REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - SABATO 5 DICEMBRE 1998 - N. 61
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 26 novembre 1998.
Preposizione degli Assessori agli Assessorati regionali, destinazione di un Assessore alla Presidenza della Regione e designazione dell'Assessore incaricato di sostituire, in caso di assenza o impedimento, il Presidente della Regione  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 26 novembre 1998.
Delega di alcune competenze del Presidente della Regione all'Assessore destinato alla Presidenza  pag.

ORDINANZE PRESIDENZIALI

ORDINANZA PRESIDENZIALE 30 settembre 1998.
Affidamento all'Ispettorato regionale tecnico dell'Assessorato dei lavori pubblici di tutte le attività di cui all'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 6 ottobre 1998.
Istituzione dell'azienda faunistico-venatoria Mattarello, in agro del comune di Villalba  pag.

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 31 agosto 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Express a r.l., con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 31 agosto 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Livio Tempesta a r.l., con sede in Paternò, e nomina del commissario liquidatore  pag.

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 5 novembre 1998.
Approvazione del nuovo schema di disciplinare-tipo per il conferimento di incarichi a geologi liberi professionisti per prestazioni geologiche e geognostiche riguardanti opere pubbliche  pag.

Assessorato della sanità

DECRETO 28 settembre 1998.
Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti affetti da diabete  pag.


DECRETO 16 novembre 1998.
Istituzione del sistema di allerta sanitario nell'ambito del territorio regionale  pag. 10 


DECRETO 17 novembre 1998.
Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti affetti da diabete e revoca del decreto 28 settembre 1998  pag. 11 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 23 settembre 1998.
Rettifica del decreto 11 agosto 1998, concernente l'approvazione del progetto della ditta Smeb Cantieri Navali S.p.A., con sede in Messina, per un impianto di termodistruzione nel porto di Messina  pag. 12 


DECRETO 23 settembre 1998.
Voltura dalla ditta Agipetroli S.p.A., con sede in Roma, alla ditta Raffineria di Milazzo S.p.A., con sede in Roma, dell'autorizzazione per l'installazione e gestione di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi nel comune di S. Filippo del Mela.  pag. 12 

DECRETO 12 ottobre 1998.
Approvazione di variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Catania e Gravina di Catania.  pag. 14 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 17 settembre 1998.
Approvazione delle procedure per la presentazione da parte delle aziende esercenti servizi di trasporto pubblico di linea della documentazione occorrente alla determinazione del contributo ex legge regionale 14 giugno 1983, n. 68, per l'anno 1997  pag. 16 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Nomina del consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo regionale Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania  . pag. 21 
Nomina del comitato tecnico paritetico di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228  pag. 21 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Proroga del termine per la presentazione dei progetti formativi per l'anno 1999, di cui alla circolare n. 232 del 5 maggio 1997  pag. 21 
Determinazione delle indennità provvisorie di espropriazione di terreni ricadenti in agro di Caltagirone  pag. 21 
Determinazione di indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili per l'esecuzione dei lavori di sistemazione idraulico-forestale da eseguirsi nel comune di Calatafimi  pag. 22 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Ricostituzione del consiglio di amministrazione dell'Istituto statale per sordi di Sicilia di Palermo  pag. 25 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 26 
Nomina del commissario ad acta per la formazione del piano di localizzazione dei punti di vendita di giornali nel comune di Messina  pag. 26 

Assessorato degli enti locali:
Estinzione dell'ente privato Eremo Santuario Maria SS. del Rosario in Tagliavia di Monreale  pag. 26 
Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell'opera pia Mons. Saverio Granata di Agrigento.  pag. 26 
Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della Fidercommissaria delle opere pie Gioenine di Agrigento  pag. 26 
Approvazione dello statuto dell'ente privato Collegio di Maria al Giusino di Palermo  pag. 26 

Assessorato dell'industria:
Estensione dell'incarico conferito al commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina  pag. 26 
Rigetto del ricorso della ditta Assenza Giovanni.  pag. 26 

Assessorato dei lavori pubblici:
Occupazione permanente e definitiva a favore del comune di Marsala di aree site nei comuni di Marsala e Trapani  pag. 26 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di componenti della commissione provinciale per l'impiego di Catania  pag. 32 
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per l'impiego di Enna  pag. 32 
Sostituzione di componenti della commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani  pag. 32 
Sostituzione di componenti della commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa  pag. 32 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Rettifica del decreto 5 dicembre 1988, concernente la sclassifica di un'area demaniale marittima nel comune di Cefalù  pag. 32 
Approvazione di modifiche al regolamento edilizio del comune di Pollina  pag. 32 
Variante al programma di fabbricazione del comune di Misterbianco  pag. 32 
Autorizzazione alla ditta Calcestruzzi Rina s.r.l. per emissioni in atmosfera derivanti da un impianto sito in Realmonte  pag. 32 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Iscrizione dell'associazione turistico-culturale Assotur, con sede in Corleone, all'albo regionale di turismo sociale.  pag. 32 

CIRCOLARI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 25 settembre 1998, n. 10.
Modalità di inoltro al Consiglio regionale delle richieste di parere relative a prestiti di beni per la partecipazione a mostre  pag. 33 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 26 novembre 1998, n. 327.
Progetti di lavori socialmente utili di cui all'art. 12, commi 10, 11 e 12, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, approvati dalla Commissione regionale per l'impiego nella seduta del 18 marzo 1998 e successive - Prosecuzione degli interventi fino al 31 dicembre 1998.  pag. 33 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 14 luglio 1998, prot. n. 13450
Censimento fenomeni franosi  pag. 34 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
Leggi e decreti presidenziali
ERRATA-CORRIGE

LEGGE 2 settembre 1998, n. 21.
Norme in materia di lavori pubblici ed urbanistica - Proroghe dei termini di cui alle leggi regionali 24 luglio 1997, n. 25 e 3 novembre 1994, n. 43  pag. 39 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 30 aprile 1998.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 26 novembre 1998.
Preposizione degli Assessori agli Assessorati regionali, destinazione di un Assessore alla Presidenza della Regione e designazione dell'Assessore incaricato di sostituire, in caso di assenza o impedimento, il Presidente della Regione.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e le successive modifiche;
Rilevato che occorre procedere alla preposizione degli Assessori regionali eletti dall'Assemblea regionale siciliana nella seduta n. 195 del 20-21 novembre 1998 agli Assessorati di cui all'art. 6 della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla destinazione dell'altro Assessore, eletto nella stessa seduta, alla Presidenza della Regione;
Considerato che occorre, altresì, provvedere, a norma dell'art. 10 dello Statuto della Regione, alla designazione dell'Assessore incaricato di sostituire il Presidente della Regione in caso di assenza o impedimento;

Decreta:


Art. 1

Sono preposti agli Assessorati regionali di cui all'art. 6 della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni, gli Assessori:
—  on.le Salvatore Cuffaro - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
—  on.le Salvatore Morinello - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione;
—  on.le Francesco Piro -Assessorato regionale del bilancio e delle finanze;
—  on.le Giovanni Battaglia - Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca;
—  on.le Salvino Barbagallo - Assessorato regionale degli enti locali;
—  on.le Giuseppe Castiglione - Assessorato regionale dell'industria;
—  on.le Carmelo Lo Monte - Assessorato regionale dei lavori pubblici;
—  on.le Antonino Papania - Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione;
—  on.le Sebastiano Sanzarello - Assessorato regionale della sanità;
— on.le Vincenzo Lo Giudice - Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
—  on.le Domenico Rotella - Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti.

Art. 2

E' destinato alla Presidenza della Regione l'onorevole Vladimiro Crisafulli.

Art. 3

Il Presidente della Regione è sostituito, in caso di assenza o impedimento, dell'Assessore on.le Carmelo Lo Monte.
Il presente decreto sarà trasmesso all'organo di controllo per il prescritto riscontro e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 novembre 1998.
  CAPODICASA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione alla nota n. 4971 del 30 novembre 1998.
(98.49.2615)
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DECRETO PRESIDENZIALE 26 novembre 1998.
Delega di alcune competenze del Presidente della Regione all'Assessore destinato alla Presidenza.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e le successive modifiche;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7 e le successive modifiche;
Visto il proprio decreto n. 403/GR I-SG del 26 novembre 1998, con cui, tra l'altro, l'Assessore Vladimiro Crisafulli è stato destinato alla Presidenza della Regione;
Ritenuta l'opportunità di delegare all'Assessore predetto alcune attribuzioni del Presidente della Regione ai sensi dell'art. 3, u.c., della legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche;

Decreta:


Art. 1

L'Assessore regionale destinato alla Presidenza, on.le Vladimiro Crisafulli, coadiuva ilPresidente della Regione nello svolgimento delle relative funzioni ed è delegato alla trattazione degli affari ricompresi nella competenza della Direzione regionale del personale e dei servizi generali e della Direzione regionale dei servizi di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale.
Lo stesso, inoltre, è delegato alla trattazione degli affari ricompresi nella competenza della Direzione regionale per i rapporti extraregionali e della Direzione regionale della programmazione, fatte salve le competenze relative alla tenuta dei rapporti istituzionali del Presidente della Regione con gli organi istituzionali dello Stato e dell'Unione europea, nonché, ovviamente, le funzioni di coordinamento generale allo stesso spettanti.
Sono delegate, altresì, le attribuzioni concernenti la protezione civile, comprese quelle relative alla rinascita economica delle zone terremotate.
Lo stesso Assessore è delegato, inoltre, alla trattazione delle competenze previste dalla legge regionale 24 agosto 1993, n. 22 e successive modifiche.
Resta salva la competenza attribuita dalla medesima legge all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca.
Resta salva ogni altra attribuzione conferita allo stesso Assessore regionale destinato alla Presidenza dalla legislazione vigente.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso all'organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 novembre 1998.
  CAPODICASA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione alla nota n. 4971 del 30 novembre 1998.
(98.49.2614)
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ORDINANZA PRESIDENZIALE 30 settembre 1998.
Affidamento all'Ispettorato regionale tecnico dell'Assessorato dei lavori pubblici di tutte le attività di cui all'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto il decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99, recante «Misure urgenti in materia di opere pubbliche e di personale degli enti locali in Sicilia»;
Visto l'art. 9 del decreto legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, con il quale sono state trasferite al Presidente della Regione siciliana, per un triennio a decorrere dal 2 febbraio 1991, le attribuzioni relative alla realizzazione delle opere di cui all'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, sopra citato, aventi la necessaria copertura finanziaria ed affidate in appalto o per le quali fossero state avviate le procedure di gara;
Visto il decreto legge 23 maggio 1994, n. 304, convertito dalla legge 22 luglio 1994, n. 456, con il quale il termine di cui al comma 1 dell'articolo 9 del decreto legge 3 maggio 1991, n. 142, sopra specificato, è stato prorogato al 31 dicembre 1994;
Visti l'articolo 24 del decreto legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, e l'interpretazione autentica di quest'ultima disposizione, operata con articolo 13 del decreto legge 26 luglio 1996, n. 393, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 settembre 1996, n. 496, in forza dei quali, unitamente all'attribuzione di nuovi mezzi finanziari, le competenze ed i poteri conferiti al Presidente della Regione siciliana dall'articolo 9 del decreto legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, si intendono estesi alla realizzazione degli interventi complementari ed il relativo termine è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 1998;
Vista l'ordinanza del Presidente della Regione siciliana n. 142/IV-SG del 23 novembre 1991, con la quale vengono dettate disposizioni organizzative per l'espletamento nell'ambito della Regione siciliana delle attività relative agli interventi di cui all'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, l'articolo 3 della stessa ordinanza, con il quale viene disposto che le competenze relative agli interventi sono svolte, per gli aspetti amministrativi, dalla Segreteria generale presso la Presidenza della Regione siciliana e, per gli aspetti tecnici, dall'Ispettorato regionale tecnico presso l'Assessorato regionale dei lavori pubblici;
Viste le ordinanze nn. 136/Gr. IX/S.G. del 10 maggio 1996 e 295/Gr. IX/S.G. del 17 ottobre 1997, nelle quali è stata prevista la collaborazione tecnico-giuridica per le problematiche inerenti la materia da parte di consiglieri del ruolo tecnico dell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana;
Vista l'ordinanza n. 80 del 30 maggio 1992, con la quale è stata prevista la possibilità per il personale degli uffici che curano le materie relative agli interventi di cui all'art. 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, di effettuare prestazioni di lavoro straordinario;
Considerato di dover adottare misure organizzatorie utili ad accelerare l'espletamento delle attività di realizzazione degli interventi previsti dalla normativa sopracitata;
Ritenuto opportuno, a tal fine, affidare l'espletamento di tutte le attività relative agli interventi di cui all'art. 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, ad un'unica struttura amministrativo-tecnica incardinata presso l'Ispettorato regionale tecnico dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici;
Avvalendosi dei poteri derogatori, anche in materia di organizzazione degli uffici, previsti dagli articoli 3 e 4 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99;

Dispone:


Art. 1

Tutte le attività relative agli interventi individuati dal combinato disposto dell'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99, e dell'art. 9 del decreto legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, ed agli interventi individuati, in base all'articolo 24 del decreto legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, nonché all'interpretazione autentica di quest'ultima disposizione, operata con articolo 13 del decreto legge 26 luglio 1996, n. 393, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 settembre 1996, n. 496, sono curate, dalla data della presente ordinanza, dall'Ispettorato regionale tecnico dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici.

Art. 2

Il dirigente responsabile ed i componenti dell'ufficio della Presidenza della Regione competente per gli interventi di cui all'articolo 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, e successive modifiche ed integrazioni, provvederà a curare gli adempimenti necessari ad assicurare il celere trasferimento di tutta la documentazione relativa presso l'Ispettorato di cui all'art. 1, unitamente al relativo passaggio di consegne al funzionario che verrà individuato quale responsabile nell'ambito dello stesso Ispettorato.
La Segreteria generale, nell'ambito delle proprie funzioni di coordinamento generale dell'attività amministrativa, assicurerà all'Ispettorato ogni utile collaborazione.
L'Ufficio legislativo e legale continuerà a garantire il proprio supporto tecnico-giuridico ai sensi delle ordinanze nn. 136/96 e 295/97 citate in premessa.

Art. 3

Per garantire l'espletamento delle attività di cui al comma 1, il Presidente della Regione potrà assegnare con proprie disposizioni all'Ispettorato regionale tecnico personale in servizio presso gli altri rami dell'Amministrazione regionale.

Art. 4

Il personale addetto alla cura degli interventi di cui all'art. 2 del decreto legge 1 febbraio 1988, n. 19, e successive modifiche ed integrazioni, ivi compreso quello di cui all'art. 2, ultimo comma, è autorizzato ad effettuare prestazioni di lavoro straordinario, nei limiti e con le modalità già determinate ai sensi e per gli effetti dell'ordinanza presidenziale n. 80 del 30 maggio 1992.

Art. 5

La presente ordinanza, avente effetto immediato, verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Palermo, 30 settembre 1998.
  DRAGO 

(98.42.2164)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 6 ottobre 1998.
Istituzione dell'azienda faunistico-venatoria Mattarello, in agro del comune di Villalba.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33;
Vista la legge regionale 31 agosto 1998, n. 15;
Visto l'art. 26 della legge regionale n. 33/97, così come modificato dall'art. 11 della legge regionale n. 15/98, testé citata;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, n. prot. 1170 del 19 giugno 1998;
Vista la domanda presentata dal sig. Mistretta Salvatore, nato a San Cataldo (CL) il 15 giugno 1976 e residente in via Cittadella, n. 54 - Caltanissetta, il quale nella qualità di conduttore dei terreni in contrada Mattarello, agro di Villalba, chiede l'istituzione di un'azienda agro-venatoria;
Visto il proprio decreto n. 2074 del 5 giugno 1998, di approvazione dei criteri ai quali uniformare le richieste di costituzione delle aziende agro-venatorie;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, prot. n. 1170 del 19 giugno 1998, con la quale vengono trasmessi l'istanza e la relativa documentazione necessaria alla costituzione dell'azienda agro-venatoria;
Vista la relazione tecnica e la documentazione tecnica e amministrativa di parte sullo stato dei luoghi, dalla quale si evince che l'attività venatoria sarà esercitata almeno sul 50% della superficie aziendale e che il territorio interessato risulta di scarsissimo interesse venatorio e con scarsa presenza di fauna;
Visto il verbale dell'accertamento effettuato dalla Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, dal quale si evince che l'iniziativa ricade in terreni ad agricoltura svantaggiata, ai sensi del regolamento comunitario n. 84/167 del 28 febbraio 1994 e che la superficie da destinare alla istituenda azienda ricade nella percentuale di cui all'art. 14, comma 6, della richiamata legge regionale n. 33/97;
Ritenuto di potere accogliere l'istanza e, quindi, di potere istituire, nelle more dell'emanazione del piano regionale faunistico-venatorio di cui all'art. 15 della legge regionale n. 33/97, l'azienda agro-venatoria Mattarello limitatamente alla stagione venatoria 1998/99;
Vista la comunicazione della Prefettura di Palermo, n. prot. 17573 del 31 luglio 1998 ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 marzo 1994, n. 490;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

E' istituita l'azienda agro-venatoria Mattarello in agro di Villalba, contrada Mattarello, estesa ettari 98.60.07 comprendente le particelle 4 del foglio di mappa n. 55, 3 e 32 del foglio n. 57 del comune censuario di Castellana Sicula. Titolare concessionario responsabile della azienda è il sig. Mistretta Salvatore, nato a San Cataldo (CL) il 15 giugno 1976 e residente a Caltanissetta in via Cittadella, n. 54.

Art. 2

Il presente decreto decadrà automaticamente qualora, divenuto operante il piano regionale faunistico di cui all'art. 15 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni, la presente azienda agro-venatoria diventasse incompatibile con le determinazioni ed i principi di questo.

Art. 3

Il titolare concessionario responsabile dell'azienda agro-venatoria, sig. Mistretta Salvatore, è tenuto ad adempiere agli obblighi assunti con l'istanza e la relativa documentazione allegata.

Art. 4

L'inadempienza agli obblighi derivanti dall'applicazione delle vigenti disposizioni in materia e dei criteri di cui al decreto n. 2074 del 5 giugno 1998 citato nelle premesse, degli obblighi assunti e di cui al precedente art. 3, nonché delle eventuali norme ulteriori che l'Amministrazione dovesse ritenere opportuno prescrivere comporta la revoca della concessione.

Art. 5

E' fatto obbligo al concessionario di presentare presso la Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta prima dell'inizio dell'attività il programma definitivo di utilizzo della fauna che deve essere approvato dallo stesso ufficio che avrà cura, altresì, di trasmetterne una copia all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.

Art. 6

La Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso la stessa Ripartizione a disposizione di coloro che siano interessati a prenderne visione.

Art. 7

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 ottobre 1998.
  CUFFARO 

(98.42.2125)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 31 agosto 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Express a r.l., con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale di ispezione straordinaria n. 2440 del 23 luglio 1997 della cooperativa Express a r.l., con sede in Catania, dal quale risulta che la società non svolge più alcuna attività e per cui si esprime parere favorevole allo scioglimento della stessa cooperativa;
Sentita la Commissione regionale cooperazione che nella seduta dell'11 maggio 1998 ha espresso il parere n. 2349 favorevole allo scioglimento della cooperativa con nomina del commissario liquidatore;
Considerato che la cooperativa non aderisce a nessuna associazione nazionale di rappresentanza prevista dall'art. 9 della legge n. 400 del 17 luglio 1975;
Visti gli artt. 2540 e 2544 c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Express a r.l., con sede in Catania, via Melilli 1ª trav. n. 7, costituita il 28 gennaio 1988 con atto omologato dal tribunale di Catania l'11 marzo 1988, trascritto al n. 22074 del registro società, ricevuta B.U.S.C. n. 5028 del 3 maggio 1988, iscritta nel registro prefettizio delle cooperative al n. 1077 della sezione produzione e lavoro, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Scalia Antonino, nato a Viagrande il 14 settembre 1946 e ivi residente in via Scuderi, n. 5/a, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa suindicata, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministero del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 agosto 1998.
  BENINATI 

(98.41.2055)
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DECRETO 31 agosto 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Livio Tempesta a r.l., con sede in Paternò, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza del 3 febbraio 1997, con la quale il tribunale di Catania ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Livio Tempesta società a r.l., con sede in Paternò (CT);
Considerato che, secondo il disposto del terzo comma dell'art. 195 R.D. 16 marzo 1942, n. 267, la sentenza che accerta lo stato di insolvenza vincola l'autorità amministrativa all'emanazione del provvedimento che pone la società in liquidazione coatta amministrativa.
Visto l'elenco dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Livio Tempesta società a r.l., con sede in Paternò (CT), costituita il 19 novembre 1974 con atto omologato dal tribunale di Catania il 28 febbraio 1975, iscritta al n. 8168 del registro di società e nel registro prefettizio alla sezione edilizia con D.P. n. 1620 del 6 maggio 1977, ricevuta B.U.S.C. n. 1762 del 17 marzo 1976, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Paolo Bitto, nato a Messina il 20 luglio 1960 e ivi residente in Monza, n. 5, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato con successivo provvedimento a procedura conclusa.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 agosto 1998.
  BENINATI 

(98.41.2077)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 5 novembre 1998.
Approvazione del nuovo schema di disciplinare-tipo per il conferimento di incarichi a geologi liberi professionisti per prestazioni geologiche e geognostiche riguardanti opere pubbliche.
L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 aprile 1985, n. 21;
Visto il decreto assessoriale del 13 maggio 1988, con il quale è stato approvato lo schema di disciplinare-tipo per il conferimento di incarichi a geologici liberi professionisti per prestazioni geologiche e geognostiche riguardanti opere pubbliche, redatto conformemente al voto del C.T.A.R. n. 13130 del 6 dicembre 1985;
Considerata la necessità di un suo aggiornamento, in considerazione delle nuove specificità delle prestazioni professionali dei geologi;
Considerata, altresì, la necessità dell'adeguamento dello stesso alle sopraggiunte norme in materia di lavori pubblici;
Visto il nuovo schema di disciplinare-tipo predisposto a cura dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici, contenente gli aggiornamenti e gli adeguamenti di cui sopra, che tuttavia non stravolgono, ma anzi migliorano, il contenuto dello schema di disciplinare-tipo allegato al suddetto decreto del 13 maggio 1988;
Ai sensi e per gli effetti del sopracitato art. 7 della legge regionale 29 aprile 1985, n. 21;

Decreta:


Art. 1

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 7 della legge regionale n. 21/85, è approvato il nuovo schema di disciplinare-tipo per il conferimento di incarichi a geologi liberi professionisti per prestazioni geologiche e geognostiche riguardanti opere pubbliche.

Art. 2

Il presente decreto, in uno all'allegato, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 novembre 1998.
  MANZULLO 


Allegato
NUOVO SCHEMA DI DISCIPLINARE-TIPO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A GEOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI PER PRESTAZIONI GEOLOGICHE E GEOGNOSTICHE RIGUARDANTI OPERE PUBBLICHE


Art. 1

   

(indicare l'amministrazione che dà l'incarico e per essa il suo legale rappresentante)

che d'ora in poi sarà indicato semplicemente "l'Amministrazione", affida a    

(indicare nome, cognome e luogo di nascita, residenza e numero codice fiscale del professionista)
iscritto all'albo professionale dei geologi n.  l'incarico relativo a  

(indicare il tipo di incarico possibilmente fra quelli riportati nella nota con la specifica del lavoro) (*)
(*) 1) Studi ed indagini geognostiche riguardanti:
a)  costruzioni edili;
b)  impianti industriali;
c)  ferrovie e strade;
d) opere idrauliche;
e)  fognature;
f)  ponti e strutture speciali;
g)  discariche e colmate;
h)  ecc.
2)  Studi di carattere idrogeologico riguardanti:
a)  progetti captazione di pozzi e sorgenti;
b)  ricerche d'acqua;
c)  laghi collinari;
d) ecc.

Art. 2

Tutti gli incarichi professionali sono affidati con deliberazione degli organi esecutivi nel rispetto delle specifiche competenze dei diversi professionisti che concorrono alla realizzazione dell'opera.

Art. 3

La prestazione professionale per l'adempimento dell'incarico comprende:    

(indicare succintamente le singole prestazioni parziali che il professionista è tenuto a fornire: di norma le prestazioni previste dall'art. 26 del D.M. 18 novembre 1971)
(Qualora il professionista non è tenuto a seguire, per specifica ed espressa volontà del committente, l'opera in tutto il suo sviluppo, dal progetto iniziale sino al compimento ed alla liquidazione, depennare agli artt. 4 e 7 le prestazioni parziali che il professionista non è tenuto a fornire o eventualmente aggiungere quelle non indicate in detti articoli).

Art. 4

Il professionista svolgerà l'incarico secondo le esigenze e le direttive dell'Amministrazione.
Esso resta obbligato alla rigorosa osservanza delle norme del "Regolamento per la compilazione dei progetti di opere dello Stato che sono nelle attribuzioni del Ministero dei lavori pubblici", approvato con decreto ministeriale 29 maggio 1895 e successive modifiche ed integrazioni; del "Regolamento per la direzione, contabilità e collaudazione dei lavori dello Stato che sono nelle attribuzioni del Ministero dei lavori pubblici", approvato con R.D. 25 maggio 1895, n. 350 e della normativa in materia di opere pubbliche, vigente nell'ambito della Regione siciliana.
Devono, altresì, essere osservate tutte le norme prescritte da decreti e circolari specificatamente in materia di prestazioni oggetto della presente convenzione, ed in particolare quelle contenute nel decreto ministeriale 21 gennaio 1981 e successive modifiche ed integrazioni, concernente "Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione", e quelle relative alla ricerca e coltivazione delle sostanze minerali di cui alla legge regionale 1 ottobre 1956, n. 54 e successiva legge regionale 9 dicembre 1980, n. 127.
Sia nello studio che nella sua compilazione, il progetto dovrà essere sviluppato in tutti i suoi particolari ed allegati, giusta le norme per la compilazione dei progetti di opere dello Stato di cui al decreto ministeriale 29 maggio 1895 ed in base alle altre disposizioni che impartirà in proposito l'Amministrazione.

Art. 5

Il professionista dovrà presentare, nel termine di giorni   cui viene a lui notificata l'approvazione del presente disciplinare: 

a)  il progetto di massima (studi geomorfologici) di cui al 2° comma dell'art. 20, legge regionale n. 10/93, in originale e n. 4 copie, completo di:
— studio degli aspetti morfologici dell'area interessata dall'opera e di tutte le altre notizie di carattere geologico;
—  preventivo sommario delle indagini geognostiche;
b)  dopo che l'opera sarà inserita nei programmi regionali di finanziamento delle opere pubbliche di cui all'art. 19, legge regionale n. 10/93, o nei programmi di finanziamento dell'ente committente, su richiesta dell'Amministrazione, il professionista geologo dovrà presentare, nel termine di giorni  dalla data in cui riceve avviso di notifica: 

—  programma dettagliato delle prospezioni geognostiche in sito e delle analisi e prove geotecniche di laboratorio ritenute necessarie per la redazione della relazione geologica definitiva;
—  computo metrico e preventivo particolareggiato delle indagini geognostiche in sito e delle analisi e prove geotecniche di laboratorio;
—  capitolato speciale di appalto e quadro economico dettagliato per le indagini geognostiche;
—  disegni, schizzi, grafici, in scala e numero adeguato ad individuare e meglio illustrare le previsioni progettuali;
—  quant'altro necessario giusta le norme per la compilazione dei progetti di opere dello Stato di cui al decreto ministeriale 29 maggio 1895 e successive modifiche ed integrazioni.
Qualora la presentazione di tutti gli elaborati del progetto di massima (punto a) venisse ritardata oltre il termine sopra stabilito, sarà applicata una penale di L.   per ogni giorno di ritardo che sarà trattenuta sul saldo del compenso. 
Nel caso che il ritardo ecceda i giorni   , l'Amministrazione resterà libera da ogni impegno verso il professionista inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta per onorari e/o rimborso spese relativi al progetto. 
Qualora la presentazione di tutti gli elaborati del programma dettagliato delle indagini (punto b) venisse ritardata oltre il termine sopra stabilito, sarà applicata una penale di L.  per ogni giorno di ritardo che sarà trattenuta sul saldo del compenso. 
Nel caso che il ritardo ecceda i giorni  l'Amministrazione resterà libera da ogni impegno verso il professionista inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta per onorari e/o rimborso spese relativi al progetto. 


Art. 6

Il professionista si obbliga ad introdurre nello studio geologico e nel programma delle indagini, anche se già elaborati e presentati, tutte le modifiche, correzioni, adeguamenti, sostituzioni e aggiornamenti di tavole ed allegati che si rendessero necessari, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione, per la definitiva approvazione del progetto stesso da parte degli uffici ad enti competenti, senza che ciò dia diritto a speciali o maggiori compensi.
Il professionista provvederà a quanto sopra entro un tempo massimo ad 1/10 di quello stabilito per la compilazione del progetto di massima (punto a, art. 5) ed 1/10 di quello stabilito per la compilazione del programma dettagliato (punto b, art. 5), decorrente dalla data in cui saranno allo stesso tempo impartite le relative istruzioni, salvo eventuali proroghe che potranno essere concesse, caso per caso, per motivi indipendenti dalla volontà dello stesso.
Per il ritardo oltre i termini sopra stabiliti, sarà applicata una penale di importo pari ad 1/10 di quella fissata all'art. 5 rispettivamente per la presentazione del progetto di massima e del programma dettagliato.

Art. 7

I prezzi unitari delle categorie di lavoro previste in progetto saranno quelli del prezziario regionale, di cui all'art. 31 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35 e successive eventuali modifiche ed integrazioni, vigenti alla data di presentazione del progetto di cui all'art. 5.
Per le categorie di opere non contemplate nel suddetto prezziario o per eventuali scostamenti di prezzi, resi indispensabili da obiettive ragioni, i relativi prezzi unitari dovranno essere giustificati con apposite analisi i cui costi elementari saranno quelli di mercato corrente alla medesima data di presentazione del programma dettagliato delle indagini.

Art. 8

Per l'esecuzione delle indagini geognostiche e geotecniche, qualora l'Amministrazione affidi direttamente al professionista il compito di acquisire tali indagini, giusto art. 3, 2° comma, della legge regionale n. 4/96, questi resta obbligato a comunicare all'amministrazione committente il normativo delle ditte e dei prestatori di servizi da lui incaricati.
Nel caso in cui l'Amministrazione scelga modalità diverse di affidamento delle indagini, il professionista fornirà l'elenco delle ditte, laboratori e istituti che a suo avviso sono i più qualificati nel settore e l'assistenza tecnica per la predisposizione dei disciplinari degli incarichi da commettere.

Art. 9

Ai fini dell'incarico conferito con la presente convenzione, il professionista, oltre alla redazione del progetto di massima e del programma dettagliato delle indagini, è tenuto per la progettazione esecutiva, ai sensi del 3° comma dell'art. 20 della legge regionale n. 10/93 a fornire le seguenti altre prestazioni:
a)  la direzione dei lavori geognostici in sito ed in laboratorio con accertamento della loro regolare esecuzione;
b) l'elaborazione dei dati derivanti dalle prospezioni in sito e dalle analisi e prove geotecniche in laboratorio;
c) la relazione geologica relativa al progetto esecutivo contenente lo studio di dettaglio sulla situazione morfologica dell'area, sulla natura del sottosuolo e sulle caratteristiche tecniche dei terreni, desunte dalla correlazione delle indagini e delle prove effettuate, e sulla situazione idrogeologica del sottosuolo; nonché tutti quegli altri elementi e dati relativi a problemi di natura geologica che, caso per caso, possono dare maggiore completezza all'incarico ricevuto, in relazione anche alle soluzioni che dovranno, successivamente, essere adottate in sede di redazione del progetto dell'opera.
La relazione geologica sarà corredata da schizzi, disegni e grafici in scala e numero adeguato a meglio illustrare le parti;
d) il professionista nel corso dei lavori di realizzazione dell'opera a supporto della quale è stato redatto lo studio geologico di cui al presente incarico dovrà effettuare le seguenti ulteriori prestazioni:
— controllo in corso d'opera della rispondenza tra la caratterizzazione geologica e geotecnica assunta in progetto e la situazione effettiva; (comma 7, punto A.2 e ultimo comma del punto B.2 del decreto ministeriale 11 marzo 1988);
— direzione sotto l'aspetto geologico dei lavori di costruzione dell'opera con visite periodiche al cantiere nel numero necessario ad esclusivo giudizio del professionista, emanando, ove necessario, in collaborazione con la direzione lavori dell'opera progettata, le disposizioni e gli ordini per l'attuazione della relativa parte geologica nelle varie fasi esecutive, sorvegliandone la buona riuscita;
—  l'assistenza ai collaudi e liquidazioni dei lavori di carattere geognostico e analisi e prove di laboratorio geotecnico.
La presentazione da parte del professionista della relazione geologica conclusiva, corredata dei relativi elaborati, dovrà avvenire nel termine di  , dalla data di completamento dei lavori geognostici in sito ed in laboratorio. 
Per ogni giorno di ritardo nella presentazione della suddetta relazione geologica conclusiva sarà applicata una penale di L.   , che sarà trattenuta sul saldo del compenso. 


Art. 10

L'onorario per le prestazioni rese dal professionista nell'adempimento dell'incarico, di cui alla presente convenzione, è determinato sulla base della tariffa per le prestazioni professionali dei geologi approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.
Nel caso in cui trattasi di prestazioni compensate a percentuale, (art. 18 del decreto ministeriale 18 novembre 1971), ai sensi dell'art. 21 della vigente tariffa professionale si attribuisce all'opera oggetto del presente disciplinare la classe e categorie (o le classi e categorie) della tabella allegata al decreto ministeriale 18 novembre 1971.
Gli importi base sui quali si applicano le percentuali sono quelli dei consuntivi lordi delle varie classi e categorie dell'opera. A questi effetti per consuntivo lordo dell'opera si intende la somma di tutti gli importi liquidati alle varie imprese o ditte per lavori o forniture, ed ai laboratori specializzati, computati al lordo degli eventuali ribassi, aumentata degli eventuali importi supplettivi accordati alle stesse in sede di conto finale o di collaudo e senza tener conto, invece, delle eventuali detrazioni che il direttore dei lavori o il collaudatore potesse aver fatto per colpa dell'impresa, sia durante il corso dei lavori sia in sede di conto finale o di collaudo.
1)  Nella ricerca idrica gli studi idrogeologici specialisti da effettuare nell'ambito del progetto di ricerca saranno compensati nel modo seguente:
— a quantità per il rilevamento e la redazione delle carte geologiche di base (artt. 15, 16 e 17 tab. I del decreto ministeriale 18 novembre 1971);
—  a discrezione (artt. 27 e 28 del decreto ministeriale 18 novembre 1971) nella misura .................................. per le carte tematiche elaborate dalle carte geologiche di base per un importo non superiore al 100% del costo della relativa carta di base, per ciascuna carta tematica;
—  a discrezione nella misura   per la relazione idrogeologica conclusiva su cui elaborare il progetto di ricerca per un importo comunque non superiore al costo di tutte le carte elaborate aumentabile al massimo del 50% eccezionalmente per particolare complessità e difficoltà nelle elaborazioni dei dati prodotti. 

Al professionista sono dovuti a parte ed in aggiunta i compensi a vacazione previsti dall'art. 12, commi a), b), c), d), e), f), g), del decreto ministeriale 18 novembre 1971, nonché il rimborso delle spese di cui all'art. 14 del decreto ministeriale 18 novembre 1971.
2)  Per gli studi geomorfologici specialisti in ambienti con dissesto geologico reale e/o potenziale su grandi aree e non rientranti in progetti di consolidamento ben definiti e quantizzati il professionista sarà compensato come segue:
— a quantità per il rilevamento e la redazione delle carte geologiche di base (artt. 15, 16 e 17 tab. I del decreto ministeriale 18 novembre 1971);
—  a discrezione (artt. 27 e 28 del decreto ministeriale 18 novembre 1971) per le carte tematiche elaborate dalle carte geologiche di base, per un importo non superiore al 100% del costo della relativa carta di base, per ciascuna carta tematica;
—  a discrezione nella misura   per la relazione geologica conclusiva sull'area per un importo comunque non superiore al costo di tutte le carte elaborate aumentabile al massimo del 50% eccezionalmente per particolare complessità e difficoltà nelle elaborazioni dei dati prodotti. 

Al professionista sono dovuti a parte ed in aggiunta i compensi a vacazione previsti dall'art. 12, commi a), b), c), d), e), f), g), del decreto ministeriale 18 novembre 1971, nonché il rimborso delle spese di cui all'art. 14 del decreto ministeriale 18 novembre 1971.
3)  Nel caso di risoluzione o rescissione, a termine delle vigenti disposizioni, dei contratti di appalto dei lavori per lo studio geologico, spetterà al professionista un'aliquota dell'onorario dovuto, da commisurarsi all'importo complessivo dei lavori eseguiti con l'incremento del 25% per incarico parziale (purché l'importo non superi le competenze per incarico totale), se trattasi di prestazioni compensate a percentuale o un onorario calcolato sulla base delle effettive prestazioni rese se esso va computato a vacazione, a discrezione o a quantità.
Nessun compenso o indennizzo, oltre quelli a lui spettanti per la redazione del progetto di cui agli articoli precedenti sarà corrisposto al professionista, nel caso che i lavori dallo stesso progettati per qualsiasi motivo non abbiano comunque inizio.
Il recesso dall'incarico da parte del professionista nella fase di redazione del progetto per i sondaggi geognostici comporta la perdita del diritto a qualsiasi compenso per onorario e rimborso spese salvo l'eventuale rivalsa dell'Amministrazione per i danni provocati.
In caso di recesso volontario dall'incarico nella fase di direzione dei lavori di carattere geologico, sarà corrisposto al professionista l'onorario ed il rimborso spese per la sola progettazione senza incremento per incarico parziale.
Ove il recesso dall'incarico di direzione dei lavori fosse dovuto a gravi e giustificati motivi, sarà corrisposto al professionista l'onorario ed il rimborso spese per la progettazione più le competenze per la prestazione parziale di direzione dei lavori, il tutto senza maggiorazioni per incarico parziale.
Il recesso dell'incarico di direzione dei sondaggi geognostici prima dell'appalto di detti lavori, comporta la corresponsione dell'onorario e rimborso spese per la progettazione con la penale del 25% sull'importo complessivo delle competenze.

Art. 11

Al rimborso delle spese vive di viaggio, di vitto, di alloggio per il tempo passato fuori ufficio dal professionista e dal suo personale d'aiuto, per qualsiasi motivo attinente le prestazioni di cui alla presente convenzione, nonché delle altre spese di qualunque natura incontrate, si provvede mediante l'applicazione della percentuale del   % (1) sull'importo dell'onorario. 


(1) Le percentuali da applicare saranno rispettivamente del 30%, 40%, 50% e 60% dell'onorario a secondo se il sito oggetto della prestazione è distante dalla residenza del professionista 15 Km., da oltre 15 Km. fino a 50 Km., da oltre 50 Km. fino a 100 Km., oltre 100 Km. ed isole minori.
Tutte le altre spese necessarie per la compilazione del progetto e per la direzione dei lavori restano a completo carico del professionista, ad eccezione soltanto delle spese occorrenti per eventuali trivellazioni, accertamenti geognostici, apposizione di termini, caposaldi e simili, carte catastali, topografiche, accertamenti su opere esistenti che implichino impiego di attrezzature e mano d'opera, analisi di laboratorio, rilascio di autorizzazioni, concessioni, pareri igienico-sanitari, analisi chimico-fisiche e biologiche, previa presentazione di fatture e purché gli importi non superino le tariffe ed i prezzi correnti.

Art. 12

Il professionista dovrà eseguire personalmente l'incarico assunto; può, tuttavia, in caso di necessità, avvalersi, a norma dell'art. 5 del decreto ministeriale 18 novembre 1971, previa autorizzazione dell'Amministrazione, dell'opera di collaboratori di concetto e di ausiliari sotto la propria direzione e responsabilità.
L'onorario e le spese, effettivamente sostenute e documentate, per le prestazioni di detti collaboratori ed ausiliari sono a carico dell'Amministrazione nel caso in cui l'onorario del professionista è determinato a vacazione, indipendentemente dalle competenze dello stesso.
Sono invece a carico del professionista se l'incarico è compensato a quantità o a percentuale o a discrezione.

Art. 13

Oltre al rimborso delle somme di cui all'art. 9, alla corresponsione dell'onorario di cui all'art. 8, null'altro spetta al professionista a qualsiasi titolo per l'incarico di cui alla presente convenzione. Tutte le altre spese necessarie per l'espletamento dell'incarico sono a carico dello stesso in conformità ed ai sensi dell'art. 19 del decreto ministeriale 18 novembre 1971.
Tuttavia, ai sensi del 5° comma del punto 7 della circolare 14 maggio 1986, n. 1610/D.R. essendo le indagini geognostiche lavori particolari che richiedono un'assistenza continua ai fini della corretta espletazione dell'incarico, sono, inoltre, previste le maggiorazioni ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto ministeriale 18 novembre 1971 fino al massimo convenuto nella ragione del 50% dell'aliquota spettante per la direzione dei lavori delle indagini geognostiche di cui al precedente art. 7.

Art. 14

Le somme per onorario e spese dovute per le prestazioni di cui alla presente convenzione saranno così corrisposte al professionista.
Per la redazione dello studio geologico di massima, dopo l'avvenuta consegna all'Amministrazione committente, verrà corrisposto l'onorario di cui all'aliquota a) della tab. IV della tariffa professionale, approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.
Dopo l'avvenuta presentazione del programma dettagliato delle indagini (punto b, art. 4) verrà corrisposto l'onorario di cui all'aliquota b) della tab. IV della tariffa professionale, approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.
Per la redazione dello studio geologico esecutivo, dopo che detto studio sia stato presentato all'Amministrazione, verrà corrisposto l'onorario di cui all'aliquota c) della tab. IV ed eventuale maggiorazione di cui al 2° comma dell'art. 23 della tariffa professionale, approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.
Al completamento delle opere per la cui realizzazione sia prevista la direzione e l'alta sorveglianza dei lavori sotto l'aspetto geologico, verrà corrisposta l'aliquota d) della tab. IV della tariffa professionale, approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.
L'aliquota e) della tab. IV della tariffa professionale approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti verrà corrisposta dopo che sarà emesso certificato di regolare esecuzione dei lavori con relativi atti di collaudo e di liquidazione alle imprese esecutrici delle indagini.

Art. 15

Qualora al professionista, incaricato di eseguire l'opera in tutto il suo sviluppo completo (dal progetto iniziale sino al compimento ed alla liquidazione), venga limitato, in corso d'opera l'incarico ad alcune prestazioni parziali, la valutazione dei compensi a percentuale è fatta sulla base delle aliquote indicate nella tab. IV della tariffa professionale dei geologi approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti, aumentate del 25%.
La stessa maggiorazione sulle aliquote di cui alla suddetta tabella, va applicata nel caso in cui l'incarico originario preveda la parzializzazione delle prestazioni.

Art. 16

Il professionista, nell'espletamento dell'incarico, si atterrà alle direttive impartite dall'Amministrazione committente e manterrà gli opportuni collegamenti con la stessa e con gli altri tecnici progettisti dell'opera.

Art. 17

Il progetto resterà di proprietà piena ed assoluta dell'Amministrazione la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione, come ad introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che, a suo insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che dal professionista possano essere sollevate eccezioni di sorta, sempreché non venga, in definitiva, modificato sostanzialmente il progetto nei criteri informatori essenziali.

Art. 18

La liquidazione dei compensi spettanti al professionista avverrà su presentazione della parcella vidimata dal Consiglio dell'ordine regionale dei geologi di Sicilia.

Art. 19

Tutte le controversie che potessero sorgere relativamente alla liquidazione dei compensi previsti dalla presente convenzione, e che non si fossero potute definire in via amministrativa, saranno, nel termine di 30 giorni da quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, deferite ad un collegio arbitrale costituito da tre membri, di cui uno scelto dall'Amministrazione, uno dal professionista ed il terzo dell'ordine regionale dei geologi della Sicilia.

Art. 20

Sono a carico del professionista tutte le spese del presente atto e le conseguenziali nonché le imposte e tasse nascenti dalle vigenti disposizioni.
Restano a carico dell'Amministrazione le somme da corrispondersi all'ordine professionale per il rilascio del parere sulla parcella, l'I.V.A. professionale e quant'altro dovuto per legge.

Art. 21

Ai fini della presente convenzione le parti eleggono domicilio:
a) il signor    

(indicare il legale rappresentante dell'Amministrazione)

nella qualità come sopra e per ragioni della carica ricoperta presso  

(indicare il domicilio legale dell'Amministrazione)

b) il signor  


Art. 22

Per quanto non esplicitamente detto nel presente disciplinare si fa riferimento alla tariffa per le prestazioni professionali dei geologi, approvata con decreto ministeriale 18 novembre 1971 e successive modifiche ed aggiornamenti.

Art. 23

La presente convenzione è senz'altro impegnativa per il professionista mentre diventerà tale per l'Amministrazione soltanto dopo la prescritta definitiva approvazione degli organi superiori.
(98.48.2576)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 28 settembre 1998.
Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti affetti da diabete.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 87;
Vista la legge 16 marzo 1987, n. 115, recante disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito;
Visto il D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito, con modifiche, in legge 25 gennaio 1990, n. 8;
Visti i decreti del Ministero della sanità dell'1 febbraio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 32 del 7 febbraio 1991, e del 5 settembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 217 del 16 settembre 1991;
Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante disposizioni in materia di finanza pubblica;
Visto l'art. 8 della legge 24 dicembre 1993, n. 537 «Interventi correttivi di finanza pubblica», che detta le modalità di erogazione delle prestazioni del servizio sanitario nazionale nonché il regime delle esenzioni della partecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini;
Vista la circolare n. 100/SCPS/15.162 dell'8 febbraio 1994, con la quale il Ministero della sanità fornisce alcune precisazioni circa l'applicazione delle disposizioni di cui alla precitata legge n. 537/93;
Considerato che ai servizi di diabetologia esistenti a Catania, Marsala e Palermo non possono accedere tutti i soggetti diabetici della Regione, per fruire dell'esenzione del pagamento della quota di partecipazione della spesa sanitaria;
Considerato che le strutture ambulatoriali per i soggetti diabetici previste dall'art. 2, comma 2, della legge n. 115/87, sopra citata, non sono state ancora individuate nel territorio della Regione siciliana e che la carenza di dette strutture comporta per i soggetti diabetici la necessità di chiedere le prestazioni sanitarie a specialisti di branche affini, quali la medicina interna e l'endocrinologia, con la conseguenza che vengono annullati i benefici previsti dal citato provvedimento del Ministero della sanità del 5 settembre 1991;
Dato atto che, nonostante le direttive impartite, si è registrata una non uniforme applicazione delle norme che regolamentano la materia in particolare per quanto attiene ai soggetti diabetici, come più volte rappresentato dall'associazione diabetici della provincia di Palermo;
Vista la nota 1N8/487 del 17 febbraio 1998, con cui è stato richiesto apposito parere tecnico all'Ispettorato regionale sanitario;
Viste le note 5N48/0768 del 29 luglio 1998 e 4N40/2623 del 25 agosto 1998, con le quali l'Ispettorato sanitario fornisce il parere tecnico sanitario;
Visto il decreto n. 90994 del 28 febbraio 1991 ed, in particolare, l'art. 4, punto a);
Ravvisata l'opportunità di dare concreta attuazione alle disposizioni sopracitate, concernenti le esenzioni, al fine di realizzare condizioni di uniformità di trattamento tra i soggetti diabetici residenti nella Regione con quelli del restante territorio nazionale affetti dalla stessa patologia;

Decreta:


Art. 1

1)  Per quanto in premessa indicato, i soggetti diabetici, in possesso della tessera ai sensi dell'art. 4 della legge 16 marzo 1987, n. 115 o della cartella nominativa prevista dall'art. 4, punto a), del decreto n. 90994 del 28 febbraio 1991, per le visite specialistiche inerenti al diabete ed alle sue complicanze effettuate presso le divisioni di medicina interna o servizi di endocrinologia delle Aziende ospedaliere o policlinici universitari esistenti sul territorio della Regione, nonché presso le strutture ambulatoriali delle medesime branche specialistiche delle Aziende unità sanitarie locali, sono esentati dal corrispondere sia la quota di partecipazione alla spesa sanitaria secondo la disciplina dell'art. 1, punto a), del D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito con modifiche nella legge 25 gennaio 1990, n. 8, sia la quota fissa secondo quanto disposto dalla circolare ministeriale n. 100/SCPS/95.162 dell'8 febbraio 1994.
2)  I soggetti indicati al comma precedente sono, altresì, esentati dal corrispondere sia la quota fissa di partecipazione alla spesa sanitaria secondo la disciplina dell'art. 1, punto a), del D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito con modifiche nella legge 25 gennaio 1990, n. 8, sia la quota fissa secondo quanto disposto dalla circolare ministeriale n. 100/SCPS/P5.162 dell'8 febbraio 1994 per le visite specialistiche di altre branche mediche, purché la necessità di dette consultazioni sia certificata da specialisti in servizio presso le strutture indicate al comma superiore e gli stessi dichiarino che tali consultazioni sono correlate a complicanza della patologia diabetica.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 settembre 1998.
  LEONTINI 

(98.42.2152)
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DECRETO 16 novembre 1998.
Istituzione del sistema di allerta sanitario nell'ambito del territorio regionale.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 marzo 1980, n. 327, concernente il regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. 13 maggio 1985, n. 256;
Visto il decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, art. 11;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 155;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 27 agosto 1994, n. 41);
Visto il decreto 18 novembre 1994, n. 13306 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 26 novembre 1994, n. 59);
Visto il decreto 20 maggio 1996, n. 19372 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 8 giugno 1996, n. 30);
Visto il decreto 7 gennaio 1997, n. 21163 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 11 gennaio 1997, n. 2);
Considerato che è necessario istituzionalizzare i flussi informativi relativi alla commercializzazione e/o somministrazione di alimenti la cui pericolosità è stata accertata dai competenti servizi sanitari, medici o veterinari, delle Aziende unità sanitarie locali o in sede di riscontri analitici di laboratorio;
Ritenuto, pertanto, che è opportuno procedere a regolamentare l'attività connessa a tali accertamenti riguardanti il riscontro di prodotti alimentari nocivi o pericolosi per la salute pubblica;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, nell'ambito del territorio regionale, il sistema di allerta sanitario, previsto dal decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, con l'obiettivo della tutela, continua e tempestiva, della salute pubblica e della sicurezza dei consumatori prevenendo o contenendo il rischio al verificarsi di fatti morbosi legati al consumo di alimenti contaminati, di origine animale e/o vegetale, attraverso una informazione tempestiva a tutti gli organi, centrali e periferici, istituzionalmente preposti al settore di sanità pubblica.

Art. 2

In caso di riscontro di un evento di rischio per la salute pubblica o di un focolaio tossinfettivo o di una frode tossica o di prodotti alimentari nocivi o pericolosi per la salute pubblica il responsabile del laboratorio che ha eseguito l'accertamento analitico ovvero l'organo sanitario di controllo, medico o veterinario, che è venuto a conoscenza dell'evento o che ha eseguito l'ispezione deve comunicare all'Assessorato regionale della sanità e contestualmente al competente servizio della stessa Azienda unità sanitaria locale immediatamente e comunque entro 24 ore, a mezzo fax, le misure adottate o previste dei provvedimenti sanitari contigibili ed urgenti di rispettiva competenza, finalizzati a fronteggiare il rischio per la salute pubblica, nonché tutte quelle informazioni elencate nel successivo articolo, che permettano di identificare il prodotto alimentare.
Quanto sopra si applica anche nel caso che il titolare di una ditta, ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n. 155/97, abbia comunicato il verificarsi di una condizione di rischio per la salute nella sua filiera produttiva.

Art. 3

La segnalazione deve essere accompagnata dalle informazioni necessarie ad identificare il prodotto avendo particolare riguardo alle seguenti indicazioni:
—  denominazione commerciale del prodotto;
—  pezzatura e tipo di confezionamento;
—  nome ed indirizzo della ditta produttrice, importatrice e/o distributrice;
—  lotto, data di scadenza o "TMC";
—  parametri analitici e livelli di contaminazione riscontrati e/o gli elementi emersi dall'ispezione o dall'inchiesta epidemiologica;
—  rete di commercializzazione del prodotto, con riferimento anche a paesi comunitari ed a paesi terzi.

Art. 4

I direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali ed il direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia sono incaricati, ognuno per le rispettive competenze, dell'esecuzione del presente decreto, che entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 novembre 1998.
  LEONTINI 

(98.47.2494)
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DECRETO 17 novembre 1998.
Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti affetti da diabete e revoca del decreto 28 settembre 1998.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 87;
Vista la legge 16 marzo 1987, n. 115, recante disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito;
Visto il D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito, con modifiche, in legge 25 gennaio 1990, n. 8;
Visti i decreti del Ministero della sanità dell'1 febbraio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 32 del 7 febbraio 1991, e del 5 settembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 217 del 16 settembre 1991;
Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante disposizioni in materia di finanza pubblica;
Visto l'art. 8 della legge 24 dicembre 1993, n. 537 «Interventi correttivi di finanza pubblica», che detta le modalità di erogazione delle prestazioni del servizio sanitario nazionale nonché il regime delle esenzioni della partecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini;
Vista la circolare n. 100/SCPS/15.162 dell'8 febbraio 1994, con la quale il Ministero della sanità fornisce alcune precisazioni circa l'applicazione delle disposizioni di cui alla precitata legge n. 537/93;
Considerato che ai servizi di diabetologia esistenti a Catania, Marsala e Palermo non possono accedere tutti i soggetti diabetici della Regione, per fruire dell'esenzione del pagamento della quota di partecipazione della spesa sanitaria;
Considerato che le strutture ambulatoriali per i soggetti diabetici previste dall'art. 2, comma 2, della legge n. 115/87, sopra citata, non sono state ancora individuate nel territorio della Regione siciliana e che la carenza di dette strutture e del numero degli specialisti convenzionati per la branca specifica di diabetologia, è insufficiente a coprire tutte le richieste, tanto che i soggetti diabetici sono costretti a richiedere le prestazioni sanitarie a specialisti di branche affini, quali la medicina interna e l'endocrinologia, con la conseguenza che vengono annullati i benefici previsti dal citato provvedimento del Ministero della sanità del 5 settembre 1991;
Dato atto che, nonostante le direttive impartite, si è registrata una non uniforme applicazione delle norme che regolamentano la materia, in particolare per quanto attiene ai soggetti diabetici, come più volte rappresentato dall'associazione diabetici della provincia di Palermo;
Vista la nota 1N8/487 del 17 febbraio 1998, con cui è stato richiesto apposito parere tecnico all'Ispettorato regionale sanitario;
Viste le note 5N48/0768 del 29 luglio 1998 e 4N40/2623 del 25 agosto 1998, con le quali l'Ispettorato regionale sanitario fornisce il parere tecnico sanitario;
Visto il decreto n. 90994 del 28 febbraio 1991 ed, in particolare, l'art. 4, punto a);
Vista la nota n. 5N48/1223 del 17 novembre 1998, con la quale l'Ispettorato regionale sanitario fornisce un ulteriore parere tecnico sanitario ad integrazione del precedente reso con nota 5N48/0768 del 29 luglio 1998;
Ritenuto, per quanto alla superiore premessa, di dovere pervenire alla revoca del decreto n. 26530 del 28 settembre 1998;
Ravvisata l'opportunità di dare concreta attuazione alle disposizioni sopracitate, concernenti le esenzioni, al fine di realizzare condizioni di uniformità di trattamento tra i soggetti diabetici residenti nella Regione con quelli del restante territorio nazionale affetti dalla stessa patologia;

Decreta:


Art. 1

1)  Per quanto in premessa indicato, i soggetti diabetici, in possesso della tessera ai sensi dell'art. 4 della legge 16 marzo 1987, n. 115 o della cartella nominativa prevista dall'art. 4, punto a), del decreto n. 90994 del 28 febbraio 1991, per le visite specialistiche inerenti al diabete ed alle sue complicanze effettuate presso le divisioni di medicina interna, i servizi di diabetologia, i servizi di endocrinologia delle Aziende ospedaliere o policlinici universitari esistenti sul territorio della Regione, nonché presso le strutture ambulatoriali delle medesime branche specialistiche convenzionate interne ed esterne delle Aziende unità sanitarie locali, sono esentati dal corrispondere sia la quota di partecipazione alla spesa sanitaria secondo la disciplina dell'art. 1, punto a), del D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito con modifiche, nella legge 25 gennaio 1990, n. 8, sia la quota fissa secondo quanto disposto dalla circolare ministeriale n. 100/SCPS/95.162 dell'8 febbraio 1994.
2)  I soggetti indicati al comma precedente sono altresì esentati dal corrispondere sia la quota fissa di partecipazione alla spesa sanitaria secondo la disciplina dell'art. 1, punto a), del D.L. 25 novembre 1989, n. 382, convertito con modifiche nella legge 25 gennaio 1990, n. 8, sia la quota fissa secondo quanto disposto dalla circolare ministeriale n. 100/SCPS/P5.162 dell'8 febbraio 1994 per le visite specialistiche di altre branche mediche, purché la necessità di dette consultazioni sia certificata da specialisti in servizio presso le strutture indicate al comma superiore e gli stessi dichiarino che tali consultazioni sono correlate a complicanza della patologia diabetica.

Art. 2

Per le motivazioni espresse in premessa, il decreto n. 26530 è revocato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 novembre 1998.
  LEONTINI 

(98.48.2594)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 23 settembre 1998.
Rettifica del decreto 11 agosto 1998, concernente l'approvazione del progetto della ditta Smeb Cantieri Navali S.p.A., con sede in Messina, per un impianto di termodistruzione nel porto di Messina.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto il proprio decreto n. 399/18 dell'11 agosto 1998, con il quale la ditta Smeb Cantieri Navali S.p.A., è stata autorizzata, ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, alla realizzazione ed all'esercizio di un impianto di termodistruzione di morchie oleose;
Considerato che nell'art. 8 dello stesso decreto, che riguarda gli obblighi di adeguamento della polizza fidejussoria, viene citata per errore la ditta Raffineria Mediterranea S.p.A. al posto della ditta Smeb Cantieri Navali S.p.A.;
Ritenuto di dover procedere alla rettifica relativa;

Decreta:


Articolo unico

Il termine "Raffineria Mediterranea S.p.A." di cui all'art. 8 del decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 399/18 dell'11 agosto 1998 è sostituito dal termine "Smeb Cantieri Navali S.p.A.". Resta fermo quant'altro stabilito dal sopracitato decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 settembre 1998.
  LO GIUDICE 

(98.41.2065)
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DECRETO 23 settembre 1998.
Voltura dalla ditta Agipetroli S.p.A., con sede in Roma, alla ditta Raffineria di Milazzo S.p.A., con sede in Roma, dell'autorizzazione per l'installazione e gestione di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi nel comune di S. Filippo del Mela.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e le successive modifiche;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 di istituzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
Vista la legge regionale n. 39 del 13 giugno 1977, così come modificata ed integrata dalle leggi regionali n. 78 del 4 agosto 1990, n. 181 del 29 dicembre 1981, n. 57 del 19 giugno 1982, n. 48 del 30 maggio 1983, n. 67 del 21 agosto 1984, n. 40 del 21 aprile 1995 e n. 71 del 3 ottobre 1995, recante norme per la tutela dell'ambiente e per la lotta contro l'inquinamento;
Visto l'art. 5 della legge regionale n. 181/81 ed i successivi propri decreti di attuazione n. 201 del 2 giugno 1982 e n. 827/94 del 5 agosto 1994, relativi alle attività che non possono essere intraprese senza il preventivo nulla osta all'impianto da parte di questo Assessorato;
Visto il proprio decreto n. 188 del 19 aprile 1986, relativo alle garanzie finanziarie da produrre per le autorizzazioni allo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante norme in materia di danno ambientale;
Visto il D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377, di regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale di cui all'art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto il D.P.C.M. 27 dicembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 4 del 5 gennaio 1989, recante norme per la formulazione del giudizio di compatibilità ambientale di cui all'art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Visto il proprio decreto n. 288 del 3 marzo 1989, così come modificato dai decreti del 29 giugno 1993, 8 marzo 1994, 22 settembre 1995, 6 agosto 1996, relativo alla disciplina delle autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti;
Visto il decreto interministeriale 21 giugno 1991, n. 324, così come modificato ed integrato dai decreti ministeriali 26 luglio 1993 e 30 marzo 1994 e dai decreti legislativi n. 22/97 e n. 389/97, relativi alla regolamentazione delle modalità operative e di funzionamento dell'albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nelle varie fasi;
Visto il decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277, recante norme di attuazione delle direttive comunitarie in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici, biologici durante il lavoro;
Vista la legge 27 marzo 1992, n. 257, che detta le norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto;
Vista la legge 25 gennaio 1994, n. 70, recante norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale;
Visto il D.M. 6 settembre 1994, che fissa le normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previsti dall'art. 6, comma 3, della legge n. 257/92;
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 114, di attuazione della direttiva n. 87/217/CEE in materia di prevenzione e riduzione dell'inquinamento dell'ambiente causato dall'amianto;
Visto il D.M. 14 maggio 1996, che fissa norme e metodologie tecniche integrative per gli interventi di bonifica dell'amianto previsti dall'art. 5, comma 1, della legge n. 257/92;
Visto il D.P.C.M. del 21 marzo 1997, che sostituisce il D.P.C.M. del 6 luglio 1995 ed approva il nuovo modello unico di dichiarazione in materia ambientale (MUD) previsto dall'art. 6 della legge 25 gennaio 1994, n. 70;
Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, di attuazione delle direttive n. 91/156/CEE sui rifiuti, n. 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi, n. 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo 8 novembre 1997, n. 389;
Visto il decreto ministeriale dell'11 marzo 1998, n. 141, relativo alla regolamentazione per lo smaltimento in discarica dei rifiuti e per la catalogazione dei rifiuti pericolosi smaltiti in discarica;
Visto il decreto ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 di approvazione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli artt. 15 e 18 del decreto legislativo n. 22/97;
Visto il decreto ministeriale dell'1 aprile 1998, n. 148 di approvazione del modello dei registri di carico e scarico previsti dall'art. 12 del decreto legislativo n. 22/97;
Visto il decreto territorio e ambiente n. 758/90 del 3 agosto 1990, con il quale alla ditta Raffineria Mediterranea S.p.A. è stato concesso il nulla osta ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81 ed è stata rilasciata l'autorizzazione per la realizzazione e la gestione di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi ai sensi degli artt. 6 e 16 del D.P.R. n. 915/82, per un quantitativo di 936,6 tonnellate annue;
Visto il decreto territorio e ambiente n. 296/18 del 2 maggio 1996, con il quale l'autorizzazione concessa alla ditta Raffineria Mediterranea S.p.A. con decreto territorio e ambiente n. 758/90 del 3 agosto 1990 è stata intestata alla ditta Agipetroli S.p.A., con sede legale in Roma, via Laurentina, 449, ed è stata prorogata al 5 agosto 2000;
Vista l'istanza prot. n. 1/AMM/SAG/GM del 3 gennaio 1997, con la quale la ditta Raffineria di Milazzo S.p.A. comunica l'avvenuto conferimento dell'intero ramo aziendale da parte della ditta Agipetroli S.p.A. e chiede, pertanto, il trasferimento di tutti i relativi provvedimenti autorizzatori di questa Amministrazione;
Considerato che ai sensi dell'art. 30 del predetto decreto legislativo n. 22/97 le imprese che effettuano lo stoccaggio dei propri rifiuti non sono sottoposte all'iscrizione all'albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
Considerato che l'art. 56 del decreto legislativo n. 22/97 ha abrogato il D.P.R. n. 915/82, e che il successivo art. 57, comma 1, prevede che le norme regolamentari e tecniche che disciplinano lo smaltimento dei rifiuti restano in vigore sino all'adozione delle specifiche norme adottate in attuazione del citato decreto, e che "ogni riferimento ai rifiuti tossici e nocivi si deve intendere riferito ai rifiuti pericolosi";
Considerato che ai sensi dell'art. 28, comma 1, lettera h) del decreto legislativo n. 22/97 devono essere individuate le garanzie finanziarie a carico del soggetto che richiede l'autorizzazione, e che non sono state ancora emanate le norme di attuazione previste dall'art. 18, comma 2, lettera g) dello stesso decreto legislativo n. 22/97, relative alla "determinazione dei requisiti soggettivi e delle capacità tecniche e finanziarie per l'esercizio delle attività di gestione dei rifiuti";
Considerato che devono essere ancora emanate norme regionali integrative relative alle garanzie finanziarie da prestare per le tipologie di rifiuti speciali e speciali pericolosi, non precedentemente classificati come tossico-nocivi;
Ritenuto che, trattandosi di un deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sia necessario che la ditta continui a presentare le garanzie finanziarie previste dal decreto territorio e ambiente 19 aprile 1986, n. 188;
Considerato che, in conformità a quanto previsto dall'art. 57, comma 4, del decreto legislativo n. 22/97, è necessario effettuare l'aggiornamento delle autorizzazioni rilasciate ai sensi del D.P.R. n. 915/82, sulla base della nuova classificazione dei rifiuti;
Viste le integrazioni presentate dalla ditta con note n. 62/AMM/SAG/GM/GC del 29 agosto 1997, n. 37/AMM/SAG/ GM/GC del 21 maggio 1998 e n. 64/AMM/SAG/GM/gm del 27 luglio 1998, con le quali, tra l'altro, la ditta specifica i codici CER dei rifiuti oggetto del provvedimento autorizzatorio;
Considerato che nell'elenco dei rifiuti sono riportati, fra l'altro, rifiuti di amianto, che sono soggetti ad una specifica normativa di settore;
Vista la certificazione prefettizia n. 0017733/1998 del 6 agosto 1998, da cui si evince che a carico della Raffineria Mediterranea S.p.A. e del rappresentante legale non sussistono procedimenti nè provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione, nè provvedimenti di cui alla legge n. 575/65 e successive modifiche;
Ritenuto di dovere aggiornare, ai sensi dell'art. 57, comma 4, del decreto legislativo n. 22/97, l'autorizzazione rilasciata alla ditta Agipetroli S.p.A. con decreto n. 296/18 del 2 maggio 1996, e di dovere effettuare il trasferimento dell'autorizzazione dalla stessa ditta Agipetroli S.p.A. alla ditta Raffineria di Milazzo S.p.A.;
Ritenuto di considerare il presente atto di carattere transitorio, soggetto a revoca o di modifica ed, in ogni caso, subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali, che saranno emanate in attuazione del citato decreto legislativo n. 22/97, anche se più restrittive;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione già concessa alla ditta Agipetroli S.p.A., avente sede legale in Roma, via Laurentina, 449, e relativa all'installazione e gestione di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi nell'area dello stabilimento della stessa ditta nel territorio del comune di S. Filippo del Mela, è intestata alla ditta Raffineria di Milazzo S.p.A., con sede legale in Roma, via Marino Ghetaldi, 64.

Art. 2

La ditta Raffineria di Milazzo S.p.A. è autorizzata, ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97, al deposito preliminare previsto al punto "D15" dell'allegato B allo stesso decreto legislativo, per i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi riportati nel seguente elenco (vengono indicati descrizione, codice CER e potenzialità massima del deposito preliminare):
—  fanghi da impianti, apparecchiature e operazioni di manutenzione (050506; 500 tonn.);
—  morchie e fondi di serbatoi (010503; 1.500 tonn.);
—  fanghi da trattamento sul posto degli effluenti (050101; 1.000 tonn.);
—  materiali isolanti contenenti amianto (170601; 420 tonn.);
—  materiali da costruzione a base di amianto (170105; 420 tonn.);
—  trasformatori o condensatori contenenti PCB o PCT (160201; 650 tonn.);
—  oli isolanti e di trasmissione di calore esauriti ed altri liquidi contenenti PCB e PCT (130301; 60 tonn.);
—  altri catalizzatori esauriti (050302; 100 tonn.);
—  rifiuti non specificati altrimenti (050199; 15 tonn.);
—  rifiuti non specificati altrimenti (050299; 10 tonn.);
—  accumulatori al piombo (160601; 4 tonn.);
—  accumulatori al nichel-cadmio (160602; 4 tonn.).
Nell'ambito delle quantità massime sopra indicate la ditta è autorizzata ad un deposito preliminare complessivo di 936,6 tonnellate annue.
La presente autorizzazione ha validità fino al 5 agosto 2000.

Art. 3

L'autorizzazione di cui al presente decreto è subordinata al rispetto delle norme contenute nel decreto legislativo n. 22/97 e di tutte le altre norme vigenti in materia di rifiuti. In particolare la società dovrà effettuare lo stoccaggio con modalità tali da evitare rischi e pericoli per l'ambiente e la salute pubblica.
La società in parola è tenuta anche al rispetto di quanto previsto dal decreto territorio e ambiente n. 288 del 3 marzo 1989 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 4

Ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo n. 22/97 è vietato miscelare categorie diverse di rifiuti pericolosi di cui all'allegato G al decreto legislativo n. 22/97, ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi. Qualora dovesse rendersi necessaria, per esigenze di gestione dell'impianto, la miscelazione dei rifiuti di cui sopra, la Raffineria di Milazzo dovrà garantire il pieno rispetto di quanto previsto dall'art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 22/97, e informare tempestivamente la Provincia regionale di Messina per i controlli previsti dalla legge.

Art. 5

La bonifica e la rimozione dell'amianto, e la gestione dei relativi rifiuti, dovranno avvenire in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277, dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, e dalle relative norme di attuazione in materia di amianto.

Art. 6

I rifiuti potranno essere stoccati provvisoriamente per un periodo massimo di mesi sei, ai fini del successivo invio ad impianti per lo smaltimento finale degli stessi.
E' fatto divieto di effettuare lo stoccaggio di rifiuti prodotti al di fuori dello stabilimento.

Art. 7

La ditta Raffineria di Milazzo S.p.A. dovrà tenere i registri di carico e scarico di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 22/97. La ditta dovrà inoltre presentare la dichiarazione annuale di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 22/97 (catasto dei rifiuti) secondo le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, e dalle relative norme di attuazione.

Art. 8

Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto si farà riferimento a quanto previsto in merito dal decreto legislativo n. 22/97 ed alla vigente normativa sui rifiuti.

Art. 9

Ai sensi dell'art. 4 del decreto territorio e ambiente 19 aprile 1986, n. 188, la Raffineria Mediterranea S.p.A. dovrà provvedere ad aggiornare con cadenza annuale, pena la decadenza del presente decreto, l'importo delle garanzie finanziarie attualmente prestate, secondo quanto previsto dagli artt. 1, 2 e 3 dello stesso decreto assessoriale. La ditta dovrà inoltre adeguarsi ad eventuali nuove disposizioni statali e/o regionali emanate in attuazione di quanto previsto dall'art. 18, comma 2, lettera g) del decreto legislativo n. 22/97.

Art. 10

Il presente provvedimento è soggetto a revoca o modica ove risulti pericolosità o dannosità dell'attività esercitata, ovvero nei casi di accertate violazioni di legge o delle prescrizioni del presente provvedimento ed è, in ogni caso, subordinato alle altre norme anche regionali più restrittive che dovessero intervenire in materia. Sono fatte salve eventuali autorizzazioni e/o prescrizioni di competenza di altri enti ed organi.

Art. 11

La Provincia regionale di Messina ed il comune di S. Filippo del Mela eserciteranno l'attività di controllo e vigilanza di propria competenza.

Art. 12

Il presente provvedimento sostituisce il decreto territorio e ambiente n. 296/18 del 2 maggio 1996.

Art. 13

La presente autorizzazione potrà essere rinnovata a richiesta della ditta. La relativa istanza dovrà pervenire a questo Assessorato, e per conoscenza alla Provincia di Messina ed al comune di S. Filippo del Mela, almeno tre mesi prima della scadenza della stessa.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 settembre 1998.
  LO GIUDICE 

(98.41.2066)
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DECRETO 12 ottobre 1998.
Approvazione di variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Catania e Gravina di Catania.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142, recepito dall'art. 1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, come integrato dal 1° comma dell'art. 6 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 9;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il foglio prot. n. 1632 dell'8 luglio 1997, con il quale il comune di Catania ha trasmesso a questo Assessorato per l'approvazione, ai sensi della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, la variante al P.R.G. per la realizzazione dei progetti per il completamento di via Due Obelischi e per l'allargamento della stessa via e della via Passo Gravina fino alla via Vitaliti e svincolo Fasano;
Visto l'accordo di programma, riguardante l'opera pubblica di cui sopra, sottoscritto in data 9 novembre 1996 dall'Assessore regionale alla Presidenza, dal sindaco del comune di Catania e dal sindaco del comune di Gravina di Catania;
Vista la deliberazione del consiglio comunale di Catania n. 73 del 20 ottobre 1995, legittimata dal CO.RE.CO. centrale di Catania nella seduta del 29 dicembre 1995, prot. n. 46005, con la quale è stata adottata la variante di cui sopra;
Vista la deliberazione del consiglio comunale di Gravina di Catania n. 77 del 23 dicembre 1992, sottoposta a controllo della C.P.C. di Catania in data 26 gennaio 1993, prot. n. 1067, con la quale viene approvato, in variante al piano di fabbricazione, il progetto di cui sopra;
Visti gli elaborati di progetto trasmessi e consistenti in:
 1) elaborato grafico allegato alla delibera n. 73 del 20 ottobre 1995 in scala 1:5.000;
Progetto per il completamento di via Due Obelischi
 2) planimetria svincoli, isola di rotazione (tav. 5b1);
 3) planimetria svincoli, isola direzionale (tav. 5b2);
 4)  sezioni trasversali (tav. 5d1);
 5)  particolari costruttivi, sezioni trasversali (tav. 5 e 4);
 6)  particolari costruttivi, sezioni trasversali (tav. 5 e 5);
 7)  particolari costruttivi, sezioni trasversali (tav. 5 e 6);
 8)  relazione tecnica generale (tav. 1a);
 9)  analisi costi benefici (tav. 1b);
10)  studio di impatto ambientale (tav. 1c);
11)  rendering (tav. 1c1);
Progetto dell'allargamento di via Due Obelischi e di via Passo Gravina fino alla via Vitaliti e svincolo del Fasano
12)  relazione tecnica (all. 1a);
13)  valutazione impatto ambientale (all. 1b);
14) relazione costi-benefici;
15)  simulazione ambientale;
16)  rilievo fotografico;
17)  rilievo fotografico dello stato attuale (tav. integrativa);
18)  sistemazione viaria (tav. 1.8.a);
19)  sistemazione viaria sezioni tipo (tav. 1.10.a);
20)  sistemazione viaria, opere d'arte;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Catania e Gravina di Catania riguardante i progetti per il completamento di via Due Obelischi e per l'allargamento della stessa via e della via Passo Gravina fino alla via Vitaliti e svincolo del Fasano, eseguita ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, dai quali si evince che la stessa è stata depositata per la visione al pubblico presso la segreteria generale del comune di Catania dal 26 ottobre 1996 al 15 novembre 1996;
Vista la certificazione del 3 dicembre 1996, prot. n. 8223/96, con la quale il segretario generale reggente del comune di Catania attesta che durante il periodo di pubblicazione degli atti relativi alla "variante agli strumenti urbanistici in argomento, contro la stessa sono state presentate n. 2 opposizioni dalla ditta Musumeci Concetto";
Vista la deliberazione del consiglio comunale di Catania n. 45 del 9 giugno 1997 di controdeduzioni alle opposizioni;
Visto il parere favorevole rilasciato sulla variante al P.R.G. in argomento dall'ufficio del Genio civile di Catania prot. n. 12124 del 9 giugno 1995, reso ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Vista la nota n. 34839 del 30 maggio 1995, con la quale la Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Catania ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, parere favorevole all'approvazione della variante a condizione che la parte a verde prevista sul lato sinistro della carreggiata venga piantumata, in prossimità dei marciapiedi, con un doppio filo di alberi ad alto fusto;
Vista la nota prot. n. 82 del 13 febbraio 1998, con la quale il gruppo IX di questo Assessorato ha rilasciato, riguardo la variante, il relativo nulla osta in materia di impatto ambientale previsto dall'art. 30 della legge regionale n. 10/93;
Viste le note prot. n. 10917 del 19 settembre 1997 e prot. n. 624 del 13 novembre 1997, con le quali il gruppo XXVIII/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica per il parere di competenza gli atti e gli elaborati relativi alla variante in argomento;
Visto il voto n. 656 del 2 luglio 1998, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica così si esprime:
«…Omissis…
Considerato che:
—  La pratica in oggetto viene trasmessa quale variante urbanistica discendente da un accordo di programma stipulato tra i comuni di Catania e Gravina di Catania, ai sensi dell'art. 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142, così come recepito dalla Regione siciliana con le modifiche apportate dall'art. 1 della legge regionale siciliana n. 48/91;
—  Le procedure di approvazione delle suddette varianti vengono indicate al 5° comma del suddetto art. 27 integrato dall'art. 1, legge regionale siciliana n. 48/91, che così recita: "Ove l'accordo comporti variazioni degli strumenti urbanistici, l'adesione del sindaco allo stesso deve essere ratificata dal consiglio comunale … La deliberazione di ratifica è sottoposta all'esame dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, il quale vi provvede entro i termini di cui al comma 6 dell'art. 3 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15";
— Il legislatore ha quindi assimilato le varianti scaturite da accordi di programma a quelle introdotte in attuazione di disposizioni legislative per l'esecuzione di opere pubbliche.
Valutato che:
—  L'area presenta elevato rischio sismico e vulcanico;
—  Le strade che si intendono potenziare costituiscono assi di confluenza dei vari flussi veicolari tra Catania e lo svincolo della tangenziale oltre che tra i comuni della fascia pedemontana ed il capoluogo etneo;
—  La rete viaria, già insufficiente per il normale traffico giornaliero, costituirebbe per le sue inadeguate caratteristiche geometriche, una pericolosa strozzatura in caso di evacuazione a seguito di eventi calamitosi;
— Per attuare il miglioramento dell'assetto viario in tale ambito urbano si è già provveduto all'allargamento della sede stradale della via Passo Gravina lungo il tratto congiungente la circonvallazione con la via Vitaliti, mentre è in elaborazione un progetto di sistemazione della via P. Novelli e via Lo Iacono;
—  La variante proposta mira a realizzare vie di fuga in caso di evento sismico e va quindi considerata di rilevante interesse collettivo; essa può inoltre contribuire a realizzare un più efficace sistema di smaltimento del traffico legato al pendolarismo tra la conurbazione catanese ed il polo centrale ed a migliorare i collegamenti con il sistema tangenziale-autostradale per Palermo e per Messina;
Inoltre, come riportato in premessa:
—  il progetto relativo all'allargamento di via Passo Gravina, via Due Obelischi ed alla realizzazione dello svincolo del Fasano è munito di nulla osta di impatto ambientale in quanto ricompreso nell'approvazione da parte del C.T.A.R.;
—  il progetto relativo all'allargamento del secondo tratto della via Due Obelischi è munito di nulla osta del gruppo IX, seppur con suggerimenti relativi ad una maggiore salvaguardia degli obelischi esistenti, riportati nei considerata;
—  i progetti sono muniti di parere favorevole della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Catania "a condizione che la parte a verde prevista sul lato sinistro della carreggiata venga piantumata in prossimità del marciapiede, con un doppio filone di alberi ad alto fusto";
—  l'opera è finanziata dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici ai sensi della legge statale n. 433/91;
—  il gruppo XXVIII segnala che "dalle schede di utenza, agli atti del fascicolo in oggetto, risulta che sono già stati redatti i progetti esecutivi";
—  le due osservazioni presentate, riconducibili alla stessa fattispecie, riguardano interessi privati e non propongono soluzioni migliorative del progetto, e che pertanto si condividono le controdeduzioni espresse con delibera n. 45/97 del comune di Catania, è del parere che il progetto di completamento della via Due Obelischi, allargamento della stessa via e della via Passo Gravina fino alla via Vitaliti e svincolo Fasano, in variante agli strumenti urbanistici dei comuni interessati di Catania e Gravina di Catania, oggetto dell'accordo di programma ex art. 27, legge n. 142/90 e art. 1, legge regionale n. 48/91 sia meritevole di approvazione in quanto opera pubblica di rilevante interesse pubblico.
Poiché l'ambito significativo per la realizzazione del sistema di fuga in caso di evento sismico è rappresentato dalla rete di grande comunicazione in tale settore territoriale, rete che può essere identificata nel sistema costituito dalla tangenziale, dalla circonvallazione di Catania e dal viale Mediterraneo (bretella di raccordo tra Catania e lo svincolo di S. Gregorio), si raccomanda di porre con sollecitudine in attuazione la realizzazione e/o il potenziamento di tutte le connessioni tra l'opera proposta ed il sistema delle principali arterie di comunicazione ed in particolare:
—  la connessione con lo svincolo Catania-Enna della tangenziale, ricadente nel comune di Gravina;
—  la connessione con la circonvallazione di Catania;
—  la connessione con il viale Mediterraneo»;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso il Consiglio regionale dell'urbanistica;

Decreta:


Art. 1

E' approvata, ai sensi del combinato disposto, legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, legge 8 giugno 1990, n. 142, art. 27, legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, art. 1, con le condizioni poste dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 656 del 2 luglio 1998, dalla Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Catania, dall'ufficio del Genio civile di Catania in premessa riportati, la variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Catania e Gravina di Catania, inerente il progetto di completamento della via Due Obelischi, allargamento della stessa via e della via Passo Gravina fino alla via Vitaliti e svincolo Fasano, di cui all'accordo di programma siglato in data 9 novembre 1996 dall'Assessore regionale alla Presidenza, dal sindaco di Catania e dal sindaco di Gravina di Catania, e ratificato con deliberazioni consiliari del comune di Catania n. 73 del 20 ottobre 1995 e del comune di Gravina di Catania n. 77 del 23 dicembre 1992.

Art. 2

E', altresì, approvata ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10, con le prescrizioni poste dal gruppo di lavoro IX di questo Assessorato con nota prot. n. 82 del 13 febbraio 1998, la valutazione di impatto ambientale.

Art. 3

Le due osservazioni presentate avverso la variante di cui sopra sono decise in conformità e con le stesse motivazioni proposte dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 656 del 2 luglio 1998.

Art. 4

Fanno parte integrante del presente decreto tutti gli elaborati elencati in premessa e la nota prot. n. 82 del 13 febbraio 1998 del gruppo di lavoro IX/A.R.T.A. che vengono timbrati e vistati da questo Assessorato.

Art. 5

I comuni di Catania e Gravina di Catania restano onerati di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che sarà pubblicato per esteso, con esclusione degli elaborati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 ottobre 1998.
  LO GIUDICE 

(98.42.2156)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 17 settembre 1998.
Approvazione delle procedure per la presentazione da parte delle aziende esercenti servizi di trasporto pubblico di linea della documentazione occorrente alla determinazione del contributo ex legge regionale 14 giugno 1983, n. 68 per l'anno 1997.
L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto il D.P.R. 17 dicembre 1953, n. 1113;
Visto il D.P.R. 6 agosto 1981, n. 485;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 14 giugno 1983, n. 68;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Vista la legge regionale 9 giugno 1994, n. 29;
Vista la legge regionale 4 aprile 1995, n. 31;
Visto l'art. 18 della legge regionale 27 maggio 1997, n. 16;
Vista la legge regionale 2 settembre 1998, n. 22;
Considerato che ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 68/83, così come modificato dalla legge regionale 4 aprile 1995, n. 31, la misura annua dei contributi di esercizio è determinata sulla base del consuntivo dell'anno precedente;
Ritenuto, pertanto, ai fini della corresponsione dei contributi di esercizio 1998, di dovere stabilire le procedure per la presentazione, da parte delle aziende pubbliche e private, dei comuni e dei loro consorzi esercenti servizi di trasporto pubblico di linea in concessione, della documentazione necessaria per la determinazione del contributo consuntivo 1997;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le procedure per la presentazione da parte delle aziende pubbliche e private, dei comuni e dei loro consorzi, esercenti servizi di trasporto pubblico di linea in regime di concessione, della documentazione occorrente alla determinazione del contributo consuntivo 1997 di cui all'allegato "A" che forma parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 17 settembre 1998.
  STRANO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 4 novembre 1998.
Reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 106.
Allegato "A"
CONTRIBUTI DI ESERCIZIO EX ARTT. 4 E 10, LEGGE REGIONALE 14 GIUGNO 1983, N. 68. DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO CONSUNTIVO 1997

Al fine di consentire la quantificazione del contributo consuntivo relativo all'anno 1997, occorrente per la corresponsione dei contributi di esercizio 1998, le aziende pubbliche e private, i comuni ed i loro consorzi, esercenti servizi di trasporto pubblico di linea in regime di concessione, dovranno trasmettere all'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, gruppo 3/TR, via Notarbartolo n. 9 - Palermo, tramite raccomandata A.R. entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, le dichiarazioni, di cui agli allegati dal n. 1 al n. 4, in duplice copia di cui una in bollo, rese dal legale rappresentante dell'azienda, sotto la propria responsabilità civile e penale, con firma autenticata ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, fatte le ammonizioni di cui agli artt. 20 e 26 della legge medesima.
A tal fine farà fede il timbro di spedizione postale.
Le pratiche la cui documentazione risulterà trasmessa oltre il termine sopraindicato saranno archiviate.
Per facilitare la compilazione degli allegati di cui sopra, si forniscono le seguenti istruzioni:
Prospetto analitico delle percorrenze (allegato 1)
L'allegato 1 è suddiviso in due parti: quadro A (programma di esercizio autorizzato) e quadro B (percorrenze a consuntivo 1997).
Nel quadro A dovrà essere riportato il programma di esercizio dell'autolinea e le percorrenze chilometriche annue autorizzate desunte dal disciplinare di concessione o dagli atti autorizzativi degli enti locali, con esclusione delle corse bis, dei servizi occasionali, speciali, di gran turismo.
Devono ritenersi comprese nel computo ed entro i limiti della percorrenza effettiva annua 1995, tutte le modifiche, le intensificazioni e le linee di nuova istituzione, che abbiano la funzione di sostituire linee soppresse o di razionalizzare i servizi sia di competenza comunale che regionale.
In particolare si chiarisce che dovranno essere dichiarati tutti i servizi regolarmente concessi ed esercitati dall'azienda.
Ove il totale complessivo dei chilometri effettivamente percorsi dovesse risultare maggiore di quello dichiarato a consuntivo 1995, l'Assessorato assumerà come base di calcolo, per la determinazione del contributo, il dato chilometrico stabilito con il decreto n. 457/3Tr del 2 ottobre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 58, parte prima del 18 ottobre 1997, e successive modificazioni.
Si rammenta altresì, che:
—  la denominazione dell'autolinea deve essere esclusivamente quella indicata nel disciplinare di concessione o negli atti autorizzativi degli enti locali.
Nel caso in cui i programmi di esercizio prevedano l'effettuazione di tratti parziali dipendenti dalla medesima autolinea (cd. linea madre o principale) si dovrà evidenziare (in grassetto o con sottolineatura) la linea principale e riportare di seguito i singoli tratti parziali.
E' opportuno, in questi casi, che le aziende attribuiscono un numero progressivo alle linee principali ed un ordine alfabetico ai tratti parziali;
—  la lunghezza dell'autolinea deve essere desunta dal disciplinare di concessione o dagli atti autorizzativi degli enti locali;
—  il numero di corse da indicare è quello delle singole corse autorizzate in un giorno e non le coppie di corse;
—  i giorni di servizio previsti nell'anno sono quelli desunti dal disciplinare;
—  la velocità commerciale di ogni singolo tratto risulta dal rapporto tra la lunghezza della linea e il tempo di percorrenza indicato negli orari approvati dalla M.C.T.C.;
—  il totale della percorrenza complessiva annua da disciplinare (feriale + festiva) si ottiene dal prodotto della lunghezza della linea per il numero delle singole corse per i giorni di servizio.
Nel quadro B dovranno essere indicati:
—  il numero complessivo delle corse esercitate nell'anno; tale dato deve tenere conto di tutte le corse eventualmente non effettuate dall'azienda per motivi di forza maggiore (es. scioperi, interruzioni stradali, carenza di personale, indisponibilità di mezzi ecc.) e dei giorni di servizio desunti dal calendario per l'anno di riferimento avuto riguardo alle festività locali;
—  il totale Km. annui, che si ottiene dal prodotto della lunghezza dell'autolinea per il numero complessivo delle corse effettuate nell'anno.
Si rammenta che l'allegato 1 dovrà essere compilato distintamente per ciascun tipo di servizio (urbano fino a 30.000 abitanti; da 30.001 a 100.000; da 100.001 a 300.000; da 300.001 a 650.000; oltre 650.000, suburbano, extraurbano con V/c fino a 60 Km/h, extraurbano con V/c oltre i 60 Km/h).
Le aziende esercenti servizi di trasporto urbano nelle grandi città potranno adattare l'allegato 1 all'effettivo espletamento dei servizi, purché regolarmente concessi dal comune ove gli stessi dovessero essere differentemente esercitati in funzione dei vari periodi dell'anno, festività e turni di lavoro.
Tale adattamento, comunque, dovrà essere effettuato nel rispetto dell'impostazione originaria del sopracitato allegato 1 al fine di consentirne l'immediato riscontro.
Il predetto allegato dovrà essere sottoscritto anche dal direttore di esercizio ex D.M. 448/91, con firma autenticata ai sensi degli artt. 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
Dichiarazione anzianità media conducenti di linea (allegato 2)
La dichiarazione dovrà essere compilata esclusivamente per i conducenti adibiti all'esercizio delle autolinee sulla scorta dei dati risultanti dal libro paga e matricola per l'anno 1997.
L'anzianità è data dal numero intero di scatti già maturati per ciascun mese e per ciascun conducente.
L'azienda dovrà, inoltre, riportare nell'apposita tabella il totale annuo degli scatti di anzianità ed il numero dei dipendenti effettuando la somma dei totali mensili.
Nel caso di aziende a conduzione familiare dovrà essere resa esplicita dichiarazione.
Dichiarazione ammortamento autobus (allegato 3)
Dovranno essere riportati soltanto gli autobus con anzianità non superiore ad anni 10 acquistati nuovi di fabbrica, immatricolati per l'esercizio delle autolinee in concessione, con esclusione, quindi, di tutti gli altri automezzi.
Le aziende pubbliche dovranno soltanto dichiarare gli autobus interamente acquistati con fondi propri, escludendo, quindi, quelli acquistati con il contributo degli enti pubblici.
Gli autobus dovranno essere individuati per modello, tipo (urbano, suburbano, extraurbano) numero di targa, lunghezza dell'autotelaio ed anno di 1a immatricolazione.
Per gli autobus acquistati dalle aziende private con contributo regionale o mutuo IRFIS dovrà essere contrassegnata la voce che interessa.
Nel caso l'azienda non abbia autobus rispondenti ai requisiti sopra specificati dovrà essere resa esplicita dichiarazione negativa.
Dichiarazione consuntivo 1997 (allegato 4)
Nella dichiarazione dovrà essere riportata:
1)  la percorrenza chilometrica effettiva, distinta per tipo di servizio, così come risulta dai totali di cui al quadro "B", allegato 1.
2)  La quota di ammortamento, iscritta nel bilancio consuntivo dell'azienda relativa all'anno 1997, degli impianti fissi (immobili) adibiti esclusivamente alla gestione dei servizi di linea, di proprietà dell'azienda, muniti di regolare concessione edilizia, agibilità e destinazione d'uso, trascritta negli atti comprovanti la proprietà stessa.
La documentazione di cui sopra (allegati da 1 a 4) deve essere prodotta attenendosi rigorosamente alle disposizioni impartite con la presente circolare, utilizzando esclusivamente i fac-simile allegati.
L'allegato 1 dovrà essere trasmesso in copia anche al gruppo 7°/Tr "Vigilanza" ed al C.E.D. della Direzione regionale trasporti di questo Assessorato.
Si richiama, altresì, l'attenzione delle aziende in ordine alle seguenti disposizioni di carattere generale mirate a semplificare l'azione amministrativa:
—  la documentazione deve riportare l'esatta denominazione sociale dell'azienda;
—  ogni variazione inerente la denominazione sociale e/o la rappresentanza legale deve avvenire nel rispetto della normativa che regola le concessioni;
—  annualmente le aziende devono comunicare le modalità di pagamento del contributo, in carenza i titoli di spesa saranno esigibili con quietanza del rappresentante legale.
Il gruppo 7°/vigilanza potrà effettuare apposite ispezioni, anche a campione, finalizzate alla verifica dei dati trasmessi.
Si rammentano, altresì, le eventuali conseguenze, anche di natura penale, a carico dei rappresentanti legali delle aziende, connesse alla dichiarazione di dati difformi da quelli reali o non suffragati dai prescritti atti di concessione.

(Si omettono gli allegati 1, 2 e 3)



Allegato 4
FAC-SIMILE
Da riprodurre in duplice copia di cui una in carta legale

All'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti Gruppo 3° - Trasporti
PALERMO
OGGETTO: Legge regionale n. 68/83, artt. 4 e 10, consuntivo 1997.
Il sottoscritto   nato a il .................................................. nella qualità di rappresentante legale dell'azienda .................................................. con sede in via c.a.p. .................... partita I.V.A. esercente servizi di trasporto pubblico di persone in regime di concessione ai fini della determinazione del consuntivo anno 1997 

DICHIARA

sotto la propria responsabilità civile e penale che:
1)  la percorrenza effettiva totale per l'anno 1997 con esclusione delle corse bis, dei servizi occasionali, speciali, di noleggio e di gran turismo ammonta complessivamente a Km. ..................... (indicare il totale che scaturisce dalla somma dei singoli tipi di servizio) così distinti (compilare le voci che interessano):
Servizio urbano in comuni
—  fino a 30.000  Km.  .............................. 
—  da  30.001 a 100.000  Km.  .............................. 
—  da 100.001 a 300.000  Km.  .............................. 
—  da 300.001 a 650.000  Km.  .............................. 
—  oltre 650.000  Km.  .............................. 
Servizio suburbano  Km.  .............................. 

Servizio extraurbano fino a 60 Km/h
—  fino a 45 Km/h  Km.  .............................. 
—  oltre 45 Km/H  Km.  .............................. 
Servizio extraurbano VC oltre 60 Km/h  Km.  .............................. 

2)  la quota di ammortamento iscritta nel bilancio consuntivo dell'azienda per l'anno 1997 degli impianti fissi (immobili) adibiti esclusivamente alla gestione dei servizi di linea, di proprietà dell'azienda, muniti di regolare concessione edilizia, agibilità e destinazione d'uso trascritta negli atti comprovanti la stessa proprietà è di L. ..................................................
Il rappresentante legale

   

(firma autenticata ai sensi degli artt. 20 e 26, legge 4 gennaio 1968, n. 15)

(98.48.2587)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI





PRESIDENZA

Nomina del consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo regionale Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania.
Con D.P. n. 299/Gr. XV.S.G. del 7 ottobre 1998 il consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo regionale Teatro Massimo Vincenzo Bellini diCatania è stato costituito, per la durata di un quadriennio, nella seguente composizione:
—  il sindaco diCatania pro-tempore - presidente;
—  prof. Giuseppe Giarrizzo - componente;
—  prof. Fernando Gioviale - componente;
—  prof. Mario Libertini - componente;
—  avv. Francesco Mineo - componente;
—  prof.ssa Romilda Rizzo - componente;
—  dott. Domenico Giuliano - componente;
—  direttore del conservatorio o liceo musicale di Catania - componente.
Al consiglio di amministrazione partecipa il direttore artistico con voto consultivo.
(98.41.2099)
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Nomina del comitato tecnico paritetico di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228.
Con decreto dell'Assessore alla Presidenza della Regione n. 182/II DR4 del 9 luglio 1998, sul quale la Ragioneria centrale della Presidenza ha apposto il proprio visto con annotazione n. 3378 del 29 luglio 1998, è stato nominato il comitato tecnico paritetico di cui all'art.2, comma 4°, del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228, così composto:
—  dott. Ercole Rabboni - dirigente superiore amministrativo della Presidenza della Regione siciliana;
—  arch. Giorgio Battaglia - dirigente tecnico dell'Assessorato regionale dei beni culturali - Soprintendenza di Ragusa;
—  arch. Nivea Buccheri - dirigente tecnico dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici - Ufficio Genio civile diSiracusa;
—  ing. Ernesto Calcara -Dipartimento protezione civile;
—  ing. Elvezio Galanti -Dipartimento protezione civile;
—  dott.ssa Maria Carolina Lecchini -Dipartimento protezione civile.
L'ing. Maurizio Cimino, dirigente tecnico, svolge le funzioni di segretario.
(98.41.2060)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Proroga del termine per la presentazione dei progetti formativi, per l'anno 1999, di cui alla circolare n. 232 del 5 maggio 1997.
A modifica di quanto precedentemente comunicato con l'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 del 29 agosto 1998 il termine per la presentazione dei progetti formativi per "capo azienda", previsti dalla circolare n. 232/97, per l'anno 1999, già fissato al 30 novembre 1998, è ulteriormente prorogato al 30 gennaio 1999.
Con successivo avviso sarà comunicato il numero dei corsi di formazione professionale per la qualifica di "capo azienda" da svolgersi in ciascuna provincia.
(98.49.2609)
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Determinazione delle indennità provvisorie di espropriazione di terreni ricadenti in agro di Caltagirone.
Con decreto n. 9233 del 3 aprile 1998, l'Assessore per l'agricoltura e le foreste ha stabilito che l'ammontare delle indennità dovute alle ditte espropriande per i lavori relativi al riequilibrio ambientale dell'interland di Catlatirone. Interventi di difesa del suolo, di consolidamento, modellamento, rinverdimento e recupero di formazioni naturali, 1° stralcio esecutivo resta provvisoriamente determinato nella misura indicata nel piano particellare d'esproprio, allegato sub A, costituendone parte integrante.
Allegato A
1)  ditta catastale: 2 - Interlandi Angela, Francesco, Salvatore fu Mario comproprietari; Lo Bianco Concetta fu Mario usufruttuario parziale, partita 33888, foglio 85, mappale 3, mq. 1420, L./mq. 900, totale L. 1.278.000, indennità di occupazione L. 319.500, totale indennità L. 1.597.500;
2)  ditta catastale: 11 - Cantone Francesco livellario al Principe diCannitini; ditta proprietaria attuale o presunta tale Internullo Salvatore, nato a Caltagirone il 21 gennaio 1946, codice fiscale NTR SVT 46A21 B428N, partita 16594, foglio 85, mappale 16, mq. 1082, L./mq. 900, totale L. 973.800, indennità di occupazione L. 243.450, totale indennità L. 1.217.250;
3)  ditta catastale: 14 - Internullo Gesualdo, nato a Caltagirone il 14 settembre 1926, codice fiscale NTR GLD 26P14 B428L; ditta proprietaria attuale o presunta tale Internullo Salvatore, nato a Caltagirone il 21 gennaio 1946, codice fiscale NTR SVT 46A21 B428N, partita 43859, foglio 85, mappale 221, mq. 152, L./mq. 900, totale L. 136.800, indennità di occupazione L. 34.200, totale indennità L. 171.000;
4)  ditta catastale: 22 - Buscemi Santo fu Pasquale; ditta proprietaria attuale o presunta tale Bizzini Francesco, nato a Caltagirone il 7 aprile 1934, codice fiscale BZZ FNC 34D07 B428L, partita 27106, foglio 85, mappale 62, mq. 2676, L./mq. 900, totale L. 2.408.400, indennità di occupazione L. 602.100, totale indennità L. 3.010.500;
5)  ditta catastale: 26 - Orto Francesca, nata a Caltagirone il 24 aprile 1902, cpdoce fiscale RTO FNC 02D64 B428R, usufruttuaria parziale di livello per 1/3; Palazzolo Angela, nata a Caltagirone il 7 ottobre 1927, codice fisale PLZ NGL 27R47 B428S; Ippolito, nato a Caltagirone il 3 gennaio 1930, codice fiscale PLZ PLT 30A03 B428R; Pietro, nato a Caltagirone il 4 settembre 1939, codice fiscale PLZ PTR 39P04 B428M; Salvatore, nato a Caltagirone il 7 gennaio 1933, codice fiscale PLZ SVT 33A07 B428N e Pasqualina, nata a Caltagirone il 19 febbraio 1926, codice fiscale PLZ PQL 26B59 B428H livellari; Venerabile chiesa Gesù e Maria concendente, partita 31639, foglio 85, mappale 91, mq. 1382, L./mq. 900, totale L. 1.243.800, indennità di occupazione L. 310.950, totale indennità L. 1.554.750:
6)  ditta catastale: 27 - Moltalto Concetta fu Salvatore, vedova Russo e Renda Maria, maritata Caraniti fu Salvatore, comproprietari, partita 9563, foglio 85, mappale 95, mq. 1800, L./mq. 470, totale L. 846.000; mq. 95, mq. 465. L./mq. 900, totale L. 418.500; mappale 95, mq. 465, L./mq. 350, totale L. 162.750; sommano mq. 2.730, totale L. 1.427.250, indennità di occupazione L. 356.800, totale indennità L. 1.784.500;
7)  ditta catastale: 28 - Palazzo Francesco e Maria fu Giuseppe, comproprietari, partita 38079, foglio 85, mappale 96, mq. 2000, L./mq. 470, totale L. 940.000, indennità di occupazione L. 235.000, totale indennità L. 1.175.000;
8)  ditta catastale: 29 - Palazzo Francesco fu Giuseppe, partita 33620, foglio 85, mappale 98, mq. 1.829, L./mq. 990, totale L. 1.646.100, indennità di occupazione L. 411.500, totale indennità L. 2.057.600;
9)  ditta catastale: 30 - Sinatra Elena, nata a Caltagirone il 16 marzo 1934, codice fiscale SNT LNE 34C56 B428L; Giacomo, nato a Caltagirone il 29 gennaio 1931, codice fiscale SNT GCM 31A59 B428V; Giuseppa, nata a Caltagirone il 5 maggio 1921, codice fiscale SNT GPP 21E45 B428W; Giuseppe, nato a Caltagirone il 30 settembre 1928, codice fiscale SNT GPP 28P30 B428K, comproprietario per 1/2; Francesco, Giovanna, Salvatrice fu Salvatore, comproprietari per 1/2, partita 45295, foglio 85, mappale 99, mq. 1.470, L./mq. 470, totale L. 690.900; mappale 99, mq.840, L./mq. 350, totale L. 294.000; mappale 103, mq. 4.460, L./mq. 470, totale L. 2.096.200; sommano mq. 6.770, totale L. 3.031.100, indennità di occupazione L. 770.200, totale indennità L. 3.851.300;
10)  ditta catastale: 32 - Castagna Antonia, nata a Caltagirone il 7 dicembre 1950, codice fiscale CST NNN 50T47 B428G; Francesco, nato a Caltagirone il 16 maggio 1957, codice fiscale CST FNC 57E16 B428K; Mario, nato a Caltagirone il 22 marzo 1946, codice fiscale CST MRA 46C22 B428L; Roberto, nato a Caltagirone il 17 maggio 1967, codice fiscale CST RRT 67E17 B428F, proprietari per 3/36 ciascuno; Marcinnò Maria, nata a Caltagirone il 10 dicembre 1935, codice fiscale MRC MRA 25T50 B428T, proprietari per 24/36, partita 68105, foglio 85, mappale 101, mq. 2.000, L./mq. 470, totale L. 940.000; mappale 101, mq. 3.245, L./mq. 350, totale L. 1.135.750; sommano mq. 5.245, totale L. 2.075.750, indennità di occupazione L. 518.900, totale indennità L. 2.594.650;
11)  ditta catastale: 33 - Crescimone Luigi fu Giuseppe, partita 3915, foglio 85, mappale 102, mq. 2.000, L./mq. 470, totale L. 940.000; mappale 102, mq. 800, L./mq. 350, totale L. 280.000; mappale 102, mq. 334, L./mq. 900, totale L. 300.600; sommano mq. 3.134, totale L. 1.520.600, indennità di occupazione L. 380.150, totale indennità L. 1.900.750;
12)  ditta catastale: 34 - Pepe Giovanna fu Vincenzo, partita 2130, foglio 85, mappale 149, mq. 1.820, L./mq. 470, totale L. 855.400; mappale 206, mq. 1.810, L./mq. 470, totale L. 850.700; mappale 206, mq. 1.770, L./mq. 3.750, totale L. 6.637.500; mappale 192, mq. 283, L./mq. 470, totale L. 133.010; sommano mq. 5.683, totale L. 8.476.610, indennità di occupazione L. 2.119.150, totale indennità L. 10.595.760;
13)  ditta catastale: 36 - Mastelli Corrado e Pirronello Giuseppa, maritata Mastelli fu Giacomo, comproprietari; ditta proprietaria attuale o presunta tale Mastelli Maria, Giacomoo, Nicolò, partita 25466, foglio 85, mappale 205, mq. 70, L./mq. 470, totale L. 329.000; mappale 205, mq. 1.620, L./mq. 3.750, totale L. 6.075.000; mappale 225, mq. 790, L./mq. 470, totale L. 371.300; mappale 207, mq. 810, L./mq. 470, totale L. 380.700; sommano mq. 3.920, totale L. 7.156.000, indennità di occupazione L. 1.789.000, totale indennità L. 8.945.000;
14)  ditta catastale: 37 - Mastelli Giacomo, nato a Caltagirone il 27 maggio 1928, codice fiscale MST GCM 28E47 B428P e Nicolò, nato a Caltagirone il 2 febbraio 1923, codice fiscale MST NCL 23B02 B428T, proprietari per 1/2 ciascuno, partita 61774, foglio 85, mappale 226, mq. 260, L./mq. 470, totale L. 122.200; mappale 208, mq. 740, L./mq. 470, totale L. 347.800; mappale 150, mq. 10, L./mq. 470, totale L. 4,700; sommano mq. 1.010, totale 474.700, indennità di occupazione L. 118.700, totale indennità L. 593.400;
15)  ditta catastale: 42 - Vespro Vincenza fu Francesco, partita 19063, foglio 86, mappale 42, mq. 3.680, L./mq. 860, totale L. 3.164.800, indennità di occupazione L. 791.200, totale indennità L. 3.956.000;
16)  ditta catastale: 43 - La Porta Concetta, nata il 16 gennaio 1895; Gesualdo, nato il 28 ottobre 1886 comproprietari, partita 7823, foglio 86, mappale 43, mq. 14.190, L./mq. 290, totale L. 4.115.100, indennità di occupazione L. 1.028.800, totale indennità L. 5.143.900;
17)  ditta catastale: 45 - Bertolone Giacoma, maritata Campochiaro di Giacomo, nata a Caltagirone l'1 agosto 1904, codice fiscale BRT GCM 04M41 B428I e Campochiaro Giuseppe di Salvatore, nato a Caltagirone il 24 gennaio 1902, codice fiscale CMP GPP 02A24 B428M comproprietari, partita 15261, foglio 86, mappale 87, mq. 910, L./mq. 900, totale L. 819.000; mappale 88, mq. 1.360, L./mq. 900, totale L. 1.224.000; sommano mq. 2.270, totale L. 2.043.000, indennità di occupazione L. 510.750, totale indennità L. 2.553.750;
18)  ditta catastale: 46 - Calì Anna, nata a Caltagirone il 6 novembre 1950, codice fiscale CLA NNA 50S46 B428V; Frazzetta Maria, maritata Commendator, nata a Caltagirone il 2 gennaio 1919, codice fiscale FRZ MRA 19A42 B428T, comproprietari, partita 55204, foglio 86, mappale 89, mq. 5.050, L./mq. 900, totale L. 4.545.000, indennità di occupazione L. 1.136.250, totale indennità L. 5.681.250;
19)  ditta catastale: 49 - Coretto Anna, partita 34566, foglio 86, mappale 92, mq. 2.540, L./mq. 290, totale L. 736.600, indennità di occupazione L. 184.150, totale indennità L. 920.750;
20)  ditta catastale: 50 - Mastelli Nicolò, nato a Caltagirone il 2 febbraio 1923, codice fiscale MST NCL 23B02 B428T, partita 67451, foglio 85, mappale 209, mq. 220, L./mq. 470, totale L. 103.400; mappale 210, mq. 80, L./mq. 470, totale L. 37.600; mappale 211, mq. 120, L./mq. 470, totale L. 56.400; mappale 212, mq. 260, L./mq. 470, totale L. 122.200; sommano mq. 680, totale L. 319.600, indennità di occupazione L. 79.900, totale indennità L. 399.500;
21)  ditta catastale: 51 - Vespo Giacoma, nata a Caltagirone l'8 giugno 1931, codice fiscale VSP GCM 31H48 B428D, partita 51510, foglio 86, mappale 132, mq. 773, L./mq. 290, totale L. 224.170; mappale 44, mq. 286, L./mq. 290, totale L. 82.940; sommano mq. 1.059, totale L. 307.110, indennità di occupazione L. 76.800, totale indennità L. 383.910;
22)  ditta catastale: 52 - Vespo Salvatore, nato a Caltagirone il 2 febbraio 1929, codice fiscale VSP SVT 29B02 B428Y, partita 51512, foglio 86, mappale 414, mq. 168, L./mq. 290, totale L. 48.720; mappale 416, mq. 773, L./mq. 290, totale L. 224.170; sommano mq. 941, totale L. 272.890, indennità di occupazione L. 68.200, totale indennità L. 341.090;
23)  ditta catastale: 53 - Vespo Vincenzo, nato a Caltagirone il 3 febbraio 1934, codice fiscale VSP VCN 34B03 B428P, partita 51511, foglio 86, mappale 413, mq. 185, L./mq. 290, totale L. 53.650; mappale 415, mq. 773, L./mq. 290, totale L. 224.170; sommano mq. 958, totale L. 277.820, indennità di occupazione L. 69.450, totale indennità L. 347.270;
24)  ditta catastale: 57 - Ridolfo Giovanna, maritata Buonafede di Ignazio, partita 11915, foglio 86, mappale 50, mq. 81, L./mq. 290, totale L. 23.490; mappale 539, mq. 233, L./mq. 290, totale L. 67.570; sommano mq. 314, totale L. 91.060, indennità di occupazione L. 22.750, totale indennità L. 113.810.
(98.41.2091)
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Determinazione di indennità provvisoria di espropriazione di beni immobili per l'esecuzione dei lavori di sistemazione idraulico-forestale da eseguirsi nel comune di Calatafimi.
Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 21880 dell'8 settembre 1998, è stato determinato l'ammontare dell'indennità provvisoria da erogare alle ditte qui di seguito elencate:
Rideterminazione ai sensi della legge regionale n. 16/96 delle indennità espropriative e di temporanea occupazione a favore delle ditte di cui al decreto n. 1811 del 13 maggio 1996, art. 22, comma 2°
1)  Ranuzzi Maria maritata Calamusa, usufruttuaria generale; Calamusa Francesco di Salvatore, proprietario: località Calatafimi, articolo 10404, foglio 81, particella 57, superficie catastale Ha. 1.02.50, superficie da occupare Ha. 1.02.50, qualità di coltura catastale seminativo arborato 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 3.075.000; particella 166, superficie catastale Ha. 0.63.50, superficie da occupare Ha. 0.63.50, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.905.000;
2)  Morsellino Andrea fu Vincenzo: località Calatafimi, articolo 7354, foglio 81, particella 163, superficie catastale Ha. 0.34.90, superficie da occupare Ha. 0.34.90, qualità di coltura catastale seminativo arborato 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.047.000; particella 165, superficie catastale Ha. 0.13.30, superficie da occupare Ha. 0.13.30, qualità di coltura catastale vigneto 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 399.000;
3)  Sala Girolama fu Salvatore, proprietaria per 1/3; Cangemi Nicolò fu Salvatore, comproprietario per 2/3; Cangemi G. Battista, comproprietario per 2/3; Accardi Giovanni fu Costanzo, unico proprietario: località Calatafimi, articolo 12845, foglio 81, particella 176, superficie catastale Ha. 0.61.90, superficie da occupare Ha. 0.61.90, qualità di coltura catastale pascolo 1ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.857.000;
4)  Pedone Vita fu Ignazio, maritata Gueci: località Calatafimi, articolo 5187, foglio 81, particella 117, superficie catastale Ha. 0.36.00, superficie da occupare Ha. 0.36.00, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 1.224.000; particella 118, superficie catastale Ha. 0.28.95, superficie da occupare Ha. 0.28.95, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 984.300;
5)  Pampalone Giuseppe di Gaetano, proprietario per 2/3; Morsellino Andrea fu Vincenzo, prorprietario per 1/3: località Calatafimi, articolo 9558, foglio 81, particella 164, superficie catastale Ha. 1.20.60, superficie da occupare Ha. 1.20.60, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 3.618.000;
6)  Marchese Salvatore fu Tommaso: località Calatafimi, articolo 9386, foglio 81, particella 132, superficie catastale Ha. 0.53.70, superficie da occupare Ha. 0.53.70, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.611.000; particella 149, superficie catastale Ha. 0.02.00, superficie da occupare Ha. 0.02.00, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 60.000;
7)  Gandolfo Vincenzo fu Ferdinando, comproprietario; Gandolfo Maria vedova Rindello, comproprietaria; Gandolfo Giuseppe, usufruttuario parziale: località Calatafimi, articolo 2873, foglio 82, particella 53, superficie catastale Ha. 0.00.54, superficie da occupare Ha. 0.00.54, qualità di coltura catastale fabbricato rurale (il fabbricato rurale non presenta traccia di esistenza), qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 16.200; particella 54, superficie catastale Ha. 0.25.90, superficie da occupare Ha. 0.25.90, qualità di coltura catastale incolto produttivo uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 777.000;
8)  Spatafora Francesca fu Giuseppe, proprietaria; Calamusa Maria fu Antonino, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 10113, foglio 93, particella 60, superficie catastale Ha. 0.05.10, superficie da occupare Ha. 0.05.10, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.060.800; particella 211, superficie catastale Ha. 0.03.00, superficie da occupare Ha. 0.01.00, qualità di coltura catastale pascoleto 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 30.000; particella 211, superficie catastale Ha. 0.03.00, superficie da occupare Ha. 0.02.00, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 416.000; particella 212, superficie catastale Ha. 0.04.90, superficie da occupare Ha. 0.04.90, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.019.200;
9)  Spatafora Giuseppe, proprietario; Calamusa Maria fu Antonino, usufruttuario parziale: località Calatafimi, articolo 10115, foglio 93, particella 289, superficie catastale Ha. 0.05.00, superficie da occupare Ha. 0.05.00, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.040.000; particella 292, superficie catastale Ha. 0.04.90, superficie da occupare Ha. 0.04.90, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.019.200; particella 295, superficie catastale Ha. 0.03.10, superficie da occupare Ha. 0.01.10, qualità di coltura catastale pascoleto 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 33.000; particella 295, superficie catastale Ha. 0.03.10, superficie da occupare Ha. 0.02.00, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 416.000;
10)  Spatafora Gaetano fu Giuseppe, proprietario; Calamusa Maria fu Antonino, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 10116, foglio 93, particella 290, superficie catastale Ha. 0.04.90, superficie da occupare Ha. 0.04.90, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.019.200; particella 293, superficie catastale Ha. 0.05.20, superficie da occupare Ha. 0.05.20, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.081.600; particella 296, superficie catastale Ha. 0.03.30, superficie da occupare Ha. 0.01.20, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 36.000; particella 296, superficie catastale Ha. 0.03.30, superficie da occupare Ha. 0.02.10, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 436.800;
11)  Gucci Antonino fu Vincenzo: località Calatafimi, articolo 3309, foglio 93, particella 213, superficie catastale Ha. 0.13.50, superficie da occupare Ha. 0.13.50, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 405.000; particella 249, superficie catastale Ha. 0.21.00, superficie da occupare Ha. 0.21.00, qualità di coltura catastale seminativo arborato 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 630.000; particella 250, superficie catastale Ha. 0.23.10, superficie da occupare Ha. 0.23.10, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 693.000;
12)  Asaro Maddalena fu Nicolò, maritata Gueci, livellario amministratore del fondo per culto concedente: località Calatafimi, articolo 9431, foglio 93, particella 63, superficie catastale Ha. 0.25.70, superficie da occupare Ha. 0.25.70, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 771.000; particella 214, superficie catastale Ha. 0.23.20, superficie da occupare Ha. 0.23.20, qualità di coltura catastale seminativo arborato 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 696.000; particella 251, superficie catastale Ha. 0.12.90, superficie da occupare Ha. 0.12.90, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 387.000;
13)  Milana Salvatore fu Rocco: località Calatafimi, articolo 4466, foglio 93, particella 216, superficie catastale Ha. 0.21.80, superficie da occupare Ha. 0.21.80, qualità di coltura catastale vigneto 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 654.000;
14)  Motisi Vincenza fu Nicolò Antonio, comproprietaria; Motisi Giacoma, Francesco, Diego fu Nicolò Antonio, comproprietari: località Calatafimi, articolo 4751, foglio 93, particella 217, superficie catastale Ha. 0.09.10, superficie da occupare Ha. 0.09.10, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 273.000; particella 66, superficie catastale Ha. 0.13.80, superficie da occupare Ha. 0.13.80, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 414.000;
15)  Milana Salvatore fu Rocco: località Calatafimi, articolo 4466, foglio 93, particella 65, superficie catastale Ha. 0.25.40, superficie da occupare Ha. 0.25.40, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 762.000;
16)  Vivina Pietra, comproprietaria per 7/8: località Calatafimi, articolo 14763, foglio 93, particella 92, superficie catastale Ha. 0.58.30, superficie da occupare Ha. 0.58.30, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.749.000;
17)  Sanclementi Sebastiana fu Isidoro, vedova Santangelo, comprorpietaria; Sanclementi Antonio fu Isidoro, comproprietario; Sanclementi Gaspare fu Isidoro, comproprietario; Scaturro Sebastiano fu Giuseppe, comproprietario; Scaturro Francesca fu Giuseppe, comproprietaria; Giglio Nicolò fu Paolo, comproprietario: località Calatafimi, articolo 5869, foglio 93, particella 126, superficie catastale Ha. 0.59.80, superficie da occupare Ha. 0.59.80, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.794.000;
18)  Sanclemente Antonina fu Gaspare: località Calatafimi, articolo 5950, foglio 93, particella 117, superficie catastale Ha. 0.03.80, superficie da occupare Ha. 0.03.80, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 114.000;
19)  Sanclemente Caterina fu Isidoro, vedova Santangelo, proprietaria per 2/3; Santangelo Caterina fu Vincenzo, comproprietaria per 1/3; Santangelo Matteo fu Vincenzo, comproprietario per 1/3; Santangelo Antonia fu Vincenzo, comproprietaria per 1/3; Santangelo Giuseppa fu Vincenzo, comproprietaria per 1/3; Cristina Carmela fu Giuseppe, vedova Sanclemente, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 5868, foglio 93, particella 119, superficie catastale Ha. 0.02.80, superficie da occupare Ha. 0.02.80, qualità di coltura catastale sommaccheto 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 84.000;
20)  Sanclemente Sebastiano fu Isidoro: località Calatafimi, articolo 5873, foglio 93, particella 120, superficie catastale Ha. 0.04.10, superficie da occupare Ha. 0.04.10, qualità di coltura catastale seminativo 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 123.000;
21)  Di Stefano Michele, Gaspare, Ignazio e Maria tutti fu Tizio, comproprietari; Leone Giuseppe fu Gaspare, vedovo Di Stefano, usufruttuario parziale: località Calatafimi, articolo 3472, foglio 94, particella 45, superficie catastale Ha. 0.07.50, superficie da occupare Ha. 0.07.50, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 225.000;
22)  Di Stefano Antonino fu Francesco: località Calatafimi, articolo 3447, foglio 94, particella 46, superficie catastale Ha. 0.07.40, superficie da occupare Ha. 0.07.40, qualità di coltura catastale incolto produttivo, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 222.000;
23)  Di Giovanni Nicolò fu Antonino: località Calatafimi, articolo 2390, foglio 94, particella 47, superficie catastale Ha. 0.12.50, superficie da occupare Ha. 0.12.50, qualità di coltura catastale sommaccheto 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 375.000;
24)  Mazzara Vito fu Filippo, proprietario per 2/3; Mazzara Maria, Vita, Agata, Crocifissa fu Paolo, comproprietari per 1/3; Alonzo Antonia fu Salvatore vedova Mazzara, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 8219, foglio 81, particella 298, superficie catastale Ha. 0.40.40, superficie da occupare Ha. 0.40.40, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.212.000; particella 261, superficie catastale Ha. 0.57.30, superficie da occupare Ha. 0.56.05, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.681.500;
25)  Cristina Girolama maritata Lanza, comproprietaria; Cristina Paolo, comproprietario: località Calatafimi, articolo 13752, foglio 81, particella 286, superficie catastale Ha. 0.08.90, superficie da occupare Ha. 0.08.90, qualità di coltura catastale seminativo 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 267.000; particella 287, superficie catastale Ha. 0.16.30, superficie da occupare Ha. 0.16.30, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 489.000;
26)  Vattiata Girolamo di Isidoro: località Calatafimi, articolo 6861, foglio 81, particella 125, superficie catastale Ha. 0.60.80, superficie da occupare Ha. 0.27.00, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 918.000; particella 125, superficie catastale Ha. 0.60.80, superficie da occupare Ha. 0.33.80, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.014.000; particella 126, superficie catastale Ha. 0.29.38, superficie da occupare Ha. 0.27.38, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 930.920;
27)  Coppola Vincenzo fu Alessio, comproprietario; Coppola Leonardo fu Alessio, comproprietario: località Calatafimi, articolo 1970, foglio 81, particella 127, superficie catastale Ha. 0.59.60, superficie da occupare Ha. 0.49.60, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 1.686.400; particella 128, superficie catastale Ha. 0.75.70, superficie da occupare Ha. 0.75.70, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 2.271.000;
28)  Vultaggio Sebastiano fu Santo: località Calatafimi, articolo 7130, foglio 81, particella 30, superficie catastale Ha. 2.35.70, superficie da occupare Ha. 2.33.81, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 7.014.300;
29)  Giglio Vincenzo fu Antonino: località Calatafimi, articolo 2770, foglio 93, particella 118, superficie catastale Ha. 0.08.90, superficie da occupare Ha. 0.08.90, qualità di coltura catastale uliveto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 267.000;
30)  Ardito Rosaria, nata a Calatafimi il 13 giugno 1947, per 1/2; Fici Pietra, per 1/2; Ardito Sebastiano, nato a Calatafimi il 12 luglio 1900, usufruttuario per 1/6;: località Calatafimi, articolo 12800, foglio 81, particella 162, superficie catastale Ha. 0.40.00, superficie da occupare Ha. 0.40.00, qualità di coltura catastale vigneto 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.200.000;
31)  Pisano Marco (deceduto) eredi: Pisano Francesco, Maria e Francesca, tutti nati a Calatafimi il 3 agosto 1942, 14 novembre 1946, 26 luglio 1944, proprietari per 1/6; Pisano Caterina, nata a Calatafimi il 5 gennaio 1920, proprietaria per 1/6; Pisano Vita, nata a Calatafimi il 28 settembre 1923, proprietaria per 1/6; Pisano Mario, proprietario per 1/6; Pisano Agata, nata a Calatafimi il 25 ottobre 1933, proprietaria per 1/6; Pisano Filippo, nato a Calatafimi il 26 ottobre 1933, proprietario per 1/6: località Calatafimi, articolo 9801, foglio 81, particella 259, superficie catastale Ha. 0.38.70, superficie da occupare Ha. 0.29.70, qualità di coltura catastale pascoleto 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 891.000; particella 266, superficie catastale Ha. 0.27.40, superficie da occupare Ha. 0.25.00, qualità di coltura catastale vigneto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 750.000;
32)  Morsellino Biagia, nata a Calatafimi il 3 gennaio 1921, proprietaria per 1/6; Piacentino Maria, Vittoria, Nicola, Antonia, Francesca, Nicolò, tutti nati a Calatafimi rispettivamente il 5 ottobre 1923, 18 aprile 1925, 18 agosto 1927, 25 dicembre 1929, 22 agosto 1932, 16 gennaio 1936, comproprietari per 5/6: località Calatafimi, articolo 7492, foglio 81, particella 29, superficie catastale Ha. 0.77.50, superficie da occupare Ha. 0.77.50, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 2.325.000; foglio 82, particella 48, superficie catastale Ha. 0.18.00, superficie da occupare Ha. 0.13.00, qualità di coltura catastale uliveto 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 390.000; particella 48, superficie catastale Ha. 0.18.00, superficie da occupare Ha. 0.05.00, qualità di coltura catastale uliveto 2ª, qualità di coltura reale uliveto, indennità offerta unitaria L. 20.800.000, indennità offerta totale L. 1.040.000; particella 49, superficie catastale Ha. 0.06.90, superficie da occupare Ha. 0.06.90, qualità di coltura catastale incolto produttivo uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 207.000;
33)  Leo Francesco fu Antonino; Leo Antonino fu Antonino, comproprietario per 4/6A; Leo Vittorio, Giuseppe, fu Antonino, comproprietari per 4/6B; Di Girolamo Francesca fu Nicolò, comproprietaria per 1/6A; Leo Pietro, Francesco fu Nicolò, comproprietario per 1/6B; Calderara Francesca fu Antonina, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 7435, foglio 81, particella 129, superficie catastale Ha. 1.53.10, superficie da occupare Ha. 1.45.10, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 4.353.000;
34)  Mancuso Giuseppa, nata a Calatafimi il 27 gennaio 1939, residente ad Erice Casa Santa, via Raffaello Sanzio n. 59, codice fiscale MNC GPP 39A67 E385Z: località Calatafimi, articolo 6306, foglio 93, particella 55, superficie catastale Ha. 0.19.70, superficie da occupare Ha. 0.19.70, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 591.000;
35)  Marino Nicolò, nato a Calatafimi l'11 maggio 1928, codice fiscale MBN NCL 28E11 B385G: località Calatafimi, articolo 6176, foglio 93, particella 56, superficie catastale Ha. 0.13.50, superficie da occupare Ha. 0.13.50, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 405.000; articolo 7569, foglio 93, particella 57, superficie catastale Ha. 1.20.70, superficie da occupare Ha. 1.20.70, qualità di coltura catastale seminativo arborato 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 3.621.000; particella 58, superficie catastale Ha. 0.00.24, superficie da occupare Ha. 0.00.24, qualità di coltura catastale fabbricato rurale, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 7.200; articolo 7569, foglio 93, particella 59, superficie catastale Ha. 0.38.80, superficie da occupare Ha. 0.38.80, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.164.000; articolo 6176, foglio 93, particella 210, superficie catastale Ha. 0.33.30, superficie da occupare Ha. 0.33.30, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 999.000; particella 281, superficie catastale Ha. 0.19.70, superficie da occupare Ha. 0.19.70, qualità di coltura catastale vigneto 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 591.000; articolo 5896, foglio 94, particella 34, superficie catastale Ha. 0.13.35, superficie da occupare Ha. 0.13.35, qualità di coltura catastale sommaccheto 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 400.500; articolo 4070, foglio 94, particella 37, superficie catastale Ha. 0.32.40, superficie da occupare Ha. 0.32.40, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 972.000; particella 38, superficie catastale Ha. 0.01.05, superficie da occupare Ha. 0.01.05, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 31.500; articolo 11518, foglio 94, particella 326, superficie catastale Ha. 0.15.60, superficie da occupare Ha. 0.15.60, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 468.000; articolo 11516, foglio 94, particella 386, superficie catastale Ha. 0.13.55, superficie da occupare Ha. 0.13.55, qualità di coltura catastale seminativo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 406.500; articolo 11517, foglio 94, particella 387, superficie catastale Ha. 0.13.95, superficie da occupare Ha. 0.13.95, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 416.500; articolo 11518, foglio 94, particella 388, superficie catastale Ha. 0.00.80, superficie da occupare Ha. 0.00.80, qualità di coltura catastale seminativo 5ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 24.000;
36)  Tammurello Paolo, nato a Calatafimi l'1 gennaio 1915; Giurintano Giuseppa maritata Tammurello, nata a Calatafimi il 23 novembre 1919: località Calatafimi, articolo 10145, foglio 81, particella 114, superficie catastale Ha. 0.10.77, superficie da occupare Ha. 0.10.77, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 366.180; particella 113, superficie catastale Ha. 1.00.30, superficie da occupare Ha. 1.00.30, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 3.410.200; foglio 93, particella 21, superficie catastale Ha. 1.46.50, superficie da occupare Ha. 1.46.50, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 4.395.000;
37)  Tobia Giovanni fu Sebastiano; Calderaro Antonino di Salvatore: località Calatafimi, articolo 11437, foglio 81, particella 119, superficie catastale Ha. 0.14.86, superficie da occupare Ha. 0.14.86, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale bosco alto fusto, indennità offerta unitaria L. 3.400.000, indennità offerta totale L. 505.240;
38)  Mancuso Nicolò fu Gaetano; Mancuso Benedetta fu Gaetano; Leo Francesca fu Girolamo, comproprietaria; Leo Caterina fu Gaetano, usufruttuaria parziale: località Calatafimi, articolo 7270, foglio 81, particella 133, superficie catastale Ha. 0.68.00, superficie da occupare Ha. 0.68.00, qualità di coltura catastale pascolo arborato uliveto, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 2.040.000;
39)  Di Stefano Crocifissa fu Girolamo, maritata Mucaria: località Calatafimi, articolo 11487, foglio 94, particella 42, superficie catastale Ha. 0.08.90, superficie da occupare Ha. 0.08.90, qualità di coltura catastale pascolo 1ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 267.000; particella 48, superficie catastale Ha. 0.09.10, superficie da occupare Ha. 0.09.10, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 273.000;
40)  Gueci Arcangela di Antonino: località Calatafimi, articolo 10890, foglio 93, particella 33, superficie catastale Ha. 0.48.90, superficie da occupare Ha. 0.48.90, qualità di coltura catastale pascolo 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 1.467.000; particella 34, superficie catastale Ha. 0.00.55, superficie da occupare Ha. 0.00.55, qualità di coltura catastale fabbricato rurale, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 16.500; particella 35, superficie catastale Ha. 0.93.30, superficie da occupare Ha. 0.93.30, qualità di coltura catastale seminativo arborato, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 2.799.000;
41)  Mazzarese Giovanni, comproprietario; Simone Diega maritata Mazzarese, comproprietaria: località Calatafimi, articolo 14362, foglio 94, particella 35, superficie catastale Ha. 0.00.62, superficie da occupare Ha. 0.00.62, qualità di coltura catastale sommaccheto 3ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 18.600;
42)  Tammurello Delfina, nata a Calatafimi l'8 giugno 1919, codice fiscale TMM DFN 19H48 B385V; Bruccoleri Gioacchino, nato a Calatafimi il 10 gennaio 1948, codice fiscale BRC GCH 48A10 B385L; Bruccoleri Giuseppe, nato a Calatafimi il 6 gennaio 1950, codice fiscale BRC GPP 50A06 B385A; Bruccoleri Paolo Dino, nato a Trapani il 27 luglio 1960, codice fiscale BRC PDN 60L27 L331M; Bruccoleri Matteo, nato a Calatafimi il 4 gennaio 1946, codice fiscale BRC MTT 46A04 B385R: località Calatafimi, foglio 93, particella 36, superficie catastale Ha. 0.30.40, superficie da occupare Ha. 0.30.40, qualità di coltura catastale uliveto 4ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 912.000; particella 37, superficie catastale Ha. 0.26.40, superficie da occupare Ha. 0.26.40, qualità di coltura catastale pascolo 2ª, qualità di coltura reale incolto produttivo, indennità offerta unitaria L. 3.000.000, indennità offerta totale L. 792.000.
Totale superfice Ha. 27.44.17, totale delle indennità L. 90.820.340.
Riepilogo del presente elaborato per tipo di coltura e foglio di mappa
—  Incolto produttivo, foglio 81, Ha. 13.02.66.
—  Incolto produttivo, foglio 82, Ha. 0.46.34.
—  Incolto produttivo, foglio 93, Ha. 9.22.49.
—  Incolto produttivo, foglio 94, Ha. 1.36.72.
—  Bosco alto fusto, foglio 81, Ha. 2.94.86.
—  Uliveto, foglio 82, Ha. 0.05.00.
—  Uliveto, foglio 93, Ha. 0.36.10.
Totale delle superfice Ha. 27.44.17.
Calcolo dei costi e degli oneri relativi alle espropriazioni ed occupazione temporanea dei terreni oggetto del presente elaborato
1)  Indennità di esproprio ai sensi della legge n. 865/71, art. 11, comma 1° ed art. 16, comma 5° - L. 90.820.340.
2)  Maggiorazione ai sensi della legge n. 865/71, art. 12, comma 1° (cessione volontaria) sul totale delle indennità provvisorie - L. 45.410.170.
3)  Maggiorazione ai sensi della legge n. 865/71, art. 17, comma 1° (proprietari coltivatori diretti) per terreni con coltura agraria Ha. 0.41.10 - L. 12.823.200.
4)  Tenendo conto che il 50% dell'importo è incluso nell'importo della voce n. 1 e n. 2 cui sopra.
5)  Oneri espropriativi (spese postali, cancelleria, registrazioni, trascrizioni, volturazioni, notifiche ecc.) - L. 5.218.829.
P.S.  Le somme relative alle occupazioni temporanee ed agli interessi legali già sono state versate alla Cassa depositi e prestiti di Trapani da parte di questo I.R..F.
Conclusioni e riepilogo finale
A)  L'importo della voce 1, detratte le somme già versate pari a L. 85.821.339 corrisponde a L.4.999.001.
B)  L'importo della voce 2 corrisponde a L.45.410.170.
C)  L'importo della voce 3 corrisponde a L. 12.723.200.
D)  L'importo della voce 4 corrisponde a L. 8.548.800.
E)  L'importo della voce 5 corrisponde a L. 5.218.829.
Totale complessivo L. 68.451.200.
(98.40.1996)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Ricostituzione del consiglio di amministrazione del-l'Istituto statale per sordi di Sicilia di Palermo.

Con decreto n. 599 del 4 agosto 1998, l'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, ha ricostituito, per la durata di un quinquennio dalla notifica di detto decreto, il consiglio di amministrazione dell'Istituto statale per sordi di Sicilia di Palermo i cui componenti sono:
—  dott. Rizzotto Antonino - presidente;
—  direttore pro-tempore - consigliere;
— dott.ssa Di Mitri Liana - consigliere;
—  prof. Serio Carmelo - consigliere.
(98.41.2076)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.
Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1657 del 6 agosto 1998, vengono revocati il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale della cooperativa Fortezza 82, con sede in Catania, e viene nominato commissario straordinario fino al 30 settembre 1998 il dr. Carmelo Fiorentino, nato a Catania il 15 gennaio 1953 ed ivi residente in via Milano, n. 1.
(98.41.2053)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1775/I/VI del 31 agosto 1998 il rag. Roberto Anzà, nato a Palermo il 16 marzo 1963 e residente in Palermo, via Tommaso Natale, 102, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa La Primula, con sede nel comune di Palermo, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Nunzio Monteverde.
(98.41.2054)
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Nomina del commissario ad acta per la formazione del piano di localizzazione dei punti di vendita di giornali nel comune di Messina.
Con decreto n. 1953 del 28 settembre 1998, l'Assessore per la cooperazione il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il sig. Visigoti Riccardo commissario ad acta presso il comune di Messina per la formazione del piano di localizzazione dei punti ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici.
(98.41.2052)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Estinzione dell'ente privato Eremo Santuario Maria SS. del Rosario in Tagliavia di Monreale.
Con decreto dell'Assessore per gli enti locali n. 1920/IX AA.SS. del 7 agosto 1998, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali con visto n. 1147 del 15 settembre 1998, l'ente privato Eremo Santuario Maria SS. del Rosario in Tagliavia di Monreale è stato estinto a tutti gli effetti.
Il patrimonio di pertinenza dell'Ente è stato devoluto alla parrocchia Maria SS. del Rosario di Tagliavia di Monreale.
(98.41.2098)
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Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell'opera pia Mons. Saverio Granata di Agrigento.
Con decreto n. 1959/IX AA.SS. del 2 settembre 1998, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali con visto n. 1145 del 15 settembre 1998, l'Assessore per gli enti locali ha riconosciuto la personalità giuridica di diritto privato, ai sensi del 1° comma dell'art. 30 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, nonché dell'art. 12 del C.C., con il relativo statuto esistente, dell'opera pia Mons. Saverio Granata di Agrigento.
(98.41.2093)
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Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della Fidercommissaria delle opere pie Gioenine di Agrigento.
Con decreto n. 1960/IX AA.SS. del 2 settembre 1998, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali con visto n. 1146 del 15 settembre 1998, l'Assessore per gli enti locali ha riconosciuto la personalità giuridica di diritto privato, ai sensi del 1° comma dell'art. 30 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, nonché dell'art. 12 del C.C., con il relativo statuto esistente della Fidercommissaria delle opere pie Gioenine di Agrigento.
(98.41.2094)
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Approvazione dello statuto dell'ente privato Collegio di Maria al Giusino di Palermo.
Con decreto n. 2024/IX AA.SS. del 25 settembre 1998, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali con visto n. 1165 del 30 settembre 1998, l'Assessore per gli enti locali ha approvato il nuovo statuto dell'ente privato Collegio di Maria al Giusino di Palermo, composto da n. 16 articoli, nel testo approvato con verbale del consiglio di amministrazione dell'ente n. 1 del 13 maggio 1998, di cui all'atto di repertorio n. 112608 del 17 giugno 1998 in notaio dr. Enrico Rocca in Palermo.
(98.41.2086)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Estensione dell'incarico conferito al commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina.
Con decreto n. 1629 del 24 settembre 1998 dell'Assessore per l'industria, l'incarico conferito al sig. Mario Sindoni, dirigente in servizio presso questo Assessorato, nominato commissario ad acta presso il Consorzio per l'A.S.I. di Messina con i decreti n. 1506 del 2 settembre 1998 e n. 1532 dell'8 settembre 1998, è esteso all'esame e adozione dei seguenti atti:
—  autorizzazione alla firma del contratto d'appalto per i lavori di ripristino torrente Gazzi;
—  approvazione perizia su 3° stralcio urbanizzazione D2 ed ED, manutenzione straordinaria acquedotto, completamento 1° e 2° stralcio urbanizzazione zone D2 ed ED;
—  citazione Scopelliti Maria - A.S.I., incarico legale;
—  incarico di consulenza di parte nel giudizio Rizzo - A.S.I.;
—  incarico di consulenza di parte nel giudizio Lanuzza Santi, Lanuzza Francesca e Maria - A.S.I.;
—  esame richiesta proroga inizio lavori ditta Laboratori Plants;
—  esame richiesta autorizzazione all'ingresso dei mezzi pesanti della viabilità A.S.I. da parte dell'ENEL.
Il predetto commissario rimarrà in carica per un ulteriore periodo di giorni trenta a decorrere dalla data del presente decreto.
(98.41.2064)
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Rigetto del ricorso della ditta Assenza Giovanni.
Con decreto dell'Assessore per l'industria n. 1122 del 17 giugno 1998 è stato respinto il ricorso del sig. Assenza Giovanni in data 17 luglio 1997, ai sensi e per gli effetti dell'art. 54, legge regionale 1 ottobre 1956, n. 54.
(98.41.2063)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Occupazione permanente e definitiva a favore del comune di Marsala di aree site nei comuni di Marsala e Trapani.
Con decreto n. 1502/18 del 22 settembre 1998, l'Assessore per i lavori pubblici ha pronunciato l'espropriazione ed autorizzato l'occupazione permanente e definitiva a favore del comune di Marsala delle aree site nei comuni di Marsala e Trapani occorrenti per la realizzazione dei lavori di costruzione strada scorrimento veloce "Marsala-Aeroporto Birgi", 2° lotto, di proprietà delle ditte di cui all'elenco allegato:
1)  Angileri Maria, nata il 4 dicembre 1929, codice fiscale NGL MRA 29T44 E974C: foglio 23, particella 727 (ex 79), superficie occupata mq. 760; foglio 150, particella 596 (ex 184), superficie occupata mq. 850, complessivamente corrisposte L. 19.260.000;
2)  Rallo Rocco, nato il 6 febbraio 1956, codice fiscale RLL RCC 56B06 E974S: foglio 23, particella 764 (ex 384), superficie occupata mq. 210; foglio 70, particella 1671 (ex 160), mq. 315, complessivamente corrisposte L. 3.256.200;
3)  Barraco Francesco, nato il 18 giugno 1930, codice fiscale BRR FNC 30H18 E974M: foglio 23, particella 752 (ex 102), superficie occupata mq. 430, complessivamente corrisposte L. 3.745.000;
4)  Cordaro Sebastiano, nato il 27 agosto 1954, codice fiscale CRD SST 54M29 E974R: foglio 23, particella 756 (ex 109), superficie occupata mq. 3.850, complessivamente corrisposte L. 61.086.000;
5)  D'Alberti Leonardo, nato il 26 agosto 1925, codice fiscale DLB LRD 25M26 E974W: foglio 23, particelle 440, superficie occupata mq. 500 e 732 (ex 81), superficie occupata mq. 110, complessivamente corrisposte L. 5.578.000;
6)  Di Pietra Maria, nata l'8 febbraio 1945, codice fiscale DPT MRA 45B48 E974E: foglio 23, particella 734 (ex 82), superficie occupata mq. 570, complessivamente corrisposte L. 4.965.600;
7)  Genna Giuseppe, nato il 15 giugno 1952, codice fiscale GNN GPP 52H15 E974D: foglio 23, particella 744 (ex 99), superficie occupata mq. 600, complessivamente corrisposte L. 2.425.000;
8)  Lentini Santo Giuseppe, nato l'11 giugno 1932, codice fiscale LNT GPP 32H11 E974T e Lentini Santo Paola, nato l'8 novembre 1934, codice fiscale LNT PLA 34S48 E974H: foglio 23, particella 759 (ex 110), superficie occupata mq. 3.310, complessivamente corrisposte L. 22.730.800;
9)  Mannone Giuseppe, nato il 20 novembre 1946, codice fiscale MNN GPP 46S20 E974Q: foglio 23, particella 737 (ex 84), superficie occupata mq. 505, complessivamente corrisposte L. 1.123.000;
10)  Nizza Antonino, nato il 10 agosto 1952, codice fiscale NZZ NNN 52M10 E974I e Piccione Francesca, nata il 28 gennaio 1958, codice fiscale PCC FNC 58A68 E974V: foglio 23, particella 724 (ex 96), superficie occupata mq. 215, complessivamente corrisposte L. 1.476.000;
11)  Patti Benedetta, nata il 24 gennaio 1947, codice fiscale PTT BDT 47A64 E974G: foglio 23, particella 746 (ex 100), superficie occupata mq. 380; foglio 52, particella 514 (ex 292), mq. 970, complessivamente corrisposte L. 11.760.000;
12)  Passalacqua Brigida, nata il 24 febbraio 1954, codice fiscale PSS BGD 54B64 E974V: foglio 23, particella 749 (ex 101), superficie occupata mq. 295, complessivamente corrisposte L. 1.481.000;
13)  Curatolo Gioacchino, nato il 16 aprile 1932, codice fiscale CRT GCH 32D16 E974X; Curatolo Maria Rita, nata il 18 luglio 1938, codice fiscale CRT MRT 38L58 E974D; Curatolo Leonarda, nata l'1 maggio 1945, codice fiscale CRT LRD 45E41 E974W e Curatolo Filippa Maria, nata il 10 dicembre 1935, codice fiscale CRT FPP 35T50 E974C: foglio 24, particella 239, superficie occupata mq. 5.240; particella 398 (ex 238), mq. 2.650; particella 393 (ex 121), mq. 14.360; particella 396 (ex 121), mq. 2.020; particella 391 (ex 120), mq. 1.460 e particella 390 (ex 120), superficie occupata mq. 160, complessivamente corrisposte L. 15.328.000;
14)  Amato Tommaso, nato il 16 luglio 1948, codice fiscale MTA TMS 48L16 E974P: foglio 24, particella 323 (ex 56), mq. 310; particella 344 (ex 176), mq. 210; particella 359 (ex 233), mq. 115; particella 362 (ex 234), mq. 15, complessivamente corrisposte L. 4.558.000;
15)  Bertolino Rosanna, nata il 29 dicemre 1968, codice fiscale BRT NNN 68T69 E974E: foglio 24, particella 297 (ex 18), superficie occupata mq. 1.080, complessivamente corrisposte L. 5.424.000;
16)  Bertolino Maria, nata il 25 marzo 1931, codice fiscale BRT MRA 31C64 E974Q: foglio 24, particella 295 (ex 17), mq. 485, complessivamente corrisposte L. 2.435.000;
17)  D'Alberti Giuseppe, nato il 13 maggio 1931, codice fiscale DLB GPP 31E13 E974E: foglio 24, particella 372 (ex 78), superficie occupata mq. 240, complessivamente corrisposte L. 534.000;
18)  Fontana Rosa, nata il 19 ottobre 1948, codice fiscale FNT RSO 48R59 E974T: foglio 24, particella 308 (ex 28), mq. 40; particella 342 (ex 151), mq. 200; particella 305 (ex 27), mq. 545; particella 304 (ex 26), mq. 755, complessivamente corrisposte L. 9.983.000;
19)  Marino Rosaria, nata il 18 giugno 1943, codice fiscale MRN RSR 43H58 E974N: foglio 24, particella 334 (ex 122), mq. 1.930; particella 348 (ex 182), mq. 1.415; particella 347 (ex 182), mq. 865, complessivamente corrisposte L. 17.018.000;
20)  Marino Vincenzo, nato il 6 novembre 1949, codice fiscale MRN VCN 49S06 E974Y, proprietario per 1/2 e Marino Salvatore, nato il 16 dicembre 1961, codice fiscale MRN SVT 61T16 E974H, proprietario per 1/2: foglio 24, particella 310 (ex 34), mq. 310; particella 312 (ex 35), mq. 210, complessivamente corrisposte L. 1.238.000;
21)  Parisi Nunzio, nato il 7 ottobre 1932, codice fiscale PRS NNZ 32R07 E974J: foglio 24, particella 376 (ex 80), superficie occupata mq. 1.570, complessivamente corrisposte L. 13.677.000;
22)  Ragona Gaspare, nato il 6 maggio 1927, codice fiscale RGN GPR 27E06 E974H: foglio 24, particella 316 (ex 38), superficie occupata mq. 510, complessivamente corrisposte L. 301.000;
23)  Rallo Angela, nata il 21 aprile 1941, codice fiscale RLL NGL 41D61 E974W: foglio 24, particella 39, superficie occupata mq. 170; particella 330 (ex 63), mq. 480, complessivamente corrisposte L. 411.000;
24)  Rallo Maria, nata il 16 dicembre 1949, codice fiscale RLL MRA 49T56 E974G: foglio 24, particella 382 (ex 94), superficie occupata mq. 365, complessivamente corrisposte L. 1.832.000;
25)  Rallo Raffaele, nato il 28 ottobre 1952, codice fiscale RLL RFL 52R28 E974T: foglio 24, particella 405 (ex 281), superficie occupata mq. 380, complessivamente corrisposte L. 1.908.000;
26)  Sturiano Caterina, nata il 5 dicembre 1931, codice fiscale STR CRN 31T45 E974M: foglio 24, particella 314 (ex 36), superficie occupata mq. 420, complessivamente corrisposte L. 1.697.000;
27)  Urso Vincenzo, nato a Canicattì il 12 marzo 1931, codice fiscale RSU VCN 31C12 B602R: foglio 24, particella 378 (ex 91), mq. 625; particella 380 (ex 92), mq. 440; particella 384 (ex 95), mq. 60, complessivamente corrisposte L. 3.718.000;
28)  Vanella Giovanni, nato il 25 luglio 1940, codice fiscale VNL GNN 40L25 E974F: foglio 24, particella 299 (ex 23), mq. 460; particella 301 (ex 25), mq. 1.435 e foglio 150, particella 599 (ex 193), mq. 270 e particella 602 (ex 194), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 10.572.000;
29)  Di Girolamo Vincenzo, nato il 16 gennaio 1953, codice fiscale DGR VCN 53A16 E974E: foglio 32, particella 295 (ex 40), mq. 40; particella 305 (ex 86), mq. 265; particella 307 (ex 88), mq. 560, complessivamente corrisposte L. 3.794.000;
30)  Ferracane Angelo, nato il 18 gennaio 1960, codice fiscale FRR NGL 60A18 E974Y: foglio 32, particella 277 (ex 17), mq. 555, complessivamente corrisposte L. 2.786.000;
31)  Piccione Giacinto, nato il 28 gennaio 1914, codice fiscale PCC GNT 14A28 E974S; Piccione Michele, nato il 3 maggio 1948, codice fiscale PCC MHL 48E03 E974U; Piccione Antonio, nato l'8 gennaio 1951, codice fiscale PCC NTN 51A08 E974V; Piccione Vito, nato il 16 gennaio 1953, codice fiscale PCC VTI 53A16 E974X: foglio 32, particella 326 (ex 174), superficie occupata mq. 395, complessivamente corrisposte L. 1.983.000;
32)  Maggio Maria Rosa, nata il 9 agosto 1964, codice fiscale MGG MRS 64M49 E974Y: foglio 32, particella 283 (ex 20), superficie occupata mq. 40 e particella 19, superficie occupata mq. 270, complessivamente corrisposte L. 4.824.000;
33)  Maria Fara, nata il 29 agosto 1935, codice fiscale MRA FRA 38M69 E974R; Marino Vincenzo, nato il 24 aprile 1966, codice fiscale MRN VCN 66D20 E974K; Marino Giacoma Grazia, nata il 28 aprile 1957, codice fiscale MRN GMG 57D68 E974W: foglio 32, particella 321 (ex 107), superficie occupata mq. 645, complessivamente corrisposte L. 10.233.000;
34)  Marino Leonarda, nata il 9 aprile 1924, codice fiscale MRN LRD 24D49 E974D: foglio 32, particella 352 (ex 250), superficie occupata mq. 1.235, complessivamente corrisposte L. 13.295.000;
35)  Marino Michele, nato il 13 giugno 1930, codice fiscale MRN MHL 30H13 E974M: foglio 32, particella 341 (ex 235), superficie occupata mq. 550, complessivamente corrisposte L. 8.726.000;
36)  Monteleone Sebastiano, nato l'11 novembre 1939, codice fiscale MNT SST 39S11 E974I: foglio 32, particella 338 (ex 224), superficie occupata mq. 4.130, complessivamente corrisposte L. 62.457.000;
37)  Piccione Michele, nato il 3 maggio 1948, codice fiscale PVV MHL 48E03 E974U: foglio 32, particella 309 (ex 89), superficie occupata mq. 40, complessivamente corrisposte L. 365.000;
38)  Schifano Maria Calogera, nata a Palermo il 22 agosto 1952, codice fiscale SCH MCL 52M62 G273Y e Schifano Salvatore, nato a Palermo il 26 giugno 1957, codice fiscale SCH SVT 57H26 G273B: foglio 32, particella 336 (ex 207), mq. 150; particella 355 (ex 257), mq. 130, complessivamente corrisposte L. 1.406.000;
39)  Trapani Costanza, nata il 19 aprile 1940, codice fiscale TRP CTN 40D59 E974Q: foglio 32, particella 279 (ex 18), mq. 175; particella 291 (ex 38), mq. 350; particella 315 (ex 95), mq. 75, complessivamente corrisposte L. 1.335.000;
40)  Urso Francesca, nata il 18 marzo 1935, codice fiscale RSU FNC 35C58 E974Y: foglio 32, particella 275 (ex 16), mq. 465, complessivamente corrisposte L. 4.252.000;
41)  Vinci Francesco, nato il 25 ottobre 1929, codice fiscale VNC FNC 29R25 E974D: foglio 32, particella 319 (ex 103), superficie occupata mq. 1.080; particella 317 (ex 102), superficie occupata mq. 5, complessivamente corrisposte L. 9.923.000;
42)  Di Girolamo Giuseppa, nata l'1 settembre 1953, codice fiscale DGR GPP 53P41 E974F: foglio 33, particella 784 (ex 431), mq. 100; particella 785 (ex 431), mq. 225, complessivamente corrisposte L. 1.632.000;
43)  Errera Carlo, nato il 4 marzo 1954, codice fiscale RRR CRL 54C04 E974W: foglio 33, particella 779 (ex 425), mq. 100; particella 803 (ex 574), mq. 380; particella 804 (ex 574), mq. 2.780; particella 427, mq. 180, complessivamente corrisposte L. 23.566.000;
44)  Errera Carlo, nato il 4 marzo 1954, codice fiscale RRR CRL 54C04 E974W e De Marco Paola, nata il 20 gennaio 1953, codice fiscale DMR PLA 53A60 E974K: foglio 33, particella 781 (ex 428), mq. 265; particella 782 (ex 428), mq. 300; particella 806 (ex 632), mq. 310; particella 807 (ex 632), mq. 560, complessivamente corrisposte L. 10.570.000;
45)  Colicchia Brigida, nata il 20 febbraio 1947, codice fiscale CLC BGD 47B60 E974A: foglio 53, particella 581, mq. 1.050; particella 758 (ex 586), mq. 3.420, complessivamente corrisposte L. 33.381.000;
46)  Licari Ignazio, nato il 10 gennaio 1919, codice fiscale LCR GNZ 19A10 E974O: foglio 53, particella 734 (ex 5), mq. 515; particella 766 (ex 591), mq. 430; particella 740 (ex 49), mq. 120; particella 748 (ex 580), mq. 1.065; particella 768 (ex 597), mq. 160 e particella 762 (ex 589), mq. 5; particella 736 (ex 6), mq. 780 e particella 754 (ex 384), mq. 855, complessivamente corrisposte L. 13.420.000;
47)  Marchese Giovanna, nata il 9 febbraio 1929, codice fiscale MRC GNN 29B49 E974D: foglio 53, particella 755 (ex 585), mq. 2.855, complessivamente corrisposte L. 26.113.000;
48)  Morana Giuseppe, nato il 2 febbraio 1952, codice fiscale MRN GPP 52B02 E974K e Martinico Enza, nata il 15 gennaio 1956, codice fiscale MRT NZE 56A55 E974M: foglio 53, particella 750 (ex 582), mq. 1.010, complessivamente corrisposte L. 9.237.000;
49)  Rallo Simone, nato il 25 gennaio 1929, codice fiscale RLL SMN 29A25 E974N e Raineri Vincenza, nata l'11 novembre 1935, codice fiscale RNR VCN 35S51 E974I: foglio 53, particella 730 (ex 3), mq. 90; particella 732 (ex 4), mq. 120; particella 8, mq. 1.940 e foglio 33, particella 447, mq. 510, complessivamente corrisposte L. 22.355.000;
50)  Giacalone Giuseppa, nata il 2 febbraio 1940, codice fiscale GCL GPP 40B42 E974A: foglio 42, particella 372 (ex 192), mq. 135; particella 378 (ex 228), mq. 170, complessivamente corrisposte L. 2.656.000;
51)  Angileri Mattia Angela, nata il 7 gennaio 1942, codice fiscale NGL MTN 42A47 E974N: foglio 42, particella 344 (ex 116), mq. 840, complessivamente corrisposte L. 7.318.000;
52)  Barraco Vincenzo, nato il 2 gennaio 1928, codice fiscale BRR VCN 28A02 E974U: foglio 42, particella 309 (ex 5), mq. 420; particella 311 (ex 7), mq. 600, complessivamente corrisposte L. 11.720.000;
53)  Barraco Vita, nata il 2 aprile 1953, codice fiscale BRR VTI 53D42 E974L: foglio 42, particella 313 (ex 8), mq. 1.120, complessivamente corrisposte L. 17.769.000;
54)  De Vita Filippo, nato l'1 aprile 1943, codice fiscale DVT FPP 43D01 E974V: foglio 42, particella 347 (ex 120), mq. 340, complessivamente corrisposte L. 1.707.000;
55)  Di Girolamo Giuseppa, nata l'11 luglio 1946, codice fiscale DGR GPP 46L51 E974G: foglio 42, particella 382 (ex 234), mq. 40, complessivamente corrisposte L. 294.000;
56)  Giacalone Anna Maria, nata il 15 settembre 1961, codice fiscale GCL NMR 61P55 E974R: foglio 42, particella 366 (ex 177), mq. 530; particella 368 (ex 178), mq. 180; particella 387 (ex 250), mq. 430; particella 389 (ex 251), mq. 260, complessivamente corrisposte L. 6.880.000;
57)  Giacalone Francesca Giulia, nata il 26 ottobre 1945, codice fiscale GCL FNC 45R66 E974C: foglio 42, particella 121, mq. 800, complessivamente corrisposte L. 4.017.000;
58)  Giacalone Vincenzo, nato il 12 settembre 1928, codice fiscale GCL VCN 28P12 E974T: foglio 42, particella 351 (ex 160), mq. 665, complessivamente corrisposte L. 3.338.000;
59)  Indelicato Damiano, nato il 5 ottobre 1949, codice fiscale NDL DMN 49R05 E974L: foglio 42, particella 339 (ex 83), mq. 1.080, complessivamente corrisposte L. 5.424.000;
60)  Indelicato Vita Giovanna, nata l'8 luglio 1952, codice fiscale NDL VGV 52L48 E974L: foglio 42, particella 322 (ex 39), mq. 590, complessivamente corrisposte L. 2.963.000;
61)  Mannone Nicolò, nato il 10 ottobre 1928, codice fiscale MNN NCL 28R10 E974O: foglio 42, particella 336 (ex 78), mq. 1.080, complessivamente corrisposte L. 5.424.000;
62)  Mannone Giacomo, nato il 28 novembre 1939, codice fiscale MNN GCM 39S28 E974I: foglio 42, particella 374 (ex 202), mq. 680, complessivamente corrisposte L. 6.219.000;
63)  Monteleone Giuseppe, nato il 5 maggio 1936, codice fiscale MNT GPP 36E05 E974P: foglio 42, particella 363 (ex 174), mq. 720; foglio 124, particella 400 (ex 198), mq. 160 e foglio 144, particella 694 (ex 15), mq. 915, complessivamente corrisposte L. 11.070.000;
64)  Piccione Antonino, nato il 23 febbraio 1927, codice fiscale PCC NNN 27B23 E974O: foglio 42, particella 357 (ex 168), mq. 720, complessivamente corrisposte L. 3.013.000;
65)  Piccione Antonio, nato il 15 gennaio 1947, codice fiscale PCC NTN 47A15 E974S: foglio 42, particella 319 (ex 17), mq. 1.190; particella 384 (ex 237), mq. 650; particella 316 (ex 13), mq. 1.080, complessivamente corrisposte L. 46.329.000;
66)  Piccione Vito, nato il 27 dicembre 1933, codice fiscale PCC VTI 33T27 E974H: foglio 42, particella 331 (ex 54), mq. 1.080, complessivamente corrisposte L. 17.135.000;
67)  Tranchida Giovan Vito, nato il 16 agosto 1940, codice fiscale TRN GNV 40M16 E974A: foglio 42, particella 395 (ex 280), mq. 1.630; particella 397 (ex 281), mq. 2.105 e particella 279, mq. 55, complessivamente corrisposte L. 59.315.000;
68)  Tranchida Maria, nata l'8 aprile 1938, codice fiscale TRN MRA 38D48 E974B: foglio 42, particelle 403 (ex 304), mq. 150 e 407 (ex 306), mq. 190, complessivamente corrisposte L. 3.111.000;
69)  Tranchida Giovanna, nata il 16 agosto 1940, codice fiscale TRN GNN 40M56 E974W: foglio 42, particelle 401 (ex 191), mq. 190 e 405 (ex 194), mq. 320, complessivamente corrisposte L. 8.091.000;
70)  Tranchida Salvatore, nato il 6 gennaio 1936, codice fiscale TRN DVT 36A06 E974M e Bilello Vita, nata il 3 giugno 1936, codice fiscale BLL VTI 36H43 E974K: foglio 42, particelle 324 (ex 40), mq. 1.550 e 328 (ex 52), mq. 750, complessivamente corrisposte L. 13.161.000;
71)  Alagna Vito, nato a Trapani l'11 febbraio 1949, codice fiscale LGN VTI 49B11 L331J e Sparla Giovanna, nata il 5 novembre 1951, codice fiscale SPR GNN 51S45 E974C: foglio 52, particelle 457 (ex 114), mq. 150 e 459 (ex 115), mq. 95 e 505 (ex 247), mq. 320, complessivamente corrisposte L. 1.257.000;
72)  Angileri Giuseppa, nata il 28 marzo 1936, codice fiscale NGL GPP 36C68 E974I: foglio 52, particella 481 (ex 137), mq. 1.550 e foglio 144, particella 657 (ex 261), mq. 1.315 e particella 612 (ex 45), mq. 935, complessivamente corrisposte L. 59.313.000;
73)  Angileri Giuseppe, nato il 3 gennaio 1933, codice fiscale NGL GPP 33A03 E974J: foglio 52, particella 511 (ex 269), mq. 830; particella 554 (ex 364), mq. 70, complessivamente corrisposte L. 14.280.000;
74)  Arini Antonio, nato il 30 novembre 1920, codice fiscale RNA NTN 20S30 E974U: foglio 52, particella 549 (ex 327), mq. 100; particella 547 (ex 326), mq. 200, complessivamente corrisposte L. 1.212.000;
75)  Di Bernardo Filomena, nata il 13 gennaio 1928, codice fiscale DBR FMN 28A53 E974T: foglio 52, particella 538 (ex 322), mq. 180; particella 472 (ex 130), mq. 180; particella 469 (ex 129), mq. 180; particella 551 (ex 333), mq. 270; particella 544 (ex 335), mq. 250, complessivamente corrisposte L. 2.358.000;
76)  Parrinello Vito, nato l'1 ottobre 1935, codice fiscale PRR VTI 35R01 E974C e Saladino Rosa, nata il 28 ottobre 1940, codice fiscale SLD RSO 40R68 E974A: foglio 52, particella 517 (ex 293), mq. 900 e foglio 144, particella 649 (ex 226), mq. 440, complessivamente corrisposte L. 10.358.000;
77)  Passalacqua Matteo, nato l'1 maggio 1920, codice fiscale PSS MTT 20E01 E974D: foglio 52, particella 529 (ex 311), mq. 430, complessivamente corrisposte L. 956.000;
78)  Russo Nicolò, nato il 2 aprile 1934, codice fiscale RSS NCL 34D02 E974B: foglio 52, particella 478 (ex 134), mq. 1.010 e foglio 150, particella 720 (ex 268), mq. 70, complessivamente corrisposte L. 2.286.000;
79)  Angileri Giovanna, nata il 16 luglio 1929, codice fiscale NGL GNN 29L56 E974S: foglio 144, particella 617 (ex 53), mq. 560, complessivamente corrisposte L. 1.186.000;
80)  Armato Giovanni, nato il 21 settembre 1952, codice fiscale RMT GNN 52P21 E974E: foglio 144, particella 559 (ex 214), mq. 190, complessivamente corrisposte L. 1.737.000;
81)  Barraco Paolina, nata il 5 gennaio 1957, codice fiscale BRR PLN 57A45 E974G: foglio 144, particella 580 (ex 308), mq. 470; particella 514 (ex 110), mq. 650, complessivamente corrisposte L. 7.910.000;
82)  Chirco Maria, nata il 9 aprile 1933, codice fiscale CHR MRA 33D49 E974I: foglio 144, particella 660 (ex 298), mq. 5; particella 632 (ex 75), mq. 530, complessivamente corrisposte L. 2.058.000;
83)  Chirco Pietro, nato il 13 agosto 1925, codice fiscale CHR PTR 25M13 E974M: foglio 144, particella 666 (ex 350), mq. 530, complessivamente corrisposte L. 2.040.000;
84)  Di Gesù Giuseppe, nato il 25 gennaio 1949, codice fiscale DGSGPP 49A25 E974U e Ottoveggio Francesca, nata il 21 luglio 1950, codice fiscale TTV FNC 50L61 E974E: foglio 144, particella 571 (ex 266), mq. 260 e particella 544 (ex 172), mq. 320, complessivamente corrisposte L. 4.419.000;
85)  Frazzitta Pasquale, nato il 6 gennaio 1951, codice fiscale FRZ PQL 51A06 E974A: foglio 144, particella 556 (ex 210), mq. 505, complessivamente corrisposte L. 3.396.000;
86)  Giacalone Francesca, nata il 2 aprile 1937, codice fiscale GCL FNC 37D42 E974P: foglio 144, particella 595 (ex 479), mq. 475, complessivamente corrisposte L. 2.271.000;
87)  Giacalone Giovanna, nata l'8 ottobre 1934, codice fiscale GCL GNN 34M48 E974X: foglio 144, particella 592 (ex 478), mq. 305, complessivamente corrisposte L. 1,458.000;
88)  Giacalone Pasqua, nata il 5 maggio 1934, codice fiscale GCL PSQ 34E45 E974M; Giacalone Isabella, nata il 6 settembre 1963, codice fiscale GCL SLL 63P46 E974F e Giacalone Enza Maria, nata il 27 gennaio 1959, codice fiscale GCL NMR 59A67 E974A: foglio 144, particella 646 (ex 225), mq. 515, complessivamente corrisposte L. 1.091.000;
89)  Giacalone Maria, nata il 19 settembre 1941, codice fiscale GCL MRA 41P59 E974R: foglio 144, particella 523 (ex 126), mq. 420, complessivamente corrisposte L. 2.008.000;
90)  Maggio Pietro, nato l'1 febbraio 1938, codice fiscale MGG PTR 38B01 E974L: foglio 144, particella 654 (ex 260), mq. 1.040: foglio 33, particella 801 (ex 570), mq. 780 e foglio 14, particella 7, mq. 900, complessivamente corrisposte L. 10.048.000;
91)  Maltese Antonino, nato il 12 dicembre 1930, codice fiscale MLT NNN 30T12 E974B: foglio 144, particella 526 (ex 127), mq. 410, complessivamente corrisposte L. 3.571.000;
92)  Mannone Ornella, nata il 30 marzo 1966, codice fiscale MNN RLL 66C70 E974C: foglio 144, particella 598 (ex 489), mq. 590, complessivamente corrisposte L. 4.999.000;
93)  Pace Leonardo, nato il 9 giugno 1933, codice fiscale PCA LRD 33H09 E974N: foglio 144, particella 538 (ex 157), mq. 320, complessivamente corrisposte L. 4.937.000;
94)  Pacella Antonio, nato ad Avigliano (PT) il 31 marzo 1927, codice fiscale PCL NTN 27C31 A519A: foglio 144, particella 550 (ex 192), mq. 450, complessivamente corrisposte L. 2.151.000;
95)  Parrinello Giuseppe, nato il 20 ottobre 1947, codice fiscale PRR GPP 47R20 E974Q: foglio 144, particella 502 (ex 93), mq. 495, complessivamente corrisposte L. 1.857.000;
96)  Patti Paola, nata il 31 agosto 1937, codice fiscale PTT PLA 37M71 E974F: foglio 144, particella 601 (ex 29), mq. 635, complessivamente corrisposte L. 1.345.000;
97)  Pulizzi Giovanna, nata il 6 marzo 1941, codice fiscale PLZ GNN 41C46 E974V: foglio 144, particella 614 (ex 49), mq. 600, complessivamente corrisposte L. 4.236.000;
98)  Pulizzi Giuseppe, nato il 3 luglio 1935, codice fiscale PLZ GPP 35L03 E974V: foglio 144, particella 574 (ex 267), mq. 300, complessivamente corrisposte L. 635.000;
99)  Pulizzi Vita, nata il 22 novembre 1934, codice fiscale PLZ VTI 34S62 E974Z: foglio 144, particella 508 (ex 103), mq. 1.370, complessivamente corrisposte L. 11.607.000;
100)  Vinci Antonia Maria, nata il 29 novembre 1960, codice fiscale VNC NNM 60S69 E974M: foglio 144, particella 672 (ex 361), mq. 640, complessivamente corrisposte L. 3.060.000;
101)  Sciacca Michele, nato l'1 luglio 1957, codice fiscale SCC MHL 57L01 E974U e Bertolino Girolama, nata il 31 ottobre 1963, codice fiscale BRT GLM 63R71 E974X: foglio 144, particella 562 (ex 241), mq. 160; particella 553 (ex 197), mq. 190; particella 568 (ex 243), mq. 260; particella 565 (ex 242), mq. 165, complessivamente corrisposte L. 1.642.000;
102)  Licari Leonardo, nato il 26 agosto 1944, codice fiscale LCR LRD 44M26 E974V: foglio 144, particella 535 (ex 139), mq. 440, complessivamente corrisposte L. 3.832.000;
103)  Licari Vito, nato il 15 settembre 1941, codice fiscale LCR VTI 41P15 E974V: foglio 144, particella 586 (ex 467), mq. 395, complessivamente corrisposte L. 6.094.000;
104)  Tranchida Vito, nato il 30 giugno 1957, codice fiscale TRN VTI 57H30 E974U: foglio 144, particella 669 (ex 351), mq. 455, complessivamente corrisposte L. 1.751.000;
105)  Tumminelli Ignazio, nato l'8 marzo 1939, codice fiscale TMM GNZ 39C08 E974U: foglio 144, particella 589 (ex 474), mq. 450, complessivamente corrisposte L. 3.920.000;
106)  Abitabile Alessandro, nato l'8 febbraio 1934, codice fiscale BTB LSN 34B08 E974W: foglio 150, particella 605 (ex 198), mq. 30; particella 663 (ex 503), mq. 530, complessivamente corrisposte L. 1.186.000;
107)  Accardi Paola, nata il 24 aprile 1929, codice fiscale CCR PLA 29D64 E974X: foglio 150, particella 764 (ex 12), mq. 1.580, complessivamente corrisposte L. 13.762.000;
108)  Angileri Angela, nata il 16 aprile 1933, codice fiscale NGL NGL 33D56 E974R: foglio 150, particella 643 (ex 437), mq. 210, complessivamente corrisposte L. 1.003.000;
109)  Angileri Carlo, nato il 7 febbraio 1924, codice fiscale NGL RCL 24B07 E974O: foglio 150, particella 631 (ex 335) e particella 646 (ex 438), mq. 220, complessivamente corrisposte L. 1.051.000;
110)  Titone Maria, nata il 9 dicembre 1948, codice fiscale TTN MRA 48T49 E974O: foglio 150, particella 695 (ex 116), mq. 800 e particella 731 (ex 302), mq. 100, complessivamente corrisposte L. 12.443.000;
111)  Angileri Giuseppe, natp a Trapani il 18 febbraio 1933, codice fiscale NGL GPP 33B18 L331T: foglio 150, particella 613 (ex 232), mq. 890 e particella 655 (ex 442), superficie occupata mq. 330, complessivamente corrisposte L. 5.834.000;
112)  Bellomo Vita, nata il 22 gennaio 1944, codice fiscale BLL VTI 44A62 R974U; Putaggio Vincenzo, nato il 2 giugno 1937, codice fiscale PTG VCN 37H05 E974X: foglio 150, particella 681 (ex 75), mq. 240, complessivamente corrisposte L. 1.147.000;
113)  Cialona Angela, nata il 20 maggio 1951, codice fiscale CLN NGL 51E60 E974Q: foglio 150, particella 590 (ex 130), mq. 120 e particella 617 (ex 252), mq. 1.070, complessivamente corrisposte L. 2.521.000;
114)  Cordaro Pietronilla, nata l'8 giugno 1947, codice fiscale CRD PRN 47H48 E974G: foglio 150, particella 741 (ex 341), mq. 50, complessivamente corrisposte L. 313.000;
115)  Cordaro Vito, nato il 7 luglio 1963, codice fiscale CRD VTI 63L07 E974W; Cordaro Pietro, nato a New York il 18 gennaio 1968, codice fiscale CRD PTR 68A18 Z404G; Cordaro Gioacchino, nato a New York il 27 marzo 1966, codice fiscale CRD GHN 66C27 Z404X; Tronco Francesca, nata il 16 febbraio 1940, codice fiscale TRN FNC 40B56 E974S: foglio 150, particella 739 (ex 340), mq. 290, complessivamente corrisposte L. 1.116.000;
116)  Fortunato Pasquale, nato il 14 dicembre 1945, codice fiscale FRT PQL 45T14 E974Z: foglio 150, particella 698 (ex 117), mq. 450, complessivamente corrisposte L. 2.151.000;
117)  Gennaro Gaspare, nato l'1 novembre 1934, codice fiscale GNN GPR 34S01 E974I: foglio 150, particella 620 (ex 259), mq. 80 e particella 653 (ex 441), mq. 140, complessivamente corrisposte L. 1.863.000;
118)  Trapani Giuseppe, nato l'8 dicembre 1931, codice fiscale TRP GPP 31T08 E974K: foglio 150, particella 736 (ex 312), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 2.351.000;
119)  Indelicato Tommaso, nato il 25 gennaio 1935, codice fiscale NDL TMS 35A25 E974V: foglio 150, particella 707 (ex 123), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 2.351.000;
120)  Indelicato Vincenzo, nato il 17 luglio 1930, codice fiscale NDL VCN 30L17 E974G: foglio 150, particella 733 (ex 311), mq. 270 e particella 545, mq. 270, complessivamente corrisposte L. 4.727.000;
121)  Laudicina Angela, nata il 25 gennaio 1918, codice fiscale LDC NGL 18A65 E974Q: foglio 150, particella 710 (ex 126), mq. 315, complessivamente corrisposte L. 667.000;
122)  Marino Maria, nata il 13 luglio 1929, codice fiscale MRN MRA 29L53 E974Q: foglio 150, particella 776 (ex 24), mq. 610, complessivamente corrisposte L. 2.347.000;
123)  Marino Maria, nata l'11 marzo 1928, codice fiscale MRN MRA 28C51 E974J: foglio 150, particella 782 (ex 383), mq. 250 e particella 386, mq. 140, complessivamente corrisposte L. 1.501.000;
124)  Marino Pietro, nato l'1 gennaio 1941, codice fiscale MRN PTR 41A01 E974X: foglio 150, particella 661 (ex 502), mq. 680, complessivamente corrisposte L. 5.761.000;
125)  Marino Vincenzo, nato il 14 luglio 1949, codice fiscale MRN VCN 49L14 E974L: foglio 150, particella 670 (ex 50), mq. 225 e particella 716 (ex 261), mq. 165, complessivamente corrisposte L. 6.017.000;
126)  Marino Vincenzo, nato l'11 marzo 1954, codice fiscale MRN VCN 54C11 E974C: foglio 150, particella 778 (ex 203), mq. 3.620, complessivamente corrisposte L. 40.273.000;
127)  Marino Vincenzo, nato il 13 febbraio 1949, codice fiscale MRN VCN 49B13 E974F: foglio 150, particella 780 (ex 273), mq. 800, complessivamente corrisposte L. 5.456.000;
128)  Pace Antonino, nato l'8 giugno 1955, codice fiscale PCA NNN 55H08 E974R: foglio 150, particella 760 (ex 5), mq. 285 e particella 758 (ex 4), mq. 210, complessivamente corrisposte L. 4.194.000;
129)  Parisi Ignazio, nato il 7 febbraio 1939, codice fiscale PRS GNZ 39B07 E974B; Laudicina Maria, nata il 16 maggio 1941, codice fiscale LDC MRA 41E56 E974I: foglio 150, particella 728 (ex 279), mq. 315, complessivamente corrisposte L. 2.743.000;
130)  Patti Vita, nata il 29 novembre 1913, codice fiscale PTT VTI 13S69 E974G: foglio 150, particella 687 (ex 80), mq. 410, complessivamente corrisposte L. 1.960.000;
131)  Raineri Brigida, nata a Paceco il 9 agosto 1948, codice fiscale RNR BRG 48M49 G208I: foglio 150, particella 667 (ex 49), mq. 1.730, complessivamente corrisposte L. 26.695.000;
132)  Tranchida Rosa, nata il 4 dicembre 1938, codice fiscale TRN RSO 38T44 E974V: foglio 150, particella 665 (ex 504), mq. 360, complessivamente corrisposte L. 1.351.000;
133)  Tranchida Antonina, nata il 12 novembre 1938, codice fiscale TRN NNN 38S51 E974O: foglio 150, particella 774 (ex 23), mq. 730, complessivamente corrisposte L. 2.810.000;
134)  Vanella Andrea, nata il 10 ottobre 1915, codice fiscale VNL NDR 15R10 E974Q: foglio 150, particella 628 (ex 331), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 571.000;
135)  Coppola Leonardo, nato a Trapani il 3 maggio 1946, codice fiscale CPP LRD 46E03 L331T: foglio 113, particella 476 (ex 136), mq. 600; foglio 124, particella 378, mq. 180 e particella 1, mq. 80, complessivamente corrisposte L. 12.670.000;
136)  Schifano Filippo, nato a Trapani il 19 gennaio 1933, codice fiscale SCH FPP 33A19 L331E: foglio 113, particella 474 (ex 115), mq. 2.260, complessivamente corrisposte L. 10.809.000;
137)  Pulizzi Andrea, nato l'8 luglio 1945, codice fiscale PLZ NDR 45L08 E974W: foglio 136, particella 98, mq. 1.700, complessivamente corrisposte L. 8.131.000;
138)  Bongiorno Girolama, nata il 10 giugno 1938, codice fiscale BNG GLM 38H50 E974Z: foglio 136, particella 410 (ex 381), mq. 340, complessivamente corrisposte L. 2.880.000;
139)  Di Pietra Leonardo, nato il 27 marzo 1949, codice fiscale DPT CRD 49C27 E974L: foglio 136, particella 406 (ex 370), mq. 1.760, complessivamente corrisposte L. 8.418.000;
140)  Giacalone Giuseppa, nata il 21 marzo 1948, codice fiscale GCL GPP 48C61 E974K: foglio 136, particella 439 (ex 148), mq. 430; particella 436 (ex 148), mq. 160; particella 289 (ex 161), mq. 930 e particella 412 (ex 382), mq. 520, complessivamente corrisposte L. 9.785.000;
141)  Lentini Andrea, nato il 7 marzo 1933, codice fiscale LNT NDR 33C07 E974L: foglio 136, particella 399 (ex 365), mq. 530 e particella 397 (ex 364), mq. 595, complessivamente corrisposte L. 5.379.000;
142)  Cialona Luigi, nato il 10 settembre 1939, codice fiscale CLN LGU 39P10 E974O: foglio 136, particella 363, mq. 670, complessivamente corrisposte L. 3.204.000;
143)  Lombardo Giovanni, nato il 6 gennaio 1944, codice fiscale LMB GNN 44A06 E974V: foglio 136, particella 408 (ex 373), mq. 975, complessivamente corrisposte L. 4.662.000;
144)  Marchese Ignazia, nata il 27 luglio 1949, codice fiscale MRC GNZ 49L67 E974V: foglio 136, particella 387 (ex 329), mq. 230, complessivamente corrisposte L. 1.099.000;
145)  Pace Paolo, nato il 5 aprile 1930, codice fiscale PCA PLA 30D05 E974P: foglio 136, particella 404 (ex 368), mq. 240 e particella 281 (ex 146), mq. 690, complessivamente corrisposte L. 3.706.000;
146)  Anastasi Maria, nata il 19 luglio 1931, codice fiscale NST MRA 31L59 E974V: foglio 14, particella 2, mq. 1.740, complessivamente corrisposte L. 15.156.000;
147)  Indelicato Biagio, nato il 28 febbraio 1940, codice fiscale NDL BGI 40B28 E974S: foglio 32, particella 301 (ex 43), mq. 110 e particella 303 (ex 45), mq. 30, complessivamente corrisposte L. 806.000;
148)  Chirco Salvatore, nato il 16 febbraio 1948, codice fiscale CHR SVT 48B16 E974L: foglio 32, particella 271 (ex 13), mq. 290, complessivamente corrisposte L. 2.047.000;
149)  Cordaro Anna Maria, nata il 5 settembre 1960, codice fiscale CRD NMR 60P45 E974X: foglio 32, particella 299 (ex 42), mq. 200, complessivamente corrisposte L. 797.000;
150)  Cordaro Antonino, nato il 4 agosto 1932, codice fiscale CRD NNN 32M04 E974W: foglio 32, particella 344 (ex 237), mq. 75 e particella 287 (ex 22), mq. 130, complessivamente corrisposte L. 788.000;
151)  Fidi Antonia, nata il 4 dicembre 1928, codice fiscale FDI NTN 28T44 E974A: foglio 53, particella 744 (ex 571), mq. 1.420, complessivamente corrisposte L. 5.466.000;
152)  Foderà Giovanni, nato il 21 aprile 1958, codice fiscale FDR GNN 58D21 E974E: foglio 32, particella 285 (ex 21), mq. 215, complessivamente corrisposte L. 827.000;
153)  Lentini Antonina, nata il 13 ottobre 1912, codice fiscale LNT NNN 12R53 E974K; Lentini Nicolò, nato il 28 gennaio 1915, codice fiscale LNT NCL 15A28 E974Z; Bonomo Caterina, nata l'1 settembre 1922, codice fiscale BNM CRN 22P41 E974F; Bonomo Vincenza, nata il 21 marzo 1925, codice fiscale BNM VCN 25C61 E974C: foglio 32, particella 297 (ex 41), mq. 520, complessivamente corrisposte L. 1.500.000;
154)  Maltese Giuseppa Maria, nata il 30 dicembre 1967, codice fiscale MLT GPP 67T60 E974W: foglio 33, particella 795 (ex 448), mq. 410, complessivamente corrisposte L. 3.473.000;
155)  Lentini Vincenza, nata il 2 gennaio 1958, codice fiscale LNT VCN 58A42 E974M: foglio 32, particella 267 (ex 11), mq. 380, complessivamente corrisposte L. 1.462.000;
156)  Licari Anna, nata l'8 aprile 1930, codice fiscale LCR NNA 30D48 E974V: foglio 33, particella 789 (ex 435), mq. 615 e particella 789 (ex 435), mq. 615 e particella 791 (ex 445), mq. 320, complessivamente corrisposte L. 4.472.000;
157)  Mannone Giovanni, nato il 15 giugno 1939, codice fiscale MNN GNN 39H15 E974W: foglio 71, particella 1044 (ex 24), mq. 65; particella 1046 (ex 25), mq. 70; particella 1139 (ex 22), mq. 340 e particella 1048 (ex 26), mq. 160, complessivamente corrisposte L. 2.095.000;
158)  Pocorobba Antonio, nato il 2 maggio 1928, codice fiscale PCR NTN 28E02 E974R: foglio 71, particella 1042 (ex 23), mq. 120; particella 1032 (ex 18), mq. 300; particella 1034 (ex 18), mq. 230 e particella 1036 (ex 19), mq. 240, complessivamente corrisposte L. 9.106.000;
159)  Tumbarello Giuseppe, nato il 15 aprile 1927, codice fiscale TMB GPP 27D15 E974U: foglio 23, particella 125, mq. 210, complessivamente corrisposte L. 1.828.000;
160)  Piccione Michele, nato il 13 dicembre 1924, codice fiscale PCC MHL 24T13 E974S: foglio 23, particella 131, mq. 180, complessivamente corrisposte L. 400.000;
161)  Di Girolamo Angelo, nato il 3 febbraio 1934, codice fiscale DGR NGL 34B03 E974P: foglio 70, particella 1513 (ex 1180), mq. 60; particella 1177, mq. 3; particella 1178, mq. 2; particella 1697 (ex 1183), mq. 25 e particella 1695 (ex 1182), mq. 45, complessivamente corrisposte L. 544.000;
162)  Fiorino Giuseppa, nata il 13 gennaio 1953, codice fiscale FRN GPP 53A53 E974O: foglio 70, particella 1703 (ex 1493), mq. 110, complessivamente corrisposte L. 443.000;
163)  Gandolfo Rosa, nata il 25 maggio 1926, codice fiscale GND RSO 26E65 E974E: foglio 70, particella 1236, mq. 1.260, complessivamente corrisposte L. 5.350.000;
164)  Genco Maria, nata il 18 novembre 1916, codice fiscale GNC MRA 16S58 E974G: foglio 70, particelle 110 e 186, mq. 150, complessivamente corrisposte L. 1.050.000;
165)  Genna Antonina, nata il 16 gennaio 1931, codice fiscale GNN NNN 31A56 E974I: foglio 70, particella 1665 (ex 149), mq. 370, complessivamente corrisposte L. 1.570.000;
166)  Genna Baldassare, nato il 6 marzo 1961, codice fiscale GNN BDS 61C06 E974V; Marino Rosa, nata l'8 aprile 1930, codice fiscale MRN RSO 30D48 E974U: foglio 70, particella 1667 (ex 158), mq. 385, complessivamente corrisposte L. 1.555.000;
167)  Genna Francesco, nato il 21 novembre 1938, codice fiscale GNN FNC 38S21 E974P: foglio 70, particella 1707 (ex 1496), mq. 55, complessivamente corrisposte L. 537.000;
168)  Genna Michele, nato il 25 maggio 1935, codice fiscale GNN MHL 35E25 E974J; Laudicina Angela, nata il 2 aprile 1946, codice fiscale LDC NGL 46D42 E974T: foglio 70, particella 1522 (ex 135), mq. 45; particella 1519 (ex 134), mq. 25; particella 136, mq. 588, complessivamente corrisposte L. 2.683.000;
169)  Genna Rosa, nata il 24 marzo 1925, codice fiscale GNN RSO 25C64 E974G: foglio 70, particella 172, mq. 170; particella 1675 (ex 162), mq. 265; particella 1677 (ex 163), mq. 105; foglio 71, particella 154, mq. 390, complessivamente corrisposte L. 4.033.000;
170)  Giacalone Giovanna, nata il 6 giugno 1957, codice fiscale GCL GNN 57H46 E974B: foglio 70, particelle 176, mq. 200 e 178, mq. 260, complessivamente corrisposte L. 2.309.000;
171)  Genna Francesco, nato il 6 febbraio 1934, codice fiscale GNN FNC 34B06 E974M: foglio 70, particella 1544 (ex 156), mq. 70, complessivamente corrisposte L. 282.000;
172)  Meo Vita, nata il 7 novembre 1930, codice fiscale MEO VTI 30S47 E974B: foglio 71, particella 152, mq. 1.130; foglio 70, particella 1527 (ex 137), mq. 240; particella 1661 (ex 138), mq. 210, complessivamente corrisposte L. 11.078.000;
173)  Passalacqua Sciacca Gaetana, nata il 16 novembre 1949, codice fiscale PSS GTN 49S56 E974B: foglio 70, particella 1679 (ex 183), mq. 2.380, complessivamente corrisposte L. 37.762.000;
174)  Passalacqua Vita, nata il 3 maggio 1947, codice fiscale PSS VTI 47E43 E974X: foglio 70, particella 182, mq. 540, complessivamente corrisposte L. 2.711.000;
175)  Pipitone Rocca, nata l'11 settembre 1940, codice fiscale PPT RCC 40P51 E974K: foglio 70, particella 1689 (ex 1141), mq. 160; particella 1691 (ex 1142), mq. 185, complessivamente corrisposte L. 1.464.000;
176)  Lombardo Girolamo, nato il 18 aprile 1942, codice fiscale LMB GLM 42D18 E974N; Arini Maria, nata il 15 settembre 1945, codice fiscale RNA MRA 45P55 E974O: foglio 71, particella 1124 (ex 115), mq. 1.365, complessivamente corrisposte L. 9.571.000;
177)  Cammareri Cristoforo, nato il 26 marzo 1942, codice fiscale CMM CST 42C26 E974M: foglio 71, particella 163, mq. 250, complessivamente corrisposte L. 1.010.000;
178)  Di Girolamo Andrea, nato il 13 settembre 1944, codice fiscale DGR NDR 44P13 E974T: foglio 71, particella 1142 (ex 164), mq. 150, complessivamente corrisposte L. 605.000;
179)  Di Girolamo Rosa, nata il 15 aprile 1923, codice fiscale DGR RSN 23D55 E974H: foglio 71, particella 1085 (ex 619), mq. 90, complessivamente corrisposte L. 363.000;
180)  Genna Giovanna, nata il 15 agosto 1926, codice fiscale GNN GNN 26M55 E974T: foglio 71, particella 1146 (ex 172b), mq. 350, complessivamente corrisposte L. 727.000;
181)  Lombardo Giacoma, nata il 5 novembre 1927, codice fiscale LMB GCM 27S45 E974R: foglio 71, particella 1126 (ex 116), mq. 1.535, complessivamente corrisposte L. 6.204.000;
182)  Lombardo Girolamo, nato il 18 aprile 1942, codice fiscale LMB GLM 42D18 E974N: foglio 71, particella 1122 (ex 114), mq. 1.395, complessivamente corrisposte L. 9.782.000;
183)  Passalacqua Maddalena, nata il 23 febbraio 1934, codice fiscale PSS MDL 34B63 E974Y: foglio 71, particella 1081 (ex 198), mq. 210, complessivamente corrisposte L. 123.000;
184)  Puleo Isabella, nata il 21 settembre 1937, codice fiscale PLU SLL 37P61 E974X: foglio 71, particella 643, mq. 500; particella 108, mq. 360; particella 109, mq. 290; particella 110, mq. 280; particella 644, mq. 310 e particella 105, mq. 340, complessivamente corrisposte L. 8.494.000;
185)  Rallo Gaspare Francesco, nato il 5 febbraio 1958, codice fiscale RLL GPR 58B05 E974U: foglio 71, particella 1118 (ex 112b), mq. 1.255, complessivamente corrisposte L. 5.124.000;
186)  Rallo Giovanna, nata il 9 luglio 1954, codice fiscale RLL GNN 54L49 E974T: foglio 71, particella 1116 (ex 111), mq. 820 e particella 1158 (ex 829), mq. 630, complessivamente corrisposte L. 5.921.000;
187)  Urso Pietro, nato l'1 giugno 1949, codice fiscale RSU PTR 49H01 E974I: foglio 71, particella 761, mq. 660, complessivamente corrisposte L. 1.483.000;
188)  Basile Gaetano, nato a Pantelleria il 21 giugno 1956, codice fiscale BSL GTN 56H21 G315O: foglio 136, particella 422 (ex 47), mq. 1.880; particella 420 (ex 29), mq. 1.290; particella 393 (ex 358), mq. 130; particella 395 (ex 359), mq. 300 e particella 284 (ex 155), mq. 90, complessivamente corrisposte L. 33.074.000;
189)  Saladino Maria, nata il 12 marzo 1925, codice fiscale SLD MRA 25C52 E974M: foglio 136, particella 426 (ex 115), mq. 2.290; foglio 124, particella 396 (ex 174), mq. 470; particella 462 (ex 282), mq. 270; particella 460 (ex 281), mq. 720, complessivamente corrisposte L. 18.148.000;
190)  Gerardi Rosa, nata il 27 febbraio 1941, codice fiscale GRR RSO 41B67 E974B; Alagna Diana Silvana, nata il 14 settembre 1961, codice fiscale LGN DSL 61P54 E974A: foglio 124, particella 444 (ex 39), mq. 360, complessivamente corrisposte L. 1.400.000;
191)  Amato Giulia Maria, nata il 18 novembre 1947, codice fiscale MTA GMR 47S58 E974Q: foglio 124, particella 430 (ex 384), mq. 250, complessivamente corrisposte L. 1.022.000;
192)  Amato Rosa, nata il 2 novembre 1923, codice fiscale MTA RSO 23S42 E974Y: foglio 124, particella 394 (ex 164), mq. 180, complessivamente corrisposte L. 699.000;
193)  Coppola Giuseppe, nato a Trapani il 9 novembre 1932, codice fiscale CPP GPP 32S09 L331G: foglio 124, particella 474 (ex 377), mq. 740; foglio 113, particella 482 (ex 278), mq. 140, complessivamente corrisposte L. 13.559.000;
194)  Coppola Leonardo, nato a Trapani il 20 aprile 1948, codice fiscale CPP LRD 48D20 L331P: foglio 124, particella 464 (ex 300), mq. 480; particella 12, superficie occupata mq. 940, complessivamente corrisposte L. 21.011.000;
195)  Di Pietra Antonio, nato il 27 novembre 1921, codice fiscale DPT NTN 21S27 E974Y: foglio 124, particella 424 (ex 283), mq. 295, complessivamente corrisposte L. 4.579.000;
196)  Frazzitta Rosa Anna, nata l'8 ottobre 1960, codice fiscale FRZ RNN 60R48 E974I: foglio 124, particella 468 (ex 333), mq. 260; particella 476 (ex 379), mq. 945; particella 478 (ex 380), mq. 80, complessivamente corrisposte L. 19.948.000;
197)  Giacalone Simone, nato l'1 ottobre 1927, codice fiscale GCL SMN 27R01 E974B; Maggio Lorenza, nata il 26 luglio 1935, codice fiscale MGG LNZ 35L66 E974R: foglio 124, particella 408 (ex 233), mq. 100, complessivamente corrisposte L. 686.000;
198)  Genna Antoniella, nata il 14 gennaio 1950, codice fiscale GNN NNL 50A54 E974F: foglio 124, particella 436 (ex 389), mq. 230, complessivamente corrisposte L. 3.570.000;
199)  Giattino Leonardo, nato il 27 aprile 1926, codice fiscale GTT LRD 26D27 E974S: foglio 124, particella 480 (ex 390), mq. 400, complessivamente corrisposte L. 1.933.000;
200)  Licari Gaspare, nato il 30 marzo 1943, codice fiscale LCR GPR 43C30 E974Y: foglio 124, particella 454 (ex 135), mq. 430, complessivamente corrisposte L. 3.665.000;
201)  Licari Giuseppa, nata il 2 maggio 1944, codice fiscale LCR GPP 44E42 E974G: foglio 124, particella 428 (ex 383), mq. 290, complessivamente corrisposte L. 622.000;
202)  Maggio Giuseppa, nata il 25 marzo 1944, codice fiscale MGG GPP 44C65 E974L: foglio 124, particella 402 (ex 222), mq. 160, complessivamente corrisposte L. 622.000;
203)  Monteleone Benedetta, nata l'8 dicembre 1946, codice fiscale MNT BDT 46T48 E974J: foglio 124, particella 410 (ex 239), mq. 370; foglio 124, particella 434 (ex 386), mq. 140, complessivamente corrisposte L. 3.498.000;
204)  Montalto Francesca, nata il 18 gennaio 1932, codice fiscale MNT FNC 32A58 E974R: foglio 124, particella 442 (ex 21), mq. 380, complessivamente corrisposte L. 1.837.000;
205)  Montalto Girolama, nata il 21 novembre 1924, codice fiscale MNT GLM 24S61 E974F: foglio 124, particella 456 (ex 138), mq. 360, complessivamente corrisposte L. 1.740.000;
206)  Bilello Girolama Anna Maria, nata il 25 gennaio 1959, codice fiscale BLL GLM 59A65 E974Q: foglio 124, particella 420 (ex 253), mq. 380, complessivamente corrisposte L. 1.477.000;
207)  Parrinello Giuseppe, nato il 15 luglio 1968, codice fiscale PRR GPP 68L15 E974E: foglio 124, particella 452 (ex 112), mq. 335; foglio 124, particella 470 (ex 359), mq. 35, complessivamente corrisposte L. 1.438.000;
208)  Poma Vito, nato a Trapani il 2 agosto 1948, codice fiscale PMO VTI 48M02 L331A: foglio 124, particella 422 (ex 264), mq. 10, complessivamente corrisposte L. 87.000;
209)  Rallo Michele, nato il 17 maggio 1922, codice fiscale RLL MHL 22E17 E974I: foglio 124, particella 426 (ex 367), mq. 200, complessivamente corrisposte L. 1.372.000;
210)  Saladino Rosa, nata il 7 ottobre 1915, codice fiscale SLD RSO 15R47 E974S: foglio 124, particella 432 (ex 385), mq. 250, complessivamente corrisposte L. 2.131.000;
211)  Spanò Simone, nato il 12 agosto 1959, codice fiscale SPN SMN 59M12 E974B: foglio 124, particella 416 (ex 249), mq. 110, complessivamente corrisposte L. 968.000;
212)  Tumbarello Maria, nata il 19 gennaio 1940, codice fiscale TMB MRA 40A59 E974T: foglio 124, particella 418 (ex 252), mq. 100, complessivamente corrisposte L. 213.000;
213)  Coppola Francesco Paolo, nato il 14 giugno 1929 a Trapani, codice fiscale CPP FNC 29H01 L331H: foglio 124, particella 472 (ex 375), mq. 20, complessivamente corrisposte L. 1.309.000;
214)  Alcamo Paolo, nato il 24 giugno 1944 a Vita, codice fiscale LCM PLA 44H24 M081B: foglio 124, particella 440 (ex 17), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 3.305.000;
215)  Santo Giuseppa, nata il 16 marzo 1939, codice fiscale SNT GPP 39C56 E974P: foglio 150, particella 762 (ex 11), mq. 475, complessivamente corrisposte L. 8.274.000;
216)  Errera Simone, nato il 14 marzo 1959, codice fiscale RRR SMN59C14 E974E: foglio 33, particella 799 (ex 569), mq. 6.180; particella 813 (ex 776), mq. 550; particella 814 (ex 776), mq. 550, complessivamente corrisposte L. 51.136.000;
217)  Chirco Nicolò, nato il 6 luglio 1939, codice fiscale CHR NCL 39L06 E974V; Bavetta Rosa, nata il 3 luglio 1944, codice fiscale BVT RSO 44L43 E974R: foglio 32, particella 289 (ex 37), mq. 260; particella 313 (ex 93), mq. 75; particella 311 (ex 90), mq. 50; foglio 42, particella 342 (ex 115), mq. 880, complessivamente corrisposte L. 11.842.000;
218)  Giacalone Giuseppa, nata il 6 ottobre 1943, codice fiscale GCL GPP 43R46 E974V: foglio 42, particella 370 (ex 190), mq. 685; particella 376 (ex 224), mq. 190, complessivamente corrisposte L. 7.569.000;
219)  Chiaramonte Felice, nato a Palermo il 15 gennaio 1943, codice fiscale CHR FLC 43A15 G273F; Romano Maria, nata il 5 marzo 1940 a Trapani, codice fiscale RMN MRA 40C45 L331I: foglio 32, particella 348 (ex 245), mq. 320; foglio 32, particella 346 (ex 244), mq. 890, complessivamente corrisposte L. 11.115.000;
220)  Marino Giuseppe, nato a Palermo il 19 marzo 1952, codice fiscale MRN GPP 52C19 G273Q: foglio 42, particella 334 (ex 77), mq. 590, complessivamente corrisposte L. 2.993.000;
221)  Angileri Antonina, nata il 6 dicembre 1928, codice fiscale NGL NNN 28T46 E974H: foglio 136, particella 291 (ex 162), mq. 670, complessivamente corrisposte L. 2.699.000;
222)  Parrinello Lorenza, nata il 9 agosto 1919, codice fiscale PRR LNZ 19M49 E974Y: foglio 124, particella 446 (ex 40), mq. 925, complessivamente corrisposte L. 4.692.000;
223)  Chirco Rosa, nata il 17 ottobre 1921, codice fiscale CHR RSO 21R57 E974K: foglio 70, particella 112, mq. 215, complessivamente corrisposte L. 877.000;
224)  Mannone Antonio, nato il 29 gennaio 1949, codice fiscale MNN NTN 49A29 E974S: foglio 70, particella 148, mq. 330; foglio 71, particella 1134 (ex 156), mq. 400, complessivamente corrisposte L. 3.377.000;
225)  Mannone Giovanni, nato il 15 giugno 1939, codice fiscale MNN GNN 39H15 E974W e Voti Antonina, nata il 24 ottobre 1943, codice fiscale VTO NNN 43R63 E974E: foglio 71, particella 39, mq. 120; particella 945, mq. 200, complessivamente corrisposte L. 1.306.000;
226)  Urso Pietro, nato l'1 giugno 1949, codice fiscale RSU PTR 49H01 E974I e Safina Leonarda, nata il 24 giugno 1955, codice fiscale SFN LRD 55H64 E974U: foglio 71, particella 100, mq. 500; particella 102, mq. 450; particella 103, mq. 350; particella 104, mq. 240; particella 106, mq. 580; particella 107, mq. 270, complessivamente corrisposte L. 13.923.000;
227)  Parrinello Caterina, nata il 15 luglio 1940, codice fiscale PRR CRN 40L55 E974T: foglio 32, particella 14, mq. 300, complessivamente corrisposte L. 2.557.000;
228)  Spanò Francesco, nato il 2 giugno 1952, codice fiscale SPN FNC 52H02 E974W: foglio 14, particella 8, mq. 2.730, complessivamente corrisposte L. 8.847.000;
229)  Rallo Rosa, nata il 28 luglio 1956, codice fiscale RLL RSO 56L68 E974Z: foglio 124, particella 175, mq. 480, complessivamente corrisposte L. 2.319.000;
230)  Monteleone Filippa, nata il 15 ottobre 1932, codice fiscale MNT FPP 32R55 E974O: foglio 124, particella 404 (ex 223), mq. 80, complessivamente corrisposte L. 681.000;
231)  Torre Vincenzo, nato il 18 dicembre 1946, codice fiscale TRR VCN 46T18 E974M; Torre Andrea, nato il 27 maggio 1954, codice fiscale TRR NDR 54E27 E974G: foglio 71, particella 13, mq. 145, complessivamente corrisposte L. 14.248.000;
232)  Torre Vincenzo, nato il 18 dicembre 1946; Torre Andrea, nato il 27 maggio 1954; Stassi Angela Silvana, nata il 4 dicembre 1958, codice fiscale STS NLS 58T44 E974L; Casano Alessandrina, nata il 12 ottobre 1949, codice fiscale CSN LSN 49R52 E974A: foglio 71, particella 14, mq. 220, complessivamente corrisposte L. 1.289.000;
233)  Laudicina Leonardo, nato il 27 settembre 1944, codice fiscale LDC LRD 44P27 E974G e Rubino Rosanna, nata il 10 dicembre 1949, codice fiscale RBN RNN 49T50 E974C: foglio 52, particella 495 (ex 228), mq. 180, complessivamente corrisposte L. 400.000;
234)  Nizza Pietro, nato il 4 marzo 1920, codice fiscale NZZ PTR 20C04 E974S, proprietario per 1/2; eredi di Nizza Mariano: Nizza Antonino, nato il 26 aprile 1961, codice fiscale NZZ NNN 61D26 E974N; Nizza Rosa, nata il 23 febbraio 1955, codice fiscale NZZ RSO 55B63 E974B; Giacalone Antonina, nata il 21 maggio 1926, codice fiscale GCL NNN 26E61 E974E, proprietari per 1/2: foglio 52, particella 447 (ex 105), mq. 420; particella 445 (ex 104), mq. 650; particella 561 (ex 377), mq. 1.275 e particella 375, mq. 540, complessivamente corrisposte L. 8.096.000;
235)  Parrinello Rosa, nata il 6 novembre 1926, codice fiscale PRR RSO 26S46 E974Y: foglio 52, particella 535 (ex 318), mq. 270, complessivamente corrisposte L. 600.000;
236)  Indelicato Lina, nata a Salemi il 9 marzo 1944, codice fiscale NDL LNI 44C49 H700E: foglio 52, particella 520 (ex 300), mq. 35 e particella 532 (ex 312), mq. 430, complessivamente corrisposte L. 1.034.000;
237)  Biondo Giuseppe, nato il 2 febbraio 1935, codice fiscale BND GPP 35B02 E974Y: foglio 71, particella 1061 (ex 49), mq. 130; particella 1058 (ex 48), mq. 130; particella 1055 (ex 47), mq. 165; particella 1022 (ex 12), mq. 145; particella 1020 (ex 11), mq. 55; particella 1016 (ex 9), mq. 55; particella 1018 (ex 10), mq. 50; particella 1014 (ex 8), mq. 40 e particella 50, mq. 130, complessivamente corrisposte L. 10.382.000;
238)  Morana Francesca Maria, nata l'1 gennaio 1943, codice fiscale MRN FNC 43A41 E974K: foglio 53, particella 752 (ex 583), mq. 695 e particella 741 (ex 559), mq. 1.270, complessivamente corrisposte L. 17.969.500, somma depositata presso la Cassa depositi e prestiti di Trapani giusta quietanze n. 168 dell'11 maggio 1998 di L. 8.311.400 e n. 169 del 12 maggio 1998 di L. 9.658.100;
239)  Giacalone Mario, nato il 4 ottobre 1950, codice fiscale GCL MRA 50R04 E974I: foglio 14, particella 759 (ex 529), mq. 840, complessivamente corrisposte L. 1.776.500, somma depositata presso la Cassa depositi e prestiti di Trapani giusta quietanza n. 170 del 12 maggio 1998;
240)  Amato Anna, nata il 29 gennaio 1916, codice fiscale MTA NNA 16A69 E974Q; Giacalone Giuseppe, nato il 27 giugno 1946, codice fiscale GCL GPP 46H27 E974H; Giacalone Pietro, nato il 28 ottobre 1942, codice fiscale GCL PTR 42R28 E974S; Giacalone Mario, nato il 4 ottobre 1950, codice fiscale GCL MRA 50R04 E974I: foglio 24, particella 336 (ex 145), mq. 5.340; foglio 144, particella 606 (ex 32), mq. 135; particella 652 (ex 227), mq. 270; particella 675 (ex 371), mq. 1.445; particella 608 (ex 36), mq. 865; particella 610 (ex 37), mq. 135, complessivamente corrisposte L. 42.629.400, somma depositata presso la Cassa depositi e prestiti di Trapani giusta quietanza n. 171 del 12 maggio 1998.
(98.40.2050)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di componenti della commissione provinciale per l'impiego di Catania.
Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 692/98/8°/L del 15 giugno 1998, si è proceduto alla sostituzione dei componenti della commissione provinciale per l'impiego sig. Zurria Giambattista quale membro effettivo e il sig. Cammarata Bernardo quale membro supplente, rispettivamente con il sig. Brucato Calogero, nato ad Alimena in data 8 marzo 1950 ed il sig. Camarda Giuseppe, nato a Mascali in data 24 maggio 1952 entrambi in rappresentanza della O.S. U.I.L.
(98.41.2072)
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Sostituzione di un componente della commissione provinciale per l'impiego di Enna.
Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1038/98/8°/L dell'8 settembre 1998, si è proceduto alla sostituzione del componente effettivo in seno alla commissione provinciale per l'impiego di Enna sig. Mellia Gaetano con il sig. Farina Isidoro, nato a Palermo l'1 agosto 1955 in rappresentanza della C.I.S.L.
(98.41.2088)
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Sostituzione di componenti della commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani.
Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1039/98/8°/L dell'8 settembre 1998, si è proceduto alla sostituzione dei componenti in seno alla commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani sig.ra Bertini Giovanna e sig.ra Giacalone Giacoma con il sig. Giampino Giuseppe, nato a Trapani il 9 settembre 1935 e con il sig. Passanante Placido, nato a Campobello di Mazara il 22 febbraio 1958, rispettivamente quale membro effettivo e supplente in rappresentanza della C.G.I.L.
(98.41.2090)
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Sostituzione di componenti della commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa.
Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1040/98/8°/L dell'8 settembre 1998, si è proceduto alla sostituzione dei componenti in seno alla commissione provinciale per la manodopera agricola di Ragusa dott. Grana Giovanni e sig. Scivoletto Giovanni, rispettivamente con il dott. Corrao Antonino, nato a Palermo il 18 novembre 1942 e con il dott. Fiorilla Giampiero, nato a Palermo l'1 aprile 1961 entrambi in rappresentanza dell'I.N.P.S.
(98.41.2089)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Rettifica del decreto 5 dicembre 1988, concernente la sclassifica di un'area demaniale marittima nel comune di Cefalù.
Con decreto n. 241/13 del 14 maggio 1998 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, di concerto con l'Assessore alla Presidenza, si è proceduto alla parziale rettifica del decreto n. 1579 del 5 dicembre 1988, mediante la sostituzione della particella n. 1741 con la particella n. 741.
(98.41.2058)
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Approvazione di modifiche al regolamento edilizio del comune di Pollina
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 473/DRU del 28 settembre 1998, ha approvato ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica le modifiche al regolamento edilizio annesso al programma di fabbricazione, adottato dalla commissione straordinaria di Pollina con l'atto deliberativo n. 4 del 24 marzo 1998 così come segue: Art. 34. Piani seminterrati "Omissis…" - Art. 35. Piani terreni "Omissis…" - Art. 37. Norme comuni a tutti i piani abitabili "Omissis…".
(98.41.2069)
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Variante al programma di fabbricazione del comune di Misterbianco.
Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 481/DRU/98 del 5 ottobre 1998, è stata approvata la variante ordinaria al programma di fabbricazione del comune di Misterbianco relativa all'ampliamento del cimitero esistente, così come visualizzato nell'allegato stralcio del programma di fabbricazione, con la modifica del perimetro della fascia di rispetto di 200 metri per la parte relativa all'ampliamento di che trattasi.
(98.41.2092)
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Autorizzazione alla ditta Calcestruzzi Rina s.r.l. per emissioni in atmosfera derivanti da un impianto sito in Realmonte.
Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 498/17 del 28 settembre 1998 è stata concessa alla ditta Calcestruzzi Rina s.r.l., l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per le emissioni in atmosfera dell'attività di produzione conglomerati cementizi svolta in contrada Rina, comune di Realmonte.
(98.41.2059)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Iscrizione dell'associazione turistico-culturale Assotur, con sede in Corleone, all'albo regionale di turismo sociale.
Con decreto n. 1285/VII Tur. del 5 ottobre 1998 l'Associazione turistica Assotur, associazione turistico-culturale, con sede in Corleone via Duca d'Aosta, è stata iscritta all'albo regionale del turismo sociale ed è autorizzata all'esercizio dell'attività relativa ai propri compiti istituzionali.
(98.41.2071)
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CIRCOLARI




ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 25 settembre 1998, n. 10.
Modalità di inoltro al Consiglio regionale delle richieste di parere relative a prestiti di beni per la partecipazione a mostre.
Ai Soprintendenti per i beni culturali ed ambientali
Ai Direttori dei musei e delle gallerie regionali
Ai Direttori delle biblioteche regionali
Al Direttore del Centro regionale per la progettazione e il restauro
Al Direttore del Centro regionale per l'inventariazione e la catalogazione
Ai dirigenti coordinatori dei gruppi di lavoro della Direzione regionale beni culturali ed ambientali
Al fine di assicurare che la valorizzazione del patrimonio culturale della Regione siciliana attraverso iniziative promozionali, tra le quali particolare rilevanza assumono le mostre, avvenga nel dovuto rispetto delle leggi di tutela cui detto patrimonio è sottoposto, appare opportuno regolamentare le modalità attraverso le quali le richieste di parere per le autorizzazioni al prestito di beni per la partecipazione a mostre devono essere sottoposte al Consiglio regionale in virtù dell'art. 6, 2° alinea del 2° comma della legge regionale n. 80/77.
Premesso che le Soprintendenze, organi istituzionalmente preposti alla tutela ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089, i direttori dei Musei regionali e delle Biblioteche regionali avranno cura di acquisire tempestivamente tutte le garanzie necessarie alla conservazione e all'incolumità dei beni da esporre, nella considerazione che il Consiglio regionale debba, altresì, valutare l'opportunità di un trasferimento dei beni in rapporto alla valenza culturale e scientifica della mostra nell'ambito della quale devono essere esposti, le richieste di parere alConsiglio regionale dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:
a)  relazione del curatore scientifico della mostra, da cui si evincano le ragioni culturali della stessa;
b)  piano scientifico della mostra, corredato dal-l'elenco completo dei beni che si intendono esporre, dall'elenco specifico dei beni provenienti da enti e istituzioni della Regione siciliana di cui si chiede il prestito, da notizie in merito all'ente promotore, alla composizione del comitato scientifico, al periodo in cui si intende tenere la mostra e alla località;
c)  parere della competente Soprintendenza o del direttore del museo o della Biblioteca regionale in ordine al prestito dei materiali richiesti, previo accertamento delle garanzie precedentemente indicate;
d) documentazione fotografica dei beni richiesti in prestito.
Si precisa che al fine di assicurare i necessari adempimenti propedeutici all'organizzazione delle sedute dei competenti comitati di settore del Consiglio regionale le suddette richieste, da inoltrare per il tramite della Direzione regionale beni culturali ed ambientali, dovranno pervenire alla segreteria del Consiglio in tempo utile per l'istruttoria e, comunque, almeno 45 giorni prima della data fissata per l'inaugurazione della mostra e ciò anche in virtù dei termini previsti dall'art. 17 della legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 per l'espressione dei pareri obbligatori di organi consultivi.
Qualora la medesima mostra comporti il coinvolgimento di più istituzioni, sarà cura dei competenti gruppi di lavoro dell'Assessorato provvedere all'unificazione della documentazione in un unico contesto da inoltrare alla segreteria del Consiglio, cui competerà valutare l'eventuale coinvolgimento di più gruppi di lavoro del consiglio medesimo.
Per quanto concerne il prestito di materiale librario raro e di pregio giova richiamare l'attenzione dei competenti uffici periferici in merito alle disposizioni diramate dal Ministero per i beni culturali ed ambientali con le circolari n. 1359 del 4 settembre 1993 e n. 25/94 del 2 febbraio 1994, di cui si raccomanda ancora una volta la puntuale osservanza.
  L'Assessore: CROCE 

(98.41.2061)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 26 novembre 1998, n. 327.
Progetti di lavori socialmente utili di cui all'art. 12, commi 10, 11 e 12, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, approvati dalla Commissione regionale per l'impiego nella seduta del 18 marzo 1998 e successive - Prosecuzione degli interventi fino al 31 dicembre 1998.
Al Coordinamento regionale delle misure di politica attiva del lavoro
Al gruppo X della Direzione regionale del lavoro
Agli enti gestori dei progetti di lavori socialmente utili in oggetto segnati
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
e, p.c.  Al Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale per l'impiego - Divisione II 

All'Assemblea regionale siciliana - V Commissione legislativa permanente
Alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
AlCoordinamento regionale dell'INPS
Alsede regionale INAIL
Ai gruppi delle direzioni I e II dell'Assessorato del lavoro
Come è noto, la Commissione regionale per l'impiego con deliberazione n. 248 del 22 settembre 1998 ha disposto la prosecuzione dei progetti in parola sino al 30 marzo 1999, condizionandone l'efficacia:
1)  al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per il periodo 1 ottobre 1998 - 30 marzo 1999;
2)  all'adozione di deliberazione, esecutiva nelle forme di legge, da parte degli enti promotori ed attuatori, con cui si dispone la prosecuzione dei progetti in parola;
3)  all'assunzione, a carico del bilancio dell'ente attuatore, degli oneri assicurativi relativi alla copertura del periodo di prosecuzione (1 ottobre 1998 - 30 marzo 1999).
Con circolare assessoriale 27 ottobre 1998, n. 323, è stato disposto "di dar corso ai progetti di che trattasi fino al 30 novembre 1998".
Relativamente al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per il completamento dei progetti in parola (1 dicembre 1998 - 30 marzo 1999) è intendimento del Governo della Regione adottare immediate e necessarie iniziative legislative, anche sulla scorta delle determinazioni assunte dalla Giunta regionale nella seduta del 26 novembre 1998.
In dipendenza di ciò, nelle more delle necessarie determinazioni dell'Assemblea regionale siciliana, si dispone di dar corso ai progetti fino al 31 dicembre 1998.
In via cautelativa questo Assessorato proporrà alla Commissione regionale per l'impiego di accantonare la somma necessaria per il mese di dicembre sul fondo nazionale per l'occupazione, ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 31 luglio 1998.
Per la gestione degli interventi in parola restano salve le disposizioni precedentemente impartite.
  L'Assessore: PAPANIA 

(98.48.2595)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 14 luglio 1998, prot. n. 13450
Censimento fenomeni franosi.
Ai sindaci dei comuni della Sicilia
Ai Capi ufficio tecnico dei comuni della Sicilia
Agli Uffici del Genio civile
Alla Presidenza della Regione
Agli Assessorati regionali
Alla Corte dei conti
Alle Province regionali
Alle Prefetture
Agli Ispettorati ripartimentali delle foreste
Alle Soprintendenze ai beni culturali ed ambientali
Al Consiglio nazionale dei geologi
All'Ordine regionale dei geologi
All'Ordine prof. degli ingegneri Consulta regionale
All'Ordine prof. degli architetti Consulta regionale
All'Ordine prof. degli agronomi Consulta regionale
Al Servizio geologico nazionale
All'Università degli studi di Palermo
All'Università degli studi di Catania
All'Università degli studi di Messina
Al Consiglio nazionale delle ricerche di Roma
Al Consiglio nazionale delle ricerche - Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche - IRPI di Perugia
Al Consiglio nazionale delle ricerche - IRPI di Roges diRende (CS)
Dopo l'ultima disastrosa serie di frane in Campania, l'attenzione al rischio conseguente al dissesto idrogeologico ha determinato una rinnovata attenzione da parte del Governo nazionale, anche se i dissesti ed i disastri verificatisi fino ad oggi erano tali da richiedere un livello di sensibilità che purtroppo è incomprensibilmente mancato. Si pensi che tra il 1945 ed il 1990 la situazione di degrado dell'ambiente ha prodotto danni per 35 mila miliardi e causato tremila morti; attualmente, il 65% del territorio nazionale è a rischio idrogeologico ed il territorio regionale siciliano contribuisce al totale nella misura del 15%.
I fenomeni franosi che hanno interessato la nostra Regione occupavano, nel 1963 (censimento del Ministero dei lavori pubblici), una superficie complessiva di 34.000 Ha. che è aumentata nel 1977 (dati del Ministero dell'agricoltura e delle foreste), a 386.000 Ha, interessando più del 40% dei comuni siciliani e, nel 27% dei casi, interessando proprio i centri abitati (indagine dell'ordine nazionale dei geologici, 1975).
Si ferma dunque a questa data, cioè ad oltre un ventennio, l'ultimo tentativo di rilevamento dei fenomeni franosi nella nostra regione, anche se negli anni passati il Servizio geologico e geofisico della Sicilia ha, anch'esso, tentato di effettuare un censimento.
Vi è, pertanto, l'improrogabile necessità di realizzare un adeguato organico censimento degli eventi franosi che coinvolga la totalità del territorio siciliano e che sia più puntuale e preciso possibile.
Tale necessità l'ha già avvertita lo Stato che, in passato, ha messo in itinere diverse iniziative in questa direzione: dalla famosa Commissione "De Marchi", istituita dopo gli eventi calamitosi del 1966 (alluvione di Firenze, frana di Agrigento, etc.), alla creazione del G.N.D.C.I. - Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche, che ha conseguito alcuni risultati significativi, alla più recente iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i servizi tecnici nazionali - Servizio geologico, che ha programmato una sistematica attività di censimento, in stretto e funzionale accordo con le Regioni, al più recente decreto legge n. 180/98, con il quale non solo è stata investita una cifra consistente, ma è stata soprattutto cambiata la strategia di approccio al problema. Sono stati fissati, infatti, i poteri sostitutivi dello Stato in caso di inadempienza da parte delle autorità di bacino o delle Regioni, e si è decisa la data del 31 dicembre prossimo come data ultima per la definizione delle aree a rischio.
Ed è in questo clima, in cui fervono numerose attività finalizzate ad un ottimale governo del territorio, che si pone l'inderogabile esigenza, da parte della Regione, di programmare una sistematica attività di censimento dei fenomeni franosi.
Per poter prevedere e prevenire tali eventi, che spesso assumono le caratteristiche di catastrofi, è indispensabile una corretta pianificazione territoriale ed una adeguata politica d'intervento, necessariamente basate su un'accurata individuazione ed un'approfondita conoscenza dei fenomeni a scala regionale.
Infatti, la conoscenza dei fenomeni franosi e delle aree franose, data la loro entità e l'ampia diffusione, è indispensabile per qualunque attività connessa alla pianificazione territoriale e, comunque, all'uso del territorio per la redazione dei piani regionali quali: aggiornamento PRRA, PRSR, PRS, Piani di Bacino previsti dalla legge n. 183/89, Piano Regionale Trasporti, Piano delle Acque, Piani di Sicurezza delle Dighe, ecc.
Anche se numerosi sono stati i progetti finalizzati ad una migliore conoscenza della diffusione ed entità delle frane, la maggior parte di essi ha tuttavia riguardato ambiti territoriali ristretti o problematiche specifiche e sono stati generalmente condotti in modo disorganico e con criteri e metodologie non confrontabili.
Il censimento dei fenomeni franosi che adesso si vuole effettuare, vuole essere uno strumento strategico per la conoscenza delle caratteristiche territoriali della Sicilia, poiché esso verrà realizzato sia in forma analitica, con l'uso di una scheda, sia in forma cartografica, con la delimitazione su carta topografica delle aree franose e/o delle singole frane.
La realizzazione della scheda risponde, tra l'altro, all'esigenza di dotare tutti gli organismi pubblici che operano nei settori della previsione, prevenzione ed emergenza, di uno strumento di indagine e censimento degli eventi franosi rigoroso sotto il profilo scientifico ed omogeneo per tutto il territorio regionale.
La metodologia individuata consentirà di uniformare le tecniche di localizzazione, caratterizzazione e rappresentazione cartografica dei singoli eventi franosi e di realizzare, nello stesso tempo, una banca dati capace di fornire tutte le informazioni disponibili relative agli eventi stessi (Barberi, 1996).
La scheda allegata alla presente circolare contiene le informazioni necessarie alla individuazione e ad una prima generale caratterizzazione dell'evento franoso ed è corredata da una guida alla compilazione allo scopo di rendere più facile e speditiva la fase di censimento anche ai tecnici non specializzati.
Le schede compilate e pervenute a questo Assessorato verranno informatizzate, creando così un archivio generale dei movimenti franosi del territorio. Contemporaneamente, con un lavoro di ricerca bibliografica, analisi fotointerpretativa e con l'ausilio di rilevamenti di campagna ed esame di lavori geologico-tecnici esistenti, segnalati tra l'altro dagli enti in indirizzo, si procederà ad un ampliamento della scheda iniziale con una maggiore definizione dell'evento franoso dal punto di vista tecnico-scientifico.
La gestione dei dati così ottenuti sarà quindi effettuata con archivio elettronico strutturato mediante un database relazionale, che sarà continuamente e ripetutamente aggiornato nel tempo.
Il censimento dei fenomeni franosi così strutturato condurrà, pertanto, all'individuazione delle aree maggiormente sottoposte a rischio idrogeologico, costituendo peraltro una trama indispensabile sulla quale tessere una opportuna pianificazione territoriale della nostra regione.
Si invitano, pertanto, tutti i destinatari della presente a compilare una scheda per ogni frana censita, corredandola di stralcio topografico, in scala 1:25.000 o 1:10.000 o in qualche caso superiore, con l'esatta ubicazione dei limiti cartografici della frana stessa.
Si prega di dare riscontro alla presente circolare entro un mese dalla sua ricezione ed infine, per il futuro, di trasmettere a questo Assessorato una scheda per ogni evento franoso che si verificherà, in modo da rendere possibile un costante aggiornamento del catasto delle frane.
  L'Assessore: LOGIUDICE 


Allegato
CENSIMENTO DEI FENOMENI FRANOSI
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA

La scheda di censimento dei fenomeni franosi è stata progettata per raccogliere le informazioni relative ad un evento franoso, dove con evento si intende un solo movimento o più movimenti contemporanei o in rapida successione temporale.
Ciò significa che le riattivazioni di fenomeni precedentemente avvenuti dovranno essere segnalate con schede diverse.
Affinchè si possa distinguere un evento di riattivazione dal precedente, occorre che sia trascorso almeno un ciclo stagionale in cui la frana sia rimasta quiesciente. A ciascuna scheda dovrà essere allegata una cartografia alla scala più idonea (Tavolette I.G.M.I. 1:25.000 o Carta Tecnica Regionale 1:10.000 o altre carte a scala maggiore) con la rappresentazione planimetrica del fenomeno studiato.
La scheda di censimento dei fenomeni franosi è suddivisa in sezioni, sottosezioni e campi.
Le varie sezioni e sottosezioni raggruppano i singoli campi, che dovranno essere compilati in maniera diversa in funzione del tipo di dato.
Di seguito sono elencati i vari tipi di campo presenti sulla scheda:
—  Campo di testo libero: contiene un testo alfanumerico libero non soggetto a scelta (es. località);
—  Campo numerico: contiene un numero secondo l'unità di misura indicata (es. lunghezza);
—  Campo a scelta multipla: contiene più opzioni, alcune, tutte o nessuna delle quali possono essere barrate; ciascuna delle opzioni è identificata da un n ;
—  Campo di testo obbligato: contiene una lettera da scegliere tra quelle presenti nella legenda.
Ciascuna delle sezioni, contraddistinte sulla scheda da un numero progressivo, verranno descritte nel dettaglio nei seguenti paragrafi ove verranno illustrati i singoli campi che la compongono, con le relative specifiche per la compilazione.
1 - COMPILAZIONE
La sezione compilazione comprende le informazioni sul compilatore della scheda. I campi sigla e ID record sono numerici, i restanti sono di testo libero; di seguito vengono riportati i campi presenti nella scheda con a lato le relative descrizioni:
—  Sigla: codice numerico identificativo del punto sulla carta. In questo primo campo della scheda il compilatore dovrà assegnare all'evento in esame una sigla numerica che servirà da collegamento tra il punto in carta identificativo dell'evento e la scheda stessa (es. 103). Nel caso di riattivazione della stessa frana devono, come già specificato, essere compilate schede diverse. Per facilitare il loro collegamento è opportuno assegnare a ciascuna di esse la medesima sigla seguita da una lettera progressiva (es. 103a, 103b, 103c, ecc.)
—  ID record: da non compilare. Codice numerico assegnato dall'operatore addetto al data-base all'atto dell'inserimento della scheda cartacea della banca dati.
—  Data: data di compilazione della scheda che coincide con quella di inizio dell'eventuale sopralluogo.
—  Compilatore: Cognome e nome del compilatore della scheda.
—  Istituzione: organismo pubblico o privato di appartenenza del compilatore.
—  Data evento: data certa o presunta dell'inizio del fenomeno.
2 - LOCALIZZAZIONE
Tutti i campi di questa sezione sono di testo libero. Per la localizzazione della frana ci si deve riferire al punto a quota più alta del coronamento (si intende per "coronamento" il margine superiore rimasto in posto della scarpata principale) che rappresenta il punto identificativo della frana.
3 - CARTOGRAFIA
Tutti i campi di questa sezione sono di campo libero. Nel caso di frane che interessino elementi cartografici diversi si deve fare sempre riferimento al punto identificativo della frana.
4 ~ MORFOMETRIA FRANA
In questa sezione sono indicati i principali parametri morfometrici relativi alla frana in generale. Tutti i campi di questa sezione sono numerici.

—  Lunghezza max (L): lunghezza della massa spostata (corrisponde alla distanza tra il punto sommitale della testata e il punto inferiore dell'unghia; si definisce "testata" il margine superiore del materiale spostato ed "unghia" il margine del materiale spostato situato alla maggiore distanza dalla scarpata principale).
—  Larghezza max (W): larghezza massima della massa spostata misurata perpendicolarmente a L;
—  Profondità (D): profondità massima ipotizzata della massa spostata, misurata perpendicolarmente al piano contenente L e W.
5 - USO DEL SUOLO
Questa sezione comprende le informazioni sull'utilizzo agro-silvo-pastorale ed antropico del versante su cui si è innescato il fenomeno franoso. Si tratta di campi a scelta multipla. Nel caso in cui l'uso del suolo non rientri tra le opzioni proposte, specificarlo nella casella "Altro".
6 - TECNICHE COLTURALI
Anche in questo caso si tratta di campi a scelta multipla. Vengono di seguito descritte le varie opzioni presenti nella scheda:
—  Rittochino: le scoline tracciate ai lati degli appezzamenti seguono le linee di massima pendenza.
—  Girapoggio: le scoline scendono da monte a valle con andamento a serpentina, seguendo l'andamento delle curve di livello.
—  In traverso: le scoline sono oblique rispetto al pendio.
—  Terrazzi: terrazze, sostenute da opere in muratura, atte a ridurre il ruscellamento superficiale in pendio a forte pendenza.
7 - IDROGEOLOGIA
Questa sezione comprende tre sottosezioni: acque superficiali, sorgenti e falde, oltre all'indicazione sul corso d'acqua, quando presente, ed alla sua denominazione.
8 - GEOLOGIA
La sezione geologia comprende le informazioni del tipo litologico del versante in cui si è sviluppata la frana. Contiene campi a scelta multipla, poichè una frana può interessare anche diversi tipi litologici.
9 - CLASSIFICAZIONE
La sezione classificazione comprende tre sottosezioni.
La sottosezione movimento indica la prevalente tipologia del movimento franoso. Le principali tipologie di frane sono così schematizzabili e definibili:




—  crollo: fenomeno che inizia con il distacco di roccia da un pendio acclive; il materiale si muove per caduta libera, rimbalzo e rotolamento.


—  ribaltamento: rotazione in avanti di una massa di terra o roccia intorno ad un punto o ad un asse immaginario situato al di sotto del centro di gravità della massa spostata.


—  scorrimento rotazionale: movimento verso la base del versante di una massa di terra o roccia che avviene in gran parte lungo una superficie di rottura di forma curva con concavità verso l'alto.


—  colamento: movimento distribuito in maniera continua all'interno della massa spostata: le superfici di taglio, all'interno di questa sono multiple, temporanee e generalmente non vengono conservate; la massa si comporta analogamente ad un fluido viscoso.
Qualora il movimento osservato non rientri tra quelli proposti, barrare la casella "Altro" e, se possibile, darne una descrizione.
Poichè un fenomeno franoso può svilupparsi con diverse tipologie di movimento (es. scorrimento rotazione che evolve a colamento) i campi di questa sottosezione sono a scelta multipla.
La sottosezione contenuto d'acqua si riferisce alle condizioni di umidità del materiale franato.
Le opzioni riportate sulla scheda sono:
secco: assenza di umidità.
umido: presenza di acqua in quantità limitata che determina un comportamento plastico del materiale senza tuttavia dar luogo a flusso.
bagnato: acqua sufficiente a conferire al materiale un comportamento simile a quello di un fluido plastico e generare superfici di acqua libera stagnante.
molto bagnato: presenza di acqua tale da conferire al materiale un comportamento simile a quello di un liquido.
Nella sottosezione velocità si fa riferimento alla seguente tabella, ove la velocità del movimento è associata ad una scala dei danni prodotti dalla frana:
Molto lento  Alcune strutture permanenti possono non essere danneggiate dal movimento; 
Lento  Le strutture meno danneggiabili possono essere mantenute con frequenti lavori di rinforzo se lo spostamento totale non è molto grande; 
Moderato  Alcune strutture temporanee o poco danneggiabili possono essere mantenute; evacuazione possibile.  
Rapido  Distruzione di strutture ed immobili; velocità elevata per permettere l'evacuazione; perdite di vite umane. 

10 - ATTIVITA'
La sezione Attività comprende le informazioni sullo Stato di attività della frana nonchè sullo Stadio di evoluzione del dissesto. I campi di questa sezione sono tutti a scelta singola.
La sottosezione Stato presenta le seguenti opzioni:
attivo: fenomeno attualmente in movimento o comunque che si è mosso l'ultima volta entro l'ultimo ciclo stagionale;
quiescente: fenomeno che può essere riattivato dalle sue cause originarie e per il quale permangono le cause del movimento;
stabilizzato naturalmente: fenomeno che non è più influenzato dalle sue cause originarie, poichè queste sono state naturalmente rimosse;
stabilizzato artificialmente: fenomeno che è stato protetto dalle sue cause originarie da misure di stabilizzazione.
Nella sottosezione Stadio, vengano riportati i vari stadi di attività:
incipiente: si individuano segni premonitori del probabile movimento di versante;
avanzato: il movimento franoso si è innescato ed attualmente si trova in una fase di sviluppo evoluta;
senile: il fenomeno franoso è prossimo alla sua fase conclusiva;
esaurito: il fenomeno franoso si è ormai concluso.
11 - SEGNI PRECURSORI
In questa sezione vengono raccolte le informazioni sui fenomeni che possono essere considerati precursori dell'evento franoso. Si tratta di campi a scelta multipla.
12 - CAUSE
La sezione Cause comprende le informazioni sulle cause predisponenti o innescanti l'evento franoso. Fanno parte di questa sezione le sottosezioni: cause intrinseche, cause geomorfologiche, cause fisiche e cause antropiche. Si tratta di campi a scelta multipla.
13 - DANNI
La sezione Danni comprende le molteplici informazioni a carattere socio-economico relative agli eventuali danni a persone e/o a beni causati dal fenomeno franoso censito.
Per la compilazione delle sottosezioni: centri abitati, infrastrutture, attività economiche, strutture di servizio, vie di comunicazione e beni culturali, è necessario indicare con una lettera l'entità del danno in corrispondenza della singola tipologia danneggiata. Tale valutazione, in linea generale, può essere effettuata utilizzando la tabella di seguito riportata.



14 - STATO DELLE CONOSCENZE
Questa sezione comprende due sottosezioni a campo libero: Relazioni tecniche ed Indagini.
Nella sottosezione Relazioni tecniche, specificare se esistono relazioni di sopralluogo, geologiche, progetti di massima o progetti esecutivi per la sistemazione del fenomeno franoso.
Nella sottosezione Indagini, indicare la tipologia delle indagini (geognostiche, idrogeologiche, geoelettriche, sismiche, monitoraggi, etc.), qualora siano state effettuate.
15 - INTERVENTI
La sezione Interventi comprende la descrizione della tipologia degli interventi esistenti, di consolidamento e/o sistemazione del movimento franoso e di quelli per la mitigazione dei danni.
Le sottosezioni: Drenaggio, Movimenti di terra, Rinforzo e Mitigazione danni sono del tipo a scelta multipla.

(*) La Guida e la Scheda sono state realizzate modificando opportunamente la "Guida al Censimento dei fenomeni franosi ed alla loro archiviazione" a cura del Servizio Geologico Nazionale, Miscellanea VII, 1996.











(98.40.2041)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  —  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI
ERRATA CORRIGE

LEGGE 2 settembre 1998, n. 21.
Norme in materia di lavori pubblici ed urbanistica. Proroghe dei termini di cui alle leggi regionali 24 luglio 1997, n. 25 e 3 novembre 1994, n. 43.

Alla note della legge in epigrafe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 44 del 5 settembre 1998, va apportata la seguente correzione:
Nella nota all'art. 1, comma 9, che riporta l'art. 14 della legge regionale 8 gennaio 1996, n. 4 con le modifiche introdotte da leggi regionali successive, va cassato il comma 2 in quanto abrogato dall'art. 1, comma 8, della legge annotata.
(98.35.1830)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
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