata, infatti, accolta la domanda di sospensione dell'esecuzione degli atti impugnati sino alla camera di consiglio successiva alla data di restituzione degli atti da parte della cancelleria della Corte costituzionale e ciò in quanto sussiste il danno grave ed irreparabile determinato dalla circostanza che nelle more della decisione della Corte costituzionale la parte ricorrente sarebbe stata privata della carica di sindaco.
Osserva il collegio che va ritenuta la non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità dell'art. 10, comma 2, della legge regionale siciliana n. 35 del 1997, che prevede e disciplina l'istituto della mozione di sfiducia per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 della Costituzione.
Giova premettere che la legge regionale n. 7 del 1992, nell'introdurre per la prima volta il sistema di elezione diretta dei sindaci da parte del corpo elettorale (in anticipo rispetto alla legislazione nazionale) in attuazione della competenza legislativa esclusiva prevista dall'art. 14, comma 1, lett. O, dello Statuto regionale, all'art. 18 ha disciplinato la "Consultazione del corpo elettorale sulla rimozione del sindaco" prevedendo che:
«1.  Avverso il sindaco e la giunta dallo stesso nominata, secondo quanto disposto dall'art. 12, non può essere presentata mozione di sfiducia.
2.  Ove il consiglio, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, valuti l'esistenza di gravi inadempienze programmatiche, può promuovere, una sola volta nel quadriennio, la consultazione del corpo elettorale sulla rimozione del sindaco.
3.  La consultazione avviene secondo modalità stabilite con decreto dell'Assessore regionale per gli enti locali da emanarsi entro tre mesi dalla data di pubblicazione della presente legge su schede recanti la seguente dizione:
-  L'elettore intende confermare l'attuale sindaco? SI NO.
4.  La consultazione non è valida se non vi ha preso parte almeno la metà più uno degli elettori.
5.  L'accoglimento della proposta determina la decadenza del sindaco, che viene dichiarata con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali, entro quindici giorni dalla comunicazione.
6.  Con lo stesso decreto viene nominato un commissario straordinario, secondo il disposto dell'art. 55 dell'ordinamento amministrativo degli enti locali (D.L.P. n. 6/55), approvato con legge regionale n. 16/63, e successive modificazioni ed integrazioni, per l'esercizio delle funzioni sindacali, fino alla elezione del sindaco da indirsi entro novanta giorni dalla data in cui è dichiarata la decadenza.
7.  Il sindaco eletto resta in carica sino alla scadenza del consiglio comunale.
8.  Se la decadenza è dichiarata a meno di un anno dalla data di scadenza del consiglio, le funzioni del sindaco sono esercitate da un commissario straordinario nominato secondo le disposizioni dei commi 6 e 7.
9.  Il non accoglimento della proposta determina la decadenza del consiglio che viene dichiarata con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali, entro quindici giorni dalla comunicazione.
10.  Con lo stesso decreto viene nominata una terna di commissari straordinari per l'esercizio delle funzio- ni consiliari fino alla elezione del consiglio da indirsi entro novanta giorni dalla data in cui è dichiarata la decadenza.
11.  Il consiglio eletto resta in carica sino alla scadenza del sindaco.
12.  Se la decadenza è dichiarata a meno di un anno dalla data di scadenza del sindaco, le funzioni del consiglio sono esercitate da una terna di commissari straordinari nominati secondo le disposizioni dei commi 6 e 7».
Il referendum popolare per la rimozione del sindaco per gravi inadempienze di quest'ultimo al programma a suo tempo sottoposto agli elettori, di cui all'art. 18, legge regionale siciliana 26 agosto 1992, n. 7, si configurava quale strumento previsto dal legislatore per temperare il principio dell'autonomia del sindaco rispetto al consiglio (principio del quale costituisce corollario il divieto della mozione di sfiducia).
La relativa valutazione compiuta dal consiglio comunale si sottraeva al sindacato di legittimità, rilevando, in tale ipotesi, a legittimare la richiesta di consultazione del corpo elettorale, l'astratta idoneità della motivazione addotta, dato che è pur sempre l'azione del sindaco e la sua attività di gestione dell'ente ad essere posta in discussione (T.A.R. Palermo 19 maggio 1997, n. 866, C.G.A., sez. giur. 21 novembre 1997, n. 512, T.A.R. Sicilia - Catania, sezione I, 8 luglio 1996, n. 1262).
La legge statale 25 marzo 1993, n. 81, nel disciplinare in ambito nazionale la «Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale», ha previsto, invece, la mozione di sfiducia e all'art. 18, nel sostituire l'art. 37 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha previsto che:
«1.  Il voto del consiglio comunale o del consiglio provinciale contrario ad una proposta del sindaco, del presidente della provincia o delle rispettive giunte non comporta le dimissioni degli stessi.
2.  Il sindaco, il presidente della provincia e le rispettive giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario ai sensi delle leggi vigenti».
La legge regionale siciliana n. 35 del 1997 all'art. 10 ha abbandonato il metodo del referendum introducendo (in analogia alla disciplina statale) la mozione di sfiducia, che è così disciplinata:
«1.  Il voto del consiglio comunale o del consiglio provinciale contrario ad una proposta del sindaco, del presidente della provincia o delle rispettive giunte, non comporta le dimissioni degli stessi.
2.  Il sindaco, il presidente della provincia e le rispettive giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dal 60 per cento dei componenti il consiglio; nei comuni aventi popolazione sino a 10.000 abitanti, per tale approvazione occorre la maggioranza dei due terzi i componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio ed alla nomina di un commissario ai sensi dell'art. 11, comma 4».
Il successivo art. 11 dispone che:
«1.  La cessazione dalla carica di sindaco o di presidente della provincia per decadenza, dimissioni, revoca, rimozione, morte o impedimento permanente, comporta la cessazione dalla carica dei componenti delle rispettive giunte e dei rispettivi consigli.
2.  La cessazione del consiglio comunale o del consiglio provinciale per dimissioni contestuali della maggioranza assoluta dei componenti o per altra causa comporta la nomina da parte dell'Assessore regionale per gli enti locali, secondo le disposizioni di cui all'art. 11, comma 4, di un commissario, il quale resterà in carica sino al rinnovo degli organi comunali e provinciali per scadenza naturale».
Operata la ricostruzione dell'assetto normativo giova ricordare che la giurisprudenza con riferimento alla dialettica Governo - Parlamento ritiene che la mozione di sfiducia - quali che ne possano essere le varianti (atto rivolto contro il Governo o contro il singolo Ministro) - va annoverata tra gli strumenti funzionali al ruolo proprio delle Camere di verificare la consonanza con il Governo rispetto all'indirizzo politico e, comportando, perciò, un giudizio soltanto politico, non può essere ammissibilmente sindacata sotto il profilo teleologico delle ragioni e dei fini della sua adozione (Corte costituzionale 18 gennaio 1996, n. 7).
La Corte costituzionale ha, in particolare, ritenuto che la mozione di sfiducia individuale nei confronti di un singolo ministro, pur se non prevista espressamente in Costituzione, può essere proposta ed approvata da ciascuna Camera, in quanto essa rientra nella logica del sistema di governo parlamentare secondo il disegno definito dagli artt. 92, 94 e 95 cost. e dalle fonti integrative del testo costituzionale, in relazione alle esigenze poste dallo sviluppo storico di tale tipo di governo.
A diverse conclusioni deve invece pervenirsi, ad avviso del collegio, in relazione ad un sistema (non previsto dalla Costituzione, ma con la stessa non incompatibile) di elezione diretta dell'esecutivo di comuni e province.
La Regione siciliana che, come sopra rilevato, ha per prima nel nostro ordinamento introdotto un metodo di elezione diretta alla carica di sindaco (e successivamente di presidente della Provincia regionale) ha risolto il problema della consonanza tra la volontà del corpo elettorale e la gestione amministrativa espressa dai capi delle amministrazioni locali con il sistema innovativo del referendum, incentrato sostanzialmente sulla rinnovazione parziale della consultazione elettorale.
In quest'ultima, infatti, viene ad assumere rilievo la sovranità popolare dalla quale, ai sensi dell'art. 1 della Costituzione, mutuano le attribuzioni le pubbliche autorità.
La norma dell'art. 10, comma 2, della legge regionale n. 35 del 1997, che sostituisce il referendum con la mozione di sfiducia appare, sotto diversi profili, in contrasto con alcuni principi contenuti nella Costituzione ed in particolare con gli artt. 1, 48 e 97.
L'art. 10 della legge regionale n. 35 del 1997 prevede espressamente la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e della giunta. A tale istituto, nel silenzio della legge, dovrebbe essere attribuita quella valenza tipica che essa possiede a livello di organi parlamentari.
All'interno del sistema elettorale previsto dalla normativa regionale, tuttavia, l'istituto acquista delle caratteristiche particolari, le quali fanno dubitare della corretta applicabilità di tale istituto al rapporto che intercorre tra gli organi amministrativi locali. All'interno del nostro sistema elettorale si viene a creare, infatti, un rapporto trilatero tra sindaco (e la sua giunta), consiglio comunale e corpo elettorale. Pur con le modifiche introdotte dalla legge regionale n. 35 del 1997, rispetto al sistema di elezione del sindaco previsto dalla legge regionale n. 7/92, non si può affermare che il rapporto fiduciario - il cui venir meno è sanzionato dall'approvazione della mozione di sfiducia - intercorra esclusivamente tra sindaco e consiglio comunale. Ciò in quanto che, se è vero che nel vecchio sistema non vi era alcun collegamento tra i candidati sindaci con le liste di candidati al consiglio comunale, mentre in quello della legge regionale n. 35 ciascun candidato sindaco deve presentare dichiarazione di collegamento ad una lista o gruppo di liste, ciò non basta a far sì che il predetto rapporto politico da trilatero si trasformi in bilatero.
Ciò, ad avviso del collegio, si evince dal disposto normativo dell'art. 3 della legge regionale n. 35 del 1997, laddove al comma terzo, ultima parte, si dispone che: «Ciascun elettore può altresì votare per un candidato alla carica di sindaco anche non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sul relativo rettangolo».
La presenza di quest'ultimo tipo di voto, cosiddetto voto disgiunto, consente di affermare che il sindaco eletto ottiene la propria investitura direttamente dal corpo elettorale (espressione della sovranità popolare ai sensi degli artt. 1 e 48 della Costituzione) e non è affatto espressione diretta delle liste a cui egli è collegato. La mozione di sfiducia prevista dall'ordinamento regionale altera, quindi, ingiustificatamente il rapporto fiduciario esistente tra cittadini ed esecutivo.
Ne consegue che per ridare legittimità costituzionale all'istituto della mozione di sfiducia occorrerebbe o modificare la lettera della legge o disporne una correzione in termini di parziale declaratoria di illegittimità costituzionale, ancorando l'istituto a precisi strumenti di verifica dell'attività dell'esecutivo e cioè alla contestazione della violazione di norme dell'ordinamento (norme primarie, statuti, atti di indirizzo).
Solo nel caso in cui, infatti, dovessero emergere risultati negativi di gestione, il consiglio comunale sarebbe legittimato a diventare effettivo strumento di rappresentatività del corpo elettorale che ha espresso la figura del sindaco e solo in tale caso, di conseguenza, legittimato ad irrogare l'estrema sanzione della decadenza dalla carica.
Certamente un rilievo determinante in ordine alla valutazione di negatività di un istituto giuridico assume, ad avviso del Collegio, la sua utilizzabilità, senza reale possibilità di sindacato giurisdizionale, per finalità che contrastano con il principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione espresso all'art. 97 della Costituzione.
A tal proposito giova osservare che il canone costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione riguarda anche gli aspetti attinenti alle funzioni ed all'esercizio dei poteri amministrativi, cosicché i relativi procedimenti debbono essere idonei a perseguire la migliore realizzazione dell'interesse pubblico nel rispetto dei diritti e degli interessi legittimi dei soggetti coinvolti nell'attività amministrativa; tuttavia, l'obiettivo costituzionale può essere realizzato con strumenti diversi, egualmente efficienti ed efficaci, la cui scelta è rimessa, nei limiti della ragionevolezza, alla discrezionalità del legislatore (Corte costituzionale 23 aprile 1998, n. 135).
Orbene l'attuale disciplina della mozione di sfiducia, ancorché motivata, è sempre più frequentemente espressione di mutamenti (o trasformismi) all'interno di schieramenti politici, volti spesso a condizionare l'esecutivo al di fuori di quella dialettica tra organi dell'ente locale disegnata dal legislatore che ha separato nettamente le competenze degli organi assembleari da quelle dell'esecutivo.
La possibilità di presentare mozioni di sfiducia, anche soltanto dopo pochi mesi dallo svolgimento della consultazione elettorale (fenomeno divenuto ormai ricorrente), incide, inoltre, sul valore della stabilità delle istituzioni pubbliche, fortemente avvertito dalla collettività e che, per quanto riguarda la organizzazione della Pubblica amministrazione, è enunciato in termini di buon andamento nell'art. 97 della Costituzione.
La stabilità delle istituzioni, come valore costitu- zionale implica che il "patto" tra corpo elettorale ed organi eletti, fulcro del sistema democratico, si espli- chi nei tempi fissati dall'ordinamento senza interruzioni che si ripercuotono in termini di inefficienza e deresponsabilizzazione dei soggetti investiti da cariche pubbliche.
Né può ritenersi che una piena "copertura costituzionale" discende in ordine all'istituto della mozione di sfiducia dalla recente legge costituzionale n. 1 del 22 novembre 1999.
L'art. 2 di quest'ultima legge costituzionale (che modifica l'articolo 122 della Costituzione) dispone all'ultimo comma che «Il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo Statuto regionale disponga diversamente, è eletto a suffragio universale diretto». L'art. 4, che modifica l'articolo 126 della Costituzione, ai commi 2 e 3 dispone che «Il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti. La mozione non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla presentazione. L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a suffragio universale e diretto..... comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio».
L'art. 5 in via transitoria dispone che:
«1. Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali e delle nuove leggi elettorali ai sensi del primo comma dell'art. 122 della Costituzione, come sostituito dall'art. 2 della presente legge costituzionale, l'elezione del Presidente della Giunta regionale è contestuale al rinnovo dei rispettivi Consigli regionali e si effettua con le modalità previste dalle disposizioni di legge ordinaria vigenti in materia di elezione dei Consigli regionali. Sono candidati alla Presidenza della Giunta regionale i capilista delle liste regionali. E' proclamato eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il Presidente della Giunta regionale fa parte del Consiglio regionale. E' eletto alla carica di consigliere il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente.
2.  Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali si osservano le seguenti disposizioni:
.....b)  nel caso in cui il Consiglio regionale approvi a maggioranza assoluta una mozione motivata di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale, presentata da almeno un quinto dei suoi componenti e messa in discussione non prima di tre giorni dalla presentazione, entro tre mesi si procede all'indizione di nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta».
Dalle predette disposizioni si evincono i seguenti principi:
-  l'elezione a suffragio universale e diretto del Presidente della Giunta regionale è un principio derogabile dallo Statuto regionale;
-  gli effetti della mozione di sfiducia (ed in particolare di scioglimento anche del Consiglio regionale), anche in caso di elezione diretta del Presidente della Giunta regionale, sono previsti al fine di impedire mutamenti di maggioranze che non corrispondono alla volontà del corpo elettorale (si vedano a tal proposito i lavori parlamentari sul sito Internet www.Senato.it);
-  il sistema elettorale disciplinato con la normativa transitoria di cui all'art. 5, lungi dal consentire un sistema di voto disgiunto, come previsto nella normativa regionale siciliana, prevede una connessione diretta tra l'elezione del Consiglio e quella del Presidente della Giunta regionale;
-  l'elettore, infatti, nell'espressione del voto, opera una scelta della lista dei candidati da eleggere al Consiglio, che deve coincidere con la scelta del Presidente della Giunta alla cui carica è eletto il capolista;
-  la inscindibilità del voto di lista rispetto a quello di scelta del Presidente della Giunta comporta che tra Consiglio e Presidente della Giunta deve esistere il rapporto fiduciario voluto dal corpo elettorale e da ciò consegue che il necessario collegamento previsto in sede di candidatura e prescelto dal corpo elettorale deve permanere durante la legislatura e può essere superato soltanto attraverso una nuova consultazione elettorale originata dalla mozione di sfiducia.
E' agevole rilevare che detto sistema di elezione è del tutto diverso da quello della Regione siciliana sopra delineato nel quale la volontà del corpo elettorale si articola con scelte autonome di consiglio e sindaco (tipico dei sistemi presidenziali ai quali è del tutto estranea la mozione di sfiducia).
In quest'ultimo contesto la possibilità di sfiduciare il sindaco costituisce una violazione del principio della sovranità popolare che si manifesta nell'esercizio del voto.
Il Collegio, pertanto, ai sensi dell'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87, ritiene rilevante e non manifestamente infondata, nei termini di cui in motivazione, la questione di costituzionalità dell'art. 10, comma 2, della legge regionale siciliana n. 35 del 1997, per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 della Costituzione.
P.Q.M.

Visto l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87, dichiara rilevante e non manifestamente infondata, nei termini di cui in motivazione, la questione di costituzionalità dell'art. 10, comma 2, della legge regionale siciliana n. 35 del 1997, per contrasto con gli artt. 1, 48 e 97 della Costituzione.
Sospende il giudizio in corso e dispone la trasmissione degli atti alla Corte costituzionale.
Ordina che la presente ordinanza sia notificata al Presidente della Regione siciliana e comunicata al Presidente dell'Assemblea regionale siciliana.
Così deciso in Catania, nella camera di consiglio del giorno 15 marzo 2000.
Il presidente: DELFA
L'estensore: SALAMONE
Il segretario: BONANNO
(2000.24.1248)
Torna al Sommariohome





ORDINANZA 25 maggio-1 giugno 2000, n. 175.

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:
-  Cesare Mirabelli, presidente;
-  Fernando Santosuosso, Massimo Vari, Cesare Ruperto, Riccardo Chieppa, Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Carlo Mezzanotte, Fernanda Contri, Guido Neppi Modona, Piero Alberto Capotosti, Annibale Marini, Franco Bile, Giovanni Maria Flick, giudici,
ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 51, decimo comma, della legge della Regione siciliana 27 dicembre 1978, n. 71 (Norme integrative e modificative della legislazione vigente nel territorio della Regione siciliana in materia urbanistica), promosso con ordinanza emessa il 2 luglio 1997 dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, sul ricorso proposto da Foti Salvatore contro il comune di Caltagirone, iscritta al n. 537 del registro ordinanze 1998 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 34, prima serie speciale, dell'anno 1998.
Visto l'atto di costituzione di Foti Salvatore;
Udito nella camera di consiglio del 12 aprile 2000 il giudice relatore Riccardo Chieppa.
Ritenuto che il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, con ordinanza del 2 luglio 1997, pervenuta alla Corte costituzionale il 2 luglio 1998 (r.o. n. 537 del 1998), sul ricorso proposto nei confronti delle ordinanze sindacali con le quali era stato ingiunto al ricorrente, a seguito di condanna penale emessa nei suoi confronti dal tribunale di Caltagirone, il pagamento di una somma, a titolo di sanzione pecuniaria, per la lottizzazione di terreno non autorizzata, ai sensi dell'art. 51, decimo comma, della legge regionale siciliana 27 dicembre 1978, n. 71 (Norme integrative e modificative della legislazione vigente nel territorio della Regione siciliana in materia urbanistica), ha sollevato, per violazione del principio di uguaglianza, questione di legittimità costituzionale della citata norma;
che detta disposizione, nonostante sia stata abrogata dall'art. 39 della legge regionale n. 37 del 1985, che ha stabilito una misura più favorevole, è stata ritenuta, con una motivazione non implausibile, applicabile alla fattispecie in esame dal Tribunale amministrativo rimettente, che ha emesso una contestuale sentenza parziale;
che l'art. 51, decimo comma, viene denunciato per violazione dell'art. 3 della Costituzione nella parte in cui prevede, per la ipotesi di compravendita di terreno abusivamente lottizzato, una sanzione rigida, pari a L. 20.000 per metro quadrato, non correlata al valore delle opere preordinate alla lottizzazione stessa o delle aree lottizzate, come invece previsto dall'art. 41, secondo comma, della legge n. 1150 del 1942;
che secondo il giudice a quo la rigidità del sistema sanzionatorio in questione non consentirebbe all'Amministrazione, titolare del relativo potere, di graduare l'entità della sanzione alla gravità dell'illecito, non sempre correlata alla dimensione dei lotti; né terrebbe conto del valore delle aree, che può mutare in modo consistente, avuto riguardo alla relativa ubicazione;
che nel giudizio innanzi alla Corte la parte privata del procedimento a quo ha depositato una memoria fuori termine.
Considerato che la previsione, per la "compravendita di terreni abusivamente lottizzati", di sanzione amministrativa pecuniaria ragguagliata a L. 20.000 al metro quadro, contenuta nel decimo comma dell'art. 51 della legge regionale siciliana 27 dicembre 1978, n. 71, non si pone in contrasto, sotto alcuni dei profili denunciati, con l'art. 3 della Costituzione;
che, infatti, la scelta dell'ammontare della sanzione amministrativa pecuniaria rientra nella discrezionalità del legislatore regionale siciliano, che non è affatto tenuto a seguire pedissequamente il sistema sanzionatorio della ormai superata legge urbanistica nazionale n. 1150 del 1942 (che, peraltro, all'art. 41 non prevede specificamente una sanzione pecuniaria per lottizzazione abusiva, ma una sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione o alla restituzione in pristino, ipotesi estranee alla fattispecie), né a ragguagliare la sanzione al valore delle opere preordinate alla lottizzazione o delle aree lottizzate, come pretenderebbe l'ordinanza di rimessione;
che il ragguaglio della sanzione ai metri quadri oggetto della compravendita non costituisce una scelta manifestamente irragionevole, in quanto può comportare semplificazioni nel calcolo, potendosi realizzare l'illecito con la semplice stipulazione del solo atto cartolare di compravendita, senza che sia stato preceduto o accompagnato da compimento di opere e non essendo, in taluni casi, agevole la ricognizione del valore dell'area lottizzata;
che la sanzione è solo rigida nell'importo a metro quadro, mentre è variabile in relazione alla quantità -  come del resto in altre ipotesi di violazioni previste dal medesimo art. 51 -  nella fattispecie di compravendita di terreni abusivamente lottizzati essendo proporzionata all'entità della superficie compravenduta;
che il legislatore siciliano ha operato - in modo non manifestamente arbitrario o irragionevole -  la scelta di puntare in primo luogo ad impedire trasferimenti di terreni abusivamente lottizzati attraverso la nullità dell'atto di compravendita, nel caso in cui non risulti dall'atto che l'acquirente era a conoscenza della mancanza di abilitazione alla lottizzazione, applicando in ogni ipotesi (ricorrendo o no la nullità) a carico dell'alienante la sanzione pecuniaria ragguagliata a lire 20.000 a metro quadro;
che, peraltro, la legge n. 71 del 1978 non ha previsto per la fattispecie di compravendita di terreni abusivamente lottizzati una acquisizione dei terreni, contemplata invece dall'art. 19 della successiva legge statale 28 febbraio 1985, n. 47, la cui applicazione, in Sicilia, salvo alcune esclusioni ed integrazioni, è avvenuta sulla base dell'art. 1 della legge siciliana 10 agosto 1985, n. 37, cioè con la stessa legge che all'art. 39 ha abrogato la norma denunciata in questa sede;
che, pertanto, alla luce dei predetti rilievi, la questione va dichiarata manifestamente infondata.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE

Dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 51, decimo comma, della legge della Regione siciliana 27 dicembre 1978, n. 71 (Norme integrative e modificative della legislazione vigente nel territorio della Regione siciliana in materia urbanistica), sollevata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, con l'ordinanza indicata in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 maggio 2000.
Il presidente: MIRABELLI Il redattore: CHIEPPA Il cancelliere: DI PAOLA
Depositata in cancelleria l'1 giugno 2000.
  Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 

(2000.24.1249)
Torna al Sommariohome




ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione per lavori di costruzione della rete idrica di distribuzione nel comprensorio S. Leonardo Est - III lotto, comuni di Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Termini Imerese.


Con decreto n. 8054 del 29 marzo 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stato determinato l'ammontare dell'indennità provvisoria da erogare alle ditte proprietarie degli immobili siti in comune di Collesano ed interessati all'esecuzione delle suddette opere, qui di seguito elencate:
Unità irrigua n. 2
1)  Arcara Rosalia Biagia, nata a Montemaggiore Belsito il 2 febbraio 1946: qualità attuale orto irriguo, art. 7345, foglio 26, particella 197, seminativo 2ª, superficie mq. 12.869, superficie espropriata mq. 44, L./mq. 4.123, indennità L. 181.412.
Unità irrigua n. 6
1)  Catania Maria, nata a Palermo il 15 ottobre 1941 e Castellana Salvatore, coniugi: qualità attuale orto irriguo, art. 12810, foglio 18, particella 51, seminativo 3ª, superficie mq. 41.840, superficie espropriata mq. 41, L./mq. 4.123, indennità L. 169.043;
2)  Clemente Giuseppe, nato a Palermo l'1 dicembre 1945 e Clemente Vincenzo, nato a Palermo il 6 gennaio 1947: qualità attuale orto irriguo, art. 10300, foglio 18, particella 501, pascolo 2ª, superficie espropriata mq. 34, L./mq. 4.123, indennità L. 140.182;
3)  Di Blasi Giuseppe, nato a Cerda il 24 agosto 1940: qualità attuale orto irriguo, art. 7514, foglio 18, particella 117, seminativo 3ª, superficie mq. 6.800, superficie espropriata mq. 26, L./mq. 4.123, indennità L. 107.198.
Unità irrigua n. 8
1)  Virruso Giuseppe, nato a Casteldaccia il 4 settembre 1943: qualità attuale agrumeto, art. 10300, foglio 18, particella 489, seminativo 3ª, superficie mq. 30.677, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 5.837, indennità L. 87.555.
Unità irrigua n. 9
1)  Mugavero Domenico, nato a Polizzi Generosa il 4 dicembre 1920: qualità attuale agrumeto, art. 10248, foglio 18, particella 61, seminativo arborato 4ª, superficie mq. 58.560, superficie espropriata mq. 18, L./mq. 5.837, indennità L. 105.066; qualità attuale agrumeto, art. 1323, foglio 18, particella 65, seminativo 3ª, superficie mq. 3.585, superficie espropriata mq. 7, L./mq. 5.837, indennità L. 40.859; totale indennità L. 145.925.
Unità irrigua n. 11
1)  Fatta Del Bosco Giovanni, nato a Palermo l'8 dicembre 1932: qualità attuale orto irriguo, art. 11072, foglio 10, particella 5, seminativo 3ª, superficie mq. 323.326, superficie espropriata mq. 97, L./mq. 4.123, indennità L. 399.931; qualità attuale orto irriguo, foglio 10, particella 8, seminativo 4ª, superficie mq. 270.800, superficie espropriata mq. 18, L./mq. 4.123, indennità L. 74.214; totale indennità L. 474.145.
Unità irrigua n. 20
1)  Becker Sigrid, nata in Germania il 20 aprile 1940: qualità attuale incolto, art. 11071, foglio 10, particella 58, vigneto 1ª, superficie mq. 1.634, superficie espropriata mq. 40, L./mq. 205, indennità L. 8.200.
Unità irrigua n. 43
1)  Pucci Donatella, nata a Palermo il 15 aprile 1948: qualità attuale agrumeto, art. 8044, foglio 7, particella 260, sommacheto 1ª, superficie mq. 1.517, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 5.837, indennità L. 58.370.
2)  Rettaravella Maria, nata a Campofelice di Roccella il 4 marzo 1965: qualità attuale agrumeto, art. 9042, foglio 7, particella 229, limoneto 2ª, superficie mq. 1.336, superficie espropriata mq. 67, L./mq. 5.837, indennità L. 391.079.
Unità irrigua n. 79
1)  Ferraro Domenico fu Salvatore: qualità attuale agrumeto, art. 1674, foglio 7, particella 423, limoneto 2, superficie mq. 36, superficie espropriata mq. 36, L./mq. 5.837, indennità L. 210.132; qualità attuale agrumeto, foglio 7, particella 424, limoneto, superficie mq. 1.170, superficie espropriata mq. 50, L./mq. 5.837, indennità L. 291.850; totale indennità L. 501.982.
Unità irrigua n. 80
1)  Ciresi Antonia Giuseppa, nata il 18 dicembre 1931 a Termini Imerese: qualità attuale uliveto, art. 8677, foglio 7, particella 521, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 1.813, indennità L. 18.130;
2)  Sciortino Salvatore, nato a Bagheria il 2 gennaio 1944, minore in tutela del padre Sciortino Giuseppe, nato a Bagheria il 3 novembre 1909: qualità attuale agrumeto, art. 8065, foglio 7, particella 130, uliveto 3ª, superficie mq. 10.420, superficie espropriata mq. 18, L./mq. 5.837, indennità L. 105.066.
Unità irrigua n. 88
1)  Pucci Benesichi Alvise, nato a Palermo il 3 luglio 1965, proprietario e Pucci Benesichi Gandolfo, nato a Palermo il 4 agosto 1938, usufruttuario: qualità attuale uliveto, art. 13272, foglio 7, particella 836 (ex 257b), sommacheto 1ª, superficie mq. 5.404, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 1.813, indennità L. 9.065; qualità attuale uliveto, art. 3509, foglio 11, particella 196, seminativo 3ª, superficie mq. 41.402, superficie espropriata mq. 2.720, L./mq. 1.813, indennità L. 4.931.360;
2)  Pucci di Benisichi Gandolfo, nato a Palermo il 4 agosto 1938: qualità attuale uliveto, art. 7435, foglio 7, particella 829 (ex 172/a), pascolo 2ª, superficie mq. 215.874, superficie espropriata mq. 6.507, L./mq. 1.813, indennità L. 11.797.191; qualità attuale uliveto, art. 7352, foglio 7, particella 769, pascolo arborato 2ª, superficie mq. 1.844, superficie espropriata mq. 1.651, L./mq. 1.813, indennità L. 2.993.263.
Unità irrigua n. 90
1)  Caltagirone Antonino, nato a Bagheria il 25 agosto 1936: qualità attuale agrumeto, foglio 11, particella 261, seminativo 3ª, superficie mq. 1.142, superficie espropriata mq. 20, L./mq. 5.837, indennità L. 116.740.
Unità irrigua n. 93
1)  Di Marco Luigi, nato a Caltavuturo il 18 novembre 1948 per 25/100, Sgueglia Francesco, nato a Ficarazzi il 27 marzo 1950 per 25/100, Di Leo Diego, nato a Palermo il 7 luglio 1952 per 35/100 e Sciascia Giulio, nato a Sutera (CL) il 24 giugno 1941 per 15/100: qualità attuale uliveto, art. 7352, foglio 7, particella 770 da fraz. 331, superficie mq. 126.163, superficie espropriata mq. 6.456, L./mq. 1.813, indennità L. 11.702.915; qualità attuale uliveto, foglio 7, particella 773 da fraz. 330, superficie mq. 129.785, superficie espropriata mq. 3.328, L./mq. 1.813, indennità L. 6.033.664; qualità attuale uliveto, foglio 11, particella 365, seminativo 3ª, superficie mq. 1.148, superficie espropriata mq. 608, L./mq. 1.813, indennità L. 1.102.304;
2)  Pucci di Benesichi Matilde, nata a Milano il 7 gennaio 1902: qualità attuale uliveto, art. 7352, foglio 11, particella 360, seminativo 3ª, superficie mq. 12.927, superficie espropriata mq. 16, L./mq. 1.813, indennità L. 29.008.
Unità irrigua n. 106
1)  Dispensa Elisabetta, nata a Collesano il 20 gennaio 1922; Dispensa Antonietta, nata a Collesano il 2 dicembre 1923 e Dispensa Egidio, nato a Collesano il 25 novembre 1926: qualità attuale uliveto, art. 1002, foglio 2, particella 152, seminativo arborato 2ª, superficie mq. 7.047, superficie espropriata mq. 3.535, L./mq. 1813, indennità L. 6.408.955; qualità attuale uliveto, foglio 2, particella 179, seminativo arborato 1ª, superficie mq. 1.361, superficie espropriata mq. 1.361, L./mq. 1.813, indennità L. 2.467.493; qualità attuale uliveto, foglio 2, particella 358, seminativo arborato 2ª, superficie mq. 7.047, superficie espropriata mq. 688, L./mq. 1.813, indennità L. 1.247.344; qualità attuale uliveto, foglio 2, particella 359, seminativo arborato 2ª, superficie mq. 7.047, superficie espropriata mq. 1.799, L./mq. 1.813, indennità L. 3.261.587; qualità attuale uliveto, foglio 2, particella 360, seminativo arborato 2ª, superficie mq. 7.047, superficie espropriata mq. 75, L./mq. 1.813, indennità L. 135.975; qualità attuale uliveto, foglio 2, particella 361, seminativo arborato 2ª, superficie mq. 7.047, superficie espropriata mq. 600, L./mq. 1.813, indennità L. 1.087.800;
2)  Fatta Salamone Teresa, nata a Palermo il 22 maggio 1920: qualità attuale agrumeto, art. 5913, foglio 2, particella 201, seminativo 3ª, superficie mq. 560, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 5.837, indennità L. 58.370.
(2000.15.895)
Torna al Sommariohome




Con decreto n. 8056 del 29 marzo 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stato determinato l'ammontare dell'indennità provvisoria da erogare alle ditte proprietarie degli immobili siti in comune di Cerda ed interessati all'esecuzione delle suddette opere, qui di seguito elencate:
Unità irrigua n. 3
1)  Azzarello Calogero, nato a Cerda il 2 gennaio 1915 e Cicero Domenico, nato a Cerda il 3 marzo 1906, proprietari: qualità attuale incolto, art. 6272, foglio 1, particella 438, incolto sterile, superficie mq. 2.290, superficie espropriata mq. 60, L./mq. 132, indennità L. 7.920;
2)  Culotta Ferdinando, Salvatore, Illuminato e Cosima di Raimondo, proprietari e Culotta Raimondo fu Illuminato, usufruttuario in parte: qualità attuale incolto, art. 6171, foglio 1, particella 441, incolto sterile, superficie mq. 1.180, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 132, indennità L. 1.980;
3)  D'Amato Bartolo, nato a Bagheria il 16 dicembre 1914: qualità attuale incolto, art. 8206, foglio 1, particella 449, incolto sterile, superficie mq. 450, superficie espropriata mq. 30, L./mq. 132, indennità L. 3.960;
4)  Di Blasi Filippo, nato a Palermo l'8 giugno 1947: qualità attuale incolto, art. 9200, foglio 1, particella 440, incolto sterile, superficie mq. 1.590, superficie espropriata mq. 20, L./mq. 132, indennità L. 2.640;
5)  Di Blasi Giuseppe, nato a Termini Imerese il 20 febbraio 1916: qualità attuale incolto, art. 5585, foglio 1, particella 448, incolto sterile, superficie mq. 1.590, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 132, indennità L. 1.980;
6)  Dioguardi Antonino, nato a Cerda il 5 marzo 1926, proprietario e Dioguardi Antonina, nata a Cerda il 7 febbraio 1895, usufruttuara in parte: qualità attuale incolto, art. 6273, foglio 1, particella 439, incolto sterile, superficie mq. 1.980, superficie espropriata mq. 25, L./mq. 132, indennità L. 3.300; qualità attuale incolto, foglio 1, particella 504, incolto sterile, superficie mq. 1.680, superficie espropriata mq. 25, L./mq. 132, indennità L. 3.300;
7)  Ferrara Michelangelo, nato a Bagheria l'1 marzo 1924, per 1/2 e Sorci Angela, nata a Bagheria il 17 gennaio 1925, per 1/2 prprietaria: qualità attuale incolto, art. 8709, foglio 1, particella 451, incolto sterile, superficie mq. 590, superficie espropriata mq. 40, L./mq. 132, indennità L. 5.280;
8)  Genovese Carmelo, nato a Cerda l'1 gennaio 1905: qualità attuale incolto, art. 5702, foglio 1, particella 7, incolto sterile, superficie mq. 510, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 132, indennità L. 660;
9)  Gullo Pietro, nato a Cerda il 7 luglio 1940 e Muscarella Maria Diana, nata a Cerda il 4 settembre 1947, coniugi: qualità attuale incolto, art. 9471, foglio 1, particella 450, incolto sterile, superficie mq. 310, superficie espropriata mq. 30, L./mq. 132, indennità L. 3.960.
(2000.15.897)


Con decreto n. 8058 del 29 marzo 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stato determinato l'ammontare dell'indennità provvisoria da erogare alle ditte proprietarie degli immobili siti in comune di Termini Imerese ed interessati all'esecuzione delle suddette opere, qui di seguito elencate:
Unità irrigua n. 20
1)  Azienda nazionale autonoma strade (A.N.A.S.) liv. a Palizzolo comm. Raffaele: qualità attuale orto irriguo, art. 26179, foglio 62, particella 434, vigneto 2ª, superficie mq. 412, superficie espropriata mq. 412, L./mq. 5.088, indennità L. 310.368;
2)  Bondì Agostino fu Ignazio: qualità attuale orto irriguo, art. 1830, foglio 61, particella 39, incolto produttivo 2ª, superficie mq. 496, superficie espropriata mq. 18, L./mq. 5.088, indennità L. 91.584;
3)  Capodici Agostino fu Gioacchino livellario all'Amministrazione del fondo per il culto: qualità attuale orto irriguo, art. 13338, foglio 61, particella 40, seminativo irriguo 2ª, superficie mq. 1.759, superficie espropriata mq. 158, L./mq. 5.088, indennità L. 803.904;
4)  Cicero Calogero fu Michele: qualità attuale orto irriguo, foglio 8374, particella 62, superficie mq. 291, vigneto 3ª, superficie espropriata mq. 360, L./mq. 5.088, indennità L. 254.400;
5)  Cicero Calogero, nato a Cerda il 6 giugno 1943: qualità attuale agrumeto, art. 12321, foglio 62, particella 376, vigneto 2ª, superficie mq. 450, superficie espropriata mq. 76, L./mq. 8.983, indennità L. 682.708;
6)  Cicero Giuseppa, nata a Cerda il 21 ottobre 1946: qualità attuale orto irriguo, art. 12319, foglio 62, particella 374, superficie mq. vigneto 2ª, superficie mq. 100, superficie espropriata mq. 23, L./mq. 5.088, indennità L. 117.024; qualità attuale orto irriguo, foglio 62, particella 379, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 5.088, indennità L. 55.968;
7)  Cicero Michele fu Antonino livellario a Palizzolo comm. Raffaele: qualità attuale orto iriguo, art. 12390, foglio 62, particella 294, vigneto 1ª, superficie mq. 240, superficie espropriata mq. 50, L./mq. 5.088, indennità L. 254.400; qualità attuale orto irriguo, foglio 62, particella 295, vigneto 2ª, superficie mq. 940, superficie espropriata mq. 154, L./mq. 5.088, indennità L. 783.552;
8)  Cicero Michele, nato il 10 novembre 1939 a Cerda, proprietario e Gullo Salvatore, nato il 23 dicembre 1883, usufruttuario in parte liv. a Palizzolo comm. Raffaele di Cerda: qualità attuale orto irriguo, art. 27401, foglio 62, particella 293, vigneto 1ª, superficie mq. 90, superficie espropriata mq. 60, L./mq. 5.088, indennità L. 305.280; qualità attuale orto irriguo, foglio 62, particella 296, seminativo irriguo 1ª, superficie mq. 860, superficie espropriata mq. 127, L./mq. 5.088, indennità L. 646.176;
9)  Cicero Rosario, nato a Cerda il 3 maggio 1952 e Cicero Giuseppa, nata a Cerda il 9 dicembre 1939: qualità attuale orto irriguo, art. 12296, foglio 62, particella 297, vigneto 2ª, superficie mq. 607, superficie espropriata mq. 84, L./mq. 5.088, indennità L. 427.392; qualità attuale orto irriguo, foglio 62, particella 375, vigneto 2ª, superficie mq. 110, superficie espropriata mq. 37, L./mq. 5.088, indennità L. 188.256;
10)  Giglio Antonino, nato a Termini Imerese il 12 agosto 1954 per 1/2 e Giglio Anna Maria, nata a Winnipreg Manitoga Canada il 25 luglio 1961 per 1/2 liv. a Palizzolo Raffaele: qualità attuale orto irriguo, art. 30970, foglio 62, particella 79, seminativo irriguo 3ª, superficie mq. 1.421, superficie espropriata mq. 64, L./mq. 5,088, indennità L. 325.632; qualità attuale orto irriguo, foglio 62, particella 213, superficie espropriata mq. 4, L./mq. 5.088, indennità L. 20.352;
11)  Serio Nicasio, nato a Termini Imerese il 9 settembre 1962: qualità attuale orto irriguo, art. 3927, foglio 61, particella 38, incolto produttivo 1ª, superficie mq. 550, superficie espropriata mq. 8, L./mq. 5.088, indennità L. 40.704.
(2000.15.896)


Con decreto n. 8060 del 29 marzo 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stato determinato l'ammontare dell'indennità provvisoria da erogare alle ditte proprietarie degli immobili siti in comune di Campofelice di Roccella ed interessati all'esecuzione delle suddette opere, qui di seguito elencate:
Unità irrigua n. 14
1)  Grillo Mariano, nato a Cerda il 22 luglio 1936: qualità attuale orto irriguo, art. 3345, foglio 1, particella 283, seminativo 2, superficie mq. 11.580, superficie espropriata mq. 14, L./mq. 10.058, indennità L. 140.812;
2)  La Tona Rosa, nata a Cerda l'8 marzo 1919: qualità attuale agrumeto, art. 4799, foglio 1, particella 270, seminativo irirguo U, superficie mq. 6.235, superficie espropriata mq. 140, L./mq. 13.883, indennità L. 1.943.620;
3)  Lo Bello Vincenzo, nato a Termini Imerese il 21 novembre 1945 amministratore unico della "Lo Bello Vincenzo e C. s.n.c.": qualità attuale agrumento, art. 3593, foglio 1, particella 313, seminativo 3ª, superficie mq. 13.568, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 13.883, indennità L. 69.415;
4)  Lucio Giuseppe, nato ad Acquedolci il 5 gennaio 1935: qualità attuale agrumeto, art. 3601, foglio 1, particella 990 (ex 315), seminativo 3ª, superficie mq. 940, superficie espropriata mq. 26, L./mq. 13.883, indennità L. 360.958: qualità attuale agrumeto, foglio 1, particella 991 (ex 315), seminativo 3ª, superficie mq. 940, superficie espropriata mq. 77, L./mq. 13.883, indennità L. 1.068.991.
Unità irrigua n. 18
1)  Miccichè Vincenzo, nato a Cefalù il 3 settembre 1918 e Micciché Giuseppe, nato a Cefalù il 5 maggio 1934: qualità attuale seminativo irriguo, art. 3129, foglio 1, particella 10, seminativo irriguo U, superficie mq. 13.560, superficie espropriata mq. 9, L./mq. 8.075, indennità L. 72.675;
2)  Russo Antonio, nato a Cerda l'8 gennaio 1942: qualità attuale orto irriguo, art. 3172, foglio 1, particella 214, seminativo irriguo U, superficie mq. 9.900, superficie espropriata mq. 20, L./mq. 10.058, indennità L. 201.160;
3)  Siragusa Nunzio, nato a Cerda l'8 febbraio 1927: qualità attuale orto irriguo, foglio 1, particella 193, seminativo irriguo U, superficie mq. 6.480, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 10.058, indennità L. 100.580.
Unità irrigua n. 22
1)  Madia Giovanni Battista, nato a Napoli il 7 febbraio 1926 e Candela Maria Antonietta, nata a Termini Imerese il 19 dicembre 1930: qualità attuale agrumeto, art. 3060, foglio 1, particella 61, seminativo irriguo U, superficie mq. 4.980, superficie espropriata mq. 28, L./mq. 13.883, indennità L. 388.724;
2)  Madia ing. Giovanni Battista, nato a Napoli il 7 febbraio 1926: qualità attuale orto irriguo, art. 3076, foglio 1, particella 172a, seminativo irriguo U , superficie mq. 2.790, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 10.058, indennità L. 110.638.
Unità irrigua n. 25
1)  Facella Rosolino, nato a Cerda l'1 maggio 1928: qualità attuale agrumeto, art. 3076, foglio 1, particella 28, seminativo 1, superficie mq. 23.924, superficie espropriata mq. 100, L./mq. 13.883, indennità L. 1.388.300.
Unità irrigua n. 30
1)  F.lli Dolce s.r.l., con sede in Campofelice di Roccella: qualità attuale orto irriguo, art. 5503, foglio 2, particella 155, seminativo irriguo U, superficie mq. 47.366, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 10.058, indennità L. 110.638;
2)  La Lumia Maria Francesca, maritata Di Leo, nata a Palermo il 10 giugno 1920: qualità attuale orto irriguo, art. 3330, foglio 2, particella 156, seminativo irriguo U, superficie mq. 46.744, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 10.058, indennità L. 110.638;
3)  S.p.A. Afem Acciaierie Ferriere Mediterranee, con sede in Campofelice di Roccella: qualità attuale incolto, art. 4033, foglio 2, particella 132, seminativo 2ª, superficie mq. 14.600, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 205, indennità L. 2.255; qualità attuale orto irriguo, foglio 2, particella 275, seminativo irriguo U, superficie mq. 62.857, superficie espropriata mq. 16, L./mq. 10.058, indennità L. 160.928.
Unità irrigua n. 33
1)  Autostrada Messina-Palermo: qualità attuale incolto, art. 3330, foglio 2, particella 109, seminativo irriguo U, superficie mq. 1.680, superficie espropriata mq. 46, L./mq. 205, indennità L. 9.430;
2)  Taravella Rosario, nato a Campofelice diRoccella il 28 agosto 1928: qualità attuale agrumeto, art. 5064, foglio 2, particella 144, seminativo irriguo U, superficie mq. 263, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713.
Unità irrigua n. 38
1)  Bossolo Girolamo, nato a Bagheria il 6 marzo 1930: qualità attuale agrumeto, art. 5036, foglio 3, particella 482, agrumeto 3ª, superficie mq. 1.348, superficie espropriata mq. 12, L./mq. 13.883, indennità L. 166.596;
2)  Corsello Michela, nata a Campofelice di Roccella il 20 maggio 1921: qualità attuale agrumeto, art. 2134, foglio 3, particella 403, uliveto 3ª, superficie mq. 10.816, superficie espropriata mq. 340, L./mq. 13.883, indennità L. 4.720.220; qualità attuale agrumeto, foglio 3, particella 554, pascolo arborato 1ª, superficie mq. 2.441, superficie espropriata mq. 240, L./mq. 13.883, indennità L. 3.331.920; qualità attuale agrumeto, foglio 3, particella 402, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 13.883, indennità L. 138.830;
3)  Inga Marietta fu Francesco: qualità attuale uliveto, art. 1932, foglio 3, particella 323, uliveto 3ª, superficie mq. 2.657, superficie espropriata mq. 16, L./mq. 3.613, indennità L. 57.808;
4)  Taravella Concetta, nata a Campofelice di Roccella il 6 luglio 1924: qualità attuale uliveto, art. 3354, foglio 3, particella 596, agrumeto 3, superficie mq. 196, superficie espropriata mq. 196, L./mq. 3.613, indennità L. 708.148;
5)  Trimboli Antonino, nato a Campofelice di Roccella il 20 marzo 1949 a Salamone Rosa, nata a Campofelice di Roccella il 24 ottobre 1955: qualità attuale uliveto, art. 3586, foglio 3, particella 325, uliveto 3ª, superficie mq. 2.697, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 3.613, indennità L. 39.743;
6)  Tripoli Antonino di Bagheria: qualità attuale agrumeto, art. 4409, foglio 3, particella 369, uliveto 3ª, superficie mq. 1.360, superficie espropriata mq. 80, L./mq. 13.883, indennità L. 1.110.640; qualità attuale agrumeto, foglio 3, particella 559, uliveto 3ª, superficie mq. 90, superficie espropriata mq. 90, L./mq. 13.883, indennità L. 1.249.470;
7)  Vazzana Giuseppe e Camilla fratello e sorella fuSalvatore per 3/5; Vazzana Leonardo, nato a Campofelice di Roccella il 14 aprile 1896; Salvatore, nato a Campofelice di Roccella l'11 giugno 1908 e Domenico, nato a Palermo il 4 agosto 1912 per 1/5; Vazzana Salvatore di Pasquale: qualità attuale uliveto, art. 3175, foglio 3, particella 67, uliveto 3ª, superficie mq. 2.821, superficie espropriata mq. 257, L./mq. 3.613, indennità L. 928.541: qualità attuale uliveto, foglio 3, particella 324, uliveto 3ª, superficie mq. 2.457, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 3.613, indennità L. 39.743.
Unità irrigua n.39
1)  Bondì Giuseppe, nato ad Altavilla Milicia il 20 luglio 1949: qualità attuale agrumeto, art. 4207, foglio 27, particella 27, semiantivo 4ª, superficie mq. 3.839, superficie espropriata mq. 16, L./mq. 13.883, indennità L. 222.128; qualità attuale agrumeto, art. 4079, foglio 3, particella 28, sommacheto 2ª, superficie mq. 1.346, superficie espropriata mq. 16, L./mq. 13.883, indennità L. 222.128;
2)  Scalisi Francesco, nato a Bagheria l'11 maggio 1915; Scalisi Salvatore, nato a Bagheria il 24 novembre 1926 e Scalisi Giovanni, nato a Bagheria il 4 gennaio 1928: qualità attuale agrumeto, art. 200, foglio 3, particella 2, agrumeto 3ª, superficie mq. 11.310, superficie espropriata mq. 50, L./mq. 13.883, indennità L. 694.150.
Unità irrigua n. 40
1)  Abbate Francesco, Giuseppe e Rosalia fratelli e sorella di Gaetano, proprietari e Abbate Gaetano fu Giuseppe usufruttuario: qualità attuale semiantivo, art. 36, foglio 3, particella 45, uliveto 3ª, superficie mq. 3.489, superficie espropriata mq. 30, L./mq. 1.445, indennità L. 43.350;
2)  Amato Michele, nato a Campofelice di Roccella il 16 gennaio 1931: qualità attuale agrumeto, art. 36, foglio 3, particella 46, uliveto 4ª, superficie mq. 2.145, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713;
3)  Taravella Giuseppe, nato a Campofelice di Roccella il 27 agosto 1930: qualità attuale agrumeto, art. 3694, foglio 3, particella 74, agrumeto 2ª, superficie mq. 6.446, superficie espropriata mq. 20, L./mq. 13.883, indennità L. 277.660.
Unità irrigua n.41
1)  Vaccaro Salvatore, nato a Campofelice di Roccella il 9 luglio 1963: qualità attuale uliveto, art. 5703, foglio 3, particella 149,uliveto 3ª, superficie mq. 2.832, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 3.613, indennità L. 39.743.
Unità irrigua n.44
1)  Barbera Ignazio, nato a Collesano il 22 novembre 1925, per 3/6; D'Agostino Giuseppina, nata a Castelbuono il 2 agosto 1931, per 2/6 e Di Guadio Giuseppa, nata a Castelbuono l'8 giugno 1907, per 1/6 proprietari: qualità attuale agrumeto, art. 5178, foglio 2, particella 31, agrumeto 2, superficie mq. 37.335, superficie espropriata mq. 60, L./mq. 13.883, indennità L. 832.980;
2)  Di Fiore dott. Matteo, nato a Bagheria il 29 gennaio 1928 e Saeli Giuseppe, nato a Bagheria il 28 maggio 1928: qualità attuale agrumeto, art. 423, foglio 2, particella 159, seminativo 2ª, superficie mq. 16.940, superficie espropriata mq. 40, L./mq. 13.883, indennità L. 555.320.
Unità irrigua n. 72
1)  Cappella di S. Rosalia dentro la parrocchia di Campofelice di Roccella: qualità attuale agrumeto, art. 2386, foglio 4, particella 164, agrumeto 2ª, superficie mq. 10.038, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713.
Unità irrigua n. 75
1)  Bruno Rosalia, nata a Campofelice diRoccella il 10 agosto 1940, proprietaria e Bruno Luciano Filippo, nato a Villarosa il 30 giugno 1902, usufruttuario: qualità attuale agrumeto, art. 3894, foglio 5, particella 202, agrumeto 2ª, superficie mq. 2.836, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 13.883, indennità L. 69.415;
2)  Colombo Giacinto, nato a Campofelice di Roccella l'11 dicembre 1919; Giovanni, Guido e Maria fratelli e sorella diFilippo: qualità attuale seminativo iriguo, art. 1605, foglio 5, particella 198, semiantivo 2ª, superficie mq. 2.854, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 8.075, indennità L. 121.125.
Unità irrigua n.97
1)  Comune di Campofelice di Roccella concedente; La Targia Francesco Paolo possessore: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 432, incolto produttivo 2ª, superficie mq. 9.400, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713.
Unità irrigua n. 98
1)  Bacarella Antonino, nato a Borgetto il 19 aprile 1939: qualità attuale agrumeto, art. 1864, foglio 8, particella 734, agrumeto 3, superficie mq. 973, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713;
2)  Caviglia Alfio, nato a Bagheria il 21 gennaio 1922 e Gagliano Antonina, nata a Bagheria l'11 marzo 1928: qualità attuale agrumeto, foglio 8, particella 161, seminativo irriguo U, superficie mq. 1.840, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 13.883, indennità L. 138.830; qualità attuale agrumeto, foglio 8, particella 162, seminativo irriguo U, superficie mq. 4.154, superficie espropriata mq. 10, L./mq. 13.883, indennità L. 138.830;
3)  Corsello Antonio, Francesco e Giuseppe fu Michele livellari a Rao Giuseppe di Samuele: qualità attuale uliveto, art. 1983, foglio 8, particella 5, seminativo 2ª, superficie mq. 4.370, superficie espropriata mq. 62, L./mq. 3.613, indennità L. 224.006;
4)  Tomasello Girolamo, nato a Bagheria il 3 ottobre 1939 e Di Salvo Paolo, nato a Bagheria il 3 luglio 1939: qualità attuale agrumeto, art. 3668, foglio 8, particella 274, agrumeto 3ª, superficie mq. 4.930, superficie espropriata mq. 14, L./mq. 13.883, indennità L. 194.362;
5)  Ventimiglia Salvatore, nato a Campofelice di Roccella il 31 dicembre 1910: qualità attuale orto irriguo, art. 2733, foglio 8, particella 299, agrumeto 3ª, superficie mq. 967, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 10.058, indennità L. 50.290.
Unità irrigua n. 101
1)  Corselli Antonino, nato a Campofelice di Roccella il 7 settembre 1923 e Corselli Giuseppe, nato a Campofelice di Roccella il 24 gennaio 1928: qualità attuale uliveto, art. 5043, foglio 8, particella 8, seminativo irriguo U, superficie mq. 10.693, superficie espropriata mq. 17, L./mq. 3.613, indennità L. 61.421.
Unità irrigua n. 104
1)  Culotta Salvatore, nato a Lascari il 6 agosto 1945: qualità attuale agrumeto, art. 3423, foglio 9, particella 238, uliveto 2ª, superficie mq. 3.197, superficie espropriata mq. 22, L./mq. 13.883, indennità L. 305.426.
Unità irrigua n. 107
1)  Comune di Campofelice di Roccella: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 528, semiantivo 4ª, superficie mq. 10.700, superficie espropriata mq. 5, L./mq. 13.883, indennità L. 69.415;
2)  Comune diCampofelice di Roccella concedente; Bonafede Gaetana, Maria e Andrea, nati a Campofelice di Roccella il 6 novembre 1938, il 24 luglio 1941 ed il 15 gennaio 1947, possessori: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 522, seminativo 4ª, superficie mq. 10.360, superficie espropriata mq. 36, L./mq. 13.883, indennità L. 499.788;
3)  Comune di Campofelice di Roccella, concedente; Girasia Giuseppe, nato a Campofelice di Roccella il 6 gennaio 1947, poossessore: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 510, seminativo 4ª, superficie mq. 6.080, superficie espropriata mq. 12, L./mq. 13.883, indennità L. 166.596.
Unità irrigua n.112
1)  Comune di Campofelice di Roccella, concedente; Di Liberto Nunzio, nato a Campofelice di Roccella il 18 novembre 1931, possessore: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 572, seminativo 4ª, superficie mq. 3.078, superficie espropriata mq. 11, L./mq. 13.883, indennità L. 152.713;
2)  Comune di Campofelice di Roccella, concedente; Fazio Antonino, nato a Campofelice di Roccella il 24 settembre 1926, possessore: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 592, semiantivo 4ª, superficie mq. 1.846, superficie espropriata mq. 18, L./mq. 13.883, indennità L. 249.894;
3)  Comune di Campofelice di Roccella, concedente; Schimmenti Gianfranco, possessore: qualità attuale agrumeto, art. 392, foglio 8, particella 566, seminativo 4ª, superficie mq. 3.600, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 13.883, indennità L. 208.245.
Unità irrigua n.114
1)  Glorioso Emanuele, nato a Lascari il 19 settembre 1916: qualità attuale agrumeto, art. 2475, foglio 9, particella 213, uliveto 3ª, superficie mq. 23.060, superficie espropriata mq. 65, L./mq. 13.883, indennità L. 902.395.
Unità irrigua n. 185
1)  Miosi Rosalia, nata a Bagheria il 27 marzo 1954 e coniugi: qualità attuale agrumeto, art. 4992, foglio 3, particella 367, agrumeto 3ª, superficie mq. 832, superficie espropriata mq. 20, L./mq. 13.883, indennità L. 277.660; qualità attuale agrumeto, art. 4409, foglio 3, particella 368, agrumeto 3ª, superficie mq. 1.170, superficie espropriata mq. 15, L./mq. 15.883, indennità L. 208.245.
(2000.15.887)


ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Iscrizione all'albo regionale degli istituti ad aziende di credito della Banca di credito cooperativo SO.FI.GE. Gela, con sede in Gela.
Con decreto n. 025/2000-9°/F del 20 marzo 2000 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, è stata disposta l'iscrizione all'albo regionale degli istituti ed aziende di credito di cui all'art. 7 del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133 - numero d'ordine 126 - della Banca di credito cooperativo SO.FI.GE. Gela, con sede in Gela (CL).
(2000.14.783)
Torna al Sommariohome





ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Elenco delle associazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale alla data del 31 maggio 2000 di cui all'art. 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22.

PROVINCIA DI AGRIGENTO



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Agrigento  A.D.S. - Associazione donatori autonoma sangue via Platone, 5E B 1547 9-10-1996 125 
Agrigento  A.V.I.S. - Sezione provinciale piazza Primavera, 15 C 832 29-5-2000 428 
Agrigento  A.V.U.L.S.S. viale della Vittoria n. 217 A-B-C 340 7-3-1996 68 
Alessandra della Rocca  A.V.I.S. - Sezione comunale via Manzoni, 2 B 342 7-3-1996 70 
Alessandra della Rocca  Confraternita di misericordia via Roma, 122 A-C 395 9-4-1999 362 
Bivona  A.V.I.S. - Sezione comunale via Roma, 96 B 393 30-3-1996 81 
Campobello di Licata  A.V.I.S. - Sezione comunale via Quarto, 7 B 1827 22-11-1996 149 
Campobello di Licata  Confraternita di misericordia via Trieste c/o Centro polivalente A-C 215 18-3-1999 356 
Canicattì  Associazione Onlus fateci crescere via C. Battisti, 40 A 515 30-3-2000 401 
Canicattì  Associazione per l'integrazione sociale Giardina Parlato A.I.S. via Svezia, 5 C-E 1858 4-11-1999 379 
Casteltermini  Fraternità di misericordia piazza Alcide de Gasperi A-C 1599 30-10-1996 143 
Favara  Associazione Amici dell'A.N.F.F.A.S. - Sezione di Favara via Pio La Torre A 3109 10-12-1998 338 
Licata  A.V.I.S. - Sezione comunale c/o Ospedale S. Giacomo d'Altopasso B 108 8-2-1996 62 
Licata  Associazione Centro Tre P (Padre Pino Puglisi) via S. Andrea, 4 A 12103 20-10-1995 34 
Licata  Associazione Help via Garigliani, 1 C 598 20-3-1998 249 
Licata  Associazione I Delfini via Campobello, 79 A 345 7-3-1996 73 
Lucca Sicula  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Vittorio Emanuele, 91 B 876 15-4-1998 301 
Palma di Montechiaro  Fraternità di misericordia Palma di Montechiaro via Maccacaro A-C 987 5-5-1998 308 
Porto Empedocle  Associazione ADES donatori empedoclini sangue piazza V. Veneto A-B 507 30-3-2000 393 
Racalmuto  Associazione pubblica assistenza volontari riuniti piazza Umberto, 36 A-E 2216 23-11-1999 386 
Racalmuto  A.V.I.S. - Sezione comunale via della Repubblica, 3 B 613 20-4-2000 419 
Raffadali  Associazione Il buon samaritano via Nazionale, 203 C 12079 20-10-1995 10 
Raffadali  Associazione volontari sociali per la vita per lo sport cultura ed ambiente c/o parrocchia S. Gemma G. C 12071 20-10-1995
Ravanusa  Associazione C.I.F. Casa dell'amicizia via Lincon, 168 A 12086 20-10-1995 17 
Ribera  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza Verdi, 2 B 632 23-5-1997 203 
Sambuca di Sicilia  AVULSS - Nucleo locale via Belvedere, 46 A-B-C 389 30-3-1996 77 
San Biagio Platani  A.D.S. - Associazione donatori sangue via Matteotti, 30 B 424 18-4-1997 193 
San Biagio Platani  Confraternita di misericordia via Matteotti, 32 A-C 1600 30-10-1996 144 
Santa Margherita Belice  A.V.I.S. - Sezione comunale via Traina, 2 B 1197 12-7-1996 109 
Santa Margherita Belice  Sierra Maik Bravo CB servizio emergenza radio via Palermo A-D 84 27-1-1996 58 
Sant'Angelo Muxaro  Confraternita di misericordia via Messina, 1 A-C 1831 22-1-1996 153 
Sciacca  A.V.I.S. - Sezione comunale viale della Vittoria, 21 B 1538 9-10-1996 117 
Sciacca  Associazione centro ascolto padre Pio via Porta San Pietro, 72/A A 516 30-3-2000 402 
Siculiana  Associazione donatori sangue via De Gasperi, 5 B 675 10-5-1996 84 
Siculiana  Confraternita di misericordia di Siculiana via De Gasperi, 5 A-C 870 15-4-1998 295 


PROVINCIA DI CALTANISSETTA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Butera  Associazione croce d'Oro Butera via A. Gramsci, 20/A A 1299 15-6-1998 327 
Caltanissetta  A.D.A.S. via della Regione, 68 B 12112 27-11-1995 39 
Caltanissetta  Associazione Marcello Pastorello aiuto malato oncologico A.M.O. via Nino Savarese, 7 B 637 23-5-1997 208 
Caltanissetta  Associazione nazionale e terza età attiva nissena A.N.T.E.A. via Cavour, 27 C-E 1857 4-11-1999 378 
Caltanissetta  A.U.S.E.R. - Provincia diCaltanissetta corso Umberto I, 96 C 510 9-5-1997 197 
Gela  A.D.A.S. via Italia, 13 B 12111 27-11-1995 38 
Gela  A.U.S.E.R. Gela via Venezia, 369 A-C 1576 20-10-1997 240 
Gela  Associazione C.N.G.E.I. via Giulio Siragusa, 68 C-D 12081 20-10-1995 12 
Gela  C.A.V. - Centro aiuto alla vita via Olonda, 14 A 679 10-5-1996 88 
Gela  Centro accoglienza Paradiso di Gesù via Plinio, 13 A 1573 20-10-1997 237 
Gela  Volontari umanitari Sanfilippo AVUS via Guttadauro, 2 A 3111 10-12-1998 340 
Mussomeli  Donatori sangue frates piazzale Mongibello s.n.c. B 518 30-3-2000 404 
Mussomeli  Fratenità di misericordia piazzale Mongibello s.n.c. A-C 517 30-3-2000 403 
Niscemi  Confraternita di misericordia via Bellini, 2 A-C 1189 12-7-1996 101 
Niscemi  Gruppo donatori di sangue frates di Niscemi via Bellini, 2 B 863 14-4-1998 292 
San Cataldo  Gruppo donatori di sangue frates Maria SS. delle Grazie corso Sicilia, 23 B 1307 15-6-1998 323 
Sommatino  A.U.S.E.R. di Sommatino via Regina Margherita, 22 C 840 14-4-1998 269 


PROVINCIA DI CATANIA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Acicastello  Associazioone comunitaria TV Acicastello via Vittorio Veneto, 118 C 12083 20-10-1995 14 
Acicastello  Fraternità di misericordia via Battiato, 13 C 12084 20-10-1995 15 
Acireale  A.V.E.S.C.I. via S.G. Nepomuceno C 12100 20-10-1995 31 
Acireale  A.V.I.S. - Sezione comunale via Fabio, 1 B 1304 15-6-1998 320 
Acireale  Associazione Croce del Sud via Leonardo da Vinci, 57 D 12075 20-10-1995
Acireale  Associazione volontari lasalliani Sanluigini piazza Mons. Pennisi Alessi, 3 C 1185 12-7-1996 97 
Acireale  Centro assistenza famiglia C.A.F. via L. Maddem, 101 A-B 12089 20-10-1995 20 
Acireale  Fraternità di misericordia via Paolo Vasta, 180 A-C 522 30-3-2000 408 
Acireale  Gruppo donatori di sangue frates Acireale via P.Vasta, 182 B 1306 15-6-1998 322 
Acireale  Gruppo donatori di sangue frates S. Maria del Carmelo via Vittorio Emanuele, 52 B 845 14-4-1998 274 
Acireale  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via Genuardi, 42 A-B-C 1961 24-12-1996 169 
Adrano  A.V.I.S. - Sezione comunale via Po, 12 B 1828 22-11-1996 150 
Adrano  Fraternità di misericordia via Pietro Nenni, 20/E A-C 1832 22-11-1996 154 
Adrano  Gruppo donatori di sangue frates Adrano via Ugo La Malfa, 48 B 865 14-4-1998 294 
Belpasso  Fraternità di misericordia piazza Municipio, 34 A-C 12085 20-10-1995 16 
Belpasso  Gruppo donatori di sangue frates piazza Municipio, 34 B 1653 28-7-1998 328 
Biancavilla  A.V.I.S. - Sezione comunale via Vittorio Emanuele, 494 B 847 14-4-1998 276 
Bronte  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Umberto, 381 B 607 20-3-1998 258 
Bronte  Centro aiuto alla vita corso Umberto, 421 A 111 8-2-1996 65 
Bronte  Confraternità di misericordia via Lombardia s.n. A-C 1553 9-10-1996 131 
Caltagirone  Associazione casa dell'amore e dei figli del Crocifisso via Circonvallazione, 330 A 419 18-4-1997 190 
Caltagirone  Associazione Il Ramarro via Roma, 124/B D 1603 30-10-1996 147 
Caltagirone  Associazione Anni felici viale Europa, 52 A-C 877 15-4-1998 302 
Caltagirone  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. largo Pianiolo A-B-C- 1958 24-12-1996 166 
Castiglione diSicilia  Confraternita di misericordia via G. Marconi, 108/A A-C 519 30-3-2000 405 
Catania  A.B.I.O. Associazione per il bambino in ospedale via Ballo, 11 A 12119 20-12-1995 45 
Catania  A.D.V.S. - Associazione provinciale donatori volontari di sangue via Ughetti, 59 B 878 15-4-1998 303 
Catania  A.G.E.S.C.I. Sicilia via Etnea, 290 C 1962 24-12-1996 170 
Catania  A.N.D.A.F. Associazione neoplastici domicilio Alessandra Fusco via Androne, 43 A-B 2831 16-11-1998 336 
Catania  A.U.S.E.R. diCatania via Crociferi, 40 C 612 20-3-1998 263 
Catania  A.V.I.S. - Sezione comunale via Asiago, 10 B 1542 9-10-1996 120 
Catania  Associazione Ekos - Sicilia ambiente cultura piazza Beato Angelico, 2 C-D 411 18-4-1997 182 
Catania  Associazione Giuseppe Grazzo via G. De Felice, 77/A A 1581 20-10-1997 245 
Catania  Associazione nazionale terza età attiva A.N.T.E.A. via Crociferi, 55 C-E 1856 4-11-1999 377 
Catania  Associazione vides ginestra via Caronda, 224 C 992 5-5-1998 313 
Catania  Associazione volontari antidroga Catania - A.V.A.C. via P.pe Nicola, 4 A 1302 15-6-1998 318 
Catania  Associazione C.N.G.E.I. via Principe Nicola, 59 C-D 12101 20-10-1995 32 
Catania  Associazione Azadì solidarietà con il popolo curdo via Siena, 1 A-E 179 11-3-1999 349 
Catania  Centro aiuto alla vita via Morosoli , 14 A 12120 20-12-1995 46 
Catania  Confraternita di misericodia di Trappeto nord via Pelagie, 13 A-C 1602 30-10-1996 146 
Catania  Fraternità di misericordia via Etnea, 595 A-C 1886 19-12-1996 162 
Catania  Fraternità di misericordia S. Maria di Ognina piazza Ognina, 11 A-C 12080 20-10-1995 11 
Catania  Fraternità di misericordia San Leone via S. Leone, 1 A-C 1601 30-10-1996 145 
Catania  Gruppo donatori di sangue fratres Cristo Re corso Italia, 165 B 843 14-4-1998 272 
Catania  Gruppo donatori di sangue fratres S. Maria di Ognina piazza Ognina B 859 14-4-1998 288 
Catania  Lega italiana per la lotta contro l'AIDS - L.I.L.A. Catania via G. Sanfilippo, 10 A-B 1240 8-6-1997 212 
Catania  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via Alcide De Gasperi, 177 A-B-C 1193 12-7-1996 105 
Catania  U.N.I.V.O.C. - Sezione Catania via Battista Grassi, 12 A-C-E 1309 15-6-1998 325 
Fiumefreddo diSicilia  Associazione Agape via P. Piemonte, 258 A-C 2212 23-11-1999 382 
Giarre  Associazione C.N.G.E.I. via Meli, 5 C-D 12093 20-10-1995 24 
Giarre  Associazione Croce Azzurra Onlus via G. Verga, 9/11 A 505 30-3-2000 391 
Giarre   A.V.I.S. - Sezione intercomunale Giarre-Riposto via De Gasperi, 54 B 831 29-5-2000 427 
Grammichele  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza C.M. Carafa, 44 B 846 14-4-1998 275 
Gravina di Catania  Fraternità di misericordia via Zangrì, 10 A-C 1570 20-10-1997 234 
Gravina diCatania  Gruppo donatori di sangue frates Gravina diCatania via Zanghì, 10 B 3114 10-12-1998 343 
Licodia Eubea  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Umberto, 254 B 602 20-3-1998 253 
Linguaglossa  A.V.I.S. - Sezione comunale via Libertà, 2 B 423 18-4-1997 192 
Mascalucia  Gruppo donatori di sangue frates Mascalucia corso San Vito, 51 B 862 14-4-1998 291 
Mascalucia  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via Tremestieri, 45 A-B-C 1537 9-10-1996 116 
Mazzarrone  A.MA.VO. - Associazione mazzarronese volontari via Pavia A-C 842 14-4-1998 271 
Mineo  A.V.I.S. - Sezione comunale via Umberto, 74 B 1543 9-10-1996 121 
Misterbianco  Fraternità di misericordia via Vittorio Veneto, 245 A-C 12090 20-10-1995 21 
Misterbianco  Gruppo frates Gabriella via Vittorio Veneto, 245 B 861 14-4-1998 298 
Misterbianco  Umanità solidale via Matteotti A 12113 27-11-1995 40 
Nicolosi  Fraternità di misericordia Ut Unum Sint piazza V. Emanuele, 26 A-C 603 20-3-1998 254 
Nicolosi  Gruppo donatori di sangue fratres Ut Unum Sint piazza Vittorio Emanuele, 26 B 854 14-4-1998 283 
Paternò  Confraternita di misericordia via Collegio A-C 1250 8-8-1997 222 
Paternò  Associazione Volontariato Map via Colombo, 10 A 508 30-3-2000 394 
Paternò  Associazione disabili Paternò via Ludovico Ariosto, 25-27 A-E 989 5-5-1998 310 
Paternò  Associazione G.D.V.S. Gruppo donatori volontari sangue via Circonvallazione, 450 B-C 2211 23-11-1999 381 
Paternò  Associazione Gast amicizia via G.B. Nicolò, 328 B-E 216 18-3-1999 357 
Paternò  Associazione Santa Barbara piazza Santa Barbara, 45 C 3115 10-12-1998 344 
Paternò  Gruppo donatori di sangue fratres Paternò via Collegio, 43 B 853 14-4-1998 282 
Pedara  Fraternità di misericordia corso Ara di Giove, 239 A-C 1557 9-10-1996 135 
Pedara  Gruppo donatori di sangue fratres corso Ara di Giove, 239 B 858 14-4-1998 287 
Ragalna  Confraternita di misericordia di Ragalna piazza Cisterna, 1 A-C 879 15-4-1998 304 
Ramacca  A.V.I.S. - Sezione comunale via IV novembre, 17 B 1201 12-7-1996 113 
Riposto  Associazione C.N.G.E.I. via Piersanti Mattarella, 76 C-D 12098 20-10-1995 29 
S. Giovanni La Punta  Fraternità di misericordia via Ravanusa, 105 A-C 12087 20-10-1995 18 
S. Agata Li Battiati  Associazione famiglie Il Sentiero via Garibaldi, 11 A-C 1837 22-11-1996 160 
S. Gregorio diCatania  Confraternita di misericordia via Umberto, 67 A-C 525 30-3-2000 411 
S. Gregorio di Catania  Associazione Giampi via XX Settembre, 27 A 403 9-4-1999 370 
S. Michele di Ganzaria  A.V.I.S. - Sezione comunale via Umneto I B 848 14-4-1998 277 
Santa Maria di Licodia  Fraternità di misericordia via Giuseppe Verdi, 19 A-C 214 18-3-1999 355 
Scordia  Insieme per ... via G. Matteotti, 11 A 83 27-1-1996 57 
Scordia  A.V.I.S. - Sezione comunale via S. Francesco di Paola, 12 B 1196 12-7-1996 108 
Trecastagni  Fraternità di misericordia via Morana, 2 A-C 1964 24-12-1996 172 
Valverde  All'Associazione A.S.I.A.M. largo Bellini - frazione Maugeri, via Norma, 4 C 1310 15-6-1998 326 
Valverde  Fraternità di misericordia via Calì, 43 A-C 636 23-5-1997 207 
Viagrande  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza San Mauro, 38 B 849 14-4-1998 278 
Vizzini  A.V.I.S. - Sezione comunale via V. Veneto, 85 B 1540 9-10-1996 118 
Zafferana Etnea  Fraternità di misericordia via Libertà, 3 A-C 1552 9-10-1996 130 


PROVINCIA DI ENNA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Agira  Associazione amici dell'A.N.F.F.A.S. via Orfanotrofio, 6 A 1595 30-10-1996 140 
Agira  Circolo legambiente volontariato Agira via Lincoln, 43 D 3110 10-12-1998 339 
Agira  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via V. Emanuele, 319 A-B-C 1192 12-7-1996 104 
Centuripe  Associazione volontari per Centuripe via Cesare Battisti, 32 A-C 1835 22-11-1996 157 
Enna  A.V.I.S - Sezione comunale via Grimaldi, 8 B 988 5-5-1998 309 
Enna  A.D.E.S. Associazione donatori ennesi sangue via Roma, 243 B 109 8-2-1996 63 
Enna  Associazione Antea terza età attiva via Donna Nuova, 11 A 521 30-3-2000 407 
Enna  Associazione volontari ospedalieri via Piazza Armerina, 9 B 1556 9-10-1996 134 
Enna  Corpo volontari protezione civile - Enna via Sardegna, 36 A-B-C-D 1652 28-7-1998 331 
Leonforte  Associazione Amici della vita piazza Branciforti, 27 A 12102 20-10-1995 33 
Leonforte  Associazione Decolores Elena La Marca via Galilei A-E 1544 9-10-1996 122 
Nicosia  Associazione A.V.I.S. - Sezione comunale via IV Novembre B 1829 22-11-1996 151 
Nicosia  Associazione Maria di Nazaret discesa del Pozzo, 21 A 395 30-3-1996 83 
Nicosia  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via B. di Falco A-B-C 1195 12-7-1996 107 
Piazza Armerina  A.V.I.S. - Sezione comunale via S. Pietro, 42 B 693 5-5-2000 422 
Piazza Armerina  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale via Teatro, 27 A-C 341 7-3-1996 69 
Pietraperzia  A.V.I.S. - Sezione comunale via Sabotino, 6 B 394 30-3-1996 82 
Regalbuto  Associazione G.E.V. Gruppo educatori volontari via C.F. Ingrassia, 118 C 12088 20-10-1995 19 
Regalbuto  Fraternità di misericodria S. Massimiliano Kolbe via Palermo, 4 A-C 605 20-3-1998 256 
Troina  Associazione Caritas parrocchiale San Michele degli Angeli via Umberto, 242 A 990 5-5-1998 311 


PROVINCIA DI MESSINA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Barcellona Pozzo di Gotto  CO.DI. - Coordinamento disabili via Kennedy, 201 C-E 844 14-4-1998 273 
Barcellona Pozzo di Gotto  Lega italiana per la lotta contro l'AIDS L.I.L.A. per Messina e prov. vico S. Paolino, 7 A-B 413 18-4-1997 184 
Barcellona Pozzo di Gotto  A.V.I.S. Associazione volontari italiani del sangue via Roma, 37 B 1241 8-8-1997 213 
Barcellona Pozzo di Gotto  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale via Alfieri, 36 A-B-C 1191 12-7-1996 103 
Barcellona Pozzo di Gotto  Associazione casa di solidarietà ed accoglienza via Principe Amedeo, 14 A-C-E 1554 9-10-1996 132 
Capo d'Orlando  A.V.I.S. - Sezione comunale via A. Doria, 50 B 611 20-4-2000 417 
Capo d'Orlando  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via A. Doria, 19 c/o M. Antonietta Minciullo A-B-C 1194 12-7-1996 106 
Castell'Umberto  A.V.I.S. - Sezione comunale via Nazario Sauro, 23-25 B 601 20-3-1998 252 
Castell'Umberto  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale diCastell'Umberto via Carnevale, 89/1 A-B-C 397 9-4-1999 364 
Giardini Naxos  Associazione Camminando insieme contrada Mareprovvido E 3103 3-12-1998 337 
Giardini Naxos  Associazione Mani pulite via Pietragoliti, 7 C 830 29-5-2000 426 
Letojanni  Fraternità di misericordia S. Giuseppe piazza del Mercato, 6 A-C 1199 12-7-1996 111 
Lipari  Associazione pro Stromboli via Vittorio Emanuele, 36 - Stromboli C-D 871 15-4-1998 296 
Messina  A.V.I.S. - Sezione comunale via Camiciotti is. 131, 117 B 631 23-5-1997 202 
Messina  A.V.I.S. - Sezione provinciale via Camiciotti is. 131, 117 C 1579 20-10-1997 243 
Messina  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale di Ganzirri via Consolare Pompea c/o parr. S. Nicola A-B-C 694 22-5-1996 92 
Messina  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale di Messina viale Regina Margherita, 25 A-B-C 692 22-5-1996 90 
Messina  Associazione filo di Arianna via Centonze, 244 A 12073 20-10-1955
Messina  Associazione antidroga messinese L.A.M. viale Giostra, 16-17 C 829 29-5-2000 425 
Messina  Associazione Chirone via S. Elia, 30 A-B 1188 12-7-1996 100 
Messina  Associazione di volontariato 7000 via Monsignor Grano (provinciale) c/o Pa C 1885 4-11-1999 376 
Messina  Associazione Lelat via Comunale San Filippo Inferiore, 1 A 1202 12-7-1996 114 
Messina  Associazione Maria della Strada via Comunale, 1 - Galati S. Anna A 635 23-5-1997 206 
Messina  Centro di aiuto alla vita Vittoria Quarenghi via Fossata, 32 A 391 30-6-1996 79 
Messina  Centro prima accoglienza Savio Cepas via Lenzi, 24 A-C 347 7-3-1996 75 
Messina  Fraternità di misericordia c/o parrocchia Madonna della pace vill. UNRRA A-C 1560 9-10-1996 136 
Messina  M.O.V. Il Ponte sezione Messina via Don Orione A 697 22-5-1996 95 
Messina  Telefono amico via dei Mille, 260 c/o Mondo X A 12099 20-10-1995 30 
Messina  Tribunale dei diritti del malato via S. Elia, 30 B 12127 20-12-1995 53 
Messina  U.N.I.V.O.C. - Unione nazionale italiana volontari pro ciechi via Santa Cecilia is. 115, 98 A-C-E 3113 10-12-1999 34 
Messina Gaggi  Organizzazione di volontariato Iseta via Berlinguer, 3 A 506 30-3-2000 392 
Messina Salice  A.V.U.L.S.S. via Persa, 71 A-B-C- 693 22-5-1996 91 
Milazzo  A.V.I.S. - Sezione comunale via Risorgimento, 26 C.P. 138 B 107 8-2-1996 61 
Mistretta  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale via Costantino, 4, c/o Angela Insinga A-B-C 678 10-5-1996 87 
Mistretta  A.V.I.S. - Sezione di Mistretta via Libertà, 217 B 834 29-5-2000 430 
Nizza diSicilia  Associazione A.V.U.L.S.S. - Onlus nucleo locale c/o Suore cappuccine, via Garibaldi, 78 B-C 2221 23-11-1999 390 
Patti  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale c/o Conservatorio Santa Rosa A-B-C- 2214 23-11-1999 384 
S. Agata di Militello  A.B.I.O. - Associazione per il bambino in ospedale c/o Ospedale generale, via Medici A 615 20-3-1998 266 
S. Piero Patti  Fraternità di misericordia via I Maggio, 2 A-C 1887 19-12-1996 163 
S. Teresa Riva  Comitato d'iniziativa psichiatrica via dell'Agro, 3 A-E 1248 8-8-1997 220 
Sant'Agata di Militello  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale diSant'Agata adi Militello via San Giuseppe, 56 A-B-C 399 9-4-1999 366 
Sant'Agata di Militello  Associazione A.E.S.D.A. Emodonatori Sant'Antonio di Padova via Lazio, 2 B 401 9-4-1999 368 
Taormina  Associazione Penelope via P. Cluverio, 24 - Mazzeo A-E 2827 16-11-1998 333 
Torregrotta  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via XXI Ottobre, 211 A-B-C 1598 30-10-1996 142 
Tusa  Confraternita di misericordia via Pergola, 22 A-C 839 14-4-1998 268 
Valdina  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale di Valdina via del Mare, 3 A-B-C 880 15-4-1998 305 
Villafranca Tirrena  A.V.U.L.S.S. - Nucleo locale di Villafranca Tirrena via Dante, 26 A-B-C 400 9-4-1999 367 
Villafranca Tirrena  Associazione dimensione giovani piazza Zizzo, 2 C 197 17-3-1999 352 


PROVINCIA DI PALERMO



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Alia  Fraternità di misericordia via S. Pellico, 2 A-C 1551 9-10-1996 129 
Altofonte  A.U.S.E.R. viale C, 11 Casa del Popolo C 12104 20-10-1995 35 
Bagheria  A.U.S.E.R. Agostino Aiello circolo di Bagheria via del Macello, 13 C 12126 20-12-1995 52 
Bagheria  Associazione prima gli ultimi via Consolare Villa San Cataldo c/o Padr. C 365 31-3-1999 359 
Bagheria  Gruppo donatori di sangue fratres Totò Ferrara via Consolare B 860 14-4-1998 289 
Bagheria  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. contrada Serradifalco c/o Casa di riposo A-B-C 406 18-4-1997 177 
Balestrate  Associazione civica balestratese - A.U.S.E.R. via G. Galilei, 4 C 414 18-4-1997 185 
Caccamo  Associazione volontariato prot. civile I Falchi c.da San Rocco s.n.c. A-D 513 30-3-2000 399 
Carini  Associazione carinese agli handycappati Speranza c/o Casa del fanciullo via Sardegna, 15 A 511 30-3-2000 397 
Carini  Associazione Amico Mio corso Italia, 187/A A-C 523 30-3-2000 409 
Carini  Associazione Airene via San Giuseppe, 30 C 196 17-3-1999 351 
Cefala Diana  A.V.I.S. - Sezione comunale via Rose, 5 B 609 20-4-2000 415 
Gangi  A.V.I.S. - Sezione comunale via Vittorio Emanuele, 93 B 1541 9-10-1996 119 
Gangi  Associazione Dimensione Uomo via Regina Margherita, 4 A-E 418 18-4-1997 189 
Godrano  A.V.I.S. - Sezione comunale via Croce, 15 B 1244 8-8-1997 216 
Isnello  A.V.I.S. - Sezione comunale via Roma, 45 B 833 29-5-2000 429 
Marineo  A.V.I.S. - Sezione comunale via Cavour, 58 B 1414 23-9-1997 230 
Marineo  A.U.S.E.R. - Circolo di Marineo corso V. Emanuele, 7 C 1249 8-8-1997 221 
Marineo  Confraternita di misericordia corso dei Mille, 121 A-C 415 18-4-1997 186 
Monreale  A.V.I.S. - Sezione comunale di Monreale via Palermo, 66 B 80 27-1-1996 54 
Monreale  Associazione Il Mantello piazza Platani, 3, S. Martino delle Scale C 2829 16-11-1998 335 
Montelepre  A.V.I.S. - Sezione comunale via R. Sanzio c/o chiesa S. Antonio B 1411 23-9-1997 227 
Montelepre  Associazione Don Francesco Bagliesi via B.18 B 110 8-2-1996 64 
Palermo  Circolo A.U.S.E.R. di Borgo Ulivia largo V.16, 10 C 1594 30-10-1996 139 
Palermo  A.B.I.O. - Associazione per il bambino in ospedale via Papa Sergio I, n. 5 c/o ospedale Enrico A 1960 24-12-1996 168 
Palermo  A.D.M.O. Associazione midollo osseo Regione Sicilia via Trabucco, 180 c/o ospedale Cervello B-C 346 7-3-1996 74 
Palermo  A.F.I.PRE.S. - Ass. fam. it. prev. suicidio Marco Saura via Michele Del Bono, 5 A 1834 22-11-1996 156 
Palermo  A.I.D.O. - Associazione italiana donatori organi Consiglio regio- nale Sicilia via Palmerino, 42 B 638 23-5-1997 209 
Palermo  A.S.I.A.M.A. via Vincenzo di Pavia, 39 A-B 12105 20-10-1995 36 
Palermo  A.SI.S.B.I. (Associazione siciliana spina bifida e idrocefalo) via Ammiraglio Rizzo, 61 E 875 15-4-1998 300 
Palermo  A.U.S.E.R. provincia di Palermo via Roma, 72 C 12115 27-11-1995 42 
Palermo  Associazione provinciale donatori sangue A.D.V.S. piazza Castelnuovo, 35 B 1959 24-12-1996 167 
Palermo  Associazione siciliana dei medullolesi spinali via Pierluigi Deodato, 2 A-E 12110 27-11-1995 37 
Palermo  Associazione ASPIR via del Castoro A-B 514 30-3-2000 400 
Palermo  Associazione Alzheimer Palermo via Mandanici, 23 B 12122 20-12-1995 48 
Palermo  Associazione ATTA ammalati di tumore tiroideo ed associati c/o ospedale Cervello via Trabucco E 2217 23-11-1999 387 
Palermo  Associazione A.V.I.S. - Sezione provinciale via Salinas, 68 C 1415 23-9-1997 231 
Palermo  Associazione Coopimprese via G. Arcoleo, 34 C 512 30-3-2000 398 
Palermo  Associazione famiglie persone down via S. Meccio A 1575 20-10-1997 239 
Palermo  Associazione FIDAS donatori di sangue piazza Costanzo Barbarino, 15 B 2210 23-11-1999 380 
Palermo  Associazione italiana contro le leucemie - Sezione di Palermo c/o ospedale Cervello, via Trabucco, 1 A-B 1203 12-7-1996 115 
Palermo  Associazione Mondo C piazza Casa Professa, 21 A-C 1578 20-10-1997 242 
Palermo  Associazione per l'infanzia abbandonata - Assoinfanzia via Bernini, 131 A-C 72 4-2-1997 176 
Palermo  Associazione punto di partenza via G. Galilei, 159 A 614 20-3-1998 265 
Palermo  Associazione recupero cerebrolesi via Monte S. Calogero, 29 A-B 1546 9-10-1996 124 
Palermo  Associazione rinasci e vola via Paladin, 7/a A 599 20-3-1998 250 
Palermo  Associazione S. Chiara piazza S. Chiara, 11 A-C-E 1246 8-8-1997 218 
Palermo  Associazione siciliana disturbi alimentari A.S.D.A. via Notarbartolo, 23 C 828 29-5-2000 424 
Palermo  Associazione siciliana per la lotta contro le leucemie e tumori infanzia via Marchese Ugo, 26 A-B 993 5-5-1998 314 
Palermo  Associazione siciliana stomizzati e incontinenti - A.S.I. via Maggiore Toselli, 159 B 1574 20-10-1997 238 
Palermo  Associazione solidarietà via Siracusa, 35 A-C 1592 30-10-1996 137 
Palermo  Associazione U.N.I.Vo.C. - Unione nazionale italiana volontari pro ciechi via Alessandro Manzoni, 11 A-C-E 507 9-5-1997 194 
Palermo  Associazione volontariato per anziani via Libertà, 175 A-C 1582 20-10-1997 246 
Palermo  Associazione centro volontari San Camillo via Maqueda, 206 A 213 18-3-1999 354 
Palermo  Associazione comunità di Israele via Pietro Paolo Rubens, 2 A-C 198 17-3-1999 353 
Palermo  Associazione I Rabbischi via Val di Mazara, 52 C-E 178 11-3-1999 348 
Palermo  Associazione La favola di Nelly via Favorita, 2 A 1416 16-8-1999 373 
Palermo  Associazione Madre Serafina Farolfi piazza Porta Montalto, 3 A 1417 16-8-1999 374 
Palermo  Associazione Movimento per la vita via dei Quartieri, 19 A 1352 3-8-1999 372 
Palermo  Associazione Telefono amico via Marchese Ugo, 60 A 364 31-3-1999 358 
Palermo  Associazione volontari infanzia A.V.I. via Imperatore Federico, 27 A-C 177 11-3-1999 347 
Palermo  Astrafe c/o ospedale V. Cervello B 12074 20-10-1995
Palermo  AUSER - Circolo Pietro Gentile piazza Montegrappa, 30 C 612 20-4-2000 418 
Palermo  AUSER Sicilia via Cavour, 106 C 1963 24-12-1996 171 
Palermo  AVULSS nucleo locale di Palermo via Matteo Bonello, 2 A-B-C 339 7-3-1996 67 
Palermo  C.A.D.O. - Centro ascolto Don Orione via Ammiraglio Rizzo, 68 A 417 18-4-1997 188 
Palermo  C.A.V. Centro aiuto alla vita via Sciuti, 49 A 698 22-5-1996 96 
Palermo  Centro ascolto e prevenzione AIDS via A. Veneziano, 21 E 769 1-6-1999 371 
Palermo  Centro sociale laboratorio Zen insieme via Gabriele D'Annunzio, 52 A 112 8-2-1996 59 
Palermo  Circolo arciragazzi Palermo via A. Veneziano, 29 A-C 1838 22-11-1996 159 
Palermo  Confraternita di misericordia via Carbone A-C 611 20-3-1998 262 
Palermo  Coordinamento per i diritti degli handicappati nella Regione Sicilia via Lombardia, 4 A-E 1836 22-11-1996 158 
Palermo  D.I.P.A.S. Dipartimento italiano protezione ambientale sociale viale Regione Siciliana, 3050 E-C-D 12123 20-12-1995 49 
Palermo  G.V.V. - Gruppi di volontariato vincenziano AIC Italia sez. Sicilia discesa dei Giudici, 56 A-E 1416 23-9-1997 232 
Palermo  La culla trasparente onlus via Vincenzo Di Marco, 8 B 509 30-3-2000 395 
Palermo  Legambiente Palermo via D. Trentacoste, 28 c/o Vincenzo Franz D 1301 15-6-1998 317 
Palermo  Missione di speranza e carità via Archirafi, 31 A-C 1580 20-10-1997 244 
Palermo  U.I.L.D.M. via E. Fermi, 56 A 12070 20-10-1995
Palermo  VO.C.I. Volontari per la consulenza e l'informazione via Enrico Boito, 44 A 394 9-4-1999 361 
Partinico  Circolo AUSER Sandro Pertini corso dei Mille, 276 C 1190 12-7-1996 102 
Polizzi Generosa  Ass. Anthropos via S. Pietro, trav. C, 7 C-E 12117 27-11-1995 44 
Polizzi Generosa  Associazione di volontariato città di Polizzi Generosa piazza Nicolò A-E 2219 23-11-1999 388 
Polizzi Generosa  Associazione La Quarcella via Garibaldi, 36 D 3143 22-12-1998 345 
Termini Imerese  A.D.V.S. Donatori volontari sangue via Falcone e Borsellino B 841 14-4-1998 270 
Termini Imerese  Associazione Nuova speranza via Crolla Lanza Mario, 1 A-C 2530 3-11-1998 332 
Termini Imerese  Associazione Crescere insieme via Falcone e Borsellino A 1549 9-10-1996 127 
Termini Imerese  Associazione La Goccia via F. Di Novo A 402 9-4-1999 369 
Termini Imerese  Associazione A.U.S.E.R. di Termini Imerese via Gallegra, 4 C 597 20-3-1998 248 
Termini Imerese  Associazione di volontariato calabriano Francesco Perez via P. Balsamo, 1 A 12121 20-12-1995 47 
Valledolmo  Fraternità di misericordia corso Garibaldi, 165 A-C 609 20-3-1998 260 
Villabate  Associazione A.VO.D.A.M.P. via Pio La Torre, 5 E 2828 16-11-1998 334 


PROVINCIA DI RAGUSA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Acate  A.V.I.S. - Sezione comunale via Mameli, 83/B B 526 30-3-2000 412 
Chiaramonte Gulfi  A.V.I.S. - Sezione comunale via Vittorio Emanuele III, 5 B 615 20-4-2000 421 
Comiso  A.V.I.S. - Sezione comunale via G. Di Vita, 18 B 1596 30-10-1996 148 
Giarratana  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Umberto I, 37 B 1242 8-8-1997 214 
Ispica  A.V.I.S. - Sezione comunale via C. Ciano, 23 B 604 20-3-1998 255 
Modica  A.V.I.S. - Sezione comunale via Sacro Cuore, 35/B B 680 10-5-1996 89 
Modica  Associazione cristiana per la famiglia sacerdote Giuseppe Rizza piazza Libertà c/o parrocchia Sacro Cuore A 344 7-3-1996 72 
Modica  Associazione Don Giuseppe Puglisi via Carlo Papa, 14 A 71 4-2-1997 175 
Modica  Associazione piccoli fratelli via Sacro Cuore, 163 A-B 12072 20-10-1995
Modica  Centro di ascolto e di accoglienza via Carlo Papa, 14 A 12082 20-10-1995 13 
Monterosso Almo  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Umberto, 129 B 630 23-5-1997 201 
Pozzallo  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Vittorio Veneto, 31/b B 1305 15-6-1998 321 
Ragusa  A.R.T.HA.I. via Cairoli, 18 A-E 343 7-3-1996 71 
Ragusa  A.U.S.E.R. via Cairoli, pal. Cocim, 14 C 12116 27-11-1995 43 
Ragusa  A.V.I.S. - Comunale via Vittorio Emanuele Orlando, 1 B 82 27-1-1996 56 
Ragusa  A.V.I.S. - Provinciale via Solidarietà, 2 C 173 21-2-1996 66 
Ragusa  A.V.O. Associazione volontari ospedalieri via Archimede, 198 B 677 10-5-1996 86 
Ragusa  Associazione Alzheimer iblea via Alcantara, 4 A-B 978 4-5-1998 307 
Ragusa  Associazione Mondo nuovo via Spadafora, 11 A-C 1251 8-8-1997 223 
Ragusa  Associazione per l'aiuto ai giovani diabetici via Monsignor Iacono, 12 B-C 396 9-4-1999 363 
Ragusa  Associazione Spazio associazione volontariato educatori via del Sacro Cuore, 46 C 1247 8-8-1997 219 
Ragusa  A.V.I.S. regionale Sicilia via della Solidarietà B 527 30-3-2000 413 
S. Croce Camerina  Associazione volontari del soccorso via della Repubblica, 57 A-C 1294 9-8-1997 224 
S. Croce Camerina  A.V.I.S. - Sezione comunale via Camerina, 37 B 633 23-5-1997 204 
Scicli  A.V.I.S. - Sezione comunale via San Filippo, 24 B 81 27-1-1996 55 
Scicli  Associazione volontari ospedalieri A.V.O. via Tripoli, 88 B 12097 20-10-1995 28 
Scicli  Associazione Shalom via Guadagna, 1 A-C 1200 12-7-1996 112 
Scicli  Associazione Paolo Ferro via Casmene, 100 A-C 695 22-5-1996 93 
Vittoria  A.V.I.S. - Sezione comunale via Vicenza, 70 B 629 23-5-1997 200 
Vittoria  Associazione per l'assistenza medica ospedaliera Mimmo Tanteri via Nino Bixio, 51 B-E 1654 28-7-1998 329 
Vittoria  Associazione volontari ospedalieri A.V.O. piazza Daniele Manin, 28 B 1418 16-8-1999 375 


PROVINCIA DI SIRACUSA



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Augusta  A.V.U.L.S.S. nucleo locale di Augusta via F. Turati, 114 c/o la sig.ra Giuseppina M. A-B-C 398 9-4-1999 365 
Augusta  Fraternità di misericordia via V. Veneto, 1 A-C 1885 19-12-1996 161 
Augusta  Gruppo donatori di sangue Fratres via Vittorio Veneto, 1 B 872 15-4-1998 297 
Avola  A.V.O. - Associazione volontari ospedalieri via Venezia, 29 B 639 23-5-1997 210 
Avola  A.V.I.S. - Sezione comunale c/o Centro trasfusionale ospedale G. B 746 17-5-2000 423 
Avola  Confraternita di misericordia via Linneo c.le Morale, 2 A-C 1577 20-10-1997 241 
Buscemi  A.V.I.S. - Sezione comunale via Libertà, 14 B 614 20-4-2000 420 
Canicattini Bagni  A.V.I.S. - Sezione comunale via V. Emanuele, 56 B 509 9-5-1997 196 
Canicattini Bagni  A.VO.CA. - Associazione vol. Canicattini Bagni via V. Emanuele, 168 A 1957 24-12-1996 165 
Carlentini  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza Diaz, 25 B 1409 23-9-1997 225 
Ferla  Confraternita di misericordia via Umberto, 83 A-C 1303 15-6-1998 319 
Ferla  Gruppo fratres Sorriso - Ferla via Umberto I, 83 B 856 14-4-1998 285 
Floridia  A.V.I.S. - Sezione comunale via Roma, 7 B 407 18-4-1997 178 
Floridia  Confraternita di misericordia via Labriola, 4 A-C 1198 12-7-1996 110 
Francofonte  A.V.I.S. - Sezione comunale via R. Cerasa, 3 B 106 8-2-1996 60 
Lentini  A.V.I.S. - Sezione comunale via Donizetti, 7 B 1412 23-9-1997 228 
Melilli  A.V.I.S. - Sezione comunale Melilli viale Kennedy, 42 B 2215 23-11-1999 385 
Melilli  Confraternita di misericordia di Villasmundo via Regina Elena, 6 A-C 1555 9-10-1996 133 
Melilli  Fraternità di misericordia viale Italia, 135 A-C 1187 12-7-1996 99 
Melilli  Gruppo donatori di sangue Fratres viale Italia, 135 B 864 14-4-1998 293 
Noto  Associazione volontari Città di Noto via Silvio Spaventa, 2 A-C 1545 9-10-1996 123 
Noto  Associazione volontari ospedalieri A.V.O. corso dei Mille, c.da San Giovanni B 991 5-5-1998 312 
Pachino  A.V.I.S. - Sezione comunale di Pachino via Anita, 4 B 12125 20-12-1995 51 
Pachino  Agape via Libertà, 183 A 12076 20-10-1995
Pachino  Associazione pachinese anticrimine via Menotti, 2 E 12077 20-10-1995
Pachino  Confraternita di misericordia via Micalef, 13 A-C 2213 23-11-1999 383 
Palazzolo Acreide  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza S. Antonio, 8 B 1243 8-8-1997 215 
Palazzolo Acreide  Nucleo locale A.V.U.L.S.S. via G. Fava, 5 c/o Bonura Santa A-B-C 1830 22-11-1996 152 
Priolo Gargallo  A.V.I.S. - Sezione comunale via Palestro, 112 B 850 14-4-1998 279 
Priolo Gargallo  Confraternita di misericordia via Angelo Custode, 40 A-C 1550 9-10-1996 128 
Rosolini  A.V.I.S. - Sezione comunale corso Savoia, 49 B 408 18-4-1997 179 
Rosolini  Associazione C.N.G.E.I. via Solferino, 7 C-D 12091 20-10-1995 22 
Rosolini  Associazione mondo giovani Don Bosco contrada Masicugno C 3112 10-12-1998 341 
Rosolini  Confraternita di misericordia via G. Maltese, 63 A-C 1569 20-10-1997 233 
Rosolini  Gruppo donatori di sangue Fratres via G. Maltese, 63 B 873 15-4-1998 298 
Siracusa  A.V.I.S. - Sezione provinciale via Von Platen, 33 C 1245 8-8-1997 217 
Siracusa  A.V.I.S. - Sezione comunale via Testaferrata, 8 B 508 9-5-1997 195 
Siracusa  A.V.U.L.S.S. nucleo locale via C. Forlanini, 2/d A-B-C 606 20-3-1998 257 
Siracusa  Associazione volontari Città di Siracusa - A.V.C.S. casella postale, 51 A 70 4-2-1997 174 
Siracusa  Associazione volontari ospedalieri A.V.O. via Testa Ferrata c/o ospedale Umberto B 390 30-3-1996 78 
Siracusa  Comunità di Sammartino di Tours via Nome di Gesù, 10 A 366 31-3-1999 360 
Siracusa  Gruppo donatori di sangue Fratres via Testaferrata, 1 c/o Azienda ospedaliera B 857 14-4-1998 286 
Siracusa  Gruppo fratres Cassibile piazza Marchesi Loffredo, 1 Cassibile B 855 14-4-1998 284 
Siracusa Cassibile  Confraternita di misericordia piazza Marchesi Loffredo, 1 A-C 510 30-3-2000 396 
Sortino  A.V.I.S. - Sezione comunale via P.G. Cianci, 14/a B 628 23-5-1997 199 
Sortino  Confraternita di misericordia di Sortino c/o parrocchia San Giuseppe, via Moro A-C 874 15-4-1998 299 


PROVINCIA DI TRAPANI



  Comune Denominazione Indirizzo Sezioni D.A. Data D.A. N.                 iscrizione 


Alcamo  A.V.U.L.S.S. nucleo locale di Alcamo via Porta Palermo, 110 A-B-C 852 14-4-1998 281 
Alcamo  Associazione provinciale donatori volontari di sangue A.P.D.V.S. via Francesco Mistretta, 2 B 676 10-5-1996 85 
Alcamo  Fraternità di misericordia di Alcamo e Castellammare via Pindemonte, 60 A-C 416 18-4-1997 187 
Calatafimi  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza G. Vivona, 2 B 613 20-3-1998 264 
Campobello di Mazara  A.V.I.S. - Sezione comunale piazza Nino Buffa, 1 B 1413 23-9-1997 229 
Castelvetrano  A.V.I.S. - Sezione comunale via Vittorio Emanuele, 134 B 410 18-4-1997 181 
Castelvetrano  Pubblica assistenza Croce d'oro Castelvetrano via Domenico Scinà, 15 A-B 610 20-4-2000 416 
Erice  A.V.U.L.S.S. nucleo locale di Trapani via Cosenza - Casa Santa c/o Parrocchia A-B-C 851 14-4-1998 280 
Erice Casa Santa  Associazione promozione umana via Ulisse, 31 - Casa Santa A 1833 22-11-1996 155 
Favignana  Associazione Giuseppe Barraco campo sportivo comunale A 1239 8-8-1997 211 
Gibellina  A.V.I.S. - Sezione comunale via Gemellaro, 1 B 409 18-4-1997 180 
Marsala  Associazione Il Mulino contrada Digerbato, 490 A 69 4-2-1997 173 
Marsala  Associazione Amici del terzo mondo via F. Struppa, 15 A 600 20-3-1998 251 
Marsala  Associazione per i diritti degli anziani A.D.A. via Francesco Crispi, 88/A A 524 30-3-2000 410 
Marsala  A.V.I.S. - Sezione comunale isolato Egadi, 12 B 520 30-3-2000 406 
Mazara del Vallo  A.V.I.S. - Sezione comunale corso V. Veneto, 61 B 1572 20-10-1997 236 
Mazara del Vallo  A.V.I.S. - Sezione provinciale Trapani via Vittorio Veneto, 61 C 608 20-3-1998 259 
Mazara del Vallo  Associazione S. Vito via Fernando Pompeano, 11 A 348 7-3-1996 76 
Mazara del Vallo  Confraternita di misericordia via Vittorio Veneto, 116 A-C 3144 22-12-1998 346 
Petrosino  Confraternita di misericordia via B.53 A-C 528 30-3-2000 414 
Poggioreale  Associazione poggiorealese S. Francesco via Verga, 1 A 1186 12-7-1996 98 
S. Ninfa  A.V.I.S. - Sezione comunale c/o centro sanitario piazza Fleming B 1597 30-10-1996 141 
Salemi  A.V.I.S. - Sezione comunale via Leonardo da Vinci, 2 B 392 30-3-1996 80 
Trapani  A.V.I.S. - Sezione comunale via Passo Enea, 56 B 1410 23-9-1997 226 
Trapani  Associazione A.U.S.E.R. provinciale Trapani via Funai, 27 C 2220 23-11-1999 389 
Valderice  A.V.I.S. - Sezione comunale via San Barnaba, 43 B 180 11-3-1999 350 
Valderice  Associazione solidarietà e cooperazione famiglie disabili Il Solco via SS. Catalano, 207 A 610 20-3-1998 261 


Legenda:  Sezione A  -  Solidarietà sociale. Sezione B  -  Socio-sanitaria. Sezione C  -  Socio-culturale ed educativa. Sezione D - Ambientale. Sezione E  -  Promozione dei diritti civili e della persona.
(2000.23.1185)
Torna al Sommariohome





ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Tabella dei numeri indice relativi alle variazioni dei costi della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle province siciliane con decorrenza 1 gennaio 2000 per la determinazione della revisione prezzi ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 7 agosto 1990, n. 30.

PROVINCIA DI AGRIGENTO


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1466 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1358 
Pietrame in genere        1397 
Legnami        1123 
Materiali metallici        897 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1489 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1545 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1208 
Stradali        1436 

NOLI

Escavatore        1282 
Bulldozer        1388 
Rullo compressore        1474 
Betoniera        1433 
Gru a torre        1398 
Rimorchiatore        1220 
Pontone        1190 
Draga        1177 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1350 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1173 
Pietrame in genere        1168 
Legnami        1123 
Materiali metallici        897 
Mat. metall. per linee elettriche        1673 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1489 
Laterizi        1292 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1544 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1220 
Stradali        1434 

NOLI

Escavatore        1260 
Bulldozer        1372 
Rullo compressore        1449 
Betoniera        1427 
Gru a torre        1401 
Rimorchiatore        1221 
Pontone        1189 
Draga        1175 

PROVINCIA DI CATANIA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1448 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1186 
Pietrame in genere        1112 
Legnami        1123 
Materiali metallici        916 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1488 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2155 
Tub. acq. in ghisa        1543 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1213 
Stradali        1423 

NOLI

Escavatore        1248 
Bulldozer        1364 
Rullo compressore        1435 
Betoniera        1416 
Gru a torre        1392 
Rimorchiatore        1214 
Pontone        1186 
Draga        1171 

PROVINCIA DI ENNA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1396 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1186 
Pietrame in genere        1120 
Legnami        1123 
Materiali metallici        916 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1375 
Agglomeranti        1488 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2155 
Tub. acq. in ghisa        1544 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1171 
Stradali        1390 

NOLI

Escavatore        1221 
Bulldozer        1344 
Rullo compressore        1401 
Betoniera        1370 
Gru a torre        1364 
Rimorchiatore       
Pontone       
Draga       

PROVINCIA DI MESSINA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1346 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1630 
Pietrame in genere        1635 
Legnami        1123 
Materiali metallici        915 
Mat. metall. per linee elettriche        1673 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1488 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1543 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1150 
Stradali        1361 

NOLI

Escavatore        1200 
Bulldozer        1325 
Rullo compressore        1368 
Betoniera        1324 
Gru a torre        1342 
Rimorchiatore        1162 
Pontone        1136 
Draga        1126 

PROVINCIA DI PALERMO


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1425 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1173 
Pietrame in genere        1289 
Legnami        1123 
Materiali metallici        880 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1489 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1544 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1204 
Stradali        1408 

NOLI

Escavatore        1240 
Bulldozer        1354 
Rullo compressore        1422 
Betoniera        1399 
Gru a torre        1384 
Rimorchiatore        1205 
Pontone        1177 
Draga        1163 

PROVINCIA DI RAGUSA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1402 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1564 
Pietrame in genere        1431 
Legnami        1123 
Materiali metallici        906 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1488 
Laterizi        1284 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2155 
Tub. acq. in ghisa        1543 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1190 
Stradali        1394 

NOLI

Escavatore        1225 
Bulldozer        1346 
Rullo compressore        1407 
Betoniera        1377 
Gru a torre        1367 
Rimorchiatore        1190 
Pontone        1162 
Draga        1152 

PROVINCIA DI SIRACUSA


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1371 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1453 
Pietrame in genere        1344 
Legnami        1123 
Materiali metallici        880 
Mat. metall. per linee elettriche        1671 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1488 
Laterizi        1273 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1543 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1177 
Stradali        1377 

NOLI

Escavatore        1216 
Bulldozer        1338 
Rullo compressore        1389 
Betoniera        1348 
Gru a torre        1353 
Rimorchiatore        1174 
Pontone        1152 
Draga        1138 

PROVINCIA DI TRAPANI


        Indici calcolati sulla DENOMINAZIONE   base delle variazioni 
        dei prezzi rilevati       al 1° gennaio 2000 
            Mano d'opera       1424 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1102 
Pietrame in genere        1093 
Legnami        1123 
Materiali metallici        897 
Mat. metall. per linee elettriche        1672 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1374 
Agglomeranti        1489 
Laterizi        1236 
Asfalti e bitumi        1082 
Tub. acq. in acciaio        2154 
Tub. acq. in ghisa        1544 
Tub. acq. in cem. amianto        1075 
Tub. fogna in grès        1611 
Tub. fogna in cemento        1393 
Tub. fogna in resina        1907 

TRASPORTI

Ferroviari        1470 
Marittimi        1221 
Stradali        1411 

NOLI

Escavatore        1248 
Bulldozer        1358 
Rullo compressore        1420 
Betoniera        1398 
Gru a torre        1384 
Rimorchiatore        1213 
Pontone        1186 
Draga        1173 

I numeri indice di cui alle tabelle allegate sono stati determinati su parere della commissione, prevista dall'art. 30 della legge 10 agosto 1978, n. 35, che si è pronunciata favorevolmente nella seduta del 13 giugno 2000.
  Visto: LO GIUDICE 

(2000.25.1307)
Torna al Sommariohome





Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre gennaio-febbraio 2000.

N.B. - Al fine di contenere il numero delle cifre rappresentative dei numeri indice della «mano d'opera» a decorrere dall'1 gennaio 1987, agli stessi è stato applicato il coefficiente di riduzione 1/100.Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1987 gli indici relativi alla «mano d'opera» per i periodi dall'1 gennaio 1987 in poi vanno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Avvertenza
A decorrere dall'1 gennaio 1992 anche ai numeri indice relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli viene applicato il coefficiente di riduzione 1/100. Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1992 gli indici relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli per i periodi dall'1 gennaio 1992 in poi andranno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Numeri indice delle variazioni del costo della mano d'opera nelle province siciliane, per il bimestre gennaio-febbraio 2000.

  COSTI EFFETTIVI   PRO-   COSTI NOTI 
                      
  Decorrenza   Indice   VINCIA   Decorrenza   Indice 
                          
                           
  1-1-2000   21590   AG   1-1-2000   21590 
  1-2-2000   21590   »   1-1-2000   21590 
                           
  1-1-2000   21304   CL   1-1-2000   21304 
  1-2-2000   21304   »   1-1-2000   21304 
                           
  1-1-2000   20474   CT   1-1-2000   20474 
  1-2-2000   20474   »   1-1-2000   20474 
                           
  1-1-2000   20705   EN   1-1-2000   20705 
  1-2-2000   20705   »   1-1-2000   20705 
  1-1-2000   21115   ME   1-1-2000   21115 
  1-2-2000   21115   »   1-1-2000   21115 
                           
  1-1-2000   18557   PA   1-1-2000   18557 
  1-2-2000   18557   »   1-1-2000   18557 
                           
  1-1-2000   20297   RG   1-10-1999   20297 
  1-2-2000   20297   »   1-10-1999   20297 
                           
  1-1-2000   18743   SR   1-1-2000   18743 
  1-2-2000   18743   »   1-1-2000   18743 
                           
  1-1-2000   20874   TP   1-1-2000   20874 
  1-2-2000   20874   »   1-1-2000   20874 

PROVINCIA DI AGRIGENTO


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        12029 
Pietrame in genere        8420 
Legnami        2803 
Materiali metallici        1736 
Mat. metall. per linee elettriche        4883 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        4580 
Agglomeranti        1636 
Laterizi        5517 
Asfalti e bitumi        3977 
Tub. acq. in acciaio        5359 
Tub. acq. in ghisa        2227 
Tub. acq. in cem. amianto        1478 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3084 
Stradali        13791 

NOLI

Escavatore        464 
Bulldozer        524 
Rullo compressore        585 
Betoniera        582 
Gru a torre        418 
Rimorchiatore        372 
Pontone        370 
Draga        352 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        7922 
Pietrame in genere        5858 
Legnami        1585 
Materiali metallici        626 
Mat. metall. per linee elettriche        1731 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1568 
Agglomeranti        1178 
Laterizi        4819 
Asfalti e bitumi        1798 
Tub. acq. in acciaio        3209 
Tub. acq. in ghisa        1991 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2642 
Stradali        10879 

NOLI

Escavatore        460 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        568 
Betoniera        558 
Gru a torre        402 
Rimorchiatore        364 
Pontone        352 
Draga        343 

PROVINCIA DI CATANIA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        2435 
Pietrame in genere        5804 
Legnami        1963 
Materiali metallici        1038 
Mat. metall. per linee elettriche        2847 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        2581 
Agglomeranti        1017 
Laterizi        7189 
Asfalti e bitumi        1567 
Tub. acq. in acciaio        5309 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1202 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3057 
Stradali        7517 

NOLI

Escavatore        462 
Bulldozer        518 
Rullo compressore        585 
Betoniera        573 
Gru a torre        412 
Rimorchiatore        380 
Pontone        369 
Draga        350 

PROVINCIA DI ENNA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3880 
Pietrame in genere        4182 
Legnami        1649 
Materiali metallici        1531 
Mat. metall. per linee elettriche        4029 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        3652 
Agglomeranti        1354 
Laterizi        3490 
Asfalti e bitumi        1891 
Tub. acq. in acciaio        5029 
Tub. acq. in ghisa        1638 
Tub. acq. in cem. amianto        1073 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2952 
Stradali        9619 

NOLI

Escavatore        451 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        580 
Betoniera        559 
Gru a torre        405 
Rimorchiatore       
Pontone       
Draga       

PROVINCIA DI MESSINA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3091 
Pietrame in genere        2417 
Legnami        2135 
Materiali metallici        547 
Mat. metall. per linee elettriche        1489 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1349 
Agglomeranti        1635 
Laterizi        4125 
Asfalti e bitumi        1434 
Tub. acq. in acciaio        4817 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        977 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2426 
Stradali        6291 

NOLI

Escavatore        446 
Bulldozer        505 
Rullo compressore        554 
Betoniera        544 
Gru a torre        400 
Rimorchiatore        359 
Pontone        351 
Draga        340 

PROVINCIA DI PALERMO


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3355 
Pietrame in genere        3496 
Legnami        1828 
Materiali metallici        508 
Mat. metall. per linee elettriche        1547 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1401 
Agglomeranti        1515 
Laterizi        2279 
Asfalti e bitumi        1513 
Tub. acq. in acciaio        4732 
Tub. acq. in ghisa        1972 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        430 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2840 
Stradali        8452 

NOLI

Escavatore        451 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        563 
Betoniera        554 
Gru a torre        402 
Rimorchiatore        370 
Pontone        360 
Draga        344 

PROVINCIA DI RAGUSA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1971 
Pietrame in genere        2540 
Legnami        1836 
Materiali metallici        546 
Mat. metall. per linee elettriche        1493 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1352 
Agglomeranti        1277 
Laterizi        5328 
Asfalti e bitumi        1296 
Tub. acq. in acciaio        4742 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1210 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        4667 
Stradali        7937 

NOLI

Escavatore        455 
Bulldozer        507 
Rullo compressore        581 
Betoniera        562 
Gru a torre        410 
Rimorchiatore        370 
Pontone        365 
Draga        341 

PROVINCIA DI SIRACUSA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1930 
Pietrame in genere        2291 
Legnami        1286 
Materiali metallici        401 
Mat. metall. per linee elettriche        1143 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1036 
Agglomeranti        1197 
Laterizi        5229 
Asfalti e bitumi        1751 
Tub. acq. in acciaio        5222 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1064 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3318 
Stradali        8415 

NOLI

Escavatore        495 
Bulldozer        483 
Rullo compressore        533 
Betoniera        539 
Gru a torre        399 
Rimorchiatore        358 
Pontone        348 
Draga        339 

PROVINCIA DI TRAPANI


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Gennaio-Febbraio       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3133 
Pietrame in genere        2975 
Legnami        1923 
Materiali metallici        534 
Mat. metall. per linee elettriche        1691 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1532 
Agglomeranti        1413 
Laterizi        2440 
Asfalti e bitumi        850 
Tub. acq. in acciaio        5027 
Tub. acq. in ghisa        1972 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        431 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2978 
Stradali        8205 

NOLI

Escavatore        502 
Bulldozer        483 
Rullo compressore        558 
Betoniera        576 
Gru a torre        411 
Rimorchiatore        370 
Pontone        364 
Draga        353 


I numeri indice di cui alle tabelle allegate sono stati determinati su parere della commissione, prevista dall'art. 30 della legge 10 agosto 1978, n. 35, che si è pronunciata favorevolmente nella seduta del 13 giugno 2000.
Visto: LOGIUDICE
(2000.25.1307)
Torna al Sommariohome





Tabelle dei numeri indice relativi alle variazioni del costo della mano d'opera, dei materiali, dei trasporti e dei noli nelle provincie siciliane per il bimestre marzo-aprile 2000.

N.B. - Al fine di contenere il numero delle cifre rappresentative dei numeri indice della «mano d'opera» a decorrere dall'1 gennaio 1987, agli stessi è stato applicato il coefficiente di riduzione 1/100.Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1987 gli indici relativi alla «mano d'opera» per i periodi dall'1 gennaio 1987 in poi vanno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Avvertenza
A decorrere dall'1 gennaio 1992 anche ai numeri indice relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli viene applicato il coefficiente di riduzione 1/100. Pertanto, nei conteggi revisionali con decorrenza antecedente l'1 gennaio 1992 gli indici relativi ai materiali, ai trasporti ed ai noli per i periodi dall'1 gennaio 1992 in poi andranno moltiplicati per un coefficiente di raccordo pari a 100.

Numeri indice delle variazioni del costo della mano d'opera nelle province siciliane, per il bimestre marzo-aprile 2000

  COSTI EFFETTIVI   PRO-   COSTI NOTI 
                      
  Decorrenza   Indice   VINCIA   Decorrenza   Indice 
                          
                           
  1-3-2000   21590   AG   1-1-2000   21590 
  1-4-2000   21590   »   1-1-2000   21590 
                           
  1-3-2000   21304   CL   1-1-2000   21304 
  1-4-2000   21304   »   1-1-2000   21304 
                           
  1-3-2000   20474   CT   1-1-2000   20474 
  1-4-2000   20474   »   1-1-2000   20474 
                           
  1-3-2000   20705   EN   1-1-2000   20705 
  1-4-2000   20705   »   1-1-2000   20705 
  1-3-2000   21115   ME   1-1-2000   21115 
  1-4-2000   21115   »   1-1-2000   21115 
                           
  1-3-2000   18557   PA   1-1-2000   18557 
  1-4-2000   18557   »   1-1-2000   18557 
                           
  1-3-2000   20297   RG   1-10-1999   20297 
  1-4-2000   20297   »   1-10-1999   20297 
                           
  1-3-2000   18743   SR   1-1-2000   18743 
  1-4-2000   18743   »   1-1-2000   18743 
                           
  1-3-2000   20874   TP   1-1-2000   20874 
  1-4-2000   20874   »   1-1-2000   20874 

PROVINCIA DI AGRIGENTO


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        12029 
Pietrame in genere        8420 
Legnami        2803 
Materiali metallici        1736 
Mat. metall. per linee elettriche        4883 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        4596 
Agglomeranti        1636 
Laterizi        5557 
Asfalti e bitumi        4459 
Tub. acq. in acciaio        5359 
Tub. acq. in ghisa        2227 
Tub. acq. in cem. amianto        1478 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3084 
Stradali        13791 

NOLI

Escavatore        464 
Bulldozer        524 
Rullo compressore        585 
Betoniera        582 
Gru a torre        418 
Rimorchiatore        372 
Pontone        370 
Draga        352 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        7922 
Pietrame in genere        5858 
Legnami        1585 
Materiali metallici        626 
Mat. metall. per linee elettriche        1731 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1574 
Agglomeranti        1178 
Laterizi        4847 
Asfalti e bitumi        2016 
Tub. acq. in acciaio        3209 
Tub. acq. in ghisa        1991 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2642 
Stradali        10879 

NOLI

Escavatore        460 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        568 
Betoniera        558 
Gru a torre        402 
Rimorchiatore        364 
Pontone        352 
Draga        343 

PROVINCIA DI CATANIA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        2435 
Pietrame in genere        5804 
Legnami        1963 
Materiali metallici        1038 
Mat. metall. per linee elettriche        2847 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        2590 
Agglomeranti        1017 
Laterizi        7242 
Asfalti e bitumi        1757 
Tub. acq. in acciaio        5309 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1202 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3057 
Stradali        7517 

NOLI

Escavatore        462 
Bulldozer        518 
Rullo compressore        585 
Betoniera        573 
Gru a torre        412 
Rimorchiatore        380 
Pontone        369 
Draga        350 

PROVINCIA DI ENNA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3880 
Pietrame in genere        4182 
Legnami        1649 
Materiali metallici        1531 
Mat. metall. per linee elettriche        4029 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        3665 
Agglomeranti        1354 
Laterizi        3515 
Asfalti e bitumi        2121 
Tub. acq. in acciaio        5029 
Tub. acq. in ghisa        1638 
Tub. acq. in cem. amianto        1073 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2952 
Stradali        9619 

NOLI

Escavatore        451 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        580 
Betoniera        559 
Gru a torre        405 
Rimorchiatore       
Pontone       
Draga       

PROVINCIA DI MESSINA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3091 
Pietrame in genere        2417 
Legnami        2135 
Materiali metallici        547 
Mat. metall. per linee elettriche        1489 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1354 
Agglomeranti        1635 
Laterizi        4155 
Asfalti e bitumi        1607 
Tub. acq. in acciaio        4817 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        977 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2426 
Stradali        6291 

NOLI

Escavatore        446 
Bulldozer        505 
Rullo compressore        554 
Betoniera        544 
Gru a torre        400 
Rimorchiatore        359 
Pontone        351 
Draga        340 

PROVINCIA DI PALERMO


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3355 
Pietrame in genere        3496 
Legnami        1828 
Materiali metallici        508 
Mat. metall. per linee elettriche        1547 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1406 
Agglomeranti        1515 
Laterizi        2296 
Asfalti e bitumi        1696 
Tub. acq. in acciaio        4732 
Tub. acq. in ghisa        1972 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        438 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2840 
Stradali        8452 

NOLI

Escavatore        451 
Bulldozer        509 
Rullo compressore        563 
Betoniera        554 
Gru a torre        402 
Rimorchiatore        370 
Pontone        360 
Draga        344 

PROVINCIA DI RAGUSA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1971 
Pietrame in genere        2540 
Legnami        1836 
Materiali metallici        546 
Mat. metall. per linee elettriche        1493 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1357 
Agglomeranti        1277 
Laterizi        5359 
Asfalti e bitumi        1453 
Tub. acq. in acciaio        4742 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1210 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        4667 
Stradali        7937 

NOLI

Escavatore        455 
Bulldozer        507 
Rullo compressore        581 
Betoniera        562 
Gru a torre        410 
Rimorchiatore        370 
Pontone        365 
Draga        341 

PROVINCIA DI SIRACUSA


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        1930 
Pietrame in genere        2291 
Legnami        1286 
Materiali metallici        401 
Mat. metall. per linee elettriche        1143 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1039 
Agglomeranti        1197 
Laterizi        5262 
Asfalti e bitumi        1963 
Tub. acq. in acciaio        5222 
Tub. acq. in ghisa        1637 
Tub. acq. in cem. amianto        1064 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        3318 
Stradali        8415 

NOLI

Escavatore        495 
Bulldozer        483 
Rullo compressore        553 
Betoniera        539 
Gru a torre        399 
Rimorchiatore        358 
Pontone        348 
Draga        339 

PROVINCIA DI TRAPANI


        BIMESTRE DENOMINAZIONE   DI RIFERIMENTO 
        Marzo-Aprile       2000 

MATERIALI

Sabbia e ghiaia        3133 
Pietrame in genere        2975 
Legnami        1923 
Materiali metallici        534 
Mat. metall. per linee elettriche        1691 
Mat. metall. per imp. di riscaldamento        1538 
Agglomeranti        1413 
Laterizi        2458 
Asfalti e bitumi        954 
Tub. acq. in acciaio        5027 
Tub. acq. in ghisa        1972 
Tub. acq. in cem. amianto        1215 
Tub. fogna in grès        602 
Tub. fogna in cemento        439 
Tub. fogna in resina        460 

TRASPORTI

Ferroviari        1772 
Marittimi        2978 
Stradali        8205 

NOLI

Escavatore        502 
Bulldozer        483 
Rullo compressore        558 
Betoniera        576 
Gru a torre        411 
Rimorchiatore        370 
Pontone        364 
Draga        353 


I numeri indice di cui alle tabelle allegate sono stati determinati su parere della commissione, prevista dall'art. 30 della legge 10 agosto 1978, n. 35, che si è pronunciata favorevolmente nella seduta del 13 giugno 2000.
Visto: LOGIUDICE
(2000.25.1307)
Torna al Sommariohome




ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Autorizzazione all'azienda speciale A.M.A.P. per l'esercizio dell'attività sperimentale di trattamento del percolato della discarica di rifiuti solidi urbani presso un apposito impianto sito in Palermo.

Con decreto n. 89/18 del 20 aprile 2000 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, l'azienda speciale A.M.A.P. è stata autorizzata, per la durata di mesi 12, ad effettuare l'esercizio dell'attività sperimentale di trattamento del percolato di discarica presso un apposito impianto facente parte del depuratore di Acqua dei Corsari a Palermo, limitatamente al percolato prodotto dalla discarica di rifiuti urbani di Palermo (località Bellolampo), per un quantitativo non superiore a 30 m3/giorno.
(2000.20.1058)
Torna al Sommariohome


CIRCOLARI





ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 2 giugno 2000, n. 13.
Piano straordinario di lavori di pubblica utilità - Decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280 - Contributi a carico del fondo per l'occupazione per le attrezzature e per le spese relative all'assistenza tecnico progettuale delle agenzie di promozione di lavoro e di impresa.

A tutti gli enti promotori di progetti di lavori di pubblica utilità di cui al decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
Alla Direzione regionale lavoro: gruppi I, II, V, VI e X
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego
e, p.c.  Alla V Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana 

Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto
Al Ministero del lavoro - Direzione generale per l'impiego - Divisioni II e VI
Alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Al Coordinamento regionale dell'I.N.P.S.
Ai gruppi delle Direzioni I e II dell'Assessorato regionale del lavoro
In conformità agli indirizzi della Commissione regionale per l'impiego, resi nella seduta del 19 aprile 2000, si emanano le seguenti direttive.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 74 del 29 marzo 2000, è stato pubblicato il decreto del Direttore generale per l'impiego del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 2 giugno 1999, inerente la concessione dei contributi di cui in oggetto.
Con nota assessoriale prot. n. 13287/Coord. reg. del 21 ottobre 1998, questo Assessorato richiedeva l'avviso del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in merito all'erogazione dei contributi di che trattasi.
In particolare, nella predetta nota venivano richiamati:
-  l'art. 8, comma 2, del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280, che dispone che "gli enti proponenti, per la realizzazione dei progetti di lavori di pubblica utilità, possono richiedere un contributo a carico del fondo per l'occupazione... per le spese relative all'assistenza tecnico progettuale delle agenzie di promozione di lavoro e di impresa di cui all'art. 4, commi 2 e 3, del presente decreto, sino ad un limite massimo di L. 500.000 per giovane, nonché per le spese relative alle attrezzature necessarie per lo svolgimento dei progetti di lavori di pubblica utilità e per le attività di impresa che si intendono promuovere al termine dei progetti, con particolare riferimento alle nuove tecnologie, sino ad un limite massimo di L. 1.500.000 per giovane.";
-  la circolare assessoriale 30 settembre 1997, n. 278, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 55 del 7 ottobre 1997, che - in conformità a quanto disposto dalla circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 10 settembre 1997, n. 119/97 - ha precisato che "per quanto riguarda la possibilità prevista dal comma 2 dell'art. 8 da parte degli enti proponenti di richiedere un contributo a carico del fondo per l'occupazione, si precisa che la richiesta di tale contributo deve essere approvata nel momento dell'approvazione del progetto nel suo complesso e comunicato alla Direzione generale per l'impiego - Divisione II - specificando dettagliatamente i dati relativi ai beneficiari, alle attrezzature e alla progettazione".
Per altro, la predetta nota ha posto in rilievo che i progetti ammessi a finanziamento, relativamente:
1) alla richiesta di contributi a carico del fondo per l'occupazione per assistenza tecnico progettuale, si limitano nella scheda a riportare nel punto "finanziamento del progetto", la voce di costo "progettazione tecnica" (con fonte di finanziamento art. 1, comma 7, legge n. 236/93) un importo pari al prodotto tra il numero dei giovani che si richiedeva di utilizzare nel progetto e L. 500.000;
2) alla richiesta di contributi a carico del fondo per l'occupazione per attrezzature, si limitano nella scheda a riportare nel punto "finanziamento del progetto", la voce di costo "attrezzature" (con fonte di finanziamento art. 1, comma 7, legge n. 236/93) un importo pari al prodotto tra il numero dei giovani che si richiedeva di utilizzare nel progetto e L. 1.500.000. Nei progetti non si rinvengono specifiche e dettagliate richieste contenenti i dati relativi ai beneficiari ed alle attrezzature. Va precisato che soltanto il progetto n. 8729/LPU/97/F/CT promosso dall'Associazione di volontariato "Forza per vivere" di Catania, che prevede l'impiego di 40 giovani nel progetto, produce un elenco delle attrezzature necessarie ed i relativi costi.
La predetta nota assessoriale, prot. n. 13287/Coord. reg. del 21 ottobre 1998, rassegnava i seguenti orientamenti di questo Assessorato, che con la presente direttiva vengono confermati:
-  agli enti che non abbiano specificatamente e dettagliatamente documentato le richieste di contributo per attrezzature (elenco, preventivo della spesa, relazione illustrativa ecc.) lo stesso non può essere concesso;
-  relativamente al contributo per spese di assistenza tecnico progettuale, veniva rappresentata l'opportunità che - atteso che la norma dispone l'erogazione di un contributo "sino ad un limite massimo di L. 500.000 per giovane" - lo stesso sia congruamente ridotto in relazione al maggior numero dei soggetti da impegnare nei progetti. Infatti l'onere per le agenzie, nell'approntare progetti di grandi dimensioni (anche per centinaia di giovani), risulta oneroso poco più di un progetto di modeste dimensioni.
Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, pur anche sollecitato, non ha a tutt'oggi riscontrato la nota assessoriale prot. n. 13287/Coord. reg. del 21 ottobre 1998.
Si dispone, infine, che le attività procedimentali inerenti la concessione dei contributi in parola vengano attribuite al gruppo X della Direzione regionale lavoro (cfr. nota della segreteria della Commissione regionale per l'impiego prot. n. 2639/VI/CRI del 15 maggio 2000).
  L'Assessore: PAPANIA 

(2000.23.1202)
Torna al Sommariohome



   


CIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 14.
Lavori socialmente utili - Decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, art. 8 - Disciplina dell'utilizzo nelle attività.

A tutti gli enti promotori di progetti di lavori socialmente utili
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
e, p.c.  Alla V Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana 

Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto
Al Ministero del lavoro - Direzione generale per l'impiego - Divisione II
Agli Uffici di Gabinetto degli Onorevoli Assessori regionali
Alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Al Coordinamento regionale dell'I.N.P.S.
Ai gruppi di lavoro delle Direzioni I e II dell'Assessorato regionale del lavoro
Pervengono numerosi quesiti in merito all'applicazione dell'art. 8 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, inerente la disciplina dell'utilizzo nelle attività socialmente utili.
Al riguardo va precisato che con circolare assessoriale 13 maggio 1998, n. 312, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 29 del 6 giugno 1998, sono state già emanate direttive sulla materia. Sulla scorta di conforme avviso della Commissione regionale per l'impiego, reso nella seduta del 7 giugno 2000 (nota prot. n. 3159/CRI dell'8 giugno 2000), si impartiscono i seguenti chiarimenti.
Preliminarmente occorre ricordare che il decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, all'art. 4, ha introdotto alcune innovazioni al regime di utilizzazione inerenti la denominazione dell'assegno e la durata della prestazione, di cui si è trattato al punto 6 della circolare assessoriale 16 maggio 2000, n. 12. Per il resto, il legislatore ha mantenuto l'impianto normativo dell'art. 8 del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468.
Va, comunque, ribadito che l'utilizzazione dei lavoratori nelle attività socialmente utili non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro.
1. Impegno orario dei lavoratori
I punti 3 e 4 della circolare assessoriale 13 maggio 1998, n. 312, dispongono che "determinata l'articolazione dell'orario d'impegno progettuale da parte del soggetto utilizzatore, ove l'impegno del lavoratore ricada in un giorno festivo, sussiste il diritto all'astensione dalle attività progettuali oltre che all'erogazione dell'assegno, mentre non compete l'eventuale trattamento integrativo".
Ne consegue che se un ente articola l'orario delle attività con cadenza settimanale che preveda l'impegno nei giorni di domenica ciò non comporta la concessione di un periodo di riposo compensativo, nella considerazione che l'ente ha determinato - in forza delle specifiche attività socialmente utili in cui i lavoratori vengono utilizzati - l'articolazione dell'orario che prevede in via ordinaria l'impegno nei giorni di domenica o di sabato.
Infatti, la disposizione della circolare assessoriale n. 312/98 sopra richiamata, intende chiaramente riferirsi al caso in cui una festività (Natale, Capodanno, 25 aprile, 1° maggio, Ferragosto, ecc.) ricada in un giorno in cui sia prevista l'attività socialmente utile, in favore del lavoratore sussiste il diritto all'astensione dalle attività oltre che all'erogazione dell'assegno, mentre non compete l'eventuale trattamento integrativo.
Va, altresì, precisato che nel caso di impegno per un orario superiore, ai lavoratori compete il corrispondente importo integrativo ovvero la concessione di riposi compensativi che comportino il riequilibrio del medesimo orario (cfr. Circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale dei rapporti di lavoro, 26 maggio 1995, n. 66, punto 2).
2. Assenze per malattia
Il punto 8 della circolare assessoriale n. 312/98 - nel richiamare l'art. 8, comma 11, del decreto legislativo n. 468/97 - dispone che "Le assenze per malattia, purché documentate, non comportano la sospensione dell'assegno. I soggetti utilizzatori stabiliscono tra le condizioni di utilizzo il periodo massimo di assenze per malattia compatibile con il buon andamento del progetto. Al riguardo, è opportuno fare riferimento al contratto collettivo di lavoro che trova applicazione per il personale dipendente dell'ente utilizzatore, proporzionalmente alla durata dell'impegno progettuale".
Come è noto, l'impegno orario dei lavoratori utilizzati nelle attività socialmente utili va articolato con cadenza settimanale e determinato dal soggetto promotore in funzione delle effettive esigenze di utilizzo dei lavoratori con moduli anche verticali.
Qualora l'articolazione delle prestazioni è distribuita in tutti i giorni lavorativi (articolazione orizzontale), per il diritto ai riposi compensativi e per il periodo massimo di assenza per malattia si farà riferimento al contratto collettivo di lavoro che trova applicazione per il personale dipendente dall'ente utilizzatore.
Qualora, invece, l'articolazione delle prestazioni è ripartita su alcuni giorni della settimana (articolazione verticale), per il diritto ai riposi compensativi e per il periodo massimo di assenza per malattia si farà riferimento al contratto collettivo di lavoro che trova applicazione per il personale dipendente dall'ente utilizzatore proporzionalmente ridotto alle giornate di lavoro che vengono prestate.
Si è avuto modo di apprendere dalla corrispondenza che alcuni enti computano il periodo massimo di astensione per malattia in ore. Al riguardo si specifica che l'assenza per malattia va computata per giorni e non già in ore.
Ad esempio, in caso, di articolazione orizzontale delle prestazioni di un lavoratore utilizzato in l.s.u. in un ente in cui trova applicazione il contratto collettivo di lavoro del comparto enti locali, al lavoratore dipendente dell'ente competono 9 mesi nel triennio interamente retribuiti (cfr. art. 21 del c.c. n. l. del 6 luglio 1995). Pertanto, al lavoratore impegnato in l.s.u., nel caso che l'estensione dell'impegno sia annuale, competono 3 mesi di assenze per malattia, che, se documentate, non comportano la sospensione dell'assegno.
Ai lavoratori l'ente utilizzatore dovrà comunicare la durata e la collocazione temporale della prestazione. L'ente utilizzatore può variare la collocazione temporale della prestazione, dandone comunicazione al lavoratore almeno 10 giorni prima. Il lavoratore può rifiutare la variazione temporale della prestazione soltanto in presenza di documentate e particolari situazioni familiari, sanitarie e per svolgere altri lavori.
3. Assenze per maternità
Vengono, poi, sollevati quesiti in merito alla mutuabilità di taluni istituti della legislazione in materia di tutela della maternità.
Al riguardo, occorre ricordare che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 310 del 7-16 luglio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 1ª Serie speciale n. 29 del 21 luglio 1999, ha, tra l'altro, segnalato che "il rapporto che si instaura a seguito dello svolgimento di lavori socialmente utili... anche se ha origine da motivi assistenziali, riguarda pur sempre un impegno lavorativo certamente precario ma a carattere continuativo e retribuito, pur se non comporta la cancellazione dalle liste di collocamento. E' ben vero che detta attività presenta caratteri peculiari... che possono giustificare la sua riconduzione, da parte del legislatore, al di fuori dell'ambito del rapporto di lavoro tipico... In definitiva deve precisarsi che, se il legislatore può escludere determinati istituti previdenziali o assistenziali per alcune attività lavorative, non può tuttavia privare le stesse di fondamentali garanzie costituzionalmente previste, anche se ha sempre la facoltà di modulare la disciplina dei vari istituti secondo le caratteristiche e le esigenze di ciascuna attività.".
Ciò premesso, occorre qui ricordare che la materia posta è stata disciplinata dall'art. 8 del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468 e con la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 27 luglio 1998, n. 100/98, punto 2.6, a cui si fa rinvio, sono state emanate le direttive applicative.
Nel caso in cui il legislatore non abbia disciplinato specificatamente la materia - alla luce della richiamata sentenza n. 310/99 della Corte - i soggetti utilizzatori valuteranno la possibilità di mutuare la disciplina vigente con quella di riferimento dei dipendenti dell'ente utilizzatore occupati a tempo pieno o parziale.
  L'Assessore: PAPANIA 

(2000.23.1242)
Torna al Sommariohome





CIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 15.
Borse di studio per i figli dei lavoratori emigrati all'estero, art. 13 della legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 1 della legge regionale n. 38/84, anno scolastico ed accademico 1999-2000.

Ai Rettorati universitari dell'Isola
Ai Provveditorati agli studi
Ai Comuni dell'Isola
e, p.c.  Alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento affari regionali 

Al Ministero degli italiani all'estero
Alle Prefetture dell'Isola
Alla Presidenza della Regione - Segreteria generale
Alle Sedi regionali delle associazioni degli emigrati
Alle Sedi regionali degli istituti di patronato
Alla Ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro
Si rende noto che per l'anno scolastico ed accademico 1999-2000 saranno conferite, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale 4 giugno 1980, n. 55, delle borse di studio da assegnare ai figli di emigrati all'estero, dell'importo di L. 500.000 ciascuna per gli studenti universitari che non siano fuori corso e di L. 200.000 per la frequenza a scuole secondarie di 2o grado o a corsi di formazione professionale.
In particolare gli aspiranti, durante il predetto anno scolastico e accademico, debbono avere frequentato in Sicilia, un corso legale di studi universitari, riportando, nelle varie sessioni di esami previsti dal piano di studi, una media non inferiore ai 24/30 o una scuola di 2° grado, statale o parificata, riportando agli scrutini o agli esami una media non inferiore ai 7/10 o equivalente ovvero, con esito favorevole, un corso di 1a formazione professionale finanziato dalla Regione siciliana.
In deroga a quanto disposto al punto D della circolare n. 12/450 del 29 marzo 1985 la domanda dovrà essere inoltrata a questo Assessorato tramite il comune di residenza dello studente, entro il 31 ottobre 2000, corredata dalla seguente documentazione:
-  certificato di nascita, con la paternità ove la stessa non si evinca dallo stato di famiglia;
-  certificato di residenza e stato di famiglia;
-  codice fiscale dell'interessato o del genitore o dell'affidatario nel caso di richiedenti minori;
-  certificato del sindaco, attestante che almeno uno dei genitori dell'aspirante è emigrato all'estero da almeno un anno;
-  per gli orfani, certificato di morte e dichiarazione attestante che il genitore era emigrato all'estero per motivi di lavoro;
-  dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio resa ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 4 gennaio 1968, n. 15, attestante che per lo stesso anno scolastico o accademico non sono state richieste nè ottenute provvidenze analoghe da altri enti;
ed inoltre:
-  per le scuole secondarie di 2° grado: certificato attestante la frequenza ed altro con l'esito conseguito ed i voti riportati;
- per l'Università:
1) piano di studi presentato dallo studente ed approvato dall'Università o, in mancanza, piano generale di studi consigliato dalla facoltà;
2) certificato di studi attestante i voti riportati nelle singole materie, da presentarsi all'Assessorato del lavoro entro il 30 aprile 2001;
- per i corsi di formazione professionale: copia autenticata dell'attestato rilasciato a fine corso. La suddetta documentazione, ai sensi della legge n. 127 del 15 maggio 1997, può essere sostituita da autocertificazione corredata da copia fotostatica del documento di identità o da dichiarazione sostitutiva al sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, sottoscritta dall'interessato o dal genitore o tutore in caso di minori.
La domanda deve essere avanzata dall'aspirante se maggiorenne, o da uno dei genitori, o dal tutore, o dal curatore, o dalla persona cui il minore è stato regolarmente affidato, qualora lo stesso sia minore di età.
I rettorati universitari sono pregati di pubblicizzare la presente circolare presso le sedi universitarie di competenza.
I provveditorati agli studi, altresì, sono pregati di curarne la diffusione presso la scuola secondaria di 2o grado della provincia.
I comuni dell'Isola provvederanno mediante la pubblicazione presso il proprio albo pretorio.
Si rimane in attesa di un cortese cenno di assicurazione circa l'avvenuta diffusione.
La presente circolare verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: PAPANIA 

Allegato
FAC-SIMILE DELLA DOMANDA

Mod. EM/10 Borse di studio per figli di emigrati
All'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione
Per il tramite del comune di    
il sottoscritto    
nato a   il  
e residente in   via  
chiede, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 55/80 e successive modifiche ed integrazioni, il conferimento della borsa di studio per l'anno scolastico-accademico 1999-2000 relativamente al seguente nominativo    

Allega i documenti richiesti.
 
 

firma

Documenti da allegare:
1) certificato di nascita, con la paternità ove la stessa non si evinca dallo stato di famiglia;
2) certificato di residenza e stato di famiglia;
3) codice fiscale dell'interessato o del genitore in caso di aspiranti minori;
4) certificato del sindaco, attestante lo stato di emigrazione di uno dei genitori da almeno un anno;
5)  dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio attestante che il richiedente non ha chiesto nè ottenuto per lo stesso anno accademico o scolastico provvidenze analoghe;
6)  in caso di orfani, certificato di morte del genitore e dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio attestante che lo stesso era emigrato all'estero per motivi di lavoro;
7)  per la scuola media di II grado: certificato attestante la frequenza e il conseguimento della promozione con i voti riportati;
8)  per l'Università: piano di studi presentato dallo studente ed approvato dalla facoltà o, in mancanza, piano generale di studi consigliato dalla facoltà. Certificato attestante le materie sostenute ed i voti riportati nelle varie sessioni. Entro il 30 aprile dell'anno successivo ulteriore certificato degli esami sostenuti nella sessione di febbraio;
9) per i corsi di formazione professionale, copia autenticata dell'attestato rilasciato a fine corso.
La suddetta documentazione, ai sensi della legge n. 127 del 15 giugno 1997, può essere sostituita da autocertificazione corredata da copia fotostatica del documento di identità o da dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
(2000.25.1291)
Torna al Sommariohome



   


CIIRCOLARE 9 giugno 2000, n. 16.
Criteri di ripartizione del contributo di cui all'art. 9 della legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 11 della legge regionale n. 38/84, ai patronati ed alle associazioni che operano in favore degli emigrati ed immigrati (Cap. 34401 - Esercizio finanziario 2000).


Al fine della ripartizione fra gli organismi che si occupano di emigrazione e di immigrazione del contributo previsto dagli artt. 9 e 11 delle leggi regionali nn. 55/80 e 38/84, si elencano gli elementi probanti che determinano l'incidenza nella quantificazione ed assegnazione del contributo ai vari enti; essi sono:
1)  l'attività svolta nell'anno precedente;
2)  il numero delle sedi attraverso le quali i patronati e le associazioni operano nel territorio della Sicilia, in Italia e all'estero;
3)  la capacità organizzativa volta a portare, ove occorra, l'assistenza e l'aiuto della madre-patria ai siciliani che hanno dovuto affrontare difficoltà di inserimento in un contesto sociale molto diverso dal proprio.
1)  L'attività svolta viene evidenziata dal tipo e dal numero di iniziative realizzate, quali convegni, incontri e riunioni con gli emigrati in Sicilia, in Italia e all'estero, dalla rendicontazione del contributo assegnato nell'anno precedente, nonché dall'attuazione di iniziative che gravano su altri capitoli di spesa quali: colonie e campeggi, attività culturali all'estero, turismo sociale, convegni etc..
2)  Il numero delle sedi viene accluso annualmente all'istanza di contributo e al piano di attività per l'anno successivo.
3)  La capacità organizzativa si evince dal contesto degli interventi che vengono documentati da apposite relazioni.
Dalla raccolta di questi elementi, avvenuta negli anni, sono state istituite delle fasce di attribuzione identificative della minore o maggiore operatività dei predetti enti nonché della realizzazione di contatti efficaci con questa fascia sociale certamente non privilegiata.
Associazioni cui per legge vengono attribuiti i 2/3 dello stanziamento del cap. 34401:
1a fascia
USEF - Palermo
ANFE - Castelvetrano
SICILIA MONDO - Catania
2a fascia
F. SANTI - Palermo
AITAE - Catania
COES - Palermo
SERES - Palermo
Siracusani nel mondo - Siracusa
3a fascia
CRASES - Palermo
ASEF - Palermo
Associazione ACLI - Palermo
PATRONATI cui per legge viene attribuito 1/3 dello stanziamento del cap. 34401:
1a fascia
Patronato ACLI - Palermo
INAS - CISL - Palermo
ENASCO - Catania
2a fascia
INCA - CGIL
INPAL - Palermo
ENCAL - Palermo
SIAS - Palermo  Nuova introduzione 
EPASA - Palermo  Nuova introduzione 

La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: PAPANIA 

(2000.25.1292)
Torna al Sommariohome





CIRCOLARE 14 giugno 2000, n. 17.
Assegnazione quote relative ai lavoratori extracomunitari e rilascio autorizzazioni al lavoro.

All'Ufficio regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro
e, p.c.  Alla Presidenza della Regione -  Segreteria generale - Ufficio trasparenza 

Alle Prefetture dell'Isola
Alle Questure dell'Isola
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Allo scopo di disciplinare adeguatamente le procedure riguardanti l'oggetto, nel rispetto della normativa vigente e delle conseguenti direttive ministeriali, che qui si intendono integralmente richiamate, si dispone quanto segue.
A) Adempimenti dell'U.R.L.M.O.
L'Ufficio regionale del lavoro, nell'ambito delle quote assegnate annualmente alla Sicilia da parte del Ministero del lavoro, procederà, come di consueto, ai seguenti adempimenti, sentita la conferenza dei direttori degli uffici del lavoro:
1) Ripartizione delle unità a livello provinciale, tenendo conto delle richieste pervenute e delle esigenze manifestate;
2) Monitoraggio periodico sull'andamento dei flussi e delle autorizzazioni concesse, sulla scorta dei dati che saranno inviati dagli UPLMO, anche ai fini dell'adozione dei provvedimenti di riequilibrio e redistribuzione territoriale che si rendessero necessari;
3) Raccolta ed inoltro al Ministero dei dati occorrenti, nelle varie fasi in cui questi vengono richiesti;
4) Riepilogo conclusivo, entro il 31 gennaio di ciascun anno, dei dati definitivi relativi all'anno solare trascorso, sulla base degli elementi da trasmettersi, a cura degli UPLMO, entro il 20 gennaio.
Al riguardo si rappresenta l'esigenza che gli UPLMO inoltrino all'URLMO i dati richiesti in maniera completa e con la massima rapidità, così da evitare remore al puntuale espletamento dei compiti assegnati ai vari livelli territoriali di competenza.
B) Adempimenti degli UPLMO
1) Con effetto dall'anno solare 2001, gli UPLMO, a partire dal l° gennaio di ogni anno, provvederanno ad acquisire, nelle more dell'adozione del decreto ministeriale di determinazione dei flussi e della conseguente ripartizione territoriale delle quote assegnate alla Sicilia, le istanze dei datori di lavoro, i quali aspirino ad ottenere l'autorizzazione al lavoro relativamente a lavoratori extracomunitari.
Le istanze dovranno indicare il numero ed i nominativi dei lavoratori richiesti, la relativa nazionalità ed il tipo di rapporto che si intende instaurare, e conterranno la dichiarazione contestuale di responsabilità, attestante la sussistenza dei requisiti e dei presupposti di legge.
Qualora il perfezionamento di detti requisiti e presupposti sia "in itinere", ne sarà fatta espressa menzione, con riserva di comprovarne successivamente la sussistenza, secondo quanto indicato al punto 3.
Le predette istanze saranno immediatamente datate e protocollate a cura degli uffici e costituiranno elemento di priorità temporale ai fini dell'evasione delle richieste.
Esse potranno essere regolarizzate, ai fini fiscali, anche successivamente, in sede di rilascio dell'autorizzazione.
A richiesta degli interessati, sarà rilasciata a cura del competente ufficio l'attestazione di avvenuta presentazione, in conformità alle norme generali in materia.
2)  Dopo l'assegnazione delle quote di pertinenza, gli UPLMO, previa idonea pubblicizzazione, inviteranno i datori di lavoro che abbiano prodotto l'istanza, nei limiti delle disponibilità e secondo l'ordine di priorità sopra indicato, a presentarsi presso gli sportelli dei competenti uffici, in giorni ed entro termini stabiliti, perché producano la documentazione occorrente, ai fini del rilascio dell'autorizzazione richiesta.
L'invito, ferma restando la possibilità del ricorso, per motivi di celerità, ad ogni utile mezzo di comunicazione a distanza, dovrà essere rivolto con lettera raccomandata, nella quale sarà indicato il termine assegnato per la presentazione agli sportelli, trascorso infruttuosamente il quale l'interessato perderà il diritto di precedenza acquisito e pertanto la relativa richiesta potrà essere esaminata ed eventualmente accolta "in coda", sempreché sussista la necessaria capienza nell'ambito delle quote annuali di riferimento.
I direttori degli UPLMO impartiranno ai responsabili delle competenti ripartizioni amministrative le istruzioni occorrenti per disciplinare l'afflusso del pubblico, evitando resse agli sportelli.
In tale ottica, si raccomanda la pubblicazione e diffusione degli elenchi contenenti i nominativi dei datori di lavoro che hanno prodotto le citate istanze, con l'indicazione di quelli le cui richieste, sulla scorta dei criteri sopra indicati, risultino accoglibili, precisandosi, per ciascuna richiesta, il numero dei relativi lavoratori, la loro nazionalità ed il tipo di rapporto da instaurare.
3) In sede di presentazione allo sportello si farà luogo alla verifica della regolarità dell'istanza e della documentazione da produrre a corredo, nonché della sussistenza e/o permanenza dei requisiti e presupposti richiesti e dell'attualità della medesima istanza.
In particolare, ai fini del rilascio dell'autorizzazione, dovrà essere esibita e depositata, per l'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, copia del contratto di lavoro debitamente sottoscritto da entrambe le parti, mentre i contratti di lavoro a tempo determinato potranno essere sottoscritti anche in un momento successivo, all'atto dell'inizio della prestazione lavorativa.
Tuttavia, nella prima ipotesi, qualora, per impedimenti di carattere obiettivo, non sia stato possibile acquisire tempestivamente il contratto perfezionato, sarà sufficiente produrre il relativo schema, sottoscritto dal datore di lavoro, rispondente alla copia inoltrata per l'acquisizione della sottoscrizione del lavoratore.
In tale caso i competenti uffici provvederanno all'assegnazione delle unità richieste, con riserva di rilascio dell'autorizzazione non appena sarà stata trasmessa agli uffici copia del contratto stipulato.
Si evidenzia che al lavoratore è accordato un periodo massimo di sei mesi per l'ingresso in Italia, a decorrere dal rilascio dell'autorizzazione, trascorso infruttuosamente il quale la stessa perde validità.
4)  Premesso che le assegnazioni annuali si riferiscono a due categorie di lavoratori e precisamente:
-  lavoratori "privilegiati", per i quali viene individuata da parte del Ministero una quota per ogni singola nazionalità;
-  lavoratori "non privilegiati", per i quali viene assegnata una quota complessiva per le nazionalità restanti.
Saranno osservati i seguenti criteri, in caso di successive variazioni, rispetto ai contenuti dell'istanza.
a)  Qualora l'istanza abbia ad oggetto lavoratori "privilegiati", potrà variarsi, nell'ambito della medesima nazionalità, il nominativo dei lavoratori da assumere, mantenendo la priorità derivante dalla data di presentazione dell'istanza stessa, entro il limite numerico individuato dagli interessati in tale sede.
La priorità, invece, verrà meno quando sia mutata la nazionalità "privilegiata" con altra parimenti tale.
In tale ipotesi la relativa istanza sarà posizionata "in coda" a quelle riguardanti la nuova nazionalità individuata.
b) Sarà, invece, mantenuta la priorità, entro il limite numerico individuato con l'istanza, quando la variazione riguardi i nominativi dei lavoratori e/o la loro nazionalità, nell'ambito della quota inerente le nazionalità "non privilegiate".
c) Infine, relativamente agli scambi tra nazionalità "privilegiate" e non, tale circostanza comporta la perdita della priorità e la collocazione dell'istanza "in coda", nell'ambito della nuova categoria prescelta.
5) Le istanze rimaste eventualmente inevase saranno trattenute agli atti dell'ufficio e potranno essere successivamente soddisfatte, nel rispetto delle modalità sopra indicate, qualora si verifichino nuove assegnazioni o sopravvenute disponibilità di quote, anche per effetto del mancato accoglimento di talune di esse, entro i limiti temporali indicati al punto 7).
6) Il rigetto delle istanze dovrà essere adottato con formale provvedimento motivato, da notificarsi agli interessati.
7) Le istanze avranno validità limitatamente all'anno solare durante il quale sono state presentate e potranno essere soddisfatte esclusivamente con le quote assegnate per tale anno.
Pertanto i datori di lavoro, le cui istanze siano rimaste inevase, dovranno provvedere alla loro ripresentazione nell'anno solare successivo, secondo le modalità già illustrate, sempreché, ovviamente, permangano i requisiti occorrenti e l'esigenza della richiesta.
Quanto sopra vale, anche, per le istanze rimaste eventualmente inevase, ivi comprese quelle prodotte nel corso del c.a. 2000.
Queste ultime potranno essere riproposte in carta semplice, qualora nel corso dell'anno 2000 siano state prodotte in bollo.
8) Per il c.a. 2000 le istanze prodotte saranno esaminate e definite secondo le modalità in precedenza adottate.
Si ritiene, in tal modo, che le procedure avvistate possano assolvere alla duplice finalità di consentire la sollecita acquisizione di dati certi, da fornire al Ministero del lavoro ed all'URLMO, per quanto di rispettiva competenza e, nel contempo, di informare i rapporti con l'utenza a principi di trasparenza ed imparzialità, evitando il ripetersi di inconvenienti di carattere operativo, più volte verificatisi in passato.
Si invitano, pertanto, codesti uffici a dare puntuale adempimento a quanto prescritto.
  L'Assessore: PAPANIA 

(2000.25.1319)
Torna al Sommariohome





CIRCOLARE 15 giugno 2000, n. 18.
Disposizioni in materia di finanziamento e avviamento dei progetti di utilità collettiva (PUC) di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e successive modifiche ed integrazioni. Ulteriori disposizioni e modifiche della circolare assessoriale n. 351/99.

Agli enti promotori dei progetti di utilità collettiva
All'Ufficio regionale del lavoro e della m.o.
All'Ispettorato regionale del lavoro e della m.o.
Agli Uffici provinciali del lavoro e della m.o.
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Alle Sezioni circoscrizionali per l'impiego
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
Al Coordinamento delle misure di politiche attive del lavoro
Al fine di permettere il rapido espletamento delle procedure connesse alla stipula dei contratti di diritto privato previsti per l'attuazione dei progetti di utilità collettiva di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché per esplicitare ulteriormente alcuni punti della circolare assessoriale n. 351/99 del 30 giugno 1999 su cui erano sorte perplessità intepretative ed applicative, si emanano le seguenti disposizioni:
a) la disposizione contenuta nella circolare assessoriale n. 351/99 del 30 giugno 1999, nella parte in cui recita "la mancata richiesta entro il termine suddetto costituisce volontà di recesso da parte dell'Ente "è cassata a motivo della inopportuna previsione di una facoltà unilaterale di recesso in un procedimento, che dovrà condurre alla stipula di un contratto con dei soggetti che hanno effettuato un'opzione ad un progetto in un'epoca anteriore a quella del possibile recesso, al verificarsi del quale, pertanto, verrebbero ad essere privati, unilateralmente e senza possibilità di farvi opposizione alcuna, della possibilità di stipula del contratto medesimo;
b) alla disposizione contenuta nella circolare assessoriale n. 351/99 del 30 giugno 1999, dopo la parte che recita "entro il termine di 10 giorni dalla data di accredito, gli enti promotori provvederanno alla stipula dei contratti, dando comunicazione alla sezione circoscrizionale per l'impiego, entro i termini di legge" occorre aggiungere "i quali contratti avranno decorrenza dal 1° giorno al 15° giorno del mese successivo a quello di stipula se avvenuta dal 1° al 15° giorno del mese precedente, ovvero dal 16° all'ultimo giorno del mese successivo a quello di stipula se avvenuta dal 16° giorno all'ultimo giorno del mese precedente";
c) occorre aggiungere alla circolare assessoriale n. 351/99 del 30 giugno 1999 le ulteriori seguenti disposizioni:
1) "tutti gli enti promotori di progetti di utilità collettiva di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 ricadenti in province ove le procedure per le assegnazioni hanno avuto termine, a prescindere dallo stato in cui si trova la procedura per le assegnazioni presso altre province, potranno attivare le procedure per la richiesta di accreditamento delle risorse a carico della Regione siciliana necessarie per la stipula dei contratti di che trattasi ai sensi e secondo le previsioni della circolare medesima";
2) "si applica al rapporto di lavoro instaurato ai sensi degli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché ai sensi della legge 18 aprile 1962, n. 230 e successive modificazioni ed integrazioni la disciplina prevista dalle norme per i rapporti di lavoro di diritto privato. In particolare per quanto concerne l'interruzione anticipata del rapporto di lavoro (singolo e\ o collettivo), anche se dovuto ad anticipata interruzione dell'attività progettuale decisa unilateralmente da parte dell'ente proponente, assunta in assenza di giusta causa e senza il preventivo ricorso al tentativo obbligatorio di conciliazione presso il competente organo all'interno dell'UPLMO, comporterà l'obbligo di restituzione integrale delle somme conferite all'ente relative al lavoratore (per stipendi già erogati e da erogare) colpito dall'atto unilaterale di recesso senza giusta causa da parte dell'ente proponente".
  L'Assessore: PAPANIA 

(2000.25.1310)
Torna al Sommariohome





RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISO DI RETTIFICA
ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 29 marzo 2000.
Elenco degli aspiranti alla nomina di revisori contabili presso le aziende ed enti sanitari.


Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 7 aprile 2000, a pag. 14, n. 339), la data di nascita della signora Zuccalà Maria Rosa è: 26 marzo 1964 e non 23 marzo 1964, come erroneamente indicato.
(2000.25.1309)


Torna al Sommariohome


FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

Torna al menu- 87 -  45 -  81 -  17 -  25 -  1 -