REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - SABATO 10 OTTOBRE 1998 - N. 51
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 27 maggio 1998.
Modifica dell'art. 3 del decreto presidenziale 9 febbraio 1963, n. 3, concernente norme per la gestione del fondo di rotazione dell'E.R.A.S. oggi E.S.A.  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 29 giugno 1998.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1998  pag.


DECRETO 29 giugno 1998.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1998  pag.


DECRETO 24 luglio 1998.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1998.  pag.


DECRETO 28 luglio 1998.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1998.  pag.

Assessorato della cooperazione, del commercio,
dell'artigianato e della pesca

DECRETO 2 luglio 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa agricola P.A.M. - Produttori agricoli marsalesi vivai, con sede in Marsala, e nomina dei commissari liquidatori  pag.


DECRETO 8 luglio 1998.
Approvazione della graduatoria relativa al Programma operativo plurifondo – Sicilia – 2ª fase, Misura 1.3a. Interventi nelle aree artigianali  pag.

DECRETO 22 luglio 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della cantina sociale Mariblea, con sede in Ispica, e nomina del commissario liquidatore  pag. 10 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale,
della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 3 agosto 1998.
Istituzione del comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto di cui all'art. 9 della legge n. 236/93 per la riqualificazione degli operatori degli enti ex legge n. 40/87  pag. 11 


DECRETO 3 agosto 1998.
Istituzione del comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto per la formazione professionale in materia di gestione alberghiera  pag. 11 

Assessorato della sanità

DECRETO 29 maggio 1998.
Determinazione della tariffa a carico dei titolari degli stabilimenti di produzione e/o commercializzazione di carni fresche che richiedono il riconoscimento dell'impianto ai sensi del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495, art. 13, commi 1 e 2  pag. 12 


DECRETO 12 giugno 1998.
Rette da corrispondere ai centri privati convenzionati per l'assistenza riabilitativa e di risocializzazione a favore degli ammalati di mente dimessi dagli ex ospedali psichiatrici  pag. 13 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 5 agosto 1998.
Annullamento del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 10 denominato "Carrozzieri", isolati nn. 1, 2, 3 e 4 del comune di Siracusa  pag. 14 

DECRETO 5 agosto 1998.
Annullamento del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 25 denominato "Fontane Bianche" nel comune di Siracusa  pag. 16 


DECRETO 6 agosto 1998.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Carini  pag. 18 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Sostituzione di un componente della commissione tecnica e di vigilanza farmaceutica per la provincia di Palermo e trasferimento della sede legale  pag. 20 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili per la realizzazione di lavori di irrigazione San Leonardo ovest, reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate, IV lotto.  pag. 20 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Proroga dell'incarico conferito al commissario ad acta presso l'Istituto per sordomuti di Sicilia, Palermo  pag. 22 

Assessorato dell'industria:
Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "S. Teodoro" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo  pag. 22 
Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rocca Busambra" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo  pag. 22 
Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rosolini Secondo" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo  pag. 22 
Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Agira" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo  pag. 23 
Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità di opere a servizio della concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Roccacavallo" della società Sarcis S.p.A. di Palermo  pag. 23 
Nomina del commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina  pag. 23 
Estensione dei poteri conferiti al commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina  pag. 23 

Assessorato dei lavori pubblici:
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile diEnna per lavori urgenti  pag. 23 
Autorizzazione all'occupazione in via temporanea e d'urgenza di immobili per lavori di sistemazione della strada di collegamento Trapani-Salemi  pag. 23 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Enna  pag. 25 
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania  pag. 26 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave  pag. 26 
Nulla osta all'impianto per l'ampliamento dell'attività produttiva di trasformazione di prodotti agrumari nel co mune di Terme Vigliatore  pag. 26 
Approvazione di modifica al regolamento edilizio del co mune di Baucina  pag. 26 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Melilli  pag. 26 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Monterosso Almo  pag. 26 
Approvazione di variante al piano particolareggiato di di Fleri  pag. 26 
Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco delle Madonie  pag. 26 
Nulla osta al Gruppo Dipenta S.p.A., con sede in Palermo, per lavori idraulici nei comuni di Pettineo, Motta d'Affermo e Tusa  pag. 27 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.
  pag. 27 
Provvedimenti concernenti nomina di commissari ad acta presso alcune Aziende autonome di cura, soggiorno e turismo della Regione e presso l'Azienda autonoma delle terme di Acireale  pag. 27 

CIRCOLARI
Presidenza

CIRCOLARE 26 agosto 1998, prot. n. 3831.
Legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni. Ulteriori disposizioni in materia di revoca di progetti e successivi adempimenti  pag. 28 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 15 settembre 1998, n. 261.
P.O.P. Sicilia 1994/99 FEOGA - Misura 8.5 «Interventi per il settore bovino ed ovi-caprino» - Circolare integrativa  pag. 28 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale,
della formazone professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 2 ottobre 1998, n. 320.
Legge regionale 7 agosto 1997, n. 30 - Incentivi per l'occupazione - Modifiche ed integrazioni. Circolare assessoriale 30 aprile 1998, n. 308  pag. 29 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
Assemblea regionale siciliana
ERRATA-CORRIGE

Modifiche al Regolamento interno dell'Assemblea regionale siciliana  pag. 31 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali
e della pubblica istruzione
AVVISO DI RETTIFICA

DECRETO 4 settembre 1998.
Modifiche del decreto 27 gennaio 1998, concernente procedure per la scelta dei presidenti e dei componenti dei collegi sindacali da parte dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione.  pag. 31 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 31 gennaio 1998.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 27 maggio 1998.
Modifica dell'art. 3 del decreto presidenziale 9 febbraio 1963, n. 3, concernente norme per la gestione del fondo di rotazione dell'E.R.A.S. oggi E.S.A..
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 20 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge regionale 12 maggio 1959, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.Reg. 9 febbraio 1963, n. 3 ed, in particolare, l'art. 3 che prevede la composizione del comitato per la gestione del fondo di rotazione dell'E.R.A.S. oggi E.S.A.;
Vista la legge regionale 10 agosto 1965, n. 21;
Vista la legge regionale 14 settembre 1979, n. 212;
Vista la nota n. 1951/Gr. 3° del 9 settembre 1997, con la quale l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste propone di modificare il richiamato art. 3 del D.P.Reg. 9 febbraio 1963, n. 3, per renderlo più rispondente alla normativa prevista dalla legge regionale 14 settembre 1979, n. 212;
Vista la deliberazione n. 379 del 30 settembre 1997, con la quale la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 15 della legge regionale 12 maggio 1959, n. 21, ha deliberato di modificare il richiamato art. 3 del D.P.Reg. 9 febbraio 1963, n. 3 in conformità alla proposta dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste contenuta nella nota n. 1591/Gr. 3° del 9 settembre 1997;
Ritenuto di dover procedere alla modifica dell'art. 3 del proprio decreto 9 febbraio 1963, n. 3, relativo alla composizione del Comitato per la gestione del fondo di rotazione dell'E.R.A.S. oggi E.S.A.;
A' termini delle vigenti disposizioni di legge;

Decreta:


Art. 1

L'art. 3 del D.P.Reg. 9 febbraio 1963, n. 3 è così sostituito: alla gestione del fondo di rotazione di cui all'articolo precedente provvede un comitato, nominato dal presidente dell'Ente di sviluppo agricolo e composto:
1)  dal presidente dell'E.S.A. ed, in caso di assenza od impedimento, dal vice presidente, appositamente delegato;
2)  da un consigliere di amministrazione dell'E.S.A. scelto tra i componenti esperti;
3)  da un rappresentante dei coltivatori diretti, da scegliersi tra i nominativi designati dalle organizzazioni interessate;
4)  da due funzionari dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, designati dall'Assessore preposto.
I membri non di diritto durano in carica tre anni.
Alle riunioni del comitato di gestione partecipano i tre membri effettivi del collegio dei revisori dell'Ente di sviluppo agricolo.
Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti il comitato, ivi compreso il presidente.

Art. 2

Il presente decreto sarà registrato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione.
Palermo, 27 maggio 1998.
  DRAGO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 8 luglio 1998.
Reg. n. 1, Presidenza regionale, fg. n. 327.
(98.33.1756)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO
DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 29 giugno 1998.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE
PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1991, n. 433, recante: «Disposizioni per la ricostruzione e la rinascita delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre 1990 nelle province di Siracusa,Catania e Ragusa»;
Visto, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 433/91 che per le finalità previste dalla stessa legge, assegna alla Regione siciliana, nel periodo 1991-1996, un contributo straordinario di lire 3.870 miliardi, in ragione di lire 200 miliardi per l'anno 1991, lire 245 miliardi per l'anno 1992, lire 435 miliardi per l'anno 1993, lire 950 miliardi per l'anno 1994, lire 1.000 miliardi per l'anno 1995 e lire 1.040 miliardi per l'anno 1996, destinando l'importo complessivo di lire 3.115 miliardi al recupero o alla ricostruzione del patrimonio edilizio privato;
Considerato che della somma complessiva di lire 3.870 miliardi, lire 15 miliardi, di cui 5 miliardi per l'anno 1991 e lire 10 miliardi per l'anno 1992, destinate al completamento delle opere di ricostruzione delle zone della Sicilia occidentale colpite dal sisma del 1981, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della medesima legge n. 433/91, sono state iscritte al capitolo 70467 del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1992;
Visto l'art. 2 della legge n. 433/91, che prevede la definizione di un piano col quale vengono, tra l'altro, determinate le modalità degli interventi, i tempi di attuazione e le priorità;
Visto il "Programma d'interventi di immediata attuazione" proposto dal Comitato interassessoriale, di cui al D.P. 20 dicembre 1990, al fine di avviare celermente la ricostruzione, tenuto conto delle caratteristiche di particolare urgenza e gravità;
Vista la deliberazione n. 362 del 16 settembre 1993, con la quale la Giunta regionale approva il suddetto "Programma di interventi di immediata attuazione" per il periodo 1991-1993 per complessive lire 530 miliardi;
Vista la delibera n. 395 dell'1 settembre 1994, recepita con D.P. n. 352 del 17 ottobre 1995, registrato alla Corte dei conti in data 8 febbraio 1996, reg. 1, fg. 59, con la quale la Giunta regionale ha approvato un nuovo piano di riferimento con annesso programma di ricostruzione 1991/1997 previsto dall'art. 2 della legge 31 dicembre 1991, n. 433 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la delibera n. 230 del 20 aprile 1995, recepita con D.P. n. 329 del 16 ottobre 1995, registrato alla Corte dei conti in data 8 febbraio 1996, reg. n. 1, fg. 57, con la quale la Giunta ha apportato modifiche al piano di riferimento con annesso programma di ricostruzione 1991/1997 di cui al predetto art. 2 della legge n. 433/91;
Considerato che con il nuovo "Piano di riferimento con annesso programma di ricostruzione 1991/1997" le disponibilità finanziarie al 31 dicembre 1994, pari a complessive lire 630.000 milioni, sono stati ripartiti in misura paritaria (50%) tra gli interventi relativi al patrimonio pubblico (lire 315.000 milioni contro i 740.000 previsti) e gli interventi relativi al patrimonio privato (lire 315.000 milioni contro i 3.115.000 milioni previsti);
Vista la delibera n. 222 del 6 giugno 1996, recepita con D.P. n. 167 del 14 giugno 1996, registrato alla Corte dei conti in data 24 luglio 1996, reg. 1, fg. 272, col quale la Giunta regionale ha approvato ulteriori modifiche ed integrazioni al Piano di riferimento con annesso Programma di ricostruzione 1991/1997 di cui all'art. 2 della legge 31 dicembre 1991, n. 433 e successive modifiche ed integrazioni destinando, a valere sui fondi relativi agli interventi del settore pubblico ancora da destinare pari a lire 65.698.236.000 (lire 740.000 milioni - importo massimo destinato alla ricostruzione del settore pubblico - meno lire 674.301.764.000 previste nel nuovo piano di riferimento con annesso programma di ricostruzione 1991-1197), l'importo di lire 9.270 milioni all'attuazione del "Sistema Poseidon" di cui all'art. 1, comma 2, lett. g), della legge n. 433/91;
Visto, in particolare, l'art. 2, comma 1, lett. b), punto 1 della legge n. 228/97, che ha aggiunto alla lett. g) dell'art. 1 della legge n. 433/91, la dizione: "compresa la gestione sperimentale del sistema Poseidon";
Vista la delibera n. 4 del 9 gennaio 1997, recepita con D.P. n. 84 del 28 gennaio 1998, registrata alla Corte dei conti in data 26 febbraio 1998, reg. 1, fg. 103, con la quale la Giunta regionale ha approvato ulteriori modifiche ed integrazioni al piano di riferimento con annesso programma di ricostruzione 1991/1997 di cui all'art. 2 della legge 31 dicembre 1991, n. 433, destinando la somma di lire 18.000.000.000 per un triennio per la "Gestione sperimentale del sistema Poseidon" di cui all'art.2, comma 1, lett. b), punto 1 del decreto legislativo 19 maggio 1997, n. 130 convertito nella legge n. 228 del 16 giugno 1997 disponendo l'erogazione della prima annualità pari a lire 6.000.000.000;
Vista la nota n. 2429 dell'8 giugno 1998, con la quale la Presidenza della Regione - Direzione rapporti extraregionali, chiede la modifica del nomenclatore del cap. 50009, o in alternativa, l'istituzione di un nuovo capitolo di spesa nel quale fare confluire, i fondi necessari alla gestione sperimentale del "Sistema Poseidon";
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 450 (finanziaria statale 1998) che ha rimodulato le spese autorizzate per il quadriennio 1998-2001 dalla citata legge n. 433/91 prevedendo per l'anno 1998 la somma di lire 370.000 milioni per l'anno 1999 la somma di lire 400.000 milioni per l'anno 2000 la somma di lire 500.000 milioni e per l'anno 2001 e successivi la somma di lire 1.120.000 milioni;
Visto, in particolare, l'art. 7 della legge 8 maggio 1998, n. 7, che prevede che le disponibilità del fondo per la ricostruzione e la rinascita delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre 1990 delle province di Siracusa,Catania e Ragusa, di cui al cap. 60784, sono utilizzate mediante iscrizione in appositi capitoli di spesa con decreti dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, in relazione alle necessità di erogazione in attuazione della legge 31 dicembre 1991, n. 433;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di dovere apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le necessarie variazioni al fine di dare attuazione alla citata legge 31 dicembre 1991, n. 433;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE
DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II — Spese in conto capitale
RUBRICA 2 —  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 15 — Somme non attribuibili

  60784 Fondo destinato alla ricostruzione ed alla rinascita delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre 1990 nelle province di Siracusa, 
Catania e Ragusa (Interventi dello Stato)      6.000.000.000 L. n. 433/91, art. 1 



               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

PRESIDENZA DELLA REGIONE
RUBRICA 1 — SERVIZI GENERALI DELLA REGIONE
CATEGORIA 9 —  Beni ed opere immobiliari a carico diretto della Regione

(Nuova istituzione)
  5009 Realizzazione di un sistema di sorveglianza sismica e vulcanica esteso a tutta la Sicilia orientale, nonché di ricerca sui precursori dei terremoti e delle eruzioni per i vulcani attivi della Sicilia, in prosecuzione del programma avviato in base al disposto dell'art. 2, comma 2, del decreto legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 1991, n. 195. 
(22232310150606052)      + 6.000.000.000  


Art. 2

Il capitolo aggiunto 50009 compreso nell'annesso n. 1 al bilancio della regione per l'esercizio finanziario 1998 corrispondente al capitolo 50009, istituito con l'art. 1 del presente decreto, è soppresso.
I residui risultanti dal 1° gennaio 1998 sul predetto soppresso capitolo aggiunto ed i titoli di pagamento tratti sul capitolo stesso si intendono ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 50009 di nuova istituzione.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 giugno 1998.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 18 luglio 1998.
Reg. n. 5, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 324.
(98.33.1742)
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DECRETO 29 giugno 1998.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Viste le note nn. 21018 e 21019 del 25 marzo 1998, con le quali il Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali ha comunicato l'assegnazione rispettivamente per l'anno 1996, quale ulteriore acconto, di L. 1.690.634.000 e per l'anno 1998 di L. 1.276.665.000, quale 1ª anticipazione del contributo a favore delle associazioni provinciali allevatori per l'attività relativa alla tenuta dei libri genealogici e la effettuazione dei controlli funzionali del bestiame;
Viste le note nn. 2304 e 2305 del 29 aprile 1998, con le quali l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste trasmette le citate note ministeriali;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuta la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1998, le opportune variazioni al fine di consentire l'erogazione dei contributi a favore delle menzionate associazioni provinciali allevatori;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

TITOLO II — Entrate extratributarie
RUBRICA 2 —  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 10 — Trasferimenti correnti

  3245 Assegnazioni varie dello Stato di parte corrente per interventi da ef- 
fettuare nel territorio della Regione per l'agricoltura e le foreste      + 2.967.299.000 L. n. 47/77, art.  


ASSESSORATO REGIONALE
DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA 6 — ZOOTECNIA E CACCIA
CATEGORIA 4 —  TRASFERIMENTI CORRENTI

  16307 Contributi in favore dell'Associazione regionale dei Consorzi provinciali allevatori della Sicilia per la tenuta dei libri genealogici 
e per l'effettuazione dei controlli funzionali. (Interventi dello Stato)      + 2.967.299.000 L. n. 752/86, art. 4; L. n. 30/91 



Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 giugno 1998.
  TRICOLI 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 13 luglio 1998.
Reg. n. 5, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 287.
(98.33.1748)
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DECRETO 24 luglio 1998.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1998.
L'ASSESSORE
PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Visto l'art. 20 della legge regionale 8 maggio 1998, n. 7;
Visto l'art.  5 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Visto l'art.  9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Viste le note nn. 1455 del 9 giugno 1998 e 1808 del 17 luglio 1998, con le quali l'Assessore regionale per la cooperazione rappresenta l'indifferibile necessità di adeguare il limite di cassa del titolo I, spese correnti, di lire 66.000 milioni rispetto a quello fissato con il quadro sintetico delle previsioni di cassa che in atto risulta interamente utilizzato;
Considerata l'esigenza di contenere tale richiesta nei limiti massimi di lire 45.000 milioni, per assicurare anche adeguata disponibilità al fondo di riserva di cassa al fine di sopperire alle richieste delle altre amministrazioni nelle more di una rivisitazione dei limiti di cassa riferiti alle singole Amministrazioni regionali;

Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 1998, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
  Assessorato regionale Titolo I 
      Spese correnti 
Cooperazione      + 45.000 
Fondo di riserva di cassa      45.000 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti ed alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 1998.
  TRICOLI 

(98.33.1740)
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DECRETO 28 luglio 1998.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 1998.
L'ASSESSORE
PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Visto l'art. 20 della legge regionale 8 maggio 1998, n. 7;
Visto l'art.  5 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5;
Visto l'art.  9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Vista la nota n. 3007 del 22 luglio 1998, con la quale l'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste rappresenta l'indifferibile necessità di incrementare il limite di cassa del titolo I, spese correnti, di lire 219.556 milioni rispetto a quello fissato con il quadro sintetico delle previsioni di cassa;
Considerata l'esigenza di contenere tale richiesta nei limiti massimi di lire 130.000 milioni, per assicurare adeguata disponibilità al fondo di riserva di cassa al fine di sopperire alle richieste delle altre amministrazioni nelle more di una rivisitazione dei limiti di cassa riferiti alle singole Amministrazioni regionali;

Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 1998, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
  Assessorato regionale Titolo I 
      Spese correnti 
Agricoltura e foreste      + 130.000 
Fondo di riserva di cassa      130.000 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti ed alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 luglio 1998.
  TRICOLI 

(98.33.1741)
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ASSESSORATO
DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 2 luglio 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa agricola P.A.M. - Produttori agricoli marsalesi vivai, con sede in Marsala, e nomina dei commissari liquidatori.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE,
IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza depositata in data 26 gennaio 1998, con la quale il tribunale di Marsala ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa agricola P.A.M. - Produttori agricoli marsalesi vivai, con sede in Marsala;
Visto l'art. 195, R.D. 16 marzo 1942, n. 267 in virtù del quale, per effetto dell'intervenuto accertamento giudiziario dello stato di insolvenza, deve essere disposta la liquidazione coatta amministrativa della società;
Considerato che il sodalizio risulta aderente alla A.G.C.I. per cui deve farsi luogo alla riserva di cui all'art. 9 della legge n. 400/75;
Vista la nota prot. n. 520 del 25 febbraio 1998, con la quale la suddetta associazione ha segnalato la terna di nominativi per la nomina del commissario liquidatore della cooperativa sopra citata;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa agricola P.A.M. - Produttori agricoli marsalesi vivai, con sede in Marsala, costituita il 9 agosto 1969 con atto omologato dal tribunale di Marsala in data 16 ottobre 1969, iscritta al n. 391 del registro società ric. B.U.S.C. n. 542 del 23 febbraio 1979, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott.Marrone Francesco, nato a Mazara del Vallo il 12 aprile 1966 ed ivi residente in via Mozia s.n., il dott. Ditta Giovanni, nato a Trapani il 28 settembre 1949 ed ivi residente in via degli Elimi n. 17, e l'avv. Genna Francesca, nata a Marsala il 19 novembre 1962 ed ivi residente in via A.Diaz n. 26, sono nominati, dalla data di notifica del presente decreto, commissari liquidatori della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante ai commissari liquidatori per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel D.Min. Lav. 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 luglio 1998.
  BENINATI 

(98.33.1739)
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DECRETO 8 luglio 1998.
Approvazione della graduatoria relativa al Programma operativo plurifondo – Sicilia – 2ª fase, Misura 1.3a. Interventi nelle aree artigianali.
L'ASSESSORE
PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO,
L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 78 della legge regionale n. 96/81;
Visto l'art. 61 della legge regionale n. 3/86;
Visto la legge regionale n. 35/81;
Visto la legge regionale n. 21/85;
Visto la legge regionale n. 10/93;
Visto il Programma operativo plurifondo (P.O.P.) Sicilia 1994/99, approvato dalla Commissione europea con decisione C(95) 2194 del 28 settembre 1995;
Vista la circolare della Presidenza della Regione del 13 dicembre 1993, prot. n. 83, che al punto 2.1.2, lett. C, prevedeva per la Misura 1.3a la predisposizione di una circolare per l'acquisizione di ulteriori richieste di finanziamento;
Vista la disponibilità finanziaria relativa all'attuazio-ne della 2ª fase del P.O.P. Sicilia 1994/99, che per la Misura 1.3a «Interventi nelle aree artigianali» ammontava a L. 44.735.000.000, così distinte:
—  FESR      L. 22.367.500.000 
—  Stato      » 15.657.250.000 
—  Regione      » 6.710.250.000 

Vista la delibera della Giunta regionale n. 268 del 2 luglio 1997, relativa a «Semplificazione delle procedure di selezione di progetti nell'ambito delle misure FESR e del P.O.P. Sicilia 1994/99»;
Visto il D.P.Reg. n. 425 del 5 febbraio 1998, con il quale è stata istituita la Commissione tecnica interassessoriale per i progetti FESR;
Visto il decreto n. 1824/I/XIII dell'1 agosto 1997, registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 1997, reg. n. 1, fg. 98, con il quale è stato approvato lo schema di circolare relativo alla Misura 1.3a - Interventi nelle aree artigianali del P.O.P. 1994/99, 2ª fase;
Vista la nota assessoriale n. 1214 del 10 giugno 1998, con la quale questa Amministrazione ha trasmesso la proposta di graduatoria alla Commissione tecnica interassessoriale, presso la Presidenza della Regione, per gli adempimenti di cui al D.P.Reg. n. 425/97;
Visto il parere reso nella seduta dell'1 luglio 1998, con il quale è stata approvata la proposta di graduatoria;

Decreta:
Articolo unico

E' approvata la graduatoria (allegato A) relativa alla 2ª fase del P.O.P. Sicilia 1994/99 della Misura 1.3a «Interventi nelle aree artigianali», che, allegata al presente decreto, ne forma parte integrante.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 luglio 1998.
  BENINATI 



Atto non sottoposto a registrazione da parte della Corte dei conti, giusta nota della stessa prot. n. 15 del 29 luglio. 1998.

Allegato
1)  Comune di S. Ninfa (TP) - L. 8.173.000.000
Realizzazzione centro polivalente per la dotazione dei servizi reali nella zona artigianale, 1° stralcio funzionale.
2)  Comune di Castelvetrano (TP) - L. 5.000.000.000
Progetto esecutivo dei capannoni nel piano particolareggiato delle aree artigianali, 2° lotto funzionale.
3)  Comune di Furnari (ME) - L. 4.660.000.000
Lavori di costruzione di un centro servizi nella zona artigianale.
4)  Comune di Centuripe (EN) - L. 4.927.000.000
Realizzazione di n. 2 capannoni per opifici nell'area artigianale.
5)  Comune di Floridia (SR) - L. 2.200.000.000
Progetto relativo ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria nel P.I.P.
6)  Comune di Palma di Montechiaro (AG) - L. 7.597.500.000
Opere di urbanizzazione primarie del piano per le infrastrutture produttive, 1° lotto.
7)  Comune di Caltavuturo (PA) - L. 5.208.500.000
Progetto esecutivo nel piano per insediamenti produttivi.
8)  Comune di Pettineo (ME) - L. 6.245.000.000
Realizzazione piano di insediamenti produttivi.
RELAZIONE

Così come previsto dalla circolare approvata con decreto n. 1824 dell'1 agosto 1997, registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 1997, reg. n. 1, fg. 98 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 63 del 15 novembre 1997, questa Amministrazione, trascorsi i termini per la presentazione delle istanze di finanziamento, ha effettuato l'istruttoria di tutte le istanze presentate necessarie per la predisposizione della graduatoria definitiva richiedendo integrazioni a quelle istanze che non erano risultate esaustive o mancanti di alcuni documenti.
Nel predisporre la graduatoria, così come previsto dalla circolare, si è tenuto conto di tutti gli interventi dotati di progetti approvati come progetti esecutivi prima dell'entrata in vigore della legge regionale n. 10/93 e progetti di massima e/o esecutivi redatti ai sensi dell'art. 20 della legge regionale n. 10/93.
Si riporta qui di seguito l'elenco di tutte le istanze pervenute.
PROVINCIA DI AGRIGENTO


(importo complessivo L. 15.082.223.000)

Comune di Cianciana
Progetto di completamento delle opere di urbanizzazione primaria del P.I.P.
Importo L. 2.284.723.000.
Comune di Comitini
Progetto per la realizzazione di rustici industriali nella zona artigianale, 1° stralcio.
Importo L. 5.200.000.000.
Comune di Palma di Montechiaro
Opere di urbanizzazione del piano per le infrastrutture produttive, 1° lotto.
Importo L. 7.597.500.000.
PROVINCIA DI CATANIA


(importo complessivo L. 144.010.000.000)

Comune di Bronte
Progetto per le opere di urbanizzazione per le aree industriali e artigianali, 4° lotto di completamento.
Importo L. 17.000.000.000.
Comune di Caltagirone
Progetto per lavori di urbanizzazione primaria nel piano di zona artigianale-commerciale in località Paradiso.
Importo L.5.000.000.000.
Comune di Camporotondo Etneo
Lavori per la realizzazione del piano per insediamenti produttivi nell'area destinata ad attività artigianali, 3° lotto.
Importo L. 12.800.000.000.
Comune di Camporotondo Etneo
Lavori per la realizzazione del piano per insediamenti produttivi nell'area destinata ad attività artigianali, 4° lotto.
Importo L. 15.700.000.000.
Comune di Grammichele
Progetto zona artigianale, 2° lotto.
Importo L. 4.930.000.000.
Comune di Mascali
Progetto per la realizzazione di infrastrutture a servizio di aree per insediamenti produttivi, 1° stralcio.
Importo L. 16.000.000.000.
Comune di Maniace
Insediamento artigianale in zona "D1" in contrada Cavallaro.
Importo richiesto L. 4.200.000.000.
Comune di Militello Val di Catania
Progetto delle opere di urbanizzazione della zona "D2" e dei relativi capannoni artigianali.
Importo L. 8.600.000.000.
Comune di Mirabella Imbaccari
Progetto delle opere di urbanizzazione della zona artigianale.
Importo L. 41.500.000.000.
Comune di Nicolosi
Realizzazione dei capannoni E - O per opifici nell'area arti gianale.
Importo L. 4.250.000.000.
Comune di Nicolosi
Realizzazione dei capannoni D - M per opifici nell'area artigianale.
Importo L. 4.350.000.000.
Comune di Raddusa
Progetto per la realizzazione della zona artigianale ridotta.
Importo L. 6.680.000.000.
Comune di Trecastagni
Progetto di insediamento artigianale.
Importo L. 3.000.000.000.
PROVINCIA DI CALTANISSETTA


(importo complessivo L. 10.647.710.477)

Comune di Milena
Lavori di realizzazione opere di urbanizzazione nel P.I.P.
Importo L. 2.120.000.000.
Comune di Montedoro
Opere di urbanizzazione primaria con realizzazione di alcuni rustici nell'area artigianale del piano regolatore generale di Mon tedoro, 2° stralcio.
Importo L. 5.875.000.000.
Comune di Resuttano
Realizzazione delle opere di urbanizzazione dell'area attrezzata per gli insediamenti produttivi.
Importo L. 2.652.710.477.
PROVINCIA DI ENNA


(importo complessivo L. 25.158.187.000)

Comune di Catenanuova
Progetto esecutivo della zona artigianale. Completamento.
Importo L. 13.100.000.000.
Comune di Centuripe
Realizzazione di n. 2 capannoni per opifici nell'area artigianale.
Importo L. 4.927.000.000.
Comune di Nicosia
Progetto di struttura per insediamenti produttivi in località Pantano.
Importo L. 4.931.187.000.
Comune di Regalbuto
Opere di urbanizzazione primaria in contrada Spito. Completamento 1° lotto, perizia di variante e suppletiva.
Importo L.2.200.000.000.
PROVINCIA DI MESSINA


(importo complessivo L. 31.825.000.000)

Comune di Castell'Umberto
Realizzazione opere di urbanizzazione primaria e capannoni afferenti i piani artigianali centro e Cammara.
Importo L. 7.990.000.000.
Comune di Furnari
Lavori di costruzione di un centro servizi zona artigianale.
Importo L. 4.660.000.000.
Comune di Mistretta
Opere di urbanizzazione del P.I.P. zona artigianale, 2° lotto funzionale.
Importo L. 6.790.000.000.
Comune di Pettineo
Realizzazione piano di insediamenti produttivi.
Importo L. 6.245.000.000.
Comune di S. Lucia del Mela
Opere di urbanizzazione primaria all'interno del P.I.P.
Importo L. 2.000.000.000.
Comune di Villafranca Tirrena
Lavori di costruzione dei capannoni all'interno dell'area artigianale zona "D3", 4° lotto.
Importo L. 6.140.000.000.
PROVINCIA DI PALERMO


(importo complessivo L. 31.315.028.868)

Comune di Caltavuturo
Progetto esecutivo nel piano per insediamenti produttivi nel comune di Caltavuturo.
Importo L. 5.208.500.000.
Comune di Castelbuono
Lavori di completamento opere di urbanizzazione nell'insediamento artigianale attrezzato nel territorio di Castelbuono.
Importo L. 14.142.000.000.
Comune di Cefalù
Lavori di ampliamento e completamento delle aree artigianali in zona "D1" in contrada Torretonda.
Importo L. 4.000.000.000.
Comune di Piana degli Albanesi
Progetto per la realizzazione di un complesso per l'insediamento di n. 11 attività artigianali nell'attuazione del P.I.P. vigente. Stralcio di completamento.
Importo L. 7.964.528.868.
PROVINCIA DI SIRACUSA


(importo complessivo L. 28.273.137.192)

Comune di Carlentini
Costruzione di alcuni capannoni industriali da realizzare nell'area artigianale P.I.P.
Importo L. 2.000.000.000.
Comune di Floridia
Progetto relativo ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria nel P.I.P.
Importo L. 2.200.000.000.
Comune di Palazzolo Acreide
Interventi per opere di urbanizzazione zona "D1" Pantano.
Importo L. 3.073.137.192.
Comune di Priolo Gargallo
Lavori di urbanizzazione della zona artigianale P.I.P., 2° stralcio.
Importo L. 21.000.000.000.
PROVINCIA DI TRAPANI


(importo complessivo L. 27.573.000.000)

Comune di Custonaci
Lavori di ampliamento della zona artigianale, costruzione capannoni per opifici e opere di urbanizzazione primaria.
Importo L. 7.500.000.000.
Comune di Castelvetrano
Progetto esecutivo dei capannoni nel piano particolareggiato delle aree artigianali, 2° lotto funzionale.
Importo L. 5.000.000.000.
Comune di Partanna
Progetto esecutivo degli opifici e relativa acquisizione della aree a servizio della zona artigianale, 4° stralcio.
Importo L. 6.900.000.000.
Comune di Santa Ninfa
Realizzazione centro polivalente per la rotazione dei servizi reali nella zona artigianale, 1° stralcio funzionale.
Importo L. 8.173.000.000.
A)  Elenco delle istanze escluse poiché dotate di progetto preliminare redatto al sensi dell'art. 20 della legge regionale n. 10/93 o supportare soltanto dalla semplice richiesta di finanziamento o sprovviste di gran parte della documentazione prevista dalla circolare
Comune di Comitini (AG)
Progetto per la realizzazione di rustici industriali nella zona artigianale, 1° stralcio.
Importo L. 5.200.000.000.
Comune di Caltagirone (CT)
Progetto per lavori di urbanizzazione primaria nel piano di zona artigianale-commerciale in località Paradiso.
Importo L. 5.000.000.000.
Comune di Trecastagni (CT)
Progetto di insediamento artigianale.
Importo L. 3.000.000.000.
Comune di Mascali
Progetto per la realizzazione di infrastrutture a servizio di aree per insediamenti produttivi, 1° stralcio.
Importo L. 16.000.000.000.
Comune di Castell'Umberto (ME)
Realizzazione opere di urbanizzazione primaria e capannoni afferenti i piani artigianali centro e Cammara.
Importo L. 7.990.000.000.
Comune di Mistretta (ME)
Opere di urbanizzazione del P.I.P. zona artigianale, 2° lotto funzionale.
Importo L. 6.790.000.
Comune di Cefalù (PA)
Lavori di ampliamento e completamento dell'area artigianale in zona "D1" in contrada Torretonda.
Importo L. 4.000.000.000.
Comune di Custonaci (TP)
Lavori di ampliamento della zona artigianale, costruzione capannoni per opifici e opere di urbanizzazione primaria.
Importo L. 7.500.000.000.
Comune di Carlentini (SR)
Costruzione di alcuni capannoni industriali da realizzare nell'area artigianale P.I.P.
Importo L. 2.000.000.000.
B)  Elenco delle istanze escluse in quanto le opere previste non risultano compatibili con la scheda tecnica della Misura 1.3a
Comune di Regalbuto
Opere di urbanizzazione primaria in contrada Spito. Completamento 1° lotto, perizia di variante e suppletiva.
Importo L. 2.200.000.000.
C)  Elenco degli interventi compatibili con gli obiettivi della scheda tecnica della Misura 1.3a
Comune di Centuripe (EN)
Realizzazione di n. 2 capannoni per opifici nell'area artigianale.
Importo L. 4.927.000.000.
Comune di Camporotondo Etneo (CT)
Lavori per la realizzazione del piano per insediamenti produttivi nell'area destinata ad attività artigianali, 3° lotto.
Importo L. 12.800.000.000.
Comune di Camporotondo Etneo (CT)
Lavori per la realizzazione del piano per insediamenti produttivi nell'area destinata ad attività artigianali, 4° lotto.
Importo L. 15.700.000.000.
Comune di Furnari (ME)
Lavori di costruzione di un centro servizi zona artigianale.
Importo L. 4.660.000.000.
Comune di Floridia (SR)
Progetto relativo ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria nel P.I.P.
Importo L. 2.200.000.000.
Comune di Castelvetrano (TP)
Progetto esecutivo dei capannoni nel piano particolareggiato delle aree artigianali, 2° lotto funzionale.
Importo L. 5.000.000.000.
Comune di Partanna (TP)
Progetto esecutivo degli opifici e relativa acquisizione delle aree a servizio della zona artigianale, 4° stralcio.
Importo L. 6.900.000.000.
Comune di S. Ninfa (TP)
Realizzazione centro polivalente per la rotazione dei servizi reali nella zona artigianale, 1° stralcio funzionale.
Importo L. 8.173.000.000.
D)  Elenco delle istanze relative a nuovi interventi
Comune di Palma di Montechiaro (AG)
Opere di urbanizzazione del piano per le infrastrutture produttive, 1° lotto.
Importo L. 7.597.500.000.
Comune di Milena (CL)
Lavori di realizzazione opere di urbanizzazione nel P.I.P.
Importo L. 2.120.000.000.
Comune di Resuttano (CL)
Realizzazione delle opere di urbanizzazione dell'area attrezzata per gli insediamenti produttivi.
Importo L. 2.652.710.477.
Comune di Nicosia (EN)
Progetto di struttura per insediamenti produttivi in località Pantano.
Importo L. 4.931.187.000.
Comune di Mirabella Imbaccari (CT)
Progetto delle opere di urbanizzazione della zona "D2" e dei relativi capannoni artigianali.
Importo L. 8.600.000.000.
Comune di Raddusa (CT)
Progetto per la realizzazione della zona artigianale ridotta.
Importo L. 6.680.000.000.
Comune di Pettineo (ME)
Realizzazione piano di insediamenti produttivi.
Importo L. 6.245.000.000.
Comune di S. Lucia del Mela (ME)
Opere di urbanizzazione primaria all'interno del P.I.P.
Importo L. 2.000.000.000.
Comune di Caltavuturo (PA)
Progetto esecutivo nel piano per insediamenti produttivi nel comune di Caltavuturo.
Importo L. 5.208.500.000.
Comune di Palazzolo Acreide (SR)
Interventi per opere di urbanizzazione della zona "D1" Pantano.
Importo L. 3.073.137.192.
E)  Elenco degli interventi le cui opere afferiscono a lotti successivi e/o di completamento e non rientranti tra gli interventi previsti tra gli "obiettivi della misura" e non ammissibili nella graduatoria
Comune di Cianciana (AG)
Progetto di completamento delle opere di urbanizzazione primaria del P.I.P.
Importo L. 2.284.723.000.
Comune di Montedoro (CL)
Opere di urbanizzazione primaria con realizzazione primaria di alcuni rustici nell'area artigianale del piano regolatore generale di Montedoro, 2° stralcio.
Importo L. 5.875.000.000.
Comune di Catenanuova (EN)
Progetto esecutivo della zona artigianale. Completamento.
Importo L. 13.100.000.000.
Comune di Bronte (CT)
Progetto per le opere di urbanizzazione per le aree industriali e artigianali, 4° lotto di completamento.
Importo L. 17.000.000.000.
Comune di Maniace (CT)
Insediamento artigianale in zona "D1" in contrada Cavallaro.
Importo L. 4.200.000.000.
Comune di Militello Val di Catania (CT)
Progetto delle opere di urbanizzazione della zona "D2" e dei relativi capannoni artigianali.
Importo L. 8.600.000.000.
Comune di Grammichele (CT)
Progetto zona artigianale, 2° lotto.
Importo L. 4.930.000.000.
Comune di Nicolosi (CT)
Realizzazione dei capannoni E - O per opifici nell'area arti gianale.
Importo L. 4.250.000.000.
Comune di Nicolosi (CT)
Realizzazione dei capannoni D - M per opifici nell'area artigianale.
Importo L. 4.350.000.000.
Comune di Villafranca Tirrena (ME)
Lavori di costruzione dei capannoni all'interno dell'area artigianale di zona "D3", 4° lotto.
Importo L. 6.140.000.000.
Comune di Castelbuono (PA)
Lavori di completamento opere di urbanizzazione nell'insediamento artigianale attrezzato nel territorio di Castelbuono.
Importo L. 14.142.000.000.
Comune di Piana degli Albanesi (PA)
Progetto per la realizzazione di un complesso per l'insediamento di n. 11 attività artigianali nell'attuazione del P.I.P. vigente. Stralcio di completamento.
Importo L. 7.964.528.868.
Comune di Priolo Gargallo (SR)
Lavori di urbanizzazione della zona artigianale P.I.P., 2° stralcio.
Importo L. 21.000.000.000.
Esaurita, pertanto, la fase istruttoria, è stata predisposta la graduatoria definitiva tenuto conto delle priorità e degli obiettivi previsti dalla circolare già citata.
Comune di S. Ninfa (TP)
Realizzazione centro polivalente per la rotazione dei servizi reali nella zona artigianale, 1° stralcio funzionale.
Importo L. 8.173.000.000.
Comune di Castelvetrano (TP)
Progetto esecutivo dei capannoni nel piano particolareggiato delle aree artigianali, 2° lotto funzionale.
Importo L. 5.000.000.000.
Comune di Furnari (ME)
Lavori di costruzione di un centro servizi zona artigianale.
Importo L. 4.660.000.000.
Comune di Centuripe (EN)
Realizzazione di n. 2 capannoni per opifici nell'area artigianale.
Importo L. 4.927.000.000.
Comune di Floridia (SR)
Progetto relativo ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria nel P.I.P.
Importo L. 2.200.000.000.
Comune di Palma di Montechiaro (AG)
Opere di urbanizzazione del piano per le infrastrutture produttive, 1° lotto.
Importo L. 7.597.500.000.
Comune di Caltavuturo (PA)
Progetto esecutivo nel piano per insediamenti produttivi nel comune di Caltavuturo.
Importo L. 5.208.500.000.
Comune di Pettineo (ME)
Realizzazione piano di insediamenti produttivi.
Importo L. 6.245.000.000.
(98.33.1738)
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DECRETO 22 luglio 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della cantina sociale Mariblea, con sede in Ispica, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE
PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO,
L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza del 18 febbraio 1991, con la quale il tribunale di Modica ha dichiarato il fallimento della cantina sociale Mariblea, con sede in Ispica (RG);
Vista la sentenza n. 748 del 10 novembre 1995, depositata in cancelleria il 30 novembre 1995, con la quale la Corte di appello di Catania - sezione civile ha revocato la superiore dichiarazione di fallimento poiché l'attività prevalente svolta dalla cooperativa sopra menzionata era di natura agricola e non commerciale;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere ai sensi dell'art. 2540 c.c., allo scioglimento ed alla messa in liquidazione coatta amministrativa del sodalizio più volte citato;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cantina sociale Mariblea, con sede in Ispica (RG), costituita il 14 dicembre 1968 con atto omologato dal tribunale di Modica il 17 aprile 1969, iscritta al n. 467 del registro società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 7055 del 13 gennaio 1971, ric.B.U.S.C. n. 343, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott.Mililli Bartolomeo, nato a Scicli il 26 febbraio 1967 ed ivi residente in Piazza Scrofani n. 28, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel D.Min. Lav. 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 luglio 1998.
  BENINATI 

(98.33.1732)
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ASSESSORATO DEL LAVORO,
DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 3 agosto 1998.
Istituzione del comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto di cui all'art. 9 della legge n. 236/93 per la riqualificazione degli operatori degli enti ex legge n. 40/87.
L'ASSESSORE
PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE,
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, concernente "Addestramento professionale dei lavoratori" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, concernente "Legge quadro in materia di formazione professionale";
Visto l'art. 9 della legge n. 236/93, che nell'asse 1/b prevede la riqualificazione e riconversione degli operatori degli enti ex legge n. 40/87;
Visto il decreto del Ministero del lavoro del 30 luglio 1997, con cui viene approvato per la Regione siciliana un finanziamento pari a L. 10.560.000.000;
Visto l'avviso pubblico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 13 giugno 1998, per sollecitare la manifestazione di interesse alla realizzazione del progetto regionale;
Viste le candidature presentate;
Ravvisata la necessità di istituire un comitato di selezione per la valutazione delle candidature presentate;
Vista l'indicazione assessoriale di cui al pro-memoria prot. n. 1335 dell'11 maggio 1998;
Visti i curriculum dei dott. Alessandro Ferrucci, dott. Andrea Bucciarelli e dott.ssa Alberta Pasquero;
Considerato che al pagamento del gettone di presenza si potrà provvedere a valere della quota prevista dal decreto direttoriale del Ministero del lavoro del 29 luglio 1997, per la Regione siciliana, nell'ambito del P.O.M. 940028 - Sottoprogramma assistenza tecnica;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla nomina del comitato di selezione;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Direzione formazione ed orientamento, il comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 13 giugno 1998.

Art. 2

Il comitato di selezione è composto dai dott. Alessandro Ferrucci, dott. Andrea Bucciarelli e dott.ssa Alberta Pasquero.
Ai componenti del comitato competono un compenso pari a L. 100.000 al gruppo per ogni progetto valutato e L. 100.000 al presidente per ogni seduta, a carico del P.O.M. 940028 - Sottoprogramma "Assistenza tecnica".
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 3 agosto 1998.
  BRIGUGLIO 

(98.32.1707)
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DECRETO 3 agosto 1998.
Istituzione del comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto per la formazione professionale in materia di gestione alberghiera.
L'ASSESSORE
PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE,
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, concernente "Addestramento professionale dei lavoratori" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, concernente "Legge quadro in materia di formazione professionale";
Visti i regolamenti C.E.E. n. 2081/93, n. 2082/93 e n. 2084/93 del 20 luglio 1993 e n. 4255/88 del 19 dicembre 1988;
Visto il programma operativo plurifondo Sicilia 1994-1999 - Sottoprogramma FSE;
Vista, in particolare, la Misura 7.4 "Interventi a favore delle donne" che ha come obiettivo la promozione dell'ingresso o del reingresso delle donne nel mercato del lavoro attraverso un'efficace politica dell'offerta di formazione che valorizzi gli interventi per le pari opportunità;
Visto il rapporto "CIAPI 1997" che, analizzando le tipologie professionali emergenti nell'ambito della Regione siciliana, sottolinea la necessità di realizzare un programma di formazione rispondente ai bisogni della professione alberghiera in Sicilia;
Visto l'avviso pubblico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 13 giugno 1998, per sollecitare la manifestazione di interesse alla realizzazione di un progetto regionale da finanziare con le risorse previste nella citata Misura 7.4;
Viste le candidature presentate da "Galgano & Associati s.r.l." di Milano, Associazione "Istituto Mediterraneo per la cultura, il turismo e l'occupazione" di Agrigento, "CIAPI" di Palermo, "Mesogeo - Consorzio per la ricerca, la formazione e i servizi" di Palermo, "UET" di Roma e "E.A.P. FED.AR.COM" di Caltanissetta, "IAL Emilia Romagna" di Bologna e "C.M.A. - Centro di management alberghiero" di Rimini;
Ravvisata la necessità di istituire un comitato di selezione per la valutazione delle candidature presentate;
Vista l'indicazione assessoriale di cui al pro-memoria prot. n.1335 dell'11 maggio 1998;
Visti i curriculum dei dott. Alessandro Ferrucci, dott. Andrea Bucciarelli e dott.ssa Alberta Pasquero;
Considerato che al pagamento del gettone di presenza si potrà provvedere a valere della quota prevista dal decreto direttoriale del Ministero del lavoro del 29 luglio 1997, per la Regione siciliana, nell'ambito del P.O.M. 940028 - Sottoprogramma assistenza tecnica;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla nomina del comitato di selezione;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Direzione formazione ed orientamento, il comitato di selezione delle candidature presentate per la realizzazione del progetto di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 13 giugno 1998.

Art. 2

Il comitato di selezione è composto dai dott. Alessandro Ferrucci, dott. Andrea Bucciarelli e dott.ssa Alberta Pasquero.
Ai componenti del comitato competono un compenso pari a L. 100.000 al gruppo per ogni progetto valutato e L. 100.000 al presidente per ogni seduta, a carico del P.O.M. 940028 - sottoprogramma "Assistenza tecnica".
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 3 agosto 1998.
  BRIGUGLIO 

(98.32.1706)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 29 maggio 1998.
Determinazione della tariffa a carico dei titolari degli stabilimenti di produzione e/o commercializzazione di carni fresche che richiedono il riconoscimento dell'impianto ai sensi del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495, art. 13, commi 1 e 2.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 marzo 1980, n. 327, concernente il regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. 13 maggio 1985, n. 256;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33 (Gazzet ta Ufficiale della Regione siciliana 27 agosto 1994, n. 41);
Visto il decreto 18 novembre 1994, n. 13306 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 26 novembre 1994, n. 59);
Visto il decreto 20 maggio 1996, n. 19372 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 8 giugno 1996, n. 30);
Visto il decreto 7 gennaio 1997, n. 21163 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 11 gennaio 1997, n. 2);
Visto il D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495, pubblicato nel la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 gennaio 1998, n. 20, che nel dettare norme regolamentari di attuazione della direttiva n. 92/116/CEE, che mo difica la direttiva n. 71/118/CEE relativa a problemi sanitari in materia di produzione ed immissione sul mercato di carni fresche di volatili da cortile, prevede, al comma 6 dell'art. 13, che le spese derivanti dal riconoscimento degli stabilimenti di cui ai commi 1, 2 e 5 sono a carico dei titolari degli stabilimenti;
Vista la lettera circolare n. 600.8/24482/AG.44/1046 del 18 marzo 1998, con la quale il Ministero della sanità, Dipartimento alimenti e nutrizione e sanità pubblica veterinaria stabilisce, tra l'altro, che "le spese previste dal citato art. 13, comma 6, dovranno essere determinate dalle Regioni, che indicheranno le modalità con le quali dovranno essere riscosse";
Considerato, pertanto, di dover provvedere a determinare le tariffe a carico dei titolari degli stabilimenti a capacità limitata, quali macelli e laboratori di sezionamento previsti dai commi 1 e 2 sulla base dei costi globali presunti delle operazioni connesse alle procedure di riconoscimento, nonché alla effettuazione di eventuali accertamenti finalizzati al possesso dei requisiti igienico-sanitari in relazione alla tipologia della struttura, oltre che a disciplinare le modalità per il rilascio del relativo riconoscimento regionale previsto dall'art. 13, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 495/97;


Decreta:


Art. 1

I titolari degli stabilimenti di produzione e/o di commercializzazione di carni fresche di volatili da cortile che richiedono all'Assessorato regionale della sanità il riconoscimento o il cambio di ragione sociale dell'impianto sono tenuti, oltre a produrre la prescritta documentazione, al pagamento di una somma di L. 1.000.000.

Art. 2

L'importo di cui all'art. 1, quale rimborso delle spese inerenti il rilascio del relativo provvedimento assessoriale, ivi compreso eventuali accertamenti finalizzati al possesso dei requisiti igienico-sanitari, dovrà essere versato sul cap. 1921, (titolo 2, categoria 5, rubrica 11 dell'Assessorato regionale della sanità), in conto entrata del bilancio della Regione siciliana.

Art. 3

L'attivazione di stabilimenti di macellazione o di laboratori di sezionamento e confezionamento a capacità limitata è subordinata al possesso del riconoscimento previsto dall'art. 13 del D.P.R. n. 495/97, nonché all'iscrizione degli stessi in un apposito elenco regionale ed essere muniti di un apposito numero di identificazione.
I titolari di impianti di cui al 1° comma interessati al rilascio del riconoscimento regionale debbono presentare apposita istanza, in bollo, diretta all'Assessorato regionale della sanità, tramite il competente settore veterinario dell'Azienda unità sanitaria locale che ne cura l'istruttoria, corredata della documentazione prevista dai decreti 20 maggio 1996, n. 19372 e 7 gennaio 1997, n. 21163, a seconda della tipologia della struttura, oltre alla ricevuta del versamento della somma di L. 1.000.000 di cui al l'art. 2.

Art. 4

I sindaci, competenti al rilascio del riconoscimento necessario per l'attivazione dei depositi frigoriferi di capacità limitata previsti dal comma 5 dell'art. 13 del D.P.R. n. 495/97 e del cambio della ragione sociale degli impianti già autorizzati, provvederanno, con apposito atto deliberativo, a determinare autonomamente, sulla base delle spese da sostenersi, le tariffe a carico dei titolari degli stabilimenti, con le relative modalità di riscossione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 maggio 1998.
  LEONTINI 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 11 luglio 1998.
Reg. n. 1, Assessorato della sanità, fg. n. 76.
(98.32.1700)
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DECRETO 12 giugno 1998.
Rette da corrispondere ai centri privati convenzionati per l'assistenza riabilitativa e di risocializzazione a favore degli ammalati di mente dimessi dagli ex ospedali psichiatrici.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale n. 16 del 1986;
Visto il decreto n. 18221 del 22 gennaio 1996, con il quale sono stati fissati gli importi delle rette giornaliere pro capite per l'anno 1994, da corrispondere ai centri privati convenzionati per l'assistenza riabilitativa e risocializzante a favore degli ammalati di mente dimessi dagli ex ospedali psichiatrici (comunità terapeutiche), nella se guente maniera:
—  modulo 50 posti letto: L. 143.665;
—  modulo 25 posti letto: L. 184.210;
Visto il decreto n. 21843 del 28 marzo 1997, che ha stabilito le rette, per gli anni 1995, 1996 e 1997, da corrispondere ai centri di riabilitazione convenzionati, ex art. 26 della legge n. 833/78 ed ex legge regionale n. 16/86, che erogano assistenza sanitaria ai portatori di handicap;
Visto il decreto n. 23291 del 6 novembre 1997, con cui sono stati aggiornati gli importi delle rette giornaliere pro capite per gli anni 1995 e 1996, da corrispondere alle comunità terapeutiche di cui al punto precedente, nella seguente maniera:
Modulo 50 posti letto
—  anno 1995: L. 151.420;
—  anno 1996: L. 157.330;
Modulo 25 posti letto
—  anno 1995: L. 194.160;
—  anno 1996: L. 201.730;
Visto il decreto 24467 del 28 gennaio 1998, di parziale modifica del già citato decreto n. 21843 del 28 marzo 1997 e concernente la rideterminazione delle rette per i centri oggetto dello stesso decreto 21843/97;
Considerato che, ai sensi dell'art. 2 del succitato decreto n. 23291/97, le comunità terapeutiche oggetto del presente decreto ed i succitati centri ex art. 26, legge n. 833/78 sono da ritenersi omologhi;
Considerato che, pertanto, per le comunità terapeutiche, occorre procedere, in modo analogo, alla rideterminazione delle rette per gli anni 1995, 1996 ed alla nuova determinazione per l'anno 1997;
Considerato che, conseguentemente, per il calcolo delle rette per le comunità terapeutiche possono applicarsi gli stessi criteri di calcolo applicati per le rette per i summenzionati centri ex art. 26, legge n. 833/78;
Rilevato, quindi, che tali criteri consentono di definire le rette da riconoscere alle comunità terapeutiche per gli anni 1995 e 1996, sulla base della retta per il 1994, tenendo conto dell'incremento dell'indice ISTAT da calcolare sulle spese generali e sull'incremento previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, come di seguito indicati:
—  aumento costo personale per nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro: anno 1995, 9,02%;
—  aumento spese generali in base ISTAT: anno 1995, 5,4%;
—  aumento costo personale per nuovo contratto collettivo di lavoro: anno 19956, 6,35%;
—  aumento spese generali in base ISTAT: anno 1996, 3,9%;
Vista la circolare ministeriale n. 500.6/AG.1105/1171 del 7 giugno 1984, con la quale sono stati predisposti gli standard degli operatori della riabilitazione, del personale di assistenza e del personale addetto ai servizi generali ed amministrativi, riassumibili nelle seguenti percentuali in funzione della tipologia del centro di riabilitazione:
  Personale Generale 
Internato      74,7% 25,3% 
Seminternato      73,0% 27,0% 
Ambul. extramurale      89,2% 10,8% 
Domicilio      91,6% 8,4% 

Ritenuto di poter assimilare, ai fini della rideterminazione della retta, le comunità terapeutiche alle strutture ad internato ex art. 16, legge n. 833/78;
Considerato che, per effetto dei sopracitati parametri, le rette per gli anni 1995 e 1996 possono essere rideterminate sulla base dei seguenti criteri:
Fattore di incremento
—  1995: (1 + 9,02%) x 74,7% + (1 + 5,4%) x 25,3%= 8,10%
—  1996: (1 + 6,35%) x 74,7% + (1 + 3,9%) x 25,3%= 5,73%
e che, pertanto, le rette possono così rideterminarsi:
Modulo 50 posti letto
—  anno 1995: L. 143.665x(1+8,10%)=L. 155.308=L. 155.300 arr.;
—  anno 1996: L. 155.300 x(1+5,73%)=L. 164.199= L. 164.200 arr.
Modulo 25 posti letto
—  anno 1995: L. 184.210 x (1 + 8,10%) = L. 199.139 = L. 199.100 arr.;
—  anno 1996: L. 199.100 x (1 + 5,73%) = L. 210.509 = L. 210.509 arr.
Ritenuto, sulla base dei sopracitati criteri e standard, di determinare così, per gli anni 1995/96, l'importo della retta che le Aziende unità sanitarie locali dovranno corrispondere alle comunità terapeutiche oggetto del presente decreto, che rispettino il contratto nazionale di lavoro per la categoria e semprecché le prestazioni siano effettuate nel limite massimo stabilito dalle rispettive conven zioni;
Ritenuto di confermare per l'anno 1997 e 1998 le rette così come sono state stabilite per l'anno 1996;
Ritenuto che la misura delle rette come sopra determinate ha carattere di omnicomprensività, intendendosi comprensiva di tutte le prestazioni sanitarie riabilitative effettuate pro-die per ogni singolo soggetto;

Decreta:


Art. 1

A parziale modifica del decreto n. 23291 del 26 novembre 1997: la misura delle rette che le Aziende unità sanitarie locali corrisponderanno per gli anni 1995-96, a carico del proprio bilancio ai centri privati convenzionati per l'assistenza riabilitativa e di risocializzazione a favore degli ammalati di mente dimessi dagli ex ospedali psichiatrici, è così determinata con carattere di omnicomprensività:
Modulo 50 posti letto
—  anno 1995: L. 155.300;
—  anno 1996: L. 164.200;
Modulo 25 posti letto
—  anno 1995: L. 199.100;
—  anno 1996: L. 210.500;

Art. 2

Confermare per l'anno 1997 e per l'anno 1998 le rette così come sono state determinate per l'anno 1996.

Art. 3

Il pagamento degli arretrati delle rette dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 1998.
  LEONTINI 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 1998.
Reg. n. 1, Assessorato della sanità, fg. n. 77.
(98.32.1703)
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ASSESSORATO
DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 5 agosto 1998.
Annullamento del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 10 denominato "Carrozzieri", isolati nn. 1, 2, 3 e 4 del comune di Siracusa.
L'ASSESSORE
PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 2 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 28;
Vista la legge regionale 10 agosto 1985, n. 37;
Vista la nota prot. n. 3309/31047 del 28 marzo 1996, con la quale il sindaco del comune di Siracusa ha trasmesso a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, copia del piano particolareggiato di recupero dell'agglomerato denominato n. 10 "Carrozzieri", isolati nn. 1, 2, 3 e 4;
Vista la deliberazione consiliare n. 71 del 2 maggio 1995, riscontrata legittima dal CO.RE.CO. di Siracusa nella seduta del 4 novembre 1995, con prot. n. 12573/14429, con la quale è stato approvato il piano particolareggiato di recupero di cui sopra;
Vista la delibera del consiglio comunale di Siracusa n. 214 del 6 settembre 1994 di adozione del piano particolareggiato di recupero di cui sopra, riscontrata legittima dal CO.RE.CO. sezione provinciale di Siracusa con decisione n. 16720/311 dell'1 febbraio 1995;
Vista la nota prot. n. 13415/U del 25 novembre 1996, indirizzata al comune di Siracusa ed ai progettisti del piano particolareggiato, con la quale questo Assessorato esaminato il piano contestava la legittimità dello stesso rilevando in particolare le seguenti violazioni:
«1.  Violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, in quanto:
—  la individuazione degli isolati nn. 1, 2, 3 e 4, include aree libere, che non hanno le caratteristiche di lotto intercluso e per le quali non risulta indicata la destinazione urbanistica;
—  prima dell'approvazione non è stato acquisito il parere della Soprintendenza.
2.  Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 37/85, in quanto il suddetto articolo prescrive la realizzazione, all'interno dell'agglomerato abusivo individuato, di un'adeguata urbanizzazione primaria e secondaria. Invece in sede progettuale sono state previste delle attrezzature, che per la loro complessità, dimensioni e caratteristiche sono riconducibili in un contesto pianificatorio più ampio.
3.  Violazione dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94, in quanto il piano non è stato approvato entro il 30 aprile del 1995.
4.  Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, in quanto le opere di urbanizzazione previste negli isolati n. 2 e n. 3, e ricadenti in parte all'interno della fascia di rispetto dei 150 metri dalla battigia, esulano da quanto consentito dal comma 1, lett. a), dell'art. 15 stesso. In particolare negli agglomerati abusivi ricadenti nella suddetta fascia di inedificabilità ex legge regionale n. 78/76, sono state previste aree destinate a parcheggio e a verde pubblico, una nuova strada costiera e tutte le reti tecnologiche.
Con deliberazione consiliare n. 164 del 27 dicembre 1996, il comune di Siracusa controdeduceva alle contestazioni assessoriali, ritenute infondate, rilevando nella sostanza quanto segue:
Violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85
La perimetrazione del piano particolareggiato di recupero è stata effettuata in conformità alle direttive assessoriali emanate come le circolari n. 2/85 e n. 1/86.
Viene precisato che il piano particolareggiato di recupero perimetra i lotti edificati ed i lotti interclusi e che nell'individuare gli edifici esistenti i progettisti hanno tenuto conto della perimetrazione del lotto su cui ricade il singolo edificio.
La Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Siracusa ha espresso parere con nota n. 6259 del 2 novembre 1994 sui piani di recupero in generale e con nota n. 221 del 14 gennaio 1995 sul piano particolareggiato di recupero in argomento.
Il piano particolareggiato di recupero inoltre è adeguato alle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza.
Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 37/85
La quantità di spazi pubblici viene giustificata dal particolare contesto insediativo prossimo alla città di Siracusa.
Violazione dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94
Il piano particolareggiato di recupero è stato approvato entro i termini di legge previsti il 30 aprile 1995, in quanto il relativo atto è stato deliberato dal consiglio comunale il 2 maggio 1995 e cioè entro il giorno successivo non festivo.
Con apposita relazione i progettisti del piano hanno formulato proprie controdeduzioni, fatte proprie dal consiglio comunale, alle contestazioni assessoriali, rilevando la legittimità degli aspetti redazionali del piano particolareggiato di recupero.
Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76
La contestazione è superata ai sensi dell'art. 31 della legge regionale n. 4/96, in quanto si tratta di opere di urbanizzazione primaria.»;
Vista la nota prot. n. 5545 del 4 maggio 1998, con la quale questo Assessorato, successivamente su segnalazione del Consiglio regionale dell'urbanistica, contestava ulteriormente: la violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85 e dell'art. 9 della legge regionale n. 17/94 per mancanza degli asseriti requisiti in ordine alle gravi carenze igienico-sanitarie per assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria, che costituisce il presupposto di legge per la redazione obbligatoria di un piano di recupero di un agglomerato abusivo con consistenza volumetrica inferiore ai 12 mila metri cubi per ettaro;
Visto che nessuna controdeduzione risulta allo stato degli atti pervenuta in ordine all'integrazione di contestazione formulata da questo Assessorato con l'ultima nota prot. n. 5545 del 4 maggio 1998;
Viste le note prot. n. 20/int. dell'1 febbraio 1997 e prot. n. 59/int. del 15 aprile 1998, con le quali il gruppo XXV di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica gli atti e gli elaborati del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 10 "Carrozzieri", isolati nn. 1, 2, 3 e 4, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 e della legge regionale n. 28/91;
Visto il parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 661 del 17 giugno 1998, che parzialmente si trascrive:
«…Omissis
Considerato:
—  che per porre in essere idonei strumenti di riqualificazione urbanistica degli agglomerati abusivi sorti nell'isola, con la legge regionale n. 37/85, è stata prevista un'apposita procedura consistente essenzialmente:
a)  nella individuazione, entro il 30 novembre 1985, a mezzo di delibera consiliare, degli agglomerati sorti abusivamente alla data del 1° ottobre 1983 ed aventi una consistenza volumetrica minima di 12 mila metri cubi per ettaro;
b)  nella successiva redazione di appositi piani particolareggiati di recupero orientati principalmente a prevedere un'adeguata urbanizzazione, tenuto conto dei servizi fruibili nel restante territorio comunale;
c)  nell'adozione e approvazione dei predetti piani in variante alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti secondo le procedure prescritte per i piani particolareggiati (artt. 3 e 12 della legge regionale n. 71/78) da parte dei consigli comunali;
d)  nella successiva trasmissione degli stessi per conoscenza all'A.R.T.A.;
—  che ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 17/94, sono stati tra l'altro previsti:
e)  la proroga al 30 aprile 1995 del termine di adozione e approvazione dei piani di recupero (così modificato ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94);
f)  l'inserimento nel redigendo piano regolatore generale dei progetti dei piani di recupero non approvati entro il termine di legge;
g)  l'integrazione del comma 6 dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, in ordine ai requisiti per la redazione dei piani particolareggiati di recupero degli agglomerati abusivi, che, nel caso di consistenza volumetrica inferiore a 12 mila metri cubi per ettaro, devono essere almeno caratterizzati da gravi carenze igienico-sanitarie "per assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria" e da degrado ambientale;
Ritenuto:
—  che per quanto riguarda il termine di approvazione del piano di recupero non sussista violazione di legge in quanto il previsto termine del 30 aprile 1995, essendo festivo dovevasi intendere automaticamente spostato al primo giorno utile successivo non festivo, ricadente il giorno 2 maggio 1995;
—  che per quanto risulta dagli atti trasmessi il piano di recupero è munito del prescritto parere della Soprintendenza ai fini della legge 29 giugno 1939, n. 1497, sia pure a condizioni;
—  che le controdeduzioni formulate dal comune di Siracusa relativamente agli artt. 14 e 15 della legge regionale n. 37/85, appaiono esaustive;
—  che appare fondata la contestazione dell'A.R.T.A. in ordine alla violazione delle prescrizioni di cui all'art. 15, comma 1, lett. a), della legge regionale n. 78/76, in quanto le opere di urbanizzazione previste non rientrano tra le opere ammissibili entro la fascia dei 150 metri dalla battigia. Inoltre non è dimostrato che l'agglomerato abusivo entro detta fascia di inedificabilità sia costituito prevalentemente da costruzioni sanabili, e cioè iniziate entro la data del 12 giugno 1976 e le cui strutture essenziali siano state portate a compimento entro il 31 dicembre 1976;
—  che appare, altresì, fondata la contestazione formulata dall'A.R.T.A. in ordine all'assenza dei requisiti prescritti dall'art. 14, comma 6, della legge regionale n. 37/85, come integrato dall'art. 9, comma 7, della legge regionale n. 17/94, in quanto l'agglomerato abusivo ha una consistenza volumetrica di circa 5.250 metri cubi per ettaro ben al di sotto del minimo di legge; inoltre lo stesso non è caratterizzato dall'assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria, in quanto:
–  gran parte delle strade risultano realizzate, quale esito di lottizzazioni abusive, e la loro precarietà deriva dal loro lungo stato d'uso;
–  le abitazioni finite, che rappresentano la massima parte, risultano allacciate alla rete elettrica ed alla rete telefonica;
–  le strade principali hanno l'illuminazione pubblica;
—  che inoltre la tipologia costruttiva costituita da costruzioni isolate e sufficientemente distanziate tra di loro con bassi rapporti di copertura, esclude oggettivamente la sussistenza di quelle condizioni ulteriori di "degrado ambientale", prescritte per la redazione obbligatoria dei piani di recupero ai sensi del comma 6 dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85;
—  che sussista un interesse pubblico concreto e attuale per l'annullamento degli atti deliberativi di adozione e approvazione del piano di recupero in oggetto al fine di evitare un indebito costo per la collettività, non giustificato da reali condizioni di degrado igienico-sanitario e ambientale;
—  che alla più adeguata sistemazione urbanistica dell'agglomerato oltre i 150 metri dalla battigia si possa pervenire con gli usuali strumenti di pianificazione urbanistica anche mediante prescrizioni esecutive ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 71/78, prevedendosi contestualmente l'accollo del costo delle opere di urbanizzazione da parte degli stessi abusivi.
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, esprime parere che il piano di recupero in oggetto, adottato con delibera consiliare n. 214 del 6 settembre 1994 ed approvato con delibera consiliare n. 71 del 2 maggio 1995, sia da annullare ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 e dell'art. 2 della legge regionale n. 28/91.»;
Ritenuto di dovere condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica e di dovere, quindi, procedere all'annullamento del piano particolareggiato di recupero di cui sopra;

Decreta:


Art. 1

E' annullato, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e dell'art. 2 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 28 e per le motivazioni espresse dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 661 del 17 giugno 1998, in premessa riportato, il piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 10 "Carrozzieri", isolati nn. 1, 2, 3 e 4 del comune di Siracusa, adottato con delibera consiliare n. 214 del 6 settembre 1994 ed approvato con delibera consiliare n. 71 del 2 maggio 1995.

Art. 2

Il presente decreto dovrà essere notificato al comune di Siracusa che resta onerato, dalla data della notifica, degli adempimenti discendenti e connessi allo stesso, che verrà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 agosto 1998.
  LO GIUDICE 

(98.33.1763)
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DECRETO 5 agosto 1998.
Annullamento del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 25 denominato "Fontane Bianche" nel comune di Siracusa.
L'ASSESSORE
PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 2 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 28;
Vista la legge regionale 10 agosto 1985, n. 37;
Vista la nota prot. n. 3309/31047 del 28 marzo 1996, con la quale il sindaco del comune di Siracusa ha trasmesso a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, copia del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 25 "Fontane Bianche";
Vista la deliberazione consiliare n. 81 del 2 maggio 1995, riscontrata legittima dal CO.RE.CO. di Siracusa nella seduta del 6 novembre 1995, con prot. n. 12583/14439, con la quale è stato approvato il piano particolareggiato di recupero in oggetto;
Vista la delibera n. 210 del 6 settembre 1994, riscontrata legittima dal CO.RE.CO. di Siracusa nella seduta dell'1 febbraio 1995, prot. n. 16716/311, con cui il consiglio comunale di Siracusa ha adottato il piano particolareggiato di recupero di cui sopra;
Vista la nota prot. n. 631/U del 27 gennaio 1997, indirizzata al comune di Siracusa ed ai progettisti del piano particolareggiato, con la quale questo Assessorato esaminato il piano contestava la legittimità dello stesso rilevando in particolare le seguenti violazioni:
«1.  Violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, in quanto:
—  la individuazione degli agglomerati include aree libere, che non hanno le caratteristiche di lotto intercluso e per le quali non risulta indicata la destinazione urbanistica;
—  l'agglomerato include due aree residenziali con regolare licenza edilizia che non possono essere oggetto di piano di recupero;
—  prima dell'approvazione non è stato acquisito il parere della Soprintendenza, né quello dell'A.N.A.S. relativamente alla fascia di rispetto della S.P., né quello dell'Ente ferrovie.
2.  Violazione dell'art. 16 della legge regionale n. 78/76, in quanto il piano particolareggiato di recupero è stato approvato "in variante" al piano regolatore generale adottato con delibere di consiglio comunale n. 48/92 e n. 190/93, successivamente all'entrata in vigore della legge regionale n. 37/85.
3.  Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, in quanto sono state previste all'interno della fascia dei 150 metri dalla battigia opere che esulano dal comma a), dell'art. 15, in particolare sono stati previsti alcuni tratti di rete stradale.
4.  Violazione dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94, in quanto il piano non è stato approvato entro il 30 aprile del 1995.
Con deliberazione consiliare n. 48 del 28 marzo 1997, il comune di Siracusa controdeduceva alle contestazioni assessoriali, ritenute infondate, rilevando nella sostanza quanto segue:
Violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85
Viene asserito che all'interno dei complessi edilizi e regolarmente autorizzati nessuna nuova previsione di servizi è stata inserita; che i servizi esistenti al loro interno sono stati considerati solo ai fini della verifica della dotazione complessivamente necessaria e che le superfici relative a detti servizi esistenti non sono oggetto di espropriazione.
Il piano particolareggiato di recupero ha escluso dall'edificazione aree libere interne all'agglomerato non definibili intercluse; mentre per i lotti interclusi ne ha stabilito l'edificabilità in conformità alla variante al piano regolatore generale adottata con la delibera n. 190/93.
La Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Siracusa ha espresso parere con nota n. 6259 del 2 novembre 1994 sui piani di recupero in generale e con nota n. 414 del 24 gennaio 1995 sul piano particolareggiato di recupero in argomento.
Il piano particolareggiato di recupero inoltre è adeguato alle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza. Viene rilevato che l'art. 14, comma 5°, non fa menzione a pareri relativi ad altri enti.
Violazione dell'art. 16 della legge regionale n. 37/85
Viene asserito che il piano particolareggiato di recupero è stato approvato "in variante" agli strumenti urbanistici generali vigenti e non "in variante" alla rielaborazione del piano regolatore generale adottato con DD.CC. n. 48/92 e n. 190/93.
Violazione dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76
Nel merito viene precisato che la previsione di reti tecnologiche entro la fascia dei 150 metri dalla battigia scaturisce dalla necessità di assicurare le reti di urbanizzazione primaria per i volumi ivi insistenti per gran parte legittimamente realizzati antecedentemente al 1976. Viene precisato, altresì, che l'obbligo dell'arretramento ex art. 15 della legge regionale n. 78/76, risulta superato dall'art. 31 della legge regionale n. 4/96.
Violazione dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94
Il piano particolareggiato di recupero è stato approvato entro i termini di legge previsti il 30 aprile 1995, in quanto il relativo atto è stato deliberato dal consiglio comunale il 2 maggio 1995 e cioè entro il giorno successivo non festivo.
Con apposita relazione i progettisti del piano hanno formulato proprie controdeduzioni, fatte proprie dal consiglio comunale, alle contestazioni assessoriali, rilevando la legittimità degli aspetti redazionali del piano particolareggiato di recupero»;
Vista la nota prot. n. 5197 del 30 aprile 1998, con la quale questo Assessorato, su segnalazione del Consiglio regionale urbanistica, contestava ulteriormente: la violazione dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85 e dell'art. 9 della legge regionale n. 17/94 per mancanza degli asseriti requisiti in ordine alle gravi carenze igienico-sanitarie per assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria, che costituisce il presupposto di legge per la redazione obbligatoria di un piano di recupero di un agglomerato abusivo con consistenza volumetrica inferiore ai 12 mila metri cubi per ettaro;
Visto che nessuna controdeduzione risulta allo stato degli atti pervenuta in ordine all'integrazione di contestazione formulata da questo Assessorato con l'ultima nota prot. n. 5197 del 30 aprile 1998;
Viste le note prot. n. 74/int. del 10 aprile 1997 e prot. n. 57/int. del 12 giugno 1998, con le quali il gruppo XXV/D.R.U. ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica gli atti e gli elaborati del piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 25 "Fontane Bianche" ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 e della legge regionale n. 28/91;
Visto il parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 669 del 17 giugno 1998, che parzialmente si trascrive:
«…Omissis
Considerato:
—  che per porre in essere idonei strumenti di riqualificazione urbanistica degli agglomerati abusivi sorti nell'isola, con la legge regionale n. 37/85, è stata prevista un'apposita procedura consistente essenzialmente:
a)  nella individuazione, entro il 30 novembre 1985, a mezzo di delibera consiliare, degli agglomerati sorti abusivamente alla data del 1° ottobre 1983 ed aventi una consistenza volumetrica minima di 12 mila metri cubi per ettaro;
b)  nella successiva redazione di appositi piani particolareggiati di recupero orientati principalmente a prevedere un'adeguata urbanizzazione, tenuto conto dei servizi fruibili nel restante territorio comunale;
c)  nell'adozione e approvazione dei predetti piani in variante alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti secondo le procedure prescritte per i piani particolareggiati (artt. 3 e 12 della legge regionale n. 71/78) da parte dei consigli comunali;
d)  nella successiva trasmissione degli stessi per conoscenza all'A.R.T.A.;
—  che ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 17/94, sono stati tra l'altro previsti:
e)  la proroga al 30 aprile 1995 del termine di adozione e approvazione dei piani di recupero (così modificato ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 43/94);
f)  l'inserimento nel redigendo piano regolatore generale dei progetti dei piani di recupero non approvati entro il termine di legge;
g)  l'integrazione del comma 6 dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85, in ordine ai requisiti per la redazione dei piani particolareggiati di recupero degli agglomerati abusivi, che, nel caso di consistenza volumetrica inferiore a 12 mila metri cubi per ettaro, devono essere almeno caratterizzati da gravi carenze igienico-sanitarie "per assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria" e da degrado ambientale;
Ritenuto:
—  che per quanto riguarda il termine di approvazione del piano di recupero non sussista violazione di legge in quanto il previsto termine del 30 aprile 1995, essendo festivo dovevasi intendere automaticamente spostato al primo giorno utile successivo non festivo, ricadente il giorno 2 maggio 1995;
—  che per quanto risulta dagli atti trasmessi il piano di recupero è munito del prescritto parere della Soprintendenza ai fini della legge 29 giugno 1939, n. 1497, sia pure a condizioni;
—  che appare fondata la contestazione dell'A.R.T.A. in ordine alla violazione delle prescrizioni di cui all'art. 15, comma 1, lett. a), della legge regionale n. 78/76, in quanto le opere di urbanizzazione previste non rientrano tra le opere ammissibili entro la fascia dei 150 metri dalla battigia. Inoltre non è dimostrato che l'agglomerato abusivo entro detta fascia di inedificabilità sia costituito prevalentemente da costruzioni sanabili, e cioè iniziate entro la data del 12 giugno 1976 e le cui strutture essenziali siano state portate a compimento entro il 31 dicembre 1976;
—  che per quanto riguarda le altre contestazioni formulate con la nota prot. n. 631/U del 27 gennaio 1997, si ritiene che le controdeduzioni al riguardo formulate dal comune di Siracusa appaiono esaustive;
—  che appare fondata la contestazione formulata dall'A.R.T.A. in ordine all'assenza dei requisiti prescritti dall'art. 14, comma 6, della legge regionale n. 37/85, come integrato dall'art. 9, comma 7, della legge regionale n. 17/94, in quanto l'agglomerato abusivo ha una consistenza volumetrica ben al di sotto del minimo di legge; inoltre lo stesso non è caratterizzato dall'assoluta mancanza di opere di urbanizzazione primaria, in quanto:
–  gran parte delle strade risultano realizzate, quale esito di lottizzazioni abusive, e la loro precarietà deriva dal loro lungo stato d'uso;
–  le abitazioni finite, che rappresentano la massima parte, risultano allacciate alla rete elettrica ed alla rete telefonica;
–  le strade principali hanno l'illuminazione pubblica;
—  che inoltre la tipologia costruttiva costituita da costruzioni isolate e sufficientemente distanziate tra di loro con bassi rapporti di copertura, escluse oggettivamente la sussistenza di quelle condizioni ulteriori di "degrado ambientale", prescritte per la redazione obbligatoria dei piani di recupero ai sensi del comma 6 dell'art. 14 della legge regionale n. 37/85;
—  che sussista un interesse pubblico concreto e attuale per l'annullamento degli atti deliberativi di adozione e approvazione del piano di recupero in oggetto al fine di evitare un indebito costo per la collettività, non giustificato da reali condizioni di degrado igienico-sanitario e ambientale;
—  che alla più adeguata sistemazione urbanistica dell'agglomerato oltre i 150 metri dalla battigia si possa pervenire con gli usuali strumenti di pianificazione urbanistica anche mediante prescrizioni esecutive ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 71/78, prevedendosi contestualmente l'accollo del costo delle opere di urbanizzazione da parte degli stessi abusivi.
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto esprime parere che il piano di recupero in oggetto, adottato con delibera consiliare n. 210 del 6 settembre 1994 ed approvato con delibera consiliare n. 81 del 2 maggio 1998, sia da annullare ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 e dell'art. 2 della legge regionale n. 28/91.»;
Ritenuto di dovere condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica e di dovere, quindi, procedere all'annullamento del piano particolareggiato di recupero di cui sopra;

Decreta:


Art. 1

E' annullato, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e dell'art. 2 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 28 e per le motivazioni espresse dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 669 del 17 giugno 1998, in premessa riportato, il piano particolareggiato di recupero agglomerato n. 25 "Fontane Bianche" adottato dal consiglio comunale di Siracusa, con delibera n. 210 del 6 settembre 1994 ed approvato con delibera consiliare n. 81 del 2 maggio 1995.

Art. 2

Il presente decreto dovrà essere notificato al comune di Siracusa che resta onerato, dalla data della notifica, degli adempimenti discendenti e connessi allo stesso, che verrà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 agosto 1998.
  LO GIUDICE 

(98.33.1765)
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DECRETO 6 agosto 1998.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Carini.
L'ASSESSORE
PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 novembre 1982, n. 130;
Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Vista la nota prot. n. 22315 del 10 settembre 1991, con la quale il comune di Carini ha trasmesso una variante al piano regolatore generale per l'individuazione di un'area per ampliamento attrezzatura scolastica scuola media Villagrazia;
Visto il decreto n. 248 del 7 giugno 1983, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale vigente nel comune di Carini;
Rilevato che con nota prot. n. 50697 del 21 ottobre 1991 l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente restituiva la pratica in argomento al comune di Carini per integrazioni ed ulteriori adempimenti;
Vista la successiva nota del comune di Carini prot. n. 19094 del 30 giugno 1997, con la quale è stato trasmesso il progetto in argomento per l'approvazione in variante al piano regolatore generale vigente, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge regionale n. 130/82;
Vista la deliberazione consiliare del comune di Carini n. 185 del 16 settembre 1996, vistata favorevolmente dal CO.RE.CO. con decisione n. 12875/12523 del 10 ottobre 1996, con la quale è stata individuata l'area per ampliamento attrezzatura scolastica scuola media di Villagrazia, in variante al piano regolatore generale vigente, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge regionale n. 130/82;
Visti gli elaborati progettuali relativi al progetto in argomento;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante e contestata la regolarità degli stessi;
Vista la deliberazione consiliare del comune di Carini n. 108 del 29 aprile 1997, vistata favorevolmente dal CO.RE.CO. di Palermo con decisione n. 6148/5911 dell'11 giugno 1997, di presa d'atto della mancata presentazione di osservazioni od opposizioni a seguito della pubblicazione della variante di che trattasi;
Visto il parere favorevole reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo con nota prot. n. 15007 del 19 luglio 1991;
Visto il parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 639 del 4 giugno 1998, che così recita:
«…Omissis
Considerato:
—  che il comune di Carini è in atto dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 248/83 e, pertanto, con i vincoli preordinati all'esproprio scaduti;
—  che l'area di intervento risulta interessata dal vincolo della legge n. 1497/39 e della legge n. 431/85;
—  che l'area interessata dalla variante è destinata dal vigente piano regolatore generale in parte ad area per attrezzature, in parte ad edilizia scolastica ed in parte a viabilità di previsione;
—  che a seguito di sopralluogo si sono acquisiti il parere di cui all'art. 13 della legge n. 64/74, relativo all'area della scuola media oltre alla relazione geologica esecutiva relativa all'area limitrofa oggetto della variante;
—  da detta relazione geologica emerge: «In particolare, sia dal rilievo di superficie sia dai risultati delle indagini in situ, è risultato che in corrispondenza dell'area oggetto d'intervento, affiorano i terreni calcarenitici e che essa, anche in ragione della morfologia pianeggiante che la caratterizza, risulta stabile in quanto non è interessata da fenomeni morfogenetici in atto o allo stato potenziale.
In ultimo, attraverso le perforazioni suddette, è stato possibile accertare l'assoluta assenza di falda idrica per tutta la profondità investigata».
«In conclusione lo studio geologico, unitamente ai risultati delle indagini in situ ed in laboratorio ha permesso di definire l'area destinata ad accogliere l'opera prevista, idonea in relazione alle finalità progettuali»;
—  che la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo si è espressa favorevolmente con proprio parere n. 4340 del 26 aprile 1991;
—  che l'opera risulta inserita nel programma di finanziamento dall'Assessorato regionale della pubblica istruzione, nel programma edilscuola 1990, ai sensi della legge regionale n. 15/90;
—  che l'intervento intende dotare la frazione di Villagrazia di un centro sportivo ad uso oltre della popolazione scolastica, anche della stessa collettività nelle ore libere dall'uso scolastico;
—  che l'intervento occuperà un'area di circa 18.500 mq., di cui mq. 4.054 relativi alla scuola media esistente, mq. 9.200, relativi alla palestra ed impianti annessi, mq. 2.646, relativi alla viabilità e mq. 2.600 a parcheggi pubblici.
La superficie coperta complessiva sarà di mq. 2.212, di cui mq. 1.112, relativi alla scuola e mq. 1.100, relativi alla palestra e servizi, ed il rapporto di copertura è di 0,12.
La densità fondiaria complessiva è di 0,82 mc./mq.;
—  che la zona interessata dalla variante, notevolmente urbanizzata ed edificata, risulta sufficientemente studiata dal punto di vista urbanistico con una adeguata dotazione di aree destinate a parcheggio oltre che della viabilità, il tutto si ritiene che ricucia bene il tessuto esistente, dandogli una certa razionalità.
Per tutto quanto sopra detto, è del parere di ritenere meritevole di approvazione la variante al piano regolatore generale approvato con decreto n. 248/83, relativa all'individuazione ai sensi dell'art. 8, comma 2°, della legge regionale n. 130/82, area di ampliamento attrezzatura scolastica scuola media Villagrazia.»;
Considerato che ai sensi e per gli effetti dell'art. 59 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, in materia urbanistica, il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica sostituisce ogni altro parere di amministrazione attiva o corpi consultivi, si ritiene assorbita l'ulteriore richiesta di parere alla Soprintendenza per il decorso del termine di anni 5 dalla data del primo parere favorevole;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 8, comma 2, della legge regionale 15 novembre 1982, n. 130, è approvata la variante al piano regolatore generale del comune di Carini di cui alla deliberazione consiliare n. 185 del 16 settembre 1996, riguardante il progetto relativo alle opere descritte in narrativa.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
1)  deliberazione consiliare n. 185 del 16 settembre 1996;
2)  deliberazione consiliare n. 108 del 29 aprile 1997;
3)  relazione tecnica urbanistica;
4)  relazione geologica esecutiva;
5)  parere dell'ufficio del Genio civile di Palermo n. 15007 del 19 luglio 1991.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Carini per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale con esclusione degli allegati.
Palermo, 6 agosto 1998.
  LO GIUDICE 

(98.33.1761)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI





PRESIDENZA

Sostituzione di un componente della commissione tecnica e di vigilanza farmaceutica per la provincia di Palermo e trasferimento della sede legale.

Con D.P. n. 250/Gr. XV-S.G. del 31 luglio 1998, le funzioni di segretario della commissione tecnica e di vigilanza farmaceutica per la provincia di Palermo sono state affidate al dr. Antonio Leone, nato a Palermo il 16 gennaio 1944, coadiutore amministrativo in servizio presso il servizio farmaci e farmacoepidemiologia del-l'Azienda U.S.L. n. 6 di Palermo, in sostituzione del dr. Salvatore Rubino.
Con il medesimo decreto presidenziale la sede legale della commissione tecnica e di vigilanza farmaceutica della provincia di Palermo è stata trasferita nei locali siti in via Pindemonte, n. 88.
(98.32.1687)
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ASSESSORATO

DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di beni immobili per la realizzazione di lavori di irrigazione San Leonardo ovest, reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate, IV lotto.

Con decreto n. 522 del 7 maggio 1998 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, dei beni immobili di proprietà delle ditte qui di seguito elencate ricadenti nel territorio di Palermo:
1)  DiSalvo Giacomo, nato a Palermo il 12 gennaio 1949, codice fiscale DSL GCM 49A12 G273Y: articolo 61898, foglio 91, particella 1518, superficie occupata mq. 50, contrada Roccella, indennità L. 500.200;
2)  Baiamonte Giuseppe, nato a Palermo il 16 febbraio 1969, codice fiscale BMN GPP 69B16 G273R: articolo 55218, foglio 92, particella 906, superficie occupata mq. 15, contrada Roccella, indennità L. 150.060;
3)  Emanuele Maria, nata a Palermo il 3 giugno 1936, codice fiscale MNL MRA 36GH43 G273R; Saccone Giacomo, nato a Palermo l'11 luglio 1966, codice fiscale SCC GCM 66L11 G273P; Saccone Maria Loreta, nata a Palermo il 24 giugno 1962, codice fiscale SCC MLR 62H64 G273W: articolo 50142, foglio 92, particella 752, superficie occupata mq. 15, contrada Roccella, indennità L. 150.060;
4)  Baiamonte Pietro, nato a Palermo il 2 gennaio 1940, codice fiscale BMN PTR 40A02 G273O; Vitale Vincenza, nata a Palermo il 26 gennaio 1943, codice fiscale VTL VCN 43A66 G273B: articolo 83362, foglio 92, particella 1141, superficie occupata mq. 25; articolo 31037, foglio 92, particella 415, superficie occupata mq. 40, contrada Roccella, indennità L. 590.460;
5)  Baiamonte Giuseppe, nato a Palermo il 16 febbraio 1969, codice fiscale BMN GPP 69B16 G273R: articolo 73509, foglio 92, particella 1763, superficie occupata mq. 15; particella 1762, superficie occupata mq. 15; particella 1761, superficie occupata mq. 15, contrada Roccella, indennità L. 450.180;
6)  Quartararo Francesco, nato a Palermo l'1 febbraio 1934, codice fiscale QRT FNC 34B01 G273W: articolo 51514, foglio 94, particella 567, superficie occupata mq. 80, contrada Carmine, indennità L. 800.320;
7)  Figlia Anna, nata a Palermo il 14 settembre 1935, codice fiscale FGL NNA 35P54 G273G: articolo 64628, foglio 94, particella 566, superficie occupata mq. 60, contrada Carmine, indennità L. 600.240;
8)  Castello Gaetano, nato a Villabate il 23 febbraio 1942, codice fiscale CST GTN 42B23 L916I; Castello Caterina, nata a Palermo il 24 febbraio 1953, codice fiscale CST CRN 53B64 G273M: articolo 39812, foglio 94, particella 1291, superficie occupata mq. 240, contrada Carmine, indennità L. 2.400.960;
9)  Messina Giuseppe, nato a Palermo il 14 dicembre 1952, codice fiscale MSS GPP 52T14 G273G: articolo 50752, foglio 94, particella 1102, superficie occupata mq. 75, contrada Carmine, indennità L. 7.145.850;
10)  Bonaccorso Francesca, nata a Palermo il 22 marzo 1922, codice fiscale BNC FNC 22C62 G273P: articolo 40712, foglio 104, particella 14, superficie occupata mq. 35, contrada Ciaculli, indennità L. 350.140;
11)  Greco Marianna, nata a Palermo l'1 maggio 1924, codice fiscale GRC MNN 24E41 G273Z: articolo 62543, foglio 103, particella 776, superficie occupata mq. 160, contrada Ciaculli, indennità L. 1.600.640;
12)  Greco Gaspare, nato a Palermo il 10 novembre 1928, codice fiscale GRC GPR 28S10 G273C; Greco Antonia, nata a palermo il 19 novembre 1922, codice fiscale GRC NTN 22S64 G273G; Greco Gaetana, nata a Palermo l'1 novembre 1924, codice fiscale GRC GTN 24S41 G273Q: articolo 42964, foglio 106, particella 448, superficie occupata mq. 5, contrada Rapallo, indennità L. 50.020;
13)  Anello Anna, nata a Palermo il 14 aprile 1933, codice fiscale NLL NNA 33D54 G273U: articolo 52361, foglio 106, particella 474, superficie occupata mq. 25, contrada Rapallo, indennità L. 250.100;
14)  Greco Gaspare, nato a Palermo il 10 novembre 1928, codice fiscale GRC GPR 28S10 G273L: articolo 56038, foglio 106, particella 557, superficie occupata mq. 50, contrada Rapallo, indennità L. 500.200;
15)  Greco Francesco, nato a Palermo il 18 gennaio 1921, codice fiscale GRC FNC 21A18 G273M: articolo 62107, foglio 106, particella 305, superficie occupata mq. 105, contrada Rapallo, indennità L. 1.050.420;
16)  Perlongo Paolo, nato a Palermo l'1 marzo 1953, codice fiscale PRL PLA 53C01 G273L: articolo 80741, foglio 106, particella 320, superficie occupata mq. 10; particella 982, superficie occupata mq. 30, contrada Rapallo, indennità L. 400.160;
17)  Perlongo Salvatore, nato a Palermo il 25 aprile 1947, codice fiscale PRL SVT 47D25 G273E: articolo 80741, foglio 106, particella 325, superficie occupata mq. 20, contrada Rapallo, indennità L. 200.080;
18)  Di Pace Giuseppe, nato a Palermo il 3 maggio 1933, codice fiscale DPC Gpp 33E03 G273Y: articolo 59566, foglio 106, particella 315, superficie occupata mq. 10; articolo 58998, foglio 106, particella 316, superficie occupata mq. 140; particella 569, superficie occupata mq. 15, contrada Rapallo, indennità L. 1.650.660;
19)  Romano Antonietta, nata a Palermo il 26 dicembre 1918, codice fiscale RMN NNT 18T66 G273E; Romano Giuseppe, nato a Palermo il 19 agosto 1922, codice fiscale RMN GPP 22M19 G273G; Romano Nicoletta, nata a Palermo il 13 febbraio 1916, codice fiscale RMN NLT 16B53 G273P; Romano Pietro, nato a Palermo il 21 ottobre 1913, codice fiscale RMN PTR 13R21 G273U: articolo 40972, foglio 105, particella 114, superficie occupata mq. 40, contrada Ciaculli, indennità L. 400.160;
20)  Anello Pietro, nato a Palermo il 16 ottobre 1922, codice fiscale NLL PTR 22R16 G273U: articolo 58440, foglio 105, particella 105, superficie occupata mq. 50; particella 85, superficie occupata mq. 45; particella 95, superficie occupata mq. 50, contrada Ciaculli, indennità L. 1.450.580;
21)  Anello Rosalia, nata a Palermo l'1 settembre 1926, codice fiscale NLL RSL 26P41 G273O: articolo 65344, foglio 105, particella 310, superficie occupata mq. 30; part. 122, superficie occupata mq. 30, contrada Ciaculli, indennità L. 600.240;
22)  Anello Filippo, nato a Palermo l'1 agosto 1966, codice fiscale NLL FPP 66M01 G273S; Anello Flavio, nato a Palermo l'1 agosto 1966, codice fiscale NLL FLV 66M01 G273Z; Parrino Arcengela, nata a Palermo il 13 luglio 1924, codice fiscale PRR NGL 24L53 G273R: articolo 68359, foglio 105, particella 156, superficie occupata mq. 10, contrada Ciaculli, indennità L. 100.040;
23)  Inzerillo Caterina, nata a Palermo il 16 febbraio 1928, codice fiscale NZR CRN 28B56 G273E: articolo 53395, foglio 108, particella 182, superficie occupata mq. 30, contrada Ciaculli, indennità L. 300.120;
24)  Montalto Rosalia Maria, nata a Villabate il 24 maggio 1933, codice fiscale MNT TRL 33E64 L916E; Pitarresi Caterina, nata a Villabate il 22 aprile 1965, codice fiscale PTR CRN 65D62 L916J; Pitaressi Giuseppa, nata a Villabate il 21 novembre 1967, codice fiscale PTR GPP 67S61 L916M: articolo 36747, foglio 109, particella 336, superficie occupata mq. 70; particella 338, superficie occupata mq. 40; part. 335, superficie occupata mq. 30, contrada Natali, indennità L. 1.400.560;
25)  Vitale Giuseppe, nato a Villabate il 27 novembre 1927, codice fiscale VTL GPP 27S27 L916S: articolo 46606, foglio 109, particella 189, superficie occupata mq. 20, contrada Natali, indennità L. 200.080;
26)  Bonaccorso Pietro, nato a Palermo il 18 gennaio 1917, codice fiscale BNC PTR 17A18 G273N: articolo 70083, foglio 108, particella 206, superficie occupata mq. 15, contrada Ciaculli, indennità L. 150.060;
27)  Bonaccorso Domenico, nato a Palermo il 26 agosto 1938, codice fiscale BNC DNC 38M26 G273O; Bonaccorso Concetta, nata a Palermo l'1 novembre 1927, codice fiscale BNC CCT 27S41 G273T; Bonaccorso Anna, nata a Palermo il 17 aprile 1931, codice fiscale BNC NNA 31D57 G273J: articolo 41959, foglio 108, particella 324, superficie occupata mq. 10, contrada Ciaculli, indennità L. 100.040;
28)  Prestifilippo Francesco, nato a Palermo il 4 agosto 1929, codice fiscale PRS FNC 29M04 G273V: articolo 49485, foglio 108, particella 191, superficie occupata mq. 20, contrada Ciaculli, indennità L. 200.080;
29)  Vitale Giuseppe, nato a Villabate il 27 novembre 1927, codice fiscale VTL GPP 27S27 L916S: articolo 64229, foglio 109, particella 215, superficie occupata mq. 30, contrada Natali, indennità L. 300.120;
30)  Cinà Nunzio Antonino, nato a Palermo il 9 dicembre 1952, codice fiscale CNI NZN 52T09 G273F: articolo 77903, foglio 110, particella 43, superficie occupata mq. 60, contrada Rapallo, indennità L. 600.240;
31)  Bonaccorso Francesco, nato a Palermo il 5 febbraio 1926, codice fiscale BNC FNC 26B05 G273A; Bonaccorso Giuseppe, nato a Palermo il 20 marzo 1930, codice fiscale BNC GPP 30C20 G273E; Bonaccorso Antonina, nata a Palermo il 31 novembre 1935, codice fiscale BNC NNN 35S43 G273U: articolo 58723, foglio 110, particella 80, superficie occupata mq. 180, contrada Rapalli, indennità L. 1.800.720;
32)  Bonaccorso Francesca, nata a Palermo il 22 marzo 1922, codice fiscale BNC FNC 22C62 G273P: articolo 40712, foglio 110, particella 44, superficie occupata mq. 100, contrada Rapallo, indennità L. 1.000.400;
33)  Maggiore Salvatore, nato a Bagheria il 3 maggio 1922, codice fiscale MGG SVT 22E03 A546L: articolo 34356, foglio 110, particella 461, superficie occupata mq. 240, contrada Rapallo, indennità L. 2.400.960;
34)  Drago Giuseppe, nato a Palermo il 3 novembre 1947, codice fiscale DRG GPP 47S03 G273T: articolo 34128, foglio 110, particella 78, superficie occupata mq. 130, contrada Rapallo, indennità L. 1.300.520;
35)  Bonaccorso Francesco, nato a Palermo il 31 gennaio 1926, codice fiscale BNC FNC 26A31 G273H: articolo 52986, foglio 110, particella 331, superficie occupata mq. 220; fg. 111, part. 649, superficie occupata mq. 240, contrada Rapallo, indennità L. 4.122.060;
36)  Maggiore Salvatore, nato a Bagheria il 3 maggio 1922, codice fiscale MGG SVT 22E03 A546L; Di Lisciandro Giuseppa, nata a Villabate il 20 settembre 1929, codice fiscale DLS GPP 29P69 L619Q: articolo 52148, foglio 110, particella 326, superficie occupata mq. 180, contrada Rapallo, indennità L. 1.800.720;
37)  Pisciotta Giuseppa, nata a Villabate il 4 dicembre 1923, codice fiscale PSC GPP 23T44 L916D: articolo 49881, foglio 110, particella 190, superficie occupata mq. 120, contrada Rapallo, indennità L. 1.200.480;
38)  Bonaccorso Salvatore, nato a Palermo il 7 aprile 1939, codice fiscale BNC SVT 39D07 G273A; Bonaccorso Gaetana, nata a Palermo il 21 aprile 1947, codice fiscale BNC GTN 47D61 G273B: articolo 46985, foglio 110, particella 426, superficie occupata mq. 50; foglio 111, particella 802, superficie occupata mq. 120, contrada Rapallo, indennità L. 1.200.480;
39)  Di Vita Giovanni, nato a Palermo il 25 settembr 1964, codice fiscale DVT GNN 64P25 G273N: articolo 46762, foglio 110, particella 64, superficie occupata mq. 210, contrada Rapallo, indennità L. 2.100.840;
40)  Greco Francesco, nato a Palermo il 18 gennaio 1921, codice fiscale GRC FNC 21A18 G273M: articolo 43275, foglio 110, particella 215, superficie occupata mq. 160, contrada Rapallo, indennità L. 1,600.640;
41)  Greco Francesco, nato a Palermo il 18 gennaio 1921, codice fiscale GRC FNC 21A18 G273M: articolo 62107, foglio 110, particella 69, superficie occupata mq. 140, contrada Rapallo, indennità L. 1.400.560;
42)  Castellana Enrico, nato a Palermo il 23 settembre 1962, codice fiscale CST NRC 62P23 G273K: articolo 24880, foglio 110, particella 504, superficie occupata mq. 180, contrada Rapallo, indennità L. 1.800.720;
43)  Bonaccorso Domenico, nato a Palermo il 26 agosto 1938, codice fiscale BNC DNC 38M26 G273O: articolo 61820, foglio 111, particella 647, superficie occupata mq. 200, contrada Ciaculli, indennità L. 2.000.800;
44)  Giannone Emanuele, nato a Palermo il 7 gennaio 1920, codice fiscale GNN MNL 20A07 G273J: articolo 60198, foglio 111, particella 621, superficie occupata mq. 130, contrada Giardina, indennità L. 1.300.520;
45)  Prestifilippo Francesco, nato a Palermo il 12 giugno 1920, codice fiscale PRS FNC 20H12 G273I: articolo 39890, foglio 110, particella 515, superficie occupata mq. 15; particella 19, superficie occupata mq. 0, contrada Rapallo, indennità L. 184.330;
46)  Bonaccorso Pietro, nato a Palermo il 18 gennaio 1917, codice fiscale BNC PTR 17A18 G273N: articolo 69527, foglio 111, particella 821, superficie occupata mq. 180, contrada Giardina, indennità L. 1.800.720;
47)  Bonaccorso Ignazia, nata a Palermo il 22 aprile 1931, codice fiscale BNC GNZ 31D62 G273Q; Prestifilippo Giuseppa, nata a Palermo il 24 luglio 1961, codice fiscale PRS GPP 61L64 G273M: articolo 68640, foglio 110, particella 40, superficie occupata mq. 310, contrada Rapallo, indennità L. 3.248.800;
48)  Prestifilippo Rosalia Adele, nata a Palermo il 15 giugno 1929, codice fiscale PRS RLD 29H55 G273A: articolo 20583, foglio 111, particella 138, superficie occupata mq. 190; particella 541, superficie occupata mq. 30, indennità L. 1.946.600;
49)  Greco Nunzia, nata a Palermo il 28 ottobre 1933, codice fiscale GRC NNZ 33R68 G273H: articolo 62109, foglio 111, particella 314, superficie occupata mq. 430, contrada Giardina, indennità L. 4.164.640;
50)  Prestifilippo Francesco, nato a Palermo il 4 agosto 1929, codice fiscale PRS FNC 29M04 G273V: articolo 55707, foglio 111, particella 700, superficie occupata mq. 100, contrada Giardina, indennità L. 674.835;
51)  Di Pace Francesco, nato a Palermo il 27 marzo 1954, codice fiscale DPC FNC 54C27 G273Q: articolo 52182, foglio 111, particella 1050, superficie occupata mq. 180, contrada Giardina, indennità L. 1.800.720;
52)  Prestifilippo Francesco Maria, nato a Milano il 21 dicembre 1972, codice fiscale PRS FNC 72T21 F205N: articolo 52185, foglio 111, particella 1049, superficie occupata mq. 120; particella 1046, superficie occupata mq. 25, contrada Giardina, indennità L. 1.450.580;
53)  Greco Rosa, nata a Palermo il 15 novembre 1930, codice fiscale GRC RSO 30S55 G273M: articolo 62111, foglio 111, particella 1017, superficie occupata mq. 510, contrada Giardina, indennità L. 5.307.660;
54)  La Rosa Marianna, nata a Palermo il 16 settembre 1964, codice fiscale LRS MNN 64P56 G273P; Aglieri Rinella Gaetano, nato a Termini Imerese l'8 dicembre 1964, codice fiscale GLR GTN 64T08 L112G: articolo 57145, foglio 110, particella 599, superficie occupata mq. 80, contrada Rapallo, indennità L. 800.320;
55)  Romano Caterina, nata a Palermo l'1 febbraio 1931, codice fiscale RMN CRN 31B41 G273W: articolo 57146, foglio 110, particella 598, superficie occupata mq. 60; particella 502, superficie occupata mq. 40, contrada Rapallo, indennità L. 1.000.400;
56)  Greco Giovanni, nato a Palermo il 16 gennaio 1914, codice fiscale GRC GNN 14A16 G273S: articolo 52589, foglio 110, particella 556, superficie occupata mq. 60; particella 555, superficie occupata mq. 100, contrada Rapallo, indennità L. 1.600.640;
57)  Bonaccorso Domenico, nato a Palermo il 26 agosto 1938, codice fiscale BNC DNC 38L26 G273O; Bonaccorso Concetta, nata a Palermo l'1 novembre 1927, codice fiscale BNC CCT 27S41 G273T; Bonaccorso Anna, nata a Palermo il 17 aprile 1931, codice fiscale BNC NNA 31D57 G273J: articolo 41959, foglio 111, particella 622, superficie occupata mq. 120; particella 648, superficie occupata mq. 300, contrada Ciaculli, indennità L. 3.451.380;
58)  Greco Giovanni, nato a Palermo il 16 gennaio 1914, codice fiscale GRC GNN 14A16 G273S: articolo 52586, foglio 111, particella 958, superficie occupata mq. 15, contrada Giardina, indennità L. 150.060;
59)  La Mantia Angela, nata a Palermo il 12 settembre 1951, codice fiscale LMN NGL 61P52 G273X: articolo 42854, foglio 111, particella 196, superficie occupata mq. 50, contrada Giardina, indennità L. 500.200;
60)  Prestifilippo Francesco, nato a Palermo il 12 giugno 1920, codice fiscale PRS FNC 20H12 G273I: articolo 41963, foglio 111, particella 371, superficie occupata mq. 50, contrada Giardina, indennità L. 500.200;
61) La Mantia Domenica, nata a Palermo il 26 marzo 1959, codice fiscale LMN DNC 59C66 G273E; La Mantia Benedetto, nato a Palermo il 7 settembre 1960, codice fiscale LMN BDT 60P07 G273T; Bellisi Antonina, nata a Villabate il 24 febbraio 1926, codice fiscale BLL NNN 26B64 L916F: articolo 57054, foglio 111, particella 294, superficie occupata mq. 40; particella 880, superficie occupata mq. 85, contrada Giardina, indennità L. 1.387.580;
62)  Cinà Crocifissa, nata a Palermo il 7 gennaio 1953, codice fiscale CNI CCF 53A47 G273I; Cinà Pietrina Giuseppina, nata a Palermo il 15 maggio 1957, codice fiscale CNI PNG 57E55 G273U: articolo 84582, foglio 111, particella 293, superficie occupata mq. 125, contrada Giardina, indennità L. 1.250.500;
63)  Cinà Crocifissa, nata a Palermo il 7 gennaio 1953, codice fiscale CNI CCF 53A47 G273I; Cinà Pietrina Giuseppa, nata a Palermo il 15 maggio 1957, codice fiscale CNI PNG 57E55 G273U: articolo 84582, foglio 111, particella 105, superficie occupata mq. 145, contrada Giardina, indennità L. 1.450.580;
64) Prestifilippo Francesco, nato a Palermo il 19 aprile 1929, codice fiscale PRS FNC 29D19 G273X; procuratore generale NotoAntonina, nata a Palermo il 19 marzo 1928, codice fiscale NTO NNN 28C59 G273J: articolo 61912, foglio 111, particella 972, superficie occupata mq. 0, contrada Giardina, indennità L. 548.320;
65)  La Mantia Stefano, nato a Palermo il 26 marzo 1903, codice fiscale LMN SFN 03C26 G273B; Curatore La Mantia Benedetto Pietro, nato a Palermo il 29 giugno 1961, codice fiscale LMN BDT 61H29 G273O: articolo 40518, foglio 111, particella 299, superficie occupata mq. 160, contrada Giardina, indennità L. 1.600.640;
66)  Noto Francesco, nato a Palermo il 14 aprile 1933, codice fiscale NTO FNC 33D14 G273Z; Noto Nunzio, nato a Palermo il 21 giugno 1931, codice fiscale NTO NNZ 31H21 G273E; Noto Crocifissa, nata a Palermo il 27 ottobre 1936, codice fiscale NTO CCF 36R67 G273Z; Noto Antonina, nata a Palermo il 19 marzo 1928, codice fiscale NTO NNN 28C59 G273J: articolo 58524, foglio 111, particella 198, superficie occupata mq. 60; particella 1253, superficie occupata mq. 60; particella 181, superficie occupata mq. 120, contrada Giardina, indennità L. 2.400.960;
67)  Cinà Nunzio Antonio, nato a Palermo il 9 dicembre 1952, codice fiscale CNI NZN 52T089 G273W; Cinà Girolamo, nato a Palermo il 7 ottobre 1954, codice fiscale CNI GLM 54R07 G273W; Giamportone Adelaide, nata a Palermo il 27 dicembre 1957, codice fiscale GMP DDL 57T67 G273S: articolo 60721, foglio 111, particella 300, superficie occupata mq. 120, contrada Giardina, indennità L. 1.063.400;
68)  Noto Antonina, nata a Palermo il 19 marzo 1928, codice fiscale NTO NNN 28C59- G273J: articolo 85183, foglio 111, particella 973, superficie occupata mq. 135; particella 978, superficie occupata mq. 25, contrada Giardina, indennità L. 1.539.830;
69)  Bonaccorso Francesco, nato a Palermo il 17 marzo 1930, codice fiscale BNC FNC 30C17 G273W: articolo 43164, foglio 111, particella 369, superficie occupata mq. 0, contrada Giardina, indennità L. 287.200;
70)  Giannone Emanuele, nato a Palermo il 7 gennaio 1920, codice fiscale GNN MNL 20A07 G273J: articolo 48282, foglio 111, particella 82, superficie occupata mq. 145, contrada Giardina, indennità L. 1.519.600;
71)  Giannone Francesco, nato a Palermo il 12 novembre 1951, codice fiscale GNN FNC 51S12 G273C; Greco Gaetana, nata a Palermo il 6 novembre 1959, codice fiscale GRC GTN 59S46 G273S: articolo 83227, foglio 111, particella 109, superficie occupata mq. 0, contrada Giardina, indennità L. 1.041.100;
72)  Anello Grazia, nata a Palermo il 29 agosto 1927, codice fiscale NLL GRZ 27M69 G273A; Anello Pietro, nato a Palermo il 19 giugno 1932, codice fiscale NLL PTR 32H19 G273Y: articolo 26315, foglio 111, particella 107, superficie occupata mq. 0, contrada Giardina, indennità L. 753.900;
73)  Macchiarella Rosaria, nata a Ficarazzi il 18 giugno 1933, codice fiscale MCC RSR 33H58 D567F; Tribuna Alessandro, nato a Palermo il 7 ottobre 1970, codice fiscale TRB LSN 70R07 G273E; Tribuna Ignazio, nato a Palermo il 17 maggioo 1963, codice fiscale TRB GNZ 63E17 G273W; Tribuna Antonino, nato a Palermo il 10 maggio 1961, codice fiscale TRB NNN 61E10 G273Z: articolo 76294, foglio 94, particella 970, superficie occupata mq. 95, contrada Carmine, indennità L. 550.220;
74)  Celicola Maria Concetta, nata a Ficarazzi l'8 dicembre 1937, codice fiscale CLC MCN 37T48 D567L; Tribuna Giuseppe, nato a Ficarazzi il 27 marzo 1934,c odice fiscale TRB GPP 1634C D567Z: articolo 73296, foglio 94, particella 972, superficie occupata mq. 55, contrada Carmine, indennità L. 550.220;
75)  Pisciotta Rosalia, nata a Ficarazzi il 13 luglio 1911, codice fiscale PSC RSL 11L53 D567S: articolo 80516, foglio 94, particella 117, superficie occupata mq. 420, contrada Carmine, indennità L. 4.401.600;
76)  Marino Domenico, nato a Villabate il 7 febbraio 1926, codice fiscale MRN DNC 26B07 L916A: articolo 74974, foglio 95, particella 182, superficie occupata mq. 265; particella 350, superficie occupata mq. 30, contrada Torre, indennità L. 2.951.180;
77)  Marino Domenico, nato a Villabate il 7 febbraio 1926, codice fiscale MRN DNC 26B07 L916A; Giannone Maria, nata a Villabate il 20 luglio 1938, codice fiscale GNN MRA 38L70 L916N: articolo 50748, foglio 94, particella 267, superficie occupata mq. 290, contrada Carmie, indennità L. 2.901.160.
(98.31.1674)
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ASSESSORATO
DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI

E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Proroga dell'incarico conferito al commissario ad acta presso l'Istituto per sordomuti di Sicilia, Palermo.
Con decreto n. 521 del 2 luglio 1998 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione è stato prorogato l'incarico di commissario ad acta presso l'Istituto per sordomuti di Sicilia, Palermo, di cui al decreto n. 196 del 10 aprile 1998, conferito al dott. Pennacchio Vittorio per giorni trenta.
(98.31.1635)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "S. Teodoro" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo.
Con decreto n. 580 del 2 aprile 1998 dell'Assessore per l'industria, registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 1998, reg. 1, foglio 8, alla Sarcis S.p.A., partita I.V.A. 00105020820, con sede legale in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169 è stata accordata, ai sensi del l'art. 2 della legge regionale 20 marzo 1950, n. 30, la proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "S. Teodoro", per il triennio 31 luglio 1997-31 luglio 2000, ricadente in territorio delle province di Enna, Catania, Messina, Palermo.
L'area accordata relativa al permesso di ricerca misura complessivamente ha 80.025, così come delimitata nella planimetria a scala 1:100.000, allegata al suddetto decreto.
(98.31.1659)
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Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rocca Busambra" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo.
Con decreto n. 581 del 2 aprile 1998 dell'Assessore per l'industria, registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 1998, reg. 1, foglio 9, alla Sarcis S.p.A., partita I.V.A. 00105020820, con sede legale in Pa lermo, via Ugo La Malfa n. 169, è stata accordata, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 20 marzo 1950, n. 30, la proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rocca Busambra", per il triennio 19 giugno 1997-18 giugno 2000, ricadente in territorio dei comuni di Alcamo, Altofonte, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Bolognetta, Borgetto, Camporeale, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giardinello, Giuliana, Godrano, Marineo, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palazzo Adriano, Palermo, Partinico, Piana degli Albanesi, Prizzi, Roccamena, S. Cipirello, S. Giuseppe Jato, S. Cristina Gela in provincia di Palermo; Gibellina, Poggioreale, Salaparuta in provincia di Trapani; S. Margherita Belice, Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento.
L'area accordata relativa al permesso di ricerca misura complessivamente ha 149.600, così come delimitata nella planimetria a scala 1:100.000, allegata al suddetto decreto.
(98.31.1660)
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Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rosolini Secondo" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo.
Con decreto n. 586 del 2 aprile 1998 dell'Assessore per l'industria, registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 1998, reg. 1, fo glio 10, alla Sarcis S.p.A., partita I.V.A. 00105020820, con sede legale in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169, è stata accordata, ai sensi del l'art. 2 della legge regionale 20 marzo 1950, n. 30, la proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Rosolini Secondo", per il triennio 30 luglio 1997-30 lu glio 2000, ricadente in territorio delle province di Ragusa e Siracusa.
L'area accordata relativa al permesso di ricerca misura complessivamente ha 44.900, così come delimitata nella planimetria a scala 1:100.000, allegata al suddetto decreto.
(98.31.1657)
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Proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Agira" alla Sarcis S.p.A., con sede in Palermo.
Con decreto n. 587 del 2 aprile 1998 dell'Assessore per l'industria, registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 1998, reg. 1, fo glio 11, alla Sarcis S.p.A., partita I.V.A. 00105020820, con sede legale in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169, è stata accordata, ai sensi del l'art. 2 della legge regionale 20 marzo 1950, n. 30, la proroga del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato "Agira", per il triennio 18 giugno 1997-18 giugno 2000, ricadente in territorio delle province di Palermo, Caltanissetta, Enna, Messina.
L'area accordata relativa al permesso di ricerca misura complessivamente ha 120.000, così come delimitata nella planimetria a scala 1:100.000, allegata al suddetto decreto.
(98.31.1658)
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Dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità di opere a servizio della concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Roccacavallo" della società Sarcis S.p.A. di Palermo.
Con decreto n. 1115 del 15 giugno 1998 dell'Assessore per l'industria, registrato alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'industria al n. 155 dell'8 luglio 1998, sono dichiarate di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili, ai sensi dell'art. 14 della legge regionale 20 marzo 1950, n. 30 e dell'art. 36 della legge regionale 1 ottobre 1956, n. 54, le seguenti opere a servizio della concessione mineraria per idrocarburi liquidi e gassosi denominata "Roccacavallo" della società Sarcis S.p.A. di Palermo:
a)  opere occorrenti all'esercizio della concessione mineraria;
b)  opere occorrenti per l'attività di estrazione di idro carburi dai pozzi "Roccacavallo 1" e "Serra Vito 1" e per la po sa delle condotte di campo, oleodotto, fino alla centrale gas di Bronte (CT), secondo il tracciato di cui alla planimetria catastale, linea di collega mento tra pozzo Roccacavallo, Serra Vito 1 e centrale gas di Bronte, Agip S.p.A. DIGE, scala 1:4000; 1:2000, dis. N. DWG 0813.00.BA.DG.33002 e alla corografia scala 1:25.000 di cui al disegno n. DWG 0813.00.BA.DG.33001.
(98.31.634)
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Nomina del commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina.
Con decreto n. 1309 del 22 luglio 1998, l'Assessore per l'industria ha nominato commissario ad acta presso ilConsorzio per l'A.S.I. di Messina, il sig. Sindoni Mario, dirigente in servizio presso questo Assessorato con il compito di provvedere agli adempimenti necessari per la ricostituzione degli organi statutari e di procedere all'esame ed all'adozione dei seguenti atti:
—  firma mandati su OO.AA. regionali;
—  stipula contratti di cessione volontaria di suoli già deliberati dal comitato direttivo;
—  stipula del contratto d'appalto per la copertura del torrente Gazzi;
—  diffida all'avv. Manganaro, curatore fallimentare della CILFE per il rilascio del capannone industriale assegnato in S. Filippo del Mela;
—  presa d'atto della procura speciale conferita dall'impresa COMIL per i lavori di manutenzione straordinaria rete fognante in Milazzo e per i lavori di copertura del torrente Gazzi;
—  conferimento incarico legale giudizio Interdonato/A.S.I.;
—  conferimento incarico legale giudizio Scopelliti/A.S.I.;
—  conferimento incarico legale giudizio Gualtieri/A.S.I.;
—  conferimento incarico legale giudizio Condrò/A.S.I.;
—  conferimento incarico legale giudizio Obipectina/A.S.I.;
—  conferimento incarico legale giudizio Simone Gatto/A.S.I.;
—  pagamento emolumenti al personale in servizio, in quiescenza e agli amministratori, pagamento bollette Enel e Telecom, spese obbligatorie discendenti da contratti, rendiconti spese economato;
— ratifica pagamenti I.C.I.;
—  corresponsione 70% TFR al dipendente Gaspare Barresi;
—  autorizzazione F.E.S. e lavoro straordinario 2° semestre 1998.
Al commissario come sopra individuato è attribuita, altresì, la legale rappresentanza dell'ente esclusivamente per gli atti sopracitati, nonché il potere di firma limitatamente alla ordinaria e minuta corrispondenza.
Il predetto commissario rimarrà in carica per un periodo di giorni trenta a decorrere dalla data del suddetto decreto.
Le spese per l'espletamento dell'incarico graveranno sul bilancio del Consorzio per l'A.S.I. diMessina.
(98.32.1691)
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Estensione dei poteri conferiti al commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Messina.
Con decreto n. 1461 del 30 luglio 1998 dell'Assessore per l'industria l'incarico conferito ai sig. Sindoni Mario, dirigente in servizio presso questoAssessorato, nominato commissario ad acta presso ilConsorzio per l'A.S.I. di Messina con decreto n. 1309 del 22 luglio 1998, è esteso all'esame e adozione dei seguentii atti:
— approvazione assestamento bilancio di previsione 1998 a seguito della determinazione del contributo ex art. 29, lett. b), legge regionale n. 1/84;
—  riassunzione del giudizio di opposizone a decreto ingiuntivo A.S.I. - Amantia Scuderi;
—  nomina collaudatore statico lavori di rifacimento copertura e svuotamento dell'alveo del torrente Gazzi.
(98.32.1690)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile diEnna per lavori urgenti.
Con decreto n. 810 del 15 giugno 1998, l'Assessore per i lavori pubblici ha approvato la perizia dell'importo di L. 307.000.000 redatta in data 28 novembre 1997 dall'ufficio del Genio civile di Enna, relativa ai lavori urgenti per il consolidamento della parete rocciosa sottostante via S. Matteo (cap. 70315, esercizio finanziario 1998).
(98.32.1680)
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Autorizzazione all'occupazione in via temporanea e d'urgenza di immobili per lavori di sistemazione della strada di collegamento Trapani-Salemi.

Con decreto dell'Assessore per i lavori pubblici n. 1255/14° del 31 luglio 1998, la Provincia regionale di Trapani è stata autorizzata ad occupare in via temporanea e d'urgenza i beni siti nei comuni di Trapani e Paceco, di proprietà delle ditte elencate nell'elenco allegato al presente estratto.
Allegato
Terreni ricadenti in aree agricole di Paceco
1)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 74, fabbricato rurale, superficie Ha. 0.07.40, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 190, indennità totale di espropriazione L. 11.500.000;
2)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 131, agrumeto, classe 2, superficie Ha. 0.21.40, reddito dominicale L. 126.260, reddito agrario L. 53.500, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 400, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 4.790, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 14.370, indennità di espropriazione L. 1.916.000, indennità totale di espropriazione L. 5.748.000;
3)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 76, fabbricato rurale, superficie Ha. 0.00.32, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 10, indennità totale di espropriazione L. 800.000;
4)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 77, fabbricato rurale, superficie Ha. 0.01.70, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 60, indennità totale di espropriazione L. 1.500.000;
5)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 80, orto irriguo, classe 2, superficie Ha. 0.70.40, reddito dominicale L. 313.280, reddito agrario L. 253.440, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 210, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 4.270, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 12.810, indennità di espropriazione L. 896.700, indennità totale di espropriazione L. 2.690.100;
6)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 370, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.17.50, reddito dominicale L. 28.000, reddito agrario L. 11.375, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 50, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 54.500, indennità totale di espropriazione L. 163.500;
7)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 82, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.54.60, reddito dominicale L. 87.360, reddito agrario L. 35.490, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 140, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 152.600, indennità totale di espropriazione L. 457.800;
8)  ditta in catasto Adragna Giovanni, nato a Trapani il 22 gennaio 1937, proprietario per 1/2; Adragna Rosario, nato a Trapani il 30 maggio 1939, proprietario per 1/2: articolo 33191, foglio 40, particella 83, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.76.20, reddito dominicale L. 121.920, reddito agrario L. 49.530, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 200, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 218.000, indennità totale di espropriazione L. 654.000;
9)  ditta in catasto Cicala Tommasa fu Giovanni, usufruttuaria parziale; D'Angelo Maria Antonia fu Andrea, comproprietaria; D'Angelo Paola fu Andrea, comproprietaria: articolo 2767, foglio 39, particella 86, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.64.90, reddito dominicale L. 103.840, reddito agrario L. 42.185, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 270, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 294.300, indennità totale di espropriazione L. 882.900;
10)  ditta in catasto D'Angelo Maria Antonia, nata a Trapani il 9 febbraio 1946: articolo 28794, foglio 39, particella 63, vigneto, classe 2, superficie Ha. 0.64.90, reddito dominicale L. 125.580, reddito agrario L. 48.300, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 340, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 2.460, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 7.380, indennità di espropriazione L. 836.400, indennità totale di espropriazione L. 2.509.200;
11)  ditta in catasto D'Angelo Antonietta, nata a Trapani l'1 gennaio 1951, comproprietaria per 1/2; D'Angelo Salvatore, nato a Trapani il 19 gennaio 1946, comproprietario per 1/2; De Gregorio Carmelo, nato a Trapani l'11 maggio 1985, proprietario per 1/2: articolo 26382, foglio 39, particella 85, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.64.80, reddito dominicale L. 103.680, reddito agrario L. 42.120, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 350, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 381.500, indennità totale di espropriazione L. 1.144.500;
12)  ditta in catasto Foderà Anna; nata a Trapani il 25 aprile 1930, comproprietaria; Piacentino Elisabetta di Giacomo, comproprietaria; Piacentino Giuseppa di Giacomo, comproprietaria; Piacentino Giacomo fu Alberto, usufruttuario parziale; Spada Nicolò fu Giuseppe, comproprietario: articolo 14048, foglio 39, particella 42, vigneto, classe 2, superficie Ha. 0.89.90, reddito dominicale L. 175.305, reddito agrario L. 67.425, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 2.600, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 2.460, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 7.380, indennità di espropriazione L. 6.396.000, indennità totale di espropriazione L. 19.188.000;
13)  ditta in catasto Fontana Salvatore, nato a Trapani il 5 febbraio 1920: articolo 25199, foglio 39, particella 41, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.22.90, reddito dominicale L. 36.640, reddito agrario L. 14.885, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 85, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 92.650, indennità totale di espropriazione L. 277.950;
14)  ditta in catasto Fontana Salvatore, nato a Trapani il 5 febbraio 1920: articolo 25199, foglio 39, particella 40, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.23.70, reddito dominicale L. 37.920, reddito agrario L. 15.405, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 85, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 92.650, indennità totale di espropriazione L. 277.950;
15)  ditta in catasto Raccosta Francesca di Giuseppe maritata Grignano, livellaria; Serraino Costantino di Mario, concedente in parte; Serraino Giuseppe di Mario, concedente in parte; Serraino Mario di Giuseppe, concedente in parte; Serraino Rosario di Mario, concedente in parte: articolo 9930, foglio 39, particella 39, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.35.30, reddito dominicale L. 56.480, reddito agrario L. 22.945, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 320, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 348.800, indennità totale di espropriazione L. 1.046.400;
16)  ditta in catasto Giliberto Giuseppe fu Antonino: articolo 12464, foglio 39, particella 38, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.04.60, reddito dominicale L. 7.360, reddito agrario L. 2.990, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 85, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 92.650, indennità totale di espropriazione L. 277.950;
17)  ditta in catasto Giliberto Giuseppe fu Antonino: articolo 12464, foglio 39, particella 164, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.04.60, reddito dominicale L. 7.360, reddito agrario L. 2.990, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 90, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 98.100, indennità totale di espropriazione L. 294.300;
18)  ditta in catasto Giliberto Giuseppe fu Antonino: articolo 12464, foglio 39, particella 165, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.04.40, reddito dominicale L. 7.040, reddito agrario L. 2.860, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 100, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 109.000, indennità totale di espropriazione L. 327.000;
19)  ditta in catasto De Filippi Giuseppa fu Vincenzo, usufruttuaria per 1/2; Grignano Antonina fu Vincenzo, per i propri diritti: articolo 31329, foglio 39, particella 37, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.13.90, reddito dominicale L. 18.765, reddito agrario L. 4.865, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 240, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 261.600, indennità totale di espropriazione L. 784.800;
20)  ditta in nuovo catasto edilizio urbano Vittorioso Maria, nata ad Erice il 5 ottobre 1917, proprietaria per 6/9; Genna Gaspare, nato a Trapani il 21 dicembre 1942, proprietario per 1/9; Genna Rosario, nato a Trapani il 14 gennaio 1947, proprietario per 1/9; Genna Alberto, nato a Trapani il 22 settembre 1952, proprietario per 1/9: articolo 1023171, foglio 39, particella 111, E.U., categoria A/4-4, vani 4, reddito catastale L. 292.000, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 190, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 4.790, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 14.370, indennità di espropriazione L. 910.100, indennità totale di espropriazione L. 2.730.300;
21)  ditta in catasto Curatolo Laura maritata Scio, nata a Trapani il 30 gennaio 1933: articolo 19533, foglio 40, particella 114, pascolo, classe 1, superficie Ha. 0.55.90, reddito dominicale L. 22.360, reddito agrario L. 9.503, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 60, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 310, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 930, indennità di espropriazione L. 18.600, indennità totale di espropriazione L. 55.800;
22)  ditta in catasto Maltese Giuseppe, nato a Paceco il 10 agosto 1937, per i propri diritti; Maltese Nicolò, nato a Paceco il 10 dicembre 1955, usuario: articolo 40291, foglio 40, particella 409, vigneto uliveto, classe 2, superficie Ha. 0.06.30, reddito dominicale L. 10.395, reddito agrario L. 3.780, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 10, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 2.080, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 6.240, indennità di espropriazione L. 20.800, indennità totale di espropriazione L. 62.400;
23)  ditta in nuovo catasto edilizio urbano Maltese Giuseppe, nato a Paceco il 10 agosto 1937: articolo 20958, foglio 10, particella 366, E.U., categoria A/3-7, vani 8,5, reddito catastale L. 1.615.000, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 15, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 4.790, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 14.370, indennità di espropriazione L. 71.850, indennità totale di espropriazione L. 215.550;
24)  ditta in catasto Maltese Giuseppe, nato a Paceco il 10 agosto 1937, per i propri diritti; Maltese Nicolò, nato a Paceco il 10 dicembre 1905, usuario: articolo 40291, foglio 40, particella 188, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.18.40, reddito dominicale L. 24.840, reddito agrario L. 6.440, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 50, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 54.500, indennità totale di espropriazione L. 163.500;
25)  ditta in catasto Maltese Gaspare, nato a Paceco il 26 aprile 1942: articolo 41481, foglio 40, particella 388, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.14.80, reddito dominicale L. 19.980, reddito agrario L. 5.180, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 70, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 76.300, indennità totale di espropriazione L. 228.900;
26)  ditta in catasto Maltese Gaspare, nato a Paceco il 26 aprile 1942: articolo 41481, foglio 40, particella 387, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.18.30, reddito dominicale L. 24.705, reddito agrario L. 6.405, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 60, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 65.400, indennità totale di espropriazione L. 196.200;
27)  ditta in catasto Bucaria Baldassare, nato a Trapani il 24 giugno 1939, coniuge; Bulgarella Michela, nata a Trapani il 23 giugno 1940, coniuge: articolo 43419, foglio 40, particella 360, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.07.80, reddito dominicale L. 10.530, reddito agrario L. 2.730, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 15, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 16.350, indennità totale di espropriazione L. 49.050;
28)  ditta in catasto Bonelli Teresa, nata a Palermo il 21 dicembre 1917, coniuge; Fonte Vincenza, nata a Paceco il 27 maggio 1942, coniuge: articolo 43799, foglio 40, particella 361, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.11.10, reddito dominicale L. 14.985, reddito agrario L. 3.885, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 70, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 76.300, indennità totale di espropriazione L. 228.900;
29)  ditta in catasto comune di Paceco: articolo 22299, foglio 40, particella 37 (ex 37, 48, 59, 125), superficie Ha. 2.92.08;
30)  ditta in catasto Genna Francesca, nata a Trapani il 20 novembre 1919: articolo 31252, foglio 40, particella 256, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.32.00, reddito dominicale L. 51.200, reddito agrario L. 20.800, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 220, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 239.800, indennità totale di espropriazione L. 719.400;
31)  ditta in catasto Genna Gaspare, nato a Trapani il 30 luglio 1929: articolo 21258, foglio 40, particella 36, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.32.00, reddito dominicale L. 51.200, reddito agrario L. 20.800, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 220 , valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 239.800, indennità totale di espropriazione L. 719.400;
32)  ditta in catasto Leo Paola, nata a Trapani il 3 febbraio 1942: articolo 45151, foglio 40, particella 255, vigneto, classe 2, superficie Ha. 0.40.50, reddito dominicale L. 78.975, reddito agrario L. 30.375, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 280, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 2.460, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 7.380, indennità di espropriazione L. 688.800, indennità totale di espropriazione L. 2.066.400;
33)  ditta in catasto Lombardo Vita di Paolo: articolo 12589, foglio 39, particella 48, seminativo, classe 2, superficie Ha. 0.76.30, reddito dominicale L. 103.005, reddito agrario L. 26.705, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 1.650, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 1.798.500, indennità totale di espropriazione L. 5.395.500;
34)  ditta in catasto De Filippi Giovanna, nata a Custonaci il 13 giugno 1944, coniuge per 1/2; Trama Salvatore, nato a Trapani il 10 agosto 1941, coniuge per 1/2; Trama Salvatore, nato a Trapani il 10 agosto 1941, coniuge per 1/2: articolo 35135, foglio 39, particella 138, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0,18.90, reddito dominicale L. 30.240, reddito agrario L. 12.285, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 15, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 16.350, indennità totale di espropriazione L. 49.050;
35)  ditta in catasto Catanzaro Vita, nata a Paceco il 7 ottobre 1942, in comunione legale con Ferranti Antonino, nato a Salemi il 22 gennaio 1937: articolo 40081, foglio 39, particella 43, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.05.40, reddito dominicale L. 8.640, reddito agrario L. 3.510, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 10, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 10.900, indennità totale di espropriazione L. 32.700;
36)  ditta in catasto Ritondo Giuseppe, nato a Trapani il 13 dicembre 1943, via Marsala n. 435 - Xitta (TP): articolo 41142, foglio 39, particella 196, seminativo, classe 3, superficie Ha. 0.41.30, reddito dominicale L. 37.170, reddito agrario L. 14.455, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 30, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 32.700, indennità totale di espropriazione L. 98.100;
37)  ditta in catasto Ritondo Salvo, nato a Trapani il 18 novembre 1928, via Marsala n. 495 - Xitta (TP): articolo 41141, foglio 39, particella 207, seminativo, classe 3, superficie Ha. 0.00.60, reddito dominicale L. 540, reddito agrario L. 210, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 5, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 5.450, indennità totale di espropriazione L. 16.350;
38)  ditta in catasto Ritondo Salvo, nato a Trapani il 18 novembre 1928, via Marsala n. 495 - Xitta (TP): articolo 41141, foglio 39, particella 10, seminativo, classe 3, superficie Ha. 0.15.00, reddito dominicale L. 13.500, reddito agrario L. 5.250, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 20, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 21.800, indennità totale di espropriazione L. 65.400;
39)  ditta in catasto Basiricò Salvatore Luigi, nato a Paceco il 14 marzo 1946, via Marsala n. 527 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 1/4; Guarino Ettore, nato a Castel San Lorenzo il 5 novembre 1947, via Marsala n. 525 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 2/4; Schifano Paola, nata a Trapani l'11 febbraio 1952, via Marsala n. 527 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 1/4: articolo 39354, foglio 39, particella 224, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.31.30, reddito dominicale L. 50.080, reddito agrario L. 20.345, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 440, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 479.600, indennità totale di espropriazione L. 1.438.800;
40)  ditta in catasto Basiricò Salvatore Luigi, nato a Paceco il 14 marzo 1946, via Marsala n. 527 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 1/4; Guarino Ettore, nato a Castel San Lorenzo il 5 novembre 1947, via Marsala n. 525 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 2/4; Schifano Paola, nata a Trapani l'11 febbraio 1952, via Marsala n. 527 - Xitta (TP), coniugi conviventi, proprietario per 1/4: articolo 39354, foglio 39, particella 53, seminativo, classe 1, superficie Ha. 0.26.00, reddito dominicale L. 41.600, reddito agrario L. 16.900, ubicazione fuori del centro edificato, superficie da espropriare mq. 10, valori agricoli medi 1994 legge n. 865 L. 1.090, indennità offerta valori agricoli x 3 L. 3.270, indennità di espropriazione L. 10.900, indennità totale di espropriazione L. 32.700. Sommano: superficie da espropriare mq. 9.265, indennità di espropriazione L. 17.096.250, indennità totale di espropriazione L. 65.088.750. Indennità di occupazione temporanea calcolata in ragione di 1/12 per il tempo necessario previsto in 5 anni: L. 17.096.250x1/12x5=L. 7.123.438. Totale indennità di espropriazione L. 72.212.188.
(98.32.1709)
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ASSESSORATO DEL LAVORO,
DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Enna.
Con decreto n. 214/98/8°/L del 22 aprile 1998 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, il sig. Bubbo Massimo, nato ad Enna il 5 agosto 1962 ed il sig. Trovato Aldo, nato ad Enna il 18 gennaio 1954 sono chiamati a far parte della commissione provinciale per la manodopera agricola di Enna, rispettivamente quale membro effettivo e membro supplente, in sostituzione del sig. Farina Salvatore ed in rappresentanza della CISL.
(98.31.1655)
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Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania.
Con decreto n. 215/98/8°/L del 22 aprile 1998 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, il sig. Camarda Gaetano, nato a Castiglione di Sicilia (CT) il 2 ottobre 1950, viene chiamato a far parte della commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania, quale membro supplente, in sostituzione del sig. Pintabona Paolo ed in rappresentanza della FISBA-CISL.
(98.31.1656)
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ASSESSORATO

DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave.
Con decreto n. 337/41 del 23 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha integrato il decreto n. 126/41 del 5 marzo 1998 di concessione del nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Scalia Antonino, con sede legale in Montallegro (AG), via Cattolica n. 13/b, per l'apertura di una cava di sabbia in contrada Calua nel territorio del comune di Montallegro.
(98.31.1628)


Con decreto n. 344/41 del 23 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha revocato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta La Ferrera Salvatore, con sede legale in Gagliano Castelferrato, via Roma n. 150, per l'apertura di una cava di sabbia ed arenaria in contrada Pietralunga nel territorio del comune di Castelferrato (EN).
(98.31.1648)


Con decreto n. 346/41 del 24 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ex art. 5 della legge regionale n. 181/81 in sanatoria, alla ditta Cementeria di Augusta S.p.A., con sede sociale in contrada Megara Giannalena del comune di Augusta (SR) per la cava di calcare denominata "Cugno di Rio" del comune di Melilli (SR).
(98.31.1647)


Con decreto n. 348/41 del 24 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Bellavia Maria con sede legale in Camastra, via Capuana n. 6, per l'apertura di una cava di sabbia in contrada Rinazzi-Ramolia nel territorio del comune di Naro (AG).
(98.31.1626)


Con decreto n. 351/41 del 24 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ex art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta C.A.I.S. di Seminara Benedetto e C., con sede legale in Mirabella Imbaccari, contrada Maiorche, per l'apertura di una cava di sabbia e arenaria in contrada Sorteville Imbaccari Soprano nel territorio del comune di Piazza Armerina (EN).
(98.32.1678)
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Nulla osta all'impianto per l'ampliamento dell'attività produttiva di trasformazione di prodotti agrumari nel co mune di Terme Vigliatore.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 338/9 del 23 luglio 1998, ha concesso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81 e successive modifiche ed integrazioni, il nulla osta all'impianto in sanatoria, con prescrizioni, per l'ampliamento dell'attività produttiva di trasformazione di prodotti agrumari, presentato dalla ditta F.lli Branca S.p.A., con sede nel comune di Terme Vigliatore (ME), in via Maceo n. 7.
(98.31.1627)
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Approvazione di modifica al regolamento edilizio del co mune di Baucina.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 341/D.R.U. del 20 luglio 1998, ha approvato, ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica, la modifica agli artt. 23 e 35 del regolamento edilizio del comune di Baucina, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 9 del 17 febbraio 1998.
(98.31.1643)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Melilli.
Con decreto n. 344/D.R.U. del 23 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha approvato, ai sensi del 5° comma del l'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, la variante al P. di F. vigente nel comune di Melilli, adottata con le delibere n. 9/96 e n. 50/97 relative alla costruzione di una scuola materna a tre sezioni a Città Giardino.
(98.31.1624)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Monterosso Almo.
Con decreto n. 345/D.R.U. del 23 luglio 1998, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha approvato, ai sensi della legge regionale 27 dicembre 1978, n.71, la variante al programma di fabbricazione vigente del comune di Monterosso Almo, adottata con delibera n. 29 del 2 marzo 1998 relativa alla previsione di zonizzazione urbanistica del l'area residua risultante dalla riduzione della fascia di rispetto cimiteriale da metri 100 a metri 50, da zona di rispetto cimiteriale a zona E, verde agricolo.
(98.31.1625)
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Approvazione di variante al piano particolareggiato di di Fleri.
Con decreto n. 347/D.R.U. del 23 luglio 1998 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata la variante al piano particolareggiato di Fleri, relativa al lotto n. 2 adiacente alla chiesa SS. Maria del Rosario del comune di Zafferana Etnea, in variante al piano particolareggiato di recupero di Fleri, ai sensi della legge regionale n. 71/78 e successive modifiche ed integrazioni, adottata con delibera di consiglio comunale n. 97 del 22 maggio 1997.
(98.31.1645)
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Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco delle Madonie.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 347/11 del 24 luglio 1998, ha nominato, in sostituzione del precedente, il comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco delle Madonie che risulta così composto:
—  presidente: prof. Francesco Maria Raimondo;
—  componenti: prof.ssa Maria Giovanna Dia, prof. Marco Arculeo, prof. Tommaso Macaluso, dott. Arcangelo Norato, prof. Vito Lombardo, prof. Girolamo Monteleone, prof. Saverio Brancato, designati dall'Università di Palermo:
—  dott. Giuseppe Cancemi, designato da Italia Nostra;
—  dott. Calogero Calderaro, designato dal C.A.I.;
—  dott. Paolo Madonia, designato dalla Lega per l'ambiente;
—  ing. Amedeo Alberto Falci, designato dalla L.I.P.U.;
—  dott. Maurizio Sarà, designato dal W.W.F.;
—  avv. Angela Saluzzo, designata dal G.R.E.;
—  il capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Pa lermo;
—  il sovrintendente per i beni culturali ed ambientali di Pa lermo.
(98.31.1649)
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Nulla osta al Gruppo Dipenta S.p.A., con sede in Palermo, per lavori idraulici nei comuni di Pettineo, Motta d'Affermo e Tusa.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 352/V.I.A. del 27 luglio 1998, ha concesso il nulla osta, con prescrizioni, al gruppo Dipenta S.p.A., con sede in Palermo, via E. Onufrio, 20, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, relativamente al progetto dei lavori di sistemazione idraulica del fiume Tusa tra la foce e le pendici dell'abitato di Pettineo - 1° lotto, interessante i comuni di Pettineo, Motta d'Affermo e Tusa (ME).
(98.32.1679)
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ASSESSORATO
DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI
E DEI TRASPORTI

Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessio-ne.
Con decreto n. 118/2TR del 20 maggio 1998 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, la ditta Prestia e Comandé, con sede in Palermo, è stata autorizzata ad elevare, nell'esercizio dell'autolinea Palermo-Punta Raisi Aeroporto, il prezzo del biglietto di corsa semplice da L. 4.500 a L. 6.500. Restano ferme tutte le altre modalità, condizioni e prescrizioni in atto vigenti sull'autolinea medesima.

Con decreto n. 120/2TR del 21 maggio 1998 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, a conferma dell'esercizio sperimentale autorizzato con decreto n. 37/2TR del 10 marzo 1997, è stata autorizzata, in via provvisoria, la società A. Cacciatore e C. s.a.s., concessionaria di pubblici servizi di linea con sede a Raffadali, ad esercitare l'autolinea Raffadali-Cattolica Eraclea-Eraclea Minoa alle stesse modalità, condizioni e prescrizioni di cui al predetto decreto n. 37/2TR del 10 marzo 1997.

Con decreto n. 121/2TR del 21 maggio 1998 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, è stata autorizzata, in via provvisoria, l'Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, nell'esercizio dell'autolinea Francofonte-Lentini-Carlentini-Priolo-Si ra cusa, ad apportare le seguenti modifiche al programma e al percorso: deviazione fra Lentini e Priolo SS. 194 e fra Lentini e lo svincolo di innesto sulla SS. 114 e dal successivo tratto della SS. 114 fino allo svincolo di Siracusa nord; instradamento delle 2 c.c. intero percorso sull'itinerario Francofonte Lentini SS. 194-SS. 114 Siracusa; intensificazione con 2 c.c. scolastiche sul tratto Francofonte-Carlentini.

Con decreto n. 131/2TR del 9 giugno 1998 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, è stata autorizzata, in via provvisoria, l'Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, ad intensificare il programma di esercizio dell'autolinea extraurbana Palermo-A19-Casteldaccia-Altavilla Milicia, mediante l'intensificazione con 15 c.c. feriali sul tratto Palermo-A19-Bagheria alta (via De Spuches). E' conseguentemente respinta l'opposizione delle Ferrovie dello Stato.

Con decreto n. 139/2TR del 24 giugno 1998 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, è stata autorizzata, in via provvisoria, l'impresa Autoservizi Castellammare, concessionaria di pubblici servizi di linea con sede in Castellammare del Golfo, nel l'esercizio dell'autolinea Vita-Calatafimi-Alcamo-Palermo, ad instradare la c.c. feriale sull'intero percorso (via interna) in A29 allo svincolo Calatafimi-Segesta. Restano confermate tutte le altre modalità, condizioni e prescrizioni in atto vigenti sull'autolinea predetta.
(98.31.1669)
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Provvedimenti concernenti nomina di commissari ad acta presso alcune Aziende autonome di cura, soggiorno e turismo della Regione e presso l'Azienda autonoma delle terme di Acireale.
Con decreto n. 903/VII Tur del 17 luglio 1998 l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta presso l'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Palermo e Monreale il dr. Aldo Greco.
(98.32.1681)


Con decreto n. 904/VII TUR. del 17 luglio 1998, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta dell'Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo di Acireale il dott. Giuseppe Palmeri.
(98.31.1662)


Con decreto n. 929/VII TUR. del 23 luglio 1998, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta dell'Azienda autonoma delle terme di Acireale la dott.ssa Dorotea Piazza.
(98.31.1666)


Con decreto n. 930/VII TUR. del 23 luglio 1998, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Sciacca il dott. Nicolò Catania.
(98.31.1667)


Con decreto n. 931/VII TUR. del 23 luglio 1998, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta presso l'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Messina il dott. Giuseppe Amato.
(98.31.1668)


Con decreto n. 947/VII TUR. del 24 luglio 1998, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato commissario ad acta dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Acireale il dott. Giuseppe Palmeri.
(98.31.1665)
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CIRCOLARI




PRESIDENZA


CIRCOLARE 26 agosto 1998, prot. n. 3831.
Legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni. Ulteriori disposizioni in materia di revoca di progetti e successivi adempimenti.
Al fine di regolamentare l'attività della segreteria tecnica per quanto attiene agli adempimenti successivi alla revoca di progetti finanziati ai sensi della legge regionale n. 37/78 e successive modifiche ed integrazioni, si dispone quanto segue.
Nel caso di cooperative i cui progetti sono già stati collaudati si evidenziano tre fattispecie:
1)  progetti di cooperative poste in liquidazione coatta amministrativa o dichiarate fallite entro 180 giorni dalla data del decreto di approvazione di collaudo finale.
L'Amministrazione regionale provvederà all'emanazione del decreto di revoca del progetto in autotutela;
2)  progetti di cooperative dichiarate fallite o in liquidazione coatta amministrativa dopo l'avvio al lavoro dei soci.
L'Amministrazione regionale non procederà ad emanare il decreto di revoca del progetto che è stato portato a totale compimento. Ogni provvedimento successivo sarà curato dall'Assessorato regionale della cooperazione, dell'artigianato e della pesca;
3)  progetti di cooperative che non hanno avviato i soci al lavoro entro i 180 giorni previsti dal decreto di finanziamento, decorrenti dalla data di approvazione di collaudo finale.
L'Amministrazione regionale procederà a diffidare il sodalizio affinché adempia agli obblighi previsti dal decreto di finanziamento.
Trascorsi infruttuosamente i 30 giorni assegnati, si provvederà a richiedere all'Assessorato regionale della cooperazione, dell'artigianato e della pesca di verificare nel superiore interesse della Pubblica Amministrazione, se l'iniziativa produttiva già finanziata e collaudata, pur non raggiungendo interamente l'obiettivo occupazionale previsto in progetto, è comunque idonea ad operare utilmente nel mercato o dovrà essere posta in scioglimento e/o liquidazione coatta amministrativa.
Qualora nonostante l'intervento dell'Assessorato regionale della cooperazione, dell'artigianato e della pesca la cooperativa venisse posta in liquidazione coatta amministrativa, la segreteria tecnica predisporrà il decreto di revoca del decreto del finanziamento in autotutela.
In tutti i casi sopra elencati l'Amministrazione regionale non potrà richiedere il recupero del contributo in conto capitale (a fondo perduto) già erogato e speso per la realizzazione del progetto.
Nel caso in cui il progetto della cooperativa è in corso di realizzazione e pertanto non collaudato e per motivi diversi (fallimento, mancata osservanza delle prescrizioni di cui al decreto di finanziamento etc.) si determinasse la necessità della revoca, l'Amministrazione regionale con il decreto di revoca farà valere la garanzia della polizza fidejussoria per il recupero dell'anticipazione, e richiederà all'I.R.C.A.C. la restituzione della quota parte di contributo in conto capitale non erogato.
Nei casi in cui il progetto è stato finanziato ma non ha ottenuto alcuna anticipazione, nel verificarsi delle ipotesi ostative sopra menzionate, si procederà con la revoca del decreto di finanziamento.
Qualora la cooperativa avesse ricevuto l'anticipazione, ma non avesse prodotto alcun S.A.L. l'Amministrazione, nel verificarsi delle predette condizioni ostative, procederà con la revoca del decreto di finanziamento, col recupero dell'intero importo dell'anticipazione erogata al sodalizio, facendo valere le garanzie derivanti dalla polizza fidejussoria e richiederà all'I.R.C.A.C. del contributo in conto capitale.
La presente circolare verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: BUFARDECI 

(98.39.1984)
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ASSESSORATO
DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 15 settembre 1998, n. 261.
P.O.P. Sicilia 1994/99 FEOGA - Misura 8.5 «Interventi per il settore bovino ed ovi-caprino» - Circolare integrativa.
Agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura
Agli Ispettorati ripartimentali delle foreste
Alla Direzione interventi strutturali
Alla Direzione interventi infrastrutturali
Alla Direzione foreste
Ai Gruppi di lavoro
della Direzione interventi strutturali
Alle Condotte agrarie
Alle Sezioni operative di assistenza tecnica
Alle Sezioni periferiche di assistenza tecnica
All'Istituto sperimentale zootecnico
All'Istituto zooprofilattico
All'Assessorato regionale della sanità
Ispettorato veterinario
All'Università degli studi
Facoltà di agraria
Istituto di zootecnica di Palermo e Catania
Ai Collegi dei periti agrari
Ai Collegi dei geometri
All'Associazione regionale allevatori
Alle Camere di commercio dell'Isola
Alla Federazione regionale agricoltori
Alla Confederazione italiana allevatori
Alla Federazione regionale coltivatori diretti
All'Unione coltivatori italiani
All'Unione generale coltivatori
All'Associazione generale cooperative
Alla Lega nazionale cooperative e mutue
All'Unione nazionale cooperative e mutue
Alla Confederazione cooperative italiane
Agli Ordini dei dottori agronomi e forestali
Ai Collegi provinciali e interprovinciali
degli agrotecnici dell'Isola
Alle Prefetture dell'Isola
All'Ente di sviluppo agricolo
e, p.c.  Alla Corte dei conti 

Sezione controllo atti agricoltura
PREMESSA
Si rappresenta che la Direzione per i rapporti extraregionali della Presidenza della Regione ha comunicato la chiusura della procedura prevista dall'art. 7 del regolamento del comitato di sorveglianza per gli interventi strutturali in Sicilia, attivata a seguito di apposita richiesta di questo Assessorato, che si è conclusa con l'approvazione delle modifiche apportate alla scheda tecnica ed alla tabella finanziaria della Misura 8.5 del P.O.P. 1994/99, la quale, com'è noto, prevede una serie di incentivi a favore delle aziende operanti nel settore bovino ed ovi-caprino da latte.
Per quanto sopra e ad integrazione di quanto già specificato con le precedenti circolari assessoriali n. 211 del 16 maggio 1996 e n. 242 del 3 ottobre 1997, si ritiene di dover fornire le opportune indicazioni inerenti le modifiche apportate, alle quali dovranno attenersi le singole iniziative nonché, per quanto di competenza, gli uffici di questa Amministrazione.
ASPETTI TECNICI
Fatto salvo il complesso delle azioni finanziabili previsto dalle summenzionate circolari, si comunica quanto segue:
a)  Allevamenti ovi-caprini
Allo scopo di consentire il raggiungimento di migliori condizioni generali di vita e di lavoro degli operatori del settore ovi-caprino che, nell'ambito del comparto zootecnico è sicuramente quello che da sempre ha sofferto, salvo rare eccezioni, situazioni di estrema arretratezza tecnologica e di sottosviluppo, ed al fine anche di ridurre i rischi di abigeato che interessano in modo particolare gli allevamenti ovi-caprini, i finanziamenti vengono estesi anche alla realizzazione di piccoli ricoveri ad uso abitativo, con superficie totale non superiore a 40 mq. definiti "Unità abitative essenziali" (U.A.E.).
A titolo puramente indicativo si propone uno schema di suddivisione della U.A.E.:
—  camera letto      mq.  16; 
—  saletta pranzo      mq.  12; 
—  cucina       mq.    6; 
—  servizio igienico con disimpegno      mq.    6. 

Si precisa, comunque, che le suddette dimensioni, ai fini progettuali, non sono strettamente vincolanti e che in ogni caso la superficie totale calpestabile non deve superare i 40 mq.;
b)  Allevamenti bovini
Ove per i motivi di ordine tecnico ed economico (ad esempio: problemi di staticità connessi alla vetustà delle strutture, eccessiva lievitazione dei costi di ristrutturazione, ecc.) dovesse risultare irrealizzabile o non conveniente il riattamento dei locali di stabulazione, è possibile ammettere a finanziamento la costruzione ex novo di stalle la cui cubatura dovrà essere calcolata sia in ottemperanza alle disposizioni comunitarie in materia di benessere degli animali, sia in relazione al numero di U.B.A. (Unità bovina adulta) allevate o allevabili e, comunque, nel rispetto delle disposizioni in materia di contingentamento delle produzioni lattiero-casearie, di cui al regolamento comunitario n. 950/97 (ex 2328/91), nonché del punto 5.2 della circolare assessoriale n. 190/DR del 24 ottobre 1995.
Tale opportunità, che dovrà eventualmente essere comprovata da una apposita relazione tecnico-economica a firma di un tecnico abilitato, relativa allo stato delle strutture e all'analisi costi-benefici, sarà in ogni caso vincolata all'emissione di apposito parere da parte degli uffici istruttori.
ASPETTI FINANZIARI
In sede di riprogrammazione finanziaria è stato operato un rimpinguamento della misura in questione di circa 10 mld. di lire, di cui 5 mld. per l'esercizio 1998 ed i rimanenti per l'esercizio 1999.
Si comunica, altresì, che è stata avviata la procedura per le variazioni del bilancio regionale 1998, conseguenti alle modifiche di cui sopra.
La presente circolare verrà trasmessa alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
  L'Assessore: CUFFARO 

(98.39.1968)
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ASSESSORATO DEL LAVORO,
DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 2 ottobre 1998, n. 320.
Legge regionale 7 agosto 1997, n. 30 - Incentivi per l'occupazione - Modifiche ed integrazioni. Circolare assessoriale 30 aprile 1998, n. 308.
Alle Associazioni dei datori di lavoro
Agli Ordini e ai collegi professionali
Alle Imprese individuali, societarie e cooperative
All'Agenzia per l'impiego e la F.P.
All'Ufficio regionale del lavoro M.O.
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro e M.O.
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Al Coordinamento delle misure di politica attiva
del lavoro
e,  p.c.  Ai Gruppi di lavoro della Direzione I e II 

Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto
Alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori
A modifica ed integrazione di quanto disposto dalla precedente circolare n. 308 del 30 aprile 1998, al fine di rendere più celere l'applicazione della normativa in oggetto segnata e a chiarimento di alcune problematiche sollevate dai soggetti interessati si impartiscono le seguenti direttive.
Preliminarmente il datore di lavoro interessato a beneficiare dello sgravio contributivo previsto dalla normativa in argomento deve produrre istanza in bollo secondo lo schema allegato (allegato A) alla presente circolare.
L'istanza, corredata di tutta la documentazione richiesta, deve essere prodotta all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Gruppo IX Direzione lavoro, via Pernice, 5 - Palermo, in duplice copia di cui solo una in originale e l'altra semplice fotocopia.
Medesima istanza va presentata in carta semplice al competente ufficio provinciale del lavoro e al competente Ispettorato provinciale del lavoro.
All'istanza, oltre al prospetto (allegato B circolare n. 308/98) contenente gli elementi per la determinazione dell'importo dei contributi richiesti e al prospetto di cui all'allegato C della medesima circolare n. 308/98, quest'ultimo, nell'ipotesi di assunzioni di cui all'art. 1, lett. b, della legge regionale n. 30/97, vanno allegati:
—  certificato della Camera di commercio (C.C.I.A.A.);
—  certificato di iscrizione all'albo, ordine o collegio professionale (per i professionisti);
—  certificato di iscrizione al registro prefettizio (per le società cooperative);
—  statuto e atto costitutivo (per le ONLUS);
— certificato fallimentare o certificato rilasciato ai sensi della legge n. 581/91 dal registro delle imprese contenente i dati relativi al fallimentare;
—  certificazione del bilancio di esercizio redatto da soggetti abilitati (società autorizzate ed iscritte all'albo previsto dall'art. 8 del D.P.R. n. 136/75, società autorizzate ai sensi della legge 27 novembre 1939, n. 1266, o da professionisti abilitati) nel caso in cui lo sgravio richiesto superi l'importo di L. 1.000 milioni (art. 29, legge regionale 4 aprile 1995, n. 29);
—  dichiarazione resa nei modi di legge attestante il possesso e la sussistenza dei requisiti del datore di lavoro e del lavoratore.
La dichiarazione, in particolare, nell'ipotesi in cui lo sgravio richiesto rientri nella tipologia di cui all'art. 7 per le assunzioni dei soggetti di cui all'art. 1, lett. b, deve contenere la precisazione che i lavoratori da assumere:
—  non godono dei benefici della legge 23 luglio 1991, n. 223;
—  non sono disoccupati da almeno 24 mesi;
—  non hanno i requisiti per essere assunti con contratto di formazione e lavoro. Nella dichiarazione vanno precisate anche eventuali altre cause, previste dalla vigente normativa, ostative all'assunzione con contratto di formazione e lavoro.
Quanto sopra nella considerazione che l'intervento regionale ha carattere aggiuntivo a quello di analoga natura disposto dallo Stato.
Al fine di consentire l'acquisizione delle informazioni del prefetto, disposte dalla normativa c.d. antimafia (art. 4, decreto legislativo n. 490/94 e art. 10, D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252), per le richieste di autorizzazione allo sgravio il cui importo complessivo è superiore a L. 300 milioni di lire, all'istanza dovrà essere allegato certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura corredato della seguente dicitura antimafia "Nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni. La presente certificazione è emessa dalla C.C.I.A.A. utilizzando il collegamento telematico con il sistema informativo utilizzato dalla Prefettura di Roma", (art. 9, comma 1 e art. 10, comma 3, D.P.R. n. 252/98).
In luogo del suddetto certificato o ad integrazione dello stesso può essere allegata una dichiarazione del legale rappresentante recante la medesima dicitura (art. 10, comma 4, D.P.R. n. 252/98).
E' possibile, inoltre, adattare i prospetti di cui agli allegati B3, B4, B5 e B6 della circolare n. 308/98 per la parte dei periodi non previsti dagli artt. 8, 9, 10 e 11 della legge regionale n. 30/97 e per i quali l'intervento statale non è previsto o è previsto in parte (art. 13, legge regionale n. 30/97).
In questo caso si ritiene opportuno che l'istanza e il relativo prospetto di cui all'allegato B vengano corredati di una relazione illustrativa della tipologia di intervento richiesto con l'indicazione, relativamente al periodo antecedente a quello previsto dall'intervento regionale, della durata in mesi e della misura percentuale dello sgravio richiesto.
Con riferimento ai cosiddetti settori "sensibili" (CECA, fibre sintetiche, automobilistico e costruzione navale) e, tenuto conto degli specifici orientamenti comunitari, si precisa quanto segue.
Settore CECA (industria siderurgica e carbonifera)
Come precisato nella precedente circolare n. 308/98 gli aiuti disposti dalla normativa in oggetto non possono essere concessi alle imprese operanti nel settore siderurgico e carbonifero.
Settore fibre sintetiche
Le imprese appartenenti a detto settore rientrano nell'ambito di applicazione dei benefici previsti dalla legge regionale in argomento.
Settore automobilistico
Gli aiuti in questione possono essere concessi anche alle imprese del settore automobilistico a condizione che l'incremento della base occupazionale venga calcolato con riferimento non solo al singolo stabilimento interessato all'assunzione, ma al complesso degli stabilimenti facenti capo, sul territorio comunitario, allo stesso gruppo.
Inoltre, ai sensi del punto 2.2, lett. a), della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato all'industria automobilistica (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea 279 del 15 settembre 1997) questa Amministrazione è tenuta a notificare preventivamente alla commissione europea gli aiuti di importo pari complessivamente ad almeno 5 milioni di ECU che, in relazione ad uno specifico programma di assunzioni, siano richiesti nell'ambito del regime di cui alla legge regionale n. 30/97 da un'impresa operante nel settore automobilistico.
Settore costruzione navale
In materia di aiuti al settore navale, non vi è alcun problema in ordine all'applicazione dei benefici in oggetto a favore delle imprese che costruiscono o riparano navi al di sotto delle 100 tonnellate di stazza lorda, mentre, per le imprese che raggiungono tale soglia, gli aiuti possono essere concessi soltanto in caso di comprovata assenza di aumento della capacità produttiva.
  L'Assessore: BRIGUGLIO 


Allegato A

All'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Gruppo IX - Interventi promozionali dell'occupazione
Via Pernice, 5 - Palermo
All'Ufficio provinciale del lavoro e della M.O.
Via Briuccia, 67 - Palermo
All'Ispettorato provinciale del lavoro
Via Briuccia, 67 - Palermo

OGGETTO: Richiesta autorizzazione sgravio contributivo di cui all'art. 5 della legge regionale 7 agosto 1997, n. 30.
Il sottoscritto   
nella qualità di   

(titolare / legale rappresentante)

della ditta   

(indicare la stessa denominazione riportata nel certificato della C.C.I.A.A.)

nato a  il ........../........../................. 
residente in   
Via  n. tel.  

Partita IVA
Pos. assicurativa  Pos. INPS  
Sede S.A.P.  e con unità produttiva sita in  
  Via n.  
telefono .........../  esercente attività 
di   


CHIEDE

l'autorizzazione allo sgravio totale contributivo a decorrere dal   
   per le seguenti assunzioni o trasformazioni di rapporti 
di lavoro effettuate (o da effettuarsi) in data 

(barrare la casella che interessa)

n  1)  Assunzione a tempo indeterminato di n.  a tempo pieno e 
n.  part-time apprendisti qualificati di cui alla legge 28 
febbraio 1987, n. 56 e successive modificazioni e integrazioni, per il periodo che va dal tredicesimo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  2)  Assunzione a tempo indeterminato di n.  a tempo pieno 
e n.  part-time soggetti disoccupati che non godono dei 
benefici della legge 23 luglio 1991, n. 223, per i quali è previsto apposito periodo di qualificazione da svolgersi secondo le modalità previste per i contratti di formazione e lavoro di cui all'allegato schema (All. C), per il periodo che va dal primo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  3)  Trasformazione a tempo indeterminato di n.  a tempo 
pieno e n.  part-time soggetti assunti con contratto di 
formazione e lavoro, per il periodo che va dal trentasettesimo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  4)  Assunzione a tempo indeterminato di n.  a tempo pieno 
e n................. part-time lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi, per il periodo che va dal trentasettesimo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  5)  Assunzione a tempo indeterminato di n.  a tempo pieno 
e n.  part-time lavoratori in CIGS da almeno 24 mesi, per 
il periodo che va dal trentasettesimo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  6)  Assunzione a tempo indeterminato di n.  a tempo pieno 
e n.  part-time lavoratori iscritti nelle liste di mobilità 
di cui alla legge 23 luglio 1991, n. 223, per il periodo che va dal diciannovesimo al settantaduesimo mese dalla data di assunzione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

n  7)  Trasformazione a tempo indeterminato di n.  lavoratori 
assunti con contratto part-time a tempo determinato, per il periodo che va dal primo al settantaduesimo mese dalla data di trasformazione, per un importo di L.   

(cifre)

   

(lettere)

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità, pena decadenza del diritto e restituzione delle somme oggetto dello sgravio:
1) di prestare incondizionata adesione a tutte le disposizioni contenute nella normativa regionale;
2) le assunzioni o trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono in aumento rispetto alla media dei dipendenti in carica nei sei mesi precedenti le assunzioni o le trasformazioni (art. 4, comma 1, legge regionale n. 30/97);
3) di non avere proceduto, nei dodici mesi precedenti l'assunzione o la trasformazione, a riduzione di personale (art. 4, comma 3, legge regionale n. 30/97);
4) di applicare i contratti collettivi di lavoro e gli accordi interconfederali (art. 4, comma 4, legge regionale n. 30/97);
5) l'attività dell'impresa si svolge nel territorio della Regione
siciliana (art. 3, comma 3, legge regionale n. 30/97);
6) di non beneficiare per le stesse assunzioni e gli stessi periodi di altre agevolazioni previste dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria (art. 14, comma 1, legge regionale n. 30/97);
7) la documentazione da esibire in sede di controlli è disponibile presso   

Allega:
—  prospetto contenente gli elementi per la determinazione dello sgravio richiesto (allegato B della circolare n. 308/98);
— schema progetto formazione per le assunzioni dei lavoratori di cui al punto 2 (allegato C della circolare n. 308/98);
—  certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;
—  certificato di iscrizione all'albo, ordine o collegio professionale (per i professionisti);
—  certificato di iscrizione al registro prefettizio (per le società cooperative);
—  statuto e atto costitutivo (per le O.N.L.U.S.);
— certificato fallimentare ovvero certificato rilasciato ai sensi della legge n. 581/91 dal registro delle imprese contenente i dati relativi al fallimentare;
— certificazione del bilancio di esercizio redatto da soggetti abilitati (società autorizzate ed iscritte all'albo previsto dall'art. 8 del D.P.R. n. 136/75, società autorizzate ai sensi della legge 27 novembre 1939, n. 1966, o da professionisti abilitati) nel caso in cui lo sgravio richiesto supera l'importo di L. 1.000 milioni (art. 29 legge regionale 4 aprile 1995, n. 29);
— dichiarazione resa nei modi di legge dal titolare/legale rappresentante attestante il possesso e la sussistenza dei requisiti del datore di lavoro nonché dei lavoratori per avere diritto allo sgravio contributivo;
—  certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. corredato della dicitura antimafia (art. 9, D.P.R. n. 252/98) e/o dichiarazione del titolare/legale rappresentante contenente la medesima dicitura qualora lo sgravio contributivo richiesto supera l'importo di lire 300 milioni.
  li  
 
 

(firma autenticata)

(98.41.2062)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  —  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

ERRATA CORRIGE

Modifiche al Regolamento interno dell'Assemblea regionale siciliana.
Nel Regolamento di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 39 del 14 agosto 1998, all'art. 7, punto 3, del TESTO COORDINATO, anziché: «...buon andamento dei lavoratori dell'Assemblea.» leggasi: «...buon andamento dei lavori dell'Assemblea.» e all'art. 40, punto 1, anziché: «..., entro dieci giorni della nomina,...» leggasi: «..., entro dieci giorni dalla nomina,...».
(98.31.1641)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
AVVISO DI RETTIFICA


DECRETO 4 settembre 1998.
Modifiche del decreto 27 gennaio 1998, concernente procedure per la scelta dei presidenti e dei componenti dei collegi sindacali da parte dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione.
Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 49 del 3 ottobre 1998, all'articolo 2, 7° rigo, anziché: «...nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica...» leggasi: «...nella Gazzetta Ufficiale della Regione...».
(98.37.1882)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
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