REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 GIUGNO 2000 - N. 30
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 3 maggio 2000, n. 12.
Regolamento ex art. 19, comma 5, lett. e), della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 16 maggio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Castrofilippo, scioglimento del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario.
  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 16 maggio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di San Biagio Platani, scioglimento del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 2 giugno 2000.
Approvazione dell'accordo di programma relativo al programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera del comune di Sciacca.
  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 14 giugno 2000.
Procedure per il riconoscimento delle imprese di condizionamento degli oli extra vergini e degli oli di oliva vergini con designazione di origine  pag.

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 17 maggio 2000.
Rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso.
  pag.


DECRETO 2 giugno 2000.
Calendario scolastico 2000/2001  pag. 11 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 19 gennaio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1999.  pag. 11 


DECRETO 28 aprile 2000.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000  pag. 12 


DECRETO 2 maggio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000  pag. 13 


DECRETO 3 maggio 2000.
Autorizzazione ai tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana. Cambi di titolarità  pag. 14 


DECRETO 3 maggio 2000.
Autorizzazione al tabaccaio Lipari Edoardo a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 16 


DECRETO 5 maggio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1999.  pag. 17 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 28 aprile 2000.
Approvazione della graduatoria delle cooperative beneficiarie delle agevolazioni previste dalla legge regionale 10 ottobre 1994, n. 37  pag. 18 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 3 aprile 2000.
Modifiche ed integrazioni del decreto 10 maggio 1995, concernente criteri e modalità per l'erogazione di contributi per convegni, seminari, ricerche, pubblicazioni ed altre manifestazioni finalizzate alla divulgazione e alla conoscenza dell'attività istituzionale in materia di tutela ambientale e assetto del territorio  pag. 28 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Ricostituzione del consiglio di amministrazione del l'I.A.C.P. di Trapani  pag. 29 
Ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1999 - Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Cap. 73752  pag. 29 
Ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Direzione foreste  pag. 38 
Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nel-l'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15)  pag. 39 

Assessorato degli enti locali:
Costituzione dell'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99  pag. 52 

Assessorato dell'industria:
Proroga delle funzioni di ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo  pag. 52 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Ricostituzione del Comitato regionale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale per la Regione siciliana.
  pag. 52 
Termine per la presentazione dei progetti di formazione di cui all'art. 9, comma 3, della legge n. 236/93  pag. 52 

Assessorato della sanità:
Autorizzazione all'attivazione dell'impianto privato di macellazione Graniferi Vita, sito in Partinico  pag. 52 

CIRCOLARI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 7 giugno 2000, n. 9.
Legge regionale 28 marzo 1996, n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 2 aprile 1996 - Criteri e modalità per la richiesta e l'erogazione delle provvidenze relative agli interventi per la valorizzazione storico-culturale dei mulini a vento e per la coltivazione tradizionale del sale marino nelle saline della provincia di Trapani. Esercizio finanziario 2000  pag. 53 

Assessorato del bilancio e delle finanze

CIRCOLARE 20 aprile 2000, n. 6.
Bilancio di previsione per l'anno 2000. Quadro sintetico di cassa (art. 34, legge regionale 17 marzo 2000, n.8)  pag. 55 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 30 novembre 1999.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 3 maggio 2000, n. 12.
Regolamento ex art. 19, comma 5, lett. e), della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, ed, in particolare, l'art. 2;
Vista la legge regionale 1 ottobre 1956, n. 54;
Vista la legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, ed, in particolare, l'art. 19, comma 5, lett. e);
Udito il parere n. 4 reso dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana nell'adunanza del 7 marzo 2000;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 97 dell'11 aprile 2000;
Ritenuto di approvare il regolamento ex art. 19, comma 5, lett. e, della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Su proposta dell'Assessore regionale per l'industria;

Emana il seguente regolamento:


Art. 1.

1.  Ai fini del computo del canone annuo sostitutivo della partecipazione ai profitti d'impresa di cui all'art. 19, comma 5, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, la misurazione della produzione deve essere effettuata attraverso l'installazione di due strumenti di misura, di cui uno collocato alla sorgente o al pozzo e l'altro all'ingresso dell'impianto di utilizzazione, a cura e spese del concessionario.
2.  Le caratteristiche degli strumenti di misura devono essere preventivamente approvate dall'ingegnere capo del distretto minerario competente per territorio.
3.  Gli strumenti di misura devono essere suggellati dal distretto minerario con sigilli in piombo riportanti su una faccia l'emblema della Regione siciliana e sull'altra la dicitura: "Corpo regionale delle miniere".
4.  Tali sigilli non possono essere rimossi dal concessionario se non con la preventiva autorizzazione del distretto ed alla presenza di un funzionario dello stesso ufficio, che dovrà apporre ulteriori sigilli.
5.  Il concessionario è responsabile della conservazione ed integrità degli strumenti di misura e dei relativi sigilli.

Art. 2.

1. Il distretto minerario competente per territorio ispeziona periodicamente tutte le apparecchiature ed opere destinate alla misurazione ai fini della verifica del corretto funzionamento e della corretta conservazione degli strumenti e dei relativi sigilli.
2.  Il distretto minerario può installare temporaneamente, a fini di controllo, propri strumenti di misura.

Art. 3.

1.  Il concessionario deve comunicare alla Presidenza della Regione - Direzione personale e servizi generali, all'Assessorato regionale dell'industria, all'Ispettorato tecnico del Corpo regionale delle miniere e al distretto minerario competente per territorio i dati relativi alla produzione mensile ed annuale entro, rispettivamente, i dieci giorni successivi alla fine di ogni mese e di ogni anno.
2.  Il concessionario è responsabile della corretta misurazione della quantità di acqua prodotta dalla sorgente o dal pozzo, ferma restando la facoltà dell'Amministrazione regionale e del Corpo regionale delle miniere di disporre accertamenti sulla produzione.
3.  Le comunicazioni suddette devono essere sottoscritte dal concessionario, che attesta, sotto la propria responsabilità, l'esattezza dei dati in esse contenute.
4.  Entro il 31 gennaio di ogni anno il concessionario esegue il pagamento del canone anticipato fisso di cui all'art. 19, comma 5, lett. a), n. 1e lett. b) n. 1, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10.
5.  Per le nuove concessioni il pagamento del predetto canone è eseguito dal concessionario entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di conferimento del titolo minerario nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Per i successivi pagamenti resta fermo quanto stabilito dal comma 4.
6.  Per le produzioni di acque minerali superiori a 5.000.000 di litri e per quelle di acque termali superiori a 10.000.000 di litri, conseguite nell'anno, il concessionario esegue il pagamento del saldo del canone dovuto entro il 31 gennaio dell'anno successivo.
7.  Per le produzioni di acque minerali fino a 5.000.000 di litri e per quelle di acque termali fino a 10.000.000 di litri, conseguite nell'anno, resta fermo quanto stabilito dall'art. 19, comma 5, lett. a) n. 1 e lett. b) n. 1, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10.
8.  Le ricevute di pagamento di detti canoni sono trasmesse, a cura del concessionario, alla Presidenza della Regione - Direzione personale e servizi generali, all'Assessorato regionale dell'industria, all'Ispettorato tecnico del Corpo regionale delle miniere e al distretto minerario competente per territorio entro lo stesso termine previsto per l'effettuazione dei pagamenti.
9.  Entro il mese successivo ai pagamenti il distretto minerario competente per territorio effettua il controllo della regolarità degli stessi e, per le eventuali inesattezze accertate, assegna al concessionario un termine di otto giorni, decorrenti dalla ricezione della contestazione, per la relativa regolarizzazione.

Art. 4.

1.  Per l'anno 1999 il concessionario produce dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la quantità di acqua prodotta dalla sorgente o dal pozzo e il relativo canone determinato in conformità alle disposizioni di cui all'art. 19, comma 5, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10.
2.  Per il periodo successivo al 1999 e, comunque, fino all'installazione degli strumenti di misura e dei relativi sigilli, che deve essere effettuata entro il termine di trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, il concessionario produce dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la quantità di acqua prodotta dalla sorgente o dal pozzo.
3.  Le dichiarazioni suddette sono trasmesse, a cura del concessionario, alle Amministrazioni di cui all'art. 3 entro il termine di trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto.
4.  Il concessionario esegue i pagamenti relativi alla produzione per l'anno 1999 e al canone anticipato fisso di cui all'art. 19, comma 5, lett. a) n. 1 e lett. b) n. 1, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per l'anno 2000, entro il termine di trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto.
5.  Il pagamento del saldo del canone per l'anno 2000 è eseguito dal concessionario entro il 31 gennaio 2001.
6.  Le ricevute di pagamento di detti canoni sono trasmesse, a cura del concessionario, alle Amministrazioni di cui all'art. 3 entro lo stesso termine previsto per l'effettuazione dei pagamenti.
7.  Entro il mese successivo ai pagamenti il distretto minerario competente per territorio effettua il controllo della regolarità degli stessi e, per le eventuali inesattezze accertate, assegna al concessionario un termine di otto giorni, decorrenti dalla ricezione della contestazione, per la relativa regolarizzazione.
8.  Per i pagamenti eseguiti secondo le disposizioni antecedenti all'entrata in vigore della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, la Presidenza della Regione - Direzione personale e servizi generali, procede alle eventuali compensazioni.

Art. 5.

1.  Il canone di cui all'art. 1 è quantificato secondo il seguente schema di nota di liquidazione, conforme alle disposizioni dettate dall'art. 19, comma 5, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10.

ACQUE MINERALI
Produzione annua litri ....................
Determinazione del canone:
a)  Produzione annua di acqua minerale:
-  fino a 5 milioni di litri      = L. 10.000.000 
-  (eccedente i 5 milioni di litri e fi- no a 35 milioni di litri) x 2 L./l      = L. 
-  (eccedente i 35 milioni di litri) x 0,025 L./l      = L. 
Totale canone dovuto      = L. 


ACQUE TERMALI
Produzione annua litri ....................
Determinazione del canone:
b)  Produzione annua di acqua termale:
-  fino a 10 milioni di litri      = L. 15.000.000 
-  (eccedente i 10 milioni di litri e fi- no a 50 milioni di litri) x 0,5 L./l      = L. 
-  (eccedente i 50 milioni di litri) x 0,009 L./l      = L. 
Totale canone dovuto      = L. 


Art. 6.

1.  Per le concessioni non in esercizio il concessionario esegue il pagamento del canone dovuto nella misura stabilita dall'art. 19, comma 5, lett. a), n. 1 e lett. b) n. 1, legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, entro il termine di cui agli artt. 3 e 4.
2.  Le ricevute di pagamento di detti canoni sono trasmesse, a cura del concessionario, alle Amministrazioni di cui all'art. 3 entro lo stesso termine previsto per l'effettuazione dei pagamenti.
3.  Entro il mese successivo ai pagamenti il distretto minerario competente per territorio effettua il controllo della regolarità degli stessi e, per le eventuali inesattezze accertate, assegna al concessionario un termine di otto giorni, decorrenti dalla ricezione della contestazione, per la relativa regolarizzazione.

Art. 7.

1.  Per il ritardo nel pagamento dei canoni di cui al citato art. 19, commi 1, 2 e 5 legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, il distretto minerario competente per territorio applica un interesse compensativo del 2,5 per cento annuo sulla somma dovuta.

Art. 8.

1.  Ai sensi del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il controllo di legittimità.
2.  Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione.
3.  E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Palermo, 3 maggio 2000.
  CAPODICASA 
Assessore per l'industria  MANZULLO 


Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana il 26 maggio 2000, Presidenza della Regione, reg. n. 1, fg. 57.
(2000.23.1243)
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DECRETO PRESIDENZIALE 16 maggio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Castrofilippo, scioglimento del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Visto il fax datato 20 aprile 2000, con il quale il segretario del comune di Castrofilippo ha comunicato che il consiglio comunale, con deliberazione n. 22 del 19 aprile 2000, ha approvato - con dieci voti favorevoli e cinque voti contrari - la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco ai sensi dell'art. 10, comma 2°, della legge regionale n. 35 del 15 settembre 1997;
Rilevato che, ai sensi del citato art. 10, la mozione di sfiducia al sindaco, votata per appello nominale dalla maggioranza dei due terzi dei componenti il consiglio comporta la cessazione dalla carica del sindaco e della giunta comunale nonché lo scioglimento del consiglio comunale;
Rilevato, altresì, che, per il combinato disposto dei commi 1 e 4 dell'art. 11 della citata legge regionale n. 35/97, la cessazione dalla carica del sindaco comporta la cessazione dalla carica dei componenti della rispettiva giunta e del rispettivo consiglio e la nomina di un commissario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL.;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;
Decreta:


Art. 1

Per i motivi indicati in premessa, prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Castrofilippo e contestualmente sciogliere il consiglio comunale ai sensi e per effetto dell'art. 10 della legge regionale n. 35/97.

Art. 2

Nominare il dott. Francesco Marsala, già dirigente superiore, commissario straordinario per la gestione del predetto comune in sostituzione degli organi cessati dalla carica fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'amministrazione interessata.
Palermo, 16 maggio 2000.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 


Allegato

Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione
PALERMO
Con fax datato 20 aprile 2000, il segretario comunale del comune di Castrofilippo ha comunicato a questoAssessorato che il consiglio comunale, nella seduta del 19 aprile 2000, ha deliberato la mozione di sfiducia al sindaco con n. 10 voti favorevoli e n. 5 contrari (delibera del 19 aprile 2000).
Poiché ai sensi del combinato disposto dell'art. 10, comma 2, e dell'art. 11, comma 4, della legge regionale n. 35/97, l'approvazione della mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza dei due terzi componenti il consiglio comporta la cessazione dalla carica di sindaco e della giunta, nonché lo scioglimento del consiglio comunale con conseguente nomina di un commissario straordinario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL., si trasmette l'allegato schema di decreto di nomina del commissario.
Si propone per la gestione commissariale del predetto comune il dott. Francesco Marsala, già dirigente superiore del ruolo amministrativo dell'Amministrazione regionale.
Palermo, 15 maggio 2000.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(2000.20.1079)
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DECRETO PRESIDENZIALE 16 maggio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di San Biagio Platani, scioglimento del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la nota n. 3674 del 19 aprile 2000, con cui il segretario del comune di S. Biagio Platani ha trasmesso copia della deliberazione del consiglio comunale n. 12 del 18 aprile 2000, relativa all'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco ai sensi dell'art. 10, comma 2°, della legge regionale n. 35 del 15 settembre 1997;
Rilevato che, ai sensi del citato art. 10, la mozione di sfiducia al sindaco, votata per appello nominale dal 60 per cento dei componenti il consiglio comporta la cessazione dalla carica del sindaco e della giunta comunale nonché lo scioglimento del consiglio comunale;
Rilevato, altresì, che, per il combinato disposto dei commi 1 e 4 dell'art. 11 della citata legge regionale n. 35/97, la cessazione dalla carica del sindaco comporta la cessazione dalla carica dei componenti della rispettiva giunta e del rispettivo consiglio e la nomina di un commissario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL.;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;
Decreta:


Art. 1

Per i motivi indicati in premessa, prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di San Biagio Platani e contestualmente sciogliere il consiglio comunale ai sensi e per effetto dell'art. 10 della legge regionale n. 35/97.

Art. 2

Nominare il dott. Roberto Barberi, dirigente in servizio, commissario straordinario per la gestione del predetto comune in sostituzione degli organi cessati dalla carica fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'amministrazione interessata.
Palermo, 16 maggio 2000.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 


Allegato

Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione
PALERMO
Con nota n. 3674 del 19 aprile 2000, il segretario del comune diSan Biagio Platani ha comunicato a questo Assessorato che il consiglio comunale, nella seduta del 18 aprile 2000, ha deliberato la mozione di sfiducia al sindaco con 10 voti favorevoli e n. 5 contrari.
Poiché ai sensi del combinato disposto dell'art. 10, comma 2, e dell'art. 11, comma 4, della legge regionale n. 35/97, l'approvazione della mozione di sfiducia votata per appello nominale dal 60% dei componenti il consiglio comporta la cessazione dalla carica di sindaco e della giunta, nonché lo scioglimento del consiglio comunale con conseguente nomina di un commissario straordinario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL., si trasmette l'allegato schema di decreto di nomina del commissario.
Si propone per la gestione commissariale del predetto comune il dott. Roberto Barberi, dirigente del ruolo amministrativo dell'Amministrazione regionale.
Palermo, 15 maggio 2000.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(2000.20.1080)
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DECRETO PRESIDENZIALE 2 giugno 2000.
Approvazione dell'accordo di programma relativo al programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera del comune di Sciacca.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n.20;
Vista la legge 8 giugno 1990, n. 142, ed, in particolare, l'art. 27, così come recepito e modificato dall'art. 1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, che disciplina l'istituto dell'accordo di programma;
Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'accordo di programma relativo al programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera nel comune di Sciacca ex art. 16 della legge n. 179/92 sottoscritto in data 16 marzo 1999 dal Presidente della Regione, dal comune di Sciacca, dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici, dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Agrigento, dall'ufficio del Genio civile di Agrigento e dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Visto il voto n. 181 del 9 settembre 1999, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica ha giudicato non meritevole di approvazione il programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera nel comune di Sciacca ex art. 16 della legge n. 179/92, per l'indisponibilità dell'area denominata "ex tiro a segno", ricadente nell'ambito del piano particolareggiato, appartenente ai beni del patrimonio dello Stato;
Visto il progetto, riadeguato a seguito dei rilievi sollevati dal C.R.U. con il succitato voto n. 181, che ha individuato le nuove aree da destinare a parco urbano in sostituzione dell'area denominata "ex tiro a segno";
Visto l'accordo di programma, modificato ed integrativo dell'accordo di programma già stipulato in data 16 marzo 1999, sottoscritto in data 15 novembre 1999 dal Presidente della Regione, dal commissario straordinario del comune di Sciacca, dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Agrigento, dall'ufficio del Genio civile di Agrigento e dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, relativo al programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera nel comune di Sciacca ex art. 16 della legge n. 179/92;
Vista la delibera n. 82 del 19 novembre 1999 del commissario straordinario del comune di Sciacca con i poteri del consiglio comunale di ratifica dell'adesione all'accordo modificativo ed integrativo sottoscritto in data 15 novembre 1999;
Vista la nota prot. n. 1913 del 12 maggio 2000, con la quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente ha trasmesso, condividendolo, il voto n. 252 espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica nella seduta del 15 marzo 2000 sul programma integrato ex art. 16 della legge n. 179/92 in contrada Perriera nel comune di Sciacca, così come modificato a seguito dei rilievi formulati dal medesimo organo con voto n. 181 del 9 settembre 1999;
Ritenuto di dover approvare il superiore accordo di programma;
Decreta:


Art. 1

E' approvato l'accordo di programma, modificativo ed integrativo dell'accordo di programma già stipulato in data 16 marzo 1999, sottoscritto in data 15 novembre 1999 dal Presidente della Regione, dal commissario straordinario del comune di Sciacca, dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Agrigento, dall'ufficio del Genio civile di Agrigento e dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente relativo al programma integrato d'intervento del piano particolareggiato in contrada Perriera nel comune diSciacca ex art. 16 della legge n. 179/92.

Art. 2

Il presente decreto determina le variazioni allo strumento urbanistico del comune di Sciacca, ai sensi dell'art. 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142, così come recepito con modifiche dall'art. 1, comma 1, della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48.

Art. 3

Il presente decreto comporta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere, che dovranno avere inizio entro dieci mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente provvedimento. Tale dichiarazione cessa di avere efficacia se le opere non avranno avuto inizio entro tre anni.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 giugno 2000.
  CAPODICASA 

(2000.23.1210)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 14 giugno 2000.
Procedure per il riconoscimento delle imprese di condizionamento degli oli extra vergini e degli oli di oliva vergini con designazione di origine.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il Regolamento CE n. 2815/98 del 22 dicembre 1998 relativo alle norme commerciali dell'olivo di oliva, che stabilisce che nell'etichettatura dell'olio extra vergine di oliva e dell'olio di oliva vergine può essere designata l'origine, a livello di uno Stato membro e della Comunità europea;
Considerato che l'art. 4 del Reg. CE n. 2815/98 dispone che l'olio extra vergine di oliva e l'olio di oliva vergine con designazione di origine devono essere condizionati in un'impresa a tal fine riconosciuta dallo Stato membro interessato;
Considerato che l'art. 4 del Reg. CE n. 2815/98 dispone altre che il riconoscimento e l'identificazione alfanumerica sono concessi a tutte le imprese che ne fanno domanda e che:
1)  dispongono di impianti di condizionamento;
2)  si impegnano ad effettuare un controllo documentario ed un immagazzinamento separato che consentano di accertare la provenienza degli oli con designazione di origine;
3)  accettano di esser soggette ai controlli previsti in applicazione del Reg. CE n. 2815/98;
Considerato che l'art. 4 del Reg. CE n. 2815/98 stabilisce che l'imballaggio o l'etichetta apposta sugli oli extra vergini di oliva con designazione di origine deve riportare l'identificazione alfanumerica dell'impresa di condizionamento riconosciuta;
Considerato che l'art. 5 del Reg. CE n. 2815/98 stabilisce che il controllo delle designazioni dell'origine è effettuato dagli Stati membri nelle imprese di condizionamento interessate al fine di accertare in corrispondenza tra le designazioni di origine degli oli di oliva vergini usciti dall'impresa e le designazioni di origine degli oli di oliva vergini utilizzati;
Considerato che l'art. 5 del Reg. CE n. 2815/98 stabilisce altresì che gli Stati membri adottano le misure necessarie ed in particolare istituiscono un regime di sanzioni pecuniarie per assicurare il rispetto del regolamento medesimo;
Visto il regolamento attuativo del Reg. CE n. 2815/98, emanato con D.P.R. 27 ottobre 1999, n. 458, che attribuisce alle Regioni il riconoscimento delle imprese di condizionamento degli oli extra vergini di oliva e degli oli di oliva vergini riconosciuti dalle Regioni e che il relativo codice di identificazione alfanumerico comprende anche la sigla della provincia nel cui territorio sono ubicati i relativi impianti di condizionamento;
Considerato che il regolamento attuativo del Reg. CE n. 2815/98 sopracitato dispone inoltre che i provvedimenti di riconoscimento delle imprese di condizionamento devono essere comunicati al Ministero per le politiche agricole entro i trenta giorni successivi alla loro adozione;
Considerato che il regolamento attuativo del Reg. CE n. 2815/98 sopracitato dispone altresì che ai controlli provvede il Ministero delle politiche agricole e forestali, avvalendosi anche dell'Agecontrol, secondo modalità da stabilire con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali, sentita la Conferenza Stato-Regioni;
Visto il decreto legislativo n. 426 del 19 ottobre 1999, con il quale sono state emanate disposizioni sanzionatorie in merito all'applicazione del Reg. CE n. 2815/98;
Considerato che il decreto legislativo n. 426 del 19 ottobre 1999 prevede, fra l'altro, la sospensione del riconoscimento per un periodo da un mese a sei mesi nei confronti delle imprese riconosciute che violano gli obblighi di controllo o nei cui confronti sia stata accertata la non corrispondenza tra le designazioni dell'origine dei quantitativi degli oli di oliva vergini usciti dall'impresa e le designazioni dell'origine dei quantitativi di oli di oliva vergini utilizzati, nonché la revoca del riconoscimento in caso di recidiva;
Considerata la necessità di definire le procedure per il riconoscimento, ai sensi del Reg. CE n. 2815/98, delle imprese di condizionamento degli oli extra vergini di oliva e degli oli di oliva vergini con designazione di origine;
Decreta:


Articolo unico

1)  Di approvare le procedure e per il riconoscimento, ai sensi del Reg. n.2815/98, delle imprese di condizionamento degli oli extra vergini e degli oli di oliva vergini con designazioni di origine contenute nella procedura di riconoscimento predisposta dalla Regione siciliana, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2)  Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 giugno 2000.
  CUFFARO 

Allegati
PROCEDURA PER IL RICONOSCIMENTO, AI SENSI DEL REG. CE N. 2815/98, DELLE IMPRESE DI CONDIZIONAMENTO DEGLI OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA E DEGLI OLI DI OLIVA VERGINI CON DESIGNAZIONE DI ORIGINE, E RELATIVA ATTRIBUZIONE
DEL CODICE ALFANUMERICO

Le imprese di condizionamento degli oli extra vergini di oliva e degli oli di oliva vergini che intendano designare, sugli imballaggi e sulla etichettatura, l'origine di detti prodotti ai sensi del Reg. CE n. 2815/98, devono presentare apposita domanda di riconoscimento, redatta utilizzando l'apposita modulistica allegata, alla Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, gruppo XII, in appresso denominata Regione.
La Regione, previo sopralluogo agli impianti di condizionamento, ne dispone il riconoscimento entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, ed assegna il codice di identificazione alfanumerica, composto dalla sigla della provincia nel cui territorio sono ubicati gli impianti di condizionamento, seguito dal numero assegnato all'impianto.
Il codice alfanumerico sarà attribuito in funzione dell'ordine cronologico di adozione dei provvedimenti di riconoscimento.
La Regione dispone la sospensione o la revoca del riconoscimento su richiesta dell'autorità preposta ai controlli (Ispettorato centrale repressione frodi) in caso di accertamento delle violazioni agli obblighi di cui all'art. 1 del decreto legislativo n.429 recante disposizioni sanzionatorie in applicazione del Reg. CE n. 2815/98.
La Regione dispone altresì la revoca del riconoscimento a seguito della dismissione degli impianti di condizionamento o della cessione degli stessi ad altro soggetto.
La Regione tiene un elenco aggiornato degli impianti di condizionamento riconosciuti ai sensi del Reg. CE n. 2815/98.
La Regione comunica i provvedimenti di riconoscimento, sospensione e revoca al MIPA-F entro trenta giorni successivi alla loro adozione.
La Regione tiene inoltre un elenco aggiornato degli impianti di condizionamento riconosciuti ai sensi del Reg. CE n. 2815, distinto per provincia e ne cura annualmente la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, entro il 31 dicembre di ogni anno.

Allegato 1
SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

Alla Regione siciliana - Assessorato agricoltura e foreste - Gruppo XII - Tutela, valorizzazione e promozione dei prodotti agroalimentari
PALERMO
Oggetto: Domanda di riconoscimento, ai sensi del Reg. CE n. 2815/98, degli impianti di condizionamento degli oli extra vergini di oliva e degli oli di oliva vergini con designazione di origine.
Il sottoscritto   nato a il .............................................................. residente. in via ................................................................ n. ............... C.F. , nella sua qualità di titolare e/o rappresen- tante dell'impresa di condizionamento di oli di oliva denominata , con sede legale in ........................................., via .................................................... n. ............... C.F. o P.I. , con riferimento al Reg. CE n. 2815/98; 


Chiede

il riconoscimento e l'assegnazione del codice di identificazione alfanumerica per l'impianto di condizionamento di olio extra vergine di oliva e olio di oliva vergine situati nel comune di   località ...................................................................... via tel. ................................... fax .................................... 

A tal fine

Dichiara

- di essere iscritto nel registro delle imprese tenuto dalla CCIAA di  
-  di disporre di un impianto di confezionamento di oli di oliva situato nella Regione Sicilia nel comune di  

- che tale impianto di condizionamento consente una capacità complessiva di:
III  -  immagazzinamento   hl in n. ....................... recipienti; 
III  -  condizionamento   l/ora in n. ....................... linee; 

-  di avere condizionato, in media, negli ultimi tre anni;
III  -  olio extra vergine di oliva   t; 
III  -  olio di oliva vergine   t; 
III  -  altre oli ................................. t, specificare  


Dichiara inoltre

- di essere a conoscenza delle disposizioni contenute nel Reg. CE n. 2815/98 relative agli obblighi:
I  -  di effettuare un controllo documentario sulla provenienza delle partite e dei tagli di oli presenti nell'impianto di trasformazione prendendo nota sul registro di carico e scarico dei movimenti in entrata e in uscita delle suddette partite e tagli di olio;
II - di effettuare un immagazzinamento separato che consenta di accertare la provenienza degli oli con designazione di origine e, se del caso, dei componenti dei tagli di olio di oliva con designazione dell'origine;
III - di assoggettarsi ai controlli previsti in applicazione del Reg. CE n. 2815/98;
IV - che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudizio di non sofisticazione ai sensi della legge del 6 maggio 1981, n. 97, art. 24.
Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione qualsiasi variazione dei dati contenuti nella presente domanda ed in particolare l'eventuale dismissione o cessione ad altro soggetto degli impianti di condizionamento sopra indicati.
Data ......................................................
Firma

 
 

Si allega fotocopia leggibile del documento di identità.
(2000.24.1269)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 17 maggio 2000.
Rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichità e belle arti;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352, approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Visto il regolamento di esecuzione approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357;
Visto il decreto n. 8610 del 24 dicembre 1994, con il quale è stata ricostituita, per il quadriennio 1995-1999, la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania;
Esaminato il verbale n. 62 del 10 gennaio 1998, con il quale la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania ha proposto la rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994 approvato con decreto n. 6611 del 6 giugno 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995;
Esaminato il verbale n. 63 del 6 febbraio 1999, con il quale la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania ha ratificato con il plenum dei componenti la deliberazione assunta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 concernente la rettifica alla perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994 approvato con decreto n. 6611 del 6 giugno 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995 secondo quanto descritto nel medesimo verbale n. 63 del 6 febbraio 1999, a cui si rimanda e che insieme al verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 fa parte integrante e sostanziale del presente decreto;
Accertato che il verbale n. 62 del 10 gennaio 1998, contenente la suddetta proposta è stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Belpasso dal 28 luglio 1998 al 28 ottobre 1998 ed è stato depositato nella segreteria del comune stesso, per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
Accertato che il verbale n. 63 del 6 febbraio 1999, contenente la medesima proposta è stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Belpasso dal 6 aprile 1999 al 6 luglio 1999 ed è stato depositato nella segreteria del comune stesso per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
Accertato che non sono state prodotte opposizioni al vincolo de quo ai sensi dell'art. 3 della legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Rilevato che l'argomento trattato dalla commissione bellezze naturali e panoramiche di Catania riguarda la correzione di un mero errore materiale, concernente la delimitazione cartografica di una parte del territorio comunale di Belpasso già vincolata con verbale n. 54 del 28 giugno 1994 approvato con decreto n. 6611 del 6 giugno 1995, secondo quanto descritto nel verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 e 63 del 6 febbraio 1999 e graficamente riportato nella planimetria allegata, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante e sostanziale del presente decreto;
Ritenuto che è necessario rendere coerente la descrizione del perimetro della zona da vincolare con la sua rappresentazione cartografica, da proporre opportunamente corretta;
Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rettificata la perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994, ratificato con decreto n. 6611 del 6 giugno 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995 secondo quanto descritto nei verbali n. 62 del 10 gennaio 1998 e n. 63 del 6 febbraio 1999 della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania e secondo la nuova rappresentazione cartografica che, opportunamente corretta, viene allegata insieme ai verbali sopra citati del 10 gennaio 1998 e 6 febbraio 1999 al presente decreto formandone parte integrante e sostanziale.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, unitamente ai verbali del 10 gennaio 1998 e del 6 febbraio 1999 della competente commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania ed alla planimetria di cui sopra è cenno ai sensi degli artt. 142, comma 1, del T.U. n. 490/99 e 12 del R.D. n. 1357/40.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, contenente il presente decreto, sarà trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Belpasso, perché venga affissa per tre mesi naturali e consecutivi all'albo pretorio del comune stesso.
Altra copia della predetta Gazzetta, assieme alla planimetria della zona vincolata, sarà contemporaneamente depositata presso gli uffici del comune di Belpasso, ove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunicherà a questo Assessorato la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Mascali.

Art. 3

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 maggio 2000.
  MORINELLO 


Allegati
COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI E PANORAMICHE DI CATANIA
Verbale n. 62 del 10 gennaio 1998

L'anno 1998, il giorno 10 del mese di gennaio, alle ore 9,30, nella sede della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania in via Luigi Sturzo n.62, si è riunita, a seguito di avvisi di convocazione del 20 novembre 1997, prot.n.1935 (fax + raccomandata A.R.) e dell'11 dicembre 1997, prot. n. 2074 (fax + raccomandata A.R.), la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania, costituita in ordine all'art. 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e successive modifiche di cui al D.P.R.S. n. 805 del 3 dicembre 1975, art. 31, con decreto n. 8610 del 24 dicembre 1994, per discutere il seguente ordine del giorno (raccomandata del 20 novembre 1997, prot. n. 1935):
1)  Palagonia: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo). Ratifica del vincolo ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91;
2)  Aci Sant'Antonio: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrada Monte Rosso). Ratifica del vincolo ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 15/91;
3)  Belpasso: rettifica alla perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994, decreto assessoriale n. 6611 del 6 giugno 1995, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995;
4)  illustrazione del programma per la revisione e l'apposizione di nuovi vincoli paesaggistici;
5)  varie ed eventuali.
Sono presenti:
1)  dott.ssa Francesca Migneco, soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Catania, presidente;
2)  prof. Nunzio Famoso, componente;
3)  dott. geol. Carmelo Calì, dirigente tecnico delegato del Corpo regionale delle miniere di Catania;
4)  ing. Salvatore Borrello, ispettore capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste diCatania.
Assente benché regolarmente invitato il prof. Giuseppe Dato.
Assiste in qualità di segretario, ai sensi dell'art. 3 del R.D. n. 1357/40 il dott. Franco La Fico Guzzo, funzionario della Soprintendenza, nominato con nota prot. n. 1936 del 20 novembre 1997.
Partecipano alla riunione, per chiarimenti sui vari aspetti relativi alle proposte dei vincoli in esame, il dott. G. Li Rosi, il dott. S. Fazzina e il dott. A. Chiavetta, dirigenti tecnici geologi della Soprintendenza di Catania. Interviene inoltre l'arch. Carmelo Di Stefano, direttore della sezione II paesistica, architettonica, urbanistica della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania per illustrare il programma di cui al punto 4 all'ordine del giorno.
Alle ore 10 il presidente, dott.ssa Francesca Migneco, constatato il numero legale dei componenti la commissione, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del 3 giugno 1940, n. 1357, dichiara aperta la seduta porgendo un cordiale saluto di benvenuto ai presenti.
(Omissis)
Il presidente invita il dott. Fazzina ad esporre, circa il 3° punto posto all'ordine del giorno, riguardante la rettifica alla perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale di Belpasso di cui al verbale n. 54 del 28 giugno 1994 decreto n. 6611 del 6 giugno 1995, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995.
Il dott. Fazzina relaziona sull'argomento chiarendo che si tratta di una correzione di un mero errore materiale riguardante la delimitazione del vincolo.
Per meglio chiarire il dott. Fazzina legge lo stralcio della descrizione della perimetrazione riportata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995 riguardante la parte interessata:
«...segue la S.P. 56/I fino ad imboccare, dopo circa 400 metri dal cimitero di Belpasso, una carrareccia che con direzione nord-est - sud-ovest interseca il confine comunale di Mascalucia all'altezza del santuario Madonna del Soccorso.
Dalla proposta di vincolo viene esclusa un'area (vedi cartografia) localizzata in contrada Gammarella interessata da un impianto per l'estrazione di materiale lavico e regolarmente autorizzato (autorizzazioni nn. 152/A e 15/88, scadenza 29 luglio 2003)».
Pertanto si rende necessario rendere coerente la descrizione sopra riportata con la perimetrazione cartografica I.G.M. alla scala 1:25.000 riportata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nella quale per un mero errore materiale non è stata segnata con i pallini la parte della carrareccia coincidente con il limite meridionale dell'impianto di cava.
Viene proposta, opportunamente corretta, la nuova cartografia.
Completato l'intervento del dott. Fazzina, intervengono alternativamente tutti i componenti la Commissione i quali esprimono consenso alla correzione, essendo la stessa un atto dovuto.
Il presidente, ritenuta esaurita la discussione, dà incarico al dott. Fazzina di esperire tutti gli atti amministrativi per la comunicazione e relativa trasmissione degli atti al comune di Belpasso e al superiore Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali della suddetta rettifica.
(Omissis)
Esauriti tutti i punti dell'ordine del giorno, il presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara sciolta la seduta alle ore 12.
Il presidente: Migneco Il segretario: La Fico Guzzo
COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI E PANORAMICHE DI CATANIA
Verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 Verbale Omissis (Rettifica perimetrazione cartografica Belpasso)

L'anno 1999, il giorno 6 del mese di febbraio, alle ore 9,45, in Catania nella sede della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali in via Luigi Sturzo n.62, si è riunita, a seguito di avviso di convocazione mediante raccomandata a.r. del 23 gennaio 1999, prot.n.167/gruppo I, la Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania, costituita, ai sensi dell'art. 2 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, come modificato dall'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975, n. 805, con decreto assessoriale n. 8610 del 24 dicembre 1994, per discutere il seguente ordine del giorno:
1)  Caltagirone: riperimetrazione del vincolo del territorio comunale.
2)  Palagonia: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrade Petrazze e Gulfo).
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania avvenuta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
3)  Belpasso: rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale imposto con verbale della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania n. 54 del 28 giugno 1994.
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania avvenuta con verbale n. 54 del 28 giugno 1994 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
4)  Mascali: vincolo dell'area di contrada Scorciavacca.
5)  Aci S. Antonio: proposta di vincolo di parte del territorio comunale (contrada Monterosso).
Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania avvenuta con verbale n. 62 del 10 gennaio 1998 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998).
6)  Varie ed eventuali.
Sono presenti: dott. Francesca Migneco, soprintendente f.f. per i beni culturali ed ambientali di Catania, presidente della Commissione provinciale; prof. Giuseppe Dato componente della commissione provinciale; prof. Nunzio Famoso, componente della commissione provinciale; dott. Carmelo Calì, membro aggregato, rappresentante del Corpo regionale delle miniere diCatania; dott. Filippo Patané, membro aggregato, rappresentante dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania.
Assiste in qualità di segretario l'arch. Irene Donatella Aprile, dirigente tecnico della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, nominata con nota soprintendentizia n. 225/gruppo I dell'1 febbraio 1999.
Sono presenti, in qualità di relatori delle proposte di cui all'ordine del giorno, i dirigenti tecnici della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania: ing. Orazio di Lorenzo e arch. Venera Greco (per il punto 1), geol. Angelo D'Urso, geol. Sebastiano Fazzina, geol. Franco La Fico Guzzo (per i rimanenti punti), geom. Giacomo Cappadonna. E' presente, infine, il mar. Sebastiano Spugnetti, comandante del distaccamento forestale di Giarre.
Il presidente dott. Francesca Migneco alle ore 9,45, constatata la presenza di tutti i componenti della Commissione dichiara aperta la seduta porgendo un cordiale saluto di benvenuto ai presenti ed invita a trattare il  

(Omissis)
Esaurito il secondo punto posto al'ordine del giorno il presidente invita a trattare il terzo punto: Belpasso - rettifica della perimetrazione cartografica del vincolo di parte del territorio comunale imposto con verbale della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania n. 54 del 28 giugno 1994. Ratifica della deliberazione della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche diCatania avvenuta con verbale n. 54 del 28 giugno 1994 (giusta nota dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione n. 4235/VBC del 26 ottobre 1998). Vincolo approvato con decreto assessoriale n. 6611 del 6 giugno 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995.
Il dott. Fazzina relaziona sull'argomento chiarendo che si tratta di una correzione di un mero errore materiale, riguardante la delimitazione del vincolo.
Per un miglior chiarimento il dott. Fazzina legge lo stralcio della descrizione della perimetrazione riportata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 19 agosto 1995 riguardante la parte interessata: «...segue la S.P. 56/I fino ad imboccare, dopo circa 400 metri dal cimitero di Belpasso, una carrareccia che con direzione nord-est - sud-ovest interseca il confine comunale di Mascalucia all'altezza del santuario Madonna del Soccorso. Dalla proposta di vincolo viene esclusa un'area (vedi cartografia) localizzata in contrada Gammarella interessata da un impianto per l'estrazione di materiale lavico, regolarmente autorizzato (autorizzazione nn. 152/A e 15/88, scadenza 29 luglio 2003)».
Pertanto è necessario rendere coerente la descrizione sopra riportata con la perimetrazione cartografica I.G.M. alla scala 1:25.000 riportata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nella quale per un mero errore materiale non è stata segnata con i pallini la parte della carrareccia coincidente con il limite meridionale dell'impianto di cava.
Viene proposta, opportunamente corretta, la nuova cartografia.
A questo punto tutti i presenti che non fanno parte della commissione si allontanano dalla stanza in cui essa è riunita.
La commissione approva, con voto espresso all'unanimità, la perimetrazione corretta.
Conclusa la votazione rientrano i relatori delle proposte di vincolo.
Esaurito il terzo punto posto...
(Omissis)
Alle ore 12,30, esauriti tutti i punti compresi all'ordine del giorno, il presidente, ringraziando gli intervenuti, chiude i lavori.
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto.
Il presidente: Migneco
I componenti: Dato, Famoso
I membri aggregati: Calì, Patanè
Il segretario: Aprile

Allegato
(Si omette l'allegato)

(2000.20.1075)
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DECRETO 2 giugno 2000.
Calendario scolastico 2000/2001.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. n. 275 dell'8 marzo 1999;
Vista la legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6;
Vista l'ordinanza del Ministero della pubblica istruzione n. 134 del 2 maggio 2000 emanata ai sensi e per gli effetti del citato decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994;
Considerato che, in forza dell'art. 1 del citato D.P.R. n. 246/85, nel territorio della Regione siciliana le attribuzioni degli organi centrali e periferici dello Stato in materia di pubblica istruzione sono esercitate dall'Amministrazione regionale a norma dell'art. 20 ed in relazione all'art. 14, lettera r), ed all'art. 17, lettera d), dello Statuto della Regione siciliana;
Ritenuto, pertanto, che la determinazione della data di inizio delle lezioni ed il calendario relativo al loro svolgimento ai sensi degli artt. 74 e 77 del citato decreto legislativo n. 297/94 spetta conseguentemente nell'ambito della Regione siciliana all'Amministrazione regionale, e per essa all'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione ai sensi della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modificazioni;
Uditi i pareri dei Provveditori agli studi della Sicilia, del sovrintendente scolastico regionale e del direttore dell'ufficio scolastico regionale in sperimentazione per la Sicilia;
Decreta:


Art. 1

a)  Nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l'anno scolastico 2000/2001 le lezioni avranno inizio il 19 settembre 2000.
b)  Limitatamente alle classi terminali degli istituti professionali e degli istituti d'arte in cui si effettuano, rispettivamente, esami di qualifica ed esami di licenza di maestro d'arte, le lezioni avranno inizio il 15 settembre 2000.

Art. 2

L'attività educativa nelle scuole materne si svolgerà nel periodo compreso tra il 1° settembre 2000 ed il 30 giugno 2001. A decorrere dal 1° settembre 2000 il collegio degli insegnanti delle scuole materne curerà gli adempimenti previsti nell'art. 46 del decreto legislativo n. 297/94; in particolare, nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 19 settembre, sarà svolta attività propedeutica, di programmazione e di aggiornamento. L'attività scolastica inizierà il 19 settembre 2000.

Art. 3

Restano fermi il termine delle attività didattiche e delle lezioni, le scadenze per le valutazioni periodiche ed il calendario delle festività, ivi compresa la festa del Santo Patrono, e degli esami determinati dal Ministero della pubblica istruzione con propria ordinanza n. 134 del 2 maggio 2000. L'attività scolastica nelle scuole materne e le lezioni nelle scuole elementari, medie e negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, sono sospese nei seguenti periodi:
-  dal 23 dicembre 2000 al 7 gennaio 2001 inclusi (vacanze natalizie);
-  dal 12 aprile 2001 al 17 aprile 2001 inclusi (vacanze pasquali).

Art. 4

Nell'ambito del calendario regionale i consigli di circolo e d'istituto, in relazione alle esigenze derivanti dal piano dell'offerta formativa, determinano gli adattamenti del calendario scolastico, che possono riguardare anche la data di inizio delle lezioni. Tali adattamenti vanno stabiliti nel rispetto del disposto dell'art. 74, 3° comma, del decreto legislativo n. 297/94 relativo allo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione. In caso di organizzazione flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline ed attività, si applicherà il disposto dell'art. 5, comma 3, del D.P.R. n. 275/99, relativo alle articolazioni delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali ed al rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline ed attività obbligatorie. Nell'una e nell'altra ipotesi ci si atterrà alle disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola.
Gli adattamenti del calendario scolastico sono volti anche a:
a)  organizzare attività culturali e formative in collaborazione con la Regione e/o con enti pubblici e privati qualificati;
b)  far fronte ad eventuali sospensioni del servizio scolastico connesse ad inderogabili esigenze delle amministrazioni locali nonché per eventi straordinari;
c)  celebrare particolari ricorrenze civili o religiose, anche a carattere locale.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 giugno 2000.
  MORINELLO 

(2000.23.1209)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 19 gennaio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1999.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468, aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 18 maggio 1999, n. 11, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999;
Vista la circolare n. 18 del 5 novembre 1999 di questo Assessorato, riguardante "Chiusura della contabilità dell'esercizio finanziario 1999", con cui si dispone che oltre il termine del 28 gennaio 2000 non è consentito alle Ragionerie centrali di inviare titoli speciali (mandati verdi) da estinguersi mediante semplice registrazione delle scritture;
Vista la legge regionale 4 gennaio 2000, n.4;
Visto, in particolare, l'art. 58 della legge regionale 4 gennaio 2000, n. 4, che apporta delle variazioni al quadro sintetico di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 1999;
Visti i decreti nn. 755, 756 del 28 ottobre 1999; 792 del 3 novembre 1999; 862 del 18 novembre 1999; 913 del 26 novembre 1999; 990 del 3 dicembre 1999; 1034, 1038 del 9 dicembre 1999 e 1040 del 10 dicembre 1999, con cui sono state apportate delle variazioni di impinguinamento del plafond di cassa di talune Amministrazioni, per far fronte al pagamento di spese ritenute inderogabili ed indifferibili utilizzando la disponibilità dal plafond di cassa della rubrica bilancio e finanze, per un ammontare complessivo pari a lire 961.561 milioni;
Tenuto conto che l'Amministrazione del bilancio e delle finanze deve emettere titoli speciali (mandati verdi) a valere sull'esercizio finanziario 1999;
Accertato che il fondo di riserva di cassa, a seguito del predetto art. 58 della legge regionale n. 4/2000, presenta una disponibilità pari a lire 920.131 milioni;
Ravvisata, pertanto, la necessità di apportare al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 1999 le variazioni necessarie ad impinguire il plafond di cassa del titolo I della rubrica bilancio e finanze;
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 1999, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
          Titolo I Assessorato regionale | Spese     | correnti 
Bilancio e finanze      + 920.131 
Fondo di riserva di cassa      - 920.131 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 gennaio 2000.
  PIRO 

(2000.20.1035)
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DECRETO 28 aprile 2000.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Visto il D.L.G.S. 30 aprile 1992, n. 285, che approva il nuovo codice della strada;
Visto il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, che approva il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada;
Visto, in particolare, l'art. 330 del predetto D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, che sostituisce il previgente art. 481 del D.P.R. 30 giugno 1959, n. 420 e disciplina l'istituzione e il funzionamento delle commissioni mediche locali in materia di patenti di guida;
Vista la nota n. 2N21/1525 del 13 marzo 2000 e 2N21/1533 del 14 marzo 2000, con le quali l'Assessorato regionale della sanità comunica che il Ministero della sanità rispettivamente con le note n. 2000/SOBP/8/5-20.2/1530 dell'8 febbraio 2000 e 2000/SOBP/8-20.2/1529 dell'8 febbraio 2000, ha provveduto ad erogare in favore della Regione Sicilia L. 258.217.500 per l'anno 1999 e L. 372.851.940 per il periodo gennaio-aprile 1998 (saldo) e maggio-ottobre da destinare alla copertura delle spese relative al funzionamento delle commissioni mediche locali istituite presso i capoluoghi di provincia secondo il seguente piano di riparto:
Commissione medica locale patenti di guida
  Anno 1999 Anno 1998 
Agrigento      L. 37.702.000 L. 36.311.740 
Caltanissetta      » 5.724.000 » 27.495.290 
Catania      » 67.444.500 » 70.483.300 
Enna          -    
Messina      » 24.706.000 » 47.786.210 
Palermo      » 68.909.000 » 68.196.840 
Ragusa      » 13.178.000 » 38.491.390 
Siracusa      » 13.968.000 » 34.934.800 
Trapani      » 26.586.000 » 49.152.370 
Totale      L. 258.217.500 L. 372.851.940 

Vista la nota n. 260400 del 23 marzo 2000 della Ragioneria centrale competente con cui vengono trasmesse, corredate dal prescritto parere, le suindicate note assessoriali;
Considerato che le predette somme di L. 258.217.500 e L. 372.851.940 sono state interamente accreditate in data 22 novembre 1999 sul c/c n. 22721/526, intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato e di conseguenza accertate al capitolo di entrata 3247 nell'esercizio finanziario 1999;
Visto l'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2000, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato al fine di consentire il funzionamento delle commissioni mediche locali in materia di patenti di guida;
Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2000, sono introdotte le seguenti variazioni:

(Si omette la tabella)



DECRETO 2 maggio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468, aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4;
Visto l'art. 34 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200 e la circolare dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n.22939 del 9 luglio 1999;
Viste le note nn. 611, 612 del 18 aprile 2000 e n. 616 del 19 aprile 2000, con le quali l'Assessorato regionale del turismo chiede l'incremento di lire 24.078 milioni del plafond di cassa del titolo II;
Vista la nota n. 281422/409/475 del 20 aprile 2000 della Ragioneria centrale turismo, con la quale sono state trasmesse, corredate del prescritto parere, le suindicate note assessoriali;
Ravvisata la necessità di apportare al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2000 la variazione in aumento al plafond di cassa del titolo II della rubrica turismo di lire 24.078 milioni;
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 2000, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
          Titolo II Amministrazione |     | (milioni di lire) 
Turismo      + 24.078 
Fondo di riserva di cassa      - 24.078 


Art. 2

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 maggio 2000.
  PIRO 

(2000.19.1020)
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DECRETO 3 maggio 2000.
Autorizzazione ai tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana. Cambi di titolarità.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le regioni, ai sensi del comma 12 dell'articolo 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Vista la legge 22 dicembre 1957, n. 1293: "Organizzazione dei servizi di distribuzione e vendita dei generi di monopolio", ed in particolare l'articolo 28 relativo alla gestione delle rivendite da parte degli assegnatari, del coadiutore o degli assistenti, e l'articolo 31 re-lativo alla cessione delle rivendite sia ordinarie che speciali;
Visto, in particolare, l'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che disciplina il trasferimento del servizio a nuovo titolare della rivendita, nel caso di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 31 della legge 22 dicembre 1957, n. 1293 citati;
Visti i propri decreti n. 34/99 del 29 aprile 1999 e n. 197 del 28 dicembre 1999 e gli elenchi anagrafici agli stessi allegati che ne costituiscono parte integrante, rispettivamente pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999 e n. 8 del 25 febbraio 2000;
Viste le istanze, pervenute direttamente e/o per il tramite della Federazione italiana tabaccai, dei sigg. Cellura Silvana, Graci Carmelinda, Maugeri Maria, Orto Agata, Papa Carla, Terranova Carmelo, Nuccio Santa e Pipitone Franca, nuovi titolari subentrati nella gestione delle rispettive rivendite e volte a proseguire lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche in Sicilia, corredate dall'originale della nuova delega RID;
Viste le note datate 3 gennaio 2000, 11 gennaio 2000, 17 gennaio 2000, 24 gennaio 2000 e 2 febbraio 2000, con cui la società "Lottomatica" ha comunicato la disattivazione dal servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per cambio di titolarità delle seguenti rivendite e sono stati indicati i nominativi dei sotto citati nuovi titolari:


  Codice | Rivendita | Ricevitoria | Vecchio titolare | Nuovo titolare | Comune Lottomatica | numero | numero |     |     |  
  PA0028 3 264 Vella Filippo Cellura Silvana Siculiana 
  PA0015 15 250 Ferro Giuseppa Graci Carmelinda Licata 
  PA0841 54 846 Rizzio Filomena Maugeri Maria Acireale 
  PA0893 24 898 Orto Alfio Orto Agata Paternò 
  PA0862 26 867 Belvedere Davide Papa Carla Caltagirone 
  PA0088 22 204 La Spina Barbara Terranova Carmelo Paternò 
  PA0560 3 565 Duca Giovanni Nuccio Santa Monforte S. Giorgio 
  PA0293 15 91 Frisella Gilda Rosaria Pipitone Franca Carini 


Viste le note della Federazione italiana tabaccai n. 2680 del 20 gennaio 2000, n. 7199 del 25 febbraio 2000 e n. 5399 del 9 febbraio 2000, con le quali la stessa associazione ha comunicato i nominativi e i dati anagrafici relativi ai nuovi titolari subentranti nella gestione delle tabaccherie ed ha comunicato che i nuovi titolari delle tabaccherie sopra indicati hanno provveduto a sottoscrivere:
a)  contratto con la Lottomatica S.p.A.;
b)  delega RID, per il riversamento degli incassi della Regione;
c)  fidejussione di cui all'art. 1, commi 4 e 5 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Viste le note prot. n. 1843 del 26 gennaio 2000, n. 4036 del 17 febbraio 2000 e n. 5482 del 1° marzo 2000, con le quali l'Ecomap comunica che i predetti rivenditori hanno avuto copertura fidejussoria a mezzo della polizza Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Considerato che, con la presentazione delle citate istanze, si è correttamente instaurato il rapporto con l'Amministrazione regionale e che in relazione al disposto dell'art. 2 del decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 34 del 29 aprile 1999, l'acquisizione delle delega RID consente che il riversamento, in favore della Regione siciliana, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione avvenga alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta dal proprio conto corrente bancario e che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Ritenuto, per quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni i predetti tabaccai in quanto risultano collegati in rete tramite Lottomatica, e conseguentemente in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/1999 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli articoli 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Ecomap, la polizza fidejussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, per l'anno 2000;
Considerato che, ai sensi del disposto dei citati commi 4° e 5° dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, a decorrere dall'anno 2000, la cauzione è commisurata all'ammontare mensile medio del totale delle riscossioni effettuate nell'anno precedente dai punti di raccolta aderenti all'ente garante;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono stati depositati presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere all'escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Ritenuto pertanto che, in relazione al disposto dell'art. 9 del D.P.C.M. n. 11/1999, si possa procedere al trasferimento del servizio ai nuovi titolari delle rivendite e nel contempo all'aggiornamento degli elenchi anagrafici allegati al decreto 29 aprile 1999, n. 34 e del decreto 28 dicembre 1999, n. 197, con la contestuale cancellazione dei gestori comunque cessati;
Considerato che, con nota n. 310716 del 29 ottobre 1999, questa Amministrazione ha dato incarico alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia di provvedere, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, all'esercizio della vigilanza sui tabaccai autorizzati attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;
Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai i cui nominativi sono i seguenti:


  Codice | Provincia | Ricevitoria | Rivendita | Cognome e nome | Comune Lottomatica |     | numero | numero |     |  
  PA0028 Agrigento 264 3 Cellura Silvana Siculiana 
  PA0015 Agrigento 250 15 Graci Carmelinda Licata 
  PA0841 Catania 846 54 Maugeri Maria Acireale 
  PA0893 Catania 898 24 Orto Agata Paternò 
  PA0862 Catania 867 26 Papa Carla Caltagirone 
  PA0088 Catania 204 22 Terranova Carmelo Paternò 
  PA0560 Messina 565 3 Nuccio Santa Monforte S. Giorgio 
  PA0293 Palermo 91 15 Pipitone Franca Carini 



Art. 2

Al tabaccaio che non acceda alla procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1 è condizionato all'attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli articoli 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riservamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/1999 per il riservamento delle somma in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione assessoriale.

Art. 5

La Direzione regionale delle entrate per la Sicilia è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, ed adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni, la Direzione regionale delle entrate curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - Direzione finanze e credito - i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 575.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.

Art. 8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 maggio 2000.
  PIRO 

(2000.19.1010)
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DECRETO 3 maggio 2000.
Autorizzazione al tabaccaio Lipari Edoardo a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le regioni, ai sensi del comma 12 dell'articolo 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Viste le istanze e gli elenchi anagrafici dei tabaccai, suddivisi in "lottisti" e "non lottisti", consegnati direttamente alla Regione in data 28 gennaio 1999 dall'associazione di categoria Asso Tabaccai, con nota di accompagnamento n. 563.11/99 CN/A del 28 gennaio 1999;
Considerato che il Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione, con nota n. 1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i tabaccai "lottisti", in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'articolo 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite Lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/1999 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli articoli 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Ritenuta l'opportunità che le modalità di riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione avvengano alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversa mento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai associati all'Asso Tabaccai, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Asso Service, la polizza fidejussoria e relative integrazioni con la Unipol Assicurazioni n. 1886-96-23697350, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono stati depositati presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999 ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere all'escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fidejussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmetterle con nota n. 52905 del 24 marzo 1999, acquisita da questa Amministrazione in data 12 aprile 1999 prot. n. 297676, in relazione al disposto dell'art. 2715 del codice civile;
Vista la nota della Asso Tabaccai n. 721.11/00 CN/cs del 3 febbraio 2000, con la quale la stessa associazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che, avendo già in data 28 gennaio 1999 presentato istanza, hanno provveduto successivamente alla presentazione delle istanze:
a)  a dotarsi del sistema informatico richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b)  a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art. 2 del presente decreto;
c)  a sottoscrivere la polizza fidejussoria con la Unipol S.p.A. n. 1886/96/23697350;
Considerato che il nominativo del tabaccaio Lipari Edoardo della Asso Tabaccai trova riscontro nella nota dell'Asso Service n. 37/p dell'8 febbraio 2000;
Vista la delega RID del tabaccaio Lipari Edoardo, pervenuta a questo Regione il 10 aprile 2000;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione del tabaccaio di cui sopra che, successivamente alla presentazione dell'istanza, è entrato in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;
Considerato che, con nota n. 310716 del 29 ottobre 1999, questa Amministrazione ha dato incarico alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia, di provvedere, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, all'esercizio della vigilanza sui tabaccai autorizzati, attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;
Decreta:


Art. 1

E' autorizzato, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, il tabaccaio seguente:


  Cognome e nome | Codice | Numero | Indirizzo | Comune     | Lottomatica | ricevitoria |     |  
Lipari Edoardo  PA1103 1108 corsoItalia n. 60 Trapani 



Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 690 0001 40 codice ABI01020 codice CAB 04793 - codice SIA Z4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del tabaccaio autorizzato ai sensi dell'art. 1 è condizionato all'attivazione dei collegamenti dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli articoli 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze della delega sottoscritta dal predetto tabaccaio per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riservamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dal tabaccaio devono essere riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/1999 per il riservamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione assessoriale.

Art. 5

La Direzione regionale delle entrate per la Sicilia è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sull'autorizzato tabaccaio, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria ed adottando direttamente i provvedimenti cautelati di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni la Direzione regionale delle entrate curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - Direzione finanze e credito - i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

Il tabaccaio, autorizzato con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio del finanze provvederà alla notifica del presente decreto al tabaccaio per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso l'istanza del tabaccaio.

Art. 8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 maggio 2000.
  PIRO 

(2000.19.1009)
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DECRETO 5 maggio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1999.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468, aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 18 maggio 1999, n. 11, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999;
Visto l'art. 36, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, che autorizza l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze ad effettuare, anche nell'anno successivo, con propri decreti le variazioni di bilancio per consentire la regolazione contabile dei tributi di spettanza regionale riscossi con le modalità di cui al decreto legislativo 8 luglio 1977, n. 241, di altri tributi riscossi al netto di compensi, rimborsi, compensazioni ed altre partite negative, nonché delle compensazioni di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
Visti i D.P.Reg. n. 224 e n. 225 del 28 aprile 2000 e il decreto n. 227 del 28 aprile 2000, con cui sono state apportate nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999 le variazioni necessarie per consentire le regolazioni contabili di cui al citato art. 36 della legge regionale n. 8/2000;
Tenuto conto che l'Amministrazione del bilancio e delle finanze deve provvedere alle citate regolazioni contabili tramite titoli speciali (mandati verdi) tratti a valere sull'esercizio finanziario 1999;
Considerato che il plafond di cassa del Titolo I della rubrica bilancio e finanze, alla chiusura dell'esercizio finanziario 1999, non presenta le disponibilità occorrenti per far fronte alle suddette regolazioni contabili;
Accertato che il fondo di riserva di cassa non presenta alcuna disponibilità alla data del 31 dicembre 1999;
Ritenuto di dovere provvedere all'incremento delle previsioni di cassa del Titolo I della rubrica bilancio e finanze per l'importo di lire 531.868 milioni mediante storno di pari importo della gestione di tesoreria, nelle more che vengano definiti i dati del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1999, per determinare l'ammontare delle autorizzazioni di cassa concesse alle varie amministrazioni e dalle stesse non utilizzate ed apportare le relative variazioni;
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 1999 sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
          Titolo I Assessorato regionale | Spese     | correnti 
Bilancio e finanze      + 531.868 
Gestione di tesoreria      - 531.868 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 maggio 2000.
  PIRO 

(2000.20.1036)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 28 aprile 2000.
Approvazione della graduatoria delle cooperative beneficiarie delle agevolazioni previste dalla legge regionale 10 ottobre 1994, n. 37.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 10 ottobre 1994, n. 37, con la quale è stata disposta l'assunzione, a carico del bilancio regionale, delle garanzie prestate dai soci delle cooperative agricole a favore dei sodalizi medesimi, per i quali sia stato dichiarato lo stato d'insolvenza o il fallimento, o sia stata avviata la procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Visto il D.P.R.S. 16 gennaio 1997, n. 9, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 12 aprile 1997, con il quale è stato emanato il regolamento della legge sopracitata;
Visto l'art. 4 del suddetto regolamento, concernente i criteri di priorità nell'assunzione delle garanzie prestate dai soci;
Considerato che, a seguito dell'istruttoria delle istanze presentate, è stata predisposta la graduatoria delle cooperative incluse, nonché di quelle escluse;
Visto l'art. 57, comma 7°, della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, con il quale sono stati esclusi dalle agevolazioni in argomento i soci che, volontariamente o a seguito di procedura d'esecuzione forzata, abbiano provveduto al pagamento parziale o totale del debito garantito;
Considerato che, in atto, la disponibilità finanziaria ammonta a lire 10.000 milioni, pari alla somma impegnata con il decreto n. 84/I/VIII del 21 gennaio 1999;
Considerato, altresì, che non è ancora stata conclusa la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea ai sensi dell'art. 93, paragrafo 2, del trattato di adesione;
Ritenuta l'opportunità di procedere, nelle more della definizione della procedura sopracitata, all'approvazione della graduatoria delle cooperative ammesse, nonché all'elencazione delle cooperative escluse;
Ritenuto, altresì, di ribadire che l'erogazione dei benefici di cui alla legge regionale n. 37/94 potrà attuarsi solo ed in quanto si concluderà positivamente la procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea ai sensi dell'art. 93, paragrafo 2, del trattato comu nitario;
Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle cooperative beneficiarie delle agevolazioni previste dalla legge regionale n. 37/94, di cui all'allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' altresì predisposto l'elenco delle cooperative non ammesse alle predette agevolazioni per le motivazioni a fianco di ognuno di esse specificate, e di cui all'allegato 2 che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 3

Entro 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto, i soggetti interessati possono presentare istanza motivata e documentata di riesame della loro posizione in graduatoria all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - gruppo IX - via degli Emiri, 45 - Palermo.

Art. 4

La concessione dei benefici di cui alla legge regionale n. 37/94 avverrà solo dopo l'avvenuta risoluzione positiva della procedura d'infrazione aperta dalla Commissione europea ai sensi dell'art. 93, paragrafo 2, del Trattato comunitario, nonché compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 28 aprile 2000.
  BATTAGLIA 


Allegato 1
GRADUATORIA ISTANZE LEGGE REGIONALE N. 37/94


  N. Cooperativa Sede Data Situazione Socio N. Creditore Data 


  1 Terra di Sicilia (*) Ribera 6-2-1987 Liquidazione Borsellino Alfonso 1 Banco diSicilia 2 B.C.I. 29-7-1976 3 Sicilcassa 10-3-1978 4 Sicilcassa 24-9-1978 5 Sicilcassa 7-11-1979 
  2 Elaiopolio Farida Campobello di Mazara 6-8-1987 Liquidazione Pellegrino Vito 1 Banca Agricola Etnea 9-3-1979 2 Sicilcassa 11-4-1979 3 Credito Emiliano 8-5-1980 
  3 Sole Nascente (*) Castelvetrano 27-9-1990 Liquidazione Saporito Vincenzo 1 Sud Factoring 2 Credito Emiliano 19-3-1982 3 Monte Paschi diSiena 14-1-1983 4 Ircac 20-9-1983 5 Banco diSicilia 21-11-1985 6 B.C.I. 26-10-1987 7 B.C.I. 4-11-1987 8 Banca G. Toniolo 2-12-1987 Margiotta Andrea 9 Sicilcassa 23-6-1976 10 Sicilcassa 30-9-1977 
  4 Poggio Diana Ribera 12-1-1991 Liquidazione Cocchiara Giuseppe 1 Sicilcassa 15-2-1982 2 Sicilcassa 16-3-1982 3 Banca Sicula 28-6-1982 4 Banca Sicula 13-12-1982 5 Istituto S. Paolo 8-7-1983 6 Banca popolare S. Angelo 11-7-1983 7 Sicilcassa 5-9-1983 
  5 Campobello di Mazara (*) Campobello di Mazara 27-3-1991 Liquidazione Accardo Antonino 1 Banco di Sicilia 28-1-1983 (11 gennaio 1949) 2 Banca Agricola Etnea 12-4-1983 3 Ircac 19-9-1983 4 Sicilcassa 15-11-1984 5 B.C.I. 12-3-1985 
  6 Prosperità e lavoro Marsala 4-12-1991 Liquidazione Pavia Vito 1 Banco di Sicilia 30-8-1983 2 Banco di Sicilia 31-8-1983 3 Ircac 10-9-1983 4 Banco di Sicilia 22-10-1984 5 Ircac 4-11-1988 6 B.C.I. 7-11-1988 7 Banco di Sicilia 24-7-1989 8 Sicilcassa 21-11-1989 9 B.C.I. 21-11-1989 
  7 Biesina (*) Marsala 6-3-1992 Liquidazione Di Girolamo Antonino 1 Banco di Sicilia 13-7-1983 2 Banco di Sicilia 14-7-1983 3 Banco di Sicilia 15-7-1983 4 Banco di Sicilia 18-7-1983 5 Ircac 19-9-1983 6 Banco di Sicilia 3-1-1984 7 Credito Emiliano 12-4-1984 8 Banca Agricola Etnea 11-6-1984 9 Banco di Sicilia 10-10-1984 10 Banca Agricola Etnea 21-11-1984 11 Banca Agricola Etnea 27-3-1985 
  8 Agrisicilia (*) Marsala 9-4-1992 Liquidazione Lamia Salvatore 1 Banca Agricola Etnea 18-5-1979 2 Banco di Sicilia 10-12-1981 3 Banco di Sicilia 11-12-1981 4 Credito Emiliano 24-12-1982 5 Don Rizzo 25-8-1983 6 Banca del Sud 18-5-1984 
  9 Caov Villabate 24-4-1992 Liquidazione Pitarresi Andrea 1 Banco di Sicilia 18-11-1982 2 Banco di Sicilia 4-12-1986 3 Banca del Popolo 11-5-1989 4 Sicilcassa 16-1-1990 5 Sicilcassa 29-1-1990 6 Sicilcassa 1-2-1990 7 Sicilcassa 15-2-1990 8 Sicilcassa 28-2-1991 
  10 Campi reali (*) Camporeale 31-10-1992 Fallimento Alessandro Rosolino 1 Sicilcassa 24-12-1990 Maenza Nino 2 Sicilcassa 24-11-1982 3 Ircac 20-9-1983 4 B.C.I. 15-11-1985 5 Don Rizzo 9-11-1987 6 B.C.I. 25-1-1988 7 Don Rizzo 25-10-1988 8 B.C.I. 24-11-1988 9 B.C.I. 27-11-1989 
  11 Tellure (0) Campobello di Mazara 15-12-1992 Liquidazione Giorgi Giovanni 1 Banco di Sicilia 13-11-1979 2 Banco di Sicilia 17-9-1982 3 Banco di Sicilia 14-10-1983 4 B.C.I. 27-10-1983 5 Ircac 12-3-1984 6 Banco di Sicilia 11-5-1987 7 B.C.I. 15-10-1987 8 B.C.I. 3-11-1987 9 Credito Emiliano 11-11-1987 10 B.C.I. 3-11-1988 
  12 Aurora Salemi 31-12-1992 Liquidazione Sirchia Daniele 1 Banco di Sicilia 15-1-1980 2 Banco di Sicilia 6-10-1981 3 Banca del Sud 16-3-1982 4 Banco di Sicilia 28-9-1982 5 Ircac 3-10-1983 6 Banco di Sicilia 3-9-1984 Corleo Gaetano 7 Banco di Sicilia -11-1989 8 Sicilcassa 23-11-1989 
  13 Torrepalino (*) Castiglione diSicilia 4-8-1993 Liquidazione Puglisi Salvatore 1 Ircac 11-10-1983 2 Sicilcassa 3-6-1985 
  14 Granoliva (*) Salemi 10-2-1994 Fallimento Tantaro Salvatore 1 Banco di Sicilia 29-6-1978 2 B.C.I. 28-10-1982 3 Banca Sicula 9-3-1987 4 Credito Emiliano 27-6-1988 5 Istituto S. Paolo 7-8-1989 6 Istituto S. Paolo 16-10-1989 7 Istituto S. Paolo 6-9-1990 8 Banca Agricola Etnea 20-12-1990 9 Sicilcassa 19-3-1991 10 Istituto S. Paolo 2-6-1992 11 B.C.I. 12-8-1992 
  15 Nupral Export Lentini 18-2-1994 Fallimento Gandolfo Napoleone 1 Banco di Sicilia 19-4-1985 2 Banca delSud 19-4-1985 3 Sicilcassa 10-10-1988 4 Sicilcassa 2-2-1989 5 Banca del Sud 24-4-1990 6 Banca delSud 23-10-1990 7 Banco di Sicilia 7-12-1990     Sicilcassa 23-3-1991 
  16 Acquacultura Mazara (*) Mazara del Vallo 7-4-1994 Fallimento Pantaleo Paolo 1 Banca Agricola Etnea 17-4-1990 2 Don Rizzo 16-4-1992 
  17 Primavera Sud Marsala 11-4-1994 Fallimento Perrone Domenico 1 Banco di Sicilia 9-12-1983 2 Ircac 19-12-1983 3 Banco di Sicilia 14-2-1985 4 Banca Agricola Etnea 31-12-1985 5 Banca delSud 8-5-1986 6 B.C.I. 8-5-1986 7 Sicilcassa 27-5-1987 8 Ircac -10-1990 
  18 Rilievo (0) Trapani 23-4-1994 Liquidazione Candela Andrea 1 Ircac 15-10-1983 2 Sicilcassa 8-5-1992 
  19 OroVerd (*) Marsala 3-6-1994 Fallimento Licari Filippo 1 Credito Italiano 20-1-1984 2 Ircac 8-7-1985 
  20 Triscina (*) Castelvetrano 27-6-1994 Fallimento Cammarata Rosario 1 Banco di Sicilia 25-7-1984 2 Banca Commerciale Italiana 17-10-1984 3 Banca Commerciale Italiana 17-6-1985 4 Banco diSicilia 9-10-1986 5 Banca del Popolo 9-12-1987 6 Banca G. Toniolo 23-12-1987 7 Banco di Sicilia 25-5-1988 8 CreditoEmiliano 21-3-1989 9 Banco di Sicilia 10-8-1989 10 Banco di Sicilia 15-6-1992 
  21 Vigneti delle Tre Valli Ribera 6-7-1994 Liquidazione Di Leo Gaetano 1 Sicilcassa 11-3-1980 2 Sicilcassa 19-11-1984 3 Banco di Sicilia 15-11-1985 4 Sicilcassa 14-11-1986 5 Banca popolare S. Angelo 3-2-1987 6 B.C.I. 24-6-1987 7 Sicilcassa 23-11-1987 8 Sicilcassa 5-12-1988 9 Banco di Sicilia 5-12-1988 10 Banco di Sicilia 3-7-1990 
  22 Eufemia Calatafimi 21-7-1994 Insolvenza Denaro Gaspare 1 Ircac 16-9-1983 2 Banca Agricola Etnea 9-12-1983 3 Banca Agricola Etnea 15-3-1985 4 Banca Agricola Etnea 13-5-1985 
  23 Vitese Vita 13-10-1994 Liquidazione Spanò Vincenzo 1 Ircac 3-10-1983 Abate Antonino 2 Banca del Sud 3 Banco Ambrosiano Veneto 8-11-1989 4 Sicilcassa 2-7-1992 5 Credito Emiliano 11-11-1992 
  24 S. Lucia Serradifalco 4-11-1994 Insolvenza Giammusso Calogero 1 Ircac 20-3-1986 
  25 Ponte Bellusa (*) Marsala 22-11-1994 Liquidazione Petralia Paolo 1 Banco di Sicilia 20-11-1989 2 B.C.I. 21-11-1989 3 Credito Emiliano 24-9-1990 4 Cofipo 17-9-1991 5 Banca Agricola Etnea 3-7-1992 Gucciardi Giuseppe 6 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 7 Banco di Sicilia 20-11-1989 8 B.C.I. 21-11-1989 9 Credito Emiliano 24-9-1990 10 Cofipo 17-9-1991 Pavia Antonio 11 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 12 Banco di Sicilia 20-11-1989 13 B.C.I. 21-11-1989 14 Credito Emiliano 24-9-1990 15 Cofipo 17-9-1991 Pellegrino Gaspare 16 Ircac 19-9-1983 17 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 18 B.C.I. 21-11-1989 19 Credito Emiliano 24-9-1990 20 Cofipo 17-9-191 21 B.C.I. 25-6-1992 Nicolosi Giuseppe 22 Cofipo 23 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 24 Banco diSicilia -11-1989 25 B.C.I. 21-11-1989 Marino Andrea 26 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 Pavia Vito 27 Banco diSicilia 20-11-1989 28 B.C.I. 21-11-1989 29 Credito Emiliano 24-9-1990 Crimi Paolo 30 Banco diSicilia 20-11-1989 31 B.C.I. 21-11-1989 32 Credito Emiliano 24-9-1990 Mannina Paolo 33 Banco diSicilia 20-11-1989 34 B.C.I. 21-11-1989 35 Credito Emiliano 24-9-1990 Cucchiara Giovanni 36 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 37 Banco di Sicilia 20-11-1989 38 B.C.I. 21-11-1989 39 Credito Emiliano 24-9-1990 40 Cofipo 17-9-1991 41 B.C.I. 25-6-1992 Ansaldi Paolo 42 Cofipo 43 Banca Agricola Etnea 28-12-1985 Tumbarello Carmelo 44 Banca Agricola Etnea 15-11-1985 45 Banco diSicilia 20-11-1989 46 B.C.I. 21-11-1989 47 Credito Emiliano 24-9-1990 48 Cofipo 17-9-1991 Blunda Simone 49 Banco diSicilia 20-11-1989 50 B.C.I. 21-11-1989 51 Credito Emiliano 24-9-1990 52 Cofipo 17-9-1991 53 Banca Agricola Etnea 3-7-1992 Drago Antonio 54 Credito Emiliano 24-9-1990 
  26 Agriprogresso Salemi 6-12-1994 Liquidazione Tantaro Salvatore 1 Banco diSicilia 19-11-1987 2 Credito Emiliano 22-7-1992 3 B.C.I. 12-8-1992 
  27 Acli Mons. Licata Ribera 9-12-1994 Liquidazione Gagliano Calogero 1 Ircac 19-10-1983 2 B.C.I. 22-6-1984 3 Sicilcassa 25-11-1985 4 Banco diSicilia 5-12-1985 5 B.C.I. 25-11-1987 6 B.C.I. 15-12-1988 7 B.C.I. 20-10-1989 
  28 A. Rossini (0) Marsala 12-12-1994 Fallimento Saladino Pietro Fortunato 1 Banco diSicilia 28-12-1983 Foderà Antonino 2 Ircac 17-9-1982 
  29 Marsala (*) Marsala 19-12-1994 Liquidazione Platamone Enrico 1 B.C.I. 8-8-1989 2 B.C.I. 11-11-1991 3 B.C.I. 15-10-1992 4 B.C.I. 20-11-1992 
  30 S. Domenico (*) Castellammare del Golfo 2-2-1995 Liquidazione Navarra Camillo 1 Sicilcassa 9-7-1992 2 B.C.I. 31-8-1992 
  31 Primavera Ribera 29-3-1995 Liquidazione Russo Giovanni 1 Istituto S. Paolo 14-12-1981 2 Ircac 23-9-1983 3 Istituto S. Paolo 30-11-1987 4 Sicilcassa 5-12-1988 5 Sicilcassa 11-12-1990 6 Istituto S. Paolo 23-12-1991 7 Sicilcassa 21-1-1992 8 Banco diSicilia 21-1-1992 
  32 La Proletaria (*) Cattolica Eraclea 8-4-1995 Liquidazione Argento Vito 1 Banco diSicilia 30-10-1980 2 Banco diSicilia 4-1-1983 3 Ircac 19-10-1983 4 Sicilcassa 22-12-1983 5 Banco di Sicilia 2-12-1985 
  33 Tre Fiumi Ribera 8-4-1995 Liquidazione D'Azzo Antonino 1 Sicilcassa 24-11-1989 2 Sicilcassa 11-12-1990 
  34 Podere Reale (*) Partinico 2-5-1995 Fallimento Ales Domenico 1 Banco di Sicilia 24-11-1976 Di Giuseppe Gioacchino 2 Banco di Sicilia 24-11-1976 Oliveri Venere 3 Banco di Sicilia 24-11-1976 
  35 Ave Alleanza Viticoltori Etnei (*) Linguaglossa 8-5-1995 Liquidazione Nucifora Salvatore 1 Banca Popolare S. Venera 2 Ircac 23-9-1983 
  36 Le Torri Salemi 27-11-1995 Liquidazione Tigri Girolamo 1 Ircac 16-9-1983 2 Istituto S. Paolo 26-10-1989 3 Ircac 12-11-1990 4 Banca Commerciale Italiana 31-10-1991 5 Banca Commerciale Italiana 7-5-1992 6 Istituto S. Paolo 29-6-1992 7 Banca Commerciale Italiana 30-10-1992 8 Banca Nazionale del Lavoro 30-10-1992 9 Banca del Sud 6-11-1992 Maggio Salvatore 10 Ircac 16-9-1983 11 Istituto S. Paolo 26-10-1989 12 Ircac 12-11-1990 13 Banca Commerciale Italiana 31-10-1991 14 Banca Commerciale Italiana -5-1992 15 Istituto S. Paolo 29-6-1992 
  36 Le Torri Salemi 27-11-1995 Liquidazione Maggio Salvatore 16 Banca Commerciale Italiana 30-10-1992 17 Banca Nazionale del Lavoro 30-10-1992 18 Banca del Sud 6-11-1992 Russo Angelo 19 Ircac 16-9-1983 20 Istituto S. Paolo 26-10-1989 21 Ircac 12-11-1990 22 Banca Commerciale Italiana 31-10-1991 23 Banca Commerciale Italiana 7-5-1992 24 Istituto S. Paolo 29-6-1992 25 Banca Commercale Italiana 30-10-1992 26 Banca Nazionale del Lavoro 30-10-1992 27 Banca del Sud 6-11-1992 De Martinez Antonino 28 Ircac 16-9-1983 29 Istituto S. Paolo 26-10-1989 30 Ircac 12-11-1990 31 Banca Commerciale Italiana 31-10-1991 32 Banca Commerciale Italiana 7-5-1992 33 Istituto S. Paolo 29-6-1992 34 Banca Commerciale Italiana 30-10-1992 35 Banca Nazionale del Lavoro 30-10-1992 36 Banca del Sud 6-11-1992 Leone Beny 37 Ircac 16-9-1983 38 Istituto S. Paolo 26-10-1989 39 Ircac 12-11-1990 40 Banca Commerciale Italiana 31-10-1991 41 Banca Commerciale Italiana 7-5-1992 42 Istituto S. Paolo 29-6-1992 43 Banca Commerciale Italiana 30-10-1992 44 Banca Nazionale del Lavoro 30-10-1992 45 Banca delSud 6-11-1992 
  37 S. Giovanni Battista Lucca Sicula 11-12-1995 Fallimento Capizzi Giovanni 1 Sicilcassa 22-4-1986 
  38 F. De Vita (*) Marsala 21-3-1996 Liquidazione Angileri Francesco 1 Credito Emiliano 28-5-1987 2 Banco di Sicilia 12-9-1988 3 B.C.I. 21-8-1990 
  39 Paladino (*) (0) Alcamo 21-3-1996 Fallimento Regina Vincenzo 1 Ircac 27-9-1983 
  40 Cicob Bagheria 4-5-1996 Fallimento Rizzo Salvatore 1 Banca del Sud 30-3-1981 2 Sicilcassa 23-2-1983 3 Banco di Sicilia 28-7-1988 Bartolotta Ignazio 4 Banca del Sud 6-4-1981 5 Sicilcassa 23-2-1983 6 Banco diSicilia 29-7-1988 Gumina Luisa Maria 7 Banco di Sicilia 29-7-1988 Ducato Francesco 8 Banca delSud 16-11-1982 9 Banco diSicilia 29-7-1988 10 Sicilcassa 23-7-1990 Scirè Cosimo 11 Banca del Sud 6-4-1981 12 Banco di Sicilia 28-7-1988 13 Sicilcassa 23-7-1990 Fricano Francesco 14 Banca delSud 6-4-1981 15 Banco di Sicilia 29-7-1988 16 Sicilcassa 23-7-1990 Pagano Pietro 17 Banca del Sud 28-2-1990 18 Banco di Sicilia 23-6-1992 
  40 Cicob Bagheria 4-5-1996 Fallimento Rizzo Maria Concetta 19 Banca del Sud 20-11-1985 20 Banco di Sicilia 27-9-1988 21 Sicilcassa 23-7-1990 Incandela Martorana 22 Banca del Sud 1-3-1990    Alberto Maggiore Francesco 23 Banca delSud 20-11-1985 24 Banco di Sicilia 29-7-1988 25 Sicilcassa 23-7-1990 
  41 Frutticola Siciliana (0) Canicattì 20-5-1996 Fallimento Faldetta Diego 1 Ircac 12-10-1983 2 Banco di Sicilia 11-11-1983 3 Banca Credito Siciliano 9-10-1985 4 Banco diSicilia 24-9-1986 5 Istituto S. Paolo 5-8-1987 6 Sicilcassa 13-7-1988 7 Istituto S. Paolo 26-9-1988 
  42 Sicilia Interna Enna 21-6-1996 Liquidazione Bonfirraro Gaetano 1 Banco diSicilia 24-9-1992 
  43 Labor (0) Castelvetrano 16-7-1996 Liquidazione Surdo Michele 1 Istituto S. Paolo 9-4-1980 
  44 Fauma (0) Agrigento 18-7-1996 Liquidazione Zicari Francesco 1 Banco di Sicilia 6-11-1979 2 Ircac 20-9-1983 3 Banco di Sicilia 2-9-1987 4 Banco di Sicilia 30-8-1989 
  45 Vigna d'Oro (*) (0) Mazara del Vallo 16-11-1996 Liquidazione Bianco Filippo 1 Ircac 25-5-1984 Di Gregorio Andrea 2 Don Rizzo 3-11-1992 Fazio Vincenzo 3 Banca del Sud 3-3-1993 Mezzapelle Michele 4 Ircac 25-5-1984 Agueci Salvatore 5 DonRizzo 3-11-1992     Banca del Sud 3-3-1993 Recca Salvatore 7 Don Rizzo 3-11-1992 8 Banca del Sud 3-3-1993 Caracci Giuseppe 9 Don Rizzo 3-11-1992 10 Banca delSud 2-3-1993 Perrone Vito 11 Ircac 25-5-1984 12 Banca del Sud 8-9-1993 Perrone Angelo 13 Don Rizzo 3-11-1992 14delSud 3-3-1993 Burzotta Nicolò 15 Ircac 25-5-1984 Burzotta Bartolomeo 16 Don Rizzo 3-11-1992 17 Banca delSud 8-9-1993 Bonanno Michele 18 Banca delSud 8-9-1993 DiDia Paolo 19 Banca delSud 3-3-1993 D'Andrea Girolamo 20 Ircac 25-5-1984 21 B.N.L. 28-2-1992 22 Don Rizzo 3-11-1992 23 Banca del Sud 2-3-1993 Di Giorgi Vito 24 Banca del Sud 8-9-1993 
  46 La Comarca Naro 29-1-1997 Liquidazione Fontana Vincenzo 1 Ircac 21-12-1990 2 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 Fontana Giovanni 3 Ircac 21-12-1990 4 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 Monaco Luigino 5 Ircac 21-12-1990 Vasco Tito 6 Ircac 21-12-1990 7 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 Baldacchino Gioovanni 8 Ircac 21-12-1990 9 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 
  46 La Comarca Naro 29-1-1997 Liquidazione Arnone Calogero 10 Ircac 21-12-1990 11 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 Cremona Calogero 12 Ircac 21-12-1990 13 Monte Paschi di Siena 25-9-1991 Cancemi Salvatore 14 Ircac 21-12-1990 15 Monte Paschi diSiena 25-9-1991 
  47 Zootecnica S. Isidoro (*) (0) Mezzojuso 17-3-1997 Fallimento Petix Antonio 1 Sicilcassa 1-12-1986 Di Grigoli Carmelo 2 Sicilcassa 24-11-1986 3 Sicilcassa 27-11-1986 Ravidà Nicola 4 Sicilcassa 27-11-1986 
  48 Xutinia (*) (0) Sortino 21-3-1997 Insolvenza Giuliano Vincenzo 1 Sicilcassa 27-12-1987 2 Banco di Sicilia 24-3-1989 3 Banco diSicilia 1-7-1992 
  49 Alicia (0) Salemi 18-2-1998 Insolvenza Caradonna Gaetano 1 Sicilcassa 2-7-1992 2 Banca del Sud 15-12-1992 3 Banco diSicilia 17-12-1992 4 Sicilcassa 22-12-1992 Cucchiara Salvatore 5 Sicilcassa 2-7-1992 6 Banca delSud 15-12-1992 7 Banco di Sicilia 17-12-1992 8 Sicilcassa 22-12-1992 Simone Antonino 9 Sicilcassa 2-7-1992 10 Banca delSud 15-12-1992 11 Banco diSicilia 17-12-1992 12 Sicilcassa 22-12-1992 Baudanza Filippo 13 Sicilcassa 2-7-1992 14 Banca del Sud 15-12-1992 15 Banco diSicilia 17-12-1992 16 Sicilcassa 22-12-1992 Presti Andrea 17 Sicilcassa 2-7-1992 18 Banca del Sud 15-12-1992 19 Banco di Sicilia 17-12-1992 20 Sicilcassa 22-12-1992 Liberato Pietro 21 Sicilcassa 2-7-1992 22 Banca del Sud 15-12-1992 23 Banco diSicilia 17-12-1992 24 Sicilcassa 22-12-1992 Forte Giuseppe 25 Banca delSud 15-12-1992 26 Banco diSicilia 17-12-1992 27 Sicilcassa 22-12-1992 Ardagna Francesco 28 Sicilcassa 2-7-1992 29 Banca delSud 15-12-1992 30 Banco diSicilia 17-12-1992 31 Sicilcassa 22-12-1992Gaspare 32 Sicilcassa 2-7-1992 33 Banca delSud 15-12-1992 34 Banco diSicilia 17-12-1992 35 Sicilcassa 22-12-1992 

Legenda:
(*)  Alcuni soci sono esclusi.
(0)  Alcuni soci hanno inviato documenti ma non l'istanza nei termini.

Allegato 2
ELENCO COOPERATIVE ESCLUSE DAI BENEFICI DELLA LEGGE REGIONALE N. 37/94


  N. Cooperativa Sede Motivo di esclusione 


  1 Agrifrut Termini Imerese Documentazione fuori termine 
  2 Agrituris Marsala Certificato curatore fallimentare inviato fuori termine 
  3 Agrizoo Minotauro Gangi Documentazione non pervenuta 
  4 Agroserre Castedaccia Documentazione non pervenuta 
  5 Baglio Vecchio Castelvetrano Documentazione istituti credito fuori termine e fotocopie 
  6 Bosco Marsala Documentazione non pervenuta 
  7 Busambra Libertas Godrano Manca dichiarazione curatore fallimentare, certificato del tribunale in fotocopia 
  8 CAB - Cooperativa Agricola Bagherese Bagheria Documentazione non pervenuta 
  9 Capa Castelvetrano Mancata presentazione dichiarazione soci solidali, certificato banche e dichiarazione commissario liquidatore 
  10 Caracciolo Lentini Mancata presentazione dichiarazione banche e sentenza fallimentare 
  11 Catagnano Piana degli Albanesi Documentazione non pervenuta 
  12 CCRRS Marsala Garanzie offerte da non soci 
  13 Centro Agricolo Enna Documentazione non pervenuta 
  14 Coalco Catania Documentazione non pervenuta 
  15 Coci Marsala Istanze presentate da soggetti non soci 
  16 Colle del Bove Calascibetta Documentazione non pervenuta 
  17 Consorzio siciliano cantine sociali Marsala Documentazione non pervenuta 
  18 Copras Ribera Dichiarazione commissario liquidatore in fotocopia 
  19 El Gadran Godrano Documentazione non pervenuta 
  20 Enopolio interprovinciale tra coltivatori Pachino Documentazione non pervenuta 
  21 Enosicilia Marsala Istanze presentate da soggetti non soci 
  22 Esperides Francofonte Dichiarazioni banche fuori termine 
  23 Eurocopes Paternò Mancata presentazione sentenza di fallimento 
  24 Favarella Palermo Documentazione non pervenuta 
  25 Funghicoltori Siciliani Marsala Documentazione non pervenuta 
  26 Gattopardo Palermo Documentazione non pervenuta 
  27 Giardinello Altavilla Milicia Documentazione non pervenuta 
  28 L'Olivicola caronese Raindex Caronia Documentazione non pervenuta 
  29 La Barca Bagheria Documentazione non pervenuta 
  30 La Corleonese Corleone Documentazione non pervenuta 
  31 La Primula Palermo Documentazione non pervenuta 
  32 La Tirrenia Ficarazzi Documentazione non pervenuta 
  33 La Vite Canicattì Certificazione fallimentare presentata in fotocopia 
  34 Lavoro e Progresso Marsala Documentazione non pervenuta 
  35 Libra Pachino Documentazione non pervenuta 
  36 Meridiana Bagheria Presentazione certificazione bancaria in fotocopia 
  37 Messina Barcellona Pozzo di Gotto Documentazione non pervenuta 
  38 Molino S. Vito Ciminna Documentazione non pervenuta non iscritta sett. agr. 
  39 Nuova Agricoltura Troina Documentazione non pervenuta 
  40 Pantalica Sortino Documentazione non pervenuta 
  41 Phoenix Catania Documentazione non pervenuta 
  42 Pluri Service Sciacca Documentazione non pervenuta, non iscritta sett. agr. 
  43 Primizie Punta Braccetto Vittoria Documentazione non pervenuta 
  44 Procalama Geraci Siculo Documentazione non pervenuta 
  45 S. Fortunata Ventimiglia di Sicilia Documentazione non pervenuta 
  46 S. Leonardo Partinico Documentazione non pervenuta 
  47 SMF Marsala Documentazione non pervenuta 
  48 Sotto la Rocca Marineo Documentazione non pervenuta 
  49 Strasatti Marsala Documentazione non pervenuta 
  50 Super Star Partinico Documentazione non pervenuta 
  51 Tre Stelle Marsala Documentazione non pervenuta 
  52 Trinità Salemi Mancata presentazione certificazione tribunale 
  53 Verde Zoo Catania Documentazione non pervenuta 
  54 Vitello d'Oro Marsala Documentazione non pervenuta 
  55 Vitelmanz AciS. Filippo Documentazione non pervenuta 
  56 Zaghera Gliaca diPiraino Documentazioone pervenuta fuori termine 
  57 Zootecnica Granci Salemi Certificati istituti di credito e del commissario liquidatore trasmessi fuori termine 

(2000.19.1012)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 3 aprile 2000.
Modifiche ed integrazioni del decreto 10 maggio 1995, concernente criteri e modalità per l'erogazione di contributi per convegni, seminari, ricerche, pubblicazioni ed altre manifestazioni finalizzate alla divulgazione e alla conoscenza dell'attività istituzionale in materia di tutela ambientale e assetto del territorio.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n.28 del 29 dicembre 1962;
Vista la legge regionale n.2 del 10 aprile 1978;
Vista la legge regionale n.14/88, art. 44;
Vista la legge regionale n.71/78, art.69;
Vista l'art.13, primo comma, della legge 13 aprile 1991, n.10;
Visto il decreto n.251/2 del 10 maggio 1995;
Visto il decreto n.378 del 5 giugno 1996;
Premesso che occorre apportare necessarie modifiche ed integrazioni a quanto disposto nell'articolato del decreto n.251/2 del 10 maggio 1995;
Decreta:


Art. 1

L'art. 1 del decreto n.251/2 del 10 maggio 1995 è sostituito dal seguente: «Gli enti, le associazioni pubbliche e private che intendono avvalersi della concessione di contributi previsti a carico dei capitoli di spesa nelle premesse citati per la realizzazione di ricerche e studi sull'assetto del territorio e la tutela dell'ambiente, anche analitici, dei centri storici, ivi compresi quelli per le pubblicazioni, la consulenza di esperti, i convegni e i seminari, dovranno produrre almeno 60 giorni prima della realizzazione dell'iniziativa, e comunque entro e non oltre il 30 settembre del corrente esercizio finanziario, istanza sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente richiedente contenente la documentazione di seguito indicata:
1)  domanda in carta legale indicante l'esatta sede dell'ente, il luogo ove verrà tenuta la manifestazione se trattasi di convegno seminario, sottoscritta dal rappresentante legale dell'ente promotore;
2)  dettagliata relazione illustrativa dell'iniziativa che s'intende realizzare con indicazione dei temi trattati, del luogo e della data di realizzazione, inoltrando per quanto attiene ai convegni: programma dettagliato, elenco nominativo dei partecipanti e qualifica professionale degli stessi, l'istanza di contributo sarà ritenuta valida anche in caso di variazione della data già stabilita per i convegni, purché gli stessi vengano realizzati nel corso del medesimo esercizio finanziario e ne venga data formale comunicazione all'Assessorato del territorio e dell'ambiente.
Per quanto attiene a studi e ricerche, elenco nominativo dei partecipanti agli studi corredato dalla relativa qualifica professionale e curriculum vitae;
3)  prospetto analitico dei costi presunti con indicazione di eventuali altre richieste di contributi inoltrati a soggetti pubblici o privati;
4)  copia autentica dell'atto costitutivo o dello statuto qualora non si tratti di ente pubblico;
5)  numero di conto corrente bancario intestato all'ente richiedente;
6)  numero di partita I.V.A. o codice fiscale dell'ente richiedente;
7)  relazione dell'attività svolta dall'ente nell'ambito dei propri fini istitutivi.
Non saranno prese in considerazione le domande non corredate degli atti sopra riportati».

Art.2

L'art. 2 del decreto n.251/2 del 10 maggio 1995 è sostituito dal seguente: «I contributi di cui all'art. 1 verranno erogati in relazione alle spese effettuate, previa acquisizione degli atti giustificativi di spesa in originale o in copia conforme all'originale.
I contributi alle case editrici verranno erogati con l'unico onere dell'acquisizione della fattura giustificativa.
Sono ammissibili al contributo le seguenti categorie di spese: materiale pubblicitario, spese postali, fax oneri di agenzia e segreteria organizzativa e scientifica, locazione spazi congressuali e cartellonistica, compensi ai relatori ufficiali, spese di viaggio e soggiorno dei relatori delle autorità intervenute, traduzioni e relativi impianti, trasporti degli ospiti, ricevimenti, kit congressuali, programma accompagnatori, pubblicazione atti.
Ipredetti contributi, in relazione all'importanza della manifestazione, non potranno superare le seguenti percentuali:
a)  manifestazioni, convegni, seminari incontri a carattere nazionale e regionale che si svolgono in Sicilia, i cui contenuti abbiano particolare rilevanza nell'ambito del settore ambientale e dell'assetto del territorio, con la partecipazione di autorità scientifiche e di ricerca, fino al 50% delle previsioni di spesa prodotta;
b)  iniziative di cui alla lettera a) a carattere locale, sebbene fuori dal campo scientifico ma in cui vengano dibattute tematiche ambientali di acclarato interesse pubblico, fino al 40%;
c)  per la divulgazione dell'attività istituzionale e di materie che abbiano particolare rilevanza nell'ambito del settore ambientale e dell'assetto del territorio a mezzo stampa specializzata "pubblicazioni di libri, quotidiani, settimanali e riviste mensili", fino all'80% della previsione di spesa riferita alle tariffe editoriali la cui spesa verrà imputata sul capitolo 45263 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale;
d)  per le iniziative di cui alle lettere a) e b) dell'art. 44 della legge regionale n. 14/88 in favore di enti pubblici pubblici o privati specializzati nel settore ambientale, i contributi o i finanziamenti verranno quantificati sulla base della previsione di spesa, riferita alle tariffe vigenti nel settore ed erogati fino al 90% della stessa.
La spesa verrà imputata sul capitolo 45854 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale».
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente per il visto di competenza.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 aprile 2000.
  MARTINO 

(2000.19.1008)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Ricostituzione del consiglio di amministrazione del l'I.A.C.P. di Trapani.

Con il D.P. n. 109/Gr. VII/SG dell'8 maggio 2000, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 865/71, il consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Trapani è stato ricostituito, per la durata di cinque anni, nella seguente composizione:
-  avv. Mattazzi Massimo, nato a Trapani il 29 marzo 1952, avv. Pipitone Giacomo, nato a Marsala (TP) il 12 ottobre 1961, sig. Sansica Alberto, nato a Trapani il 30 ottobre 1936, quali componenti in rappresentanza della Provincia regionale di Trapani;
-  sig. Savoca Giacomo, nato a Trapani il 6 gennaio 1936, avv. Simanella Giuseppe, nato a Castelvetrano (TP) il 2 dicembre 1936, avv. Passalacqua Angelo, nato a Trapani il 18 agosto 1949, quali componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
-  sig. Avila Gianfraco, nato a Homs (Tripoli) il 20 giugno 1939, quale componente in rappresentanza degli assegnatari di alloggi economici e popolari;
-  sig. Rubino Angelo, nato a Custonaci (TP) il 10 settembre 1935, quale componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori autonomi maggiormente rappresentative.
L'avv. Mattozzi Massimo e l'avv. Pipitone Giacomo sono stati nominati rispettivamente presidente e vice presidente del consi-glio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Tra pani.
(2000.19.1025)
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Ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1999 - Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Cap. 73752.


Con deliberazione n. 110 del 27 aprile 2000, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000, dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Cap. 73752 secondo la proposta contenuta nella nota n. 1397/Gr.XII - F.S. del 26 aprile 2000.
La ripartizione è stata effettuata nel rispetto dell'art. 12 della legge regionale n. 25 dell'1 settembre 1993 che riserva ai comuni ed alle province regionali una quota non inferiore al 70% dei finanziamenti da destinare alla realizzazione di cantieri di lavoro, e più precisamente al "Fondo per l'occupazione", ex art. 4 della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, nonché del decreto n. 1936/99/XII/L registrato alla Ragioneria centrale lavoro il 23 giugno 1999 al progr. 1026.
Tale decreto, allegato alla presente come allegato A, prevede per le motivazioni precisate nella premessa dello stesso decreto che lo stanziamento per i comuni di cui sopra, pari al 70%, sia diviso in quote unitarie di L. 43.209.877 per ogni singolo comune con non più di 15.000 abitanti.
La seconda parte del finanziamento sul capitolo 73752, pari al 30%, sarà destinato agli enti diversi di cui al quarto comma del citato art. 12 della legge regionale n. 25/93, per il finanziamento dei cantieri di lavoro e ripartito a livello provinciale in proporzione col tasso di disoccupazione ed alla popolazione attiva, attribuendo il 75% ed il 25% rispettivamente al primo e al secondo parametro.

Allegato A
ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
RIPARTIZIONE TERRITORIALE SOMME IN CONTO CAPITALE
Cap. 73752 del bilancio della Regione siciliana 2000

TAVOLA 1
Nota (modalità di ripartizione adottate):
1)  Finanziamento 2000 iscritto sul cap. 73752 del bilancio di previsione della Regione siciliana, da assegnare ai cantieri di lavoro gestiti dagli enti diversi dai comuni e le province ed al "Fondo per l'occupazione" gestito dai comuni e dalle amministrazioni provinciali (ex art. 4 della legge regionale n. 3/98), L. 20.000.000.000.
2)  Ripartizione preventiva dello stanziamento, giusto il combinato disposto dall'art. 12 della legge regionale 1 settembre 1993, n.25 e del decreto n. 1936 del 18 giugno 1999, in corso di registrazione, nelle seguenti quote:
a)  una prima quota del 70%, a favore dei comuni non superiori ai 15.000 abitanti, per L. 14.000.000.000;
b)  una seconda quota del 30%, a favore dagli enti diversi dagli enti locali territoriali, per L. 6.000.000.000.


        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Sicilia
Comuni > 15.000 abitanti      3.320.419     67,26 

Sicilia
Comuni < = 15.000 abitanti      1.616.589     32,74     14.000.000.000 

Sicilia
Tutti i comuni      4.937.008     100     14.000.000.000 

Province (solo comuni > 15.000 abitanti)
Agrigento      277.645     5,62 
Caltanissetta      183.359     3,71 
Catania      773.365     15,66 
Enna      80.804     1,64 
Messina      303.778     6,15 
Palermo      866.798     17,56 
Ragusa      244.681     4,96 
Siracusa      319.672     6,48 
Trapani      270.317     5,48 
Totale      3.320.419     67,26 

Province (solo comuni < = 15.000 abitanti)
Agrigento      198.553     4,02 
Caltanissetta      94.916     1,92 
Catania      262.302     5,31 
Enna      105.378     2,13 
Messina      343.093     6,95 
Palermo      357.980     7,25 
Ragusa      45.052     0,91 
Siracusa      82.342     1,67 
Trapani      126.973     2,57 
Totale      1.616.589     32,74 


PROVINCIA DI AGRIGENTO



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Agrigento      55.283         -000.  
Licata      41.300         -000.  
Sciacca      38.256         -000.  
Canicattì      32.344         -000.  
Favara      32.237         -000.  
Palma di Montechiaro      24.077         -000.  
Ribera      21.004         -000.  
Porto Empedocle      16.755         -000.  
Ravanusa      16.389         -000.  
Raffadali      13.952 1     43.209.877 
Menfi      13.251 1     43.209.877 
Campobello di Licata      12.275 1     43.209.877 
Racalmuto      10.752 1     43.209.877 
Aragona      10.416 1     43.209.877 
Casteltermini      10.132 1     43.209.877 
Naro      10.071 1     43.209.877 
San Giovanni Gemini      8.420 1     43.209.877 
Grotte      7.449 1     43.209.877 
Sambuca di Sicilia      6.797 1     43.209.877 
Santa Margherita di Belice      6.784 1     43.209.877 
Cammarata      6.332 1     43.209.877 
Cattolica Eraclea      6.188 1     43.209.877 
Santo Stefano Quisquina      5.628 1     43.209.877 
Lampedusa e Linosa      5.624 1     43.209.877 
Alessandria della Rocca      5.153 1     43.209.877 
Cianciana      5.103 1     43.209.877 
Bivona      5.076 1     43.209.877 
Siculiana      5.070 1     43.209.877 
Caltabellotta      5.059 1     43.209.877 
Realmonte      4.393 1     43.209.877 
San Biagio Platani      4.128 1     43.209.877 
Burgio      3.582 1     43.209.877 
Castrofilippo      3.581 1     43.209.877 
Montallegro      3.515 1     43.209.877 
Santa Elisabetta      3.417 1     43.209.877 
Montevago      3.325 1     43.209.877 
Camastra      3.034 1     43.209.877 
Lucca Sicula      2.299 1     43.209.877 
Sant'Angelo Muxaro      2.007 1     43.209.877 
Villafranca Sicula      1.693 1     43.209.877 
Calamonaci      1.541 1     43.209.877 
Joppolo Giancaxio      1.460 1     43.209.877 
Comitini      1.046 1     43.209.877 

Totali provincia di Agrigento
Tutti i comuni      476.198  
Comuni > 15.000 abitanti      277.645  
Comuni < = 15.000 abitanti      198.553 34         1.469.135.802 


PROVINCIA DI CALTANISSETTA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Gela      72.535         -000.  
Caltanissetta      61.319         -000.  
Niscemi      26.998         -000.  
SanCataldo      22.507         -000.  
Mazzarino      13.373 1     43.209.877 
Riesi      12.506 1     43.209.877 
Mussomeli      11.537 1     43.209.877 
Sommatino      8.226 1     43.209.877 
Santa Caterina Villaermosa      6.541 1     43.209.877 
Serradifalco      6.441 1     43.209.877 
Butera      5.673 1     43.209.877 
Delia      4.537 1     43.209.877 
Vallelunga Pratameno      4.397 1     43.209.877 
Campofranco      4.150 1     43.209.877 
Milena      3.644 1     43.209.877 
Resuttano      2.752 1     43.209.877 
Marianopoli      2.675 1     43.209.877 
Villalba      2.152 1     43.209.877 
Montedoro      2.010 1     43.209.877 
Sutera      2.010 1     43.209.877 
Acquaviva Platani      1.570 1     43.209.877 
Bompensiere      722 1     43.209.877 

Totali provincia di Caltanissetta
Tutti i comuni      278.275  
Comuni > 15.000 abitanti      183.359  
Comuni < = 15.000 abitanti      94.916 18         777.777.778 


PROVINCIA DI CATANIA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Catania      333.075         -000.  
Acireale      46.199         -000.  
Paternò      44.266         -000.  
Misterbianco      40.785         -000.  
Caltagirone      36.898         -000.  
Adrano      32.717         -000.  
Giarre      26.853         -000.  
Gravina di Catania      26.627         -000.  
Biancavilla      22.226         -000.  
Acicatena      20.760         -000.  
Mascalucia      19.286         -000.  
Belpasso      19.183         -000.  
San Giovanni La Punta      18.858         -000.  
Bronte      18.689         -000.  
Aci Castello      17.927         -000.  
Scordia      16.786         -000.  
Tremestieri Etneo      16.695         -000.  
Palagonia      15.535         -000.  
Riposto      14.048 1     43.209.877 
Grammichele      13.609 1     43.209.877 
Aci Sant'Antonio      12.459 1     43.209.877 
Randazzo      11.550 1     43.209.877 
Sant'Agata Li Battiati      10.856 1     43.209.877 
Ramacca      10.383 1     43.209.877 
Militello in Val di Catania      10.185 1     43.209.877 
Mascali      9.779 1     43.209.877 
Mirabella Imbaccari      9.434 1     43.209.877 
San Gregorio di Catania      9.169 1     43.209.877 
Fiumefreddo di Sicilia      9.049 1     43.209.877 
Motta Sant'Anastasia      8.716 1     43.209.877 
Vizzini      8.698 1     43.209.877 
Pedara      8.034 1     43.209.877 
Zafferana Etnea      7.361 1     43.209.877 
Santa Maria di Licodia      7.096 1     43.209.877 
Santa Venerina      6.972 1     43.209.877 
Trecastagni      6.960 1     43.209.877 
Mineo      5.888 1     43.209.877 
Valverde      5.717 1     43.209.877 
Calatabiano      5.713 1     43.209.877 
Viagrande      5.688 1     43.209.877 
Linguaglossa      5.393 1     43.209.877 
Nicolosi      5.365 1     43.209.877 
Castel di Judica      5.219 1     43.209.877 
San Michele di Ganzaria      4.766 1     43.209.877 
Castiglione di Sicilia      4.551 1     43.209.877 
Maletto      4.254 1     43.209.877 
Raddusa      4.191 1     43.209.877 
San Pietro Clarenza      4.025 1     43.209.877 
Piedimonte Etneo      3.886 1     43.209.877 
San Cono      3.780 1     43.209.877 
Mazzarrone      3.542 1     43.209.877 
Maniace      3.101 1     43.209.877 
Licodia Eubea      3.056 1     43.209.877 
Ragalna      2.591 1     43.209.877 
Aci Bonaccorsi      2.360 1     43.209.877 
Camporotondo Etneo      2.066 1     43.209.877 
Sant'Alfio      1.666 1     43.209.877 
Milo      1.126 1     43.209.877 

Totali provincia di Catania
Tutti i comuni      1.035.667  
Comuni > 15.000 abitanti      773.365  
Comuni < = 15.000 abitanti      262.302 40         1.728.395.062 


PROVINCIA DI ENNA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Enna      28.273         -000.  
Piazza Armerina      22.355         -000.  
Leonforte      15.147         -000.  
Nicosia      15.029         -000.  
Barrafranca      13.667 1     43.209.877 
Troina      10.406 1     43.209.877 
Valguarnera Caropepe      9.171 1     43.209.877 
Agira      9.150 1     43.209.877 
Pietraperzia      8.015 1     43.209.877 
Regalbuto      7.981 1     43.209.877 
Aidone      7.275 1     43.209.877 
Centuripe      6.612 1     43.209.877 
Villarosa      6.205 1     43.209.877 
Assoro      5.319 1     43.209.877 
Catenanuova      5.073 1     43.209.877 
Calascibetta      5.014 1     43.209.877 
Gagliano Castelferrato      4.173 1     43.209.877 
Nissoria      3.152 1     43.209.877 
Cerami      3.100 1     43.209.877 
Sperlinga      1.065 1     43.209.877 

Totali provincia di Enna
Tutti i comuni      186.182  
Comuni > 15.000 abitanti      80.804  
Comuni < = 15.000 abitanti      105.378 16         691.358.025 


PROVINCIA DI MESSINA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Messina      231.693         -000.  
Barcellona Pozzo di Gotto      40.544         -000.  
Milazzo      31.541         -000.  
Patti      12.959 1     43.209.877 
Sant'Agata Militello      12.796 1     43.209.877 
Capo d'Orlando      11.948 1     43.209.877 
Lipari      10.382 1     43.209.877 
Taormina      10.120 1     43.209.877 
Giardini Naxos      8.640 1     43.209.877 
Tortorici      8.484 1     43.209.877 
Santa Teresa di Riva      7.824 1     43.209.877 
Villafranca Tirrena      7.372 1     43.209.877 
Gioiosa Marea      6.867 1     43.209.877 
San Filippo del Mela      6.606 1     43.209.877 
Mistretta      6.195 1     43.209.877 
Rometta      6.113 1     43.209.877 
Torregrotta      6.052 1     43.209.877 
Terme Vigliatore      5.941 1     43.209.877 
Pace del Mela      5.471 1     43.209.877 
Santo Stefano di Camastra      5.194 1     43.209.877 
Acquedolci      5.122 1     43.209.877 
Spadafora      5.119 1     43.209.877 
Francavilla di Sicilia      5.096 1     43.209.877 
Brolo      5.072 1     43.209.877 
San Fratello      5.055 1     43.209.877 
Santa Lucia del Mela      4.858 1     43.209.877 
Naso      4.741 1     43.209.877 
Sant'Angelo di Brolo      4.376 1     43.209.877 
Caronia      4.116 1     43.209.877 
Roccalumera      4.050 1     43.209.877 
Saponara      3.945 1     43.209.877 
San Piero Patti      3.938 1     43.209.877 
Castell'Umberto      3.915 1     43.209.877 
Capizzi      3.797 1     43.209.877 
Piraino      3.734 1     43.209.877 
Tusa      3.630 1     43.209.877 
Nizza di Sicilia      3.539 1     43.209.877 
Venetico      3.497 1     43.209.877 
Montalbano Elicona      3.477 1     43.209.877 
Capri Leone      3.459 1     43.209.877 
Furnari      3.457 1     43.209.877 
Galati Mamertino      3.419 1     43.209.877 
Torrenova      3.414 1     43.209.877 
Furci Siculo      3.321 1     43.209.877 
Cesarò      3.280 1     43.209.877 
Monforte San Giorgio      3.226 1     43.209.877 
Sinagra      3.173 1     43.209.877 
Castroreale      3.126 1     43.209.877 
San Pier Niceto      3.122 1     43.209.877 
Alcara Li Fusi      3.079 1     43.209.877 
Falcone      2.856 1     43.209.877 
Scaletta Zanclea      2.677 1     43.209.877 
Alì Terme      2.425 1     43.209.877 
San Marco d'Alunzio      2.396 1     43.209.877 
Gaggi      2.384 1     43.209.877 
Gualtieri Sicaminò      2.357 1     43.209.877 
Rodì Milici      2.334 1     43.209.877 
Letojanni      2.283 1     43.209.877 
Novara di Sicilia      2.197 1     43.209.877 
Librizzi      2.161 1     43.209.877 
Oliveri      2.083 1     43.209.877 
Ficarra      2.020 1     43.209.877 
Merì      1.984 1     43.209.877 
San Salvatore Fitalia      1.954 1     43.209.877 
Mazzarrà Sant'Andrea      1.918 1     43.209.877 
Fiumedinisi      1.912 1     43.209.877 
Montagnareale      1.841 1     43.209.877 
Itala      1.813 1     43.209.877 
Longi      1.784 1     43.209.877 
Castel di Lucio      1.751 1     43.209.877 
Raccuja      1.692 1     43.209.877 
Pettineo      1.689 1     43.209.877 
San Teodoro      1.689 1     43.209.877 
Ucria      1.646 1     43.209.877 
Fondachelli Fantina      1.643 1     43.209.877 
Graniti      1.621 1     43.209.877 
Militello Rosmarino      1.552 1     43.209.877 
Savoca      1.518 1     43.209.877 
Casalvecchio Siculo      1.447 1     43.209.877 
Pagliara      1.428 1     43.209.877 
Sant'Alessio Siculo      1.352 1     43.209.877 
Valdina      1.292 1     43.209.877 
Antillo      1.279 1     43.209.877 
Roccavaldina      1.259 1     43.209.877 
Santa Domenica Vittoria      1.246 1     43.209.877 
Mirto      1.244 1     43.209.877 
Tripi      1.225 1     43.209.877 
Frazzanò      1.203 1     43.209.877 
Malvagna      1.190 1     43.209.877 
Motta d'Affermo      1.158 1     43.209.877 
Limina      1.141 1     43.209.877 
Castelmola      1.123 1     43.209.877 
Reitano      1.062 1     43.209.877 
Alì      1.050 1     43.209.877 
Roccella Valdemone      990 1     43.209.877 
Mongiuffi Melia      975 1     43.209.877 
Motta Camastra      965 1     43.209.877 
Forza D'Agrò      948 1     43.209.877 
Floresta      923 1     43.209.877 
Basicò      904 1     43.209.877 
Moio Alcantara      889 1     43.209.877 
Malfa      871 1     43.209.877 
Santa Marina Salina      848 1     43.209.877 
Mandanici      843 1     43.209.877 
Leni      682 1     43.209.877 
Condrò      519 1     43.209.877 
Gallodoro      474 1     43.209.877 
Roccafiorita      266 1     43.209.877 

Totali provincia di Messina
Tutti i comuni      646.871  
Comuni > 15.000 abitanti      303.778  
Comuni < = 15.000 abitanti      343.093 105         4.537.037.037 


PROVINCIA DI PALERMO



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Palermo      698.556         -000.  
Bagheria      47.085         -000.  
Partinico      27.182         -000.  
Termini Imerese      26.571         -000.  
Monreale      26.256         -000.  
Carini      21.076         -000.  
Misilmeri      20.072         -000.  
Villabate      14.877 1     43.209.877 
Cefalù      13.882 1     43.209.877 
Corleone      11.261 1     43.209.877 
Capaci      10.610 1     43.209.877 
Terrasini      10.544 1     43.209.877 
Castelbuono      10.058 1     43.209.877 
Belmonte Mezzagno      9.601 1     43.209.877 
San Giuseppe Jato      9.460 1     43.209.877 
Cinisi      8.994 1     43.209.877 
Caccamo      8.636 1     43.209.877 
Santa Flavia      8.545 1     43.209.877 
Altofonte      8.276 1     43.209.877 
Ganci      8.176 1     43.209.877 
Casteldaccia      8.098 1     43.209.877 
Trabia      8.067 1     43.209.877 
Ficarazzi      8.005 1     43.209.877 
Lercara Friddi      7.602 1     43.209.877 
Marineo      6.654 1     43.209.877 
Prizzi      6.254 1     43.209.877 
Piana degli albanesi      6.129 1     43.209.877 
Borgetto      5.873 1     43.209.877 
Montelepre      5.733 1     43.209.877 
Balestrate      5.651 1     43.209.877 
Bisacquino      5.484 1     43.209.877 
Cerda      5.431 1     43.209.877 
Campofelice di Roccella      5.328 1     43.209.877 
San Cipirello      5.048 1     43.209.877 
Caltavuturo      4.943 1     43.209.877 
Altavilla Milicia      4.789 1     43.209.877 
Polizzi Generosa      4.748 1     43.209.877 
Isola delle Femmine      4.697 1     43.209.877 
Valledolmo      4.689 1     43.209.877 
Collesano      4.589 1     43.209.877 
Alia      4.402 1     43.209.877 
Camporeale      4.371 1     43.209.877 
Montemaggiore Belsito      4.312 1     43.209.877 
Ciminna      4.251 1     43.209.877 
Castellana Sicula      4.164 1     43.209.877 
Petralia Soprana      3.903 1     43.209.877 
Petralia Sottana      3.770 1     43.209.877 
Chiusa Sclafani      3.677 1     43.209.877 
Castronuovo di Sicilia      3.604 1     43.209.877 
Villafrati      3.404 1     43.209.877 
Vicari      3.400 1     43.209.877 
Mezzojuso      3.213 1     43.209.877 
Pollina      3.157 1     43.209.877 
Torretta      3.147 1     43.209.877 
Bolognetta      3.112 1     43.209.877 
Roccapalumba      3.092 1     43.209.877 
Trappeto      3.059 1     43.209.877 
Alimena      3.057 1     43.209.877 
Lascari      3.030 1     43.209.877 
Palazzo Adriano      2.767 1     43.209.877 
Sciara      2.730 1     43.209.877 
San Mauro Castelverde      2.565 1     43.209.877 
Giuliana      2.478 1     43.209.877 
Ventimiglia di Sicilia      2.340 1     43.209.877 
Geraci Siculo      2.282 1     43.209.877 
Isnello      2.136 1     43.209.877 
Roccamena      2.132 1     43.209.877 
Baucina      2.105 1     43.209.877 
Bompietro      2.055 1     43.209.877 
Contessa Entellina      2.052 1     43.209.877 
Giardinello      1.681 1     43.209.877 
Campofiorito      1.564 1     43.209.877 
Aliminusa      1.405 1     43.209.877 
Blufi      1.391 1     43.209.877 
Gratteri      1.226 1     43.209.877 
Ustica      1.188 1     43.209.877 
Godrano      1.142 1     43.209.877 
Cefalà Diana      1.031 1     43.209.877 
Scillato      806 1     43.209.877 
Santa Cristina Gela      800 1     43.209.877 
Campofelice di Fitalia      638 1     43.209.877 
Sclafani Bagni      609 1     43.209.877 

Totali provincia di Palermo
Tutti i comuni      1.224.778  
Comuni > 15.000 abitanti      866.798  
Comuni < = 15.000 abitanti      357.980 75         3.240.740.741 


PROVINCIA DI RAGUSA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Ragusa      67.535         -000.  
Vittoria      55.280         -000.  
Modica      50.529         -000.  
Comiso      28.906         -000.  
Scicli      25.255         -000.  
Pozzallo      17.176         -000.  
Ispica      14.629 1     43.209.877 
Chiaramonte Gulfi      8.424 1     43.209.877 
Acate      7.640 1     43.209.877 
Santa Croce Camerina      7.445 1     43.209.877 
Monterosso Almo      3.503 1     43.209.877 
Giarratana      3.411 1     43.209.877 

Totali provincia di Ragusa
Tutti i comuni      289.733  
Comuni > 15.000 abitanti      244.681  
Comuni < = 15.000 abitanti      45.052 6         259.259.259 


PROVINCIA DI SIRACUSA



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Siracusa      125.941         -000.  
Augusta      34.189         -000.  
Avola      31.322         -000.  
Lentini      27.764         -000.  
Noto      21.704         -000.  
Pachino      21.394         -000.  
Rosolini      20.686         -000.  
Floridia      19.726         -000.  
Carlentini      16.946         -000.  
Francofonte      14.815 1     43.209.877 
Melilli      11.656 1     43.209.877 
Priolo Gargallo      11.466 1     43.209.877 
Sortino      9.245 1     43.209.877 
Palazzolo Acreide      9.097 1     43.209.877 
Canicattini Bagni      7.535 1     43.209.877 
Solarino      7.252 1     43.209.877 
Portopalo di Capo Passero      3.211 1     43.209.877 
Ferla      3.029 1     43.209.877 
Buccheri      2.755 1     43.209.877 
Buscemi      1.292 1     43.209.877 
Cassaro      989 1     43.209.877 

Totali provincia di Siracusa
Tutti i comuni      402.014  
Comuni > 15.000 abitanti      319.672  
Comuni < = 15.000 abitanti      82.342 12         518.518.519 


PROVINCIA DI TRAPANI



        Abitanti   N. comuni   % abitanti   Quota unitaria   Totale attribuito       residenti         residenti   ad ogni comune   ai comuni         ISTAT 91     finanziati     su base regionale     finanziato     lire 


Marsala      80.177         -000.  
Trapani      69.497         -000.  
Mazara del Vallo      47.750         -000.  
Alcamo      42.621         -000.  
Castelvetrano      30.272         -000.  
Castellammare del Golfo      13.515 1     43.209.877 
Campobello di Mazara      12.570 1     43.209.877 
Salemi      12.321 1     43.209.877 
Partanna      11.741 1     43.209.877 
Paceco      11.348 1     43.209.877 
Valderice et Erice      10.613 1     43.209.877 
Calatafimi      7.636 1     43.209.877 
Pantelleria      7.484 1     43.209.877 
Petrosino      7.329 1     43.209.877 
Santa Ninfa      5.294 1     43.209.877 
Gibellina      5.027 1     43.209.877 
Custonaci      4.571 1     43.209.877 
Favignana      4.335 1     43.209.877 
San Vito lo Capo      3.567 1     43.209.877 
Buseto Palizzolo      3.210 1     43.209.877 
Vita      2.701 1     43.209.877 
Salaparuta      1.889 1     43.209.877 
Poggioreale      1.822 1     43.209.877 

Totali provincia di Trapani
Tutti i comuni      397.290  
Comuni > 15.000 abitanti      270.317  
Comuni < = 15.000 abitanti      126.973 18         777.777.778 


Totale generale
Comuni < = 15.000 abitanti
base regionale      1.616.589 324         14.000.000.000 


TAVOLA 2
PROSPETTO DI RIPARTIZIONE TERRITORIALE DELLE SOMME ASSEGNATE PER ISTITUZIONE DI CANTIERI DI LAVORO AGLI ENTI DIVERSI DAGLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI
Cap. 73752 del Bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2000


(Si omette il prospetto allegato)


NOTA GENERALE (modalità di ripartizione: criteri del combinato disposto della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25, art. 12, e del D.A. n.1936/99/XII/L/FS del 18 giugno 1999):
1) Somma da versare al fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per il finanziamento di cantieri di lavoro e per il fondo per l'occupazione di cui all'art. 4 della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, affidato agli enti locali.
Lo stanziamento sul cap. 73752, per il 2000, è di L. 20.000.000.000 da assegnare ai comuni ed alle amministrazioni provinciali per il Fondo per l'occupazione ed agli enti diversi dagli enti pubblici territoriali per cantieri di lavoro.
2)  Ripartizione preventiva dello stanziamento in: A) L. 14.000.000.000 pari al 70% dello stanziamento a favore dei comuni e delle amministrazioni provinciali, mentre il restante importo B) L. 6.000.000.000 pari al 30% dello stanziamento, rimane a disposizione degli enti diversi dagli enti locali territoriali per i cantieri di lavoro.
3)  Il primo importo A) L. 14.000.000.000 viene successivamente diviso in quote paritarie destinate al finanziamento del "Fondo per l'occupazione" dei comuni non superiori ai 15.000 abitanti.
4)  La quota B) sopra specificata viene ripartita tra le nove provincie dell'Isola, attribuendone il 25% all'indice della popolazione attiva ed il restante 75% all'indice di disocuppazione.
(*)  Fonte dei dati: Osservatorio del Ministero del lavoro - Roma - Settembre 1994.
(2000.19.1006)
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Ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Direzione foreste.


Con deliberazione n.111 del 27 aprile 2000, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione delle spese del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Direzione foreste - secondo la proposta contenuta nella nota n. 787 dell'11 aprile 2000:
Opere idraulico-forestali e di bonifica montana, a difesa del suolo (capitoli di spesa: 56753 - 56851 - 56852)
Riferendosi tali capitoli di spesa ad interventi di sistemazione idraulico-forestale da eseguirsi, nel rispetto del programma poliennale di interventi idraulico-forestali redatto dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste d'intesa con gli Assessori regionali per il territorio e l'ambiente e per i lavori pubblici nei bacini montani, da ultimo disciplinati dagli artt. 28 e 29 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, nonché ad opere pubbliche di bonifica montana da realizzare negli ambiti territoriali dei consorzi di bonifica montana classificati, nella ripartizione territoriale assumeranno priorità gli interventi nelle singole opere o categorie di opere specificate dal citato art. 29, avendo anche a riferimento il dissesto idrogeologico in correlazione alla superficie territoriale, nonché le esigenze connesse alla realizzazione delle opere di completamento, di salvaguardia delle opere già eseguite e degli interventi che dovessero rendersi urgenti ed indifferibili.
Interventi connessi all'acquisizione di terreni al demanio ed interventi per opere di rimboschimento di ripristino delle coperture arboree (capitoli di spesa: 56754 - 56755 - 56760 - 56771 - 56786)
Relativamente all'acquisizione di terreni al demanio si fa riferimento all'apposito piano previsto dall'art. 31 della legge regionale n. 16/96, redatto con le modalità ed i criteri prescritti dalla medesima legge, operando la ripartizione che risulta perseguibile nel rispetto delle prescrizioni in quella sede adottate.
Per l'attuazione di interventi di impianto o di ripristino previsti dalla citata legge regionale n. 16/96 la ripartizione territoriale non può che essere legata alla preventiva individuazione dei terreni che, con le modalità anzidette, risulteranno acquisiti al demanio forestale, nonché alle esigenze rappresentate dagli enti individuati dalla legge o agli interventi che si dovessero rendere necessari per la salvaguardia del patrimonio forestale.
Investimenti connessi alla conservazione ed attivazione di dotazioni operative ed infrastrutturali (capitoli di spesa: 56756 - 56773 - 56843 - 56859)
Gli interventi e le opere afferenti ai capitoli di questo rappruppamento che, salvo il modesto stanziamento del cap. 56773 di 30 milioni concernente i vivai, interessano in via generale l'attività di prevenzione e lotta antincendio, ivi comprese l'acquisizione di mezzi e strutture per una efficace e razionale conduzione della predetta peculiare attività, saranno rivolti alla attuazione delle linee operative contenute nel vigente piano antincendio ed alla esecuzione di quanto contenuto nel titolo II della più volte citata legge regionale n.16/96.
Economia montana (capitoli di spesa: 56903 - 56904 - 56918)
Non si propone alcuna ripartizione di somme agli ispettorati perché su di essi si opera solo a richiesta dei soggetti interessati.
Azienda foreste demaniali
Per l'utilizzazione degli stanziamenti dei capitoli di spesa in conto capitale del bilancio dell'Azienda foreste demaniali, il riferimento a carattere territoriale non può che essere la base fondiaria gestita dall'Azienda stessa.
Tale indirizzo trova completezza nell'ambito delle determinazioni devolute al consiglio di amministrazione dell'Azienda stessa, il quale andrà ad assegnare priorità a quegli interventi finalizzati all'efficiente mantenimento delle strutture già esistenti e al potenziamento di quelle derivanti dai nuovi compiti attribuiti dalla legge regionale 16 aprile 1996, n. 16.
(2000.19.1007)
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Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nel-l'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15).


La Presidenza della Regione comunica, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, comma 8, che nell'anno 1998 sono stati corrisposti a componenti privati o pubblici di commissioni, comitati, consigli e collegi comunque denominati, per incarichi attribuiti per l'espletamento di compiti connessi all'Amministrazione della Regione, i compensi indicati nelle tabelle che seguono trasmessi dalle seguenti amministrazioni o enti:
-  Assessorato regionale degli enti locali;
-  Assessorato regionale dell'industria;
-  Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
-  Ente acquedotti siciliani (E.A.S.) - Palermo;
-  Istituto regionale di ricerca sperimentazione ed aggiornamento educativi (I.R.R.S.A.E.) - Sicilia - Palermo;
-  Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Cefalù;
-  Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Gela;
-  Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Giardini Naxos;
-  Commissariato per la liquidazione degli usi civici della Sicilia - Palermo;
-  Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti.
(Si omettono gli allegati)


(2000.19.1022)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Costituzione dell'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99.


Con decreto n. 490 del 19 aprile 2000 dell'Assessore per gli enti locali, è stato istituito l'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento, con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99, presso l'Assessorato regionale degli enti locali del quale, ai sensi dell'art. 10 del precitato decreto presidenziale, fanno parte:
Presidente
-  Assessore regionale per gli enti locali;
Componenti
-  direttore regionale della Direzione enti locali;
-  direttore regionale della Direzione affari sociali;
-  dirigente coordinatore dell'ufficio del personale;
-  dirigenti preposti agli uffici di segreteria delle sezioni centrale e provinciali dei CO.RE.CO.dell'Isola;
-  rappresentante designato dall'organizzazione sindacale C.I.S.L.;
-  rappresentante designato dall'organizzazione sindacale S.A.D.I.R.S./ C.I.S.A.S.;
-  rappresentante designato dall'organizzazione sindacale C.G.I.L.;
-  rappresentante designato dall'organizzazione sindacale U.I.L.
(2000.19.1029)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Proroga delle funzioni di ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo.


Con decreto dell'Assessore per l'industria n. 337 del 21 aprile 2000, le funzioni di ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo, attribuite con i decreti n. 1291 dell'11 ottobre 1999 e n. 106 del 23 febbraio 2000, sono prorogate per la durata di mesi 2 e confermate ai seguenti dirigenti tecnici collocati nei primi tre posti del relativo ruolo organico:
-  ing. Corriere Maria - Distretto minerario di Caltanissetta;
-  ing. Merrone Salvatore - Distretto minerario di Catania;
-  ing. Trupia Angelo - Distretto minerario di Palermo.
(2000.19.1001)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Ricostituzione del Comitato regionale dell'Istituto nazioonale della previdenza sociale per la Regione siciliana.

Con decreto n. 787/200/VII/L del 19 maggio 2000 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, è stato ricostituito il Comitato regionale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale per la Regione siciliana così composto:
In rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
 1)  Sardo Renato, nato a Roma il 27 ottobre 1938 - designato dalla C.G.I.L.;
 2)  Lo Balbo Salvatore, nato a S. Fratello (ME) il 21 agosto 1954 - designato dalla C.G.I.L.;
 3)  Lo Bello Giuseppe, nato a Termini Imerese (PA) il 19 settembre 1950 - designato dalla C.G.I.L.;
 4)  Mustacchio Giovanni, nato a Prizzi (PA) il 24 febbraio 1936 - designato dalla C.I.S.L.;
 5)  Mazzola Antonino, nato a Palermo il 13 marzo 1939 - designato dalla C.I.S.L.;
 6)  Verdirame Rocco, nato a Scicli (RG) il 28 maggio 1939 - designato dalla C.I.S.L.;
 7)  Greco Giovanni, nato a Floridia (SR) il 26 luglio 1944 - designato dalla U.I.L.;
 8)  Ferro Antonio, nato a Catania il 18 giugno 1955 - designato dalla U.I.L.;
 9)  Brucato Andrea, nato a Grotte (AG) il 28 novembre 1953 - designato dalla U.G.L.;
10)  Messina Giuseppe, nato a Catania il 29 aprile 1942 - designato dalla CISAL;
11)  Alosi Francesco, nato a Mazzarrà S. Andrea (ME) il 27 marzo 1951 - designato dalla CONF.S.A.L.;
12)  Salamone Francesco, nato a PortoEmpedocle (AG) il 18 maggio 1936 - designato dalla C.I.D.A.;
In rappresentanza dei datori di lavoro:
 1)  Prestigiacomo Francesco Paolo, nato a Palermo il 24 luglio 1942 - designato dalla Federazione regionale dell'industria della Sicilia;
 2)  Mercadante Tommaso, nato a Palermo il 5 gennaio 1970 - Designato dalla Federazione regionale del commercio e del turismo di Sicilia;
 3)  Bonfiglio Biagio, nato a Messina il 16 novembre 1945 - designato dalla Federazione regionale degli agricoltori della Sicilia;
In rappresentanza dei lavoratori autonomi:
 1)  Cusimano Lorenzo, nato a Pisa il 31 agosto 1966 - designato dalla Federazione regionale coltivatori diretti diSicilia;
 2)  Carrotta Alberto, nato a Palermo il 9 ottobre 1963, designato dalla Federazione regionale del commercio e del turismo diSicilia;
 3)  Vizzini Marcello, nato a Palermo il 17 aprile 1954 - designato dalla Federazione regionale dell'artigianato di Sicilia;
In rappresentanza delle Amministrazioni statale e regionale:
-  Noto Gaspare, nato a Castelvetrano (TP) il 16 febbraio 1958 - dipendente della Regione Sicilia;
-  Di Maio Ettore, nato a Palermo il 10 novembre 1937 - direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Palermo;
-  il capo pro-tempore dell'Ispettorato regionale del lavoro della Sicilia;
Fanno, altresì, parte del Comitato:
- il dirigente pro-tempore della sede regionale per la Sicilia dell'Istituto nazionale della previdenza sociale;
-  i presidenti pro-tempore dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. della Regione.
(2000.23.1186)
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Termine per la presentazione dei progetti di formazione di cui all'art. 9, comma 3, della legge n. 236/93.


Le azioni di formazione continua, previste dalla circolare del Ministero del lavoro n. 30/2000 in attuazione del disposto dell'art. 9, comma 3 della legge n. 236/93, devono essere presentate secondo le modalità previste dalla circolare stessa presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Ufficio di Gabinetto, via Imperatore Federico, 52 - Palermo, a partire dalle ore 8 di giovedì 6 luglio 2000.
Ogni persona può presentare un numero massimo di tre progetti.
Coloro i quali presenteranno progetti per conto terzi dovranno essere in possesso di delega formale del titolare dell'impresa.
L'elenco dei progetti verrà redatto in base alla data ed all'orario di presentazione.
(2000.25.1324)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Autorizzazione all'attivazione dell'impianto privato di macellazione Graniferi Vita, sito in Partinico.


Con decreto dell'Assessore regionale per la sanità n. 31745 del 5 maggio 2000, la sig.ra Granifero Vita, nella qualità di titolare della ditta omonima, è stata autorizzata, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 286/94, ad attivare un impianto di macellazione sito in contrada Mezza Villa, cui è stato attribuito il numero di identificazione 026/M, quale impianto di limitata capacità per la produzione di carne fresca equina, bovina, suina, ovina e caprina.
(2000.19.1027)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 7 giugno 2000, n. 9.
Legge regionale 28 marzo 1996, n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 2 aprile 1996 - Criteri e modalità per la richiesta e l'erogazione delle provvidenze relative agli interventi per la valorizzazione storico-culturale dei mulini a vento e per la coltivazione tradizionale del sale marino nelle saline della provincia di Trapani. Esercizio finanziario 2000.

Alla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani
Alla Provincia regionale di Trapani
Ai comuni della provincia di Trapani
All'I.R.F.I.S.
All'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente
Alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione
La presente circolare disciplina le procedure per l'erogazione dei contributi previsti dalla legge regionale 28 marzo 1996, n. 11 "Interventi per la valorizzazione storico-culturale dei mulini a vento e per la coltivazione tradizionale del sale marino".
Per accedere alle provvidenze di cui all'art. 2 della menzionata legge regionale n. 11/96, i proprietari delle saline dovranno presentare l'istanza in bollo all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Direzione regionale dei beni culturali, ambientali e dell'educazione permanente, via delle Croci, n. 8 - entro il 30 settembre 2000 corredata della seguente documentazione:
1)  titolo di proprietà dell'immobile in copia conforme;
2)  progetto degli interventi in triplice copia (relazione tecnica, quadro economico generale, computo metrico estimativo, documentazione grafica e fotografica dello stato dei luoghi, elenco prezzi ed analisi dei prezzi, approvato dalla competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani con la seguente formula da apporre sugli elaborati del progetto e sottoscritta "Visto, con riferimento al parere espresso con nota prot. n. ............... del ................................. si approvano le opere ed i prezzi per un importo di L. ......................................., giudicandole ammissibili ai fini della legge regionale n. 11/96"; nonché parcella delle competenze tecniche relativa ai lavori ritenuti ammissibili, vidimata dall'ordine competente;
3)  copia conforme del provvedimento con il quale la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani ha approvato il progetto degli interventi ai sensi delle vigenti disposizioni di tutela.
La stessa Soprintendenza dovrà contestualmente dichiarare che le opere progettate, con riferimento alla metodologia ed ai criteri di restauro adottati, nonché all'uso che si prospetta del bene restaurato sono compatibili con la natura del bene stesso e con le finalità della legge regionale n. 11/96;
4)  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal richiedente (Allegato "A") che dovrà attestare:
-  la destinazione d'uso dell'immobile prima e dopo i lavori;
-  l'assenza di altri contributi concessi o richiesti per l'intervento da effettuare;
-  l'impegno dello stesso proprietario a non richiedere altri contributi per gli interventi annessi alle provvidenze di cui all'art. 2, nonché ad assumere a proprio carico l'onere finanziario derivante dall'intervento nella misura eccedente il contributo;
5)  certificato di data non anteriore ai 6 mesi, rilasciato dalla cancelleria del tribunale, dal quale risulti che la ditta non si trovi in stato di fallimento, di amministrazione controllata, di liquidazione o di qualsiasi altra situazione equivalente;
6)  certificazione antimafia, nei casi previsti dalla normativa antimafia vigente.
Altresì, le società commerciali dovranno, oltre alla sopracitata documentazione, produrre l'atto costitutivo della società, contenente l'indicazione, con gli estremi anagrafici, del legale rappresentante della società medesima.
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali, esaminata la documentazione prodotta, procederà con proprio provvedimento ad impegnare le somme occorrenti nella misura prevista dall'art. 2 della legge regionale n. 11/96, secondo le priorità di cui al secondo comma dello stesso art. 2.
Il proprietario dovrà, prima dell'inizio degli interventi, acquisire le autorizzazioni previste dalle vigenti disposizioni urbanistiche ed ambientali.
Le opere ammesse a contributo saranno eseguite sotto la vigilanza della competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani.
Si procederà all'erogazione dei contributi nella misura a tale titolo impegnata dall'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dopo l'esecuzione dei lavori.
Inoltre, la concessione delle provvidenze è subordinata alla stipula di una convenzione prevista dall'art. 2, terzo comma, della legge regionale n. 11/96 per consentire la pubblica fruizione dei mulini a vento e degli altri impianti asserviti alla coltivazione del sale marino che i privati assicureranno a proprie spese.
Acquisita la documentazione di seguito riportata, per il tramite della Soprintendenza di Trapani, lo scrivente Assessorato provvederà al pagamento delle somme dovute, quale contributo:
1)  dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il richiedente certifichi che gli interventi sono stati eseguiti nel rispetto delle vigenti disposizioni urbanistiche ed ambientali e che essi sono state effettuate le dovute comunicazioni (allegato "B"); in caso di mutamento nella titolarità della salina si dovrà dichiarare che per gli interventi oggetto del contributo non è stata chiesta né ottenuta un'altra forma di sostegno finanziario a carico della Regione o dello Stato;
2)  relazione tecnica concernente i lavori eseguiti;
3)  consuntivo di spesa recante l'indicazione degli interventi effettuati, delle quantità, dei prezzi unitari e totali;
4)  fatture fiscali debitamente quietanzate dall'impresa che ha eseguito i lavori e dal progettista;
5)  certificati di collaudo dei lavori eseguiti (allegato "C") e nulla osta al pagamento (allegato "D") rilasciati dalla competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani;
6)  copia conforme della convenzione stipulata ai sensi dell'art. 21, terzo comma, della legge regionale n. 11/96 (allegato "E").
  L'Assessore: MORINELLO 

Allegato "A"
Legge regionale 28 marzo 1996, n. 11, art. 2 Contributo Dichiarazione della destinazione d'uso e dell'assenza di contributi Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà

Il sottoscritto    
nato a    
e domiciliato a ................................. in via    
C.F. n. ......................................., proprietario della salina    
sita a ................................................... contrada  
distinta al N.C.T. di   al foglio .................. 
particella   da restaurare a parziale carico della Regione 

siciliana, dichiara sotto la propria responsabilità:
-  che la salina è in attività come risulta dalle scritture contabili dell'impresa riferita all'anno 1999, delle quali si esibiranno copie a richiesta dell'Amministrazione dei beni culturali ed ambientali, (ovvero che la salina non è più attiva dal   ); 
-  che la salina ricade nella riserva naturale di    

(ovvero non ricade nella riserva naturale dello Stagnone né in quella delle saline di Trapani e Paceco);
-  che dopo il recupero degli impianti di    
proseguirà l'attività (ovvero utilizzerà gli impianti dismessi e recuperati per assicurare la fruizione delle saline mediante    
  e che tale uso è compatibile 

con lo stato dei luoghi);
-  che l'utilizzo prospettato degli impianti da recuperare è compatibile con le finalità delle riserve naturali di    

(se la salina ricade in una delle due riserve naturali);
-  che non ha richiesto né percepito altri contributi per l'intervento da effettuare, e neppure i mutui agevolati previsti dall'art. 4 della legge regionale n. 11/96 (ovvero che ha richiesto e ha ottenuto il finanziamento o il mutuo di lire    
ai sensi della legge al   , giusta man- 
dato   ); 

-  che assume a proprio carico l'onere finanziario conseguente all'intervento nella misura eccedente il contributo che sarà liquidato dall'Assessorato dei beni culturali ed ambientali ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 11/96, impegnandosi a non richiedere altri contributi per gli interventi ammessi alle provvidenze di cui all'art. 2.
IL RICHIEDENTE

 
 

(firma autenticata come per legge)


Allegato "B"
Dichiarazione conformità urbanistica e ambientale Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà

Il sottoscritto   nato 
a ............................................................. e domiciliato a    
in via    
C.F. ............................................, proprietario della salina    
sita a ..................................................... c.da    
distinta al nuovo catasto terreni di    
al foglio ............................. particella   restaurata a 
parziale carico della Regione siciliana, giusto decreto n.    
del   , dichiara sotto la propria responsabilità: 

-  che gli interventi finanziati con il suddetto decreto assessoriale sono stati eseguiti nel rispetto delle vigenti disposizioni urbanistiche e ambientali, che di essi sono state effettuate le dovute comunicazioni (ovvero sono state acquisite le prescritte autorizzazioni) e che essi sono conformi alla normativa statale e regionale in materia di tutela del suolo, delle acque e dell'aria, di forestazione e polizia forestale e di esercizio venatorio.
IL RICHIEDENTE

 
 

(firma autenticata come per legge)


Allegato "C"
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Lavori di    
Proprietà    

Relazione verbale di visita - certificato di collaudo

Relazione
Perizia redatta dal   per un 
importo di L.   avente per oggetto i lavori 
di    
il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Trapani con nota n.    
del   e trasmesso all'Assessorato regionale 

dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
Il suddetto Assessorato ha impegnato le somme occorrenti al contributo di cui alla legge regionale n. 11/96 con decreto n.    
del   , notificato con nota n. ...................... 

del ..................................................
Detti lavori sono stati eseguiti sotto la diretta sorveglianza della Soprintendenza.
Contabilità finale
Dal consuntivo di spesa redatto dal    
in data   risulta che i lavori eseguiti ammontano 

a nette L. .........................................................
Revisione tecnico-contabile
La revisione tecnico-contabile è stata eseguita in data    

dal collaudatore.
Con ordine del Soprintendente in data   è stato 
incaricato del collaudo il sottoscritto    

della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Trapani.
Visita di collaudo
La visita di collaudo ha avuto luogo il giorno    
Oltre al sottoscritto, sono intervenuti alla visita i signori    
   

Operazioni effettuate
Con la scorta dei documenti di contabilità, alla presenza continua degli intervenuti, si è proceduto preliminarmente a una ricognizione formale delle opere eseguite, che consistono principalmente    

Sono stati effettuati controlli di misure relativi alle varie categorie di lavoro, trovandole tutte, in generale, valutabili e corrispondenti alle misure e forniture riportate nel consuntivo di spesa.
Si è constatato, inoltre, che in generale le opere eseguite e i materiali corrispondono a quelli concordati, riscontrando l'esecuzione a regola d'arte di tutti i lavori e il buon funzionamento di tutte le opere.
Certificato di collaudo
Tutto quanto sopra premesso e considerato;
Visto che i lavori e forniture corrispondono in generale alle previsioni e alle approvazioni e sono di stretto carattere conservativo e restaurativo;
Visto che i lavori effettuati sono compatibili, per metodologia e materiali adoperati, con la natura dell'immobile e con le finalità della legge regionale n. 11/96;
Visto che i lavori medesimi sono stati eseguiti a regola d'arte e che si trovano in buono stato di conservazione;
Visto che a quanto è stato possibile accertare lo stato di fatto delle opere è corrispondente alle annotazioni contabili;
Visto che i prezzi applicabili sono ritenuti congrui in rapporto ai costi della mano d'opera e dei materiali dell'anno    

nella provincia di Trapani;
Visto che sono stati eseguiti i prescritti riscontri alla contabilità consuntiva;
Visto che in seguito a tali riscontri, alle risultanze della visita, alle altre operazioni di collaudo, l'importo netto di tutte le opere e prestazioni eseguite resta determinato in L.    
Il sottoscritto collaudatore certifica che i lavori di    
  realizzati direttamente 
a proprie spese da       sono collaudabili come in effetti con il presente atto li collauda, valutando l'importo complessivo in L. sul quale 

potrà essere pagato il contributo in misura di legge.
Data ...................................................
Collaudatore

   

Visto, il direttore di sezione

   

Visto, il soprintendente

   

Allegato "D"
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Certificato di nulla osta al pagamento

Proprietà    
Lavori di    
Visto il decreto n. ......................... del    
con il quale è stato dichiarato di pubblico interesse il territorio di  

Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
Visto l'art. 2 della legge regionale n. 11/96;
Visto il decreto legislativo n. 400/99;
Visto il decreto n. ............................... del    
con il quale è stato ammesso a contributo ai sensi della norma sopracitata il progetto di    
della salina di ........................................... sita a  
Visto il titolo di proprietà dal quale risulta che il    
  è l'attuale proprietario; 
Vista la contabilità in data per l'ammontare di L.    
per i lavori eseguiti a cura e spese di    
per il restauro conservativo (manutenzione) degli impianti di    
  facenti parte della 
salina ......................................... sita  

Visto il consuntivo di spesa;
Visto il certificato di collaudo delle opere eseguite, emesso dal ........................................................ in data 

Ritenuti congrui i prezzi dei lavori eseguiti;
Vista la convenzione stipulata il ..............................., registrata a il ................................... al n. .............. e trascritto a    
al n. d'ord. ........................... con la quale    

ha assicurato il pubblico accesso alla salina nei termini ivi meglio descritti;
Verificato che la salina è accessibile al pubblico nei giorni   dalle ore ........................ 
alle ore ........................... limitatamente a  

così come prescritto con l'atto anzidetto;
Si certifica che nulla osta al pagamento del contributo as sessoriale di cui all'art. 2 della legge regionale n. 11/96 quale partecipazione alle spese sostenute direttamente dal proprietario per l'esecuzione dei lavori di cui trattasi ascendenti a complessive L. ...............................................................
Data ................................
 
Il direttore di sezione Visto, Il soprintendente .............................................................. ................................................................... 


Allegato "E"
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Legge regionale 28 marzo 1996, n. 11 Contributo
ATTO D'OBBLIGO (in carta legale)

In riferimento a quanto stabilito dalla legge 28 marzo 1996, n. 11 (art. 2, terzo comma), tra l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione e il signor    
proprietario dell'immobile sito a    
contrada   , denominato salina, si convengono 

le seguenti modalità per rendere accessibile il medesimo.
La visita potrà avvenire    

(specificare i locali aperti al pubblico, il mese, il giorno e l'orario).
Inoltre il proprietario consentirà l'accesso all'immobile anche al di fuori dei giorni e degli orari suddetti, previa formale richiesta da parte dell'Assessorato, quando la visita sia richiesta da esigenze di studio e di ricerca di qualificate istituzioni pubbliche o private ovvero in occasione di manifestazioni culturali di carattere eccezionale (mostre, convegni).
Ogni eventuale onere derivante dall'applicazione del presente atto sarà a carico del proprietario della salina.
La Regione siciliana non potrà essere ritenuta responsabile per qualsiasi danno che dovesse verificarsi a persone o a cose durante l'orario di visita stabilito dal presente atto.
La Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani assicurerà l'adempimento degli obblighi assunti dal proprietario della salina con il presente atto.
In caso di mancato o inesatto adempimento degli obblighi oggetto della presente convenzione, l'Amministrazione dei beni culturali ed ambientali procederà all'integrale recupero, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, delle somme elargite per le opere di conservazione e restauro dell'immobile sopra descritto.
La presente convenzione sarà trascritta presso la competente conservatoria dei registri immobiliari di    

Le spese di registrazione e trascrizione e qualsiasi altro onere derivante dal presente atto sono a carico del proprietario dell'immobile.
  L'Assessore per i beni culturali     Il proprietario ed ambientali 
           

(2000.23.1219)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 20 aprile 2000, n. 6.
Bilancio di previsione per l'anno 2000. Quadro sintetico di cassa (art. 34, legge regionale 17 marzo 2000, n.8).

Alla Presidenza della Regione - Segreteria generale
Agli Assessorati regionali
Alla Direzione regionale finanza e credito
Alle Ragionerie centrali
Ai gruppi di lavoro della Direzione bilancio e tesoro
e, p.c.  Alla Corte dei conti - Sezione di controllo 

Al Banco di Sicilia S.p.A. - Ufficio centrale di cassa regionale
Ai sensi dell'art. 34 della legge regionale 17 marzo 2000, n.8, che richiama l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 1999, n.4, al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2000 è allegato il quadro sintetico delle previsioni di cassa articolato per titoli e categorie con riguardo alle entrate e per titoli ed amministrazioni con riguardo alle spese.
Le previsioni di cassa relative alle spese esposte, di stintamente per amministrazione, per spese correnti ed in conto capitale nonché per rimborso prestiti, costituiscono il limite per le autorizzazioni di pagamento.
Ciascuna amministrazione procederà, pertanto, al l'ero gazione delle spese assicurando prioritariamente quel le indicate dall'art. 32, comma 5, della legge regionale n. 4/99, che qui di seguito si riportano:
-  spese per gli organi;
-  stipendi, pensioni ed altri assegni obbligatori al personale;
-  interessi e quote d'ammortamento di mutui ed altre spese aventi natura obbligatoria;
-  spese per calamità naturali;
-  spese connesse a finanziamenti statali e comunitari;
-  annualità relative a limiti d'impegno;
-  residui perenti reiscritti in bilancio;
-  competenze accessorie al personale;
-  spese di funzionamento dei servizi;
-  trasferimenti connessi a spese di personale e di funzionamento di enti ed aziende.
Ogni amministrazione dovrà, quindi, inoltrare alla rispettiva ragioneria centrale i titoli di spesa che trovano capienza nel plafond previsto dal quadro sintetico di cassa come eventualmente integrato dalle variazioni apportate.
Si evidenzia alle Amministrazioni regionali che entro il limite delle previsioni di cassa assegnato a ciascuna di esse, i pagamenti debbono essere di norma disposti, sempre nel rispetto delle sopra elencate priorità, per importi non superiori a un dodicesimo per ciascun mese del l'esercizio.
Notizie in ordine alla verifica del limite del plafond di cassa potranno essere richieste dagli Assessorati alle ragionerie centrali.
Poiché il plafond di cassa di alcune amministrazioni, in particolare del titolo II, spese in conto capitale, alla data di stesura della presente circolare risulta in gran parte già utilizzato per effetto del trasporto degli ordini di accreditamento emessi negli esercizi precedenti nonché dei pagamenti disposti nei primi mesi dell'esercizio in corso, si rende necessario che gli ordini di accreditamento, relativi a spese in conto capitale, siano opportunamente ridotti per gli importi che non si tradurranno, secondo un'attendibile stima, in pagamenti nel corso dell'anno, per evitare che spese urgenti e necessarie non siano pagate per carenza del relativo plafond.
Si ritiene altresì opportuno invitare le amministrazioni ad emettere gli ordini di accreditamento per importi non superiori a quelli che si prevede saranno pagati nel corso dell'anno, così come dispone l'art. 11 della legge regionale n. 2/92 e successive integrazioni e modificazioni.
Nel quadro previsionale di cassa è previsto un fondo di riserva di cassa che può essere utilizzato per variazioni derivanti da nuovi provvedimenti legislativi e per il pagamento di obbligazioni indifferibili ed improrogabili (comma 4, art.32, legge regionale n. 4/99, modificato dal comma 2, art.34, legge regionale n.8/2000), nonché su proposta degli Assessori per reintegrare le dotazioni di cassa impiegate per il pagamento dei residui perenti riprodotti in bilancio ed eventualmente per far fronte a indifferibili necessità di cassa (comma 3, art.32, legge regionale n. 4/99).
Ai sensi dell'art. 32 della legge regionale n. 4/99 po tranno, inoltre, essere apportate al quadro sintetico di cassa variazioni compensative fra spese correnti e spese in conto capitale e rimborso prestiti della medesima amministrazione o di amministrazioni diverse nonché le conseguenti variazioni qualora si dovessero verificare maggiori o minori entrate rispetto alle previsioni di bilancio per l'esercizio finanziario 2000.
Al fine di dotare questo Assessorato degli elementi conoscitivi necessari per apportare eventuali variazioni compensative di cui al richiamato art. 32, comma 4, e successive modifiche ed integrazioni, ciascuna amministrazione dovrà fare pervenire allo scrivente entro il 15 maggio, per il tramite delle rispettive ragionerie centrali che dovranno verificare il rispetto delle priorità di cui al comma 5 del citato art. 32, un'aggiornata previsione di cassa che contenga le esigenze complessive per l'anno escludendo i pagamenti già disposti.
Tale previsione deve contenere l'ammontare, in conto competenza ed in conto residui, delle spese distinte per titoli ed ordinate secondo le priorità indicate dal l'art. 32, comma 5, della più volte richiamata legge regionale n. 4/99, specificando i relativi capitoli di riferimento.
Entro il 1° ottobre le medesime amministrazioni do vranno procedere ad un aggiornamento di detta previsione, per potere effettuare le variazioni necessarie prima della chiusura dell'esercizio.
Si ritiene di dovere sottolineare che le amministrazioni dovranno porre la loro attenzione sulla stima dei pagamenti da disporre nell'ultimo periodo della gestione finanziaria, con particolare riguardo per quelli da disporre con aperture di credito e ciò per evitare di immobilizzare risorse altrimenti destinabili.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito Internet ufficiale della Regione (www.\ regione.sicilia.it.\ bilancio\ ricerca.); potrà inoltre essere inserita nella banca dati FONS.
  L'Assessore: PIRO 

(2000.19.1017)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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