REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - MARTEDI' 24 MARZO 1998 - N. 14
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

CIRCOLARI

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 13 marzo 1998, n. 298.
Lavori socialmente utili - Circolare assessoriale 28 gennaio 1998, n. 291 - Circolare assessoriale 25 marzo 1997, n. 255  pag.


CIRCOLARE 18 marzo 1998, n. 299.
Progetti di lavori socialmente utili di cui all'art. 12, comma 10, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 - Circolare assessoriale 21 gennaio 1998, n. 291  pag.

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 19 febbraio 1998, prot. n. 3548.
Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico nelle fognature di 2ª categoria dei Consorzi per l'area di sviluppo industriale  pag.




ASSESSORATO

DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 13 marzo 1998, n. 298.
Lavori socialmente utili - Circolare assessoriale 28 gennaio 1998, n. 291 - Circolare assessoriale 25 marzo 1997, n. 255.
Agli Enti promotori di lavori socialmente utili
e, p.c.  All'Ufficio regionale del lavoro 

Agli Uffici provinciali del lavoro
Pervengono numerosi quesiti in merito all'attivazione della progettazione scaturente dalla circolare assessoriale 25 marzo 1997, n. 255, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 16 del 2 aprile 1997, relativamente ai progetti rientranti nella II tranche di finanziamento, e dalla circolare assessoriale 28 gennaio 1998, n. 291, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 6 del 31 gennaio 1998.
Preliminarmente si ricorda che gli interventi discendenti dalle predette direttive costituiscono "parco progetti", il cui finanziamento è subordinato al reperimento delle relative risorse, e per gli stessi, pertanto, non trova applicazione quanto disposto dall'art. 1, comma 1, lettera d), del decreto legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608, inerente il formarsi del silenzio assenso sui progetti medesimi.
Appare, poi, pleonastico precisare che per dare corso ai progetti inerenti le circolari in oggetto segnate necessita la preventiva approvazione della Commissione regionale per l'impiego, di cui sarà data tempestiva comunicazione agli enti promotori delle iniziative, e che all'assegnazione dei lavoratori ai nuovi progetti dovrà provvedervi la competente Sezione circoscrizionale per l'impiego.
Si rammenta, infine, che gli interventi risultanti dalla circolare assessoriale 28 gennaio 1998, n. 291, si configurano in "nuovi" progetti e non già in prosecuzione dei precedenti interventi. In dipendenza di ciò gli enti che avessero adottato deliberazioni in maniera difforme allo schema allegato C alla circolare n. 291/98, dovranno prontamente adeguarsi alla suddetta direttiva.
  L'Assessore: BRIGUGLIO 

(98.11.591)
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CIRCOLARE 18 marzo 1998, n. 299.
Progetti di lavori socialmente utili di cui all'art. 12, comma 10, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 - Circolare assessoriale 21 gennaio 1998, n. 291.
A tutti gli Enti promotori di progetti
di lavori socialmente utili
All'Agenzia regionale per l'impiego
e la formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro
e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro
e della massima occupazione
e, p.c.  Alla V Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana 

Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto
Al Ministero del lavoro - Direzione generale
per l'impiego - Div. II
Agli Uffici di Gabinetto degli onorevoli Assessori regionali
Alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori
e dei datori di lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Al Coordinamento regionale dell'I.N.P.S.
Ai Gruppi di lavoro delle Direzioni I e II dell'Assessorato regionale del lavoro
Al fine di attivare i progetti di cui alla circolare assessoriale 28 gennaio 1998, n. 291, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 6 del 31 gennaio 1998, si emanano le seguenti direttive, a seguito delle determinazioni adottate dalla Commissione regionale per l'impiego nella seduta del 18 marzo 1998.
1.  Normativa di riferimento
Preliminarmente va ricordato che il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, essendo stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale, n. 5 dell'8 gennaio 1998, è entrato in vigore il 24 gennaio 1998. Nell'ambito della Regione siciliana, per effetto del combinato disposto di cui all'art. 1, comma 4, del più volte citato decreto legislativo n. 468/97 e dell'art. 1, comma 7, della legge regionale n. 3/98, la nuova disciplina – fatte salve le norme che regolano il trattamento giuridico ed economico dei soggetti impegnati nelle attività e quelle relative alla decadenza dei trattamenti previdenziali in conseguenza dell'ingiustificato rifiuto dell'assegnazione alle stesse – si applica ai progetti di lavori socialmente utili presentati successivamente al 28 febbraio 1998.
2. Regime transitorio
I lavoratori prioritari di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 24/96 hanno le caratteristiche per rientrare nel regime transitorio di cui alla deliberazione n. 125 del 25 febbraio 1998 della Commissione regionale per l'impiego. L'ambito del regime transitorio di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 468/97, armonizzato con le disposizioni contenute nel quarto comma dell'art. 1 della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, viene definito da detta deliberazione individuando i seguenti soggetti:
a)  i lavoratori che abbiano conseguito una permanenza nei lavori socialmente utili, di almeno dodici mesi, in epoca antecedente al 31 dicembre 1997;
b)  i lavoratori che raggiungano il limite di permanenza dei dodici mesi, attraverso progetti avviati prima del 31 dicembre 1997 o proseguiti secondo quanto detto al punto 1. In quest'ultimo caso si precisa che i periodi svolti oltre il 31 dicembre dovranno essere considerati in detrazione dai limiti di durata dei progetti approvati successivamente, di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 468/97;
c) i lavoratori impegnati o che siano stati impegnati, entro la data del 31 agosto 1997, in progetti approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608 (cfr. art. 1, comma 4, della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3. Con la suddetta norma, il legislatore regionale – avvalendosi della potestà legislativa concorrente di cui all'art. 17, lettera f), dello statuto – ha inteso disciplinare l'individuazione dei lavoratori a cui trova applicazione la disciplina transitoria).
3.  Approvazione della platea
La Commissione regionale per l'impiego, sulla scorta delle comunicazioni effettuate dalle Sezioni circoscrizionali per l'impiego, nella seduta del 18 marzo 1998, ha approvato l'unita tabella numerica "A" della platea dei lavoratori da impegnare nei progetti di cui all'art. 12, comma 10, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85.
Gli enti utilizzatori, non appena avranno ricevuto la comunicazione di approvazione del progetto, notificheranno con ogni immediatezza copia della deliberazione rimessa a questo Assessorato in attuazione della circolare assessoriale n. 291/98 alla competente Sezione circoscrizionale per l'impiego, all'Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, all'Ispettorato provinciale del lavoro ed alla sede INPS.
La Sezione circoscrizionale per l'impiego e gli enti utilizzatori provvederanno a dare la più ampia divulgazione e pubblicità ai progetti tramite l'affissione ai relativi albi.
I progetti che saranno approvati dalla Commissione regionale per l'impiego vanno così suddivisi:
a)  nuovi progetti che ricalcano per l'oggetto l'intervento di l.s.u. inerente l'impiego degli stessi lavoratori prioritari per l'anno 1997 e che prevedono l'utilizzazione di tutti i lavoratori precedentemente impegnati per la medesima mansione;
b)  progettualità che non rientrino nel punto a).
4. Progetti che prevedono l'utilizzazione di tutti i lavoratori precedentemente impegnati
Per i progetti che prevedono l'utilizzazione di tutti i lavoratori precedentemente impegnati gli enti utilizzatori contestualmente alla remissione della deliberazione dovranno trasmettere alla SCICA l'elenco dei lavoratori individuati, come dall'allegato modello "B" attestando, sotto la personale responsabilità del legale rappresentante dell'ente, che:
a)  ciascun lavoratore è stato impegnato nel precedente progetto in scadenza al 28 febbraio 1998 in analoghe mansioni a quelle che s'intendono fare espletare nel nuovo progetto;
b)  l'individuazione è complessiva dei lavoratori impegnati nel progetto.
La Sezione circoscrizionale per l'impiego, sulla scorta delle risultanze d'ufficio:
a)  verificherà che i lavoratori individuati abbiano il possesso dei requisiti di cui all'art. 1, commi 2 e 3, della legge regionale n. 85/95, così come modificato ed integrato dall'art. 1 della legge regionale n. 24/96, meglio specificati al successivo punto 6;
b) accerterà la rispondenza delle dichiarazioni dell'ente utilizzatore di cui al precedente periodo;
c)  controllerà quanti lavoratori prioritari non abbiano i requisiti di cui all'art. 25, comma 5, lettera a), della legge 23 luglio 1991, n. 223, e ne darà comunicazione a questo Assessorato - Direzione lavoro - Gruppo X;
d)  emanerà il provvedimento di assegnazione dei lavoratori, da notificare all'ente utilizzatore ed alla competente sede INPS.
5. Altre progettualità
Per quanto attiene le progettualità che non rientrino nel punto 4 della presente circolare si fa rinvio, in quanto compatibili, ai punti 3 e 4 della circolare assessoriale 21 febbraio 1997, n. 253, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 10 dell'1 marzo 1997.
6. Categoria di lavoratori da utilizzare
Possono accedere alla misura i soggetti di cui all'art. 1, commi 2 e 3, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, e di cui all'art. 1 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 24, in possesso dei requisiti prescritti dalle predette norme e dall'art. 8 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468.
I predetti lavoratori sono stati individuati come particolare categoria di cui all'art. 25, comma 5, lettera c), della legge 23 luglio 1991, n. 223, con deliberazioni della Commissione regionale per l'impiego, adottate nelle sedute del 14 dicembre 1995 e del 28 marzo 1996, approvate e rese esecutive con decreti dell'Assessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 1/96 del 4 gennaio 1996 e n. 382 del 3 aprile 1996, vistati, rispettivamente, dalla Ragioneria centrale presso l'Assessorato del lavoro il 15 gennaio 1996 al n. 1 e il 16 aprile 1996 al n. 136.
Si confermano al contempo le direttive contenute nel punto 5 della circolare assessoriale 21 febbraio 1997, n. 253, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 10 dell'1 marzo 1997.
7. Durata dei progetti
I progetti avranno la durata di mesi sei dall'effettivo inizio.
8. Finanziamento dei progetti
I progetti prevedono l'erogazione dell'assegno per i lavori socialmente utili di cui all'art. 8, comma 3, del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, ai lavoratori utilizzati. Alla spesa si farà fronte con gli appositi stanziamenti di bilancio, tosto che sarà approvato, mentre per il mese di aprile 1998 la spesa graverà:
a)  per i lavoratori prioritari in possesso dei requisiti di cui all'art. 25, comma 5, lettera a), della legge 23 luglio 1991, n. 223, dalle somme impegnate con i decreti assessoriali 19 dicembre 1997, n. 1077, registrato dalla Ragioneria centrale presso l'Assessorato del lavoro il 22 dicembre 1997 e 30 dicembre 1997, n. 1131, registrato alla Ragioneria centrale presso l'Assessorato del lavoro il 12 gennaio 1998;
b)  per i lavoratori prioritari non in possesso dei requisiti di cui all'art. 25, comma 5, lettera a), della legge 23 luglio 1991, n. 223, dalle risorse del fondo nazionale per l'occupazione ai sensi della circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 20 del 12 febbraio 1998.
9. Utilizzazione dei lavoratori e corresponsione dell'assegno
Per le modalità di utilizzazione dei lavoratori e per la corresponsione dell'assegno per i lavori socialmente utili si rinvia a quanto previsto dall'art. 8 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, e, in quanto compatibili, con le disposizioni precedentemente impartite.
  L'Assessore: BRIGUGLIO 


Tabella A
PLATEA DEI LAVORATORI DA ASSEGNARE AI PROGETTI EX ART. 12, COMMA 10,

DELLA LEGGE REGIONALE 21 DICEMBRE 1995, N. 85


                          PLATEA DEI LAVORATORI 
  N: Sezione circoscrizionale per l'impiego Prov Laurea Diploma Scuola media Obbligo scolast. Totale 
  1 Agrigento AG 27 689 626 57 1.399 
  2 Bivona AG 3 48 18 28 97 
  3 Canicattì AG 7 333 172 80 592 
  4 Casteltermini AG 3 245 137 112 497 
  5 Licata AG 6 143 62 0 211 
  6 Menfi AG 8 138 43 93 282 
  7 Ribera AG 2 129 206 44 381 
  8 Sciacca AG 3 86 17 0 106 
Totali Provinci     59 1.811 1.281 414 3.565 
  9 Caltanissetta CL 31 325 379 8 743 
  10 Gela CL 6 237 331 8 582 
  11 Mussomeli CL 2 136 305 27 470 
Totali Provinci     39 698 1.015 43 1.795 
  12 Catania CT 72 866 112 2 1.052 
  13 Acireale CT 7 445 263 3 718 
  14 Adrano CT 5 175 146 1 327 
  15 Bronte CT 0 121 100 0 221 
  16 Caltagirone CT 7 272 198 34 511 
  17 Giarre CT 2 272 221 8 503 
  18 Grammichele CT 6 223 98 0 327 
  19 Misterbianco CT 2 105 78 0 186 
  20 Paternò CT 2 93 41 0 136 
  21 Ramacca CT 3 62 82 0 147 
  22 Randazzo CT 3 129 135 4 271 
  23 S. Giovanni La Punta CT 8 226 128 2 364 
  24 Scordia CT 1 182 144 0 327 
Totali Provinci     118 3.171 1.746 55 5.090 
  25 Enna EN 8 350 349 2 709 
  26 Leonforte EN 2 52 111 0 165 
  27 Nicosia EN 1 129 132 2 264 
  28 Piazza Armerina EN 2 160 111 2 275 
Totali Provinci     13 691 703 6 1.413 
  29 Messina ME 96 593 171 137 997 
  30 Barcellona Pozzo di Gotto ME 4 226 70 168 468 
  31 Capo d'Orlando ME 5 276 78 149 508 
  32 Francavilla di Sicilia ME 1 95 24 152 272 
  33 Giardini Naxos ME 0 174 33 61 268 
  34 Lipari ME 0 16 20 0 36 
  35 Milazzo ME 7 257 74 35 373 
  36 Mistretta ME 0 97 23 50 170 
  37 Patti ME 6 310 91 101 508 
  38 Sant'Agata Militello ME 4 258 130 145 537 
  39 S. Teresa Riva ME 2 288 99 166 555 
  40 S. Stefano Camastra ME 1 108 61 58 228 
  41 Villafranca Tirrena ME 2 162 35 37 236 
Totali Provinci     128 2.860 909 1.259 5.156 
  42 Palermo PA 154 1.374 770 26 2.324 
  43 Bagheria PA 26 342 250 1 619 
  44 Carini PA 0 248 207 42 497 
  45 Cefalù PA 8 194 164 28 394 
  46 Corleone PA 5 286 207 5 503 
  47 Lercara Friddi PA 4 266 321 7 598 
  48 Misilmeri PA 7 239 232 0 478 
  49 Monrelae PA 5 106 160 0 271 
  50 Partinico PA 9 485 365 0 859 
  51 Petralia Soprana PA 3 206 169 0 378 
  52 Termini Imerese PA 13 347 382 13 755 
Totali Provinci     234 4.093 3.227 122 7.676 
  53 Ragusa RG 35 450 326 1 812 
  54 Modica RG 16 293 168 0 477 
  55 Vittoria RG 7 222 94 25 348 
Totali Provinci     58 965 588 26 1.637 
  56 Siracusa SR 39 857 479 12 1.387 
  57 Augusta SR 5 202 105 0 312 
  58 Lentini SR 12 259 123 7 401 
  59 Noto SR 4 395 196 0 595  
Totali Provinci     60 1.713 903 19 2695 
  60 Trapani TP 7 303 459 6 775 
  61 Alcamo TP 13 392 379 1 785 
  62 Castelvetrano TP 10 391 500 5 906 
  63 Pantelleria TP 0 0 0 0
  64 Marsala TP 14 213 223 3 453 
  65 Mazara del Vallo TP 10 72 77 1 160 
Totali Provinci     54 1.371 1.638 16 3.079 
Totali Region     763 17.373 12.010 1.960 32.106 


Allegato B
Ente:   

ELENCO DEI LAVORATORI DA UTILIZZARE

Titolo di studio di utilizzazione    


  N. Cognome e nome Data di nascita Mansioni da svolgere 
  01. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  02. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  03. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  04. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  05. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  06. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  07. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  08. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  09. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  10. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  11. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  12. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  13. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  14. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  15. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  16. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  17. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  18. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  19. __________________________________________________________________________________________________________________ 
  20. __________________________________________________________________________________________________________________ 


Il sottoscritto, sotto la propria personale responsabilità, attesta che:
a)i lavoratori sopra elencati sono stati impegnati nel precedente progetto in scadenza al 28 febbraio 1998 in analoghe mansioni a quelle che s'intendono fare espletare nel nuovo progetto;
b)  l'individuazione è complessiva dei lavoratori impegnati nel progetto.
Data   ........................ 

(Firma del legale rappresentante)

   


ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE,

DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO E DELLA MASSIMA OCCUPAZIONE

DI ......................................................................................................................................................

Sezione circoscrizionale per l'impiego di ............................................................

Prot. n. .............. del ................................................
All'Ente utilizzatore    
   
   
Alla Sede INPS di    

Sulla scorta delle risultanze d'ufficio;
Verificato che i lavoratori individuati sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 1, commi 2 e 3, della legge regionale n. 85/95, così come modificato ed integrato dall'art. 1 della legge regionale n. 24/96;
Accertata la rispondenza delle superiori dichiarazioni dell'Ente utilizzatore;

assegna

i lavoratori di cui all'allegato elenco al progetto ex art. 12, comma 10, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, ai sensi della circolare assessoriale n. 291/98.
IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE

   


Allegato C
UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO E DELLA MASSIMA OCCUPAZIONE DI ..................................................................................................

Sezione Circoscrizionale per l'impiego di ..................................................................................................

DATI INERENTI L'ASSEGNAZIONE AI PROGETTI EX ART.12, COMMA 10,

DELLA LEGGE REGIONALE 21/12/1995, N. 85, NEL COMUNE DI ...............

(Si omette il quadro dei dati, non riproducibile).................................................................................
(98.12.621)
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ASSESSORATO

DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 19 febbraio 1998, prot. n. 3548.
Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico nelle fognature di 2ª categoria dei Consorzi per l'area di sviluppo industriale.
A tutti i Consorzi per l'area di sviluppo industriale
della Sicilia
Ai Sindaci dei comuni della Sicilia
e, p.c.  A tutte le Province regionali della Sicilia 

A tutte le C.P.T.A. della Sicilia
A tutti i L.I.P. della Sicilia
All'Assessorato regionale dell'industria
A seguito di apposita richiesta di parere formulata da questo Assessorato e relativa all'argomento in epigrafe segnato, l'Avvocatura generale dello Stato, con nota n. 131396 del 18 ottobre 1997, ha reso parere in merito all'individuazione dell'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico per gli insediamenti, di qualsiasi natura, recapitanti nelle fognature di 2ª categoria dei Consorzi per l'area di sviluppo industriale.
Dalla lettura combinata della normativa di riferimento, l'Avvocatura generale dello Stato perviene alla conclusione che «...(Omissis)... non vi è ragione logica e giuridica per disgiungere la regolamentazione dai compiti di controllo ed autorizzazione che ne presiedono l'osservanza», demandando, dunque, entrambe le competenze ai Consorzi per l'area di sviluppo industriale.
Alla luce di tale determinazione, pertanto, viene individuato il presidente del Consorzio per l'area di sviluppo industriale quale autorità preposta al rilascio dell'autorizzazione allo scarico nella fognatura consortile per gli insediamenti produttivi, civili ed assimilabili a civili; sarà compito e cura dello stesso verificare che le caratteristiche ed i dati di dimensionamento della fognatura e dell'impianto di depurazione ad essa asservito siano in grado di ricevere e trattare i reflui in essa scaricati.
Lo stesso presidente risulta, inoltre, autorità preposta al controllo, anche se, come espressamente citato nella nota di riscontro dell'Avvocatura generale dello Stato, «...si precisa che la competenza del Consorzio per l'area di sviluppo industriale a controllare ed autorizzare gli scarichi nella fognatura da esso gestita, non esclude né assorbe le funzioni tecniche di vigilanza e controllo degli uffici del servizio sanitario previste dal sesto comma dell'art. 15 della legge n. 319/76».
La presente nota circolare è, pertanto, mirata all'adeguamento delle situazioni autorizzatorie difformi ed annulla eventuali altre direttive impartite da questo Assessorato, se in contrasto con la presente.
Si invitano, pertanto, gli enti interessati a volere provvedere all'applicazione di quanto sopra.
  L'Assessore: LO GIUDICE 

(98.10.469)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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